Ciclismo Femminile 2022

[Walter_White]

Purtroppo è una regola UCI inserita insieme al ban alla posizione Mohoric in discesa. Ovviamente due divieti inutili per i professionisti

Il punto è che occorre avere anche buon senso per applicare le regole, perché oggi in questo modo si è nettamente falsata una gara. Io posso capire quando ci sono situazioni eclatanti come quella del traino di Eekhoff ad Harrogate che costò all'olandese il mondiale a vantaggio di Battistella ma qui onestamente dove sono i vantaggi e la frode se, come mi dite, si è trattato di un tempo risibile?

Han sbagliato a non dirle della squalifica subito, questo si. Però regolamento alla mano la squalifica è da applicare, come quella di Carapaz alla Liegi 2021. Che poi il regolamento sia una barzelletta sono assolutamente d'accordo

Resta il fatto che comunque la DSM ha corso malissimo, capisco dare una chance alla Georgi, ma non se è in un gruppetto con Marianne e hai Wiebes che fa i buchi per terra in gruppo

[Fragonard]

Però regolamento alla mano la squalifica è da applicare

Io continuo a pensare che i centri d'igiene mentale e le comunità di recupero per le tossicodipendenze possano continuare a svolgere un ruolo importante in questa società se ci si manda gente che non si rende conto di avere dei gravi problemi e che non è in grado di svolgere il proprio lavoro.

[Fragonard]

Annunciata la nazionale italiana per i campionati Europei di Monaco, che dovrebbe riproporre la grande sfida tra Elisa Balsamo e Lorena Wiebes. Sulla carta formazione tutta improntata sulla campionessa del mondo, con qualche interessante alternativa: oltre a lei ci saranno anche Marta Bastianelli, Rachele Barbieri (che prima della strada sarà impegnata anche su pista), Maria Giulia Confalonieri, Barbara Guarischi, Elena Cecchini, Ilaria Sanguineti e Arianna Fidanza, con quest'ultima che disputerà anche la prova a cronometro assieme ad Alessia Vigilia che riceve un meritato premio per le belle prestazioni offerte nelle ultime settimante.

[Fragonard]

Smaltita presto la delusione per Vargarda, Marianne Vos torna a parlare l'unica vera lingua che conosce da sempre: quella della vittoria. Si è imposta allo sprint nella prima tappa del Tour of Scandinavia che ha preso il via oggi dalla Danimarca con una tappa di 145 km da Copenaghen a Helsingør, Ottimo secondo posto per l'americana Megan Jastrab, ex campionessa del mondo juniores ad Harrogate e al primo podio nella categoria Elite mentre al terzo posto ha chiuso la belga Shari Bossuyt, già in bella evidenza agli Europei su pista U23. Molto bene anche la diciannovenne tedesca Linda Riedmann (campionessa europea juniores lo scorso anno a Trento) davanti alla polacca Karolina Kumiega della Valcar. Prima italiana Sofia Bertizzolo, nona.

[Luca90]

su gcn ho saputo della vos... uci imbarazzante, penalizzano ste stronzate e poi alla vuelta burgos permettono finali da strage, ci poteva scappare il morto...

[Fragonard]

su gcn ho saputo della vos... uci imbarazzante, penalizzano ste stronzate e poi alla vuelta burgos permettono finali da strage, ci poteva scappare il morto...

Un tale ben noto un giorno disse: "Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. Sul primo però ho ancora qualche dubbio".

[Alanford]

Bis di Marianne Vos, nella seconda tappa del Tour of Scandinavia.
Questa volta ha vinto in rimonta, superando nel finale una Fahlin che si era lanciata molto bene. Terza Guarischi.

[Fragonard]

Bis di Marianne Vos, nella seconda tappa del Tour of Scandinavia.
Questa volta ha vinto in rimonta, superando nel finale una Fahlin che si era lanciata molto bene. Terza Guarischi.

Si è dovuta impegnare fino alla fine ma poi è riuscita a spuntarla. Ancora buoni segnali da Barbara anche in vista dell'Europeo.

Finale comunque molto complicato, soprattutto con quella S dove, neanche a dirlo, si è verificata una caduta (coinvolte tra le altre Blanka Vas e Karolina Kumiega, la polacca comunque non sembrava aver riportato danni rilevanti).

[Fragonard]

Anche oggi la Divina Marianne non fa sconti a nessuna e sul traguardo di Sarpsborg, perfettamente disegnato per lei, stronca tutte. Ottima seconda Cecile Uttrup Ludwig mentre ancora un bel piazzamento per Shari Bossuyt che chiude terza. Bene anche Sofia Bertizzolo, molto attiva per tutta la giornata (in cui c'è stata anche una lunga fuga di Elena Pirrone) e settima al traguardo.
Di questo passo penso che, a parte la quinta che dovrebbe essere la tappa che deciderà le sorti della generale, Marianne possa davvero vincerle tutte.

[Fragonard]

Oggi intanto giornata anche d'importanti annunci di mercato da parte della DSM, che si è assicurata le prestazioni di tre grandi talenti giovanili: l'australiana Maeve Pluff, la francese Eglantine Rayer (campionessa europea nelle scorse settimane e che oggi si è laureata campionessa francese a cronometro tra le junior) e poi la nostra Eleonora Ciabocco.

Proprio la notizia dell'ingaggio dell'atleta marchigiana mi ha sorpreso non poco: per lei è sicuramente un'ottima opportunità ma nelle scorse settimane mi avevano dato praticamente per certo il suo approdo alla Valcar. A questo punto vedremo come evolveranno le cose nel team bergamasco, la squadra dovrebbe farsi ma vedremo con quale organico e quali assetti nella squadra.

[Mad]

Proprio la notizia dell'ingaggio dell'atleta marchigiana mi ha sorpreso non poco: per lei è sicuramente un'ottima opportunità ma nelle scorse settimane mi avevano dato praticamente per certo il suo approdo alla Valcar. A questo punto vedremo come evolveranno le cose nel team bergamasco, la squadra dovrebbe farsi ma vedremo con quale organico e quali assetti nella squadra.

Praticamente la stessa storiella dello scorso anno...

Battute a parte, se la Valcar di un anno fa era un approdo sicuro, quella di adesso lo è molto di meno.

[Fragonard]

Battute a parte, se la Valcar di un anno fa era un approdo sicuro, quella di adesso lo è molto di meno.

Dalle voci che mi sono state riportate mi pare di capire che ci sia anche una certa diversità di vedute sull'organico da allestire, se verrà confermato anche il nuovo approdo in ammiraglia che dovrebbe (uso sempre il condizionale) affiancare il "leader storico e carismatico" (considerando da quanto tempo è lì penso che lo si possa definire così) Arzeni.

[Fragonard]

Finale abbastanza strano quello odierno con un gruppetto di fuggitive evaso negli ultimissimi chilometri che è riuscito a resistere per questioni di metri al ritorno del gruppo. Alla fine l'ha spuntata Alexandra Manly (specialista di questo genere di arrivi che tirano all'insù) davanti a Chloe Hosking e ad una bravissima Laura Tomasi, al primo podio internazionale della carriera. "Solo" sesta la Vos davanti a Sofia Bertizzolo. In ogni modo, come sottolineato in cronaca, tattica molto rivedibile della Canyon.

[Walter_White]

Finale abbastanza strano quello odierno con un gruppetto di fuggitive evaso negli ultimissimi chilometri che è riuscito a resistere per questioni di metri al ritorno del gruppo. Alla fine l'ha spuntata Alexandra Manly (specialista di questo genere di arrivi che tirano all'insù) davanti a Chloe Hosking e ad una bravissima Laura Tomasi, al primo podio internazionale della carriera. "Solo" sesta la Vos davanti a Sofia Bertizzolo. In ogni modo, come sottolineato in cronaca, tattica molto rivedibile della Canyon.

Anche della Jumbo, dovevano correre tutte per Marianne, anche se capisco che dopo 3 vittorie magari anche lei ha dato via libera

[Fragonard]

Anche della Jumbo, dovevano correre tutte per Marianne, anche se capisco che dopo 3 vittorie magari anche lei ha dato via libera

Credo che oggi abbia voluto stare alla finestra, altrimenti avrebbe vinto con mezza gamba.

[andrea82]

Tappa regina e Maglia Gialla per Cecilie Ludwig oggi al Tour of Scandinavia, ne manca una e ha 17'' di vantaggio su Liane Lippert.

[Fragonard]

Oggi arrivo decisamente più anticipato come orario per la tappa più dura del Tour of Scandinavia e prevedibile rivoluzione in classifica: Marianne Vos si è staccata (penalizzata anche da una foratura) ed ha pagato 2'55", la contesa è stata affare tra Cecile Ludwig e Liane Lippert, con vittoria di forza allo sprint per la campionessa danese che ha conquistato la maglia di leader. Ottima prestazione anche per la belga Julie Van De Velde, terza a 31" mentre le altre inseguitrici sono giunte a 38", regolate allo sprint da Josie Nelson.

[Fragonard]

Parlando ancora di possibili movimenti di mercato, voci parlano di una Movistar fortemente interessata a Silvia Zanardi, anche se vi sono anche altre formazioni interessate alla piacentina (la squadra spagnola però forse è apparsa quella che si è mossa con maggior anticipo, vedremo).

[Walter_White]

Perfetta Marianne oggi, la sua compagna non sarebbe mai arrivata

[Alanford]

Perfetta Marianne oggi, la sua compagna non sarebbe mai arrivata

Ha controllato fino all'ultimo, poi quando si è accorta che avrebbero superato la Koster, è partita per la sua quarta vittoria in questo Tour of Scandinavia!
Bene anche oggi Guarischi, terza.

[Fragonard]

Ancora bene anche Sofia Bertizzolo, quarta. Ottima corsa nel complesso per Shari Bossuyt.

[Fragonard]

Notizie agrodolci invece dalla gara Open di Ceneda di Vittorio Veneto di quest'oggi: gara decisa da una fuga che ha visto trionfare in solitaria Beatrice Rossato ma nella prima parte corsa interrotta a causa di numerose cadute che hanno coinvolto varie ragazze. Stando a quel che mi è stato riferito purtroppo Greta Marturano e Francesca Pisciali hanno riportato la frattura della clavicola.

[Mad]

Battute a parte, se la Valcar di un anno fa era un approdo sicuro, quella di adesso lo è molto di meno.

Dalle voci che mi sono state riportate mi pare di capire che ci sia anche una certa diversità di vedute sull'organico da allestire, se verrà confermato anche il nuovo approdo in ammiraglia che dovrebbe (uso sempre il condizionale) affiancare il "leader storico e carismatico" (considerando da quanto tempo è lì penso che lo si possa definire così) Arzeni.

Da quello che scrivi, direi che l'eventuale convivenza ( ma la pista emiratina è sempre in piedi? ) partirebbe già male.

Notizie agrodolci invece dalla gara Open di Ceneda di Vittorio Veneto di quest'oggi: gara decisa da una fuga che ha visto trionfare in solitaria Beatrice Rossato ma nella prima parte corsa interrotta a causa di numerose cadute che hanno coinvolto varie ragazze. Stando a quel che mi è stato riferito purtroppo Greta Marturano e Francesca Pisciali hanno riportato la frattura della clavicola.

Alla fine quelle che hanno riportato più danni sono quelle che non sono state portate via in ambulanza.

[Fragonard]

Marlen Reusser conferma di essere ormai al pieno vertice della specialità e riconquista il titolo europeo a cronometro, precedendo di appena 6" Ellen Van Dijk. Per i Paesi Bassi due terzi di podio, visto anche il terzo posto di Riejanne Markus che conferma la crescita nelle prove contro il tempo. Buona prestazione anche per la campionessa olimpica in linea Anna Kiesenhofer, considerate anche le poche gare disputate in stagione. Tra le più grosse delusioni di giornata Lisa Brennauer che ha dovuto subire anche l'onta di venir ripresa e staccata dalla Reusser: probabilmente al contrario di come la pensasse qualcuno qui dentro il momento per concludere la carriera è quello giusto, con gli ultimi acuti arrivati dalla pista.

Per le nostre non c'era nessuna ambizione: Alessia Vigilia, premiata dopo le belle prestazioni dell'ultimo mese, è un bene che sia tornata nel giro azzurro mentre, personalmente, non vedo così bene Arianna Fidanza nelle prove a cronometro, per lo meno in certi contesti. Teniamo comunque conto che Vittoria Guazzini quest'oggi (stessa cosa accadrà anche domenica prossima) non poteva essere schierata per il fatto che chi ha disputato l'Europeo U23 non può disputare quello Elite (regola obiettivamente senza senso, dato che anche in pista abbiamo visto ragazzi e ragazze che potevano addirittura giocarsi le medaglie con gli atleti della categoria maggiore).

[Mad]

Per le nostre non c'era nessuna ambizione: Alessia Vigilia, premiata dopo le belle prestazioni dell'ultimo mese, è un bene che sia tornata nel giro azzurro mentre, personalmente, non vedo così bene Arianna Fidanza nelle prove a cronometro, per lo meno in certi contesti. Teniamo comunque conto che Vittoria Guazzini quest'oggi (stessa cosa accadrà anche domenica prossima) non poteva essere schierata per il fatto che chi ha disputato l'Europeo U23 non può disputare quello Elite (regola obiettivamente senza senso, dato che anche in pista abbiamo visto ragazzi e ragazze che potevano addirittura giocarsi le medaglie con gli atleti della categoria maggiore).

Sicuramente le nostre migliori specialiste non potevano o volevano partecipare, si è voluto dare un premio da una parte e un gettone di presenza dall'altra. Ci può stare, infondo le spese di trasferta erano limitate stavolta.

[Fragonard]

Per le nostre non c'era nessuna ambizione: Alessia Vigilia, premiata dopo le belle prestazioni dell'ultimo mese, è un bene che sia tornata nel giro azzurro mentre, personalmente, non vedo così bene Arianna Fidanza nelle prove a cronometro, per lo meno in certi contesti. Teniamo comunque conto che Vittoria Guazzini quest'oggi (stessa cosa accadrà anche domenica prossima) non poteva essere schierata per il fatto che chi ha disputato l'Europeo U23 non può disputare quello Elite (regola obiettivamente senza senso, dato che anche in pista abbiamo visto ragazzi e ragazze che potevano addirittura giocarsi le medaglie con gli atleti della categoria maggiore).

Sicuramente le nostre migliori specialiste non potevano o volevano partecipare, si è voluto dare un premio da una parte e un gettone di presenza dall'altra. Ci può stare, infondo le spese di trasferta erano limitate stavolta.

Quello si...io sono un po' più perplesso sul fatto che si cerchi di far diventare Arianna una cronogirl quando onestamente anni fa la vedevo più portata per altro (ma io onestamente, al di là dei tricolori vinti, avrei lavorato diversamente anche sulla Cecchini). Se ci sono evidenze importanti sul passo si deve insistere, altrimenti secondo me non si aggiunge poi così tanto.

Una ragazza anzi donna che avrebbe pure delle qualità importanti sarebbe Vittoria Bussi ma purtroppo nel suo caso ci sono state lacune tecniche e di guida della bici che purtroppo non puoi imparare dalla sera alla mattina e che poi, quando il confronto si sposta sui livelli più alti, si fanno sentire. Del resto però la sua è una carriera particolarissima per svariati motivi.

[Mad]

Quello si...io sono un po' più perplesso sul fatto che si cerchi di far diventare Arianna una cronogirl quando onestamente anni fa la vedevo più portata per altro (ma io onestamente, al di là dei tricolori vinti, avrei lavorato diversamente anche sulla Cecchini). Se ci sono evidenze importanti sul passo si deve insistere, altrimenti secondo me non si aggiunge poi così tanto.

Può anche darsi che lei sia stata la prima a cui hanno chiesto di fare la cronometro e che non ha rifiutato.

Una ragazza anzi donna che avrebbe pure delle qualità importanti sarebbe Vittoria Bussi ma purtroppo nel suo caso ci sono state lacune tecniche e di guida della bici che purtroppo non puoi imparare dalla sera alla mattina e che poi, quando il confronto si sposta sui livelli più alti, si fanno sentire. Del resto però la sua è una carriera particolarissima per svariati motivi.

Ormai è un nome poco spendibile a meno di non avere un'autostrada da percorrere.

[Fragonard]

Può anche darsi che lei sia stata la prima a cui hanno chiesto di fare la cronometro e che non ha rifiutato.

Può darsi, tra procuratori e preparatori basta aver corso un minimo in bici e si diventa automaticamente professori (cosa che comunque è sempre preferibile alle improvvisazioni vere, che purtroppo ci sono state e credo ci siano ancora).

Ormai è un nome poco spendibile a meno di non avere un'autostrada da percorrere.

Vittoria l'ho citata esclusivamente come ragazza su cui un certo tipo di lavoro poteva essere fatto negli scorsi anni. Purtroppo con le lacune che si portava dietro era ed è impossibile chiederle la luna. In futuro riproverà il Record dell'Ora che resterà in ogni caso la cosa che le ha dato maggiori soddisfazioni.

Poi comunque non c'è da essere troppo catastrofisti, come abbiamo detto la Guazzini non ha corso solo perché non poteva, non perché non volesse.

[Fragonard]

Erica Magnaldi chiude in anticipo la stagione per operarsi all'arteria iliaca e tornare in perfetta efficienza per il 2023. Se consideriamo che ha concluso il Giro all'ottavo posto e il Tour al diciottesimo (in entrambe le occasioni per supportare Mavi Garcia) con un'ostruzione nell'arteria e modificando anche il modo di correre (il dolore le impediva di rispondere agli scatti secchi), se dovesse rimettersi ottimamente in sesto potrebbe farci vedere ancora grandi cose.

[Fragonard]

Oggi si è disputata in Belgio la Konvert Kortijk Koerse, gara in linea di 127 chilometri. A vincere è stata la belga Julie De Wilde davanti all'olandese Susanne Meistrok ma al terzo posto ha chiuso Silvia Persico che dopo il prevedibile periodo di stacco è tornata già protagonista alla prima gara disputata.

[Fragonard]

Lorena Wiebes campionessa europea, tanto di cappello .

Italia strepitosa nell'ultimo chilometro ma di più non si poteva fare su un percorso del genere.

[Deadnature]

Italia impeccabile, ma Wiebes imbattibile su questi arrivi.

[Walter_White]

Le nostre la perfezione, l'han costretta anche a partire prima di quello che voleva, ma contro Lorena su percorsi così non c'è niente da fare. Brava Barbieri che tiene il bronzo

[Fragonard]

A me era venuto in mente un unico modo per vincere, seppur rischioso e necessario di perfezione assoluta: far partire Rachele con un'azione da finisseur con una compagna a farle il buco. Chi ha visto gli Europei su pista o anche l'ultima tappa del Giro Donne sa che lei una cosa del genere poteva averla nelle gambe, per me era l'unica cosa capace di scombinare davvero i piani dell'Olanda.

[Alanford]

Lorena strepitosa, ma le ragazze azzurre hanno fatto un finale incredibile e di più sinceramente non si poteva fare.

Intanto in Belgio, alla MerXem Classic, arriva la prima vittoria della Gasparrini, con Persico terza.

[Fragonard]

Ha sfiorato per poco la medaglia, comunque sia un finale assolutamente degno per Lisa Brennauer ieri a Monaco.

[Beppugrillo]

La costante compattezza della nostra Nazionale è una cosa che non riesco a spiegarmi. In un ambiente che è quasi sempre stato estremamente ricco di talento non possono non nascere delle grosse rivalità e sono sicuro che ci siano, tra l'altro le vicende personali di Salvoldi a suo tempo devono aver aggiunto problemi non indifferenti. Eppure ogni volta poi in strada si è vista una compattezza eccezionale e soprattutto estremamente concreta, che ci ha permesso di tener botta a un'Olanda che obiettivamente è sempre stata più forte, anche nettamente. Arrivare a giocarsela contro Wiebes al fotofinish simboleggia perfettamente la situazione, in tutte le altre corse della stagione sarebbe stato (e in effetti è stato) impensabile

[Fragonard]

La costante compattezza della nostra Nazionale è una cosa che non riesco a spiegarmi. In un ambiente che è quasi sempre stato estremamente ricco di talento non possono non nascere delle grosse rivalità e sono sicuro che ci siano, tra l'altro le vicende personali di Salvoldi a suo tempo devono aver aggiunto problemi non indifferenti. Eppure ogni volta poi in strada si è vista una compattezza eccezionale e soprattutto estremamente concreta, che ci ha permesso di tener botta a un'Olanda che obiettivamente è sempre stata più forte, anche nettamente. Arrivare a giocarsela contro Wiebes al fotofinish simboleggia perfettamente la situazione, in tutte le altre corse della stagione sarebbe stato (e in effetti è stato) impensabile

Sangalli sicuramente gode di una considerazione diversa rispetto a Salvoldi, pur essendo stato per anni il suo braccio destro. Questo perché a livello umano ha un approccio migliore.
Inoltre adesso rispetto a prima (lo si è potuto evincere praticamente da tutte le interviste lette quest'anno) c'è molta più chiarezza nella programmazione, nel senso che prima le ragazze erano tenute molto più sulle spine in un limbo che nei fatti poteva essere controproducente. Adesso invece si sa per tempo chi deve correre e che ruolo svolgere, nel senso che se si va tutte per la Balsamo, poi tutte corrono in funzione della volata di Elisa (anche se, torno a ribadire, per la Barbieri si poteva osare un risvolto tattico suggestivo come quello dell'anticipo).

Se nell'ambiente c'è la dovuta armonia, tutto viene più semplice, a prescindere dal fatto che poi possano vincere gli altri.

[Mad]

invece si sa per tempo chi deve correre e che ruolo svolgere, nel senso che se si va tutte per la Balsamo, poi tutte corrono in funzione della volata di Elisa (anche se, torno a ribadire, per la Barbieri si poteva osare un risvolto tattico suggestivo come quello dell'anticipo).

Per osare un anticipo senza correre rischi di rompere il giocattolino però, sarebbe stato necessario che il via lo desse Elisa al momento.

[Fragonard]

invece si sa per tempo chi deve correre e che ruolo svolgere, nel senso che se si va tutte per la Balsamo, poi tutte corrono in funzione della volata di Elisa (anche se, torno a ribadire, per la Barbieri si poteva osare un risvolto tattico suggestivo come quello dell'anticipo).

Per osare un anticipo senza correre rischi di rompere il giocattolino però, sarebbe stato necessario che il via lo desse Elisa al momento.

È chiaro che certe cose non puoi sapere prima che avranno sicuramente un buon fine ma sono subordinate anche all'andamento della gara. Se come sicuramente penso hai letto quello che ha detto Rachele l'altro giorno, ha ammesso che nell'Omnium ha optato per la tattica della caccia solo dopo la lunga sospensione e dopo aver avuto (da Consonni) il suggerimento di indurire il rapporto per avere una pedalata più potente e redditizia per quel tipo di soluzione.

Diciamo che lì è una soluzione che può nascere in corsa e solo con una certa unità d'intenti, perché è chiaro che con una Balsamo campionessa del mondo in carica e che ha già vinto corse importantissime e con Rachele che, seppur bravissima, ad oggi (escludendo le Open) mi pare che abbia vinto solo due corse a livello internazionale, è logico che si tendesse ad andare sulla soluzione che forniva maggiori garanzie.

La mia ipotesi la ritenevo l'unica in grado di poter mandare in tilt l'Olanda, perché non sono d'accordo nemmeno con tutti quelli che parlavano del gap risicato al traguardo (secondo me esclusivamente frutto del fatto che la bella mossa di Rachele ha costretto Lorena ad allargarsi e a rendere meno lineare il suo sprint, altrimenti credo che avrebbe vinto con margine ben maggiore).

[Fragonard]

Quest'oggi si è disputata in Bretagna la Kreiz Breizh, gara in linea di 137 km su un percorso ondulato che ha fatto da ideale antipasto al GP di Plouay del weekend. Ad imporsi è stata Emma Norsgaard che ha così centrato la terza vittoria di un 2022 finora non troppo ricco di soddisfazioni. Al secondo posto nello sprint di una decina di atlete un'ancora brillante Silvia Persico che sarà sicuramente tra le protagoniste anche a Plouay. Podio completato da Marie Le Net, quinto posto per Maria Giulia Confalonieri.

A Firenze, presso il Parco delle Cascine, un cronoprologo lungo poco meno di 3 chilometri ha dato il via al Giro di Toscana: ad imporsi è stata la polacca Agnieszka Skalniak, vera e propria specialista di queste prove e che con oggi è arrivata alla notevole quota di 13 successi stagionali (tra cui spiccano il titolo nazionale a cronometro, il Gracia-Orlova con 3 tappe vinte e il Lotto Belgium Tour). Piazza d'onore per Martina Fidanza a 4", terza l'ucraina Valeriya Kononenko a 5" , decimo posto per Alessia Vigilia a 9".

Intanto, tornando a quel che si diceva un po' di giorni fa: la Valcar proseguirà l'attività, verosimilmente con un altro sponsor da quel che mi è parso di capire e con un ringiovanimento della rosa. In ammiraglia non ci sarà più Davide Arzeni che credo possa prendere la via dell'UAE, dove finiranno anche Persico, Consonni e Gasparrini.

[Alanford]

Dopo il secondo posto di ieri, oggi arriva la prima vittoria per Martina Fidanza, davanti alle polacche Wilkos e Skalniak.

[Alanford]

A Plouay, meritatissima vittoria per Mavi Garcia!
La spagnola è stata una fra le più attive nella fuga e nel finale ha provato più volte ad allungare. Ci è riuscita poco prima dell'ultimo chilometro, le è rimasta a ruota solo una generosa Kraak, ma in volata fra le due non c'è stata storia.
Quarta una superba Ilaria Sanguineti, che non era certo fra le favorite, ma ha stretto i denti ed è andata oltre le previsioni.

[Fragonard]

Intanto oggi è andato in scena anche il Giro di Polon...ehm di Toscana , in cui nella top ten si sono classificate ben sette ragazze polacche. A Segromigno prima vittoria in maglia Valcar per Karolina Kumiega che si fece scoprire proprio sulle strade toscane lo scorso anno. Secondo posto per Agnieszka Skalniak che a questo punto ha in pugno il giro e terza Rasa Leleivyte, sempre a suo agio su quelle che sono ormai le strade di casa.

Tra le nostre bene Asia Zontone e la giovane scalatrice veneta Gaia Segato (junior in gara con la rappresentativa regionale che da qualche anno partecipa alla corsa), rispettivamente ottava e nona in un gruppetto giunto a 9", comprendente anche Gaia Realini (quattordicesima).

[Fragonard]

A Plouay, meritatissima vittoria per Mavi Garcia!
La spagnola è stata una fra le più attive nella fuga e nel finale ha provato più volte ad allungare. Ci è riuscita poco prima dell'ultimo chilometro, le è rimasta a ruota solo una generosa Kraak, ma in volata fra le due non c'è stata storia.
Quarta una superba Ilaria Sanguineti, che non era certo fra le favorite, ma ha stretto i denti ed è andata oltre le previsioni.

Concordo su Mavi, la meritava questa vittoria dopo i tanti piazzamenti ed anche le situazioni sfortunate avute soprattutto al Tour.

Quanto a Yaya, io non sono del tutto sorpreso che abbia tirato fuori quest'ottima prestazione. Quando è libera di poter fare la sua corsa ha un motore notevole e sa rendere bene su percorsi discretamente mossi. Fosse stata presente nell'azione anche la Persico avrebbero potuto far valere una bella superiorità numerica ma evidentemente quest'oggi le gambe di Silvia non erano brillanti come nei giorni scorsi.

[Fragonard]

Ancora Polonia sugli scudi al Giro di Toscana, che si chiude col successo di Dominika Wlodarczyk sul traguardo di Montecatini terme. L' atleta dell' ATOM si è imposta in uno sprint a quattro sull'ucraina Olga Shekel e su Agnieszka Skalniak che ha così suggellato la conquista della classifica finale (successo numero quattordici per lei in questo 2022). Quarta posizione per la paraguaiana Agua Maria Espinola, atleta della squadra di sviluppo della Canyon protagonista di una bella fuga in precedenza (tra l'altro negli scorsi anni aveva purtroppo sofferto di seri problemi d'anoressia).

Le inseguitrici hanno tagliato il traguardo con un ritardo di 28", regolate allo sprint da Karolina Kumiega. Settimo posto per Alessia Vigilia, ottavo per un'ancora bravissima Gaia Segato e decimo per Gaia Realini che ha portato a casa la maglia di miglior scalatrice.

[Fragonard]

Quest'oggi è scattato in Olanda il Simac Ladies Tour e prevedibilmente c'è stato subito il battesimo di Lorena Wiebes con la maglia di campionessa europea sul traguardo di Lelystad. A giocarsi il successo sono state poco meno di venti atlete (non so se il gruppo si sia rotto a causa del vento) e la fenomenale olandese ha fatto valere il suo spunto per la diciannovesima volta in stagione (e c'è la concreta possibilità che su quei tracciati possa vincere tutte le tappe). Seconda posizione per Karlijn Swinkels, terza per Audrey Cordon. Tra le nostre presenti solo Soraya Paladin (settima) ed Eleonora Gasparrini (ottava, visto il suo spunto veloce mi aspettavo un po' meglio).

[Fragonard]

Seconda volata e seconda vittoria per Lorena Wiebes sul traguardo di Ede del Simac Ladies Tour, che quest'oggi ha la meglio su un'ottima Laura Tomasi e su Lonneke Uneken. Quinta Rachele Barbieri.

Con questa sono 20 vittorie stagionali per Lorena.

[Walter_White]

Seconda volata e seconda vittoria per Lorena Wiebes sul traguardo di Ede del Simac Ladies Tour, che quest'oggi ha la meglio su un'ottima Laura Tomasi e su Lonneke Uneken. Quinta Rachele Barbieri.

Con questa sono 20 vittorie stagionali per Lorena.

Sembra una pro contro le junior in volata

[Beppugrillo]

La vittoria di Balsamo a De Panne diventa un discreto highlight della stagione, unica volata persa da Wiebes oltre a quella di una corsa belga 1.1 che però è stata vinta da Kool, immagino che gliel'abbia lasciata