DEMEYER80 ha scritto: ↑domenica 25 settembre 2022, 12:15
Premetto che sono già briaco(come si dice nella mia Toscana, mia e del fenomeno col nickname di colui che fece conoscere l'aerodinamica al ciclismo).
Per me la questione è semplice: La Liegi l ' ha rubata al compagno alaphilippe che è caduto, altrimenti doveva essere un buon gregario quel giorno e nulla più (come giustamente suggeritogli da quello col nickname della famigerata fucilata). La Vuelta l'ha rubata a Roglic che avrebbe vinto e oggi non so se avete letto ma vdp è stato decapitato da una baby gang fuori dell'albergo
Vincere contro nessuno così è piuttosto semplice. Altrimenti per questo piccolo impostore resta giusto la Bernocchi.
Dunque smetto di vedere il ciclismo e vado a fare un copia e incolla off-topic su Nerone, che come noto bruciò Liegi dalla pazzia.
Anzi no, ora continuo a bere, torno stasera a vedere se la strana coppia tante volte avesse avuto voglia di venire qui a chiedere venia. Che nottata indimenticabile amici, si è fatta la storia.
La storia del ciclismo allora è piena di gente che ha rubato questo e quello a tizio e caio, perché tizio e caio sono caduti o si sono ammalati.
Con questo ragionamento del menga, merckx ha rubato il Tour del 71 a ocana, Nibali il tour del 2014 a quei due là, indurain ha rubato quello del 91 a lemond che cominciava a soffrire degli effetti venefici dei pallini di piombo che gli erano rimasti in corpo, Colbrelli ha rubato la roubaix a moscon... Eccetera.
Voi che ragionate così, dimenticate che il requisito fondamentale per vincere le corse è cominciare a portarle a termine.
Remco quest'anno lo ha fatto e anche piuttosto bene direi.
E per la serie: coerenza portami via, non vi ho mai sentiti, voi contestatori seriali di Remco, dire che Mollema gli ha "rubato" il lombardia del 2020, perché il begla è volato da un ponte.