il_panta ha scritto: ↑lunedì 26 settembre 2022, 18:27
Primo86 ha scritto: ↑lunedì 26 settembre 2022, 18:20
Per me Wout al Giro l'anno prossimo potrebbe essere realistico.
Come potrebbe impostare la stagione secondo te col Giro d'Italia? Per corridori come Wout che possono vincere tutte le classiche da inizio marzo a fine aprile diventa molto difficile programmare un calendario col Giro. Io vedo due opzioni. La prima è di puntare forte sulle prime classiche tralasciando le Ardenne, quindi dalle Strade, Sanremo alla Roubaix, poi stacco e poi ritorno al Giro, una sorta di modello Girmay ma con lo stacco ritardato (sarà troppo tardi?). La seconda opzione è di partire più piano, cosa che però a Wout di solito non riesce neppure volendo, quindi puntare a Fiandre, Roubaix, Amstel, Liegi e poi tirar dritto fino al Giro. Comunque secondo me il Giro potrebbe sposarsi meglio col Mondiale rispetto al Tour, dato l'impegno che mette lui nei GT.
Io credo che, con date canoniche del Mondiale, Wout non avrebbe mai rilasciato le dichiarazioni ammiccanti verso programmi nuovi e verso il Giro.
Specie dopo una stagione in cui non han funzionato fortuna e scelte di calendario, ma tutto il resto ha prodotto la versione di Van Aert, per quel che si è visto, più forte di sempre.
Tralasciando, in tutto ciò, il percorso di avvicinamento al Mondiale, che è argomento estremamente complesso da affrontare, ma che avrebbe anche un suo peso nel presente discorso.
Proprio il Mondiale di Glasgow dell'anno prossimo, dunque, lo ha spinto ad aprire la porta al Giro, dove non sarebbe mai andato perché non è né al giro di boa verso la consapevolezza tecnica di Demare, né al giro di boa verso l'inps di Sagan, né in una stagione tribolata come quella di Vdp che è sfociata in questo artificio programmativo, diciamola così.
Potrebbe seguire il primo dei programmi che hai pensato: tutto normale finona Roubaix, stacco, ritiro e Giro d'Italia intelligente e tutto funzionale al Mondiale.
Non escludo né la compresenza di Rogla, né la suggestione che lo stesso, adeguatamente assisitito al Giro, vada poi al Tour in supporto di Vingegaard.
Sempre che ci arrivi Vingegaard, al prossimo Tour.