andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 0:33
Leggo che l'argentino Tomas Contte, nettamente leader della classifica GPM, è stato squalificato. Qualcuno sa perché? Non ho trovato nessuna informazione.
Beh, al San Juan si fa fatica a vedere le immagini della corsa, figuriamoci se riusciamo ad avere sto tipo di informazioni
Tra l'altro ho appena visto l'ordine d'arrivo della tappa di ieri. Risultano circa 50 corridori con lo stesso tempo di Gaviria. Non so se c'è stata una caduta negli ultimi 3 km poichè non c'hanno fatto vedere niente, ma di sicuro il gruppo giunto allo sprint era molto meno numeroso. Infatti Remco era arrivato staccato di 29 secondi però viene dato con lo stesso tempo di Gaviria. Insomma, pure i cronometristi qua sono molto fantasiosi.
Direi che la categoria 2.Pro è assolutamente immeritata per questa corsa.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Winter ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 13:36
Ok le immagini non son perfette e l organizzazione lascia un pò a desiderare..però è il tour di San juan
Poche edizioni fa (credo due) c era un immagine fissa del traguardo per tutta la tappa..
Per me han fatto tantissimi miglioramenti
Il ciclismo è uno sport stra minore in Argentina
Intendiamoci, a me fa piacere che ci siano corse fuori dall'Europa, specialmente in sudamerica, frequentate dalle squadre WT e Professional. Però se gli assegni la categoria 2.Pro ste corse devono garantire un minimo standard di qualità e di sicurezza. Tanto per capirci, sta corsa ha lo stesso status di un Giro del Trentino o della Volta ao Algarve, corse che le sono superiori da ogni punto di vista. Sta solo un passo sotto le corse WT. Questo a me fa storcere il naso.
Quello che scrivi tu a proposito delle immagini, non fa altro che rafforzare la mia opinione. Se una corsa giovane vuole crescere, deve prima dimostrare di essere in grado di garantire certi requisiti minimi e solo dopo le deve essere dato uno status superiore. Inizi come 2.2, poi se ti dimostri all'altezza del professionismo diventi 2.1 e solo quando metti in mostra certi standard sali al rango di 2.Pro. Invece negli ultimi 20 anni l'UCI ha rilasciato con troppa magnanimità categorie immeritate a corse esotiche, penalizzando nel confronto gare europee dotate di maggiore tradizione ed organizzazione.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Winter ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 13:36
Ok le immagini non son perfette e l organizzazione lascia un pò a desiderare..però è il tour di San juan
Poche edizioni fa (credo due) c era un immagine fissa del traguardo per tutta la tappa..
Per me han fatto tantissimi miglioramenti
Il ciclismo è uno sport stra minore in Argentina
Ma infatti queste sono cose secondarie, son più problemi della produzione che si dovrebbe chiedere che senso ha produrre dal primo all'ultimo km di una corsa del genere.
Le cose veramente gravi, che non dovrebbero succedere neanche in una corsa regionale, figuriamoci in una 2.Pro, sono quelle che si sono viste nella prima tappa. Quelle sono da declassamento immediato dell'organizzazione, se all'UCI interessasse veramente la sicurezza dei corridori e del pubblico (e non hanno niente a che vedere con le risorse economiche, tra l'altro).
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Subsonico ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 14:43
Winter ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 13:36
Ok le immagini non son perfette e l organizzazione lascia un pò a desiderare..però è il tour di San juan
Poche edizioni fa (credo due) c era un immagine fissa del traguardo per tutta la tappa..
Per me han fatto tantissimi miglioramenti
Il ciclismo è uno sport stra minore in Argentina
Ma infatti queste sono cose secondarie, son più problemi della produzione che si dovrebbe chiedere che senso ha produrre dal primo all'ultimo km di una corsa del genere.
Le cose veramente gravi, che non dovrebbero succedere neanche in una corsa regionale, figuriamoci in una 2.Pro, sono quelle che si sono viste nella prima tappa. Quelle sono da declassamento immediato dell'organizzazione, se all'UCI interessasse veramente la sicurezza dei corridori e del pubblico (e non hanno niente a che vedere con le risorse economiche, tra l'altro).
Nel finale della prima tappa è andata di lusso che nessuno si sia fatto male. Corridori e spettatori hanno rischiato alla grande.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Nell'organizzaione lavora anche Amadio mi pare; è per quello che c'è sempre anche l'Italia, con una squadra di pistard? presenza di cui non capisco molto il senso, infatti siamo l'unica nazionale presente a parte quelle sudamericane, che ovviamente partecipano con i loro stradisti
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
simociclo ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 15:39
Nell'organizzaione lavora anche Amadio mi pare; è per quello che c'è sempre anche l'Italia, con una squadra di pistard? presenza di cui non capisco molto il senso, infatti siamo l'unica nazionale presente a parte quelle sudamericane, che ovviamente partecipano con i loro stradisti
Mah...fai comunque un po' di ritmo strada al caldo, in vista dei mondiali...schifo non fa.
Vorrei dire che Amadio qua ha fatto un altro capolavoro, ma il suo ruolo è quello più di ingaggiare le compagini. Al vertice dell'organizzazione ci sono i fratelli Curuchet.
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Il fatto che dietro questa corsa ci siano grossi nomi spiega la clemenza dei media nei suoi confronti. Su Tuttobici addirittura esaltano che sarebbe la prima corsa con riprese in moto guidate da remoto. La realtà è che la diffusione televisiva è indecente, moto lontanissime dal gruppo, volate schiacciate, ore e ore di diretta perse perché spariscono incomprensibilmente le immagini in giornate di sole. L'ultima volata abbiamo visto il gruppo ai meno 10 e poi già negli ultimi 2 km. Insomma a confronto le dirette youtube delle corse dilettantesche italiane sembrano una meraviglia. Non so se è peggio la Vuelta a Suan Juan o le dirette di PMG tutte sgranate dell'anno scorso (Appennino, IAR).
Appeno visto il riassunto della tappa. Ganna pauroso, davvero fisicamente non c'entrava nulla con gli altri che erano con lui. Mostruoso come è andato in salita.
Remco non l'ho capito, ha attaccato e poi ad un certo punto sembrava non averne più, non aveva più le gambe per stare con i vari gruppetti che si formavano. Se non hai le gambe però di solito non attacchi. Boh. MAL clamoroso, ma mi aspettavo qualcosa da lui in questa Vuelta, i colombiani hanno dimostrato di avere qualcosa in più in questo arrivo in quota.
MattiaF ha scritto: ↑sabato 28 gennaio 2023, 8:46
Appeno visto il riassunto della tappa. Ganna pauroso, davvero fisicamente non c'entrava nulla con gli altri che erano con lui. Mostruoso come è andato in salita.
Remco non l'ho capito, ha attaccato e poi ad un certo punto sembrava non averne più, non aveva più le gambe per stare con i vari gruppetti che si formavano. Se non hai le gambe però di solito non attacchi. Boh. MAL clamoroso, ma mi aspettavo qualcosa da lui in questa Vuelta, i colombiani hanno dimostrato di avere qualcosa in più in questo arrivo in quota.
La salita non era granché, ma pedalare a lungo sopra i 2000 se non sei al meglio paghi dazio. Grande prova di Ganna, potrebbe essere un buon segno per le prossime corse.
Secondo me Remco dopo 1 km aveva già capito di aver fatto una mezza cappellata, e a inizio anno non puoi sparare una cartuccia a salve, per quanto penso gliene freghi meno di zero del San Juan.
Remco la vera delusione,invece grande prestazione di Ganna,Bernal e Lopez........comunque siamo a gennaio e vale quello che vale,certo però meglio dare segnali positivi che negativi
Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 28 gennaio 2023, 9:10
MattiaF ha scritto: ↑sabato 28 gennaio 2023, 8:46
Appeno visto il riassunto della tappa. Ganna pauroso, davvero fisicamente non c'entrava nulla con gli altri che erano con lui. Mostruoso come è andato in salita.
Remco non l'ho capito, ha attaccato e poi ad un certo punto sembrava non averne più, non aveva più le gambe per stare con i vari gruppetti che si formavano. Se non hai le gambe però di solito non attacchi. Boh. MAL clamoroso, ma mi aspettavo qualcosa da lui in questa Vuelta, i colombiani hanno dimostrato di avere qualcosa in più in questo arrivo in quota.
La salita non era granché, ma pedalare a lungo sopra i 2000 se non sei al meglio paghi dazio. Grande prova di Ganna, potrebbe essere un buon segno per le prossime corse.
e' pperò è pur sempre una salita di 30 km 15 dei quali sopra i duemila mt
per gennaio è fin troppo
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
bah che regola assurda. Al prologo del Down Under, con bici da strada, lo facevano tutti di appoggiare gli avambracci al manubrio. Addirittura con le leve piegate all'interno all'inverosimile. Nessuno ha detto niente
Allegati
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Road Runner ha scritto: ↑sabato 28 gennaio 2023, 21:00
Quel cagaca.zo di De Gent..
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Buonissimo inizio anche per la Corratec, in una corsa con un numero invidiabile di velocisti di primissimo livello è sempre riuscita a ottenere buonissimi piazzamenti in volata, ieri è stata la volta di Viviani Jr. Investire su tanti velocisti a qualche risultato porterà sicuramente.
La prossima volta che si ferma a pisciare in luoghi a vista pubblica, o che piscia in bicicletta, mando subito
una mail all'Uci e lo faccio multare.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Incidenti come questo saranno sempre possibili fino a quando non saranno rese obbligatorie almeno negli ultimi 400 m le transenne da 175 cm (che al Giro credo si usano almeno da 30 anni) invece di quelle da 100 o 130.
Al Tour, dove credo che problemi economici nel comprare 800 m di transenne nuove non dovrebbero averne, si usano solo queste e infatti incidenti simili ci sono già stati.
Credo che solo nelle corse RCS si usino le transenne da 175 negli ultimi 400 m. A fine anni 90, quando la gestione era solo Unipublic ricordo che anche la Vuelta le aveva.
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 30 gennaio 2023, 9:21
Incidenti come questo saranno sempre possibili fino a quando non saranno rese obbligatorie almeno negli ultimi 400 m le transenne da 175 cm (che al Giro credo si usano almeno da 30 anni) invece di quelle da 100 o 130.
Al Tour, dove credo che problemi economici nel comprare 800 m di transenne nuove non dovrebbero averne, si usano solo queste e infatti incidenti simili ci sono già stati.
Credo che solo nelle corse RCS si usino le transenne da 175 negli ultimi 400 m. A fine anni 90, quando la gestione era solo Unipublic ricordo che anche la Vuelta le aveva.
UCI dovrebbe renderle obbligatorie per tutte le corse ProSeries e WT. Anzi, dovrebbe essere la stessa UCI ad acquistarle, a conservarle in un magazzino di sua proprietà e a noleggiarle agli organizzatori che ne fossero sprovvisti.
bah che regola assurda. Al prologo del Down Under, con bici da strada, lo facevano tutti di appoggiare gli avambracci al manubrio. Addirittura con le leve piegate all'interno all'inverosimile. Nessuno ha detto niente
Però le posizioni viste al TDU, con i freni piegati verso l'interno, e quella di Ganna sono piuttosto diverse, sicuramente con quella di Ganna il controllo del manubrio è decisamente più basso. Insomma mi pare più pericolosa, per quanto in quel momento non rappresentasse chissà quale rischio.
bah che regola assurda. Al prologo del Down Under, con bici da strada, lo facevano tutti di appoggiare gli avambracci al manubrio. Addirittura con le leve piegate all'interno all'inverosimile. Nessuno ha detto niente
Però le posizioni viste al TDU, con i freni piegati verso l'interno, e quella di Ganna sono piuttosto diverse, sicuramente con quella di Ganna il controllo del manubrio è decisamente più basso. Insomma mi pare più pericolosa, per quanto in quel momento non rappresentasse chissà quale rischio.
Non vorrei fare il benaltrista, ma a me sembrano decisamente più pericolose una sacco di situazioni di corsa come quelle che abbiamo visto in questa Vuelta a San Juan o a Maiorca al Trofeo Ses Salines e che continueremo a vedere nei prossimi mesi. Fa un pò specie il fatto che l'UCI sia sempre pronta a calcare la mano coi corridori, mentre con gli organizzatori chiude sempre un occhio, anzi due.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
galliano ha scritto: ↑lunedì 30 gennaio 2023, 11:33
Scattista ha scritto: ↑sabato 28 gennaio 2023, 19:42
bah che regola assurda. Al prologo del Down Under, con bici da strada, lo facevano tutti di appoggiare gli avambracci al manubrio. Addirittura con le leve piegate all'interno all'inverosimile. Nessuno ha detto niente
Però le posizioni viste al TDU, con i freni piegati verso l'interno, e quella di Ganna sono piuttosto diverse, sicuramente con quella di Ganna il controllo del manubrio è decisamente più basso. Insomma mi pare più pericolosa, per quanto in quel momento non rappresentasse chissà quale rischio.
Non vorrei fare il benaltrista, ma a me sembrano decisamente più pericolose una sacco di situazioni di corsa come quelle che abbiamo visto in questa Vuelta a San Juan o a Maiorca al Trofeo Ses Salines e che continueremo a vedere nei prossimi mesi. Fa un pò specie il fatto che l'UCI sia sempre pronta a calcare la mano coi corridori, mentre con gli organizzatori chiude sempre un occhio, anzi due.
D'accordissimo, è non è affatto benaltrismo. Sempre di sicurezza si parla.
Se la sicurezza è in primo piano si agisce su ciò che veramente causa incidenti. Non ricordo gravi incidenti causati dalla posizione sul manubrio. Ne ricordo diversi causati da transenne del c. o spartitraffici non segnalati
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 30 gennaio 2023, 12:01
Non vorrei fare il benaltrista, ma a me sembrano decisamente più pericolose una sacco di situazioni di corsa come quelle che abbiamo visto in questa Vuelta a San Juan o a Maiorca al Trofeo Ses Salines e che continueremo a vedere nei prossimi mesi. Fa un pò specie il fatto che l'UCI sia sempre pronta a calcare la mano coi corridori, mentre con gli organizzatori chiude sempre un occhio, anzi due.
Non posso darti torto, anche perché sulle posizioni più estreme erano già intervenuti e quindi sarebbe il caso di concentrare le attenzioni su altri aspetti
Riguardo alle posizioni di mani ma anche quella in discesa fa semplicemente ridere che i tizi di Aigle vogliano dire a PROFESSIONISTI che vanno in bici per lavoro cosa debbano fare. Le mani sul manubrio tipo crono non hanno causato mai una caduta, ma le han tolte.
Giri tipo Polonia e ste cose esotiche, ma anche in Spagna dove si vedono certe cose che lasciamo perdere (pali in volata, discese in cemento scanalato al 20%) continuano da anni a mettere in serio pericolo la sicurezza dei corridori (e in certi casi ci è pure scappato il morto ) non dicono mai un cazzo. Sono un branco di pagliacci.
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
galliano ha scritto: ↑lunedì 30 gennaio 2023, 11:33
Però le posizioni viste al TDU, con i freni piegati verso l'interno, e quella di Ganna sono piuttosto diverse, sicuramente con quella di Ganna il controllo del manubrio è decisamente più basso. Insomma mi pare più pericolosa, per quanto in quel momento non rappresentasse chissà quale rischio.
Non vorrei fare il benaltrista, ma a me sembrano decisamente più pericolose una sacco di situazioni di corsa come quelle che abbiamo visto in questa Vuelta a San Juan o a Maiorca al Trofeo Ses Salines e che continueremo a vedere nei prossimi mesi. Fa un pò specie il fatto che l'UCI sia sempre pronta a calcare la mano coi corridori, mentre con gli organizzatori chiude sempre un occhio, anzi due.
D'accordissimo, è non è affatto benaltrismo. Sempre di sicurezza si parla.
Se la sicurezza è in primo piano si agisce su ciò che veramente causa incidenti. Non ricordo gravi incidenti causati dalla posizione sul manubrio. Ne ricordo diversi causati da transenne del c. o spartitraffici non segnalati
Esatto.Anche io ricordo tanti, troppi incidenti del genere, mentre non ho memoria di corridori caduti per una posizione un pò troppo areodinamica.
E se i miei e i tuoi ricordi fossero 'parziali', potremmo chiamare in causa Fabio Jakobsen, la cui opinione sarebbe sicuramente più autorevole rispetto alla mia e alla tua. Son sicuro che ci darebbe ragione.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 30 gennaio 2023, 12:51
Riguardo alle posizioni di mani ma anche quella in discesa fa semplicemente ridere che i tizi di Aigle vogliano dire a PROFESSIONISTI che vanno in bici per lavoro cosa debbano fare. Le mani sul manubrio tipo crono non hanno causato mai una caduta, ma le han tolte.
Giri tipo Polonia e ste cose esotiche, ma anche in Spagna dove si vedono certe cose che lasciamo perdere (pali in volata, discese in cemento scanalato al 20%) continuano da anni a mettere in serio pericolo la sicurezza dei corridori (e in certi casi ci è pure scappato il morto ) non dicono mai un cazzo. Sono un branco di pagliacci.
Sulla parte evidenziata non sono d'accordo. Non so se ricordi che all'inizio la maggioranza dei ciclisti erano contrari al casco, quindi ogni tanto arrivano buoni suggerimenti anche da chi non fa il ciclista di professione.
A mio avviso non è un delitto aver posto dei limiti alla posizione delle mani o del corpo, il vero problema è che abbiano il salame sugli occhi su rischi ben più grossi.