Parcheggio post "fuori post" sul doping
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Il resto serve eccome
Durante le corse, ci sono I controlli antidoping
Invece negli stage raramente (per due anni mai.. adesso speriamo facciano qualcosa di piu)
E stranamente adesso non han più bisogno di correre tante gare
Durante le corse, ci sono I controlli antidoping
Invece negli stage raramente (per due anni mai.. adesso speriamo facciano qualcosa di piu)
E stranamente adesso non han più bisogno di correre tante gare
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Sì vabbè ok, sempre solita storia. Vai a vedere le gare di esordio di Roglic prima della pandemia...sempre tra i primi. Non gli servono gare di rodaggio, in più è reduce da un infortunio per nulla banale, la scelta presa dai vertici della Jumbo è molto intelligente, che ti piaccia o no.
Tra l'altro pure Remco mi pare che vada spesso e volentieri in altura per prepararsi o sbaglio? Anche lui dopo l'UAE Tour sparirà per un po', ma non noto lo stesso trattamento da parte tua.
Gettare sospetti su un atleta solo perché non sta simpatico, bah
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Correre una sola corsa da settembre a maggio mi sembra senza alcuna logica
Tra l altro dopo problemi fisici
Mi pare una cosa simile l ha fatta un altro corridore due anni fa..con un infortunio molto più serio
Sugli stage..leggi qualche libro di ex corridori..
Ma a te tutti sti corridori che non corrono mai , spariscono per mesi piace?
Poi non ci si può lamentare che il ciclismo è in crisi
Tra l altro dopo problemi fisici
Mi pare una cosa simile l ha fatta un altro corridore due anni fa..con un infortunio molto più serio
Sugli stage..leggi qualche libro di ex corridori..
Ma a te tutti sti corridori che non corrono mai , spariscono per mesi piace?
Poi non ci si può lamentare che il ciclismo è in crisi
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Ma infatti sei te che lamenti una fantomatica crisi del ciclismo che non esiste nel mondo, anzi è proprio il contrario. Esiste in Italia e non certo per gli stage in altura.Winter ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 11:15 Correre una sola corsa da settembre a maggio mi sembra senza alcuna logica
Tra l altro dopo problemi fisici
Mi pare una cosa simile l ha fatta un altro corridore due anni fa..con un infortunio molto più serio
Sugli stage..leggi qualche libro di ex corridori..
Ma a te tutti sti corridori che non corrono mai , spariscono per mesi piace?
Poi non ci si può lamentare che il ciclismo è in crisi
Io gradirei vedere 365 sfide l'anno tra i migliori al mondo ma non credo che i vertici Jumbo prendano in considerazione i miei desideri prima di decidere il programma di Roglic. Se è indietro di condizione meglio lasciarlo lavorare in pace piuttosto che buttarlo in corse a cui non è ancora pronto. Ribadisco che, conoscendo le sue caratteristiche, l'avvicinamento al Giro è perfetto dato l'infortunio subito alla Vuelta. Non si fosse fatto male avrebbe sicuramente corso molto di più per cui non capisco di cosa ti lamenti
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Come non esiste?
Se alla conferenza stampa del corridore piu importante del mondo..al campionato del mondo.. c erano solo sedie vuote..e un solo giornalista presente..
La crisi mi pare evidente o no?
Poi tutte le corse che hanno chiuso
Quelle che restano e hanno la metà del pubblico di prima
Le audience tv
Mica solo in Italia, ovunque
Togli magari l Inghilterra
Dov è il midi libre , la classique des alpes , il criterium internazionale, il gp delle nazioni?
Il giro del Lazio ecc ecc
Prima i corridori li vedevi tutte le settimane..adesso mai
Quando gli once (jalabert e zulle) si fermavano per 5 settimane si gridava allo scandalo
Adesso in 6 mesi corrono una gara
Nessuno chiede 365 giorni ma 80 non mi sembra una cifra così assurda
Se alla conferenza stampa del corridore piu importante del mondo..al campionato del mondo.. c erano solo sedie vuote..e un solo giornalista presente..
La crisi mi pare evidente o no?
Poi tutte le corse che hanno chiuso
Quelle che restano e hanno la metà del pubblico di prima
Le audience tv
Mica solo in Italia, ovunque
Togli magari l Inghilterra
Dov è il midi libre , la classique des alpes , il criterium internazionale, il gp delle nazioni?
Il giro del Lazio ecc ecc
Prima i corridori li vedevi tutte le settimane..adesso mai
Quando gli once (jalabert e zulle) si fermavano per 5 settimane si gridava allo scandalo
Adesso in 6 mesi corrono una gara
Nessuno chiede 365 giorni ma 80 non mi sembra una cifra così assurda
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
percepisco anche io un certo disinteresse.Winter ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 15:10 Come non esiste?
Se alla conferenza stampa del corridore piu importante del mondo..al campionato del mondo.. c erano solo sedie vuote..e un solo giornalista presente..
La crisi mi pare evidente o no?
Poi tutte le corse che hanno chiuso
Quelle che restano e hanno la metà del pubblico di prima
Le audience tv
Mica solo in Italia, ovunque
Togli magari l Inghilterra
Dov è il midi libre , la classique des alpes , il criterium internazionale, il gp delle nazioni?
Il giro del Lazio ecc ecc
Prima i corridori li vedevi tutte le settimane..adesso mai
Quando gli once (jalabert e zulle) si fermavano per 5 settimane si gridava allo scandalo
Adesso in 6 mesi corrono una gara
Nessuno chiede 365 giorni ma 80 non mi sembra una cifra così assurda
percepisco personalmente ma magari è la stessa cosa del calcio per chi ha vissuto chessò gli anni 80.
nno riesco più a guardarlo. troppa professionalizzazione.
i ritiri dei giovani appena passati al professionismo sono un campanello d'allarme.
poi magari sono casi particolari.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Sono spesso d'accordo con te, ma su questo punto penso si possa parlare piu di crisi del giornalismo(nello stesso calderone dell'ascesa di lello ferrara come influencer) che del ciclismo...
-
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Winter ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 11:15 Correre una sola corsa da settembre a maggio mi sembra senza alcuna logica
Tra l altro dopo problemi fisici
Mi pare una cosa simile l ha fatta un altro corridore due anni fa..con un infortunio molto più serio
Sugli stage..leggi qualche libro di ex corridori..
Ma a te tutti sti corridori che non corrono mai , spariscono per mesi piace?
Poi non ci si può lamentare che il ciclismo è in crisi
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
C è una differenzacastelli ha scritto: ↑lunedì 20 febbraio 2023, 10:53 percepisco anche io un certo disinteresse.
percepisco personalmente ma magari è la stessa cosa del calcio per chi ha vissuto chessò gli anni 80.
nno riesco più a guardarlo. troppa professionalizzazione.
i ritiri dei giovani appena passati al professionismo sono un campanello d'allarme.
poi magari sono casi particolari.
Nel calcio un calciatore la sera del dopo partita va a far festa ecc
Nel ciclismo no
Professionismo al 100 per cento
Pure a dicembre adesso
Pesano il mangiare al grammo
https://www.cyclismactu.net/news-route- ... 72526.html
Ma non una settimana..da novembre in poi
Raccontava Bettini che durante un gt , un giorno facevano una piccola festa , dove si poteva mangiare qualcosa di diverso..ecc
Guarda pogacar e Vingegaard, siamo a febbraio son magrissimi
Non hanno mai corso
Hanno estremizzato la sky..
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
In parte puoi aver ragione
Ma se non c erano nemmeno giornalisti sloveni
Gli stessi pogacar e roglic si son lamentati due anni fa del disinteresse per il ciclismo dei media locali
La Slovenia fa 2 ml di abitanti.. vedi migliaia di tifosi al Tour?
Le poche bandiere slovene..le vedi al Giro (dove.. negli ultimi 3 anni non han corso)
2 ml abitanti sono pochi?
Erano gli abitanti delle province basche negli anni 90
Sulle Alpi ce n erano tantissimi a val thorens o a les arcs
A seguire Indurain..
La distanza è simile
Indurain nonostante i suoi modi era più personaggio di loro
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
nelle tappe che ho visto io al tour nel 2022 c'era mezza Slovenia.
camper con bandiere slovene dappertutto, anche tante famiglie con i figli piccoli
camper con bandiere slovene dappertutto, anche tante famiglie con i figli piccoli
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Ma dove erano ??
In TV se ne vedevano pochissimi
La marea arancione per i tifosi baschi
Gli olandesi all alpe
I nostri al sestriere per il diablo
Pure i tedeschi per ullrich
Non parlo poi del pirata
In TV se ne vedevano pochissimi
La marea arancione per i tifosi baschi
Gli olandesi all alpe
I nostri al sestriere per il diablo
Pure i tedeschi per ullrich
Non parlo poi del pirata
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
in televisione non so, perché ero lì.
ed erano davvero tanti. camper con bandiere slovene erano parcheggiati dappertutto.
ed erano davvero tanti. camper con bandiere slovene erano parcheggiati dappertutto.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Invisibili
Mi ricordo di aver visto qualche bandiera al Lombardia
Ma proprio poche
A proposito di corridori che corrono pochissimi
Il programma di wva..con la rinuncia alle strade bianche
Tirreno 7 giorni
Sanremo
Harelbeke
Gand
Fiandre
Roubaix
Arriva a giugno con ben dodici giorni di corse
Mi ricordo di aver visto qualche bandiera al Lombardia
Ma proprio poche
A proposito di corridori che corrono pochissimi
Il programma di wva..con la rinuncia alle strade bianche
Tirreno 7 giorni
Sanremo
Harelbeke
Gand
Fiandre
Roubaix
Arriva a giugno con ben dodici giorni di corse
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
nel calcio intendevo la professionalizzazione con schemi, palestra, moquette, palloni etc.Winter ha scritto: ↑lunedì 27 febbraio 2023, 5:59C è una differenzacastelli ha scritto: ↑lunedì 20 febbraio 2023, 10:53 percepisco anche io un certo disinteresse.
percepisco personalmente ma magari è la stessa cosa del calcio per chi ha vissuto chessò gli anni 80.
nno riesco più a guardarlo. troppa professionalizzazione.
i ritiri dei giovani appena passati al professionismo sono un campanello d'allarme.
poi magari sono casi particolari.
Nel calcio un calciatore la sera del dopo partita va a far festa ecc
Nel ciclismo no
Professionismo al 100 per cento
Pure a dicembre adesso
Pesano il mangiare al grammo
https://www.cyclismactu.net/news-route- ... 72526.html
Ma non una settimana..da novembre in poi
Raccontava Bettini che durante un gt , un giorno facevano una piccola festa , dove si poteva mangiare qualcosa di diverso..ecc
Guarda pogacar e Vingegaard, siamo a febbraio son magrissimi
Non hanno mai corso
Hanno estremizzato la sky..
a confronto del ciclismo gli atleti del calcio possono fare ciò che vogliono.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Guarda che casomai è proprio il contrario di quello che pensi tu. Molto più preoccupante vedere certi atleti volare solamente un mese l'anno che da febbraio a ottobre
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
O magari è il contrario di quello che pensi tu..
Tutte ste certezze..
Non corrono da febbraio a ottobre
Vanno al teide a febbraio
Scendono..
Corrono 40 giorni
Spariscono per due mesi
Con altro salto sul vulcano..
Ecc
Chi è andato per primo sul vulcano? Già negli anni 2000..
https://www.tuttobiciweb.it/article/37828
Povero gialanella..
12 anni dopo van tutti li .. altro che etna
Più di prima
E i controlli?
https://ricerca.repubblica.it/repubblic ... ide45.html
https://it.blastingnews.com/sport/2021/ ... 01774.html
Ecc
Tutte ste certezze..
Non corrono da febbraio a ottobre
Vanno al teide a febbraio
Scendono..
Corrono 40 giorni
Spariscono per due mesi
Con altro salto sul vulcano..
Ecc
Chi è andato per primo sul vulcano? Già negli anni 2000..
https://www.tuttobiciweb.it/article/37828
Povero gialanella..
12 anni dopo van tutti li .. altro che etna
Più di prima
E i controlli?
https://ricerca.repubblica.it/repubblic ... ide45.html
https://it.blastingnews.com/sport/2021/ ... 01774.html
Ecc
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Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Banalmente si sono fatti più svegli rispetto ad Armstrong e sanno come andare incontro a una fanbase di stolti.
3/4 vittorie a febbraio in corse che non contano una fava, wattaggi allucinanti e tutti contenti. Nessuno che si chieda perché, certi elementi, anziché sprecare energie ora, non provino, chessò, la doppietta Giro-Tour. O almeno la doppietta Tour-Vuelta.
Comunque ci sono mele e pere, perché Evenepoel vince già adesso, ma, come è normale che sia, ha ancora addosso qualche chilo di troppo e non è al massimo delle sue possibilità. Pogacar, invece, ha una condizione fisica tangibilmente straordinaria. E a febbraio, doping o meno, una roba del genere non ha grosso senso.
Ma, alla fin fine, il doping è il secondo grande problema di quest'epoca. Il primo è un osservatorio talmente miope da non essere capace nemmeno di chiedersi che cazzo di senso ha per gente che punta al Tour volare a febbraio. Con appassionati che si bevono qualsiasi cosa, fa bene la Jumbo a proporre il remake della Gewiss-Ballan.
3/4 vittorie a febbraio in corse che non contano una fava, wattaggi allucinanti e tutti contenti. Nessuno che si chieda perché, certi elementi, anziché sprecare energie ora, non provino, chessò, la doppietta Giro-Tour. O almeno la doppietta Tour-Vuelta.
Comunque ci sono mele e pere, perché Evenepoel vince già adesso, ma, come è normale che sia, ha ancora addosso qualche chilo di troppo e non è al massimo delle sue possibilità. Pogacar, invece, ha una condizione fisica tangibilmente straordinaria. E a febbraio, doping o meno, una roba del genere non ha grosso senso.
Ma, alla fin fine, il doping è il secondo grande problema di quest'epoca. Il primo è un osservatorio talmente miope da non essere capace nemmeno di chiedersi che cazzo di senso ha per gente che punta al Tour volare a febbraio. Con appassionati che si bevono qualsiasi cosa, fa bene la Jumbo a proporre il remake della Gewiss-Ballan.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 1:05 fa bene la Jumbo a proporre il remake della Gewiss-Ballan.
E pensare che fino a poco tempo fa erano più famosi per le loro cervellotiche decisioni in corsa...
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Stage per quelle pratiche erano molto famosi quelli in Colombia o posti sperduti tipo Kenia o altro.Winter ha scritto: ↑domenica 19 febbraio 2023, 11:15 Correre una sola corsa da settembre a maggio mi sembra senza alcuna logica
Tra l altro dopo problemi fisici
Mi pare una cosa simile l ha fatta un altro corridore due anni fa..con un infortunio molto più serio
Sugli stage..leggi qualche libro di ex corridori..
Ma a te tutti sti corridori che non corrono mai , spariscono per mesi piace?
Poi non ci si può lamentare che il ciclismo è in crisi
Su Roglic ok che suona strano sia lontano dalle corse,ma ci si dimentica che correre oggi non e' piu' cosi allenante,visto che se arrivi alle corse con una forma 80% ti lasciano per strada,il che non sarebbe la cosa migliore per uno che punta comunque a far bene nella stagione non essendo un gregario.
Allenarsi oggi non e' piu' come 30 anni fa che il prof si allenava da solo nelle strade di casa.......oggi si allenano con almeno 4 o 5 compagni di squadra,con medico,nutrizionista e preparatore al seguito,in posti con clima più adatti a far ciclismo,fuori dal traffico e casini.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Quella è la sezione in cui si parla di ciclismo. Per le illazioni ci sono altri postiGimbatbu ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 12:43Dubito che CC si riferisse solo al lato tecnico.pietro ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 9:02Al femminile talvolta è stata effettivamente monotona perché a parte in CDM le tre 2002 si sono evitate un po' troppo (correndo anche pochino). Quando c'era equilibrio tra le altre, Alvarado, Brand, Van der Heijden e Worst, la sensazione era comunque quella di una lotta interessante, ma non al massimo livello.cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 0:50
Io, invece, l'ho trovata tipo la più brutta degli ultimi dieci anni.
Sull'altro versante invece stagione decisamente emozionante. Nessuno tra Iserbyt, Sweeck, Vanthourenhout e Van der Haar ha avuto la forza di prevalere sugli altri. E poi il duello - a volte "triello" - tra Van Aert e Van der Poel ha portato la disciplina a una dimensione superiore. Peccato solamente che a Koksijde e Zonhoven, due percorsi che avrebbero meritato spettacolo dal primo all'ultimo giro, Mathieu avesse la schiena a pezzi
- Walter_White
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- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Challenge Ciclista Mallorca (25-29 gennaio)
Attualissimo
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
- chinaski89
- Messaggi: 8334
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Challenge Ciclista Mallorca (25-29 gennaio)
Incredibile davvero.
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Da giorni sto cercando di ricordare chi è che usava di continuo il termine "osservatorio".cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 1:05 Ma, alla fin fine, il doping è il secondo grande problema di quest'epoca. Il primo è un osservatorio talmente miope da non essere capace nemmeno di chiedersi che cazzo di senso ha per gente che punta al Tour volare a febbraio. Con appassionati che si bevono qualsiasi cosa, fa bene la Jumbo a proporre il remake della Gewiss-Ballan.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parcheggio post "fuori post" sul doping
Margherita Hack?Admin ha scritto: ↑lunedì 6 marzo 2023, 9:42Da giorni sto cercando di ricordare chi è che usava di continuo il termine "osservatorio".cycling_chrnicles ha scritto: ↑giovedì 2 marzo 2023, 1:05 Ma, alla fin fine, il doping è il secondo grande problema di quest'epoca. Il primo è un osservatorio talmente miope da non essere capace nemmeno di chiedersi che cazzo di senso ha per gente che punta al Tour volare a febbraio. Con appassionati che si bevono qualsiasi cosa, fa bene la Jumbo a proporre il remake della Gewiss-Ballan.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Giro 2024 - 1a tappa: Venaria Reale - Torino (140 Km)
E' necessario delineare un minimo di contesto: Thomas, gallese dunque britannico, dimostra grande talento per la pista già da giovanissimo, quasi contemporaneamente all'entrata di SKY nel ciclismo.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 21:40Il problema è che la predisposizione di Thomas per le salite la vedete solo tu e altri, se vai a vedere la parabola di Geraint fino ad un certo periodo non c'era nulla, ma proprio nulla che facesse presagire quello che si è visto dopo. Perfino Vingegaard, che in un Avenir prese barcate di minuti da Tadej che quell'edizione la vinse, qualcosina aveva già fatto (vedasi ad esempio prologo in salita del Valle d'Aosta). Come ti posso confutare quel che dici se non ho uno straccio di elemento per darti ragione?Babylon ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 21:28Quando dici che gli hanno messo in testa certe idee sembra che tu stia parlando di un corridore con buon potenziale ma che è rimasto un incompiuto per scelte scellerate: Thomas ha vinto un Tour con ottimi contendenti, è salito sul podio in altri due dietro a dei fenomeni generazionali, e ha fatto 2° al Giro a 37 anni suonati. Senza contare vittorie in molte corse a tappe brevi. Direi che è una scommessa che ha pagato. Se non hai una predisposizione alle salite o un motore superiore al 95% dei tuoi colleghi dei risultati così non li ottieni, e Thomas ha dimostrato ben presto ottime caratteristiche di passista-scalatore, oltre ad avere gran fondo e solidità necessarie per puntare ai grandi giri. In SKY le hanno affinate al meglio e lui ha raccolto pure meno di quanto avrebbe potuto in ambito GT causa numerosi imprevisti, a mio avviso.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 19:41
A quei livelli ci arrivi solo per vie traverse, non ci nasci. Invece è un fatto che uno come Pogacar vincesse gare a tappe già da juniores. La gradualità dovrebbe passare quantomeno da un provare a correre in un certo modo e poi andare in crescendo. Se invece passi dal fare gruppetto coi velocisti a stare costantemente coi migliori in salita, significa che qualcosa non funziona come dovrebbe.
Riguardo le classiche del pavé, sempre detto che Thomas avrebbe potuto avere almeno un Fiandre o una Roubaix in bacheca, se non gli avessero messo in testa certe idee. C'è riuscito Devolder a vincere due Fiandre, addirittura dopo che aveva già pure provato a fare classifica nei giri (fortunatamente per lui non perseverando su quella strada), vuoi che non potesse riuscirci lui?
P.S.: Geraint è gallese, non scozzese
Sul discorso di Fiandre e Roubaix sono d'accordo in linea di massima, ma non baratteresti una Roubaix con un Tour?
Infine, il discorso sul Talento con la T maiuscola che deve punire e mettere al suo posto gli onesti mestieranti per me lascia il tempo che trova, anzi: non dico che non sia bello vedere gli assoli dei fenomeni, a me alcune delle classiche di questa Primavera criticate per la loro scontatezza hanno esaltato per i gesti atletici di cui siamo stati testimoni, ma non nego che sia molto più interessante quando accade il contrario, tipo oggi che Narvaez ha battuto Pogacar, o quando Asgreen vinse il Fiandre con VdP.
E' ovvio che un Bernal, un Pogacar o un Contador siano molto più esaltanti, ma d'altro canto ben venga che qualcuno che parte da basi di talento minori riesca a rivaleggiare, anche a costo di sacrifici (leggi classiche delle pietre per Thomas), con i fortunati che il talento lo hanno innato.
Io ripeto il concetto: se prendo in mano una chitarra (a parte non saperla suonare), posso prendere tutte le lezioni che voglio ma non la suonerò mai come Jimi Hendrix o Eric Clapton, semplicemente perché non ho quella base di talento innato che mi permette di avere orecchio e versatilità. Oppure per quanto possa impegnarmi coi pennelli non dipingerò mai come Raffaello o come Renoir. Invece Thomas è passato, in certi contesti, dal dipingere come il ragazzino di scuola media con gli acquerelli a tirar fuori dipinti da pieno Rinascimento. Come sia possibile questo senza avere alcuna predisposizione? Spiegatemelo voi senza ovvie conclusioni.
La SKY ha come GM Brailsford, che era stato precedentemente a capo della Federazione ciclistica britannica.
La SKY porta innovazione negli allenamenti, nella preparazione, nell'alimentazione e nell'analisi delle prestazioni dei ciclisti, aumentando a dismisura l'efficienza di chiunque entri nelle loro fila e talvolta reindirizzandone i percorsi in base alle potenzialità intraviste. Oltre a ciò ha una fortissima impronta britannica, infatti ho sempre pensato che più che una squadra di ciclismo portassero avanti un'operazione culturale e di stampo nazionalista, rappresentata dai suoi leader (Wiggins, Froome e infine lo stesso Thomas).
Brailsford porta dunque Thomas in SKY nel 2010, intuendone le grandi potenzialità, che sembrano essere più da uomo veloce/uomo da classiche del nord che da uomo da GT.
Al primo Tour corso in appoggio di Wiggins fa 64°, e nel 2011, dopo un anno di apprendistato nella nuova squadra, a 24 anni (quindi ancora giovane) e con una carriera ancora decisamente proiettata sulla pista, mostra miglioramenti sostanziali e fa 30° al Tour, come già qualche altro utente ha riportato. Non è certo un treno in salita, ma è ovvio che sia un risultato lontano anni luce dal fare gruppetto coi velocisti, e che sia dato da una crescita fisica e sportiva che testimonia ottimi margini di miglioramento, prontamente sfruttati visto che corre in una squadra che fa dell'approccio iper-scientifico e dell'evoluzione dei corridori il proprio credo.
Nel 2012 pur correndo su strada basa la preparazione sulla pista visto l'appuntamento olimpico a Londra.
2013: smette di correre su pista e fa un ottimo Delfinato da gregario, mentre al Tour cade alla prima tappa procurandosi una frattura al bacino: chiude 140° ma direi che ha tutte le scusanti del caso.
Dopo l'impegno olimpico e l'intoppo dell'anno precedente, dal 2014 in poi la crescita è graduale, e sinceramente visti i pregressi mi pare plausibile che Thomas, senza infortuni e ormai focalizzato unicamente su strada, possa aver trovato in questo periodo la sua piena maturazione di ciclista stradista.
2014: fa 22° al Tour da gregario dopo la Primavera migliore della sua carriera. Inoltre si deve ritirare dopo una caduta alla P-N dove era 2° e pienamente in lizza per la vittoria.
2015: sacrifica la primavera sulle pietre, vince l'Algarve, fa 5° alla P-N, 2° al Giro della Svizzera e crolla negli ultimi tapponi al Tour dopo essere stato a lungo in top-5, chiudendo comunque 15.
2016: vince la P-N e sempre da gregario conferma il 15° al Tour
2017: vince il TOTA, 5° alla T-A, cade e si ritira al Giro, cade e si ritira al Tour, dove era 2°.
2018: 2° all'Algarve, 3° alla T-A, vince Delfinato e Tour.
2019: 3° al Romandia, 2° al Tour.
2020: 2° alla Tirreno, cade al Giro.
2021: canna il Tour alla grande, vince Romandia e fa 3° al Delfinato e Catalunya
2022: vince lo Svizzera e fa 3° al Tour dietro i fenomeni
2023: 2° al Giro
"La gradualità dovrebbe passare quantomeno da un provare a correre in un certo modo e poi andare in crescendo".
Mi pare che sia un percorso perfettamente in linea con questa tua frase visto che ha provato a correre nei GT e nelle brevi corse a tappe migliorando di anno in anno e raggiungendo infine un ottimo livello, mantenuto poi con costanza. Non ha avuto un'evoluzione repentina, non è stato folgorato sulla via di Damasco nè è stato una meteora che ha trovato l'anno perfetto per poi sparire.
E' sempre stato un corridore con un grande motore, molto forte sul passo e fortunato ad aver trovato il connubio perfetto con la SKY, sotto la quale nel corso degli anni è diventato sempre più solido. Inoltre le sue caratteristiche si adattavano perfettamente alla modalità di corsa "regolarista" di quegli anni ("trenino SKY"), alle prove contro il tempo dove è sempre stato fortissimo ed alle salite francesi, dove ha infatti ottenuto i migliori risultati in carriera.
E' indubbiamente un corridore "costruito" se lo paragoniamo ai grandissimi talenti attuali o passati, di cui non ha mai raggiunto le vette: nello stesso Tour 2018 ha approfittato alla grande di una condizione fisica incredibile, di una squadra molto forte che lo circondava, e del fatto che i suoi due principali avversari, Froome e Domoulin, venivano entrambi da un Giro esigente. Eppure, ha vinto con grandissimo merito.
In aggiunta, non è manco stato un caso isolato questo suo successo, visto che ha continuato a performare in maniera solida in quasi tutti gli anni successivi, a dimostrazione del fatto che le qualità c'erano e ci sono tuttora.
Non ha mai fatto prestazioni da lasciare a bocca aperta, o "dipinti da pieno Rinascimento", ma di certo non partiva dal "dipingere come il ragazzino di scuola media con gli acquerelli". Dimostrazioni ce ne sono, se dipingi con gli acquerelli non fai quel che ha fatto lui, per quanto aiutato dalla squadra in cui ha militato/milita tutt'ora, e se sei Raffaello non arrivi sempre parecchio dietro ai Caravaggio o Leonardo della situazione, come successo con Contador, Nibali, Froome prima e Bernal, Pogacar, Vingegaard poi.
La predisposizione ed il talento innato sono requisiti praticamente fondamentali nello sport, ma vi sono anche potenzialità nascoste che hanno bisogno di tempo e intuito per manifestarsi, e percorsi di evoluzione e scoperta dei propri limiti/capacità che non sono lineari. E per fortuna aggiungo, a suo modo la traiettoria di Thomas è affascinante ai miei occhi, proprio perchè si tratta di una scommessa riuscita che aveva tutti i crismi per poter essere narrata come una grande limitazione del suo potenziale.
E' un corridore dotato di talento indubbio ma non soverchiante, che è stato messo nelle condizioni di rendere al meglio rispettando le aspettative del suo team e che è stato un cecchino nel cogliere le sue occasioni. Spettacolare? Decisamente no. Simpatico? a me non troppo, ma non per questo da sminuire.
Re: Giro 2024 - 1a tappa: Venaria Reale - Torino (140 Km)
Chiedo in quanto sinceramente sorpreso: come mai il messaggio è stato spostato in questa sezione? Non vi era alcuna allusione ad eventuale doping nelle mie elucubrazioni, era semplicemente un'analisi su come la SKY abbia importato nuovi metodi di allenamento che hanno migliorato l'efficienza dei corridori che sono entrati a farne parte, ma basandosi sulla tecnologia ed una preparazione scientifica, non su nuove "bombe". Anzi, mi pare che nella discussione che era in corso questo fosse il post che provava a spiegare perchè la crescita di Thomas avesse seguito un percorso lineare.Babylon ha scritto: ↑domenica 5 maggio 2024, 20:10E' necessario delineare un minimo di contesto: Thomas, gallese dunque britannico, dimostra grande talento per la pista già da giovanissimo, quasi contemporaneamente all'entrata di SKY nel ciclismo.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 21:40Il problema è che la predisposizione di Thomas per le salite la vedete solo tu e altri, se vai a vedere la parabola di Geraint fino ad un certo periodo non c'era nulla, ma proprio nulla che facesse presagire quello che si è visto dopo. Perfino Vingegaard, che in un Avenir prese barcate di minuti da Tadej che quell'edizione la vinse, qualcosina aveva già fatto (vedasi ad esempio prologo in salita del Valle d'Aosta). Come ti posso confutare quel che dici se non ho uno straccio di elemento per darti ragione?Babylon ha scritto: ↑sabato 4 maggio 2024, 21:28
Quando dici che gli hanno messo in testa certe idee sembra che tu stia parlando di un corridore con buon potenziale ma che è rimasto un incompiuto per scelte scellerate: Thomas ha vinto un Tour con ottimi contendenti, è salito sul podio in altri due dietro a dei fenomeni generazionali, e ha fatto 2° al Giro a 37 anni suonati. Senza contare vittorie in molte corse a tappe brevi. Direi che è una scommessa che ha pagato. Se non hai una predisposizione alle salite o un motore superiore al 95% dei tuoi colleghi dei risultati così non li ottieni, e Thomas ha dimostrato ben presto ottime caratteristiche di passista-scalatore, oltre ad avere gran fondo e solidità necessarie per puntare ai grandi giri. In SKY le hanno affinate al meglio e lui ha raccolto pure meno di quanto avrebbe potuto in ambito GT causa numerosi imprevisti, a mio avviso.
Sul discorso di Fiandre e Roubaix sono d'accordo in linea di massima, ma non baratteresti una Roubaix con un Tour?
Infine, il discorso sul Talento con la T maiuscola che deve punire e mettere al suo posto gli onesti mestieranti per me lascia il tempo che trova, anzi: non dico che non sia bello vedere gli assoli dei fenomeni, a me alcune delle classiche di questa Primavera criticate per la loro scontatezza hanno esaltato per i gesti atletici di cui siamo stati testimoni, ma non nego che sia molto più interessante quando accade il contrario, tipo oggi che Narvaez ha battuto Pogacar, o quando Asgreen vinse il Fiandre con VdP.
E' ovvio che un Bernal, un Pogacar o un Contador siano molto più esaltanti, ma d'altro canto ben venga che qualcuno che parte da basi di talento minori riesca a rivaleggiare, anche a costo di sacrifici (leggi classiche delle pietre per Thomas), con i fortunati che il talento lo hanno innato.
Io ripeto il concetto: se prendo in mano una chitarra (a parte non saperla suonare), posso prendere tutte le lezioni che voglio ma non la suonerò mai come Jimi Hendrix o Eric Clapton, semplicemente perché non ho quella base di talento innato che mi permette di avere orecchio e versatilità. Oppure per quanto possa impegnarmi coi pennelli non dipingerò mai come Raffaello o come Renoir. Invece Thomas è passato, in certi contesti, dal dipingere come il ragazzino di scuola media con gli acquerelli a tirar fuori dipinti da pieno Rinascimento. Come sia possibile questo senza avere alcuna predisposizione? Spiegatemelo voi senza ovvie conclusioni.
La SKY ha come GM Brailsford, che era stato precedentemente a capo della Federazione ciclistica britannica.
La SKY porta innovazione negli allenamenti, nella preparazione, nell'alimentazione e nell'analisi delle prestazioni dei ciclisti, aumentando a dismisura l'efficienza di chiunque entri nelle loro fila e talvolta reindirizzandone i percorsi in base alle potenzialità intraviste. Oltre a ciò ha una fortissima impronta britannica, infatti ho sempre pensato che più che una squadra di ciclismo portassero avanti un'operazione culturale e di stampo nazionalista, rappresentata dai suoi leader (Wiggins, Froome e infine lo stesso Thomas).
Brailsford porta dunque Thomas in SKY nel 2010, intuendone le grandi potenzialità, che sembrano essere più da uomo veloce/uomo da classiche del nord che da uomo da GT.
Al primo Tour corso in appoggio di Wiggins fa 64°, e nel 2011, dopo un anno di apprendistato nella nuova squadra, a 24 anni (quindi ancora giovane) e con una carriera ancora decisamente proiettata sulla pista, mostra miglioramenti sostanziali e fa 30° al Tour, come già qualche altro utente ha riportato. Non è certo un treno in salita, ma è ovvio che sia un risultato lontano anni luce dal fare gruppetto coi velocisti, e che sia dato da una crescita fisica e sportiva che testimonia ottimi margini di miglioramento, prontamente sfruttati visto che corre in una squadra che fa dell'approccio iper-scientifico e dell'evoluzione dei corridori il proprio credo.
Nel 2012 pur correndo su strada basa la preparazione sulla pista visto l'appuntamento olimpico a Londra.
2013: smette di correre su pista e fa un ottimo Delfinato da gregario, mentre al Tour cade alla prima tappa procurandosi una frattura al bacino: chiude 140° ma direi che ha tutte le scusanti del caso.
Dopo l'impegno olimpico e l'intoppo dell'anno precedente, dal 2014 in poi la crescita è graduale, e sinceramente visti i pregressi mi pare plausibile che Thomas, senza infortuni e ormai focalizzato unicamente su strada, possa aver trovato in questo periodo la sua piena maturazione di ciclista stradista.
2014: fa 22° al Tour da gregario dopo la Primavera migliore della sua carriera. Inoltre si deve ritirare dopo una caduta alla P-N dove era 2° e pienamente in lizza per la vittoria.
2015: sacrifica la primavera sulle pietre, vince l'Algarve, fa 5° alla P-N, 2° al Giro della Svizzera e crolla negli ultimi tapponi al Tour dopo essere stato a lungo in top-5, chiudendo comunque 15.
2016: vince la P-N e sempre da gregario conferma il 15° al Tour
2017: vince il TOTA, 5° alla T-A, cade e si ritira al Giro, cade e si ritira al Tour, dove era 2°.
2018: 2° all'Algarve, 3° alla T-A, vince Delfinato e Tour.
2019: 3° al Romandia, 2° al Tour.
2020: 2° alla Tirreno, cade al Giro.
2021: canna il Tour alla grande, vince Romandia e fa 3° al Delfinato e Catalunya
2022: vince lo Svizzera e fa 3° al Tour dietro i fenomeni
2023: 2° al Giro
"La gradualità dovrebbe passare quantomeno da un provare a correre in un certo modo e poi andare in crescendo".
Mi pare che sia un percorso perfettamente in linea con questa tua frase visto che ha provato a correre nei GT e nelle brevi corse a tappe migliorando di anno in anno e raggiungendo infine un ottimo livello, mantenuto poi con costanza. Non ha avuto un'evoluzione repentina, non è stato folgorato sulla via di Damasco nè è stato una meteora che ha trovato l'anno perfetto per poi sparire.
E' sempre stato un corridore con un grande motore, molto forte sul passo e fortunato ad aver trovato il connubio perfetto con la SKY, sotto la quale nel corso degli anni è diventato sempre più solido. Inoltre le sue caratteristiche si adattavano perfettamente alla modalità di corsa "regolarista" di quegli anni ("trenino SKY"), alle prove contro il tempo dove è sempre stato fortissimo ed alle salite francesi, dove ha infatti ottenuto i migliori risultati in carriera.
E' indubbiamente un corridore "costruito" se lo paragoniamo ai grandissimi talenti attuali o passati, di cui non ha mai raggiunto le vette: nello stesso Tour 2018 ha approfittato alla grande di una condizione fisica incredibile, di una squadra molto forte che lo circondava, e del fatto che i suoi due principali avversari, Froome e Domoulin, venivano entrambi da un Giro esigente. Eppure, ha vinto con grandissimo merito.
In aggiunta, non è manco stato un caso isolato questo suo successo, visto che ha continuato a performare in maniera solida in quasi tutti gli anni successivi, a dimostrazione del fatto che le qualità c'erano e ci sono tuttora.
Non ha mai fatto prestazioni da lasciare a bocca aperta, o "dipinti da pieno Rinascimento", ma di certo non partiva dal "dipingere come il ragazzino di scuola media con gli acquerelli". Dimostrazioni ce ne sono, se dipingi con gli acquerelli non fai quel che ha fatto lui, per quanto aiutato dalla squadra in cui ha militato/milita tutt'ora, e se sei Raffaello non arrivi sempre parecchio dietro ai Caravaggio o Leonardo della situazione, come successo con Contador, Nibali, Froome prima e Bernal, Pogacar, Vingegaard poi.
La predisposizione ed il talento innato sono requisiti praticamente fondamentali nello sport, ma vi sono anche potenzialità nascoste che hanno bisogno di tempo e intuito per manifestarsi, e percorsi di evoluzione e scoperta dei propri limiti/capacità che non sono lineari. E per fortuna aggiungo, a suo modo la traiettoria di Thomas è affascinante ai miei occhi, proprio perchè si tratta di una scommessa riuscita che aveva tutti i crismi per poter essere narrata come una grande limitazione del suo potenziale.
E' un corridore dotato di talento indubbio ma non soverchiante, che è stato messo nelle condizioni di rendere al meglio rispettando le aspettative del suo team e che è stato un cecchino nel cogliere le sue occasioni. Spettacolare? Decisamente no. Simpatico? a me non troppo, ma non per questo da sminuire.