Beh se non riesci a vedere la differenza tra rigori materialmente parati (in due partite, giacché pure con la Spagna era andata così) e una partita decisa dalla traversa di Trezeguet io che devo dire di più?
Calcio italiano e internazionale
Re: Calcio italiano e internazionale
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Calcio italiano e internazionale
Materazzi ha segnato nella finale dei Mondiali
Ha fatto espellere zidane
E ha segnato uno dei rigori che ci han dato i mondiali
Fece pure fallo che diede il rigore ai francesi
Han vinto per materazzi ? Non direi
Tornando a retegui
È un'incognita, può essere un buon attaccante o un flop
Io non l avrei convocato perché son contro gli oriundi e le naturalizzazioni
Ma non è da c
Non è facile essere capocannonieri in Argentina (prima di lui era stato julian alvarez..)
Segnare 19 gol in 27 partite in quel campionato, specie con il tigre
Quest anno ne ha gia fatti 6 in 8 partite
Non si segna tanto in Argentina
Ha una storia particolare
Si è sempre diviso tra calcio e hockey prato (il padre è stato un grande giocatore, oltre che oro olimpico come allenatore della nazionale)
L unico campionato estero che seguo è quello argentino
Re: Calcio italiano e internazionale
Non dico che Retegui non possa diventare un buon attaccante, anche se poi con la stampa che abbiamo qui è logico che si attenda subito il messia e difatti c'era chi già si aspettava che ribaltasse l'Inghilterra da solo (e come abbiamo visto per un'ora non l'ha vista proprio la palla, poi ha segnato nell'unica occasione che non poteva sbagliare). Magari adesso farà faville contro Malta ma con quella squadra lì se la caverebbe egregiamente pure Colombo (il centravanti del Lecce, peraltro ancora di nostra proprietà) per dire.
Quello che dico è che se devi andare a cercare gente in posti improbabili, puoi farlo anche nella nostra serie B almeno. Altrimenti viene il sospetto che il tutto sia una grande operazione di marketing (oltre al fatto che evidentemente c'è chi dietro spinge affinché vengano chiamati certi giocatori invece che altri). In ogni modo l'assunto di base non cambia, ovvero che il pesce puzza sempre dalla testa.
Quello che dico è che se devi andare a cercare gente in posti improbabili, puoi farlo anche nella nostra serie B almeno. Altrimenti viene il sospetto che il tutto sia una grande operazione di marketing (oltre al fatto che evidentemente c'è chi dietro spinge affinché vengano chiamati certi giocatori invece che altri). In ogni modo l'assunto di base non cambia, ovvero che il pesce puzza sempre dalla testa.
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Re: Calcio italiano e internazionale
E fra questi tanti, uno intelligente ci sarà?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Calcio italiano e internazionale
Retegui è seguito , mi pare , dall agenzia di tottiAbruzzese ha scritto: ↑domenica 26 marzo 2023, 3:40
Quello che dico è che se devi andare a cercare gente in posti improbabili, puoi farlo anche nella nostra serie B almeno. Altrimenti viene il sospetto che il tutto sia una grande operazione di marketing (oltre al fatto che evidentemente c'è chi dietro spinge affinché vengano chiamati certi giocatori invece che altri). In ogni modo l'assunto di base non cambia, ovvero che il pesce puzza sempre dalla testa.
Ma in serie b chi faresti giocare in nazionale ?
Brunori forse
E i due delle nostre giovanili Mulattieri e Fabbian? Ma non son troppo inesperti?li han portati giustamente nell under
O tu hai altri?
Re: Calcio italiano e internazionale
Per intenderci: io un oriundo lo prenderei solo se è veramente un top player o comunque uno che fa la differenza, uno che ha già dimostrato qualcosa. Senza andare troppo indietro nel tempo ai tempi di Sivori e Altafini ma già Camoranesi ebbe una certa utilità, in un contesto di nazionale nettamente più competitivo di questo. Come pure ci dovrebbe essere almeno un minimo di legame con il nostro paese, almeno dal cognome.
Con tutto il rispetto Retegui potrà pure diventare bravo ma di italiano non ha un accidente di niente, neppure sa spiccicare una parola al momento. Per questo che le trovo grosse operazioni di marketing orchestrate dai procuratori e a cui il nostro baldo CT puntualmente si presta.
Con tutto il rispetto Retegui potrà pure diventare bravo ma di italiano non ha un accidente di niente, neppure sa spiccicare una parola al momento. Per questo che le trovo grosse operazioni di marketing orchestrate dai procuratori e a cui il nostro baldo CT puntualmente si presta.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Non m hai risposto per gli attaccanti di serie B
Chi vedi in nazionale? Chi la meriterebbe?
Chi vedi in nazionale? Chi la meriterebbe?
Re: Calcio italiano e internazionale
Brunori e Mulattieri ci potrebbero stare, magari per un premio alla carriera un Massimo Coda lo porterei. Però ti dico: sta gente la farei giocare giusto con Malta, tutt'al più con la Macedonia del Nord. Con l'Inghilterra obiettivamente servirebbe altro.
In ogni modo siamo in un'epoca schizofrenica, quando vedi il Bayern che caccia Nagelsmann in questo momento della stagione e con la squadra in corsa per tutto per affidarsi a Tuchel...
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Re: Calcio italiano e internazionale
Intanto poco in vena Højlund con la nazionale danese: nelle prime due partite giocate da titolare e per intero ben 5 reti segnate, anche se la doppietta di oggi non è riuscita ad evitare alla Danimarca la clamorosa sconfitta in trasferta col Kazakistan, capace di rimontare da 0-2 a 3-2 nei minuti finali.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Ridendo e scherzando retegui ha già segnato a una nazionale medio/big cosa che il capocannoniere dell'oratorio Ciro Immobile si sogna..
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
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Re: Calcio italiano e internazionale
Sai come dice un noto proverbio? "Nel paese dei ciechi anche l'orbo è re".
Ovvio che nelle condizioni in cui siamo sia facile cedere agli entusiasmi, il campo però ha detto per adesso che con l'Inghilterra (che non ha di certo risolto tutti i suoi problemi) abbiamo perso e contro una nazionale che qualunque squadra di un certo blasone manderebbe a casa con non meno di sei o sette gol al passivo ne abbiamo segnati solo due, tirando (se non ricordo male) non più di cinque o sei volte in porta in novanta minuti.
Certo, da uno che tra un po' verrà celebrato come il nuovo Batistuta ci si sarebbe aspettati quanto meno una tripletta contro una squadra obiettivamente scarsa da cui stavamo per riuscire nell'impresa di prendere gol sullo 0-0 (ometto di dire perché non è successo) ma poi sarebbero partiti i discorsi "da GOAT" puntualmente ritirati fuori ogni volta che Cristiano Ronaldo subissa di reti nazionali del calibro di Liechtenstein, Lussemburgo o Andorra.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Ho visto le partite della Francia in questa finestra di qualificazione e il calcio si è dimostrato al solito poco prevedibile. I Paesi Bassi non si sono dimostrati all'altezza, ma la partita è stata condizionata quasi del tutto dal primo gol, dopo un paio di minuti. Nella seconda invece c'è stata partita, ancorché l'incontro sia stato piuttosto noioso e solo alla fine i transalpini si sono presi la rivincita (forse sullo stesso campo) della sconfitta subita nel Torneo delle Sei Nazioni. Il plauso in questo caso va in parte a una scelta di Dechamps, che ha sostituito Kundé, che non ho mai capito come possa giocare in nazionale e nel Barça titolare, con Pavard che ha avuto il merito e la fortuna di segnare. Ma soprattutto a Maignan che forse è il portiere migliore del mondo e che solo quei geni del PSG poterono, a suo tempo, lasciarlo partire, per approdare poi a Buffon e Donnarumma!!!
Il portiere può avere un'influenza non decisiva nei campionati, ma nelle coppe è spesso fondamentale: succede molto di rado che una squadra (di club o nazionale) non passi almeno un turno ai c.d. rigori e le statistiche a questo riguardo sono piuttosto chiare: Maignan ha il doppio di percentuale circa, rispetto a LLoris (33% vs 17%). Poi, per tornare al generale, tutt'altra reattività e gioco con i piedi. P.S. Il Bilanista è stato il migliore dei francesi contro l'Irlanda, a differenza degli altri due, uno ingiudicabile perché, se la palla non te la dànno mai, è difficile fare qualcosa, mentre Theo ha sbagliato tutto o quasi, ma d'altra parte nel gioco stretto, davanti cioè a una difesa schierata, lui ha poche armi; la velocità non è che ti serva tanto. Dopo, quando gli irlandesi si sono decisi a uscire dal guscio si sa che il fratello di Luca Hernandez non è un gran difensore. Per tornare a Maignan, si è dovuto difendere in questo scampolo di partita anche dal fuoco amico di Jules Kundé (entrato a sostuire Pavard): bellissimo il colpo di testa con il quale ha sfiorato il terzo autogol in poco tempo, ma, siccome c'era M.M. la statistica è ferma a due.
Il portiere può avere un'influenza non decisiva nei campionati, ma nelle coppe è spesso fondamentale: succede molto di rado che una squadra (di club o nazionale) non passi almeno un turno ai c.d. rigori e le statistiche a questo riguardo sono piuttosto chiare: Maignan ha il doppio di percentuale circa, rispetto a LLoris (33% vs 17%). Poi, per tornare al generale, tutt'altra reattività e gioco con i piedi. P.S. Il Bilanista è stato il migliore dei francesi contro l'Irlanda, a differenza degli altri due, uno ingiudicabile perché, se la palla non te la dànno mai, è difficile fare qualcosa, mentre Theo ha sbagliato tutto o quasi, ma d'altra parte nel gioco stretto, davanti cioè a una difesa schierata, lui ha poche armi; la velocità non è che ti serva tanto. Dopo, quando gli irlandesi si sono decisi a uscire dal guscio si sa che il fratello di Luca Hernandez non è un gran difensore. Per tornare a Maignan, si è dovuto difendere in questo scampolo di partita anche dal fuoco amico di Jules Kundé (entrato a sostuire Pavard): bellissimo il colpo di testa con il quale ha sfiorato il terzo autogol in poco tempo, ma, siccome c'era M.M. la statistica è ferma a due.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Lui in quelle partite c è sempre
D altronde un gol fatto al Liechtenstein vale come uno al Brasile
Con il Brasile 3 partite zero gol
Argentina 2 partite un gol
Francia 7 partite 2 gol
Italia 2 partite zero gol
Uruguay 2 partite zero gol
Germania 5 partite un gol
Inghilterra 3 partite zero gol
Spagna 9 partite tre gol
Con le 8 squadre che han vinto il mondiale 33 partite 6 gol
E i 122 gol con chi li ha fatti?
Armenia 4
Andorra 6
Far oer 4
Cipro 3
Lussemburgo 11..
Ecc
Re: Calcio italiano e internazionale
E invece no! I gol si dovrebbe pesare non contare, ma per i giornalai è troppo difficile farlo e allora si va avanti così perché quando non si sa dire altro, si citano le statistiche. E la cosa egualmente ridicola è che si conta un gol su rigore come gli altri, senza considerare che è un tiro fin troppo facile e che chi lo tira nell'azione originale non c'entrava nulla (spesso)! Nella palla a canestro i tiri liberi sono assegnati a chi subisce il fallo, perché non hanno copiato da lì e i c.d. falli di mano, se non sono volontari ... Invece i giornalai hanno preso proprio dal basket il concetto di assist, ma mentre lì è un cosa seria, nel calcio molto spesso no, ma anche lì tutto fa brodo per aumentare le statistiche!
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Re: Calcio italiano e internazionale
Torno su una questione di cui già parlai un annetto fa credo (o forse anche prima): ho letto recentemente che verrà modificata la regola sui calci di rigore in merito al comportamento dei portieri, i quali non dovrebbero più avere la possibilità di distrarre i tiratori con balletti o altri espedienti vari, restando perfettamente immobili sulla linea.
A me il compromesso andrebbe pure bene, a patto però che venisse eliminata una cosa che nel tempo ho trovato sempre più odiosa: le rincorse dei tiratori praticamente quasi sempre interrotte e di conseguenza nient'affatto lineari. Se un portiere è costretto a star fermo sulla linea trovo giusto e coerente impedire anche ai tiratori di fermarsi o fare finte di qualsiasi genere, anche perché da un bel po' di tempo i tiri dal dischetto sono diventati spesso più un'esibizione circense che altro.
A me il compromesso andrebbe pure bene, a patto però che venisse eliminata una cosa che nel tempo ho trovato sempre più odiosa: le rincorse dei tiratori praticamente quasi sempre interrotte e di conseguenza nient'affatto lineari. Se un portiere è costretto a star fermo sulla linea trovo giusto e coerente impedire anche ai tiratori di fermarsi o fare finte di qualsiasi genere, anche perché da un bel po' di tempo i tiri dal dischetto sono diventati spesso più un'esibizione circense che altro.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Stasera, al di là dei meriti avuti dal Napoli fino a questo punto, abbiamo avuto la perfetta dimostrazione di come una squadra possa buttare letteralmente un campionato.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Calcio italiano e internazionale
oddio, quanto a gioco ed occasioni viste in tutto il campionato fin qui, ci sono un paio di categorie di differenza, a favore del Napoli....
Re: Calcio italiano e internazionale
Beh la storia di questo campionato è stata abbastanza chiara e se qualcuno sa dirmi il nome di una squadra che abbia costituito un'alternativa credibile ai partenopei gli offro una birra. Se non altro rispetto al 2006/2007 (visto che pure senza la penalizzazione la Juventus avrebbe un notevole gap in classifica) questo campionato non è una farsa decisa a tavolino fin dall'inizio a favore di una squadra ma la forza è stata sancita esclusivamente dal campo.
La cosa che mi auguravo, già col messaggio scritto in precedenza, è che ogni persona dotata di un minimo d'intelletto consideri il Milan che ieri sera ha dato ai prossimi campioni d'Italia un'autentica lezione di calcio una squadra ben diversa da quella che si faceva umiliare malissimo in casa dal Sassuolo, che usciva dall'Olimpico con 4 sberle prese dalla Lazio, che riusciva a perdere per ben due volte (in una di queste uscendo dalla Coppa Italia) con un Torino che si è spesso rivelato squadra di una mediocrità assoluta e che a livello di prestazione globale ha fatto figure imbarazzanti a Firenze e Udine (o anche nel primo tempo a Lecce), molto più di quanto non abbiano detto i punteggi finali di quelle partite. Tralascio determinate problematiche note da vario tempo e che hanno indubbiamente influito ma il fatto che un Milan affamato e spietato come quello visto ieri quest'anno si fosse visto solamente poche volte (e praticamente mai dall'inizio di gennaio in poi), non può che far affermare che questa squadra, ancora in possesso della giusta mentalità, avrebbe potuto costituire ancora la vera antagonista nei confronti di chi andrà a vincere lo scudetto. Il campionato l'avremmo perso comunque ma se non altro un minimo di competizione sarebbe stata garantita.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Almeno tre squadre, se collegate col cervello, potevano contendere lo scudetto al Napoli: le solite tre.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 5:41Beh la storia di questo campionato è stata abbastanza chiara e se qualcuno sa dirmi il nome di una squadra che abbia costituito un'alternativa credibile ai partenopei gli offro una birra. Se non altro rispetto al 2006/2007 (visto che pure senza la penalizzazione la Juventus avrebbe un notevole gap in classifica) questo campionato non è una farsa decisa a tavolino fin dall'inizio a favore di una squadra ma la forza è stata sancita esclusivamente dal campo.
La cosa che mi auguravo, già col messaggio scritto in precedenza, è che ogni persona dotata di un minimo d'intelletto consideri il Milan che ieri sera ha dato ai prossimi campioni d'Italia un'autentica lezione di calcio una squadra ben diversa da quella che si faceva umiliare malissimo in casa dal Sassuolo, che usciva dall'Olimpico con 4 sberle prese dalla Lazio, che riusciva a perdere per ben due volte (in una di queste uscendo dalla Coppa Italia) con un Torino che si è spesso rivelato squadra di una mediocrità assoluta e che a livello di prestazione globale ha fatto figure imbarazzanti a Firenze e Udine (o anche nel primo tempo a Lecce), molto più di quanto non abbiano detto i punteggi finali di quelle partite. Tralascio determinate problematiche note da vario tempo e che hanno indubbiamente influito ma il fatto che un Milan affamato e spietato come quello visto ieri quest'anno si fosse visto solamente poche volte (e praticamente mai dall'inizio di gennaio in poi), non può che far affermare che questa squadra, ancora in possesso della giusta mentalità, avrebbe potuto costituire ancora la vera antagonista nei confronti di chi andrà a vincere lo scudetto. Il campionato l'avremmo perso comunque ma se non altro un minimo di competizione sarebbe stata garantita.
Tutte e tre hanno (anche) avuto infortunati in quantità ma l'unica ad aver avuto un'assenza determinante è stata la Juve che, senza Chiesa, perde più di Milan e Inter senza i loro infortunati.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Calcio italiano e internazionale
Eccoli là, spero con tutto il cuore di aver avuto torto due anni fa quando prevedevo un Milan a giocarsi la coppa dei campioni in tempi brevissimi.
A dire il vero io li vedevo più competitivi già lo scorso anno, mi sa che hanno solo un anno di ritardo.
Spero che abbia ragione chi in questi mesi ha sottovalutato il Milan ritenendo frutto di circostanze fortunate lo scudetto dello scorso anno, ma temo invece di averci visto giusto.
Questi hanno il killer instinct, quando sentono odore di Champions salgono di due gradini.
Mi viene solo da ridere a pensare che l'Inter possa vagamente rappresentare un ostacolo per questo Milan. Si sa che gli interisti, calcisticamente parlando, hanno una certa spocchia e quasi mai riconoscono i meriti altrui.
Poi le vie del signore sono infinite e tutto può essere.
A dire il vero io li vedevo più competitivi già lo scorso anno, mi sa che hanno solo un anno di ritardo.
Spero che abbia ragione chi in questi mesi ha sottovalutato il Milan ritenendo frutto di circostanze fortunate lo scudetto dello scorso anno, ma temo invece di averci visto giusto.
Questi hanno il killer instinct, quando sentono odore di Champions salgono di due gradini.
Mi viene solo da ridere a pensare che l'Inter possa vagamente rappresentare un ostacolo per questo Milan. Si sa che gli interisti, calcisticamente parlando, hanno una certa spocchia e quasi mai riconoscono i meriti altrui.
Poi le vie del signore sono infinite e tutto può essere.
Re: Calcio italiano e internazionale
Gli interisti, calcisticamente parlando, sono i più ipercritici, spesso esagerando ma non sempre, verso le cappelle dei propri giocatori e del proprio staff tecnico, manageriale e proprietario.galliano ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 11:16 Eccoli là, spero con tutto il cuore di aver avuto torto due anni fa quando prevedevo un Milan a giocarsi la coppa dei campioni in tempi brevissimi.
A dire il vero io li vedevo più competitivi già lo scorso anno, mi sa che hanno solo un anno di ritardo.
Spero che abbia ragione chi in questi mesi ha sottovalutato il Milan ritenendo frutto di circostanze fortunate lo scudetto dello scorso anno, ma temo invece di averci visto giusto.
Questi hanno il killer instinct, quando sentono odore di Champions salgono di due gradini.
Mi viene solo da ridere a pensare che l'Inter possa vagamente rappresentare un ostacolo per questo Milan. Si sa che gli interisti, calcisticamente parlando, hanno una certa spocchia e quasi mai riconoscono i meriti altrui.
Poi le vie del signore sono infinite e tutto può essere.
Questo non significa sminuire i meriti altrui, quando sono meriti, come nel caso del Milan dell'anno scorso e del Napoli di quest'anno.
Poi, le due partite di Champions sono ancora da giocare, quindi birra, patatine e rutto libero.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Direi
Anche come gioco
Scudetto meritatissimo
Lezione a tutte le altre squadre
Re: Calcio italiano e internazionale
Rispondo anche a Nino.
Sì ipercritici e un po' melodrammatici, ma è proprio lì la spocchia, si cerca le colpe all'interno (o nel sistema), nei propri demeriti, quando invece sarebbe sufficiente riconoscere il merito degli avversari.
Io gufo il Milan da decenni, ma mica mi sogno di dire che non hanno meritato lo scudo, anzi meritavano forse anche quello dell'anno prima
Poi certo hanno anche un gran c*** perché quarti e semifinale con due squadre, e soprattutto due allenatori così, è ciò che di meglio potevano desiderare.
Re: Calcio italiano e internazionale
Noi a dire la verità ci siamo trovati nell'arco di una settimana a settembre con il portiere fuori per 6 mesi e la catena destra completamente azzoppata fino a gennaio nei suoi titolari.
Per quantità e qualità degli infortuni non ci sta dietro proprio nessuno negli ultimi 3 anni, imbattibili.
Per quantità e qualità degli infortuni non ci sta dietro proprio nessuno negli ultimi 3 anni, imbattibili.
Re: Calcio italiano e internazionale
Ti capita anche di trovare il Lione 10imo in Ligue One con Rudi Garcia, poi il Porto in 10 per 45 minuti e il Villareal e uscire uguale.
Non scende in campo la pallina del sorteggio, si parte sempre 0-0 .
Re: Calcio italiano e internazionale
Vabbè ma tu sei poco sportivo e vuoi sparare sulla croce rossa.
Non si fa così.
Lascia stare la juve che è capace di prenderle anche dal Maccabi.
Io sarò morto quando i sabaudi porteranno a casa la seconda (e mezza) coppa.
Ma il trend s'era capito ad Atene contro Felix, arrivi con una squadra infarcita di campioni del mondo, con Platini, e fai mezzo tiro in porta?
Che poi, tra tutti gli stranieri sul mercato vai a prendere un maratoneta come Boniek? Mah
Non si fa così.
Lascia stare la juve che è capace di prenderle anche dal Maccabi.
Io sarò morto quando i sabaudi porteranno a casa la seconda (e mezza) coppa.
Ma il trend s'era capito ad Atene contro Felix, arrivi con una squadra infarcita di campioni del mondo, con Platini, e fai mezzo tiro in porta?
Che poi, tra tutti gli stranieri sul mercato vai a prendere un maratoneta come Boniek? Mah
Re: Calcio italiano e internazionale
oddio, la partita di ieri, per il Napoli contava il giusto....ma proprio il giusto....e non vorrei che ci sia pure qualche giro sottobanco...nino58 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 8:00Almeno tre squadre, se collegate col cervello, potevano contendere lo scudetto al Napoli: le solite tre.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 5:41Beh la storia di questo campionato è stata abbastanza chiara e se qualcuno sa dirmi il nome di una squadra che abbia costituito un'alternativa credibile ai partenopei gli offro una birra. Se non altro rispetto al 2006/2007 (visto che pure senza la penalizzazione la Juventus avrebbe un notevole gap in classifica) questo campionato non è una farsa decisa a tavolino fin dall'inizio a favore di una squadra ma la forza è stata sancita esclusivamente dal campo.
La cosa che mi auguravo, già col messaggio scritto in precedenza, è che ogni persona dotata di un minimo d'intelletto consideri il Milan che ieri sera ha dato ai prossimi campioni d'Italia un'autentica lezione di calcio una squadra ben diversa da quella che si faceva umiliare malissimo in casa dal Sassuolo, che usciva dall'Olimpico con 4 sberle prese dalla Lazio, che riusciva a perdere per ben due volte (in una di queste uscendo dalla Coppa Italia) con un Torino che si è spesso rivelato squadra di una mediocrità assoluta e che a livello di prestazione globale ha fatto figure imbarazzanti a Firenze e Udine (o anche nel primo tempo a Lecce), molto più di quanto non abbiano detto i punteggi finali di quelle partite. Tralascio determinate problematiche note da vario tempo e che hanno indubbiamente influito ma il fatto che un Milan affamato e spietato come quello visto ieri quest'anno si fosse visto solamente poche volte (e praticamente mai dall'inizio di gennaio in poi), non può che far affermare che questa squadra, ancora in possesso della giusta mentalità, avrebbe potuto costituire ancora la vera antagonista nei confronti di chi andrà a vincere lo scudetto. Il campionato l'avremmo perso comunque ma se non altro un minimo di competizione sarebbe stata garantita.
Tutte e tre hanno (anche) avuto infortunati in quantità ma l'unica ad aver avuto un'assenza determinante è stata la Juve che, senza Chiesa, perde più di Milan e Inter senza i loro infortunati.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Il giro sottobanco per essere umiliati 4-0 in casa con tanto di lite fasulla Spalletti-Leao-Maldini negli spogliatoi mi pare bella ardita come teoria complottistaherbie ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 18:43oddio, la partita di ieri, per il Napoli contava il giusto....ma proprio il giusto....e non vorrei che ci sia pure qualche giro sottobanco...nino58 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 8:00Almeno tre squadre, se collegate col cervello, potevano contendere lo scudetto al Napoli: le solite tre.Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 5:41
Beh la storia di questo campionato è stata abbastanza chiara e se qualcuno sa dirmi il nome di una squadra che abbia costituito un'alternativa credibile ai partenopei gli offro una birra. Se non altro rispetto al 2006/2007 (visto che pure senza la penalizzazione la Juventus avrebbe un notevole gap in classifica) questo campionato non è una farsa decisa a tavolino fin dall'inizio a favore di una squadra ma la forza è stata sancita esclusivamente dal campo.
La cosa che mi auguravo, già col messaggio scritto in precedenza, è che ogni persona dotata di un minimo d'intelletto consideri il Milan che ieri sera ha dato ai prossimi campioni d'Italia un'autentica lezione di calcio una squadra ben diversa da quella che si faceva umiliare malissimo in casa dal Sassuolo, che usciva dall'Olimpico con 4 sberle prese dalla Lazio, che riusciva a perdere per ben due volte (in una di queste uscendo dalla Coppa Italia) con un Torino che si è spesso rivelato squadra di una mediocrità assoluta e che a livello di prestazione globale ha fatto figure imbarazzanti a Firenze e Udine (o anche nel primo tempo a Lecce), molto più di quanto non abbiano detto i punteggi finali di quelle partite. Tralascio determinate problematiche note da vario tempo e che hanno indubbiamente influito ma il fatto che un Milan affamato e spietato come quello visto ieri quest'anno si fosse visto solamente poche volte (e praticamente mai dall'inizio di gennaio in poi), non può che far affermare che questa squadra, ancora in possesso della giusta mentalità, avrebbe potuto costituire ancora la vera antagonista nei confronti di chi andrà a vincere lo scudetto. Il campionato l'avremmo perso comunque ma se non altro un minimo di competizione sarebbe stata garantita.
Tutte e tre hanno (anche) avuto infortunati in quantità ma l'unica ad aver avuto un'assenza determinante è stata la Juve che, senza Chiesa, perde più di Milan e Inter senza i loro infortunati.
Re: Calcio italiano e internazionale
Ma infatti pure noi per farci violentare in casa dal Sassuolo, a Roma dalla Lazio e regalare punti a mezza serie A ci siamo fatti lautamente pagare, stile Alfredo Binda. Era tutta una mossa finalizzata a far credere che eravamo una squadra allo sbando e in disarmo. Adesso, come direbbe qualcuno, "ci ripijamm tutt chell che è 'u nostr" .chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 18:49 Il giro sottobanco per essere umiliati 4-0 in casa con tanto di lite fasulla Spalletti-Leao-Maldini negli spogliatoi mi pare bella ardita come teoria complottista
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Calcio italiano e internazionale
Comunque ieri sera lo spirito di quel tale che incantava quello stadio giocando con la maglia numero 10 sulle spalle deve essersi reincarnato in Saelemaekers: tra l'azione del gol e quella successiva in cui ha rischiato di fare doppietta con una serie di giocate ancora più belle il belga avrebbe potuto tranquillamente concorrere anche alla vittoria dello Slalom Speciale nella Coppa del Mondo di sci.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Calcio italiano e internazionale
Nel sistema in passato E il tempo ci ha dato ragione..galliano ha scritto: ↑lunedì 3 aprile 2023, 13:07Rispondo anche a Nino.
Sì ipercritici e un po' melodrammatici, ma è proprio lì la spocchia, si cerca le colpe all'interno (o nel sistema), nei propri demeriti, quando invece sarebbe sufficiente riconoscere il merito degli avversari.
Io gufo il Milan da decenni, ma mica mi sogno di dire che non hanno meritato lo scudo, anzi meritavano forse anche quello dell'anno prima
Poi certo hanno anche un gran c*** perché quarti e semifinale con due squadre, e soprattutto due allenatori così, è ciò che di meglio potevano desiderare.
Adesso io ho sempre fatto i complimenti agli avversari
Che siano juve Milan o napoli
Re: Calcio italiano e internazionale
Ma sì, io lo dico un po' scherzosamente, dopo l'adolescenza non ho mai preso sul serio il tifo calcistico.
Se anche il Milan vincesse la coppa sai che me frega, lì per lì mi spiace ma dopo 5' già me lo sono dimenticato.
Sono passati i tempi del gol di Magath, allora si che ne facevo una malattia.
Ricordo le lacrime dopo la sconfitta con l'Anderlecht l'anno prima e poi la gioia per la vittoria sullo Standard Liegi.
In quelle partite con le squadre belghe ciclismo e calcio si mescolavano rendendo tutto mitologico.
Se anche il Milan vincesse la coppa sai che me frega, lì per lì mi spiace ma dopo 5' già me lo sono dimenticato.
Sono passati i tempi del gol di Magath, allora si che ne facevo una malattia.
Ricordo le lacrime dopo la sconfitta con l'Anderlecht l'anno prima e poi la gioia per la vittoria sullo Standard Liegi.
In quelle partite con le squadre belghe ciclismo e calcio si mescolavano rendendo tutto mitologico.
Re: Calcio italiano e internazionale
Allora ricorderai pure la nostra storica eliminazione dalla Coppa UEFA per mano del Waregem, strano che non l'avessi ancora citata .
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Re: Calcio italiano e internazionale
ah bei tempi quelli del Waregem e Giussy Farina
poi arrivò il piduista e il Milan da bere, che noia
iniziò pure il tracollo dell'Italia
poi arrivò il piduista e il Milan da bere, che noia
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Re: Calcio italiano e internazionale
Mettiamola così, con tutte le forzature del caso: immaginiamo un sovrano che, in un modo o nell'altro, finisca sui libri di storia per un carattere particolarmente dispotico e via dicendo. Un sovrano amante del lusso e dello sfarzo e che per abbellire la sua reggia si circonda dei migliori architetti, pittori, scultori.
Ecco, forse ripensando al Milan degli olandesi, al Milan di Shevchenko, Inzaghi, Kakà e compagnia bella varrebbe la pena ricordarsi delle opere d'arte tramandate sul campo ai posteri più che rovinarsi il fegato al pensiero ricorrente del chi abbia reso possibile tutto ciò. Specialmente se a livello politico si è agli antipodi o comunque ad una certa distanza da determinate idee.
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Re: Calcio italiano e internazionale
L' altro giorno mastro Spalletti voleva fare il gradasso con Leao, venendo prontamente rimesso al suo posto da Maldini. Dopo quello che si è visto stasera direi che c'è qualcuno che è pronto direttamente per lo zoo, giacché col mondo degli umani credo abbia ben poco da spartire ormai.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Specialmente quello che era tornato a Milano sponda nerazzurra convinto di smuovere le acque stile Mosé e che invece verrà rimandato a Londra a calci nel sedere, visto che ormai pare più un ippopotamo che un giocatore. A livello intellettivo poi direi che è regredito allo stato di ameba.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Romelu e Handa stupendi.Abruzzese ha scritto: ↑martedì 4 aprile 2023, 23:13Specialmente quello che era tornato a Milano sponda nerazzurra convinto di smuovere le acque stile Mosé e che invece verrà rimandato a Londra a calci nel sedere, visto che ormai pare più un ippopotamo che un giocatore. A livello intellettivo poi direi che è regredito allo stato di ameba.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Calcio italiano e internazionale
L'importante è poi non fare trattati sul filosofico e il teologico sulla morale altrui, caro nino. Ma comunque non è il tuo caso solitamente .
Volendo riportarla sul calcio giocato, direi che di calcio godibile stasera se n'è visto poco. Per certi versi ce lo si poteva anche aspettare per più di un motivo.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Scusa cosa doveva fare visto il comportamento dei tifosi della juve?Abruzzese ha scritto: ↑martedì 4 aprile 2023, 22:58 L' altro giorno mastro Spalletti voleva fare il gradasso con Leao, venendo prontamente rimesso al suo posto da Maldini. Dopo quello che si è visto stasera direi che c'è qualcuno che è pronto direttamente per lo zoo, giacché col mondo degli umani credo abbia ben poco da spartire ormai.
Re: Calcio italiano e internazionale
Io non giudico solo quello, guarda com'è entrato in campo e capisci che il primo idiota è stato l'allenatore a farlo giocare (quantunque abbia poi segnato il rigore). L'entrata su Gatti, se lo prendeva bene, poteva essere da rosso. Uno che entra in campo in quel modo, palesemente nervoso per essere stato escluso dall'undici titolare, fa già capire molte cose.Winter ha scritto: ↑martedì 4 aprile 2023, 23:23Scusa cosa doveva fare visto il comportamento dei tifosi della juve?Abruzzese ha scritto: ↑martedì 4 aprile 2023, 22:58 L' altro giorno mastro Spalletti voleva fare il gradasso con Leao, venendo prontamente rimesso al suo posto da Maldini. Dopo quello che si è visto stasera direi che c'è qualcuno che è pronto direttamente per lo zoo, giacché col mondo degli umani credo abbia ben poco da spartire ormai.
In ogni modo niente di nuovo, i santi sono tutti ad Appiano Gentile, è il resto del mondo che non è degno, ormai l'abbiamo capito benissimo. Magari vedi di spiegare certi concetti a Spalletti che l'altra sera, visto che i suoi coi nostri non la beccavano mai, era un po' nervosetto e ha cominciato a sragionare. Venendo puntualmente messo al suo posto da chi di dovere.
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Re: Calcio italiano e internazionale
No mi sa che i santi son solo quelli del Milan e della juve
Tu mica hai criticato cuadrado.. (lui non era nervoso )
Hai giudicato solo lukaku
Al ritorno vincerete ugualmente
Tranquilli
Tu mica hai criticato cuadrado.. (lui non era nervoso )
Hai giudicato solo lukaku
Al ritorno vincerete ugualmente
Tranquilli
Re: Calcio italiano e internazionale
Eh ovvio, come con Calhanoglu. Gli ingrati siamo noi che non l'abbiamo capito e che dobbiamo farci pure prendere per il culo nel derby dopo un calcio di rigore. Politano pure, stessa risma ma naturalmente si guarda solo Leao.
Comunque al ritorno vada come vada, in questa Coppa Italia l'unica che ha il mio tifo attualmente è la Cremonese ma vabbé, io sono un romantico.
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Re: Calcio italiano e internazionale
Oggi d altronde sei stato contento per il rigore al 94esimo
Anzi eri indifferente..
Dalla reazione non si direbbe
Io quando giocano juve Milan mi è indifferente
Vinca una o l altra non cambia nulla
Restate Favoriti al ritorno
Anzi eri indifferente..
Dalla reazione non si direbbe
Io quando giocano juve Milan mi è indifferente
Vinca una o l altra non cambia nulla
Restate Favoriti al ritorno
Re: Calcio italiano e internazionale
Resto indifferente se vedo cose consone. Se vedo sbracare gente che la mena da anni con lo stile, gli smoking bianchi e così via poi zitto non ci sto.
Comunque va bene così, non mi servivano ulteriori conferme per cose che so da oltre quindici anni ormai.
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