Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Bernal che effettivamente non ha mai vinto una tappa al Tour.
Ma certo se gli fanno fare il mulo è dura pure andarselo a prendere un tappone, perché quello sono i percorsi di Bernal.
Vediamo, speriamo che ne abbia
Ma certo se gli fanno fare il mulo è dura pure andarselo a prendere un tappone, perché quello sono i percorsi di Bernal.
Vediamo, speriamo che ne abbia
- chinaski89
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Avrà sicuramente le sue occasioni secondo me. Gambe permettendo. Se farà solo il mulo sarà per assenza di gambe migliori sempre secondo me
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Chiunque abbia corso infatti non fa altro che ripetere quanto conti la testa. Letteralmente chiunque.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:01A parte la ricostruzione che per me è un fantasy tuo, credo nei discorsi sugli sport di resistenza si faccia sempre un'esagerata retorica sulla testa e su quanto conti. Conta si, ma immensamente meno di tutto il resto. Provare a fare uno sport di resistenza qualsiasi per conferme. Il problema del Pantani 2000, che dimostra tutta la sua classe, era tutto il resto non certo la testa.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 9:44Ma che Pogi abbia una forza mentale strepitosa non ci sono dubbi.
Ieri ad esempio ha dichiarato che, sul Tourmalet, ha pensato "se questi mi staccano, mi mandano a casa" e si è fatto una risata.
Segno che si fa scivolare addosso tutto senza pensarci su troppo.
A volte però basta un granello di sabbia per installare il dubbio: io mi ricordo Pantani.
Una forza mentale paurosa, risorgere dopo tutti i problemi fisici che ha avuto, dopo la frattura alla gamba, la caduta giù dal Chiunzi, non arrendersi mai quando gli presentavano percorsi da GT con 150 km di cronometro...
Poi va bè è successo quel che è successo a Campiglio, ma ricordo bene anche la sua "paranoia" dopo Hautacam al Tour del 2000.
Quando dichiarò "Armstrong non può andare più forte di me in salita".
Probabilmente Marco aveva già capito tutto, ma quella cosa lo fece soffrire moltissimo.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Si, ragazzi Pantani si allenava da marzo in poi, dal dopo madonna di Campiglio
Forse nel 2003, fece l'inverno con Clavero, ma abusava anche tanto di quella robaccia (e nei cinque comunque al giro senza la caduta ci stava andando)
Il Pantani ciclista di altissimo livello, lo fanno finire a Campiglio
Poi lampi di classe, d'altronde non fai una doppietta Giro / Tour se non sei un grandissimo
Forse nel 2003, fece l'inverno con Clavero, ma abusava anche tanto di quella robaccia (e nei cinque comunque al giro senza la caduta ci stava andando)
Il Pantani ciclista di altissimo livello, lo fanno finire a Campiglio
Poi lampi di classe, d'altronde non fai una doppietta Giro / Tour se non sei un grandissimo
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Scusa il termine ma fantasy mio un paio di palle.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:01A parte la ricostruzione che per me è un fantasy tuo, credo nei discorsi sugli sport di resistenza si faccia sempre un'esagerata retorica sulla testa e su quanto conti. Conta si, ma immensamente meno di tutto il resto. Provare a fare uno sport di resistenza qualsiasi per conferme. Il problema del Pantani 2000, che dimostra tutta la sua classe, era tutto il resto non certo la testa.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 9:44Ma che Pogi abbia una forza mentale strepitosa non ci sono dubbi.
Ieri ad esempio ha dichiarato che, sul Tourmalet, ha pensato "se questi mi staccano, mi mandano a casa" e si è fatto una risata.
Segno che si fa scivolare addosso tutto senza pensarci su troppo.
A volte però basta un granello di sabbia per installare il dubbio: io mi ricordo Pantani.
Una forza mentale paurosa, risorgere dopo tutti i problemi fisici che ha avuto, dopo la frattura alla gamba, la caduta giù dal Chiunzi, non arrendersi mai quando gli presentavano percorsi da GT con 150 km di cronometro...
Poi va bè è successo quel che è successo a Campiglio, ma ricordo bene anche la sua "paranoia" dopo Hautacam al Tour del 2000.
Quando dichiarò "Armstrong non può andare più forte di me in salita".
Probabilmente Marco aveva già capito tutto, ma quella cosa lo fece soffrire moltissimo.
Quella frase su Armstrong, Pantani la disse veramente.
E che la testa conti immensamente, quasi al pari del fisico, negli sport di resistenza, lo dimostra proprio Pantani.
Che nonostante una preparazione fatta alla membro di segugio, al Tour 2000 riuscì a mandare fuori giri Armstrong a Courchevel.
Pensa se avesse avuto la testa libera dai demoni che già lo affliggevano, cosa avrebbe potuto fare.
- chinaski89
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Certo, ma c'è molta retorica su sta cosa. Moltissima. La testa conta eccome, ma non nel senso in cui si dice di solito. Buttare il cuore oltre l'ostacolo è una bella frase ed un minimo si farà pure ma al 99% contano le gambe e il fiato. La testa serve per farsi il culo nei mesi precedenti, per reggere alla vita monastica e allo stress, ma se cerchi con la testa di dare più di quanto il tuo fisico può reggere salti per aria e basta. Ripeto provare per credere.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:06Chiunque abbia corso infatti non fa altro che ripetere quanto conti la testa. Letteralmente chiunque.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:01A parte la ricostruzione che per me è un fantasy tuo, credo nei discorsi sugli sport di resistenza si faccia sempre un'esagerata retorica sulla testa e su quanto conti. Conta si, ma immensamente meno di tutto il resto. Provare a fare uno sport di resistenza qualsiasi per conferme. Il problema del Pantani 2000, che dimostra tutta la sua classe, era tutto il resto non certo la testa.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 9:44
Ma che Pogi abbia una forza mentale strepitosa non ci sono dubbi.
Ieri ad esempio ha dichiarato che, sul Tourmalet, ha pensato "se questi mi staccano, mi mandano a casa" e si è fatto una risata.
Segno che si fa scivolare addosso tutto senza pensarci su troppo.
A volte però basta un granello di sabbia per installare il dubbio: io mi ricordo Pantani.
Una forza mentale paurosa, risorgere dopo tutti i problemi fisici che ha avuto, dopo la frattura alla gamba, la caduta giù dal Chiunzi, non arrendersi mai quando gli presentavano percorsi da GT con 150 km di cronometro...
Poi va bè è successo quel che è successo a Campiglio, ma ricordo bene anche la sua "paranoia" dopo Hautacam al Tour del 2000.
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Probabilmente Marco aveva già capito tutto, ma quella cosa lo fece soffrire moltissimo.
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Quella prestazione la fece col suo fisico mostruoso e la sua classe superiore. Con le gambe molto prima che con la testa. Infatti ad Hautacam le prese testa o non testa, poi girando meglio le gambe salì in cattedra, salvo esagerare di testa e saltare per aria dopo aver tentato un attacco folle. Che la testa conti quasi al pari del fisico negli sport di resistenza lo pensa solo chi non pratica sport di resistenza. Non conta neanche 1/30mo del fisico.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:09Scusa il termine ma fantasy mio un paio di palle.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:01A parte la ricostruzione che per me è un fantasy tuo, credo nei discorsi sugli sport di resistenza si faccia sempre un'esagerata retorica sulla testa e su quanto conti. Conta si, ma immensamente meno di tutto il resto. Provare a fare uno sport di resistenza qualsiasi per conferme. Il problema del Pantani 2000, che dimostra tutta la sua classe, era tutto il resto non certo la testa.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 9:44
Ma che Pogi abbia una forza mentale strepitosa non ci sono dubbi.
Ieri ad esempio ha dichiarato che, sul Tourmalet, ha pensato "se questi mi staccano, mi mandano a casa" e si è fatto una risata.
Segno che si fa scivolare addosso tutto senza pensarci su troppo.
A volte però basta un granello di sabbia per installare il dubbio: io mi ricordo Pantani.
Una forza mentale paurosa, risorgere dopo tutti i problemi fisici che ha avuto, dopo la frattura alla gamba, la caduta giù dal Chiunzi, non arrendersi mai quando gli presentavano percorsi da GT con 150 km di cronometro...
Poi va bè è successo quel che è successo a Campiglio, ma ricordo bene anche la sua "paranoia" dopo Hautacam al Tour del 2000.
Quando dichiarò "Armstrong non può andare più forte di me in salita".
Probabilmente Marco aveva già capito tutto, ma quella cosa lo fece soffrire moltissimo.
Quella frase su Armstrong, Pantani la disse veramente.
E che la testa conti immensamente, quasi al pari del fisico, negli sport di resistenza, lo dimostra proprio Pantani.
Che nonostante una preparazione fatta alla membro di segugio, al Tour 2000 riuscì a mandare fuori giri Armstrong a Courchevel.
Pensa se avesse avuto la testa libera dai demoni che già lo affliggevano, cosa avrebbe potuto fare.
Il fantasy è sul motorino ed è un termine azzeccato.
Edit sul fantasy ho unito il tuo ad un messaggio di pino temo, in effetti non hai scritto tu del motorino sorry
Ultima modifica di chinaski89 il venerdì 7 luglio 2023, 10:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Piuttosto della tappa di ieri, mi piace evidenziare l'ottima prestazione di Rodriguez, considerando che al primo Tour e ha 21 anni, sta ambendo ad una top cinque, un risultato di alto livello.
D'altronde l'aveva già sfiorata alla scorsa Vuelta.
Un corridore vero questo, signori.
Vediamo, secondo me non salta
D'altronde l'aveva già sfiorata alla scorsa Vuelta.
Un corridore vero questo, signori.
Vediamo, secondo me non salta
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
20-25 km di fondovalle che sono stati decisivi per Vingegaard. Hindley adesso si trova a 1'34" dalla maglia gialla; gran parte di quel distacco (per non dire la quasi totalità) sta nella differenza tra il ritmo tenuto da Van Aert e quello di Buchmann.jumbo ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 18:25Insomma... quei 20-25 km di fondovalle/falsopiano tra la fine della discesa ed il tratto di salita vera del finale non è che siano stati un disegno così entusiasmante.frcre ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 18:17144km con un tourmalet di mezzo, all'indomani di soudet e Marie blanque.
Con gli interpreti del giro sarebbe stato no contest ma é innegabile che la tappa fosse disegnata meglio.
Sul gran sasso e a lago Laceno pure Vingegaard e pogacar sarebbero stati costretti ad aspettare il finale.
Quel che ha reso bella la tappa è stata la tattica della Jumbo più che il disegno della tappa.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Andando a rivedere i live di ieri, Hindley è passato in cima al Tourmalet con 1'50" di ritardo dai due.Slegar ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:5120-25 km di fondovalle che sono stati decisivi per Vingegaard. Hindley adesso si trova a 1'34" dalla maglia gialla; gran parte di quel distacco (per non dire la quasi totalità) sta nella differenza tra il ritmo tenuto da Van Aert e quello di Buchmann.jumbo ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 18:25Insomma... quei 20-25 km di fondovalle/falsopiano tra la fine della discesa ed il tratto di salita vera del finale non è che siano stati un disegno così entusiasmante.frcre ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 18:17
144km con un tourmalet di mezzo, all'indomani di soudet e Marie blanque.
Con gli interpreti del giro sarebbe stato no contest ma é innegabile che la tappa fosse disegnata meglio.
Sul gran sasso e a lago Laceno pure Vingegaard e pogacar sarebbero stati costretti ad aspettare il finale.
Quel che ha reso bella la tappa è stata la tattica della Jumbo più che il disegno della tappa.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Purtroppo Ciccone ha confermato i suoi soliti difetti di mentalità. E' normale che fosse in crisi dopo il grande sforzo compiuto il giorno prima, ma un conto è soffrire e perdere 3/ 4 minuti come hanno fatto gli altri uomini di classifica, un altro è naufragare e giungere a 10 minuti.
Anche hindley ha sofferto e pagato lo sforzo precedente, così come Vingegaard probabilmente, ma l'australiano ha contenuto il distacco, come altri diversi corridori, Ciccone no. Per questo motivo non potrà mai essere un corridore d'alta classifica, purtroppo...
Anche hindley ha sofferto e pagato lo sforzo precedente, così come Vingegaard probabilmente, ma l'australiano ha contenuto il distacco, come altri diversi corridori, Ciccone no. Per questo motivo non potrà mai essere un corridore d'alta classifica, purtroppo...
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Non avrà recupero, di mentalità ne ha fin troppa.airone ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:08 Purtroppo Ciccone ha confermato i suoi soliti difetti di mentalità. E' normale che fosse in crisi dopo il grande sforzo compiuto il giorno prima, ma un conto è soffrire e perdere 3/ 4 minuti come hanno fatto gli altri uomini di classifica, un altro è naufragare e giungere a 10 minuti.
Anche hindley ha sofferto e pagato lo sforzo precedente, così come Vingegaard probabilmente, ma l'australiano ha contenuto il distacco, come altri diversi corridori, Ciccone no. Per questo motivo non potrà mai essere un corridore d'alta classifica, purtroppo...
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Infatti, son le gambe che parlano, senza dimenticarsi che doveva fare il Giro e la preparazione è stata cambiata forzosamentechinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:21Non avrà recupero, di mentalità ne ha fin troppa.airone ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:08 Purtroppo Ciccone ha confermato i suoi soliti difetti di mentalità. E' normale che fosse in crisi dopo il grande sforzo compiuto il giorno prima, ma un conto è soffrire e perdere 3/ 4 minuti come hanno fatto gli altri uomini di classifica, un altro è naufragare e giungere a 10 minuti.
Anche hindley ha sofferto e pagato lo sforzo precedente, così come Vingegaard probabilmente, ma l'australiano ha contenuto il distacco, come altri diversi corridori, Ciccone no. Per questo motivo non potrà mai essere un corridore d'alta classifica, purtroppo...
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Lo dico io che sta testa è strasopravvalutata nei discorsi sulle prestazioniWalter_White ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:22Infatti, son le gambe che parlano, senza dimenticarsi che doveva fare il Giro e la preparazione è stata cambiata forzosamentechinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:21Non avrà recupero, di mentalità ne ha fin troppa.airone ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:08 Purtroppo Ciccone ha confermato i suoi soliti difetti di mentalità. E' normale che fosse in crisi dopo il grande sforzo compiuto il giorno prima, ma un conto è soffrire e perdere 3/ 4 minuti come hanno fatto gli altri uomini di classifica, un altro è naufragare e giungere a 10 minuti.
Anche hindley ha sofferto e pagato lo sforzo precedente, così come Vingegaard probabilmente, ma l'australiano ha contenuto il distacco, come altri diversi corridori, Ciccone no. Per questo motivo non potrà mai essere un corridore d'alta classifica, purtroppo...
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Rivisto il live e presi i distacchi col metodo "classico":jumbo ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:56Andando a rivedere i live di ieri, Hindley è passato in cima al Tourmalet con 1'50" di ritardo dai due.Slegar ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:5120-25 km di fondovalle che sono stati decisivi per Vingegaard. Hindley adesso si trova a 1'34" dalla maglia gialla; gran parte di quel distacco (per non dire la quasi totalità) sta nella differenza tra il ritmo tenuto da Van Aert e quello di Buchmann.jumbo ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 18:25
Insomma... quei 20-25 km di fondovalle/falsopiano tra la fine della discesa ed il tratto di salita vera del finale non è che siano stati un disegno così entusiasmante.
Quel che ha reso bella la tappa è stata la tattica della Jumbo più che il disegno della tappa.
Cima del Tourmalet: 1'58"
Luz-Saint-Sauveur (in fondo alla discesa): 1'55"
-15,1 (appena iniziata la salita, cartelli Tissot all'uscita di Pierrefitte-Nestalas e segnale stradale di fine precedenza sulla strada D920, uomo con "panza" e maglietta bianca): 2'50"
E' una bestemmia dire che senza l'aiuto di Van Aert ora Hindley sarebbe dalle parti di Pogacar in classifica?
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Van Aert ieri ha fatto il Van Aert, uno dei più forti cronomen in circolazione (poi ha tirato il Tourmalet e più di mezzo Cambasque).
È tornato a volare, vincerà qualche tappa.
Però quest'anno non è stato come lo scorso, piano alla Tirreno, relativamente piano allo Svizzera.
Insomma se vince Glasgow allora okay, e magari un paio di tappe al Tour, altrimenti stagione deludente, per Van Aert (che è competitivo quasi sempre, e ormai dappertutto , lo sappiamo)
È tornato a volare, vincerà qualche tappa.
Però quest'anno non è stato come lo scorso, piano alla Tirreno, relativamente piano allo Svizzera.
Insomma se vince Glasgow allora okay, e magari un paio di tappe al Tour, altrimenti stagione deludente, per Van Aert (che è competitivo quasi sempre, e ormai dappertutto , lo sappiamo)
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Secondo me dipende da quale punto di vista vedi la cosa. Essere sgombri mentalmente prima della corsa fa tutta la differenza del mondo anche per il fisico. Se non sei libero di testa il tuo fisico non darà il massimo. Poi, però, una volta che sei lì, la mente può effettivamente fare molto poco rispetto alle gambe e al fiato (nel caso di Tadej, ad esempio, la sua forza mentale ha avuto peso nel ritrovare fiducia prima del Tourmalet, non nel rispondere allo scatto di Vingegaard in cui hanno contato solo le energie fisiche)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:24Lo dico io che sta testa è strasopravvalutata nei discorsi sulle prestazioniWalter_White ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:22Infatti, son le gambe che parlano, senza dimenticarsi che doveva fare il Giro e la preparazione è stata cambiata forzosamentechinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:21
Non avrà recupero, di mentalità ne ha fin troppa.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Potremmo dire che se Hindley non avesse trovato il gruppetto che poi lo ha trainato magari il distacco sarebbe stato anche più ampio.Dipende come vogliamo vederla.Slegar ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:25Rivisto il live e presi i distacchi col metodo "classico":jumbo ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:56Andando a rivedere i live di ieri, Hindley è passato in cima al Tourmalet con 1'50" di ritardo dai due.Slegar ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:51
20-25 km di fondovalle che sono stati decisivi per Vingegaard. Hindley adesso si trova a 1'34" dalla maglia gialla; gran parte di quel distacco (per non dire la quasi totalità) sta nella differenza tra il ritmo tenuto da Van Aert e quello di Buchmann.
Cima del Tourmalet: 1'58"
Luz-Saint-Sauveur (in fondo alla discesa): 1'55"
-15,1 (appena iniziata la salita, cartelli Tissot all'uscita di Pierrefitte-Nestalas e segnale stradale di fine precedenza sulla strada D920, uomo con "panza" e maglietta bianca): 2'50"
E' una bestemmia dire che senza l'aiuto di Van Aert ora Hindley sarebbe dalle parti di Pogacar in classifica?
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Esatto. Conta si, ma immensamente meno di quanto si dica con la classica retorica di sta testapietro ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:30Secondo me dipende da quale punto di vista vedi la cosa. Essere sgombri mentalmente prima della corsa fa tutta la differenza del mondo anche per il fisico. Se non sei libero di testa il tuo fisico non darà il massimo. Poi, però, una volta che sei lì, la mente può effettivamente fare molto poco rispetto alle gambe e al fiato (nel caso di Tadej, ad esempio, la sua forza mentale ha avuto peso nel ritrovare fiducia prima del Tourmalet, non nel rispondere allo scatto di Vingegaard in cui hanno contato solo le energie fisiche)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:24Lo dico io che sta testa è strasopravvalutata nei discorsi sulle prestazioniWalter_White ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:22
Infatti, son le gambe che parlano, senza dimenticarsi che doveva fare il Giro e la preparazione è stata cambiata forzosamente
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Sì ha fatto una specie di crono di 100 km almenoPino_82 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:30 Van Aert ieri ha fatto il Van Aert, uno dei più forti cronomen in circolazione (poi ha tirato il Tourmalet e più di mezzo Cambasque).
È tornato a volare, vincerà qualche tappa.
Però quest'anno non è stato come lo scorso, piano alla Tirreno, relativamente piano allo Svizzera.
Insomma se vince Glasgow allora okay, e magari un paio di tappe al Tour, altrimenti stagione deludente, per Van Aert (che è competitivo quasi sempre, e ormai dappertutto , lo sappiamo)
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
pietro ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:30Secondo me dipende da quale punto di vista vedi la cosa. Essere sgombri mentalmente prima della corsa fa tutta la differenza del mondo anche per il fisico. Se non sei libero di testa il tuo fisico non darà il massimo. Poi, però, una volta che sei lì, la mente può effettivamente fare molto poco rispetto alle gambe e al fiato (nel caso di Tadej, ad esempio, la sua forza mentale ha avuto peso nel ritrovare fiducia prima del Tourmalet, non nel rispondere allo scatto di Vingegaard in cui hanno contato solo le energie fisiche)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:24Lo dico io che sta testa è strasopravvalutata nei discorsi sulle prestazioniWalter_White ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:22
Infatti, son le gambe che parlano, senza dimenticarsi che doveva fare il Giro e la preparazione è stata cambiata forzosamente

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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
La testa a volte è più importante delle gambe.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:06Chiunque abbia corso infatti non fa altro che ripetere quanto conti la testa. Letteralmente chiunque.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:01A parte la ricostruzione che per me è un fantasy tuo, credo nei discorsi sugli sport di resistenza si faccia sempre un'esagerata retorica sulla testa e su quanto conti. Conta si, ma immensamente meno di tutto il resto. Provare a fare uno sport di resistenza qualsiasi per conferme. Il problema del Pantani 2000, che dimostra tutta la sua classe, era tutto il resto non certo la testa.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 9:44
Ma che Pogi abbia una forza mentale strepitosa non ci sono dubbi.
Ieri ad esempio ha dichiarato che, sul Tourmalet, ha pensato "se questi mi staccano, mi mandano a casa" e si è fatto una risata.
Segno che si fa scivolare addosso tutto senza pensarci su troppo.
A volte però basta un granello di sabbia per installare il dubbio: io mi ricordo Pantani.
Una forza mentale paurosa, risorgere dopo tutti i problemi fisici che ha avuto, dopo la frattura alla gamba, la caduta giù dal Chiunzi, non arrendersi mai quando gli presentavano percorsi da GT con 150 km di cronometro...
Poi va bè è successo quel che è successo a Campiglio, ma ricordo bene anche la sua "paranoia" dopo Hautacam al Tour del 2000.
Quando dichiarò "Armstrong non può andare più forte di me in salita".
Probabilmente Marco aveva già capito tutto, ma quella cosa lo fece soffrire moltissimo.
Per esempio prova a immaginare un Riccò con la testa di Nibali quanto avrebbe vinto.
- chinaski89
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Fuori dalle corse ovvio. Io dico in gara eh. Sulla prestazione pura. Certo che in allenamento e nel fare la vita da pro ci voglia una testa clamorosa. In gara e sulla prestazione conta qualcosina anche lì, ma assolutamente non quanto gambe e fiato. Neanche lontanamente. Poi il caso di caRiccò direi che è un po' troppo complesso per usarlo come esempiogampenpass ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:57La testa a volte è più importante delle gambe.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:06Chiunque abbia corso infatti non fa altro che ripetere quanto conti la testa. Letteralmente chiunque.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:01
A parte la ricostruzione che per me è un fantasy tuo, credo nei discorsi sugli sport di resistenza si faccia sempre un'esagerata retorica sulla testa e su quanto conti. Conta si, ma immensamente meno di tutto il resto. Provare a fare uno sport di resistenza qualsiasi per conferme. Il problema del Pantani 2000, che dimostra tutta la sua classe, era tutto il resto non certo la testa.
Per esempio prova a immaginare un Riccò con la testa di Nibali quanto avrebbe vinto.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
assolutamente non è una bestemmia.Slegar ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:25Rivisto il live e presi i distacchi col metodo "classico":jumbo ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:56Andando a rivedere i live di ieri, Hindley è passato in cima al Tourmalet con 1'50" di ritardo dai due.Slegar ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 10:51
20-25 km di fondovalle che sono stati decisivi per Vingegaard. Hindley adesso si trova a 1'34" dalla maglia gialla; gran parte di quel distacco (per non dire la quasi totalità) sta nella differenza tra il ritmo tenuto da Van Aert e quello di Buchmann.
Cima del Tourmalet: 1'58"
Luz-Saint-Sauveur (in fondo alla discesa): 1'55"
-15,1 (appena iniziata la salita, cartelli Tissot all'uscita di Pierrefitte-Nestalas e segnale stradale di fine precedenza sulla strada D920, uomo con "panza" e maglietta bianca): 2'50"
E' una bestemmia dire che senza l'aiuto di Van Aert ora Hindley sarebbe dalle parti di Pogacar in classifica?
Grandissima parte dell'impresa dei due fenomeni ieri è da attribuirsi alla tattica Jumbo e al terzo fenomeno... Van Aert.
Per questo dico: godiamoci "giocate" come quella ieri della Jumbo perché non si vedono spesso, non sono facili da attuare e richiedono fuoriclasse pazzeschi come WVA.
Per quanto riguarda Hindley, secondo me sta andando fortissimo e penso sulle Alpi combinerà qualcosa di grosso.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
in Italia in ambito sportivo la componente psicologica è sempre stata sopravvalutatissima. Con risulrati disastrosi.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Hindley è andato leggermente più forte di Vingegaard sull'ultima salita ma non vuol dire nulla...in primis Vingegaard sul Tourmalet ha speso più di Hindley, che una volta rimasto solo nel mezzo si è rialzato attendendo il gruppo degli inseguitori, e in secondo luogo Hindley ha fatto la salita finale a tutta, prima seguendo gli Ineos che tiravano e poi andando dietro a Rodriguez, mentre Vingegaard davanti di tanto in tanto avendo sempre Pogacar a ruota rallentava tanto che Kwiatkowski riusciva a rientrare
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Comunque pensavo ai discorsi sui percorsi…il problema dell’attendismo al Giro per le ultime due tappe dure…
Questi su sei tappe corse al Tour QUATTRO le han fatte a tutta.
Sul Marie Blanque Vingegaard non si è posto il problema del Tourmalet il giorno dopo, è andato e via…
Ieri di nuovo a tutta dai -50..e ci sono ancora il Puy de Dome, tutte le Alpi ecc ecc…
Qui non si tratta di percorsi, ma di interpreti e di scelte delle squadre.
Sarà un caso che la Bora con Hindley abbia beccato quella bellissima azione a Laruns? (Loro che hanno orchestrato l’azione più bella de Giro 2022 a Torino?…)
Con Tao in gara fino alla fine (e magari con Remco come minaccia ancora presente), forse anche gli Ineos avrebbero fatto qualcosa di diverso sul Giau, come l’avevano fatto sullo Stelvio nel 2021…
Non parliamo di Pogi e Vingegaard…secondo voi si sarebbero risparmiati sulle Dolomiti con lo “spettro” di 19 Km di crono il giorno dopo?…
Certo, Pogi e Vingegaard sono su un altro livello, (gli unici due su un altro livello!), c’è un Van Aert che fa il mattatore assoluto ovunque tu lo metta e il Tour che è il palcoscenico più prestigioso al mondo..
Questi su sei tappe corse al Tour QUATTRO le han fatte a tutta.
Sul Marie Blanque Vingegaard non si è posto il problema del Tourmalet il giorno dopo, è andato e via…
Ieri di nuovo a tutta dai -50..e ci sono ancora il Puy de Dome, tutte le Alpi ecc ecc…
Qui non si tratta di percorsi, ma di interpreti e di scelte delle squadre.
Sarà un caso che la Bora con Hindley abbia beccato quella bellissima azione a Laruns? (Loro che hanno orchestrato l’azione più bella de Giro 2022 a Torino?…)
Con Tao in gara fino alla fine (e magari con Remco come minaccia ancora presente), forse anche gli Ineos avrebbero fatto qualcosa di diverso sul Giau, come l’avevano fatto sullo Stelvio nel 2021…
Non parliamo di Pogi e Vingegaard…secondo voi si sarebbero risparmiati sulle Dolomiti con lo “spettro” di 19 Km di crono il giorno dopo?…
Certo, Pogi e Vingegaard sono su un altro livello, (gli unici due su un altro livello!), c’è un Van Aert che fa il mattatore assoluto ovunque tu lo metta e il Tour che è il palcoscenico più prestigioso al mondo..
Ultima modifica di Erinnerung il venerdì 7 luglio 2023, 14:25, modificato 1 volta in totale.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Si, Vinge e Pogi se le sarebbero date anche sul Molella e soprattutto al Gran Sasso (che assomigliava al finale di eri, anche se la tappa era molto più leggera), il problema è stata la croix_coeur, un salitone, roba che al Tour una salita così è solo la Loze, ma quella discesa, la pericolosità, i lamenti del gruppo, tappa già mozzata; comunque a Crans se le davano di certo ; poi ovvio sul Gran finale, ma se le davano anche sul Giau (averne salite come il Giau il Tour, ma che fanno colli dico, non l'arrivo sul parimenti Granon, che è un po' un unicum)
Comunque una cosa è certa, seguo il Tour da trent'anni e lo Champs con la Cayolle non l'hanno ancora fatto (poi se trovate un passaggio, dico "recente", io mi ricordo l'Allos, quello si ogni tanto lo fanno, ma è il meno impegnativo), Isola2000/Colombarda dal '92 che non si fa, e pure su La Bonette si va una volta ogni morto di papa (anche sull'Iseran).
Insomma ne ha di salite da proporre ancora il Tour (col di Pradel, il Laurrau, il Luitel magari fino a Chamrousse, riproporre Semnoz, il Col de Sarenne, il Col du Noyer) ; il prossimo fanno i marittimi, belle salite, tappa corta, può far male .
Ma Champs e Cayolle me le aspetto, le aspetto da una vita (un po' come abbiamo aspettato il Nivolet una vita, e poi è arrivato)
Comunque una cosa è certa, seguo il Tour da trent'anni e lo Champs con la Cayolle non l'hanno ancora fatto (poi se trovate un passaggio, dico "recente", io mi ricordo l'Allos, quello si ogni tanto lo fanno, ma è il meno impegnativo), Isola2000/Colombarda dal '92 che non si fa, e pure su La Bonette si va una volta ogni morto di papa (anche sull'Iseran).
Insomma ne ha di salite da proporre ancora il Tour (col di Pradel, il Laurrau, il Luitel magari fino a Chamrousse, riproporre Semnoz, il Col de Sarenne, il Col du Noyer) ; il prossimo fanno i marittimi, belle salite, tappa corta, può far male .
Ma Champs e Cayolle me le aspetto, le aspetto da una vita (un po' come abbiamo aspettato il Nivolet una vita, e poi è arrivato)
Ultima modifica di Pino_82 il venerdì 7 luglio 2023, 13:52, modificato 4 volte in totale.
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Poi con Thao qualcosa lo facevano si, ma d'altronde solo la Ineos aveva una squadra che non avrebbe sfigurato anche al Tour, non a caso
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Davanti a certe cose viste alzo le mani, guarderò il grande ritorno del Puy de Dome ma per il resto mi trincero in un no comment, devo ancora elaborare.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 18:08Ancora convinto?PassistaScalatore ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 13:03Vingegaard 80%gampenpass ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 12:54![]()
Vi do le mie percentuali:
Vingegaard 50%
Pogacar 38% (in fin dei conti ha solo 53" di ritardo)
Hindley 10%
Lascio un 2% per eventuali sorprese, fughe bidone ecc.
Pogacar 10%
Hindley 10%![]()

Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
cioé finché "certe cose" le fa Vingegaard, sotto a commentare, poi quando le fa Pogacar (che watt alla mano NON ha fatto quello che ha fatto Vinge il giorno prima) allora "ti rifugi in un ciclismo più umano"??PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 14:30Davanti a certe cose viste alzo le mani, guarderò il grande ritorno del Puy de Dome ma per il resto mi trincero in un no comment, devo ancora elaborare.![]()


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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
L'avevo detto che dare per finito Pogacar dopo una piccola défaillance era un po' azzardato. 53" a inizio Tour sono niente. E infatti sono già 25".PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 14:30Davanti a certe cose viste alzo le mani, guarderò il grande ritorno del Puy de Dome ma per il resto mi trincero in un no comment, devo ancora elaborare.![]()
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
è vero, in più con certi motori è improbabile fare giudizi. Uno che il giorno prima perde venti secondi al chilometro, poi il giorno dopo stacca uno che ha fatto una delle migliori prestazioni in salita degli ultimi vent'anni. è impronosticabile. Per cui mi limito a guardare e non faccio più ipotesi.gampenpass ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 14:36L'avevo detto che dare per finito Pogacar dopo una piccola défaillance era un po' azzardato. 53" a inizio Tour sono niente. E infatti sono già 25".PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 14:30Davanti a certe cose viste alzo le mani, guarderò il grande ritorno del Puy de Dome ma per il resto mi trincero in un no comment, devo ancora elaborare.![]()
Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Sul tourmalet dal momento dell'attacco hanno fatto 1887 di vam in 11 minuti e 21.
Sul tratto duro del cauteret pogacar oltre 1900 per 10 minuti
Sul tratto duro del cauteret pogacar oltre 1900 per 10 minuti
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
A scanso di equivoci, io quando parlo di testa e forza mentale parlo proprio di quello.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 12:00Fuori dalle corse ovvio. Io dico in gara eh. Sulla prestazione pura. Certo che in allenamento e nel fare la vita da pro ci voglia una testa clamorosa. In gara e sulla prestazione conta qualcosina anche lì, ma assolutamente non quanto gambe e fiato. Neanche lontanamente. Poi il caso di caRiccò direi che è un po' troppo complesso per usarlo come esempiogampenpass ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:57La testa a volte è più importante delle gambe.
Per esempio prova a immaginare un Riccò con la testa di Nibali quanto avrebbe vinto.
Della testa che ti supporta in allenamento e nella preparazione, nel fare la vita giusta per un professionista e nel non farsi abbattere e mollare il colpo in generale, se ti trovi qualcuno più forte di te sulla strada.
Quando ho fatto l'esempio di Pantani e di Courchevel 2000 intendo proprio quello: pensa se Pantani avesse preparato quel Tour con la testa di un monaco.
Già così, da mezzo disadattato ormai, riuscì a mandare in crisi Fortebraccio...
Spero di aver chiarito cosa intendo per testa...
Ecco un altro esempio che mi viene in mente è Basso, che in tantissimi dicevano che la testa che aveva Basso, la capacità di soffrire e ammazzarsi in allenamento senza mollare che aveva lui, non ce l'aveva nessuno.
Poi ovvio che se di gambe e fiato non vai, non ci sono teste che tengano ...
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Re: Tour 2023 - 6a tappa: Tarbes - Cauterets / Cambasque (144.9 Km)
Basso sì, non lo conosco di persona ma dava l'impressione di essere uno "sgobbone" disposto a sacrificarsi non poco per raggiungere un obiettivo.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 18:25A scanso di equivoci, io quando parlo di testa e forza mentale parlo proprio di quello.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 12:00Fuori dalle corse ovvio. Io dico in gara eh. Sulla prestazione pura. Certo che in allenamento e nel fare la vita da pro ci voglia una testa clamorosa. In gara e sulla prestazione conta qualcosina anche lì, ma assolutamente non quanto gambe e fiato. Neanche lontanamente. Poi il caso di caRiccò direi che è un po' troppo complesso per usarlo come esempiogampenpass ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:57
La testa a volte è più importante delle gambe.
Per esempio prova a immaginare un Riccò con la testa di Nibali quanto avrebbe vinto.
Della testa che ti supporta in allenamento e nella preparazione, nel fare la vita giusta per un professionista e nel non farsi abbattere e mollare il colpo in generale, se ti trovi qualcuno più forte di te sulla strada.
Quando ho fatto l'esempio di Pantani e di Courchevel 2000 intendo proprio quello: pensa se Pantani avesse preparato quel Tour con la testa di un monaco.
Già così, da mezzo disadattato ormai, riuscì a mandare in crisi Fortebraccio...
Spero di aver chiarito cosa intendo per testa...
Ecco un altro esempio che mi viene in mente è Basso, che in tantissimi dicevano che la testa che aveva Basso, la capacità di soffrire e ammazzarsi in allenamento senza mollare che aveva lui, non ce l'aveva nessuno.
Poi ovvio che se di gambe e fiato non vai, non ci sono teste che tengano ...
Naturalmente non entro nel caso Fuentes, sono convinto che senza quel polverone avrebbe vinto con ogni probabilità il Tour 2006.