Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Il giorno della crisi di Indurain (presente al bar):
Spiaceee
La tappa che segue, invece, merita uno zoom partendo dal minuto 18:15. Rominger aveva dominato il Giro appena precedente: guardate come Pantani lo lascia sul posto a 18:38:
Lo svizzero non lo vede neppure, manco accenna una mezza risposta.
Il solito infortunio aveva impedito al Pirata di presenziare alla corsa rosa del '95. Magari magari, se avesse potuto parteciparvi ci saremmo divertiti un filo di più, anziché assistere al solito monologo del cronometrista di turno.
Spiaceee
La tappa che segue, invece, merita uno zoom partendo dal minuto 18:15. Rominger aveva dominato il Giro appena precedente: guardate come Pantani lo lascia sul posto a 18:38:
Lo svizzero non lo vede neppure, manco accenna una mezza risposta.
Il solito infortunio aveva impedito al Pirata di presenziare alla corsa rosa del '95. Magari magari, se avesse potuto parteciparvi ci saremmo divertiti un filo di più, anziché assistere al solito monologo del cronometrista di turno.
Ultima modifica di kraus il giovedì 29 giugno 2023, 17:58, modificato 1 volta in totale.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
La grande rimonta verso il successo di Parigi nel 1998 inizia sul Plateau de Beille.
Pantani, dopo un primo scatto nella tappa con arrivo a Bagneres de Luchon, piazza la prima vera stoccata a Jan Ullrich.
Pantani, dopo un primo scatto nella tappa con arrivo a Bagneres de Luchon, piazza la prima vera stoccata a Jan Ullrich.
Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Romain Bardet doma la tappa con arrivo a Peyragudes nel Tour 2017. Per Fabio Aru la conquista di una maglia gialla meritata, cui purtroppo non seguiranno le soddisfazioni cui sembrava destinato.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Una delle tappe più iconiche dei Tour vinti da Miguel Indurain è senz'altro quella del 1991 con arrivo a Val Louron.
"Miguelon" mostra a tutti di essere il più forte, non solo a cronometro, ed insieme a Chiappucci (vincitore della tappa) mette la firma sul suo primo Tour de France.
Dietro ai due mattatori, un buon Gianni Bugno che paga comunque un discreto dazio.
Ho optato per la telecronaca straniera mancando un video integrale in italiano.
"Miguelon" mostra a tutti di essere il più forte, non solo a cronometro, ed insieme a Chiappucci (vincitore della tappa) mette la firma sul suo primo Tour de France.
Dietro ai due mattatori, un buon Gianni Bugno che paga comunque un discreto dazio.
Ho optato per la telecronaca straniera mancando un video integrale in italiano.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Questa andrebbe in "usiamo peggio il nostro tempo"
- Walter_White
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Mi hai anticipato
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Vero, non fu una gran tappa quella!Walter_White ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 18:27Mi hai anticipato
Anche il resto di quel Tour fu abbastanza noioso, ma ancora peggio fu quello del 2016.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Manca anche a meSteven ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 14:16
Se l'hai seguita dal vivo ti invidio. Hai visto di persona una delle più belle tappe nella storia del Tour de France.
Val Thorens 1994 è il mio antidepressivo contro il ciclismo moderno.
Su Virenque....beh anche io ai tempi non lo amavo, come non amavo gli antagonisti di Pantani per cui tifavo ovviamente.
Col passare degli anni l'ho rivalutato e come lui Ullrich e tanti altri.
Mi manca QUEL ciclismo, purtroppo.
Pure io ho rivalutato molto virenque
Purtroppo il ciclismo attuale è troppo iper professionale
Alla fine han copiato tutti froome
Vivono giorno e notte per il ciclismo
In ritiro perenne
Mai una frase di troppo
Mai uno scatto di troppo
In quegli anni son stato fortunato..
Nel 1996 ero a les arcs .. 200 metri dal punto della crisi di miguelon
Nel 1997 a courchevel..e sullo joux plane
Nel 1999 a oropa
Nel 2000 a courchevel
Leggevo quest intervista di vegni
https://bici.pro/focus/incontri/dislive ... egni-come/
Mi sa che anche lui..rimpiange quegli anni
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Dopo la scoppola di Les Deux Alpes al Tour 1998 (vedi pag. 1), Ullrich prova l'attacco dell'orgoglio ad un Marco Pantani che si mostra solido e tranquillo.
Il tedesco si accontenterà della vittoria di tappa, utile anche per guadagnare terreno sugli altri pretendenti al podio: Julich ed Escartin.
Il tedesco si accontenterà della vittoria di tappa, utile anche per guadagnare terreno sugli altri pretendenti al podio: Julich ed Escartin.
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- Maìno della Spinetta
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Anni belli.Winter ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 22:19Manca anche a meSteven ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 14:16
Se l'hai seguita dal vivo ti invidio. Hai visto di persona una delle più belle tappe nella storia del Tour de France.
Val Thorens 1994 è il mio antidepressivo contro il ciclismo moderno.
Su Virenque....beh anche io ai tempi non lo amavo, come non amavo gli antagonisti di Pantani per cui tifavo ovviamente.
Col passare degli anni l'ho rivalutato e come lui Ullrich e tanti altri.
Mi manca QUEL ciclismo, purtroppo.
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Nel 1996 ero a les arcs .. 200 metri dal punto della crisi di miguelon
Nel 1997 a courchevel..e sullo joux plane
Nel 1999 a oropa
Nel 2000 a courchevel
Leggevo quest intervista di vegni
https://bici.pro/focus/incontri/dislive ... egni-come/
Mi sa che anche lui..rimpiange quegli anni
i miei highlights:
1997 Mortirolo
1998 Montecampione
1999 Oropa (mai vista una bolgia simile, dov'ero io Pantani era già primo e in modalità moto)
2000 Gavia con la neve (poi smise)
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
il Giro del 1997 è il primo vinto da un tenace Ivan Gotti che movimenterà con i suoi attacchi una corsa che sembrava cristalizzata nelle mani di Pavel Tonkov.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 30 giugno 2023, 11:40Anni belli.Winter ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 22:19Manca anche a meSteven ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 14:16
Se l'hai seguita dal vivo ti invidio. Hai visto di persona una delle più belle tappe nella storia del Tour de France.
Val Thorens 1994 è il mio antidepressivo contro il ciclismo moderno.
Su Virenque....beh anche io ai tempi non lo amavo, come non amavo gli antagonisti di Pantani per cui tifavo ovviamente.
Col passare degli anni l'ho rivalutato e come lui Ullrich e tanti altri.
Mi manca QUEL ciclismo, purtroppo.
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Nel 1996 ero a les arcs .. 200 metri dal punto della crisi di miguelon
Nel 1997 a courchevel..e sullo joux plane
Nel 1999 a oropa
Nel 2000 a courchevel
Leggevo quest intervista di vegni
https://bici.pro/focus/incontri/dislive ... egni-come/
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i miei highlights:
1997 Mortirolo
1998 Montecampione
1999 Oropa (mai vista una bolgia simile, dov'ero io Pantani era già primo e in modalità moto)
2000 Gavia con la neve (poi smise)
La tappa con arrivo ad Edolo è una sorta di deja-vu di quanto accaduto un anno prima. Stavolta è il futuro vincitore Gotti ad "accontentarsi" del secondo posto di tappa, con il russo che vince in volata. Terzo un ottimo Wladimir Belli.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Il Tour 2010 vive dell'intenso testa a testa tra Alberto Contador ed Andy Schleck.
Il lussemburghese si aggiudica la tappa con arrivo sul Tourmalet ma alla fine sarà il Pistolero ad aggiudicarsi la classifica finale.
Tutto questo fino al 2012 quando Contador si vide revocata la vittoria in quel Tour combattutissimo.
Il lussemburghese si aggiudica la tappa con arrivo sul Tourmalet ma alla fine sarà il Pistolero ad aggiudicarsi la classifica finale.
Tutto questo fino al 2012 quando Contador si vide revocata la vittoria in quel Tour combattutissimo.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Usiamo "peggio" il nostro tempo se guardiamo il Tour 2010.Steven ha scritto: ↑venerdì 30 giugno 2023, 15:29 Il Tour 2010 vive dell'intenso testa a testa tra Alberto Contador ed Andy Schleck.
Il lussemburghese si aggiudica la tappa con arrivo sul Tourmalet ma alla fine sarà il Pistolero ad aggiudicarsi la classifica finale.
Tutto questo fino al 2012 quando Contador si vide revocata la vittoria in quel Tour combattutissimo.
E' stato uno dei più noiosi della storia!
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Gran numero di Enrico Zaina nella 20 tappa del Giro 1996. Lo scalatore della Carrera attacca la maglia rosa Tonkov sul Fedaia e vince con pieno merito nell'arrivo a Passo Pordoi.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
maremma che tappa che fuSteven ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 14:16Se l'hai seguita dal vivo ti invidio. Hai visto di persona una delle più belle tappe nella storia del Tour de France.Winter ha scritto: ↑giovedì 29 giugno 2023, 11:37È la mia prima tappa dal vivo al TourSteven ha scritto: ↑martedì 27 giugno 2023, 17:46 In occasione della durissima 17 tappa del Tour de France 1994 con arrivo a Val Thorens, la Gewiss Ballan inizia a schierare l’artiglieria pesante per provare ad acciuffare il podio in classifica generale. L’attacco inizia da lontano, sul col de la Madeleine con Ugrumov che può avvalersi di un gregario d’eccezione, ovvero Bjarne Riis. I due non riescono però a scrollarsi di dosso un’altra vecchia volpe delle montagne: Nelson “Cacaito” Rodriguez che andrà a vincere la tappa. Il lettone si rifarà comunque nelle tappe successive.
Ma il protagonista assoluto della tappa è sempre lui, il solito Marco Pantani.
Ad inizio tappa sembra destinato al ritiro per una caduta, il ginocchio è dolorante e le immagini che arrivano dalla TV sembrano inequivocabili. Ma sull’ultima salita, il Pirata esalta i suoi tifosi piantando una rasoiata delle sue che lascia di stucco tutti i componenti del gruppo maglia gialla.
Anche chi prova a seguirlo è costretto ben presto a desistere.
Tappa memorabile, il ciclismo d’attacco al meglio delle sue possibilità.
Di seguito sia la versione lunga, che quelle più brevi con inserti in italiano.
Ricordo delle belle discussioni con i tifosi di virenque
Adesso dopo la caduta..si sarebbero ritirati
Grande pirata
Val Thorens 1994 è il mio antidepressivo contro il ciclismo moderno.
Su Virenque....beh anche io ai tempi non lo amavo, come non amavo gli antagonisti di Pantani per cui tifavo ovviamente.
Col passare degli anni l'ho rivalutato e come lui Ullrich e tanti altri.
Mi manca QUEL ciclismo, purtroppo.
mi ero dimenticato l'attacco di pantani in cima alla madaleine con indurain che deve cavarsi le castagne dal fuoco da solo
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Be non maleMaìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 30 giugno 2023, 11:40
Anni belli.
i miei highlights:
1997 Mortirolo
1998 Montecampione
1999 Oropa (mai vista una bolgia simile, dov'ero io Pantani era già primo e in modalità moto)
2000 Gavia con la neve (poi smise)
Diciamo che siamo stati molto fortunati
Concordo con l bolgia degna del tour di oropa
A scendere.. eravamo.. in coda.. a piedi!
Io ero appena sopra favaro (3 km più sotto)
M ero dimenticato Cervinia 97 .. (che adesso sarebbe una tappa memorabile ..)
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Il Tour 1989 è contraddistinto dal testa a testa epico tra Greg LeMond e Fignon.
Sarà l'americano a sfruttare la cronometro finale per conquistare per soli 8 secondi il suo secondo Tour de France.
Sarà l'americano a sfruttare la cronometro finale per conquistare per soli 8 secondi il suo secondo Tour de France.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
La vittoria di Andy Schleck nella 18 tappa del Tour 2011 da Pinerolo al Col du Galibier sembra definire le gerarchie della Grande Boucle, con Voeckler che vede ridotto al lumicino il suo vantaggio e Alberto Contador che accusa un grave ritardo.
Chi continua a correre in sordina, ma non troppo, è Cadel Evans.
La sua strategia verrà poi premiata.
Chi continua a correre in sordina, ma non troppo, è Cadel Evans.
La sua strategia verrà poi premiata.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Il candidato si maceri ben bene e indichi cos'avrebbe potuto combinare Pantani nelle due settimane che restavano in quel Giro, tenendo presente che:
1) in genere, nelle prime tappe il Pirata non rendeva al suo meglio, salite comprese (cfr. Hautacam, Campitello Matese o Lago Laceno);
2) dopo la suesposta tappa del Terminillo, Pantani era 5° in classifica generale a 1'31'' dalla maglia rosa Tonkov;
3) in quel giro, tra le altre montagne, c'era anche il Mortirolo nella penultima tappa, prima della passerella di Milano.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Jan Ullrich vince il suo primo e unico Tour nel 1997. Aldilà della netta superiorità a cronometro, il tedesco si mostra a grandi livelli anche in salita.
E' suo infatti il tappone con arrivo ad Andorra Arcalis (salita su cui farà bene anche negli anni successivi, non solo al Tour).
Un Pantani ancora alla ricerca della migliore condizione tiene bene ed arriva secondo con a ruota un pimpante Virenque.
E' suo infatti il tappone con arrivo ad Andorra Arcalis (salita su cui farà bene anche negli anni successivi, non solo al Tour).
Un Pantani ancora alla ricerca della migliore condizione tiene bene ed arriva secondo con a ruota un pimpante Virenque.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Pantani poteva vincere quel Giro del 1997, è ovvio. Tante salite e pochi km a crono, peraltro senza specialisti di gran livello (alla Indurain per intenderci).kraus ha scritto: ↑martedì 4 luglio 2023, 22:01
Il candidato si maceri ben bene e indichi cos'avrebbe potuto combinare Pantani nelle due settimane che restavano in quel Giro, tenendo presente che:
1) in genere, nelle prime tappe il Pirata non rendeva al suo meglio, salite comprese (cfr. Hautacam, Campitello Matese o Lago Laceno);
2) dopo la suesposta tappa del Terminillo, Pantani era 5° in classifica generale a 1'31'' dalla maglia rosa Tonkov;
3) in quel giro, tra le altre montagne, c'era anche il Mortirolo nella penultima tappa, prima della passerella di Milano.
Sul 1995 invece credo che probabilmente non sarebbe riuscito a battere Rominger se avesse partecipato a quel Giro.
Troppe cronometro e tappe di montagna tutto sommato non così dure.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Alex Zulle tenta il colpo grosso nella nona tappa del Tour 1995 con arrivo a La Plagne. Il corridore svizzero va in fuga da lontano e centra il successo di tappa costringendo il solito Miguel Indurain ad una rincorsa che da par suo è da vero e proprio Iron-Man.
Miguelon spiana la salita finale limitando i danni dallo svizzero della ONCE e seminando per strada tutti gli altri rivali.
E' l'occasione per vedere all'azione un buon Pantani, che scalda i motori in vista dell'Alpe d'Huez, ma anche tanti protagonisti di quegli anni: Tonkov, Gotti, Jalabert, persino un giovane Lance Armstrong all'attacco nelle prime fasi della tappa.
Telecronaca in lingua spagnola.
Miguelon spiana la salita finale limitando i danni dallo svizzero della ONCE e seminando per strada tutti gli altri rivali.
E' l'occasione per vedere all'azione un buon Pantani, che scalda i motori in vista dell'Alpe d'Huez, ma anche tanti protagonisti di quegli anni: Tonkov, Gotti, Jalabert, persino un giovane Lance Armstrong all'attacco nelle prime fasi della tappa.
Telecronaca in lingua spagnola.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
A riguardare quel percorso vien da pensare che in effetti sarebbe stato molto difficile riuscirci, ma un'alleanza con Berzin avrebbe potuto dare più filo da torcere del previsto allo svizzero, che a Guzet Neige, pochi mesi dopo, ribadisco, sarebbe stato letteralmente piallato dal Pirata. Le immagini parlano chiaro.Steven ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 11:32Pantani poteva vincere quel Giro del 1997, è ovvio. Tante salite e pochi km a crono, peraltro senza specialisti di gran livello (alla Indurain per intenderci).kraus ha scritto: ↑martedì 4 luglio 2023, 22:01
Il candidato si maceri ben bene e indichi cos'avrebbe potuto combinare Pantani nelle due settimane che restavano in quel Giro, tenendo presente che:
1) in genere, nelle prime tappe il Pirata non rendeva al suo meglio, salite comprese (cfr. Hautacam, Campitello Matese o Lago Laceno);
2) dopo la suesposta tappa del Terminillo, Pantani era 5° in classifica generale a 1'31'' dalla maglia rosa Tonkov;
3) in quel giro, tra le altre montagne, c'era anche il Mortirolo nella penultima tappa, prima della passerella di Milano.
Sul 1995 invece credo che probabilmente non sarebbe riuscito a battere Rominger se avesse partecipato a quel Giro.
Troppe cronometro e tappe di montagna tutto sommato non così dure.
Aggiungo pure che, se ricordo bene, nelle tappe di montagna di quel giro (ivi comprese le ultime) i possibili concorrenti di Rominger erano letteralmente terrorizzati dall'idea di provare ad attaccarlo: tutti fermi, in attesa di un'improbabile crisi del dominatore. Il preciso contrario di un generoso come Pantani.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Cosa avrebbe potuto fare Pantani se avesse potuto correre nel 1996 (ovvero senza il terribile incidente occorso alla Milano-Torino del '95)?
Il Giro di quell'anno prevedeva solo una cronometro, per quanto molto lunga (62 km), per il resto un finale thrilling con il tappone dolomitico (arrivo sul Pordoi) e il giorno dopo la temibile Cavalese-Aprica di 250 km (con Gavia e Mortirolo). Per me sarebbe stato il favorito numero uno.
Anche il Tour di quell'anno (vinto da Riis) aveva meno cronometro del solito, di cui una simile a quella di quest'anno (in Val d'Isére) e solo una piatta e lunga. Non c'erano cronosquadre. Avrebbe potuto dire la sua, almeno per il podio, questa almeno è la mia opinione.
Il Giro di quell'anno prevedeva solo una cronometro, per quanto molto lunga (62 km), per il resto un finale thrilling con il tappone dolomitico (arrivo sul Pordoi) e il giorno dopo la temibile Cavalese-Aprica di 250 km (con Gavia e Mortirolo). Per me sarebbe stato il favorito numero uno.
Anche il Tour di quell'anno (vinto da Riis) aveva meno cronometro del solito, di cui una simile a quella di quest'anno (in Val d'Isére) e solo una piatta e lunga. Non c'erano cronosquadre. Avrebbe potuto dire la sua, almeno per il podio, questa almeno è la mia opinione.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Una delle tappe più iconiche degli anni 2000.
Dax- Lourdes Hautacam, Tour 2000. Pantani tenta l'affondo su Armstrong, ma le gambe non sono e non possono essere più quelle dei tempi migliori.
Il texano, come un cyborg, pialla gli avversari ed inizia la cavalcata verso il suo secondo Tour de France (poi revocato).
Dax- Lourdes Hautacam, Tour 2000. Pantani tenta l'affondo su Armstrong, ma le gambe non sono e non possono essere più quelle dei tempi migliori.
Il texano, come un cyborg, pialla gli avversari ed inizia la cavalcata verso il suo secondo Tour de France (poi revocato).
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Ricapitolando....secondo me nel 1995 Pantani al Giro avrebbe comunque faticato forse anche a salire sul podio. Troppe cronometro...salite non così toste. Il terreno per fare numeri stile Mortirolo 1994 non c'erano. Però Pantani era un fenomeno già ai tempi, ci avrebbe sorpreso.gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 14:57 Cosa avrebbe potuto fare Pantani se avesse potuto correre nel 1996 (ovvero senza il terribile incidente occorso alla Milano-Torino del '95)?
Il Giro di quell'anno prevedeva solo una cronometro, per quanto molto lunga (62 km), per il resto un finale thrilling con il tappone dolomitico (arrivo sul Pordoi) e il giorno dopo la temibile Cavalese-Aprica di 250 km (con Gavia e Mortirolo). Per me sarebbe stato il favorito numero uno.
Anche il Tour di quell'anno (vinto da Riis) aveva meno cronometro del solito, di cui una simile a quella di quest'anno (in Val d'Isére) e solo una piatta e lunga. Non c'erano cronosquadre. Avrebbe potuto dire la sua, almeno per il podio, questa almeno è la mia opinione.
Nel 1996....si...avrebbe potuto vincere il Giro, al Tour credo fosse da podio.
Nel 1997....il Giro era alla sua portata.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Ci sto da schifo se ci penso ancora adesso. Pregustavo un'altra cavalcata stile Tour '98, e invece mi vedo quello lì che prima lo raggiunge e poi se ne va. Rabbia e disgusto.Steven ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 11:23 Una delle tappe più iconiche degli anni 2000.
Dax- Lourdes Hautacam, Tour 2000. Pantani tenta l'affondo su Armstrong, ma le gambe non sono e non possono essere più quelle dei tempi migliori.
Il texano, come un cyborg, pialla gli avversari ed inizia la cavalcata verso il suo secondo Tour de France (poi revocato).
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Non si può sempre vincere purtroppo.kraus ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 14:19Ci sto da schifo se ci penso ancora adesso. Pregustavo un'altra cavalcata stile Tour '98, e invece mi vedo quello lì che prima lo raggiunge e poi se ne va. Rabbia e disgusto.Steven ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 11:23 Una delle tappe più iconiche degli anni 2000.
Dax- Lourdes Hautacam, Tour 2000. Pantani tenta l'affondo su Armstrong, ma le gambe non sono e non possono essere più quelle dei tempi migliori.
Il texano, come un cyborg, pialla gli avversari ed inizia la cavalcata verso il suo secondo Tour de France (poi revocato).
Il fatto è che l'Americano vinceva sempre, vuoi per gli "aiutini" farmacologici (e meccanici?) vuoi per le cronometro elefantiache di quegli anni.
Io mi sarei accontentato di vedere Pantani sul podio, dopo tutto quello che era successo a Madonna di Campiglio ci voleva una riscossa. Con una gestione migliore penso che sarebbe stato possibile.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Ma difatti quel che mi piaceva del Pirata non è il fatto che vincesse sempre, ma che provasse sempre a vincere. Il podio in quel Tour aveva tentato di raggiungerlo con quella fuga a 120 km (se ben ricordo) dall'arrivo, ma purtroppo di quella tappa sono rimasti solo tanti rimpianti.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 14:31Non si può sempre vincere purtroppo.kraus ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 14:19Ci sto da schifo se ci penso ancora adesso. Pregustavo un'altra cavalcata stile Tour '98, e invece mi vedo quello lì che prima lo raggiunge e poi se ne va. Rabbia e disgusto.Steven ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 11:23 Una delle tappe più iconiche degli anni 2000.
Dax- Lourdes Hautacam, Tour 2000. Pantani tenta l'affondo su Armstrong, ma le gambe non sono e non possono essere più quelle dei tempi migliori.
Il texano, come un cyborg, pialla gli avversari ed inizia la cavalcata verso il suo secondo Tour de France (poi revocato).
Il fatto è che l'Americano vinceva sempre, vuoi per gli "aiutini" farmacologici (e meccanici?) vuoi per le cronometro elefantiache di quegli anni.
Io mi sarei accontentato di vedere Pantani sul podio, dopo tutto quello che era successo a Madonna di Campiglio ci voleva una riscossa. Con una gestione migliore penso che sarebbe stato possibile.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
per chi ancora non lo sapesse, il canale ''Ciclismo Grandi Giri'' sono io...qualcuno aveva chiesto la tappa di Pena Cabarga del 2011 che su youtube non c'è per copyright, eccola qui (cliccate sul link se non si apre)
www.veoh.com/watch/v1422772467RFG5kjN
www.veoh.com/watch/v1422772467RFG5kjN
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
A me Courchevel mi ha ripagato di Hautacam
L'ha staccato, netto, e non era neanche l'ottanta per cento del Pirata dei due anni prima, aiuti top Ferrari, possibili motorini e quant'altro.
Per questo, alla fine, ritengo Courchevel la vittoria più bella del Pirata (proprio se devo scegliere)
L'ha staccato, netto, e non era neanche l'ottanta per cento del Pirata dei due anni prima, aiuti top Ferrari, possibili motorini e quant'altro.
Per questo, alla fine, ritengo Courchevel la vittoria più bella del Pirata (proprio se devo scegliere)
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
questa tra qualche anno ce la ricorderemo come ancora più epica, perché si sarà ammantata dell'aura di leggenda
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
La cosa strana è che io rivedo la vittoria sul Mont Ventoux con maggior piacere rispetto a Courchevel. Sì, proprio la vittoria "regalata" da quel gran signore lì ("plus vite, plus vite"). Rivedere anche per la duecentesima volta il Pirata che, in difficoltà sul Colle dell'Agnello, ti rimonta il gruppo e poi scatta a stretto giro di posta sul Ventoux, mi (esalta come non mai. E vedere che, anche a dispetto dei saggi consigli di Gimondi, Pantani "non lo lascia andare, non vuol mollare, a costo di andare fuori giri", mi riporta sempre indietro di 23 anni.Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 0:03 A me Courchevel mi ha ripagato di Hautacam
L'ha staccato, netto, e non era neanche l'ottanta per cento del Pirata dei due anni prima, aiuti top Ferrari, possibili motorini e quant'altro.
Per questo, alla fine, ritengo Courchevel la vittoria più bella del Pirata (proprio se devo scegliere)
A voler proprio scegliere a mia volta la sua vittoria più bella in assoluto, prendo la Merano-Aprica. Quando l'ho visto salutare Indurain sul Santa Cristina ero all'ottavo cielo.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Ti ringrazio per il materiale che hai messo a disposizione di noi appassionati.HOTDOG ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 23:53 per chi ancora non lo sapesse, il canale ''Ciclismo Grandi Giri'' sono io...qualcuno aveva chiesto la tappa di Pena Cabarga del 2011 che su youtube non c'è per copyright, eccola qui (cliccate sul link se non si apre)
www.veoh.com/watch/v1422772467RFG5kjN
Grazie di cuore.
Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
La tappa "regina" del Giro 2000 è quella con arrivo a Briancon.
Attacchi a ripetizione sulle dure rampe del Colle dell'Agnello da parte di Gibo Simoni, ma un redivivo Pantani tiene su gli inseguitori ed in particolar modo il compagno di squadra Garzelli.
Paolo Lanfranchi si dimentica del compagno di squadra Tonkov in difficoltà, e corre la tappa "pro domo sua".
Si rivelerà, per lui, la scelta vincente.
Attacchi a ripetizione sulle dure rampe del Colle dell'Agnello da parte di Gibo Simoni, ma un redivivo Pantani tiene su gli inseguitori ed in particolar modo il compagno di squadra Garzelli.
Paolo Lanfranchi si dimentica del compagno di squadra Tonkov in difficoltà, e corre la tappa "pro domo sua".
Si rivelerà, per lui, la scelta vincente.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
IdemSteven ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 12:34Ti ringrazio per il materiale che hai messo a disposizione di noi appassionati.HOTDOG ha scritto: ↑giovedì 6 luglio 2023, 23:53 per chi ancora non lo sapesse, il canale ''Ciclismo Grandi Giri'' sono io...qualcuno aveva chiesto la tappa di Pena Cabarga del 2011 che su youtube non c'è per copyright, eccola qui (cliccate sul link se non si apre)
www.veoh.com/watch/v1422772467RFG5kjN
Grazie di cuore.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Scusate, ma a questo topici si possono aggiungere anche la tappa 5 e 6 del tour 2023?
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Non solo si può, si deve.
Beppu ha già pensato alla 6 - qualcuno pensi alla 5.
E qualcuno cloni Jonas e Tadej e imbavagli e porti via Joao, Geraint e compagnia cantante
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Ventoux 2000 l'ho usata spesso in un pacchetto motivazionale. Faccio fatica a ricordare situazioni simili, di corridori così tanto in difficoltà che però non mollano e poi vinconokraus ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 11:15La cosa strana è che io rivedo la vittoria sul Mont Ventoux con maggior piacere rispetto a Courchevel. Sì, proprio la vittoria "regalata" da quel gran signore lì ("plus vite, plus vite"). Rivedere anche per la duecentesima volta il Pirata che, in difficoltà sul Colle dell'Agnello, ti rimonta il gruppo e poi scatta a stretto giro di posta sul Ventoux, mi (esalta come non mai. E vedere che, anche a dispetto dei saggi consigli di Gimondi, Pantani "non lo lascia andare, non vuol mollare, a costo di andare fuori giri", mi riporta sempre indietro di 23 anni.Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 7 luglio 2023, 0:03 A me Courchevel mi ha ripagato di Hautacam
L'ha staccato, netto, e non era neanche l'ottanta per cento del Pirata dei due anni prima, aiuti top Ferrari, possibili motorini e quant'altro.
Per questo, alla fine, ritengo Courchevel la vittoria più bella del Pirata (proprio se devo scegliere)
A voler proprio scegliere a mia volta la sua vittoria più bella in assoluto, prendo la Merano-Aprica. Quando l'ho visto salutare Indurain sul Santa Cristina ero all'ottavo cielo.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Danilo Di Luca e Riccardo Riccò mettono alla frusta Alberto Contador nella 19 tappa del giro d'Italia 2008 con arrivo a Monte Pora.
L'abruzzese scatta in discesa con Savoldelli e Nibali ed è secondo all'arrivo dietro Kiryenka conquistando un temporaneo terzo posto in generale.
Riccò tenta il colpo sull'ultima salita ma per 4 secondi non c'entra il traguardo maglia rosa.
Contador riuscirà poi a conquistare il successo finale al termine di un Giro combattuto.
L'abruzzese scatta in discesa con Savoldelli e Nibali ed è secondo all'arrivo dietro Kiryenka conquistando un temporaneo terzo posto in generale.
Riccò tenta il colpo sull'ultima salita ma per 4 secondi non c'entra il traguardo maglia rosa.
Contador riuscirà poi a conquistare il successo finale al termine di un Giro combattuto.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Le due ultime tappe che abbia seguito del Tour:
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Simoni e Rujano, in quel Giro fortissimo in salita, vanno all’attacco in una memorabile tappa con il Colle delle Finestre. La maglia rosa si difende dando una lezione di intelligenza tattica enorme con una super discesa.
Dove andrà Rujano? La squadra di Savio sembra essere troppo piccola per questo giovane scalatore che, però, negli anni successivi non saprà quasi mai confermarsi.
Ricordo quegli anni con un po’ di nostalgia: il livello del Giro forse stava salendo, probabilmente c’era già il World Tour ma le squadre italiane erano ancora competitive, esprimevano persino corridori competitivi per la classifica come Rujano o qualche anno dopo Scarponi.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
La cronoscalata con arrivo ad Avoriaz nel Tour 1994 definisce il podio della Grande Boucle.
Un Ugrumov in grande spolvero vince in scioltezza macinando dei gran rapportoni. Pantani arriva secondo e strappa la terza piazza finale a Richard Virenque.
Un Ugrumov in grande spolvero vince in scioltezza macinando dei gran rapportoni. Pantani arriva secondo e strappa la terza piazza finale a Richard Virenque.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Marco Pantani prova l'azione a sorpresa sulla Cipressa alla Sanremo 1999. Un colpo che lascia basiti gli addetti ai lavori e forse anche gli altri corridori in gara, che con maggiore attenzione e convinzione avrebbero potuto appoggiare il Pirata nell'attacco.
Alla fine è Tchmil ad aggiudicarsi la classicissima di Primavera.
Alla fine è Tchmil ad aggiudicarsi la classicissima di Primavera.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
che scempio! Ma non esistevano le regole sulle moto?Steven ha scritto: ↑lunedì 10 luglio 2023, 15:57 Marco Pantani prova l'azione a sorpresa sulla Cipressa alla Sanremo 1999. Un colpo che lascia basiti gli addetti ai lavori e forse anche gli altri corridori in gara, che con maggiore attenzione e convinzione avrebbero potuto appoggiare il Pirata nell'attacco.
Alla fine è Tchmil ad aggiudicarsi la classicissima di Primavera.
Pantani si è fatto la Cipressa circondato da un nugolo di trenta moto gigantesche, davanti e dietro. Bruttissimo spettacolo. Non tanto per la scia, ma perché sembra una corsa di motociclette.
Per fortuna il ciclismo è cambiato tanto, in meglio.
Anche certo corridori avevano posizioni in sella bruttissime, che oggi non tengono nemmeno gli amatori.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Che meraviglia, scatti seri sulla CipressaSteven ha scritto: ↑lunedì 10 luglio 2023, 15:57 Marco Pantani prova l'azione a sorpresa sulla Cipressa alla Sanremo 1999. Un colpo che lascia basiti gli addetti ai lavori e forse anche gli altri corridori in gara, che con maggiore attenzione e convinzione avrebbero potuto appoggiare il Pirata nell'attacco.
Alla fine è Tchmil ad aggiudicarsi la classicissima di Primavera.
Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Una delle imprese mancate di Marco Pantani. Giro 1994, tappa di Les Deux Alpes.
Da vedere sin dall'inizio.
Da vedere sin dall'inizio.
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Re: Facciamoci del male - oppure, usiamo meglio il nostro tempo
Il giovane Damiano Cunego fa saltare il banco e fa esplodere la Saeco del capitano Gilberto Simoni ipotecando il suo primo Giro.
Sembrava l’inizio di una straordinaria carriera da trionfatore nei GT, un erede di Pantani subito pronto per tornare a sognare.
Purtroppo il buon Cunego non ha rispettato le aspettative pur conducendo una carriera che forse ci permette di ricordarlo comunque come un campione.
E io, all’epoca quattordicenne, mi appassionai talmente tanto al punto di sognare una giornata così per i successivi dieci anni.