Rojo ha scritto:Questa Freccia si preannuncia davvero incerta e interessante. Ci sono cinque corridori che metto allo stesso livello in quanto a esser favoriti:
- JRO: questo muro è adattissimo alle sue caratteristiche, domenica ha mostrato una grande condizione (era inferiore solo a Pippo ma solo perchè l'Amstel è tagliata su misura per il vallone);
- A. Schleck: all'Amstel mi ha impressionato positivamente, mi sembra tornato ai livelli di aprile 2009; credo abbia anche una discreta fame di vittorie, non penso che si risparmi in vista della Liegi;
- Contador: l'anno scorso sembrava il più forte insieme ad Anton ma fece male i calcoli per inesperienza; quest'anno non dovrebbe incorrere nello stesso errore, è guidato da quel volpone di Riis e arriva bello riposato rispetto agli altri che si sono sciroppati l'Amstel;
- Igor Anton: suppergiù vale quanto detto per Contador; l'anno scorso all'esordio in Belgio fece molto bene (sia ad Huy che a Liegi), quest'anno ci riprova; l'incognita è se riuscirà ad arrivare ai piedi del muro sano e salvo; conoscendolo non è affatto detto;
- Gilbert: logica vuole che parta dietro i 4 sopracitati però come si fa a non metterlo fra i favoriti?
Poi vabè, ci sono Gerrans, Hesjedal, Albasini, Cunego, Gesink e via discorrendo... però penso e spero che il vincitore esca da uno dei 5 di sopra.
Naturalmente quando leggo Rojo non posso non essere d'accordo in gran parte. E allora devo per forza cercare di farti un po' "le pulci" per amor di polemica.
Pertanto non direi lo stesso livello, ma forse neppure tu lo pensi, visto che poi sostieni che Filippo parte dietro. Da parte mia credo che il Purito e Andy siano più in forma degli altri due, in specie il Bagnino, che non ho visto bene al Castilla ed anche Anton non mi ha impressionato, perché mi sembrava che sulla salita vera (la penultima) fossero meno "pimpanti" di Pozzovivo e di due Colombiani, di cui non rammento il nome.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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