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Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: venerdì 28 maggio 2021, 18:05
da gampenpass
Io spero che voi scherziate quando dite che rivolete un Giro come quello del 1979 per far vincere Ganna; per me è troppo facile anche questo con i tagli del percorso che ci sono stati.

Comunque se proprio volete vi propongo anche il fantastico percorso :diavoletto: del famoso primo Giro di Gibo del 2001 con l'annullamento dell'unico vero tappone alpino di Sant'Anna di Vinadio con il Fauniera (tappa che spero venga riproposta prima o poi).
Il problema è che c'era 1 sola cronometro lunga (55,5 km!) + il prologo iniziale; basta aggiungere una crono di 30/35 km al posto della tappa saltata e penso che questo percorso sia adatto anche per Ganna.

http://storico.bikenews.it/2001/giro/sp ... pagina.htm

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: venerdì 28 maggio 2021, 18:14
da gampenpass
Io spero che voi scherziate quando dite che rivolete un Giro come quello del 1979 per far vincere Ganna; per me è troppo facile anche questo con i tagli del percorso che ci sono stati.

Comunque se proprio volete vi propongo anche il fantastico percorso :diavoletto: del famoso primo Giro di Gibo del 2001 con l'annullamento dell'unico vero tappone alpino di Sant'Anna di Vinadio con il Fauniera (tappa che spero venga riproposta prima o poi).
Il problema è che c'era 1 sola cronometro lunga (55,5 km!) + il prologo iniziale; basta aggiungere una crono di 30/35 km al posto della tappa saltata e penso che questo percorso sia adatto anche per Ganna.
http://storico.bikenews.it/2001/giro/sp ... pagina.htm


Ecco il tracciato della cronometro di Salò:
Immagine

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: venerdì 28 maggio 2021, 22:09
da nurseryman
beppesaronni ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 9:57 Era totalmente un altro ciclismo, ma anche le strade e soprattutto le bici e le "preparazioni" erano diverse.
Ganna non avrebbe mai potuto vincere quel giro nemmeno nei sogni, ma un Van Aert forse si ... nelle poche salite che c'erano bisognava portarsi in cima con QUELLE bici e QUEL tipo di corsa, dove i trenini a ritmo costante non esistevano, esisteva il meraviglioso uomo contro uomo, con scatti ed inseguimenti.
A cronometro inoltre, Moser era il + forte del mondo e Saronni a volte lo batteva pure, quindi scordatevi che Ganna avrebbe guadagnato chissà cosa ai due.
Ora va bene sminuire (era anche un altro concetto di ciclismo, i due se le davano da febbraio ad ottobre vincendo 30 gare all'anno a testa) ma non esageriamo
che c'entra
le salite erano facili anche se fatte con la graziella
bellissimo l'arrivo in salita a san vincent
ma anche il tappone co falzarego e pordoi a 100 km dall'arrivo non era male

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 0:25
da Maìno della Spinetta
gampenpass ha scritto: venerdì 28 maggio 2021, 18:05 Io spero che voi scherziate quando dite che rivolete un Giro come quello del 1979 per far vincere Ganna; per me è troppo facile anche questo con i tagli del percorso che ci sono stati.

Comunque se proprio volete vi propongo anche il fantastico percorso :diavoletto: del famoso primo Giro di Gibo del 2001 con l'annullamento dell'unico vero tappone alpino di Sant'Anna di Vinadio con il Fauniera (tappa che spero venga riproposta prima o poi).
Il problema è che c'era 1 sola cronometro lunga (55,5 km!) + il prologo iniziale; basta aggiungere una crono di 30/35 km al posto della tappa saltata e penso che questo percorso sia adatto anche per Ganna.

http://storico.bikenews.it/2001/giro/sp ... pagina.htm
C'era anche il Pordoi e le tappacce di Arona e del Santa Barbara però

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 8:27
da matter
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 0:25
gampenpass ha scritto: venerdì 28 maggio 2021, 18:05 Io spero che voi scherziate quando dite che rivolete un Giro come quello del 1979 per far vincere Ganna; per me è troppo facile anche questo con i tagli del percorso che ci sono stati.

Comunque se proprio volete vi propongo anche il fantastico percorso :diavoletto: del famoso primo Giro di Gibo del 2001 con l'annullamento dell'unico vero tappone alpino di Sant'Anna di Vinadio con il Fauniera (tappa che spero venga riproposta prima o poi).
Il problema è che c'era 1 sola cronometro lunga (55,5 km!) + il prologo iniziale; basta aggiungere una crono di 30/35 km al posto della tappa saltata e penso che questo percorso sia adatto anche per Ganna.

http://storico.bikenews.it/2001/giro/sp ... pagina.htm
C'era anche il Pordoi e le tappacce di Arona e del Santa Barbara però
Infatti,non era così leggero anche senza la tappa del Fauniera,il 2000,il 2002 ed il 2004 li ricordo più light.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 10:46
da Maìno della Spinetta
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 0:25
gampenpass ha scritto: venerdì 28 maggio 2021, 18:05 Io spero che voi scherziate quando dite che rivolete un Giro come quello del 1979 per far vincere Ganna; per me è troppo facile anche questo con i tagli del percorso che ci sono stati.

Comunque se proprio volete vi propongo anche il fantastico percorso :diavoletto: del famoso primo Giro di Gibo del 2001 con l'annullamento dell'unico vero tappone alpino di Sant'Anna di Vinadio con il Fauniera (tappa che spero venga riproposta prima o poi).
Il problema è che c'era 1 sola cronometro lunga (55,5 km!) + il prologo iniziale; basta aggiungere una crono di 30/35 km al posto della tappa saltata e penso che questo percorso sia adatto anche per Ganna.

http://storico.bikenews.it/2001/giro/sp ... pagina.htm
C'era anche il Pordoi e le tappacce di Arona e del Santa Barbara però
Agevolo grazie a Mauro Facoltosi,
http://www.ilciclismo.it/2009/?cat=193
Non male anche la tappa di Reggio, mentre Sanremo faceva il trio con Arco e Arona come idea, benché la tappa di Arco avesse pendenze più toste.
Il 2001 che ha presentato il Fedaia e almeno sulla carta il Fauniera - non semplicissimo come il 79

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 11:10
da cassius
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 10:46 Il 2001 che ha presentato il Fedaia e almeno sulla carta il Fauniera - non semplicissimo come il 79
Sono andato a rivedermi le altimetrie del 2001 su La Flame Rouge...
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/rac ... b6e109698b
Non malvagio questo Giro di 20 anni fa.

La tappa del doppio Pordoi (n.13) era mooolto estrema (5900 m D+ e 4 volte a quota 2000) anche nel chilometraggio (222 km).
La Sanremo-Sant'Anna di Vinadio proponeva addirittura 6179 m D+, 233 km, con pendenze particolarmente cattive in diversi tratti, la discesa dal vallone dell'Arma super tecnica...quella tappa, se si fosse corsa, avrebbe fatto sfracelli e mandato a casa probabilmente un 40 corridori, chè una volta il tempo massimo era davvero una brutta bestia.

La differenza con i Giri di oggi secondo me sta nel fatto che si facevano o tapponi di montagna o tappe di pianura vera. Non c'era tutto questo amore sconfinato per le fughe, questa voglia di fare metri di dislivello aggratis.
Sempre da Flame Rouge, distanze e dislivelli:
2000) 3703 km, 46838 m D+
2010) 3479 km, 42247 m D+
2019) 3552 km, 51950 m D+
2020) 3370 km, 55026 m D+

Quando dico "metri di dislivello aggratis", possiamo usare la mediana dei D+:
2000) 2174 m D+
2010) 2031 m D+
2019) 2717 m D+
2020) 3168 m D+

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 11:32
da nibali-san baronto
cassius ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:10
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 10:46 Il 2001 che ha presentato il Fedaia e almeno sulla carta il Fauniera - non semplicissimo come il 79
Sono andato a rivedermi le altimetrie del 2001 su La Flame Rouge...
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/rac ... b6e109698b
Non malvagio questo Giro di 20 anni fa.

La tappa del doppio Pordoi (n.13) era mooolto estrema (5900 m D+ e 4 volte a quota 2000) anche nel chilometraggio (222 km).
La Sanremo-Sant'Anna di Vinadio proponeva addirittura 6179 m D+, 233 km, con pendenze particolarmente cattive in diversi tratti, la discesa dal vallone dell'Arma super tecnica...quella tappa, se si fosse corsa, avrebbe fatto sfracelli e mandato a casa probabilmente un 40 corridori, chè una volta il tempo massimo era davvero una brutta bestia.

La differenza con i Giri di oggi secondo me sta nel fatto che si facevano o tapponi di montagna o tappe di pianura vera. Non c'era tutto questo amore sconfinato per le fughe, questa voglia di fare metri di dislivello aggratis.
Sempre da Flame Rouge, distanze e dislivelli:
2000) 3703 km, 46838 m D+
2010) 3479 km, 42247 m D+
2019) 3552 km, 51950 m D+
2020) 3370 km, 55026 m D+

Quando dico "metri di dislivello aggratis", possiamo usare la mediana dei D+:
2000) 2174 m D+
2010) 2031 m D+
2019) 2717 m D+
2020) 3168 m D+
Il dislivello "aggratis" degli ultimi anni ha una funzione fondamentale: cercare di ridurre quella situazione di grande equilibrio tra i favoriti. Prima per molteplici ragioni, di cui alcune decisamente negative, ci voleva poco a fare la differenza. Adesso se vuoi sperare di vedere i corridori in faccia devi far valere ancora di più il fondo e il recupero. Io non ci vedo niente di male, soprattutto se poi nell'ultima settimana ci sono tappe di montagna degne, cosa che in questi anni Vegni ha sempre fatto, nonostante per varie vicissitudini siano state spesso tagliate. Anzi, proprio quello che te chiami dislivello aggratis ha fatto sì che l'anno scorso bastasse il Sestriere per far volare minuti al 20o giorno.

Quindi cosa c'è di male se qualche tappa per velocisti puri diventa una tappa trabocchetto? Se ti va bene hai pure battaglia tra i big (tornando ai giri cui fai riferimento, nel 2003 proprio una tappa di dislivello aggratis vide Simoni strappare la maglia rosa a Garzelli).

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 11:39
da Tranchée d'Arenberg
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:32
cassius ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:10
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 10:46 Il 2001 che ha presentato il Fedaia e almeno sulla carta il Fauniera - non semplicissimo come il 79
Sono andato a rivedermi le altimetrie del 2001 su La Flame Rouge...
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/rac ... b6e109698b
Non malvagio questo Giro di 20 anni fa.

La tappa del doppio Pordoi (n.13) era mooolto estrema (5900 m D+ e 4 volte a quota 2000) anche nel chilometraggio (222 km).
La Sanremo-Sant'Anna di Vinadio proponeva addirittura 6179 m D+, 233 km, con pendenze particolarmente cattive in diversi tratti, la discesa dal vallone dell'Arma super tecnica...quella tappa, se si fosse corsa, avrebbe fatto sfracelli e mandato a casa probabilmente un 40 corridori, chè una volta il tempo massimo era davvero una brutta bestia.

La differenza con i Giri di oggi secondo me sta nel fatto che si facevano o tapponi di montagna o tappe di pianura vera. Non c'era tutto questo amore sconfinato per le fughe, questa voglia di fare metri di dislivello aggratis.
Sempre da Flame Rouge, distanze e dislivelli:
2000) 3703 km, 46838 m D+
2010) 3479 km, 42247 m D+
2019) 3552 km, 51950 m D+
2020) 3370 km, 55026 m D+

Quando dico "metri di dislivello aggratis", possiamo usare la mediana dei D+:
2000) 2174 m D+
2010) 2031 m D+
2019) 2717 m D+
2020) 3168 m D+
Il dislivello "aggratis" degli ultimi anni ha una funzione fondamentale: cercare di ridurre quella situazione di grande equilibrio tra i favoriti. Prima per molteplici ragioni, di cui alcune decisamente negative, ci voleva poco a fare la differenza. Adesso se vuoi sperare di vedere i corridori in faccia devi far valere ancora di più il fondo e il recupero. Io non ci vedo niente di male, soprattutto se poi nell'ultima settimana ci sono tappe di montagna degne, cosa che in questi anni Vegni ha sempre fatto, nonostante per varie vicissitudini siano state spesso tagliate. Anzi, proprio quello che te chiami dislivello aggratis ha fatto sì che l'anno scorso bastasse il Sestriere per far volare minuti al 20o giorno.

Quindi cosa c'è di male se qualche tappa per velocisti puri diventa una tappa trabocchetto? Se ti va bene hai pure battaglia tra i big (tornando ai giri cui fai riferimento, nel 2003 proprio una tappa di dislivello aggratis vide Simoni strappare la maglia rosa a Garzelli).
D'accordo su tutto :)

Mi soffermo sulla parte che ho evidenziato. C'è un aspetto che va ricordato: i rapporti. Nel 79 non ero ancora nato (per fortuna :D) ma sappiamo che 40 anni fa i rapporti erano decisamente più duri e consentivano di fare la differenza anche in salite che oggi vengono considerate pedalabili. Anche le bici sono cambiate molto. Per me bastano e avanzano questi due aspetti (e ce ne stanno molti altri come dici tu) per poter dire che quel dislivello aggratis è non solo giustificabile, ma è anche necessario.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 11:50
da nibali-san baronto
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:39
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:32
cassius ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:10
Sono andato a rivedermi le altimetrie del 2001 su La Flame Rouge...
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/rac ... b6e109698b
Non malvagio questo Giro di 20 anni fa.

La tappa del doppio Pordoi (n.13) era mooolto estrema (5900 m D+ e 4 volte a quota 2000) anche nel chilometraggio (222 km).
La Sanremo-Sant'Anna di Vinadio proponeva addirittura 6179 m D+, 233 km, con pendenze particolarmente cattive in diversi tratti, la discesa dal vallone dell'Arma super tecnica...quella tappa, se si fosse corsa, avrebbe fatto sfracelli e mandato a casa probabilmente un 40 corridori, chè una volta il tempo massimo era davvero una brutta bestia.

La differenza con i Giri di oggi secondo me sta nel fatto che si facevano o tapponi di montagna o tappe di pianura vera. Non c'era tutto questo amore sconfinato per le fughe, questa voglia di fare metri di dislivello aggratis.
Sempre da Flame Rouge, distanze e dislivelli:
2000) 3703 km, 46838 m D+
2010) 3479 km, 42247 m D+
2019) 3552 km, 51950 m D+
2020) 3370 km, 55026 m D+

Quando dico "metri di dislivello aggratis", possiamo usare la mediana dei D+:
2000) 2174 m D+
2010) 2031 m D+
2019) 2717 m D+
2020) 3168 m D+
Il dislivello "aggratis" degli ultimi anni ha una funzione fondamentale: cercare di ridurre quella situazione di grande equilibrio tra i favoriti. Prima per molteplici ragioni, di cui alcune decisamente negative, ci voleva poco a fare la differenza. Adesso se vuoi sperare di vedere i corridori in faccia devi far valere ancora di più il fondo e il recupero. Io non ci vedo niente di male, soprattutto se poi nell'ultima settimana ci sono tappe di montagna degne, cosa che in questi anni Vegni ha sempre fatto, nonostante per varie vicissitudini siano state spesso tagliate. Anzi, proprio quello che te chiami dislivello aggratis ha fatto sì che l'anno scorso bastasse il Sestriere per far volare minuti al 20o giorno.

Quindi cosa c'è di male se qualche tappa per velocisti puri diventa una tappa trabocchetto? Se ti va bene hai pure battaglia tra i big (tornando ai giri cui fai riferimento, nel 2003 proprio una tappa di dislivello aggratis vide Simoni strappare la maglia rosa a Garzelli).
D'accordo su tutto :)

Mi soffermo sulla parte che ho evidenziato. C'è un aspetto che va ricordato: i rapporti. Nel 79 non ero ancora nato (per fortuna :D) ma sappiamo che 40 anni fa i rapporti erano decisamente più duri e consentivano di fare la differenza anche in salite che oggi vengono considerate pedalabili. Anche le bici sono cambiate molto. Per me bastano e avanzano questi due aspetti (e ce ne stanno molti altri come dici tu) per poter dire che quel dislivello aggratis è non solo giustificabile, ma è anche necessario.
Ormai tra di noi c'è un'affinità disarmante :D

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 11:55
da Tranchée d'Arenberg
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:50
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:39
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:32
Il dislivello "aggratis" degli ultimi anni ha una funzione fondamentale: cercare di ridurre quella situazione di grande equilibrio tra i favoriti. Prima per molteplici ragioni, di cui alcune decisamente negative, ci voleva poco a fare la differenza. Adesso se vuoi sperare di vedere i corridori in faccia devi far valere ancora di più il fondo e il recupero. Io non ci vedo niente di male, soprattutto se poi nell'ultima settimana ci sono tappe di montagna degne, cosa che in questi anni Vegni ha sempre fatto, nonostante per varie vicissitudini siano state spesso tagliate. Anzi, proprio quello che te chiami dislivello aggratis ha fatto sì che l'anno scorso bastasse il Sestriere per far volare minuti al 20o giorno.

Quindi cosa c'è di male se qualche tappa per velocisti puri diventa una tappa trabocchetto? Se ti va bene hai pure battaglia tra i big (tornando ai giri cui fai riferimento, nel 2003 proprio una tappa di dislivello aggratis vide Simoni strappare la maglia rosa a Garzelli).
D'accordo su tutto :)

Mi soffermo sulla parte che ho evidenziato. C'è un aspetto che va ricordato: i rapporti. Nel 79 non ero ancora nato (per fortuna :D) ma sappiamo che 40 anni fa i rapporti erano decisamente più duri e consentivano di fare la differenza anche in salite che oggi vengono considerate pedalabili. Anche le bici sono cambiate molto. Per me bastano e avanzano questi due aspetti (e ce ne stanno molti altri come dici tu) per poter dire che quel dislivello aggratis è non solo giustificabile, ma è anche necessario.
Ormai tra di noi c'è un'affinità disarmante :D
:cincin: :D

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 13:12
da cassius
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:55 ...
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:50 ...
La mia perplessità è la seguente: la fatica accumulata serve ad aumentare la selezione o ad aumentare il tatticismo?
Penso al Giro 2017 dove due tappe corse relativamente "da freschi" - Blockhaus e Oropa - fecero dei bei danni in GC.
E penso alle tante tappe dove 4000 m D+ si trasformano, quando tutto va bene, in una versione sfigata della Freccia Vallone (qualsiasi riferimento a località sciistiche abruzzesi è casuale).

Togliendo 4 tappe da fuga assicurata, si potrebbero fare, un paio di arrivi in salita in più di cui uno nella prima settimana (per rendere più tranquilla la situazione: fai fuori quei 5 wannabe da classifica che affollano inutilmente la testa del gruppo con le loro squadre), una crono in più magari breve, un arrivo in volata nell'ultima settimana.
Ma è una ripartizione che butto lì, mica è Vangelo.
La crono in più serve, stiamo esagerando a privilegiare gli scalatori (e, avendo iniziato a guardare il ciclismo negli anni 90, mai più avrei immaginato di dirlo).
La volata nell'ultima settimana serve per dare un significato alla maglia ciclamino. E, sempre a proposito di maglie, senza tutte ste salite messe a caso magari riusciremo a dare la maglia blu a un vero scalatore.

L'unica ragione buona che vedo nel fare queste tappe è che si danno opportunità a tanti corridori nel gruppo.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 13:17
da Arme
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:32 Il dislivello "aggratis" degli ultimi anni ha una funzione fondamentale: cercare di ridurre quella situazione di grande equilibrio tra i favoriti. Prima per molteplici ragioni, di cui alcune decisamente negative, ci voleva poco a fare la differenza. Adesso se vuoi sperare di vedere i corridori in faccia devi far valere ancora di più il fondo e il recupero. Io non ci vedo niente di male, soprattutto se poi nell'ultima settimana ci sono tappe di montagna degne, cosa che in questi anni Vegni ha sempre fatto, nonostante per varie vicissitudini siano state spesso tagliate. Anzi, proprio quello che te chiami dislivello aggratis ha fatto sì che l'anno scorso bastasse il Sestriere per far volare minuti al 20o giorno.

Quindi cosa c'è di male se qualche tappa per velocisti puri diventa una tappa trabocchetto? Se ti va bene hai pure battaglia tra i big (tornando ai giri cui fai riferimento, nel 2003 proprio una tappa di dislivello aggratis vide Simoni strappare la maglia rosa a Garzelli).
Attenzione però, c'è anche il rovescio della medaglia: vero che l'anno scorso nelle ultime tappe volarono i minuti, ma la lotta tra i big, dopo che l'Etna aveva buttato il fumo negli occhi, cominciò a Piancavallo. Morale della favola, cronometro a parte furono 4 le tappe che mossero la classifica. Non è un po' poco? Davvero servono 14 tappe interlocutorie per vederne quattro vere? Quest'anno le tappe interlocutorie mi sono sembrate molto più sensate: o tappa di montagna o tappa per velocisti più o meno dura: spesso gli ibridi diventano insulsi. O li si caratterizza (muri, sterrato) per farle diventare veramente dei trabocchetti, oppure rischi di vederti dieci tappe dove se la giocano dieci fuggitivi a più o meno a caso, come secondo me è successo l'anno scorso.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 13:18
da Arme
cassius ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 13:12
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:55 ...
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:50 ...
La mia perplessità è la seguente: la fatica accumulata serve ad aumentare la selezione o ad aumentare il tatticismo?
Penso al Giro 2017 dove due tappe corse relativamente "da freschi" - Blockhaus e Oropa - fecero dei bei danni in GC.
E penso alle tante tappe dove 4000 m D+ si trasformano, quando tutto va bene, in una versione sfigata della Freccia Vallone (qualsiasi riferimento a località sciistiche abruzzesi è casuale).

Togliendo 4 tappe da fuga assicurata, si potrebbero fare, un paio di arrivi in salita in più di cui uno nella prima settimana (per rendere più tranquilla la situazione: fai fuori quei 5 wannabe da classifica che affollano inutilmente la testa del gruppo con le loro squadre), una crono in più magari breve, un arrivo in volata nell'ultima settimana.
Ma è una ripartizione che butto lì, mica è Vangelo.
La crono in più serve, stiamo esagerando a privilegiare gli scalatori (e, avendo iniziato a guardare il ciclismo negli anni 90, mai più avrei immaginato di dirlo).
La volata nell'ultima settimana serve per dare un significato alla maglia ciclamino. E, sempre a proposito di maglie, senza tutte ste salite messe a caso magari riusciremo a dare la maglia blu a un vero scalatore.

L'unica ragione buona che vedo nel fare queste tappe è che si danno opportunità a tanti corridori nel gruppo.
ecco

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 13:55
da nibali-san baronto
cassius ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 13:12
Tranchée d'Arenberg ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:55 ...
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:50 ...
La mia perplessità è la seguente: la fatica accumulata serve ad aumentare la selezione o ad aumentare il tatticismo?
Penso al Giro 2017 dove due tappe corse relativamente "da freschi" - Blockhaus e Oropa - fecero dei bei danni in GC.
E penso alle tante tappe dove 4000 m D+ si trasformano, quando tutto va bene, in una versione sfigata della Freccia Vallone (qualsiasi riferimento a località sciistiche abruzzesi è casuale).

Togliendo 4 tappe da fuga assicurata, si potrebbero fare, un paio di arrivi in salita in più di cui uno nella prima settimana (per rendere più tranquilla la situazione: fai fuori quei 5 wannabe da classifica che affollano inutilmente la testa del gruppo con le loro squadre), una crono in più magari breve, un arrivo in volata nell'ultima settimana.
Ma è una ripartizione che butto lì, mica è Vangelo.
La crono in più serve, stiamo esagerando a privilegiare gli scalatori (e, avendo iniziato a guardare il ciclismo negli anni 90, mai più avrei immaginato di dirlo).
La volata nell'ultima settimana serve per dare un significato alla maglia ciclamino. E, sempre a proposito di maglie, senza tutte ste salite messe a caso magari riusciremo a dare la maglia blu a un vero scalatore.

L'unica ragione buona che vedo nel fare queste tappe è che si danno opportunità a tanti corridori nel gruppo.
1) Per quanto riguarda il 2017 ricordati che di dislivello aggratis ce n'era. Prima del Blockhaus c'erano la tappa sarda, l'Etna, Terme Luigiane e Peschici. Senza contare che il Blockhaus da Roccamorice è una salita talmente dura che fa storia a sé. E prima di Oropa c'era pure la tappa di Bagno di Romagna.
2) Mi pare che di arrivi in salita impegnativi nella prima settimana ce ne fossero 3 quest'anno...
3) Quest'anno la tappa per velocisti nell'ultima settimana era strana perché Vegni voleva vendicarsi di Mendrisio, altrimenti c'è sempre stata.
4) Non sapevo che Guerreiro, Ciccone, Froome, Landa e Nieve fossero velocisti... Eppure hanno vitto le ultime maglie azzurre.
Arme ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 13:17
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 11:32 Il dislivello "aggratis" degli ultimi anni ha una funzione fondamentale: cercare di ridurre quella situazione di grande equilibrio tra i favoriti. Prima per molteplici ragioni, di cui alcune decisamente negative, ci voleva poco a fare la differenza. Adesso se vuoi sperare di vedere i corridori in faccia devi far valere ancora di più il fondo e il recupero. Io non ci vedo niente di male, soprattutto se poi nell'ultima settimana ci sono tappe di montagna degne, cosa che in questi anni Vegni ha sempre fatto, nonostante per varie vicissitudini siano state spesso tagliate. Anzi, proprio quello che te chiami dislivello aggratis ha fatto sì che l'anno scorso bastasse il Sestriere per far volare minuti al 20o giorno.

Quindi cosa c'è di male se qualche tappa per velocisti puri diventa una tappa trabocchetto? Se ti va bene hai pure battaglia tra i big (tornando ai giri cui fai riferimento, nel 2003 proprio una tappa di dislivello aggratis vide Simoni strappare la maglia rosa a Garzelli).
Attenzione però, c'è anche il rovescio della medaglia: vero che l'anno scorso nelle ultime tappe volarono i minuti, ma la lotta tra i big, dopo che l'Etna aveva buttato il fumo negli occhi, cominciò a Piancavallo. Morale della favola, cronometro a parte furono 4 le tappe che mossero la classifica. Non è un po' poco? Davvero servono 14 tappe interlocutorie per vederne quattro vere? Quest'anno le tappe interlocutorie mi sono sembrate molto più sensate: o tappa di montagna o tappa per velocisti più o meno dura: spesso gli ibridi diventano insulsi. O li si caratterizza (muri, sterrato) per farle diventare veramente dei trabocchetti, oppure rischi di vederti dieci tappe dove se la giocano dieci fuggitivi a più o meno a caso, come secondo me è successo l'anno scorso.
L'alternativa è avere 10 tappe per velocisti e vedere arrivare in volata pure le tappe di montagna. Oppure 20 arrivi in salita utili solo a consegnare abbuoni come alla Vuelta.
È un rovescio della medaglia inutile, perché al posto del dislivello aggratis puoi piazzare tappe insulse. E non dimentichiamoci che quali siano le tappe aggratis lo decidono i corridori. Quest'anno si sono risparmiati solo a Guardia Sanframondi e in parte a Bagno di Romagna, per cui ben vengano.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 14:39
da Arme
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 13:55 L'alternativa è avere 10 tappe per velocisti e vedere arrivare in volata pure le tappe di montagna. Oppure 20 arrivi in salita utili solo a consegnare abbuoni come alla Vuelta.
È un rovescio della medaglia inutile, perché al posto del dislivello aggratis puoi piazzare tappe insulse. E non dimentichiamoci che quali siano le tappe aggratis lo decidono i corridori. Quest'anno si sono risparmiati solo a Guardia Sanframondi e in parte a Bagno di Romagna, per cui ben vengano.
Ci aggiungerei Gorizia e Stradella, ma il problema non è se i corridori si risparmiano lasciando la fuga, cosa inevitabile*, ma se il fatto di mettere queste tappe ibride non blocchi la corsa più che muoverla. Nessuno mi dà la controprova che se il giro avesse ancora 10 tappe più o meno per velocisti (nel 2004 era così) e dei veri tapponi (come quello che è saltato quest'anno) negli arrivi in salita, in questi ultimi non vedremmo battaglia vera. A me non dispiacevano quei giri. La logica del "per vedere battaglia nei tapponi serve dislivello anche nelle altre tappe" a me non convince per nulla. Per me per vedere battaglia nei tapponi serve rendere durissimi i tapponi e fine.

*che le squadre dei big lascino fare è inevitabile, ma le altre capisco meno. Per esempio io sono rimasto perplesso anche da Stradella: possibile che nessuno tra Sagan, Ulissi o la Wanty per Pasqualon non volessero provare a fare la corsa? Possibile che la UAE non volesse provare a dare un senso a questo Giro? magari anche la Cofidis e la Israel ci avrebbero messo uno o due uomini dei pochi rimasti... Bora e UAE e Cofidis non so che senso volessero dare alla loro permanenza al Giro nella terza settimana

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 14:57
da il_panta
Arme ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 14:39
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 13:55 L'alternativa è avere 10 tappe per velocisti e vedere arrivare in volata pure le tappe di montagna. Oppure 20 arrivi in salita utili solo a consegnare abbuoni come alla Vuelta.
È un rovescio della medaglia inutile, perché al posto del dislivello aggratis puoi piazzare tappe insulse. E non dimentichiamoci che quali siano le tappe aggratis lo decidono i corridori. Quest'anno si sono risparmiati solo a Guardia Sanframondi e in parte a Bagno di Romagna, per cui ben vengano.
Ci aggiungerei Gorizia e Stradella, ma il problema non è se i corridori si risparmiano lasciando la fuga, cosa inevitabile*, ma se il fatto di mettere queste tappe ibride non blocchi la corsa più che muoverla. Nessuno mi dà la controprova che se il giro avesse ancora 10 tappe più o meno per velocisti (nel 2004 era così) e dei veri tapponi (come quello che è saltato quest'anno) negli arrivi in salita, in questi ultimi non vedremmo battaglia vera. A me non dispiacevano quei giri. La logica del "per vedere battaglia nei tapponi serve dislivello anche nelle altre tappe" a me non convince per nulla. Per me per vedere battaglia nei tapponi serve rendere durissimi i tapponi e fine.

*che le squadre dei big lascino fare è inevitabile, ma le altre capisco meno. Per esempio io sono rimasto perplesso anche da Stradella: possibile che nessuno tra Sagan, Ulissi o la Wanty per Pasqualon non volessero provare a fare la corsa? Possibile che la UAE non volesse provare a dare un senso a questo Giro? magari anche la Cofidis e la Israel ci avrebbero messo uno o due uomini dei pochi rimasti... Bora e UAE e Cofidis non so che senso volessero dare alla loro permanenza al Giro nella terza settimana
Ulissi era in fuga, la cosa strana è che non ci fossero gli altri. Se in fuga ci sono i nomi buoni del gruppo per quella tappa secondo me ben venga la fuga.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 15:23
da Arme
il_panta ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 14:57
Arme ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 14:39
*che le squadre dei big lascino fare è inevitabile, ma le altre capisco meno. Per esempio io sono rimasto perplesso anche da Stradella: possibile che nessuno tra Sagan, Ulissi o la Wanty per Pasqualon non volessero provare a fare la corsa? Possibile che la UAE non volesse provare a dare un senso a questo Giro? magari anche la Cofidis e la Israel ci avrebbero messo uno o due uomini dei pochi rimasti... Bora e UAE e Cofidis non so che senso volessero dare alla loro permanenza al Giro nella terza settimana
Ulissi era in fuga, la cosa strana è che non ci fossero gli altri. Se in fuga ci sono i nomi buoni del gruppo per quella tappa secondo me ben venga la fuga.
Sì, la cosa è un po' più complessa di come l'ho messa io, era un discorso a margine

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 15:25
da gampenpass
Arme ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 14:39
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 13:55 L'alternativa è avere 10 tappe per velocisti e vedere arrivare in volata pure le tappe di montagna. Oppure 20 arrivi in salita utili solo a consegnare abbuoni come alla Vuelta.
È un rovescio della medaglia inutile, perché al posto del dislivello aggratis puoi piazzare tappe insulse. E non dimentichiamoci che quali siano le tappe aggratis lo decidono i corridori. Quest'anno si sono risparmiati solo a Guardia Sanframondi e in parte a Bagno di Romagna, per cui ben vengano.
Ci aggiungerei Gorizia e Stradella, ma il problema non è se i corridori si risparmiano lasciando la fuga, cosa inevitabile*, ma se il fatto di mettere queste tappe ibride non blocchi la corsa più che muoverla. Nessuno mi dà la controprova che se il giro avesse ancora 10 tappe più o meno per velocisti (nel 2004 era così) e dei veri tapponi (come quello che è saltato quest'anno) negli arrivi in salita, in questi ultimi non vedremmo battaglia vera. A me non dispiacevano quei giri. La logica del "per vedere battaglia nei tapponi serve dislivello anche nelle altre tappe" a me non convince per nulla. Per me per vedere battaglia nei tapponi serve rendere durissimi i tapponi e fine.

*che le squadre dei big lascino fare è inevitabile, ma le altre capisco meno. Per esempio io sono rimasto perplesso anche da Stradella: possibile che nessuno tra Sagan, Ulissi o la Wanty per Pasqualon non volessero provare a fare la corsa? Possibile che la UAE non volesse provare a dare un senso a questo Giro? magari anche la Cofidis e la Israel ci avrebbero messo uno o due uomini dei pochi rimasti... Bora e UAE e Cofidis non so che senso volessero dare alla loro permanenza al Giro nella terza settimana
Ci sono parecchie variabili che sono cambiate negli ultimi 20 anni, prima di tutto i rapporti da mountain bike di cui possono disporre oggi i corridori, una maggior sensibilità sui temi riguardanti la sicurezza e la lunghezza dei percorsi (ai tempi di Castellano si sarebbe sicuramente disputato il tappone di Cortina), l'avversione degli ultimi anni per le cronometro (specialmente over 40 km) ecc.
Al netto di questo, considerando che fino al 2000 i GT misuravano in media 3700/3800 km (3990 km nel 1996!) ed erano di 22 tappe con 1 solo giorno di riposo (addirittura nessuno nel 1998, anno in cui c'era il prologo + 22 tappe consecutive), è normale che la selezione nelle tappe di montagna sia diminuita.
Vegni si sforza di aggiungere tappe di "mezza montagna" con salite a metà percorso per cercare di tenere alta l'attenzione e l'audience in più tappe possibili, ma a mio avviso quest'anno ha un po' esagerato; ho calcolato 6 tappe di alta montagna di cui soltanto 1 veramente impegnativa e classificabile come tappone dopo il taglio del Fedaia e del Pordoi nella tappa di Cortina e altre 5/6 tappe di "mezza montagna", mentre le tappe concluse in volata sono solo 5 e i km a cronometro solo 38.
In questo modo si riduce l'attesa per le tappe di alta montagna con 4/5 salite che solitamente in passato erano collocate nel weekend.
Quindi la tendenza "moderna" a distribuire le salite su più tappe e a ridurre i chilometraggi e le cd. tappe di trasferimento o vallonate a favore di tappe di salita non troppo lunghe ha prodotto il ciclismo attuale, in cui prevale un tatticismo esasperato, naturalmente con l'ausilio di mezzi sempre più sofisticati e una preparazione sempre più mirata.

P.S. Il Giro d'Italia del 2000 vinto da Garzelli non era affatto semplice, anzi per me era decisamente più duro di questo. Basta guardare chilometraggi e altimetrie.
http://www.ilciclismo.it/2009/?cat=284

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 16:42
da nibali-san baronto
Non mi pare che ci siano stati tanti tatticismi in questo Giro a parte lo Zoncolan

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 17:24
da gampenpass
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 16:42 Non mi pare che ci siano stati tanti tatticismi in questo Giro a parte lo Zoncolan
Sestola?
La tappa abruzzese?
La tappa appenninica con arrivo a San Giacomo?
Bagno di Romagna?
A parte Montalcino fino a Cortina ci siamo annoiati parecchio nelle prime 2 settimane.
Molto meglio l'ultima settimana ovviamente e soprattutto la tappa di oggi è stata spettacolare perché a fine Giro i km percorsi e le fatiche accumulate si fanno sentire.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 19:58
da nibali-san baronto
gampenpass ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 17:24
nibali-san baronto ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 16:42 Non mi pare che ci siano stati tanti tatticismi in questo Giro a parte lo Zoncolan
Sestola?
La tappa abruzzese?
La tappa appenninica con arrivo a San Giacomo?
Bagno di Romagna?
A parte Montalcino fino a Cortina ci siamo annoiati parecchio nelle prime 2 settimane.
Molto meglio l'ultima settimana ovviamente e soprattutto la tappa di oggi è stata spettacolare perché a fine Giro i km percorsi e le fatiche accumulate si fanno sentire.
A Sestola nonostante fosse solo la 4a tappa la Bahrain ha forzato in discesa e si sono scannati sull'ultima salita.
A San Giacomo mi pare che la Ineoa abbia fatto un bello sparpaglio a Castelluccio, per non parlare di Ciccone e Bardet in discesa.
Bagno di Romagna come ho scritto più su è l'unica oltre a Guardia Sanframondi delle tappe aggratis a non essere stata battagliata.
Ma ci vogliamo davvero lamentare dello spettacolo che c'è stato in questo Giro? Se no vi meritate il Tour dell'anno scorso a suon di scattini (Pogacar escluso).

Per non parlare della tappa di oggi...

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 20:46
da Bomby
Beh, se questo Giro è stato noioso, allora il Tour del <inserire anno a caso>, allora?

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: sabato 29 maggio 2021, 22:46
da Bomby
Ancora prima che venisse aperto questo topic avevo iniziato a disegnare un giro apposta per Ganna.

Metto qui il link
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/18801

Il giro 1979 rimane molto più semplice, qui non mancano le montagne, ma ho cercato di mettere quanti più "nomi" di grido senza aumentare la difficoltà in modo eccessivo, o ho fatto in modo che ci fosse spazio per contenere gli eventuali distacchi. Per dire, c'è la Cuneo-Pinerolo, in tutta la sua interezza, ma sappiamo benissimo che nel 202x, una tappa del genere può fare ben pochi danni. Però fa tanta scena e richiamo mediatico. E 110 km di crono piatti come una tavola sparsi nelle 3 settimane di sicuro sono un valido incentivo e di sicuro offrono spazio per recuperare terreno. Occhio ai trabocchetti sparsi qua e la e alle tappe da chilometraggio XL… Oltre a qualche tappa preferita da sempre da tutto il forum.
Si parte da Roma con una crono in centro (il percorso dell'ultima tappa del Giro 2018, in una crono dovrebbe dare meno problemi). Primo trabocchetto con un anello nei Castelli, tappa insidiosa con Appia Antica nel finale. Poi si scende in Campania con tappe più semplici, per velocisti o fughe. Grande ritorno a Camigliatello Silano. Tappe per velocisti in Puglia; primo arrivo in salita alla Majelletta (dal versante più facile possibile). Segue secondo trabocchetto, tappa (muri-muri-muri)3 che precede arrivo a Cesenatico. Prima crono (più piatta non si può) da Comacchio a Ferrara. Tappa appenninica da Modena a Massa (non casa mia), attraversando l'appennino nella parte più montagnosa scalando tutte le salite più facili :diavoletto: . Per mantenere le gambe fresche, segue La Spezia-Sanremo (una Milano-Sanremo tutta ligure) che precede un'insipida Ventimiglia-Terme di Valdieri (occhio alla Madonna del Colletto). La seconda settimana termina con la Cuneo-Pinerolo classica, con i suoi graziosi 50 km di pianura dopo il Sestriere (Izoard Cima Coppi). Si riparte con un quasi Lombardia (senza Ghisallo, ma con Civiglio e Villa Vergano) da Verbania a Lecco, altro trabocchetto. Si prosegue da Bergamo alla Val di Rabbi (luogo incantevole) con Tonale nel mezzo. Si riparte da Dimaro verso Cortina d'Ampezzo con Meldola, Passo Gardena, Valparola. Scenario stupendo, tappa dura, ma sarebbe potuta essere molto, molto peggio :boh: . Tappa per velocisti da Cortina a Pordenone che precede la tappa finale ideale per ribaltare il Giro ( :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: ): da Aviano a Asiago con Passo Praderadego, Monte Grappa da Seren e Foza (mi ricorda qualcosa…). Crono finale da Crema a Milano, 49 km piatti come un biliardo che dovrebbero demoralizzare qualsiasi scalatore.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 0:28
da CicloSprint
Il Giro più duro dell' epoca piatta moserianasaronniana è stato quello del 1981 (tappa di Dimaro e l'arrivo alle Tre Cime), vero ?

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 1:06
da gampenpass
Bomby ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 20:46 Beh, se questo Giro è stato noioso, allora il Tour del <inserire anno a caso>, allora?
I Tour 2014 e 2019 sono stati spettacolari e anche quello del 2015 complessivamente (nonostante la tattica della Movistar).
L'anno scorso Tour brutto a parte la crono finale.
Poi io non ho mai detto che il Giro di quest'anno sia stato brutto, anzi l'ultima settimana è stata spettacolare nonostante i tagli del percorso; però dalle prime 2 settimane mi aspettavo qualcosa di più (magari ci voleva una crono vera di 40 km vecchio stampo).

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 3:07
da luketaro
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 1:06
Bomby ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 20:46 Beh, se questo Giro è stato noioso, allora il Tour del <inserire anno a caso>, allora?
I Tour 2014 e 2019 sono stati spettacolari e anche quello del 2015 complessivamente (nonostante la tattica della Movistar).
L'anno scorso Tour brutto a parte la crono finale.
Poi io non ho mai detto che il Giro di quest'anno sia stato brutto, anzi l'ultima settimana è stata spettacolare nonostante i tagli del percorso; però dalle prime 2 settimane mi aspettavo qualcosa di più (magari ci voleva una crono vera di 40 km vecchio stampo).
2014 e 2019 proprio due edizioni non belle.
De gustibus...

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 7:27
da nurseryman
TIC ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 17:37
barrylyndon ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 11:07 Infatti Moser vinse il Giro nelle crono..e di km ce n'erano 85 ...non 136 come nel 1979
Scusate sa, ma pur con tutto il tifo contro che ho fatto a Moser, il problema proprio non si pone. Moser in salita andava, non era uno scalatore, ma andava. Vinse anche un paio di edizioni del giro di Lombardia (e non di quelli che finivano al Vigorelli...), un paio di Giri dell'Appennino (che a quel tempo era una gran bella corsa) e fece bene anche nella Ardenne, una freccia e un podio a Liegi mi pare. Nessuna di queste corse sarebbe a portata di Ganna, non scherziamo.
si quel giro moser se lo andò a vincere sul block house
con un secondo posto in cima e staccando fignon di 2 minuti che si beccò una crisi di fame
e il block House anche se dalla parte oiù facile è una signora salita

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 9:40
da barrylyndon
nurseryman ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 7:27
TIC ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 17:37
barrylyndon ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 11:07 Infatti Moser vinse il Giro nelle crono..e di km ce n'erano 85 ...non 136 come nel 1979
Scusate sa, ma pur con tutto il tifo contro che ho fatto a Moser, il problema proprio non si pone. Moser in salita andava, non era uno scalatore, ma andava. Vinse anche un paio di edizioni del giro di Lombardia (e non di quelli che finivano al Vigorelli...), un paio di Giri dell'Appennino (che a quel tempo era una gran bella corsa) e fece bene anche nella Ardenne, una freccia e un podio a Liegi mi pare. Nessuna di queste corse sarebbe a portata di Ganna, non scherziamo.
si quel giro moser se lo andò a vincere sul block house
con un secondo posto in cima e staccando fignon di 2 minuti che si beccò una crisi di fame
e il block House anche se dalla parte oiù facile è una signora salita
In un certo senso si..fu probabilmente la piu' bella prestazione in salita(lunga) di Moser nella sua carriera.Figlia anche di una preparazione allora innovativa
Sta di fatto, che nonostante cio', a Soave ci arrivo' con piu' di un minuto di distacco..e mettiamoci pure gli abbuoni che qua e la' riusciva a raccattare.
Pensandoci bene nelle restanti tappe di "montagna". rispetto a Fignon di tempo ne perse molto..calcolando anche la crono di Milano nel mezzo, dove guadagno' molto sul Francese..ma che io mi ricordi,in tre tappe soltanto..una ligure con salitella nel finale,Selva di val Gardena, e Arabba..altri cedimenti non li ricordo...

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 9:48
da nurseryman
barrylyndon ha scritto: mercoledì 26 maggio 2021, 13:53 Ecco le terribili tappe del Giro 1979.
Ah se solo ci fosse stato gia' il forum.....

Immaginehttps://s19.postimg.cc/irqd4ocgz/image.jpg[/img]
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Ed ecco le terribili Dolomiti

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E il gran finale

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Ho omesso la Rimini-S.Marino,cronoscalata,e le altre crono..

Domanda...un Giro del genere potrebbe vincerlo Ganna?
comunque potenza e voghera erano belle tappe per l'epoca
quello che mancava totalmente erano le alpi
l'arrivo a pieve di cadore e il "tappone pieve di cadore - trento sono uno scandalo

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 9:59
da CicloSprint
nurseryman ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 7:27
TIC ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 17:37
barrylyndon ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 11:07 Infatti Moser vinse il Giro nelle crono..e di km ce n'erano 85 ...non 136 come nel 1979
Scusate sa, ma pur con tutto il tifo contro che ho fatto a Moser, il problema proprio non si pone. Moser in salita andava, non era uno scalatore, ma andava. Vinse anche un paio di edizioni del giro di Lombardia (e non di quelli che finivano al Vigorelli...), un paio di Giri dell'Appennino (che a quel tempo era una gran bella corsa) e fece bene anche nella Ardenne, una freccia e un podio a Liegi mi pare. Nessuna di queste corse sarebbe a portata di Ganna, non scherziamo.
si quel giro moser se lo andò a vincere sul block house
con un secondo posto in cima e staccando fignon di 2 minuti che si beccò una crisi di fame
e il block House anche se dalla parte oiù facile è una signora salita
Quella tappa del Blockhaus 1984 lo vinse Moreno Argentin (che concluse quel Giro al terzo posto)

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 10:33
da barrylyndon
Non mi ricordavo che Moser disputo' la Vuelta, prima di quel giro vinto..
Pensate un po', la termino'(decimo) una decina di giorni prima del prologo del Giro

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 11:53
da gampenpass
luketaro ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 3:07
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 1:06
Bomby ha scritto: sabato 29 maggio 2021, 20:46 Beh, se questo Giro è stato noioso, allora il Tour del <inserire anno a caso>, allora?
I Tour 2014 e 2019 sono stati spettacolari e anche quello del 2015 complessivamente (nonostante la tattica della Movistar).
L'anno scorso Tour brutto a parte la crono finale.
Poi io non ho mai detto che il Giro di quest'anno sia stato brutto, anzi l'ultima settimana è stata spettacolare nonostante i tagli del percorso; però dalle prime 2 settimane mi aspettavo qualcosa di più (magari ci voleva una crono vera di 40 km vecchio stampo).
2014 e 2019 proprio due edizioni non belle.
De gustibus...
Il Tour di Nibali è stato brutto secondo te? :dubbio:
Ha attaccato sempre, anche quando aveva 5-6 minuti di vantaggio e avrebbe potuto tranquillamente amministrare in stile Roglic.
Il Tour 2019 è stato supercombattuto, con Alaphilippe in maglia gialla che non si sapeva quando e se avrebbe mollato, T. Pinot e Bernal che attaccavano in salita, e nella penultima tappa Nibali (anche se fuori classifica) ha dato spettacolo.
Forse intendevi i Giri di quegli anni?
E comunque il Giro di Quintana non è stato brutto... una cronoscalata sul Monte Grappa e un tappone con Gavia e Stelvio non capitano tutti gli anni.
La crono di Barolo poi è stata una delle più belle (a livello di percorso e paesaggio) degli ultimi anni.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 12:03
da Pafer1
barrylyndon ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 10:33 Non mi ricordavo che Moser disputo' la Vuelta, prima di quel giro vinto..
Pensate un po', la termino'(decimo) una decina di giorni prima del prologo del Giro
In questo senso la grande impresa la fece Giovannetti nel '90, primo alla Vuelta e poco dopo terzo al Giro. Se avesse concluso il Tour quell'anno, sarebbe stato assieme a Nencini l'unico corridore a concludere tutti e 3 i GT vincendone almeno uno, nello stesso anno.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 12:15
da marc
Chiedo a chi ha seguito il Giro del '79: è vero che la RAI non lo trasmise in diretta ma solo in differita serale? Magari mi sbaglio eh..

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 12:17
da TIC
marc ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:15 Chiedo a chi ha seguito il Giro del '79: è vero che la RAI non lo trasmise in diretta ma solo in differita serale? Magari mi sbaglio eh..
Sbagli, era in diretta se non ricordo male. L'unica volta che lo trasmisero in differita fu il 1975. Dope le 18:00 su RAI2

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 12:41
da luketaro
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 11:53
luketaro ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 3:07
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 1:06

I Tour 2014 e 2019 sono stati spettacolari e anche quello del 2015 complessivamente (nonostante la tattica della Movistar).
L'anno scorso Tour brutto a parte la crono finale.
Poi io non ho mai detto che il Giro di quest'anno sia stato brutto, anzi l'ultima settimana è stata spettacolare nonostante i tagli del percorso; però dalle prime 2 settimane mi aspettavo qualcosa di più (magari ci voleva una crono vera di 40 km vecchio stampo).
2014 e 2019 proprio due edizioni non belle.
De gustibus...
Il Tour di Nibali è stato brutto secondo te? :dubbio:
Ha attaccato sempre, anche quando aveva 5-6 minuti di vantaggio e avrebbe potuto tranquillamente amministrare in stile Roglic.
Il Tour 2019 è stato supercombattuto, con Alaphilippe in maglia gialla che non si sapeva quando e se avrebbe mollato, T. Pinot e Bernal che attaccavano in salita, e nella penultima tappa Nibali (anche se fuori classifica) ha dato spettacolo.
Forse intendevi i Giri di quegli anni?
E comunque il Giro di Quintana non è stato brutto... una cronoscalata sul Monte Grappa e un tappone con Gavia e Stelvio non capitano tutti gli anni.
La crono di Barolo poi è stata una delle più belle (a livello di percorso e paesaggio) degli ultimi anni.
ma come fa ad essere spettacolare una corsa dove il primo da 8 minuti al secondo? Il tour 2014 finì con la caduta di Contador, poi fu soltanto uno scontatissimo monologo. A me quel tour piacque tantissimo, ma per tutti quelli che non tifano Nibali non può che essere stata una gran noia. E la tappa sul pave, che è stata oggettivamente una delle corse più belle del decennio, non può salvare da sola quel tour.

Il tour 2019 che tu definisci supercombattuto (ma come, adesso è una virtù? Però per il 2014 non fu un problema vedere la maglia gialla vincere con 8 minuti... Hai citato il 2014, 2015 e 2019: sei sicuro che non ti siano piaciuti perchè Nibali vi ha lasciato il segno?), in realtà non lo fu per niente, nel senso che i protagonisti non combatterono per lunghi tratti.
Alla planche attacco all'ultimo chilometro
Al tourmalet una vergognosa volata di gruppo
In val thorens, senza Nibali avrebbe vinto Valverde in volata
Pinot fece 1 attacco, scattando ai -6 a foix
sul galibier Bernal prese una trentina di secondi sugli altri uomini da GC che arrivarono tutti assieme
a Tignes, dove stava effettivamente andando in scena la più bella tappa degli ultimi 5 tour, vennero fermati a metà
Per il resto ci furono 2 attacchi di Alaphilippe in 2 tappe mosse ed 8 volate di gruppo.
Fu un tour tour brutto, come tutti gli altri. Salvo solo il 2015

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 13:39
da gampenpass
luketaro ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:41
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 11:53
luketaro ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 3:07
2014 e 2019 proprio due edizioni non belle.
De gustibus...
Il Tour di Nibali è stato brutto secondo te? :dubbio:
Ha attaccato sempre, anche quando aveva 5-6 minuti di vantaggio e avrebbe potuto tranquillamente amministrare in stile Roglic.
Il Tour 2019 è stato supercombattuto, con Alaphilippe in maglia gialla che non si sapeva quando e se avrebbe mollato, T. Pinot e Bernal che attaccavano in salita, e nella penultima tappa Nibali (anche se fuori classifica) ha dato spettacolo.
Forse intendevi i Giri di quegli anni?
E comunque il Giro di Quintana non è stato brutto... una cronoscalata sul Monte Grappa e un tappone con Gavia e Stelvio non capitano tutti gli anni.
La crono di Barolo poi è stata una delle più belle (a livello di percorso e paesaggio) degli ultimi anni.
ma come fa ad essere spettacolare una corsa dove il primo da 8 minuti al secondo? Il tour 2014 finì con la caduta di Contador, poi fu soltanto uno scontatissimo monologo. A me quel tour piacque tantissimo, ma per tutti quelli che non tifano Nibali non può che essere stata una gran noia. E la tappa sul pave, che è stata oggettivamente una delle corse più belle del decennio, non può salvare da sola quel tour.

Il tour 2019 che tu definisci supercombattuto (ma come, adesso è una virtù? Però per il 2014 non fu un problema vedere la maglia gialla vincere con 8 minuti... Hai citato il 2014, 2015 e 2019: sei sicuro che non ti siano piaciuti perchè Nibali vi ha lasciato il segno?), in realtà non lo fu per niente, nel senso che i protagonisti non combatterono per lunghi tratti.
Alla planche attacco all'ultimo chilometro
Al tourmalet una vergognosa volata di gruppo
In val thorens, senza Nibali avrebbe vinto Valverde in volata
Pinot fece 1 attacco, scattando ai -6 a foix
sul galibier Bernal prese una trentina di secondi sugli altri uomini da GC che arrivarono tutti assieme
a Tignes, dove stava effettivamente andando in scena la più bella tappa degli ultimi 5 tour, vennero fermati a metà
Per il resto ci furono 2 attacchi di Alaphilippe in 2 tappe mosse ed 8 volate di gruppo.
Fu un tour tour brutto, come tutti gli altri. Salvo solo il 2015
Un GT può essere bello anche se dominato da un grande campione, altrimenti il Giro di Coppi del 1949 secondo i tuoi parametri sarebbe stato noiosissimo. :D
Io penso che il Giro di Basso del 2006 è stato bello anche se stradominato (9 minuti sul secondo) da un corridore a me non particolarmente simpatico (l'impresa del Bondone, la tappa del Mortirolo, come fai a dire che è stato brutto?).
Le cadute del Tour 2014 furono in qualche modo causate dalla scarsa abilità degli avversari (vedi Froome nella tappa del pavè) o comunque da un andamento della corsa combattuto fin dalle prime tappe che ha lasciato il segno (la famosa tappa di Sheffield).
Contador fu probabilmente più sfortunato, in ogni caso in quegli anni cadeva spesso.
Il Tour 2019 è stato bello invece perché combattuto, anche se non c'è stato un dominatore.
Poi è chiaro che alla fine è tutto soggettivo, magari tu preferisci il Tour 2017 o quello di Thomas nel 2018, io no.
Il Giro 2020 è stato bello solo nel finale, fino alla tappa dello Stelvio mi sono divertito poco.
Quest'anno fino a Cortina è stato un Giro noioso (Montalcino a parte), poi si è improvvisamente movimentato nell'ultima settimana grazie al calo di Bernal e alla crescita di Yates e Caruso.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 13:46
da galliano
Nessuno credo rimpianga quei percorsi ma bisogna calarsi in quell'epoca, moser e Saronni si davano battaglia quasi tutti i giorni per le vittorie di tappa, e comunque hinault e poi fignon i loro Giri sono venuti a correrli, non è che il Giro fosse snobbato.
Per il ciclismo italiano era un periodo d'oro, gli arrivi anche di una tre valli erano pieni di gente, come ha giustamente ricordato Giorgio Ricci alla gran parte dei tifosi italiani quei percorsi, che favorivano la lotta tra moser e Saronni, andavano benissimo.
Provate a immaginare un'Italia divisa tra Van Aert e Van der Poel, che si scannano tutti i giorni, e capirete che vi andrebbe benissimo un Giro senza grandi salite.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 13:53
da Pafer1
galliano ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 13:46 Nessuno credo rimpianga quei percorsi ma bisogna calarsi in quell'epoca, moser e Saronni si davano battaglia quasi tutti i giorni per le vittorie di tappa, e comunque hinault e poi fignon i loro Giri sono venuti a correrli, non è che il Giro fosse snobbato.
Per il ciclismo italiano era un periodo d'oro, gli arrivi anche di una tre valli erano pieni di gente, come ha giustamente ricordato Giorgio Ricci alla gran parte dei tifosi italiani quei percorsi, che favorivano la lotta tra moser e Saronni, andavano benissimo.
Provate a immaginare un'Italia divisa tra Van Aert e Van der Poel, che si scannano tutti i giorni, e capirete che vi andrebbe benissimo un Giro senza grandi salite.
Concordo in pieno. Non ho fatto in tempo, seppure per poco, a vivere quei giri, ma me li sono fatti ben raccontare, oltre ad acculturarmi qua e la'. Hanno fatto divertire in molti, e non solo agli appassionati dell'ultima ora, anche perche' i protagonisti erano appunto di spessore. Non mi vergogno a dire che, se il futuro ci riservera' sempre piu' tagli a tapponi e incentivi allo scattino, sarei disposto a barattare almeno un Giro normale con uno come questi, a patto di avere al via grandi nomi. Ripeto, anche solo per un anno.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 13:56
da Winter
A parità di età..moser e saronni erano di un'altra categoria rispetto a mvdp e van aert , parlo di strada
Anche come carisma
Altra epoca

A giugno..
Van aert ha corso 14 giorni
Van der Poel ha corso 15 giorni

Moser e saronni arrivavano con 60 giorni a giugno

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 14:48
da luketaro
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 13:39
luketaro ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:41
gampenpass ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 11:53
Il Tour di Nibali è stato brutto secondo te? :dubbio:
Ha attaccato sempre, anche quando aveva 5-6 minuti di vantaggio e avrebbe potuto tranquillamente amministrare in stile Roglic.
Il Tour 2019 è stato supercombattuto, con Alaphilippe in maglia gialla che non si sapeva quando e se avrebbe mollato, T. Pinot e Bernal che attaccavano in salita, e nella penultima tappa Nibali (anche se fuori classifica) ha dato spettacolo.
Forse intendevi i Giri di quegli anni?
E comunque il Giro di Quintana non è stato brutto... una cronoscalata sul Monte Grappa e un tappone con Gavia e Stelvio non capitano tutti gli anni.
La crono di Barolo poi è stata una delle più belle (a livello di percorso e paesaggio) degli ultimi anni.
ma come fa ad essere spettacolare una corsa dove il primo da 8 minuti al secondo? Il tour 2014 finì con la caduta di Contador, poi fu soltanto uno scontatissimo monologo. A me quel tour piacque tantissimo, ma per tutti quelli che non tifano Nibali non può che essere stata una gran noia. E la tappa sul pave, che è stata oggettivamente una delle corse più belle del decennio, non può salvare da sola quel tour.

Il tour 2019 che tu definisci supercombattuto (ma come, adesso è una virtù? Però per il 2014 non fu un problema vedere la maglia gialla vincere con 8 minuti... Hai citato il 2014, 2015 e 2019: sei sicuro che non ti siano piaciuti perchè Nibali vi ha lasciato il segno?), in realtà non lo fu per niente, nel senso che i protagonisti non combatterono per lunghi tratti.
Alla planche attacco all'ultimo chilometro
Al tourmalet una vergognosa volata di gruppo
In val thorens, senza Nibali avrebbe vinto Valverde in volata
Pinot fece 1 attacco, scattando ai -6 a foix
sul galibier Bernal prese una trentina di secondi sugli altri uomini da GC che arrivarono tutti assieme
a Tignes, dove stava effettivamente andando in scena la più bella tappa degli ultimi 5 tour, vennero fermati a metà
Per il resto ci furono 2 attacchi di Alaphilippe in 2 tappe mosse ed 8 volate di gruppo.
Fu un tour tour brutto, come tutti gli altri. Salvo solo il 2015
Un GT può essere bello anche se dominato da un grande campione, altrimenti il Giro di Coppi del 1949 secondo i tuoi parametri sarebbe stato noiosissimo. :D
Io penso che il Giro di Basso del 2006 è stato bello anche se stradominato (9 minuti sul secondo) da un corridore a me non particolarmente simpatico (l'impresa del Bondone, la tappa del Mortirolo, come fai a dire che è stato brutto?).
Le cadute del Tour 2014 furono in qualche modo causate dalla scarsa abilità degli avversari (vedi Froome nella tappa del pavè) o comunque da un andamento della corsa combattuto fin dalle prime tappe che ha lasciato il segno (la famosa tappa di Sheffield).
Contador fu probabilmente più sfortunato, in ogni caso in quegli anni cadeva spesso.
Il Tour 2019 è stato bello invece perché combattuto, anche se non c'è stato un dominatore.
Poi è chiaro che alla fine è tutto soggettivo, magari tu preferisci il Tour 2017 o quello di Thomas nel 2018, io no.
Il Giro 2020 è stato bello solo nel finale, fino alla tappa dello Stelvio mi sono divertito poco.
Quest'anno fino a Cortina è stato un Giro noioso (Montalcino a parte), poi si è improvvisamente movimentato nell'ultima settimana grazie al calo di Bernal e alla crescita di Yates e Caruso.
Per me 21 tappe consecutive dominate dallo stesso corridore sono tanto noiose quanto 21 tappe in cui non succede niente.

Aggiungo che questo giro mi è piaciuto molto fin dall'inizio: ci son state belle scaramucce tra i big ogni 3 tappe (1,4,6,9,11) ma nulla che potesse uccidere la corsa, poi, quando sono iniziate le salite vere, ci sono stati attacchi in ogni salita finale (in maniera conforme al ciclismo moderno), con la tappa di ieri che è stata la ciliegina.
Peccato per tutti i tagli ed i ritiri, sarebbe potuto venire fuori un giro ancora migliore.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 21:54
da marc
TIC ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:17
marc ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:15 Chiedo a chi ha seguito il Giro del '79: è vero che la RAI non lo trasmise in diretta ma solo in differita serale? Magari mi sbaglio eh..
Sbagli, era in diretta se non ricordo male. L'unica volta che lo trasmisero in differita fu il 1975. Dope le 18:00 su RAI2

Ok ti ringrazio

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: domenica 30 maggio 2021, 23:24
da maglianera
se non sbaglio, nel 1975 l'unica tappa trasmessa in diretta fu l'ultima con arrivo sullo Stelvio. Ma mi sembra che anche nel 1973 e forse 74 ci fosse solo una sintesi in differita di ogni tappa.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: lunedì 31 maggio 2021, 10:59
da CicloSprint
maglianera ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 23:24 se non sbaglio, nel 1975 l'unica tappa trasmessa in diretta fu l'ultima con arrivo sullo Stelvio. Ma mi sembra che anche nel 1973 e forse 74 ci fosse solo una sintesi in differita di ogni tappa.
Anche la tappa con Stelvio andò in differita tv, la tappa venne trasmessa in radio con Ferretti dalla moto e Santini e Icardi dal palco....

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: lunedì 31 maggio 2021, 14:41
da Dorico
Su Rai Sport si sono viste diverse puntate di Perle di sport relative al Giro 1979, ricordo la caduta di Knudsen (che al tempo vidi in diretta) e soprattutto la lite Moser Saronni nel dopo tappa moderata da Aldo Falivena.

Da ricordare in quel Giro la vittoria di Alan Van Heerden a Pesaro, primo ciclista africano a vincere a una tappa. Storia particolare la sua, visto che fu costretto a tornare in patria e ad abbandonare la carriera in Europa, perchè proveniente da un paese in quegli anni messo al bando in ogni campo.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: venerdì 8 aprile 2022, 16:04
da Trullo
Pafer1 ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:03
In questo senso la grande impresa la fece Giovannetti nel '90, primo alla Vuelta e poco dopo terzo al Giro. Se avesse concluso il Tour quell'anno, sarebbe stato assieme a Nencini l'unico corridore a concludere tutti e 3 i GT vincendone almeno uno, nello stesso anno.
Battaglin vinse Vuelta e Giro di seguito, non ricordo se il riposo fra le due corse fosse di una o due settimane

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: venerdì 8 aprile 2022, 16:09
da cycling_chrnicles
Trullo ha scritto: venerdì 8 aprile 2022, 16:04
Pafer1 ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:03
In questo senso la grande impresa la fece Giovannetti nel '90, primo alla Vuelta e poco dopo terzo al Giro. Se avesse concluso il Tour quell'anno, sarebbe stato assieme a Nencini l'unico corridore a concludere tutti e 3 i GT vincendone almeno uno, nello stesso anno.
Battaglin vinse Vuelta e Giro di seguito, non ricordo se il riposo fra le due corse fosse di una o due settimane
Tre giorni.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: venerdì 8 aprile 2022, 16:12
da Filarete
Pafer1 ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 12:03
barrylyndon ha scritto: domenica 30 maggio 2021, 10:33 Non mi ricordavo che Moser disputo' la Vuelta, prima di quel giro vinto..
Pensate un po', la termino'(decimo) una decina di giorni prima del prologo del Giro
In questo senso la grande impresa la fece Giovannetti nel '90, primo alla Vuelta e poco dopo terzo al Giro. Se avesse concluso il Tour quell'anno, sarebbe stato assieme a Nencini l'unico corridore a concludere tutti e 3 i GT vincendone almeno uno, nello stesso anno.
Interessante curiosità.

Re: I "tapponi" del Giro 1979.Il forum sarebbe insorto.

Inviato: martedì 12 aprile 2022, 10:52
da Simone Gambino
barrylyndon ha scritto: mercoledì 26 maggio 2021, 14:24 Rispondo..c'erano quasi 140 km di crono..
Ganna avrebbe vinto con una gamba sola.
E, infatti, Knudsen (un gannide degli anni settanta) era in lotta per vincerlo