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Ma dove le pescate ste notizie!?
Su un tg normale manco un trafiletto...in compenso ho visto 16 volte l'intervista a Ricciardi

comunque appena uscita la notizia che è morta di coronavirus una campionessa iraniana di futsal, una ragazza di 23 anni molto conosciuta in iran.

Basso ha scritto: ↑giovedì 27 febbraio 2020, 23:53

In ogni caso, alla carovana sono stati effettuati i tamponi in serata e i risultati saranno loro comunicati nella mattinata di domani.

Se non ho capito male, fare i tamponi a gente che al momento sta bene, ovvero non presenta sintomi, non serve a nulla perchè il test risulterebbe negativo anche se in realtà il soggetto in questione è stato infettato. Si ammalerebbe in seguito e solo allora il tampone risulterebbe positivo. Quindi, purtroppo, qua mi sa che 150 corridori dovranno restare reclusi in quarantena negli Emirati per le prossime 2 settimane.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 0:52

Basso ha scritto: ↑giovedì 27 febbraio 2020, 23:53

In ogni caso, alla carovana sono stati effettuati i tamponi in serata e i risultati saranno loro comunicati nella mattinata di domani.

Se non ho capito male, fare i tamponi a gente che al momento sta bene, ovvero non presenta sintomi, non serve a nulla perchè il test risulterebbe negativo anche se in realtà il soggetto in questione è stato infettato. Si ammalerebbe in seguito e solo allora il tampone risulterebbe positivo. Quindi, purtroppo, qua mi sa che 150 corridori dovranno restare reclusi in quarantena negli Emirati per le prossime 2 settimane.

L'annuncio che al momento (un paio d'ore fa, per la precisione) è stato dato a chi è in loco prevede che chi risulti negativo al test - che verrà ripetuto quotidianamente per la durata della permanenza sul territorio del paese - potrà rientrare a casa nel pomeriggio/sera di sabato come previsto. Chi, invece, risulterà positivo, trascorrerà due settimane di quarantena dall'emiro - non nel "miniappartamento" di sua altezza, ma ci siamo capiti.

Se posso, vi proporrei razionalità.
E di seguire le informazioni che stiamo dando sui profili Twitter mio e di Raisport: potete essere certi che sono di prima mano e verificate, prima di spararla grossa.
Per il resto, leggo le vostre domande e considerazioni e provo a rispondere anche qua ove possibile.

Basso ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 0:56

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 0:52

Basso ha scritto: ↑giovedì 27 febbraio 2020, 23:53

In ogni caso, alla carovana sono stati effettuati i tamponi in serata e i risultati saranno loro comunicati nella mattinata di domani.

Se non ho capito male, fare i tamponi a gente che al momento sta bene, ovvero non presenta sintomi, non serve a nulla perchè il test risulterebbe negativo anche se in realtà il soggetto in questione è stato infettato. Si ammalerebbe in seguito e solo allora il tampone risulterebbe positivo. Quindi, purtroppo, qua mi sa che 150 corridori dovranno restare reclusi in quarantena negli Emirati per le prossime 2 settimane.

L'annuncio che al momento (un paio d'ore fa, per la precisione) è stato dato a chi è in loco prevede che chi risulti negativo al test - che verrà ripetuto quotidianamente per la durata della permanenza sul territorio del paese - potrà rientrare a casa nel pomeriggio/sera di sabato come previsto. Chi, invece, risulterà positivo, trascorrerà due settimane di quarantena dall'emiro - non nel "miniappartamento" di sua altezza, ma ci siamo capiti.

quindi non tengono in quarantena preventiva la squadra intera, come prevederebbe il protocollo?

herbie ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 1:08
quindi non tengono in quarantena preventiva la squadra intera, come prevederebbe il protocollo?

In base alle comunicazioni che ho, no.
Ma c'è anche da capire le misure italiane al nostro rientro, non solo quelle delle autorità degli Emirati.
Tradotto: loro magari ci rimandano indietro, ma potrebbe essere disposta quarantena in Italia.

rizz23 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 1:18

herbie ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 1:08
quindi non tengono in quarantena preventiva la squadra intera, come prevederebbe il protocollo?

In base alle comunicazioni che ho, no.
Ma c'è anche da capire le misure italiane al nostro rientro, non solo quelle delle autorità degli Emirati.
Tradotto: loro magari ci rimandano indietro, ma potrebbe essere disposta quarantena in Italia.

Questo è quello che credo anche io. Almeno ai membri della squadra di cui fanno parte i due infetti.

Comunque, volevo chiedereti se sapete quando sono stati effettuati i tamponi ai due positivi.

Anche tu sei stato sottoposto ad analisi rizz?

scusate non ho capito quale sarebbe la squadra.

Grazie Rizz per le informazioni che ci dai sempre

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 0:52

Basso ha scritto: ↑giovedì 27 febbraio 2020, 23:53

In ogni caso, alla carovana sono stati effettuati i tamponi in serata e i risultati saranno loro comunicati nella mattinata di domani.

Se non ho capito male, fare i tamponi a gente che al momento sta bene, ovvero non presenta sintomi, non serve a nulla perchè il test risulterebbe negativo anche se in realtà il soggetto in questione è stato infettato. Si ammalerebbe in seguito e solo allora il tampone risulterebbe positivo. Quindi, purtroppo, qua mi sa che 150 corridori dovranno restare reclusi in quarantena negli Emirati per le prossime 2 settimane.

Da quello che si legge non son pochi i positivi asintimatici

Scattista ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 8:59
finché si scherza ok, ma ora non prendiamoci per il c....
Positivi sono risultati due membri dello staff di una squadra ITALIANI, cioé provenienti dal paese con più alto caso di contagi in Europa e uno dei più alti al mondo. Perfettamente plausibile che tra tutte le nazionalità presenti siano proprio due italiani ad essere risultati positivi, e quindi che lo abbiano contratto in Italia.
Da qui a dire che il coronavirus è stato "mandato" dall'Iran per affossare l'UAE Tour non è geopolitica, bensì una cagata pazzesca!

Visto che si tratta di questioni di salute non voglio fare speculazioni, però devo dire che una delle squadre WT ha nel suo staff tanti italiani, molti dei quali di origine Lombarda. Non c'è nulla di più facile che qualcuno di loro abbia contratto il virus in italia e l'abbia portato negli Emirati.

Quanto alla parte che ho evidenziato, siamo il 3° paese al mondo per numero di contagi, quindi il tuo discorso fila che è una meraviglia.

Tra l'altro negli scorsi giorni era partita la psicosi relativa alle corse italiane. Qualcuni aveva fatto notare che se il virus fosse arrivato in gruppo, il problema non sarebbe più stato della Sanremo o della Tirreno, ma di tutte le corse che si disputano nel pianeta terra. E infatti così è stato.

A prescindere dai protocolli sanitari degli EAU, in Italia (ma anche in altri paesi europei) se sei stato a contatto con un positivo negli ultimi 14 giorni devi stare a casa tua in isolamento per 14 giorni.
Essendo questi dei massaggiatori o comunque dei tecnici, direi che il contatto si può presumere per chi è stato in albergo con loro, essenzialmente la loro squadra. Quindi in teoria se vengono in Europa, i membri della squadra dovrebbero rimanere fermi per le prossime due settimane, ovunque vadano.

Dai profili twitter di Rizzato e di Raisport

46 minuti fa: Ci siamo: ambulanza per i controlli anche all'hotel di media e organizzazione #UAEtour #coronavirus #ciclismo

15 minuti fa: Oltre ai due casi di #coronavirus confermati ci sarebbero anche un massaggiatore e un ciclista stranieri febbricitanti, tutti gli altri chiusi in stanza. Il punto della situazione dall'ormai sospeso #UAEtour

6 minuti fa: Non 9/12 ore ma risultati non prima di domani qui all'#UAEtour: le notizie arrivano una dopo l'altra, questa rischia di prolungare l'attesa di tutta la carovana

maurofacoltosi ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:32 15 minuti fa: Oltre ai due casi di #coronavirus confermati ci sarebbero anche un massaggiatore e un ciclista stranieri febbricitanti, tutti gli altri chiusi in stanza. Il punto della situazione dall'ormai sospeso #UAEtour

Mi auguro di no, ma si mette male. Eppure in altra discussione qui dentro leggevo tante sottovalutazioni e prese di posizioni da duri....

jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:31 A prescindere dai protocolli sanitari degli EAU, in Italia (ma anche in altri paesi europei) se sei stato a contatto con un positivo negli ultimi 14 giorni devi stare a casa tua in isolamento per 14 giorni.
Essendo questi dei massaggiatori o comunque dei tecnici, direi che il contatto si può presumere per chi è stato in albergo con loro, essenzialmente la loro squadra. Quindi in teoria se vengono in Europa, i membri della squadra dovrebbero rimanere fermi per le prossime due settimane, ovunque vadano.

Lo dicevo anche io ieri sera. Ed è praticamente inutile sottoporre tutti a tampone ora perchè risulterebbero negativi anche potenziali soggetti infetti ma ancora privi di sintomi. Purtroppo a questo punto chi è stato a contatto in albergo/ristorante/etc con gli infetti, dovrà farsi ste 2 settimane di clausura. Se in UAE ospiti dell'Emiro o in Italia in un areoporto non lo so, ma i protocolli imporrebbero questo.

Se ci sono altri infetti malati, e soprattutto se tra questi ci sono dei ciclisti, si fa grigia. Non so se lo stare in gruppo insieme si possa considerare "stretto contatto", se sì avremmo tutti i partecipanti in quarantena per 14 giorni.

Forse l'UCI dovrebbe imporre una sospensione di 14 giorni sul calendario.

jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:41 Se ci sono altri infetti malati, e soprattutto se tra questi ci sono dei ciclisti, si fa grigia. Non so se lo stare in gruppo insieme si possa considerare "stretto contatto", se sì avremmo tutti i partecipanti in quarantena per 14 giorni.

Magari in gruppo no, ma sui bus? E nei villaggi con giornalisti, staff, hostess, tifosi per l'autografo, ecc?

Non so quante hostess e tifosi ci fossero allo UAE Tour.
Sui bus sicuramente c'è un problema, ma appunto riguarda i compagni di squadra, visto che ogni squadra ha il proprio.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:36

jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:31 A prescindere dai protocolli sanitari degli EAU, in Italia (ma anche in altri paesi europei) se sei stato a contatto con un positivo negli ultimi 14 giorni devi stare a casa tua in isolamento per 14 giorni.
Essendo questi dei massaggiatori o comunque dei tecnici, direi che il contatto si può presumere per chi è stato in albergo con loro, essenzialmente la loro squadra. Quindi in teoria se vengono in Europa, i membri della squadra dovrebbero rimanere fermi per le prossime due settimane, ovunque vadano.

Lo dicevo anche io ieri sera. Ed è praticamente inutile sottoporre tutti a tampone ora perchè risulterebbero negativi anche potenziali soggetti infetti ma ancora privi di sintomi. Purtroppo a questo punto chi è stato a contatto in albergo/ristorante/etc con gli infetti, dovrà farsi ste 2 settimane di clausura. Se in UAE ospiti dell'Emiro o in Italia in un areoporto non lo so, ma i protocolli imporrebbero questo.

No.. Non credo.. Se sei positivo sei positivo ci sono molti che non presentano sintomi risultati poi positivi

La giuria ha intanto confermato la vittoria finale di Adam Yates.

Ad esempio in Lombardia ci sono 406 contagiati di cui 216 sintomatici. Sembra però che mediamente in Italia il 90% dei tamponi fatti sia negativo, questo significa che è meglio concentrarsi su chi presenta sintomi, che 1. bisogna capire cos'ha per curarlo meglio 2. è sicuramente più contagioso di un asintomatico positivo (visto che questo non tossisce, non starnutisce e, essendo asintomatico, il virus è meno diffuso nel suo organismo).

barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:59

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:36

jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:31 A prescindere dai protocolli sanitari degli EAU, in Italia (ma anche in altri paesi europei) se sei stato a contatto con un positivo negli ultimi 14 giorni devi stare a casa tua in isolamento per 14 giorni.
Essendo questi dei massaggiatori o comunque dei tecnici, direi che il contatto si può presumere per chi è stato in albergo con loro, essenzialmente la loro squadra. Quindi in teoria se vengono in Europa, i membri della squadra dovrebbero rimanere fermi per le prossime due settimane, ovunque vadano.

Lo dicevo anche io ieri sera. Ed è praticamente inutile sottoporre tutti a tampone ora perchè risulterebbero negativi anche potenziali soggetti infetti ma ancora privi di sintomi. Purtroppo a questo punto chi è stato a contatto in albergo/ristorante/etc con gli infetti, dovrà farsi ste 2 settimane di clausura. Se in UAE ospiti dell'Emiro o in Italia in un areoporto non lo so, ma i protocolli imporrebbero questo.

No.. Non credo.. Se sei positivo sei positivo ci sono molti che non presentano sintomi risultati poi positivi

Non t'ho capito. Stiamo dicendo la stessa cosa mi sa.

jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:41
Forse l'UCI dovrebbe imporre una sospensione di 14 giorni sul calendario.

che non servirebbe a nulla, perchè il problema si riproporrebbe tale e quale al primo giorno del rientro alle gare. Il "picco" dei contagi di certo non lo si raggiunge in 14 giorni.
Direi che l'unica è continuare anche con gruppo decurtato, ovviamente le gare perderanno un po' di appeal senza alcuni corridori, ma purtroppo questo è.
Io credo che anche in mezzo al gruppo, se i corridori non si parlano guardandosi in faccia o tossiscono addosso, il contagio sia improbabile. Tutt'altro discorso invece il pre e il dopo gara.
Ma lì l'attenzione di ciascuno può concentrarsi adeguatamente nell'evitare contatti.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 10:41

barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:59

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 9:36

risulterebbero negativi anche potenziali soggetti infetti ma ancora privi di sintomi.

No.. Non credo.. Se sei positivo sei positivo ci sono molti che non presentano sintomi risultati poi positivi

Non t'ho capito. Stiamo dicendo la stessa cosa mi sa.

Non è la stessa cosa: se uno è positivo lo è anche senza sintomi. Come scrive barry.

A questo punto direi che la stagione è compromessa.
Basterà un altro corridore positivo alla Parigi-Nizza o nelle classiche belghe per chiudere tutto fino a maggio.
Il rischio che non si corra neanche il Giro è purtroppo reale.

Domanda: ma i DNS/DNF delle varie tappe sono tornati a casa oppure son rimasti al seguito della corsa?

34x27 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:15 Domanda: ma i DNS/DNF delle varie tappe sono tornati a casa oppure son rimasti al seguito della corsa?

Per esempio Morkov è già a fare i mondiali in pista...

34x27 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:15 Domanda: ma i DNS/DNF delle varie tappe sono tornati a casa oppure son rimasti al seguito della corsa?

Morkov è andato a Berlino per i Mondiali di ciclismo su pista ma a quanto ho capito è costretto a rimanere nella sua stanza in hotel.

Pirata81 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:19

34x27 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:15 Domanda: ma i DNS/DNF delle varie tappe sono tornati a casa oppure son rimasti al seguito della corsa?

Morkov è andato a Berlino per i Mondiali di ciclismo su pista ma a quanto ho capito è costretto a rimanere nella sua stanza in hotel.

Almeno è riuscito a rientrare in Europa.
Vabbè che una quarantena a Dubai è più salubre che a Berlino, però ...

Pirata81 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:08 A questo punto direi che la stagione è compromessa.
Basterà un altro corridore positivo alla Parigi-Nizza o nelle classiche belghe per chiudere tutto fino a maggio.
Il rischio che non si corra neanche il Giro è purtroppo reale.

ma mi sembra ovvio. 2 fattori: 1) il virus arriva dappertutto 2) il ciclismo è sostanzialmente un gruppo di persone, sempre le stesse, che vanno in giro per il mondo di qua e di là, ma sono sempre le stesse. non può esserci una corsa al sicuro, in nessuna parte del mondo.

ora cosa succede? la stagione è già virtualmente finita. se ci saranno dei tentativi di continuare a correre (la strade bianche, o la parigi nizza), sarà solo per un fatto di ostinazione. semplice ostinazione.

ci si rivede a primavera inoltrata... l'orizzonte temporale è questo. vediamo come siamo messi a giugno. se sarà possibile fare di nuovo programmazione e se sarà possibile organizzare le corse della seconda parte dell'anno. ma sarà comunque un nuovo mondo. saranno cambiate tante cose a giugno.

Mamma mia che situazione...
Però a mio avviso vista la non gravità del virus io continuerei le corse...

Quindi la corsa finisce con Yates vincitore o non è valida?

guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:33

Pirata81 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:08 A questo punto direi che la stagione è compromessa.
Basterà un altro corridore positivo alla Parigi-Nizza o nelle classiche belghe per chiudere tutto fino a maggio.
Il rischio che non si corra neanche il Giro è purtroppo reale.

ma mi sembra ovvio. 2 fattori: 1) il virus arriva dappertutto 2) il ciclismo è sostanzialmente un gruppo di persone, sempre le stesse, che vanno in giro per il mondo di qua e di là, ma sono sempre le stesse. non può esserci una corsa al sicuro, in nessuna parte del mondo.

Nella F1, che è un circo simile al ciclismo, le prime quattro gare potrebbero venire rimandate o, addirittura, cancellate ed il Campionato scatterebbe solo ad inizio maggio in Olanda...........

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:38 Quindi la corsa finisce con Yates vincitore o non è valida?

Ha vinto Yates. In effetti hanno 'solo' annullato le ultime due tappe. Quando annullano delle tappe al Giro o al Tour, mica salta tutta la classifica...

Beh, se le persone sono sempre le stesse (in effetti...), basta farle stare sempre in quarantena tra loro e spostarle in giro per le corse come un gigantesco circo, senza contatti con l'esterno .

guidobaldo de medici ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:33

Pirata81 ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 11:08 A questo punto direi che la stagione è compromessa.
Basterà un altro corridore positivo alla Parigi-Nizza o nelle classiche belghe per chiudere tutto fino a maggio.
Il rischio che non si corra neanche il Giro è purtroppo reale.

ma mi sembra ovvio. 2 fattori: 1) il virus arriva dappertutto 2) il ciclismo è sostanzialmente un gruppo di persone, sempre le stesse, che vanno in giro per il mondo di qua e di là, ma sono sempre le stesse. non può esserci una corsa al sicuro, in nessuna parte del mondo.

ora cosa succede? la stagione è già virtualmente finita. se ci saranno dei tentativi di continuare a correre (la strade bianche, o la parigi nizza), sarà solo per un fatto di ostinazione. semplice ostinazione.

ci si rivede a primavera inoltrata... l'orizzonte temporale è questo. vediamo come siamo messi a giugno. se sarà possibile fare di nuovo programmazione e se sarà possibile organizzare le corse della seconda parte dell'anno. ma sarà comunque un nuovo mondo. saranno cambiate tante cose a giugno.

La penso esattamente come te. Mi spiegate per quale motivo la Sanremo non si dovrebbe correre tra un mese mentre Strade Bianche e Tirreno si? Cioè secondo me tutte le corse italiane vanno bloccate se c'è un rischio e magari, a parte la Tirreno che salterebbe definitivamente, messe al posto di Bernocchi, Agostoni o Gran Piemonte, che non me ne vogliano ma hanno meno appeal rispetto a queste 2. Questo tipo di calendario, che da tifoso sarebbe perfetto così da vedere magari anche la Sanremo o le Strade bagnate, e quindi aumentare il tasso di spettacolo soprattutto della prima che, nessuno si offenda, dire soporifera è poco, permetterebbe lo svolgimento delle varie corse. Detto questo, pongo una domanda porvocatoria: ma davvero Vegni e gli altri credono che sotto il Rubicone il virus non c'è? Secondo me sta in Italia e come è arrivato a Codogno magari sta pure da me a Roma. Ho parenti a Siena, territorio di Strade Bianche, che mi dicono che pure lì ci sono casi sospetti. Mettiamo a rischio tutto il gruppo? Ai saggi l'ardua scelta.

Io credo che sarebbe meglio smettere di volersi sostituire al disgraziato di Vegni. Mi permetto di fare almeno due osservazioni.
1. Se il virus non è stato isolato, allora non è che è in tutta Italia: semplicemente è in tutto il mondo.
2. Smettiamolo di proporre fantomatici spostamenti di gare. Sembra che nessuno si renda conto delle necessità delle amministrazioni locali, dei permessi della/e prefettura/a, dei "quattrini" in gioco. In RCS non sono degli sprovveduti e devono far fronte anche a problemi di immagine e marketing. Smettiamola di fingersi organizzatori pensando di avere tra le mani il "Giro dei Santi del Campanile" (come dice Marangoni)

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:40

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:38 Quindi la corsa finisce con Yates vincitore o non è valida?

Ha vinto Yates. In effetti hanno 'solo' annullato le ultime due tappe. Quando annullano delle tappe al Giro o al Tour, mica salta tutta la classifica...

No hai ragione, ma magari nelle corse brevi era diverso
Tra l'altro, è mai successo che anche l'ultima tappa in linea di un GT venisse non disputata?

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 14:49

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:40

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 12:38 Quindi la corsa finisce con Yates vincitore o non è valida?

Ha vinto Yates. In effetti hanno 'solo' annullato le ultime due tappe. Quando annullano delle tappe al Giro o al Tour, mica salta tutta la classifica...

No hai ragione, ma magari nelle corse brevi era diverso
Tra l'altro, è mai successo che anche l'ultima tappa in linea di un GT venisse non disputata?

Mai, ma qualcosa del genere è successo in occasione delle due semitappe dell'ultima tappa della Vuelta del 1978

https://en.wikipedia.org/wiki/1978_Vuelta_a_Espa%C3%B1a

rizzato dice che non c'è certezza sulle positività da coronavirus annunciate in precedenza.
potrebbe trattarsi di un semplice stato febbrile.

come volevasi dimostrare... i servizi di sicurezza degli emirati sono in un tale stato di allarme... per cui al primo segnale dubbio scattano e bloccano tutto. non mi stupirei.

Se davvero i due sono solo malati e non hanno il virus come sembra trasparire, siamo alle comiche.
Ben inteso che l'eventuale responsabilità sarebbe del governo locale e non di RCS stavolta.

A sto punto aspettiamo l'esito dei tamponi e sapremo.

La farsa è servita. Leggete l'ultimo tweet di Stefano Rizzato. Io vado a ridere da un'altra parte.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 15:32 La farsa è servita. Leggete l'ultimo tweet di Stefano Rizzato. Io vado a ridere da un'altra parte.

mamma mia...

"+++ Mi arrivano nuove conferme piuttosto attendibili: NON ci sono mai state positività certe al #coronavirus qui a #UAEtour: i due casi annunciati come acclarati erano solo sospetti e per essi e per tutti noi si sta attendendo l'esito dei test svolti +++"

e se l'attesa del coronavirus, fosse essa stessa il coronavirus??

Poi si dice che in Italia c'è psicosi.

Nuovo aggiornamento da Rizzato: "+++ Per ora tutti i test svolti tra ciclisti e staff delle squadre sono NEGATIVI. Ma ancora ve ne sono altri in attesa di esito"

maurofacoltosi ha scritto: ↑venerdì 28 febbraio 2020, 15:49 Nuovo aggiornamento da Rizzato: "+++ Per ora tutti i test svolti tra ciclisti e staff delle squadre sono NEGATIVI. Ma ancora ve ne sono altri in attesa di esito"

considerato che i primi test fatti saranno stati eseguiti ai febbricitanti ...