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Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 8:29
da 34x27
barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:23
Fosse possibile questo, per Nibali sarebbe auspicabile, a mio modo di vedere, fare la Sanremo, ritiro quota, Vuelta senza nessuno che gli rompa le balle con la classifica, Liegi, mondiale, Giro e Lombardia..ignorantissimo mio parere.
Fattibilissimo. Data di partenza del calendario che hai riportato? 20 giugno?
ps sul contagio all'aperto: vero ma per qualche mese ci sarà ancora la distanza interpersonale da mantenere...
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 8:31
da barrylyndon
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:29
barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:23
Fosse possibile questo, per Nibali sarebbe auspicabile, a mio modo di vedere, fare la Sanremo, ritiro quota, Vuelta senza nessuno che gli rompa le balle con la classifica, Liegi, mondiale, Giro e Lombardia..ignorantissimo mio parere.
Fattibilissimo. Data di partenza del calendario che hai riportato? 20 giugno?
ps sul contagio all'aperto: vero ma per qualche mese ci sarà ancora la distanza interpersonale da mantenere...
Meta' giugno
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 8:36
da chinaski89
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 7:56
pietro ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 7:45
Si ma lui intendeva riguardo al coronavirus, la PA-NI non ha aumentato il contagio (ma è stato un colpo di fortuna)
A mio parere le porte chiuse non risolveranno il problema, nemmeno con dati sul contagio nettamente inferiori ad oggi.
Ovvio.. anche perchè basta un massaggiatore malato e sono cavoli amari.
Se si correrà qualcosa quest'anno (dubito fortemente), non sarà certo a giugno
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 8:39
da chinaski89
herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 0:17
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 8:00
NibalAru ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 0:58 Mi dici che non conta come una corsa normale a cui eravamo abituati in stagioni normali?
No non l'ho detto
Per me potrebbero correre anche in due, la guarderei comunque.
Dico che nessuno si prenderà la responsabilità di organizzare nulla di nulla, in questa situazione.
Ci vorranno mesi, prima di vedere una situazione stabile, e quando ci saremo stabilizzati si dovrà fare la conta di quante ossa avremo ancora intere.
In un'altro 3D qualcuno ha postato le indicazioni della OMS. Per considerarci fuori pericolo occorrono 28 giorni consecutivi con ZERO nuovi casi, più 90 giorni di acuta osservazione. Tradotto 4 mesi di limbo.
Purtroppo siamo ancora molto lontani dall'inizio di quei 28 giorni. Ovviamente secondo me.
Felicissimo di sbagliarmi.
se vuoi scongiurare anche il caso in cui una tegola staccatasi dal tetto cada sulla testa di un corridore, possiamo solo fare corse nel deserto.
Ci sono ad ogni corsa rischi enormi in ogni curva cieca di ogni discesa.
Con un minimo di sale in zucca, e per i primi mesi, porte chiuse come alla Parigi-Nizza, che, a scanso di equivoci, di danni NON NE HA FATTI, nonostante il gruppo , lo stress, la corsa dura , il freddo, si possono fare molte cose anche con un contagio limitato.
Il contagio ZERO NON ESISTE nei confronti di alcun virus. La meningite, tanto per dirne una, contagia gente tutti gli anni anche se per fortuna con numeri limitati. Cosa facciamo, il censimento di tutti i virus dell'universo? Le accortezze che ci stanno propinando in questi giorni , le osservo da quando per la mononucleosi sono stato male sei mesi. Chiaramente l'attenzione deve essere sempre attiva in ogni istante della tua vita, ma questo è normale, ed è veramente il minimo sindacale per qualunque atleta. Chiaro che se ti metti a bere la pipì del tuo collega , o anche solo dallo stesso bicchiere, o anche solo da un bicchiere sopra il quale il collega ha parlato, qualche rischio ci può essere, ma con questo siamo ancora nell'assoluta normalità.
Seriamente paragoni questo virus con mononucleosi e meningite? I rischi che citi sono accettabili/risibili in condizioni normali, con una pandemia in atto la situazione cambia un bel po'
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 8:50
da 34x27
chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:36
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 7:56
pietro ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 7:45
Si ma lui intendeva riguardo al coronavirus, la PA-NI non ha aumentato il contagio (ma è stato un colpo di fortuna)
A mio parere le porte chiuse non risolveranno il problema, nemmeno con dati sul contagio nettamente inferiori ad oggi.
Ovvio.. anche perchè basta un massaggiatore malato e sono cavoli amari.
Se si correrà qualcosa quest'anno (dubito fortemente), non sarà certo a giugno
Sulle porte chiuse (e su come e quando ripartire) si è espresso Bettini in un'intervista sulla Gazzetta in edicola...
Sulla data di ripartenza oggi conference call dell'UCI con addetti ai lavori.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 10:26
da Basso
Un forumista ha raccolto le parole di chi ha un ruolo non marginale sul tema
http://www.cicloweb.it/2020/04/01/cicli ... a-dirocco/
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 10:34
da Winter
Ottobre non sarebbe una brutta data
Partendo da martedì 29 settembre
Si può fare il giro normale , escludendo l tappe ungheresi
Arrivo il 18
Il lombardia 24 ottobre
Milano torino e piemonte 20 e 21
Trittico a settembre
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 10:58
da jumbo
Abbiamo intervistato tutte le persone che si assiepavano dietro le transenne che delimitavano la zona senza pubblico alla partenza e all'arrivo o quelle sui tornanti della (pen)ultima tappa?
Abbiamo notizie di ogni singolo contagio tra corridori e staff delle squadre (o semplicemente queste informazioni non circolano)?
Quel che sappiamo è che 2 giorni dopo la PA-NI la Francia di fronte all'esplosione dei casi ha messo il lockdown.
Cosa ne sappiamo che la PA-NI non ha aumentato il contagio? A me pare che non si possa dire nè che lo ha aumentato, nè il contrario.
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 11:12
da Tranchée d'Arenberg
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 10:58
Abbiamo intervistato tutte le persone che si assiepavano dietro le transenne che delimitavano la zona senza pubblico alla partenza e all'arrivo o quelle sui tornanti della (pen)ultima tappa?
Abbiamo notizie di ogni singolo contagio tra corridori e staff delle squadre (o semplicemente queste informazioni non circolano)?
Quel che sappiamo è che 2 giorni dopo la PA-NI la Francia di fronte all'esplosione dei casi ha messo il lockdown.
Cosa ne sappiamo che la PA-NI non ha aumentato il contagio? A me pare che non si possa dire nè che lo ha aumentato, nè il contrario.
A proposito della Parigi-Nizza, la mia idea è che sia stata un pò utilizzata dal governo francese per dare l'impressione che tutto andasse bene al fine di garantire le elezioni. Una sorta di piccolo cavallo di troia mediatico. Dopodichè, finita la corsa, finite le elezioni, contrordine e tutti a casa.
Quanto al contagio, effettivamente non sappiamo molto (almeno io non so nulla). Probabilemnte nessun membro delle squadre si è ammalato (almeno, non abbiamo saputo nulla). Di sicuro non sappiamo cosa è successo a chi ha lavorato per la corsa, al pubblico, etc.
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 11:23
da herbie
chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:39
herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 0:17
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 8:00
No non l'ho detto
Per me potrebbero correre anche in due, la guarderei comunque.
Dico che nessuno si prenderà la responsabilità di organizzare nulla di nulla, in questa situazione.
Ci vorranno mesi, prima di vedere una situazione stabile, e quando ci saremo stabilizzati si dovrà fare la conta di quante ossa avremo ancora intere.
In un'altro 3D qualcuno ha postato le indicazioni della OMS. Per considerarci fuori pericolo occorrono 28 giorni consecutivi con ZERO nuovi casi, più 90 giorni di acuta osservazione. Tradotto 4 mesi di limbo.
Purtroppo siamo ancora molto lontani dall'inizio di quei 28 giorni. Ovviamente secondo me.
Felicissimo di sbagliarmi.
se vuoi scongiurare anche il caso in cui una tegola staccatasi dal tetto cada sulla testa di un corridore, possiamo solo fare corse nel deserto.
Ci sono ad ogni corsa rischi enormi in ogni curva cieca di ogni discesa.
Con un minimo di sale in zucca, e per i primi mesi, porte chiuse come alla Parigi-Nizza, che, a scanso di equivoci, di danni NON NE HA FATTI, nonostante il gruppo , lo stress, la corsa dura , il freddo, si possono fare molte cose anche con un contagio limitato.
Il contagio ZERO NON ESISTE nei confronti di alcun virus. La meningite, tanto per dirne una, contagia gente tutti gli anni anche se per fortuna con numeri limitati. Cosa facciamo, il censimento di tutti i virus dell'universo? Le accortezze che ci stanno propinando in questi giorni , le osservo da quando per la mononucleosi sono stato male sei mesi. Chiaramente l'attenzione deve essere sempre attiva in ogni istante della tua vita, ma questo è normale, ed è veramente il minimo sindacale per qualunque atleta. Chiaro che se ti metti a bere la pipì del tuo collega , o anche solo dallo stesso bicchiere, o anche solo da un bicchiere sopra il quale il collega ha parlato, qualche rischio ci può essere, ma con questo siamo ancora nell'assoluta normalità.
Seriamente paragoni questo virus con mononucleosi e meningite? I rischi che citi sono accettabili/risibili in condizioni normali, con una pandemia in atto la situazione cambia un bel po'
la meningite ha una percentuale di mortalità decisamente più alta, come vari altri virus,se è per quello. Quando i numeri dei contagiati si fossero ridotti a quelli di altri virus endemici che abbiamo e con cui conviviamo e conviveremo sempre, fatevene una ragione (ed non ci si può FARE ALCUNE ILLUSIONE: diventerà una malattia ENDEMICA anche questo virus, poichè fa parte di una famiglia virale che muta con una certa frequenza e nessun vaccino potrà mai estinguerlo), sì, sono assolutamente paragonabili le situazioni e i rischi. Non dobbiamo farci bloccare dal terrorismo mediatico di questi giorni, propinato a causa del fatto che, forse anche a ragion veduta, si ritiene il popolo italiano un'accozzaglia di ragazzini incapaci di riflessione, ma ragionare in maniera razionale.
Altrimenti come sempre in Italia buttiamo il bambino con l'acqua sporca, cosa che già stiamo ampiamente facendo.
E te lo dice uno che la pericolosità di questo virus l'ha intuita quando ancora ci si salutava con un bacio sulla bocca.
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 11:25
da il_panta
barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:23
Il contagio all'aperto penso sia molto piu' difficile.
In circostanze normali sì, ad esempio se due persone passeggiano intorno a casa e si incrociano. In gruppo però ci sono due problemi: il contatto è molto vicino e molto lungo; i corridori espellono muco, respirano affannosamente emettendo di conseguenza molti più liquidi potenzialmente infetti.
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 10:58
Abbiamo intervistato tutte le persone che si assiepavano dietro le transenne che delimitavano la zona senza pubblico alla partenza e all'arrivo o quelle sui tornanti della (pen)ultima tappa?
Abbiamo notizie di ogni singolo contagio tra corridori e staff delle squadre (o semplicemente queste informazioni non circolano)?
Quel che sappiamo è che 2 giorni dopo la PA-NI la Francia di fronte all'esplosione dei casi ha messo il lockdown.
Cosa ne sappiamo che la PA-NI non ha aumentato il contagio? A me pare che non si possa dire nè che lo ha aumentato, nè il contrario.
Concordo, non è possibile trarre alcuna conclusione.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 11:28
da rizz23
un tempo ero anche un moderatore

Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 11:34
da herbie
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 11:25
barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 8:23
Il contagio all'aperto penso sia molto piu' difficile.
In circostanze normali sì, ad esempio se due persone passeggiano intorno a casa e si incrociano. In gruppo però ci sono due problemi: il contatto è molto vicino e molto lungo; i corridori espellono muco, respirano affannosamente emettendo di conseguenza molti più liquidi potenzialmente infetti.
sul fatto che non si possano trarre conclusioni riguardo a tutto l'entourage e al (poco) pubblico presente qua e là, siamo d'accordo.
Ma proprio il fatto sopra citato, della Parigi Nizza, DEVE fare riflettere.
Non è possibile statisticamente parlando che nessun corridore fosse portatore asintomatico della malattia (questi, è acclarato, sono un numero almeno pari rispetto a quelli che sviluppano dei sintomi, altrimenti non si spiegherebbe l'alta contagiosità del virus, se non con caratteristiche soprannaturali dello stesso).
Se correndo fianco a fianco ci fosse un alto rischio di contagio, anche con solo due o tre asintomatici, almeno metà del gruppo avrebbe dovuto avere sintomi. Viceversa, no. QUalcuno che non sappiamo se ne è stato irresponsabilmente zitto, per non venire bloccato a casa, nonostante si sapesse già che almeno un mese di corse era cancellato?
Mi pare poco probabile, e comunque su un contagio di mezzo gruppo, più di qualche caso avrebbe dovuto emergere, anche perchè, sempre statisticamente parlando, più di qualche caso di sintomatologia severa ci dovrebbe per forza essere stato.
Non ho trovato studi specifici al riguardo, ma personalmente credo che nel fare sport, con la velocità, la concitazione, uno stato ormonale del tutto particolare, sia assai più difficile contagiarsi che in una situazione di calma e di dialogo. Non a caso le indicazioni dei virologi parlano di vicinanza di almeno una decina di minuti con la stessa persona, parlante, a meno di un metro, un metro e mezzo.
Credo che alla Parigi Nizza, con la situazione in atto,una particolare attenzione rispetto al solito, per dove si scaricava il naso, ci fosse : non credo che in mezzo al gruppo qualcuno impunemente si sia potuto permettere questo, senza prima scalare nelle retrovie, o a bordo strada.
Nemmeno i casi registrati tra i calciatori sono riconducibile alle partite vere e proprie, ma ad altre situazioni di vita normale, altrimenti non si spiegherebbe la positività di vari giocatori del Valencia e la non positività di quelli dell'Atalanta...
PS: mi scuso, ero convinto di scrivere sulla discussione sul virus nell'altra sezione. Se qualcuno potesse spostare la discussione di là, per me andrebbe benissimo.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:14
da Fiandre
Quindi se il se si riparte il primo luglio si riparte con le gare o si riparte con gli allenamenti??
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:20
da jumbo
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:14
Quindi se il se si riparte il primo luglio si riparte con le gare o si riparte con gli allenamenti??
abbiamo individuato tre possibili scenari: riprendere dal 1° luglio, dal 15 luglio oppure dal 1° agosto. Siamo pronti ad anticipare o a rinviare la ripartenza rispetto ai tre scenari indicati ma lo faremo sempre dando almeno un mese agli atleti per allenarsi e prepararsi al meglio
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:33
da Fiandre
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:20
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:14
Quindi se il se si riparte il primo luglio si riparte con le gare o si riparte con gli allenamenti??
abbiamo individuato tre possibili scenari: riprendere dal 1° luglio, dal 15 luglio oppure dal 1° agosto. Siamo pronti ad anticipare o a rinviare la ripartenza rispetto ai tre scenari indicati ma lo faremo sempre dando almeno un mese agli atleti per allenarsi e prepararsi al meglio
Quindi se si riparte il primo luglio, gli allenamenti degli atleti dovrebbero iniziare il prima giugno? Improbabile
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:38
da jumbo
E' chiaro che non ci saranno condizioni uguali per tutti, così come non c'erano nelle corse fatte durante la II guerra mondiale o al termine di essa. Si farà quel che si potrà.
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
da Gianluca Avigo - bove
herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 0:17
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 8:00
NibalAru ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 0:58 Mi dici che non conta come una corsa normale a cui eravamo abituati in stagioni normali?
No non l'ho detto
Per me potrebbero correre anche in due, la guarderei comunque.
Dico che nessuno si prenderà la responsabilità di organizzare nulla di nulla, in questa situazione.
Ci vorranno mesi, prima di vedere una situazione stabile, e quando ci saremo stabilizzati si dovrà fare la conta di quante ossa avremo ancora intere.
In un'altro 3D qualcuno ha postato le indicazioni della OMS. Per considerarci fuori pericolo occorrono 28 giorni consecutivi con ZERO nuovi casi, più 90 giorni di acuta osservazione. Tradotto 4 mesi di limbo.
Purtroppo siamo ancora molto lontani dall'inizio di quei 28 giorni. Ovviamente secondo me.
Felicissimo di sbagliarmi.
se vuoi scongiurare anche il caso in cui una tegola staccatasi dal tetto cada sulla testa di un corridore, possiamo solo fare corse nel deserto.
Ci sono ad ogni corsa rischi enormi in ogni curva cieca di ogni discesa.
Con un minimo di sale in zucca, e per i primi mesi, porte chiuse come alla Parigi-Nizza, che, a scanso di equivoci, di danni NON NE HA FATTI, nonostante il gruppo , lo stress, la corsa dura , il freddo, si possono fare molte cose anche con un contagio limitato.
Il contagio ZERO NON ESISTE nei confronti di alcun virus. La meningite, tanto per dirne una, contagia gente tutti gli anni anche se per fortuna con numeri limitati. Cosa facciamo, il censimento di tutti i virus dell'universo? Le accortezze che ci stanno propinando in questi giorni , le osservo da quando per la mononucleosi sono stato male sei mesi. Chiaramente l'attenzione deve essere sempre attiva in ogni istante della tua vita, ma questo è normale, ed è veramente il minimo sindacale per qualunque atleta. Chiaro che se ti metti a bere la pipì del tuo collega , o anche solo dallo stesso bicchiere, o anche solo da un bicchiere sopra il quale il collega ha parlato, qualche rischio ci può essere, ma con questo siamo ancora nell'assoluta normalità.
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
E se c'è una cosa che ho capito dei nostri complicati tempi, è che in questo paese ( ma direi il mondo occidentale tutto ) la questione MEDIATICA è l'unica cosa che interessa ai piani alti.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:51
da il_panta
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:33
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:20
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:14
Quindi se il se si riparte il primo luglio si riparte con le gare o si riparte con gli allenamenti??
abbiamo individuato tre possibili scenari: riprendere dal 1° luglio, dal 15 luglio oppure dal 1° agosto. Siamo pronti ad anticipare o a rinviare la ripartenza rispetto ai tre scenari indicati ma lo faremo sempre dando almeno un mese agli atleti per allenarsi e prepararsi al meglio
Quindi se si riparte il primo luglio, gli allenamenti degli atleti dovrebbero iniziare il prima giugno? Improbabile
Non è compito dell'UCI garantire stesse condizioni di allenamento a tutti. Molti corridori continuano ad allenarsi, ad esempio i belgi. Purtroppo gli spagnoli e gli italiani saranno meno competitivi, ma meglio correre così che non correre proprio. Le differenze nelle condizioni al contorno esistono sempre, adesso sono solo amplificate.
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:53
da il_panta
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 0:17
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 8:00
No non l'ho detto
Per me potrebbero correre anche in due, la guarderei comunque.
Dico che nessuno si prenderà la responsabilità di organizzare nulla di nulla, in questa situazione.
Ci vorranno mesi, prima di vedere una situazione stabile, e quando ci saremo stabilizzati si dovrà fare la conta di quante ossa avremo ancora intere.
In un'altro 3D qualcuno ha postato le indicazioni della OMS. Per considerarci fuori pericolo occorrono 28 giorni consecutivi con ZERO nuovi casi, più 90 giorni di acuta osservazione. Tradotto 4 mesi di limbo.
Purtroppo siamo ancora molto lontani dall'inizio di quei 28 giorni. Ovviamente secondo me.
Felicissimo di sbagliarmi.
se vuoi scongiurare anche il caso in cui una tegola staccatasi dal tetto cada sulla testa di un corridore, possiamo solo fare corse nel deserto.
Ci sono ad ogni corsa rischi enormi in ogni curva cieca di ogni discesa.
Con un minimo di sale in zucca, e per i primi mesi, porte chiuse come alla Parigi-Nizza, che, a scanso di equivoci, di danni NON NE HA FATTI, nonostante il gruppo , lo stress, la corsa dura , il freddo, si possono fare molte cose anche con un contagio limitato.
Il contagio ZERO NON ESISTE nei confronti di alcun virus. La meningite, tanto per dirne una, contagia gente tutti gli anni anche se per fortuna con numeri limitati. Cosa facciamo, il censimento di tutti i virus dell'universo? Le accortezze che ci stanno propinando in questi giorni , le osservo da quando per la mononucleosi sono stato male sei mesi. Chiaramente l'attenzione deve essere sempre attiva in ogni istante della tua vita, ma questo è normale, ed è veramente il minimo sindacale per qualunque atleta. Chiaro che se ti metti a bere la pipì del tuo collega , o anche solo dallo stesso bicchiere, o anche solo da un bicchiere sopra il quale il collega ha parlato, qualche rischio ci può essere, ma con questo siamo ancora nell'assoluta normalità.
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
E se c'è una cosa che ho capito dei nostri complicati tempi, è che in questo paese ( ma direi il mondo occidentale tutto ) la questione MEDIATICA è l'unica cosa che interessa ai piani alti.
D'altro canto, restando sul piano mediatico, sai quale sarebbe l'impatto della corsa della rinascita dal punto di vista mediatico? Secondo me, al contrario di ciò che dici, ci sarà la corsa ad essere i primi.
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 12:59
da Gianluca Avigo - bove
herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 11:23
Non dobbiamo farci bloccare dal terrorismo mediatico di questi giorni, propinato a causa del fatto che, forse anche a ragion veduta, si ritiene il popolo italiano un'accozzaglia di ragazzini incapaci di riflessione, ma ragionare in maniera razionale.
Esatto. È già così. E ne io e ne te cambieremo il modus operandi di questo curioso paese.
Ti faccio questa semplice domanda.
In tutti gli altri paesi europei è ancora consentito fare jogging, a patto di mantenere la distanza dagli altri di minimo un metro.
In Italia non più. Secondo te perché?
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 13:00
da Gianluca Avigo - bove
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:53
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 0:17
se vuoi scongiurare anche il caso in cui una tegola staccatasi dal tetto cada sulla testa di un corridore, possiamo solo fare corse nel deserto.
Ci sono ad ogni corsa rischi enormi in ogni curva cieca di ogni discesa.
Con un minimo di sale in zucca, e per i primi mesi, porte chiuse come alla Parigi-Nizza, che, a scanso di equivoci, di danni NON NE HA FATTI, nonostante il gruppo , lo stress, la corsa dura , il freddo, si possono fare molte cose anche con un contagio limitato.
Il contagio ZERO NON ESISTE nei confronti di alcun virus. La meningite, tanto per dirne una, contagia gente tutti gli anni anche se per fortuna con numeri limitati. Cosa facciamo, il censimento di tutti i virus dell'universo? Le accortezze che ci stanno propinando in questi giorni , le osservo da quando per la mononucleosi sono stato male sei mesi. Chiaramente l'attenzione deve essere sempre attiva in ogni istante della tua vita, ma questo è normale, ed è veramente il minimo sindacale per qualunque atleta. Chiaro che se ti metti a bere la pipì del tuo collega , o anche solo dallo stesso bicchiere, o anche solo da un bicchiere sopra il quale il collega ha parlato, qualche rischio ci può essere, ma con questo siamo ancora nell'assoluta normalità.
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
E se c'è una cosa che ho capito dei nostri complicati tempi, è che in questo paese ( ma direi il mondo occidentale tutto ) la questione MEDIATICA è l'unica cosa che interessa ai piani alti.
D'altro canto, restando sul piano mediatico, sai quale sarebbe l'impatto della corsa della rinascita dal punto di vista mediatico? Secondo me, al contrario di ciò che dici, ci sarà la corsa ad essere i primi.
Concordo, ma non sarà l'italia a farlo
Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 13:01
da il_panta
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 13:00
il_panta ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:53
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
E se c'è una cosa che ho capito dei nostri complicati tempi, è che in questo paese ( ma direi il mondo occidentale tutto ) la questione MEDIATICA è l'unica cosa che interessa ai piani alti.
D'altro canto, restando sul piano mediatico, sai quale sarebbe l'impatto della corsa della rinascita dal punto di vista mediatico? Secondo me, al contrario di ciò che dici, ci sarà la corsa ad essere i primi.
Concordo, ma non sarà l'italia farlo
Io credo che sarà il Tour.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 13:53
da 34x27
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
Beh, calma. Sulla carta più tardi ricominci a correre, e più sarai in sicurezza... E anche dal punto di vista delle autorizzazioni sanitarie dovrebbe essere più facile l'organizzazione e la gestione del carrozzone.
Proprio a tal proposito avevo postato giorni fa quel link che ipotizzando 28+90gg a partire da metà maggio si arrivava a settembre inoltrato...
Aggungo sulla ripartenza estiva:
https://www.huffingtonpost.it/entry/il- ... mg00000001
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 14:20
da Fiandre
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 13:53
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
Beh, calma. Sulla carta più tardi ricominci a correre, e più sarai in sicurezza... E anche dal punto di vista delle autorizzazioni sanitarie dovrebbe essere più facile l'organizzazione e la gestione del carrozzone.
Proprio a tal proposito avevo postato giorni fa quel link che ipotizzando 28+90gg a partire da metà maggio si arrivava a settembre inoltrato...
Aggungo sulla ripartenza estiva:
https://www.huffingtonpost.it/entry/il- ... mg00000001
Allora ripropongo la domanda
Che si fa con tutto l introito economico enorme che arriva dalla stagione estiva??
Se il virus gira, non si riparte con lo sport
Ma resta chiuso tutto il resto allora
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 14:34
da jumbo
Stiamo parlando dell'ovvio.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 15:24
da Trullo
Verosimilmente, non ripartirà tutto insueme
Verosimilemnte, lo sport non sarà la prima cosa che ripartirà.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 15:47
da Pippo da Sempre
Ma secondo le ultime news il Tour quando sarebbe previsto ?
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 15:58
da jumbo
C'è sopra il link a un'intervista a Di Rocco in homepage, basta leggere quella.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 16:10
da Pippo da Sempre
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 15:58
C'è sopra il link a un'intervista a Di Rocco in homepage, basta leggere quella.
Grazie ma intendevo da parte di ASO .. Di Rocco mi dà l' orticaria
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 16:11
da jumbo
ASO si adeguerà o quanto meno non dirà una cosa diversa da UCI.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 16:12
da Seb
Pippo da Sempre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 16:10
Grazie ma intendevo da parte di ASO .. Di Rocco mi dà l' orticaria
ASO pare si sia presa fino al 15 maggio per decidere le sorti del Tour. E direi che fino ad allora, anche tutti gli altri piani resteranno bloccati sulla carta
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 16:37
da pietro
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 16:11
ASO si adeguerà o quanto meno non dirà una cosa diversa da UCI.
Forse il contrario

Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 16:50
da Gianluca Avigo - bove
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 14:20
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 13:53
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:50
Forse non mi HO spiegato!
Non è che IO organizzerei solo in caso di rischio zero. Dico che organizzatori, sponsor e sopratutto POLITICA non sè ne assumeranno la responsabilità, fino a quando non ci sarà rischi contagi zero. Perché il problema non sarà più sanitario ma MEDIATICO.
Beh, calma. Sulla carta più tardi ricominci a correre, e più sarai in sicurezza... E anche dal punto di vista delle autorizzazioni sanitarie dovrebbe essere più facile l'organizzazione e la gestione del carrozzone.
Proprio a tal proposito avevo postato giorni fa quel link che ipotizzando 28+90gg a partire da metà maggio si arrivava a settembre inoltrato...
Aggungo sulla ripartenza estiva:
https://www.huffingtonpost.it/entry/il- ... mg00000001
Allora ripropongo la domanda
Che si fa con tutto l introito economico enorme che arriva dalla stagione estiva??
Se il virus gira, non si riparte con lo sport
Ma resta chiuso tutto il resto allora
Sì fa quello che faranno tutte le altre migliaia di aziende piccole e medie. Lo prenderanno in quel posto
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 17:28
da 34x27
Intanto segnalo cancellazione di Wimbledon e stop ai tornei di tutto il circuito prof. fino (almeno) al 13 luglio. Se tanto mi dà tanto, non credo che il ciclismo torni sulla strada prima di agosto...ma vedremo.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 18:46
da Basso
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 21:25
da Duccio25
Ragazzi temo che purtroppo per quest’anno di ciclismo ne vedremo ben poco. Bisogna mettersi l’animo in pace.
Prima di tutto non sono convinto che questa epidemia si calmerà nei tempi che dicono.... prima si parlava di aprile, poi maggio, ora prima di giugno niente da fare.
Inoltre appena la tempesta si placherà non si potrà tornare alla vita normale, tutto ciò richiederà tempi ben più lunghi di quelli previsti. Da sommare a tutto questo c’è anche il fatto che gli atleti non si stanno allenando, e non si possono disputare corse senza allenamento.
Non so ma io ho il presentimento che la stagione 2020 sia chiusa. E speriamo che il problema non si ripresenti anche il prossimo inverno, cosa che non può essere esclusa.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 21:59
da dietzen
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 17:28
Intanto segnalo cancellazione di Wimbledon e stop ai tornei di tutto il circuito prof. fino (almeno) al 13 luglio. Se tanto mi dà tanto, non credo che il ciclismo torni sulla strada prima di agosto...ma vedremo.
e un torneo di tennis sarebbe meno complicato da organizzare senza pubblico che non un grande giro ciclistico.
può essere che ad aso stiano ancora sperando in un miracolo, ma dal punto di vista razionale non vedo possibilità per correre il tour.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 22:09
da Pippo da Sempre
dietzen ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 21:59
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 17:28
Intanto segnalo cancellazione di Wimbledon e stop ai tornei di tutto il circuito prof. fino (almeno) al 13 luglio. Se tanto mi dà tanto, non credo che il ciclismo torni sulla strada prima di agosto...ma vedremo.
e un torneo di tennis sarebbe meno complicato da organizzare senza pubblico che non un grande giro ciclistico.
può essere che ad aso stiano ancora sperando in un miracolo, ma dal punto di vista razionale non vedo possibilità per correre il tour.
Ho pensato la stessa cosa razionalmente forse , se tutto va molto bene, qualche corsa preparatoria relativamente facile da proteggere ad Agosto
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: mercoledì 1 aprile 2020, 23:25
da Seb
dietzen ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 21:59
34x27 ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 17:28
Intanto segnalo cancellazione di Wimbledon e stop ai tornei di tutto il circuito prof. fino (almeno) al 13 luglio. Se tanto mi dà tanto, non credo che il ciclismo torni sulla strada prima di agosto...ma vedremo.
e un torneo di tennis sarebbe meno complicato da organizzare senza pubblico che non un grande giro ciclistico.
può essere che ad aso stiano ancora sperando in un miracolo, ma dal punto di vista razionale non vedo possibilità per correre il tour.
Però un torneo di tennis (soprattutto uno slam) se giocato a porte chiuse si perde una fetta di introiti che immagino abbastanza importante
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 7:33
da 34x27
Seb ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 23:25
Però un torneo di tennis (soprattutto uno slam) se giocato a porte chiuse si perde una fetta di introiti che immagino abbastanza importante
E c'è chi faceva sommi riferimenti alla PA-NI............
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 10:30
da jumbo
Questo ha degli accenni di megalomania.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 11:49
da rizz23
Io penso che ASO si sia ricreduta leggendo le reazioni alla sua proposta: Alaphilippe, Barguil, Thomas e tanti altri hanno preso una posizione molto netta in merito alle "porte chiuse". Oltretutto sarebbe stata irrealizzabile.
Poi chiaro, ufficialmente era una proposta del ministro francese, che ha avuto la sventura di parlarne.
Ma vi garantisco che l'idea veniva prima di tutto dagli organizzatori.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 11:52
da Stylus
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:20
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:14
Quindi se il se si riparte il primo luglio si riparte con le gare o si riparte con gli allenamenti??
abbiamo individuato tre possibili scenari: riprendere dal 1° luglio, dal 15 luglio oppure dal 1° agosto. Siamo pronti ad anticipare o a rinviare la ripartenza rispetto ai tre scenari indicati ma lo faremo sempre dando almeno un mese agli atleti per allenarsi e prepararsi al meglio
"Almeno un mese", ridicolo. Siamo in situazione d'emergenza, anche economica, e vogliono prendere almeno un mese di tempo sugli eventi. Se si riduce ancor di più la finestra per gli eventi, per forza che poi vengono cancellati.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 12:05
da il_panta
Stylus ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 11:52
jumbo ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:20
Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 1 aprile 2020, 12:14
Quindi se il se si riparte il primo luglio si riparte con le gare o si riparte con gli allenamenti??
abbiamo individuato tre possibili scenari: riprendere dal 1° luglio, dal 15 luglio oppure dal 1° agosto. Siamo pronti ad anticipare o a rinviare la ripartenza rispetto ai tre scenari indicati ma lo faremo sempre dando almeno un mese agli atleti per allenarsi e prepararsi al meglio
"Almeno un mese", ridicolo. Siamo in situazione d'emergenza, anche economica, e vogliono prendere almeno un mese di tempo sugli eventi. Se si riduce ancor di più la finestra per gli eventi, per forza che poi vengono cancellati.
Questa frase non significa nulla, è probabile che almeno una fetta del mondo in emergenza ci sarà sempre, dati gli sfasamenti. Che si fa, non si corre in attesa di vaccino per garantire pari opportunità a tutti i corridori?
In questo momento i corridori italiani possono allenarsi su strada?
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 12:16
da Seb
il_panta ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 12:05
Stylus ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 11:52
"Almeno un mese", ridicolo. Siamo in situazione d'emergenza, anche economica, e vogliono prendere almeno un mese di tempo sugli eventi. Se si riduce ancor di più la finestra per gli eventi, per forza che poi vengono cancellati.
Questa frase non significa nulla, è probabile che almeno una fetta del mondo in emergenza ci sarà sempre, dati gli sfasamenti. Che si fa, non si corre in attesa di vaccino per garantire pari opportunità a tutti i corridori?
In questo momento i corridori italiani possono allenarsi su strada?
Ma "almeno un mese" non serve solo ai corridori, ma anche agli organizzatori: riunioni, incontri, ispezioni, ricognizioni, pianificazioni, ci sono tantissime cose che durante la quarantena non si possono fare. Già sarebbe difficile per chi ha già una data fissata e quindi un'organizzazione già avviata, figuriamoci per chi invece deve anche trovare un nuova data, anche solo spostandosi di una settimana
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 12:23
da il_panta
Seb ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 12:16
il_panta ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 12:05
Stylus ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 11:52
"Almeno un mese", ridicolo. Siamo in situazione d'emergenza, anche economica, e vogliono prendere almeno un mese di tempo sugli eventi. Se si riduce ancor di più la finestra per gli eventi, per forza che poi vengono cancellati.
Questa frase non significa nulla, è probabile che almeno una fetta del mondo in emergenza ci sarà sempre, dati gli sfasamenti. Che si fa, non si corre in attesa di vaccino per garantire pari opportunità a tutti i corridori?
In questo momento i corridori italiani possono allenarsi su strada?
Ma "almeno un mese" non serve solo ai corridori, ma anche agli organizzatori: riunioni, incontri, ispezioni, ricognizioni, pianificazioni, ci sono tantissime cose che durante la quarantena non si possono fare. Già sarebbe difficile per chi ha già una data fissata e quindi un'organizzazione già avviata, figuriamoci per chi invece deve anche trovare un nuova data, anche solo spostandosi di una settimana
Questa è una motivazione molto più ragionevole.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 12:26
da nino58
Le verifiche del fondo stradale.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 12:35
da 34x27
rizz23 ha scritto: ↑giovedì 2 aprile 2020, 11:49
Oltretutto sarebbe stata irrealizzabile.
Perchè proporla allora?
Re: Guardando in fondo al tunnel
Inviato: giovedì 2 aprile 2020, 17:12
da sceriffo
Sulla Gazzetta di oggi si legge di 3 Team che hanno decurtato lo stipendio o posticipato i pagamenti.
La Baharain-McLaren ha posticipato di 3 mesi il pagamento del 70% degli stipendi.
L'articolo addirittura dice che si stanno insinuando dubbi sulla sopravvivenza di alcuni Team wt.