Guardando in fondo al tunnel
Guardando in fondo al tunnel
Oggi ha chiuso il ciclismo, con il surreale svolgimento dell'ultima tappa della Parigi-Nizza. Una corsa nella quale sono arrivati in fondo una sessantina di corridori, la metà di quelli che arrivano normalmente al traguardo. Bella corsa peraltro, ci resterà nella memoria per un pezzo.
Apro questo thread perché mi piace guardare con speranza al futuro e allora credo che a breve, forse già dalla fine di questo mese, si dovrebbe iniziare a pianificare il resto della stagione, capire se si tratterà di una semplice ripresa, con una definitiva cancellazione di ciò che è andato perduto, oppure se si proverà a mettere mano creativamente al calendario per recuperare almeno in parte alcune belle corse, magari collocandole in modo sensato, secondo una logica che ne valorizzi il carattere e la sequenza. In fin dei conti, con il clima degli ultimi anni si può correre tranquillamente fino a novembre, quantomeno in certe parti dell'Europa e del mondo. Squadre ed atleti dovranno riorganizzare la stagione a partire da un periodo di inattività che potrebbe garantire energie sufficienti a poter correre a lungo nella seconda metà dell'anno.
Lo so, non è questo il momento per queste previsioni perché nessuno può dire ora con sufficiente fondatezza quanto accadrà. Ma se tutto va bene tra un settimana si potrebbe già percepire qualche timido cambio di direzione e non è escluso che a maggio - da qualche parte nel mondo - si possano anche ricominciare a correre delle gare in bicicletta.
Quello che va evitato è l'atteggiamento speculare al comportamento dissennato dell'ultima settimana, quando in molti si sono ostinati a non guardare in faccia la tragedia che ci stava avvolgendo. Intendo dire che dopo l'irresponsabile noncuranza possa arrivare l'irresponsabile passività. Nel ciclismo - come in tutto il resto - dal giorno dopo in cui si comincerà a percepire un mutamento di tendenza occorrerà pensare a come transitare fuori dall'emergenza. Sarà un compito difficile perché ciò che si può escludere fin d'ora è che a un certo punto tutto ciò finisca e tutto ricominci come prima. Ci vorranno energie, inventiva, intelligenza, capacità di ricostruire mattone dopo mattone sulle macerie che questa vicenda ci avrà lasciato.
Ma è una cosa che va fatta e chi porta responsabilità in questo sport, nei ruoli più svariati, deve impegnarsi a farlo.
Ecco, mi piacerebbe che questo thread ospitasse le opinioni sulle possibili riorganizzazioni di calendario, il nostro cazzeggio insomma, ma che radunassimo qui anche tutte le informazioni, rumors, indiscrezioni sui, più o meno disperati, tentativi di raddrizzare questo 2020 ciclistico, parte, per noi qui dentro certo rilevante, di uno sforzo e una speranza ben più grandi.
Apro questo thread perché mi piace guardare con speranza al futuro e allora credo che a breve, forse già dalla fine di questo mese, si dovrebbe iniziare a pianificare il resto della stagione, capire se si tratterà di una semplice ripresa, con una definitiva cancellazione di ciò che è andato perduto, oppure se si proverà a mettere mano creativamente al calendario per recuperare almeno in parte alcune belle corse, magari collocandole in modo sensato, secondo una logica che ne valorizzi il carattere e la sequenza. In fin dei conti, con il clima degli ultimi anni si può correre tranquillamente fino a novembre, quantomeno in certe parti dell'Europa e del mondo. Squadre ed atleti dovranno riorganizzare la stagione a partire da un periodo di inattività che potrebbe garantire energie sufficienti a poter correre a lungo nella seconda metà dell'anno.
Lo so, non è questo il momento per queste previsioni perché nessuno può dire ora con sufficiente fondatezza quanto accadrà. Ma se tutto va bene tra un settimana si potrebbe già percepire qualche timido cambio di direzione e non è escluso che a maggio - da qualche parte nel mondo - si possano anche ricominciare a correre delle gare in bicicletta.
Quello che va evitato è l'atteggiamento speculare al comportamento dissennato dell'ultima settimana, quando in molti si sono ostinati a non guardare in faccia la tragedia che ci stava avvolgendo. Intendo dire che dopo l'irresponsabile noncuranza possa arrivare l'irresponsabile passività. Nel ciclismo - come in tutto il resto - dal giorno dopo in cui si comincerà a percepire un mutamento di tendenza occorrerà pensare a come transitare fuori dall'emergenza. Sarà un compito difficile perché ciò che si può escludere fin d'ora è che a un certo punto tutto ciò finisca e tutto ricominci come prima. Ci vorranno energie, inventiva, intelligenza, capacità di ricostruire mattone dopo mattone sulle macerie che questa vicenda ci avrà lasciato.
Ma è una cosa che va fatta e chi porta responsabilità in questo sport, nei ruoli più svariati, deve impegnarsi a farlo.
Ecco, mi piacerebbe che questo thread ospitasse le opinioni sulle possibili riorganizzazioni di calendario, il nostro cazzeggio insomma, ma che radunassimo qui anche tutte le informazioni, rumors, indiscrezioni sui, più o meno disperati, tentativi di raddrizzare questo 2020 ciclistico, parte, per noi qui dentro certo rilevante, di uno sforzo e una speranza ben più grandi.
Re: Guardando in fondo al tunnel
vista l'ostinazione di ASO con la parigi-nizza vogliamo vedere che la prima corsa della ripresa sarà la parigi-roubaix??
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Re: Guardando in fondo al tunnel
La speranza più grande è di avere poi un ottobre stellare
FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
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- barrylyndon
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Per me la prima corsa sara' il Giro
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Ci sta, però teoricamente si dovrebbe riprendere dal calendario cancellato e scorrere in avanti... se non ce la fanno dando priorità a Monumenti, poi WT e infine Pro.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Questa epidemia farà perdere, a buon senso, tutte le corse di qui al Delfinato+Suisse, o se saremo sfigati fino al Tour de France.
Se a giugno la situazione sarà tranquilla, probabilmente sarà il caso di dare priorità a una stagione del Nord ridimensionata alle 4 corse principali (Fiandre-Roubaix-Amstel-Liegi) con alcune delle altre corse poste in mezzo alla settimana (sicuramente Freccia e Gand, le altre si vedrà).
La Tirreno non so se sia il caso di provare a recuperarla, ma da quel che leggevo si sta parlando di ottobre, così come per la Sanremo che invece di aprire la stagione che conta quest'anno la chiuderà.
Il vero casino è il Giro d'Italia: come fare?
So che qualcuno inorridirà, pazienza, ma una ipotesi di buon senso potrebbe essere quella di ridurre a 2 settimane Giro e Vuelta. Con un break di una settimana in mezzo, si permetterebbe peraltro la doppia partecipazione a tanti corridori di alto livello.
Bisognerà inoltre vedere come evolve la situazione per le Olimpiadi, se saltassero ci sarebbero chiaramente molti più "gradi di libertà" per salvare le corse clou della stagione.
Se a giugno la situazione sarà tranquilla, probabilmente sarà il caso di dare priorità a una stagione del Nord ridimensionata alle 4 corse principali (Fiandre-Roubaix-Amstel-Liegi) con alcune delle altre corse poste in mezzo alla settimana (sicuramente Freccia e Gand, le altre si vedrà).
La Tirreno non so se sia il caso di provare a recuperarla, ma da quel che leggevo si sta parlando di ottobre, così come per la Sanremo che invece di aprire la stagione che conta quest'anno la chiuderà.
Il vero casino è il Giro d'Italia: come fare?
So che qualcuno inorridirà, pazienza, ma una ipotesi di buon senso potrebbe essere quella di ridurre a 2 settimane Giro e Vuelta. Con un break di una settimana in mezzo, si permetterebbe peraltro la doppia partecipazione a tanti corridori di alto livello.
Bisognerà inoltre vedere come evolve la situazione per le Olimpiadi, se saltassero ci sarebbero chiaramente molti più "gradi di libertà" per salvare le corse clou della stagione.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Questa è una buona soluzione; a mali estremi estremi rimedi.cassius ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 9:36 Il vero casino è il Giro d'Italia: come fare?
So che qualcuno inorridirà, pazienza, ma una ipotesi di buon senso potrebbe essere quella di ridurre a 2 settimane Giro e Vuelta. Con un break di una settimana in mezzo, si permetterebbe peraltro la doppia partecipazione a tanti corridori di alto livello.
- barrylyndon
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Puo' essere ma finora le stime del governo che indicano pressapoco meta' aprile come la fine del numero considerevole dei contagi per poi quasi azzerarsi verso il 25, sono addirittura sovrastimate..ieri, per esempio avremmo dovuto avere 500 contagi in piu'.
Io non penso che il Giro iniziera' normalmente ..magari nelle zone piu' colpite potrebbero rimanere restrizioni simil PA-NI...
Ma resto moderatamente ottimista...e per il Giro sarebbe un boom simbolico da paura e se le condizioni lo consentissero sono sicuro che pure il Governo spingerebbe per iniziare questa manifestazione...nessuna manifestazione sportiva porterebbe un messaggio di rinascita come potrebbe fare il Giro..
Io non penso che il Giro iniziera' normalmente ..magari nelle zone piu' colpite potrebbero rimanere restrizioni simil PA-NI...
Ma resto moderatamente ottimista...e per il Giro sarebbe un boom simbolico da paura e se le condizioni lo consentissero sono sicuro che pure il Governo spingerebbe per iniziare questa manifestazione...nessuna manifestazione sportiva porterebbe un messaggio di rinascita come potrebbe fare il Giro..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Guardando in fondo al tunnel
in effetti temo che il tunnel lo si possa arredare, per ora
nel 2021, speramo
Re: Guardando in fondo al tunnel
Far ripartire il Giro sarebbe un grandissimo messaggio di speranza, ma c'è un problema e si chiama indisciplina della ggggente.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 11:13 Puo' essere ma finora le stime del governo che indicano pressapoco meta' aprile come la fine del numero considerevole dei contagi per poi quasi azzerarsi verso il 25, sono addirittura sovrastimate..ieri, per esempio avremmo dovuto avere 500 contagi in piu'.
Io non penso che il Giro iniziera' normalmente ..magari nelle zone piu' colpite potrebbero rimanere restrizioni simil PA-NI...
Ma resto moderatamente ottimista...e per il Giro sarebbe un boom simbolico da paura e se le condizioni lo consentissero sono sicuro che pure il Governo spingerebbe per iniziare questa manifestazione...nessuna manifestazione sportiva porterebbe un messaggio di rinascita come potrebbe fare il Giro..
Fino a quando un decreto draconiano mai visto nella Storia repubblicana non ci ha reclusi in casa, hanno tutti continuato a frequentare pub ristoranti eccetera, a viaggiare, a non dare smart working ai propri dipendenti anche quando sarebbe stato possibilissimo, a non capire quali lavorazioni mettevano davvero a rischio i propri dipendenti e quindi dovevano essere sospese punto e basta.
Io temo che se si facesse ripartire il Giro solo perchè l'epidemia ci da un po' di respiro, anche con tutte le raccomandazioni del mondo la gente se ne fregherebbe e si assieperebbe a bordo strada, ai villaggi partenza ecc.
Aggiungo che, mentre per la Strade Bianche/Tirreno/Sanremo la RCS ha potuto tenere tutti col fiato (fintamente) sospeso fino a 2 gg prima della SB, ovviamente per una corsa come il Giro bisogna decidere con congruo anticipo quando partire, quali tappe eventualmente spostare (la seconda metà del Giro è tutta nelle zone di maggior contagio...) eccetera.
Meglio programmare fin d'ora un cambiamento un po' drastico ma sul quale si può essere sicuri. Se - per dire - anche a settembre non si potesse correre il Giro, direi che il ciclismo sarebbe l'ultimo dei pensieri di chiunque. Ma non sarà così, coraggio!
Re: Guardando in fondo al tunnel
Io non credo che, qualora si ricominciasse a correre, verranno apportate modifiche al calendario in essere. Se si riuscirà, si andrà a recuperare alcune corse cancellate, ma quelle previste dal momento della ripresa in avanti manterranno lo stesso calendario.34x27 ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 10:04Questa è una buona soluzione; a mali estremi estremi rimedi.cassius ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 9:36 Il vero casino è il Giro d'Italia: come fare?
So che qualcuno inorridirà, pazienza, ma una ipotesi di buon senso potrebbe essere quella di ridurre a 2 settimane Giro e Vuelta. Con un break di una settimana in mezzo, si permetterebbe peraltro la doppia partecipazione a tanti corridori di alto livello.
E credo sia anche comprensibile, altrimenti diventerebbe un casino assurdo.
Per questa ragione, il giro 2020 lo darei ormai per spacciato, il 9 maggio è davvero troppo presto, soprattutto per mettere in movimento una macchina di quel tipo, che muove tutte quelle persone provenienti da tutto il mondo per tre settimane. Insomma, se a un certo punto ricomincerà qualcosa accadrà in punta di piedi, corse di un giorno, di carattere prevalentemente nazionale, cose del genere.
Ecco, i campionati nazionali potrebbero rappresentare un obiettivo più credibile.
Tutt'altro che peregrina - benché immagino, as usual, basata su personale fantasia - l'ipotesi Beppone: recupero di Tirreno e Sanremo dopo il Lombardia, si chiuderebbe il tutto entro ottobre e senza praticamente concorrenza. Ci aggiungerei anche le Strade Bianche, tanto, sognare è gratis.
Ecco, quello che un Uci seria dovrebbe fare in questo momento è proprio questo tipo di ricollocazione in calendario, sono state le prime corse importanti annullate e cominci a pensare dove ricollocare quelle. Poi magari è un lavoro inutile perché non si riuscirà, ma lo sforzo lo fai, visto che peraltro non è che abbiano molto da fare in questo momento.
- barrylyndon
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Sai qualcosa che non sappiamo?
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Beh allora certo. Se non puoi "rimodellare" il calendario, dove le trovi tre settimane free?!?
Re: Guardando in fondo al tunnel
ma no dai è solo logica e buonsenso come puoi pensare che fra poco più di 50 gg possano correrlo?
a wuhan sono ancora in quarantena oggi, anche ammesso e lo ritengo probabile che ad aprile regredisce, non sarà certo il giro la priorità, per evitare il riesplodere dei casi faranno come in cina riapriranno a piccoli passi le attività e servizi indispensabili di sicuro non una corsa ciclistica che porta con se solo altri problemi potenziali
Ultima modifica di nime il domenica 15 marzo 2020, 12:03, modificato 2 volte in totale.
Re: Guardando in fondo al tunnel
no ziobarrylyndon ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 11:52Sai qualcosa che non sappiamo?
ipotizzo gratuitamente
come tutti
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Re: Guardando in fondo al tunnel
In Cina il campionato di basket riprende il 3 aprile, magari a porte chiuse ma riprende.nime ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 12:01ma no dai è solo logica e buonsenso come puoi pensare che fra poco più di 50 gg possano correrlo?
a wuhan sono ancora in quarantena oggi, anche ammesso e lo ritengo probabile che ad aprile regredisce, non sarà certo il giro la priorità, per evitare il riesplodere dei casi faranno come in cina riapriranno a piccoli passi le attività e servizi indispensabili di sicuro non una corsa ciclistica che porta con se solo altri problemi potenziali
Tra due mesi tante cose possono esser cambiate...prevedibilmente in meglio..altrimenti non lo si correra'.ma mancano ancora due mesi.
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Guardando in fondo al tunnel
"non è escluso" "si potrebbe forse" "chissà magari"
sono tutti discorsi insensati, perché nessuno sa come evolverà la pandemia. un conto è avere un orizzonte almeno indicativo, e un conto è non averne nessuno. qui non c'è niente. potrebbe durare 1 solo mese, o 2 mesi, o forse un anno intero tra eventi maggiori e riprese. fanno bene a riaggiornarsi a inizio aprile. cos'altro si può fare?
una delle poche cose sensate la dice nibali, che immagina la possibilità di un calendario riscritto e prolungato, con corse (traduco io, ma mi sembra che il senso sia quello) in ottobre novembre dicembre. ma sono tutte ipotesi buttate lì. tocca aspettare
sono tutti discorsi insensati, perché nessuno sa come evolverà la pandemia. un conto è avere un orizzonte almeno indicativo, e un conto è non averne nessuno. qui non c'è niente. potrebbe durare 1 solo mese, o 2 mesi, o forse un anno intero tra eventi maggiori e riprese. fanno bene a riaggiornarsi a inizio aprile. cos'altro si può fare?
una delle poche cose sensate la dice nibali, che immagina la possibilità di un calendario riscritto e prolungato, con corse (traduco io, ma mi sembra che il senso sia quello) in ottobre novembre dicembre. ma sono tutte ipotesi buttate lì. tocca aspettare
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Dubito seriamente si faccia la stagione .
Molta gente nei vari paesi ha preso la cosa alla leggera e non sta tutelando se stessa e gli altri (Compresi alcuni Governanti) .
I contagi in Europa sono oramai estesi dappertutto ed è difficile guardare aldilà in tempi brevi .
Se devo fare una previsione :
Se va bene si faranno solo alcune corse , ma scordatevi i Grandi Giri e parecchie grandi classiche .
Molta gente nei vari paesi ha preso la cosa alla leggera e non sta tutelando se stessa e gli altri (Compresi alcuni Governanti) .
I contagi in Europa sono oramai estesi dappertutto ed è difficile guardare aldilà in tempi brevi .
Se devo fare una previsione :
Se va bene si faranno solo alcune corse , ma scordatevi i Grandi Giri e parecchie grandi classiche .
Re: Guardando in fondo al tunnel
Io farei il giro in contemporanea con la vuelta
il giro con tappe che finiscono alle 16 (come una volta)
la vuelta alle 18
il giro con tappe che finiscono alle 16 (come una volta)
la vuelta alle 18
Re: Guardando in fondo al tunnel
Sarebbe meraviglioso.
Ma forse ammazzeresti la produttività di troppi italiani - me in primis - in un anno in cui non ce n'è bisogno
Re: Guardando in fondo al tunnel
Credo che il Giro o si svolgerà a giugno oppure ci si rivede nel 2021. Difficile ricollocarlo in un calendario già ricco (senza olimpiadi si sarebbe invece potuto piazzare dopo il Tour e prima della Vuelta).
Non credo poi che la Vuelta abbia interesse ad accorciarsi per dare spazio al Giro (ipotesi 2 settimane ciascuno).
Non credo poi che la Vuelta abbia interesse ad accorciarsi per dare spazio al Giro (ipotesi 2 settimane ciascuno).
Re: Guardando in fondo al tunnel
Tappe che finiscono presto e senza rischio neve, si va a mare e tornati si recuperano i cinque minuti interessanti della Vuelta.
Sarebbe perfetto, dove si firma?
Re: Guardando in fondo al tunnel
Applausi ad entrambi
Re: Guardando in fondo al tunnel
Ragazzi, se va bene si riesce a fare il Tour, a porte chiuse e senza troppa fanfara. Il Giro lo si rifà o a ottobre, o mai. Non è detto che se il 25 aprile non ci sono più contagi in Italia non ci sia più rischio: anzi, è il periodo più pericoloso, la gente si sentirà tranquilla, dopo un lungo periodo di clausura forzata avrà voglia di tornare in giro, ed è lì che potrebbe ripartire tutto il cinema!
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Pardon, se mettiamo le corse a ottobre a magari a novembre, come possiamo conciliare tutto ciò con il cross, e il riposo invernale dei corridori?
Potremmo avere Una Milano Sanremo il 20 ottobre e una a marzo?.
Però questo è il meno, un edizione poco più che dimostrativa ci sta ma il Giro no. Quello o lo fai entro settembre o non lo fai.
Per me la contemporanea con la Vuelta crea ulteriore confusione, ipotesi non applicabile mettere in concorrenza due eventi uguali.
Sarebbe invece un ipotesi drastica ridisegnare il calendario a partire da luglio? Agosto? Recuperando solo monumento, Tour e forse Giro, annullando le altre corse, e finendo regolarmente con il Lombardia. Si potrebbe fare Sanremo al piatto dells tre valli, e strade bianche al posto dell'Emilia.
Gli organizzatori sarebbero contenti? Se il Polonia avesse l'opportunità di diventare la corsa del ritorno alla normalità aumentando la propria popolarità, lascerebbe il posto al Giro?
L'ipotesi più realistica é lasciare tutto com'è, con i posteri che ricorderanno i vuoti in casella come '2020 l' anno del virus '. Una testimonianza negli anni del dramma che stiamo vivendo.
Potremmo avere Una Milano Sanremo il 20 ottobre e una a marzo?.
Però questo è il meno, un edizione poco più che dimostrativa ci sta ma il Giro no. Quello o lo fai entro settembre o non lo fai.
Per me la contemporanea con la Vuelta crea ulteriore confusione, ipotesi non applicabile mettere in concorrenza due eventi uguali.
Sarebbe invece un ipotesi drastica ridisegnare il calendario a partire da luglio? Agosto? Recuperando solo monumento, Tour e forse Giro, annullando le altre corse, e finendo regolarmente con il Lombardia. Si potrebbe fare Sanremo al piatto dells tre valli, e strade bianche al posto dell'Emilia.
Gli organizzatori sarebbero contenti? Se il Polonia avesse l'opportunità di diventare la corsa del ritorno alla normalità aumentando la propria popolarità, lascerebbe il posto al Giro?
L'ipotesi più realistica é lasciare tutto com'è, con i posteri che ricorderanno i vuoti in casella come '2020 l' anno del virus '. Una testimonianza negli anni del dramma che stiamo vivendo.
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Re: Guardando in fondo al tunnel
credo non ci sia più alcuno sport che possa pianificare nulla. cosa mai successa, perché persino in tempo di guerra c'erano corse, partite e sport vari qua e là.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Il cross fra gli stradisti lo fanno solo MVDP e ormai più poco Van Aert. Se in contemporanea al Giro si corre il GP Vandercippen di qualche remoto sobborgo belga, e sticazzi, fatemelo dì.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 Pardon, se mettiamo le corse a ottobre a magari a novembre, come possiamo conciliare tutto ciò con il cross, e il riposo invernale dei corridori?
Il riposo invernale? Basta presentarsi l'anno dopo alla Vuelta San Juan o al Tour Down Under indietro di forma, tocca scegliere mica si può far sempre tutto al top.
Quando decisero di shiftare di 2 anni le olimpiadi invernali, fecero Albertville 1992 e Lillehammer 1994.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 Potremmo avere Una Milano Sanremo il 20 ottobre e una a marzo?.
"Oddio due olimpiadi a distanza di 2 anni"..."boh, l'alternativa era di aspettarne 6"
Anche il mondiale di sci in Sierra Nevada si svolse nel 96 perchè nel 95 non c'era neve.
E' chiaro che un Giro a ottobre andrebbe ridisegnato sennò lo finiscono in 5. E anche a settembre andrebbe ripensato.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 Però questo è il meno, un edizione poco più che dimostrativa ci sta ma il Giro no. Quello o lo fai entro settembre o non lo fai.
Questi non correranno per mesi e poi si ritroveranno un calendario fittissimo.
Oh, l'alternativa è lasciare un buco.
E' un bel rischio, dall'altra una bella scommessa.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 Per me la contemporanea con la Vuelta crea ulteriore confusione, ipotesi non applicabile mettere in concorrenza due eventi uguali.
Ma io rilancio la mia proposta: Giro e Vuelta di 2 settimane invece di 3, e separati da una settimana di riposo e trasferimento.
Avrebbe un significato ideale molto bello, le due corse della rinascita dei due Paesi che stanno soffrendo di più ora, che rinunciano un pezzo a testa. E magari con tanti protagonisti in comune (Tour permettendo).
Anch'io avevo pensato a questa eventualità, ma sarebbe brutto, sarebbe uno sport che cannibalizza gli eventi minori.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 Sarebbe invece un ipotesi drastica ridisegnare il calendario a partire da luglio? Agosto? Recuperando solo monumento, Tour e forse Giro, annullando le altre corse, e finendo regolarmente con il Lombardia. Si potrebbe fare Sanremo al piatto dells tre valli, e strade bianche al posto dell'Emilia.
Gli organizzatori sarebbero contenti? Se il Polonia avesse l'opportunità di diventare la corsa del ritorno alla normalità aumentando la propria popolarità, lascerebbe il posto al Giro?
Meglio chiedere agli organizzatori di più corse di scegliere quali far saltare (che so, se salta la Tirreno per fare il Giro in qualche modo, ok, ha senso).
Sarebbe bruttissimo, sarebbe quella sì una resa, sarebbe un dire "non abbiamo saputo pensare un po' out of the box, abbiamo preferito piangerci addosso".giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 L'ipotesi più realistica é lasciare tutto com'è, con i posteri che ricorderanno i vuoti in casella come '2020 l' anno del virus '. Una testimonianza negli anni del dramma che stiamo vivendo.
Il Giro 2020 si deve correre e, fatemi dire una roba da Giletti, che sogno sarebbe se lo vincesse Nibali.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Penso che la stagione 2020 sia andata.
Anche perchè tra non molto verranno bloccate anche le preparazioni con staff.
Potrebbe diventare tutto un "fai da te" ma con che risultati, poi ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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- Beppugrillo
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Io non so cosa c'è in fondo al tunnel, so solo che Guidobaldo ci vede un altro tunnel
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Bravo. Tranquillo che tra una decina di giorni si torna a correre...
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Guardando in fondo al tunnel
Beh, male non sarebbe una cosa del genere se si tornasse a correre. Un pò di scientificità in meno secondo me ci farebbe bene
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Guardando in fondo al tunnel
io il giro 2020 lo farei a maggio 2021. nel senso: stesso percorso, stesse squadre (anche per chi nel frattempo dovesse cambiare), stesse maglie, stessi partecipanti (vale pure per i ritirati) stesso livello di preparazione del 2020. pure beppe conti dovrebbe essere obbligato a portare le stesse cravatte.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
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Re: Guardando in fondo al tunnel
cauz. ha scritto: ↑lunedì 16 marzo 2020, 11:55 io il giro 2020 lo farei a maggio 2021. nel senso: stesso percorso, stesse squadre (anche per chi nel frattempo dovesse cambiare), stesse maglie, stessi partecipanti (vale pure per i ritirati) stesso livello di preparazione del 2020. pure beppe conti dovrebbe essere obbligato a portare le stesse cravatte.
Re: Guardando in fondo al tunnel
ce stoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 16 marzo 2020, 11:01Beh, male non sarebbe una cosa del genere se si tornasse a correre. Un pò di scientificità in meno secondo me ci farebbe bene
poi però n è che uscite co le letture classiste che la michellton o la lotto no hanno la struttura de chi ce semo capiti e che le forze imperialiste se so potute allenà mejo
Re: Guardando in fondo al tunnel
ma non sarebbero in concorrenzagiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:45 Pardon, se mettiamo le corse a ottobre a magari a novembre, come possiamo conciliare tutto ciò con il cross, e il riposo invernale dei corridori?
Potremmo avere Una Milano Sanremo il 20 ottobre e una a marzo?.
Però questo è il meno, un edizione poco più che dimostrativa ci sta ma il Giro no. Quello o lo fai entro settembre o non lo fai.
Per me la contemporanea con la Vuelta crea ulteriore confusione, ipotesi non applicabile mettere in concorrenza due eventi uguali.
Sarebbe invece un ipotesi drastica ridisegnare il calendario a partire da luglio? Agosto? Recuperando solo monumento, Tour e forse Giro, annullando le altre corse, e finendo regolarmente con il Lombardia. Si potrebbe fare Sanremo al piatto dells tre valli, e strade bianche al posto dell'Emilia.
Gli organizzatori sarebbero contenti? Se il Polonia avesse l'opportunità di diventare la corsa del ritorno alla normalità aumentando la propria popolarità, lascerebbe il posto al Giro?
L'ipotesi più realistica é lasciare tutto com'è, con i posteri che ricorderanno i vuoti in casella come '2020 l' anno del virus '. Una testimonianza negli anni del dramma che stiamo vivendo.
farebbero anche da traino a vicenda
Uno prima (il giro) e uno dopo (la vuelta)
Per me non puo' esistere una stagione senza giro e sanremo ..
Re: Guardando in fondo al tunnel
Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 16 marzo 2020, 10:49 Io non so cosa c'è in fondo al tunnel, so solo che Guidobaldo ci vede un altro tunnel
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Guardando in fondo al tunnel
Ho letto ora una dichiarazione in casa sunweb che dice che molti pensano che il ritorno alla stagione sarà con il tour, sembra strano ma iniziare con il tour avrebbe un suo fascino magari con qualche corsetta prima
In più con la possibilità di una non olimpiade avremmo un agosto praticamente libero e un settembre ottobre e spiccioli di Novembre potentissimi
Pensare che si faccia il giro a maggio è utopia ma lo è in equal modo pensare che non si faccia
I calendari prestabiliti vanno a farsi benedire, ci si adatterà, il giro a settembre secondo me ci starebbe
In più con la possibilità di una non olimpiade avremmo un agosto praticamente libero e un settembre ottobre e spiccioli di Novembre potentissimi
Pensare che si faccia il giro a maggio è utopia ma lo è in equal modo pensare che non si faccia
I calendari prestabiliti vanno a farsi benedire, ci si adatterà, il giro a settembre secondo me ci starebbe
Re: Guardando in fondo al tunnel
L'ho trovato scritto in altro forum non medico, da prendere con le molle.
Mettendo che i nuovi casi vadano a 0 come previsioni il 29/4, occorre attendere il 27/5 perché l'emergenza sia considerata cessata (leggi, tappati in casa fino al 27/5, o comunque con fortissime limitazioni) e fino a fine agosto con altissime cautele.Secondo i criteri OMS, una emergenza epidemica si considera cessata soltanto se non si registra alcun nuovo caso di contagio per due periodi di incubazione consecutivi.
Quindi nel COVID19 occorre che per 28 giorni consecutivi non si registri nessun nuovo contagio, dopodiché il Paese interessato deve mantenere una "elevata sorveglianza sanitaria" nei 90 giorni successivi.
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Re: Guardando in fondo al tunnel
si comincia un po' a capire come funziona... cioè con un meccanismo a macchia di leopardo, dove ogni focolaio è "sfasato" di giorni o settimane o più settimane rispetto agli altri. si spegne lodi parte bergamo... poi brescia... parte milano... altre zone d'italia tra una settimana o due... e questo schema in tutta europa e in tutto il mondo... una zona rossa si chiude... poi il focolaio va a zero e la stessa zona rossa si apre... ma subito dopo deve chiudersi di nuovo rispetto all'esterno per non far entrare i contagiati prodotti dagli altri focolai... e così via... con attività che si riducono quasi a zero e poi riprendono un po' e poi di nuovo potrebbero ridursi... con questi sciami virali che vanno e vengono... e la gente tappata in casa per periodi estremamente lunghi (a wuhan non hanno più casi o pochissimi casi, ma restano tappati ormai da 54 giorni)... non c'è un'esplosione seguita da un recupero... ma una serie di crisi locali che si intrecciano e si alternano... un notevole casino direi.
Re: Guardando in fondo al tunnel
A Wuhan seguono le direttive OMS: non è che se i nuovi casi sono a 0 è impossibile che ci siano nuovi contagi... In uno studio fatto a Vo' è stato visto che il 50-75% degli infettati sono asintomatici (ma sono comunque infettivi), e quelli vanno in giro come niente fosse. L'attesa di due periodi di incubazione serve a far emergere possibili casi di infettati sintomaci, che sarebbero il segnale che in giro l'infezione c'è ancora. In quel caso, dato che i movimenti sarebbero ancora limitati, sarebbe molto più facile però isolare l'infezione come si tentò di fare all'inizio.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Chiaro. Infatti sono curioso di vedere chi e quando si prenderà la responsabilità di far ripartire lo sport a livello mondiale (non solo il ciclismo) col rischio che qualche asintomatico faccia da "innesco" per la ripartenza di uno o più focolai.Bomby ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 9:22 A Wuhan seguono le direttive OMS: non è che se i nuovi casi sono a 0 è impossibile che ci siano nuovi contagi... In uno studio fatto a Vo' è stato visto che il 50-75% degli infettati sono asintomatici (ma sono comunque infettivi), e quelli vanno in giro come niente fosse. L'attesa di due periodi di incubazione serve a far emergere possibili casi di infettati sintomaci, che sarebbero il segnale che in giro l'infezione c'è ancora. In quel caso, dato che i movimenti sarebbero ancora limitati, sarebbe molto più facile però isolare l'infezione come si tentò di fare all'inizio.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Quindi per capire,34x27 ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 9:47Chiaro. Infatti sono curioso di vedere chi e quando si prenderà la responsabilità di far ripartire lo sport a livello mondiale (non solo il ciclismo) col rischio che qualche asintomatico faccia da "innesco" per la ripartenza di uno o più focolai.Bomby ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 9:22 A Wuhan seguono le direttive OMS: non è che se i nuovi casi sono a 0 è impossibile che ci siano nuovi contagi... In uno studio fatto a Vo' è stato visto che il 50-75% degli infettati sono asintomatici (ma sono comunque infettivi), e quelli vanno in giro come niente fosse. L'attesa di due periodi di incubazione serve a far emergere possibili casi di infettati sintomaci, che sarebbero il segnale che in giro l'infezione c'è ancora. In quel caso, dato che i movimenti sarebbero ancora limitati, sarebbe molto più facile però isolare l'infezione come si tentò di fare all'inizio.
Se il 29 aprile come da tabella in Italia si dovessero azzerare i contagi da lì seguirebbero 28 giorni per verificare un eventuale periodo doppio di incubazione vero? Ma se dopo questi due periodi non si dovessero aprirsi nuovi focolai
Ci potremmo dire fuori pericolo e iniziare a vivere normalmente o no??
Scusate e per capire
Re: Guardando in fondo al tunnel
Speriamo che vada come con la sars che in estate si estinse da sola.
Del resto i due virus sono stretti parenti.
Del resto i due virus sono stretti parenti.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Non ho le basi mediche per darti una risposta con un minimo di fondamento. Però il ragionamento di Bomby -a logica- non mi pare sbagliatissimo.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Ci sarebbero altri 90 giorni di "elevata sorveglianza sanitaria" (secondo la mia fonte, che non ho verificato, ma che reputo abbastanza attendibile). Non so questo cosa comporti: probabilmente verranno mantenute delle forti limitazioni e controlli. Probabilmente si riusciranno ad organizzare degli eventi sportivi, ma con forte limitazione di partecipazione del pubblico. Almeno, io, ad ignoranza, farei così.Fiandre ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 10:51Quindi per capire,34x27 ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 9:47Chiaro. Infatti sono curioso di vedere chi e quando si prenderà la responsabilità di far ripartire lo sport a livello mondiale (non solo il ciclismo) col rischio che qualche asintomatico faccia da "innesco" per la ripartenza di uno o più focolai.Bomby ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 9:22 A Wuhan seguono le direttive OMS: non è che se i nuovi casi sono a 0 è impossibile che ci siano nuovi contagi... In uno studio fatto a Vo' è stato visto che il 50-75% degli infettati sono asintomatici (ma sono comunque infettivi), e quelli vanno in giro come niente fosse. L'attesa di due periodi di incubazione serve a far emergere possibili casi di infettati sintomaci, che sarebbero il segnale che in giro l'infezione c'è ancora. In quel caso, dato che i movimenti sarebbero ancora limitati, sarebbe molto più facile però isolare l'infezione come si tentò di fare all'inizio.
Se il 29 aprile come da tabella in Italia si dovessero azzerare i contagi da lì seguirebbero 28 giorni per verificare un eventuale periodo doppio di incubazione vero? Ma se dopo questi due periodi non si dovessero aprirsi nuovi focolai
Ci potremmo dire fuori pericolo e iniziare a vivere normalmente o no??
Scusate e per capire
Re: Guardando in fondo al tunnel
Penso proprio di sì.Bomby ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 12:28 Ci sarebbero altri 90 giorni di "elevata sorveglianza sanitaria" (secondo la mia fonte, che non ho verificato, ma che reputo abbastanza attendibile). Non so questo cosa comporti: probabilmente verranno mantenute delle forti limitazioni e controlli. Probabilmente si riusciranno ad organizzare degli eventi sportivi, ma con forte limitazione di partecipazione del pubblico. Almeno, io, ad ignoranza, farei così.
Prima o poi dovranno comunque rilassare i criteri, il Paese deve ripartire.
Chiaro che in un posto come l'Europa, con tantissima mobilità interna, turismo, pendolarismo, movida...il business as usual è il modo migliore per far esplodere decine di migliaia di casi alla settimana. Ma la modalità attuale, con milioni di persone murate vive in casa, è sostenibile per un tempo limitato, non solo per ragioni economiche ma anche sociali. In Cina per dirne una è aumentata moltissimo la violenza domestica ed è in arrivo una raffica di divorzi, e sappiamo questo perchè di sicuro le statistiche sui suicidi ce le hanno ma non le fanno uscire.
Bisognerà trovare una modalità intermedia che permetta di gestire per un periodo di alcuni mesi il decorso dell'epidemia. Al termine del quale forse raggiungeremo la famosa immunità di gregge.
In questa modalità intermedia, corse ciclistiche opportunamente blindate, selezionate, con trasferimenti solo via terra (e quindi solo in Europa), forse avrebbero un senso.
Re: Guardando in fondo al tunnel
Intanto il CIOo ha ribadito che non prenderanno decisioni drastiche sull olimpiade, confidando che entro luglio il tutto possa rientrare e invitano gli atleti a continuare la preparazione
I giochi non verranno rinviati come gli europei a un altro anno se ci sarà uno slittamento sarà solo di qualche settimana
Questo è uno spunto interessante per l eventuale nuovo calendario ciclistico
I giochi non verranno rinviati come gli europei a un altro anno se ci sarà uno slittamento sarà solo di qualche settimana
Questo è uno spunto interessante per l eventuale nuovo calendario ciclistico
Re: Guardando in fondo al tunnel
Ho trovato questo, non so se quello che hai letto tu sia precedente o successivo all'articolo...Fiandre ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 16:48 Intanto il CIOo ha ribadito che non prenderanno decisioni drastiche sull olimpiade, confidando che entro luglio il tutto possa rientrare e invitano gli atleti a continuare la preparazione
I giochi non verranno rinviati come gli europei a un altro anno se ci sarà uno slittamento sarà solo di qualche settimana
Questo è uno spunto interessante per l eventuale nuovo calendario ciclistico
https://www.oasport.it/2020/03/olimpiad ... omas-bach/
E come se non bastasse: https://www.oasport.it/2020/03/olimpiad ... ronavirus/