Per me, bravissimi i corridori oggi



mica tanto, negli anni 90 quando la prima settimana era solo tappe per velocisti c'erano sempre un sacco di cadute proprio perché tutti potevano provare a stare davanti.
Guardate che di gente che si è giocata il Tour o ha perso i secondi alla prima tappa ne è piena la storia .Fabioilpazzo ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 16:54Quindi secondo te l'Astana prende ordini da Bennett, non da Vinokourov? Non gliene frega niente a nessuno di rompersi le ossa alla prima tappa. In fondo alla discesa riapriranno un po' il gas.Niи ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 16:52 Da oMa se l'astana si era messa in testa ed immediatamente sono arrivati i giallognoli a rimproverare subito? Chi vuole andare ora contro i Jumbo?Fabioilpazzo ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 16:49 Oh ma vedete che se qualcuno vuole la corsa la può fare. Evidentemente tutti tutti tutti la ritengono una situazione improponibile.
ma gli astana si son messi a tirar forteKwaremont ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 16:59 Non credo che gli altri seguano la Jumbo, i vari leader/favoriti si saranno parlati e avranno deciso che non vale rischiare così tanto già alla prima tappa, e per un arrivo probabilmente in volata poi.
Il percorso non ha colpe, non era così ovvio un nubifragio a Nizza il 29 Agosto...
+1.
Ce lo aspettavamo.
Un figuroneTour de Berghem ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:04 Credo che all’Astana sia passata la voglia di fare la corsa![]()
Che poi non l'ho proprio capita. Avessero dato una tirata in salita, ma allungare su una discesa così con 30km di pianura che ti aspettano ....chinaski89 ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:05Un figuroneTour de Berghem ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:04 Credo che all’Astana sia passata la voglia di fare la corsa![]()
I telecronisti può essere siano inascoltabili, soprattutto il terzo, ma oggi obiettivamente non stanno in piedi. Tre Astana hanno accelerato una curva e quella dopo Lopez è andato contro un palogiorgio ricci ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:05 Sentendo i telecronisti la pioggia sulla corsa é un flagello divino. che non trova riscontro nelle decadi precedenti. Thys,, bottecchia, Bartali, Anquetil e Merckx non hanno mai avuto problemi così disastrosi da affrontare durante le loro corse, sempre all 'asciutto,, senza cadute, e su percorsi mediamente brevi per non affaticarne le gambe.
Ora dobbiamo per forza neutralizzare per evitare la tragedia di vedere i più bravi in bici stare in piedi e gli altri dovere frenare per non cadere.
La pioggia é una delle tante problematiche che contribuiscono alla decadenza del ciclismo contemporaneo..
Un grande, non di questo sport direbbe, Porqué, Porqué, Porqué il ciclismo é diventato cosi?
Questa moderna invenzione della pioggia veramente fastidiosagiorgio ricci ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:05 Sentendo i telecronisti la pioggia sulla corsa é un flagello divino. che non trova riscontro nelle decadi precedenti. Thys,, bottecchia, Bartali, Anquetil e Merckx non hanno mai avuto problemi così disastrosi da affrontare durante le loro corse, sempre all 'asciutto,, senza cadute, e su percorsi mediamente brevi per non affaticarne le gambe.
Ora dobbiamo per forza neutralizzare per evitare la tragedia di vedere i più bravi in bici stare in piedi e gli altri dovere frenare per non cadere.
La pioggia é una delle tante problematiche che contribuiscono alla decadenza del ciclismo contemporaneo..
Un grande, non di questo sport direbbe, Porqué, Porqué, Porqué il ciclismo é diventato cosi?
Ma basta con questi minestroni sui tempi che furono. Una volta facevano anche discese sterrate senza guard rail e in F1 avevano curve a 300 km/h senza via di fuga, poi si è capito che non era il caso. I tempi cambiano e ci si adeguagiorgio ricci ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:05 Sentendo i telecronisti la pioggia sulla corsa é un flagello divino. che non trova riscontro nelle decadi precedenti. Thys,, bottecchia, Bartali, Anquetil e Merckx non hanno mai avuto problemi così disastrosi da affrontare durante le loro corse, sempre all 'asciutto,, senza cadute, e su percorsi mediamente brevi per non affaticarne le gambe.
Ora dobbiamo per forza neutralizzare per evitare la tragedia di vedere i più bravi in bici stare in piedi e gli altri dovere frenare per non cadere.
La pioggia é una delle tante problematiche che contribuiscono alla decadenza del ciclismo contemporaneo..
Un grande, non di questo sport direbbe, Porqué, Porqué, Porqué il ciclismo é diventato cosi?
Vadano per chiedere la neutralizzazione allora .Bomby ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 17:03 Si discute tanto di sicurezza in corsa quando cade qualcuno di simpatico. Quando qualcuno di antipatico prende provvedimenti, tutti a sputargli addosso. Boh, sinceramente qui qualcuno non mi pare coerente.
Si dice che i corridori devono prendersi le loro responsabilità, se le stanno prendendo. Che ci piaccia o no (io preferirei che corressero, però...)
Eh capito si...