Il povero Markus le busca sempre...pitoro ha scritto:
spero sia il 3D giusto


Vanno piano, ma mi sa che il coefficiente di attrito tra la ruota e la pista d'atletica è abbastanza alto...

Il povero Markus le busca sempre...pitoro ha scritto:
spero sia il 3D giusto
Mica sempre:jianji ha scritto:Il povero Markus le busca sempre...![]()
![]()
Questo è vero ma hanno corso con skiroll da allenamento e questo è il periodo in cui si stanno caricando di lavoro in allenamento. Pensa, se non lo sai, che su skiroll da gara in pianura c'è chi riesce a superare i 70 km/h.Vanno piano, ma mi sa che il coefficiente di attrito tra la ruota e la pista d'atletica è abbastanza alto...
Non sono d'accordoSlegar ha scritto:..... (segue)
La seconda notizia è che il CIO ha assegnato a Pyeongchang (Corea del Sud) l'organizione dei Giochi Olimpici Invernali del 2018 confermando, se ce ne fosse bisogno, il ruolo di "biscazziere" di Jacques Rogge come presidente del CIO in cui è stato trasferito per i giochi invernali lo stesso sistema di assegnazione di quelli estivi: giudicare i candidati sulla quantità smisurata di soldi che possono mettere sul tavolo. Come per Sochi 2014 (si sarà a poche centinaia di chilometri dal confine con la Georgia dove ci sono stati gli scontri nel 2007 e la Cecenia non è così lontana) anche per il 2018 non si è guardato a possibili tensioni politiche internazionali; la parte montagnosa della Corea del Sud è a nord e gli impianti di sci nordico e biathlon, se saranno confermati i luoghi, sono sul confine con la Repubblica Popolare di Corea (non chiamatela Corea del nord altrimenti s'arrabbiano di brutto) ed il rischio di tensioni e ricatti politici sarà reale.
A dispetto dell'esoticità dei luoghi la Corea del Sud è una potenza negli sport invernali soprattutto sul ghiaccio (short track, velocità in pista lunga e pattinaggio di figura) ed ai recenti giochi di Vancouver ha conquistato 14 medaglie (6 ori, 6 argenti e 2 bronzi); purtroppo ne risentirà il torneo di hockey su ghiaccio dove saranno presenti due formazioni materasso il cui unico scopo sarà quello di incasare meno di dieci reti a partita. Nel campo degli sport della neve la Corea del Sud ha una lunga tradizione, anche se con scarsi risultati a livello assoluto, nel salto con gli sci mentre nello sci alpino nello sci di fondo e nel biathlon (queste ultime due specialità anche a causa delle guardie di frontiera della PRK che tengono sotto il tiro dei fucili gli atleti) la tradizione è scarsa e tutta da costruire.
(2) ...... continua
Guarda che non ho messo in discussione la validità tecnica della candidatura che è di un'altra caratura rispetto a Sochi (è come se in Italia le olimpiadi invernali si tenessero a Bracciano), è indubbio che sul tavolo abbiano messo una notevole quantità di soldi che accoppiati al fatto che gran parte delle strutture sono già realizzate hanno fatto si che risultassero vincitori già alla prima votazione; se non avevano fondi adeguati non presentavano per tre volte la candidatura olimpica. E' però indubbio che con Rogge alla guida del CIO candidature come quelle di St. Moritz, Cortina, Lillehammer o Albertville non verrebbero neppure prese in considerazione; l'hanno capito anche ad Östersund la principale città del nord della Svezia dove hanno riposto nel cassetto, forse per sempre, i sogni di ospitare l'olimpiade invernale in Svezia, nazione che non l'ha mai organizzata.Winter ha scritto:Non sono d'accordo
Pyeongchang era alla terza candidatura , meritava gia' nel 2014 , ma poi la discesa in capo di Putin fece prevalere Sochi
Han gia' realizzato praticamente tutte le strutture
Mancano solamente la pista di Bob/slittino e quella di Discesa
Tutti i siti olimpici son a distanza massima di mezzora (grazie anche ai treni ad alta velocita')
Il Biathlon è gia' stato testato grazie ai mondiali di un paio d'anni , c'era poca neve ma grazie alle temperatura fredde l'han sparato
Pure Ambesi (che è molto filotedesco..) ha applaudito la vittoria coreana
Cuche e Svindal assieme? Mi sa di doppione!Strong ha scritto:nello sci alpino si incomicia a parlare di una nuova formula a squadre di club e non a nazionali.
Ci sono federazioni che non riescono più a sostenere i loro atleti (italia in primis) per cui si va in cerca di privati che decidano di investire magari su una squadra formata da:
Razzoli
Cuche
Svindal
E sinora poca luce per i colori azzurri: fanno ben sperare le prestazioni di Karbon e Moelgg, la ripresa della Costazza e le prove dei giovani Paris e Klotz nella velocità maschile. Per il resto speriamo vada meglio sta settimana, sembra che Elena Fanchini stia bene, potrebbe ricordarsi di quello che fece 6 anni faWinter ha scritto:Iniziate quasi tutte le coppe del mondo con poche sorprese sia nel fondo che nel salto che nell'alpino
Nel salto e nel fondo si è iniziato dove si era finito la scorsa con il dominio rispettivamente di Austria e Norvegia. Nel fondo grandi prestazioni di Roland Clara che, almeno nello skating, è tra i più forti in assoluto. Purtroppo in casa italiana da quest'anno dobbiamo a fare i conti con una nazionale femminile "evaporata" e con qualche "incrostazione" da togliere nella nazionale maschile e nella direzione delle squadre. E' iniziata anche la coppa di combinata nordica e c'è stata la riconferma di Lukas Runggaldier su buoni piazzamenti ed il ritorno ad alti livelli di Alessandro Pittin dopo una stagione balorda dovuta a problemi con il salto.Winter ha scritto:Iniziate quasi tutte le coppe del mondo con poche sorprese sia nel fondo che nel salto che nell'alpino
Strong ha scritto:nello sci alpino si incomicia a parlare di una nuova formula a squadre di club e non a nazionali.
Storia vecchia come la stessa coppa del mondo che ciclicamente ritorna e successivamente torna nell'oblio. Il problema dello sci alpino è che è diventato uno sport troppo costoso per il giro economico di chi lo sostiene; chi genera grandi utili sono le ditte di abbigliamento (che possono avvalersi della produzione cinese) che dalla coppa del mondo ricevono un traino relativo, mentre le case di sci (che continuano a produrre in europa occidentale) che producono utili si contano sulle dita di una mano monca.nino58 ha scritto:Se la soluzione saranno le squadre di club, mi sembra ovvio che i club saranno le marche di sci.
Se è per quello anche il ritorno in NHL di Jagr nei Philadelphia Flyers: 19 partite, 6 goals, 11 assist, 17 punti, +5 +/- (6° di squadra). Sono successe tante cose in questo periodo, mica potevo scriverle tutte.Winter ha scritto:ma di Hockey ti sei dimenticato il ritorno (con due gol e due assist) dopo 10 mesi (per una commozione cerebrale) di Sidney Crosby!
Abbiamo sbagliato in due: tu l'hai scritto io l'ho solo pensato. Il Buon Granlund, anno di nascita 1992 è bene ricordarlo, ha deciso di rimanere anche quest'anno nell'HIFK Helsinki e di rimandare il suo debutto in NHL negli anni a venire; sicuramente è una scelta giustissima considerato il fatto che non è certamente un armadio a quattro ante. Giusto per la cronaca Granlund è stato 9ª scelta assoluta (1° giro di Minnesota Wild) del draft 2010.Winter ha scritto:Gol fantastico
Gia' nella prima partita mi aveva impressionato
Il prox anno matricola dell'anno in NHL
Vero Jagr è tornato in NHl e alla grandeSlegar ha scritto:Se è per quello anche il ritorno in NHL di Jagr nei Philadelphia Flyers: 19 partite, 6 goals, 11 assist, 17 punti, +5 +/- (6° di squadra). Sono successe tante cose in questo periodo, mica potevo scriverle tutte.Winter ha scritto:ma di Hockey ti sei dimenticato il ritorno (con due gol e due assist) dopo 10 mesi (per una commozione cerebrale) di Sidney Crosby!
Si parlava di Mikael Granlund e del suo fantastico goal contro la Russia:Abbiamo sbagliato in due: tu l'hai scritto io l'ho solo pensato. Il Buon Granlund, anno di nascita 1992 è bene ricordarlo, ha deciso di rimanere anche quest'anno nell'HIFK Helsinki e di rimandare il suo debutto in NHL negli anni a venire; sicuramente è una scelta giustissima considerato il fatto che non è certamente un armadio a quattro ante. Giusto per la cronaca Granlund è stato 9ª scelta assoluta (1° giro di Minnesota Wild) del draft 2010.Winter ha scritto:Gol fantastico
Gia' nella prima partita mi aveva impressionato
Il prox anno matricola dell'anno in NHL
E chi ci dice che le prospettive non siano di un guadagno simile o superiore, in altri campi ?Winter ha scritto:Anche io son rimasto sorpreso dal prossimo ritiro di Lena Neuner (Chissa il Telecronista di Eurosport Ambesi..)
Rinuncia a 1,5 ml di euro garantiti all'anno..
Ma evidentemente i sacrifici che le vengono richiesti son troppi (sia di allenamento che di pressione mediatica)
Ps. Mamma o Attrice ?
Non dico mica il contrarionino58 ha scritto:E chi ci dice che le prospettive non siano di un guadagno simile o superiore, in altri campi ?Winter ha scritto:Anche io son rimasto sorpreso dal prossimo ritiro di Lena Neuner (Chissa il Telecronista di Eurosport Ambesi..)
Rinuncia a 1,5 ml di euro garantiti all'anno..
Ma evidentemente i sacrifici che le vengono richiesti son troppi (sia di allenamento che di pressione mediatica)
Ps. Mamma o Attrice ?
Certo più in quello di attrice che di mamma.
Perchè tu sei un sano uomo di sport.Winter ha scritto:Non dico mica il contrarionino58 ha scritto:E chi ci dice che le prospettive non siano di un guadagno simile o superiore, in altri campi ?Winter ha scritto:Anche io son rimasto sorpreso dal prossimo ritiro di Lena Neuner (Chissa il Telecronista di Eurosport Ambesi..)
Rinuncia a 1,5 ml di euro garantiti all'anno..
Ma evidentemente i sacrifici che le vengono richiesti son troppi (sia di allenamento che di pressione mediatica)
Ps. Mamma o Attrice ?
Certo più in quello di attrice che di mamma.
Anni indietro Playboy Germania mi pare avesse offerto 500mila euro per foto nude (ma lei rifiuto')
Credo sia la sportiva donna piu' popolare di Germania , quindi se fara' l'attrice , l'ingaggio sara' alto
Pero' io avrei preferito vederla sfidare la Bjoergen nel fondo..
In effetti il fondo è più faticoso della discesa (più pericolosa ma meno faticosa).Winter ha scritto:ma di Ragazze Carine ce ne son tante
di Sportive di quel Livello se ne contano sul dito di una mano
La Vonn è altrettanto carina eppure non pensa minimamente al ritiro (a fine stagione ovviamente annuncera' che lascia tutto per cercar fortuna a Hollywood)
Oppure fare quello che ho visto nel 2003 in Finlandia di seguito sintetizzatonino58 ha scritto:Perchè tu sei un sano uomo di sport.Winter ha scritto: Anni indietro Playboy Germania mi pare avesse offerto 500mila euro per foto nude (ma lei rifiuto')
Credo sia la sportiva donna piu' popolare di Germania , quindi se fara' l'attrice , l'ingaggio sara' alto
Pero' io avrei preferito vederla sfidare la Bjoergen nel fondo..
Prova a chiedere qui nel forum dove preferirebbero vederla, se a duellare con la Bjoergen o al cinema.
Caro nino la fatica abbruttisce le persone in viso. Piccola carrellata di atlete dello sci di fondo ai più alti livelli:nino58 ha scritto:In effetti il fondo è più faticoso della discesa (più pericolosa ma meno faticosa).
Ahh, Julia Tchepalova t€tt€ e chi@pp€ come il marmo (dieci anni fa, adesso non lo so).alfiso ha scritto:Ps. Tornando al fondo ricordo il calendario non male della Tchepalova a suo tempo (occhio languido dell'est), ora mamma per la seconda volta.
La Gara di ieri non l'ho vista (son rimasto sorpreso cmq della sconfitta austriaca)Slegar ha scritto:@ Winter: David Zauner è tornato. Ieri quarto ad Harrachov in Bulgaria ed oggi secondo nella prova a squadre (responsabile della sconfitta a favore della Norvegia).
Ma infatti quando dicevo "svolgere lavoro veloce ad altitudini favorevoli" non mi riferivo alla quota in se per se ma al fatto che a bassa quota gli allenamenti anaerobici hanno una maggiore qualità se poi sono fatti sulla neve è ancora meglio. Non so come si comporta il Comitato Valdostano ma qui in Veneto (ma vale per Friuli, Trentino e Sudtirolo) i lavori anaerobici estivi delle squadre giovanili vengono svolti anche con stage di allenamento al mare.Winter ha scritto:Un appunto , ricordo che fino a pochi anni fa i Nordici in generale erano sfavoriti nello localita' alpine specie quelle oltre i 1500
Davos è a 1560..
Stai scherzando? Molti pensano che con i Devils sia iniziata l'invasione degli oriundi, in realtà ha iniziato il Saima nel campionato 1990/91: non riusciva a comprare sul mercato dei giocatori italiani decenti e così ha "forzato la mano" e si è riempita di oriundi:Winter ha scritto:Credevo pero' che i Milano Saima (i Devils in maniera minore) avessero lasciato qualcosa a livello giovanile
Diciamo che in altura non era così forte come a quote medio-basse, però quando era in forma e gareggiava in quota vinceva alla grande. Questo è il risultato, senza i distacchi però, di una favolosa gara di Coppa del Mondo disputata a Campo Carlo Magno con vittoria di Svan per 0",1 su Mogren con gli altri a più di un minuto di distanza:Mi ricordo che il grande Gunde Svan in altura rendeva meno (prob ricordo male). Pensavo che abituati , rispetto ai nostri (stile i colombiani nel ciclismo) , a vivere a livello del mare avessero dei problemi maggiori in altitudine
Stagione scarsina..Slegar ha scritto: http://www.hockeydb.com/ihdb/stats/pdis ... p?pid=4654
Da quell'infortunio Larinto non è più rientrato in gara; infortunio più serio di quello che si pensava.jianji domenica 2 gennaio 2011 ha scritto:Stagione finita anche per il 20eene Ville Larinto, che finalmente era riuscito a esprimersi ad alti livelli.