Re: Coronavirus
Inviato: martedì 21 aprile 2020, 10:33
Assolutamente NO, non penso che la Lombardia potesse fare una cosa diversa dal lockdown, anzi avrebbe dovuto fare un vero lockdown nella fase iniziale e non lasciare tutti a lavorare! Il mio post sulla Svezia era in confronto ad altri paesi occidentali attrezzati e più fortunati nelle tempistiche. Nel mio post sulla Svezia ho specificato due volte che quanto detto non si applica all'Italia, per tre motivi almeno: siamo stati i primi in Europa; abbiamo un sistema sanitario allo sfascio; abbiamo una composizione familiare in cui giovani e anziani sono molto mescolati. Ti allego i miei commenti sul confronto Svezia/Italia:Strong ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 9:40 paragonare la lombardia uno dei maggiori centri economici dell'europa in cui, non dimentichiamolo, sembra sia nato il tutto in modo incontrollato per almeno 15gg con indice di contagio R che poteva anche essere pari o superiore al valore 10 con svezia & c, oltre ad essere provocatorio e scorretto è anche sintomo che non si ha nessuna intezione di uscire dalle inutili e dannose per la società, dinamiche egoistiche.
ma tu veramente credi che se in italia, per quella che era la situazione a fine febbraio, non ci fosse stato questo lock rigido le cose sarebbero andate meglio?
ma tu veramente insisti nel dire che in italia si doveva fare come in svezia?
Riguardo al confronto tra Lombardia e Svezia, ho scritto un post poco prima di questo tuo messaggio in cui affermo l'insensatezza di tale confronto:il_panta ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 22:27 (...) Non vale quindi per l'Italia, che è stata la prima ad essere travolta, oltre ad essere impreparata a causa dei i tagli alla sanità. (...)
Non sto dicendo che l'Italia dovesse fare questo, anche la composizione dei nuclei familiari italiani ci remava contro, ma che paesi che ne avevano la possibilità avrebbero dovuto valutare un social distancing moderato, sostenibile, consapevole e non coercitivo, invece di un liberi tutti seguito da un lockdown rigido.
In ogni caso, anche nel post che hai quotato non c'è alcun riferimento all'Italia. Perché lo concludi dicendo "ma tu veramente credi che se in italia, per quella che era la situazione a fine febbraio, non ci fosse stato questo lock rigido le cose sarebbero andate meglio? ma tu veramente insisti nel dire che in italia si doveva fare come in svezia?".il_panta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 9:07 Riguardo alla foto di Scattista, la trovo inappropriata. Confrontare la Lombardia con il resto d'Europa è come confrontare Wuhan con il resto della Cina. Non si possono avere risultati finali uguali con condizioni iniziali radicalmente diverse. Sono stati fatti errori, ma è scorretto analizzarli a partire dal risultato finale.
perdonami il panta, il mio post era ovviamente rivolto a scattista che continua a paragonare la svezia all'italia/lombardiail_panta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:34Assolutamente NO, non penso che la Lombardia potesse fare una cosa diversa dal lockdown, anzi avrebbe dovuto fare un vero lockdown nella fase iniziale e non lasciare tutti a lavorare! Il mio post sulla Svezia era in confronto ad altri paesi occidentali attrezzati e più fortunati nelle tempistiche. Nel mio post sulla Svezia ho specificato due volte che quanto detto non si applica all'Italia, per tre motivi almeno: siamo stati i primi in Europa; abbiamo un sistema sanitario allo sfascio; abbiamo una composizione familiare in cui giovani e anziani sono molto mescolati. Ti allego i miei commenti sul confronto Svezia/Italia:Strong ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 9:40 paragonare la lombardia uno dei maggiori centri economici dell'europa in cui, non dimentichiamolo, sembra sia nato il tutto in modo incontrollato per almeno 15gg con indice di contagio R che poteva anche essere pari o superiore al valore 10 con svezia & c, oltre ad essere provocatorio e scorretto è anche sintomo che non si ha nessuna intezione di uscire dalle inutili e dannose per la società, dinamiche egoistiche.
ma tu veramente credi che se in italia, per quella che era la situazione a fine febbraio, non ci fosse stato questo lock rigido le cose sarebbero andate meglio?
ma tu veramente insisti nel dire che in italia si doveva fare come in svezia?Riguardo al confronto tra Lombardia e Svezia, ho scritto un post poco prima di questo tuo messaggio in cui affermo l'insensatezza di tale confronto:il_panta ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 22:27 (...) Non vale quindi per l'Italia, che è stata la prima ad essere travolta, oltre ad essere impreparata a causa dei i tagli alla sanità. (...)
Non sto dicendo che l'Italia dovesse fare questo, anche la composizione dei nuclei familiari italiani ci remava contro, ma che paesi che ne avevano la possibilità avrebbero dovuto valutare un social distancing moderato, sostenibile, consapevole e non coercitivo, invece di un liberi tutti seguito da un lockdown rigido.In ogni caso, anche nel post che hai quotato non c'è alcun riferimento all'Italia. Perché lo concludi dicendo "ma tu veramente credi che se in italia, per quella che era la situazione a fine febbraio, non ci fosse stato questo lock rigido le cose sarebbero andate meglio? ma tu veramente insisti nel dire che in italia si doveva fare come in svezia?".il_panta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 9:07 Riguardo alla foto di Scattista, la trovo inappropriata. Confrontare la Lombardia con il resto d'Europa è come confrontare Wuhan con il resto della Cina. Non si possono avere risultati finali uguali con condizioni iniziali radicalmente diverse. Sono stati fatti errori, ma è scorretto analizzarli a partire dal risultato finale.
Usando parole tue, qua di "provocatorio e scorretto" ci vedo solo il tuo mettermi in bocca parole e concetti lontani dai miei.
PS fattore di contagio uguale a 10 è del tutto fuori dalla realtà ed incompatibile con le curve epidemiologiche. Hai delle fonti o è una boutade per portare acqua al tuo (che poi è anche il mio, sulla questione italiana) mulino?
Nessun problema, anzi scusami tu. In questo periodo ci si infamma più facilmente. Sono stato un po' aggressivo e avrei dovuto prima chiederti chiaramenti.Strong ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:43 perdonami il panta, il mio post era ovviamente rivolto a scattista che continua a paragonare la svezia all'italia/lombardia
errore mio. volevo quotare partendo dalla replica di winter ma ho tirato dentro il post con la tua corretta analisi che in linea di massima condivido
scusami
Felice ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:32Il numero di decessi in Svezia è superiore a quello dell'intera Africa.Scattista ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 9:32"Eh, ma gli Svedesi"chinaski89 ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 8:21
Gli svedesi se li avessimo imitati noi saremmo stati pazzi furiosi
il numero di decessi in Lombardia è uguale a quello della Svezia, più mezza Europa: eh, ma gli svedesi
Eh, ma gli Africani...
http://www.rfi.fr/fr/afrique/20200420-c ... i-20-avril
Qualcuno ci ha già pensato e ne ha trovate diverseScattista ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:54Felice ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:32Il numero di decessi in Svezia è superiore a quello dell'intera Africa.
Eh, ma gli Africani...
http://www.rfi.fr/fr/afrique/20200420-c ... i-20-avril
a maggior ragione!!!!!!
posta, se la trovi, una regione al Mondo con dati peggiori della Lombardia, non migliori!
Stessa domanda che mi faccio. Il rapporto costi/benefici è altissimo, mi sembra una scelta criminale. Forse sono convinti che queste due settimane siano necessarie ad innalzare la produzione di mascherine per prevenire un'ondata successiva, ma quantomeno dovrebbero comunicare di più. Fossi al sud sarei inferocito.jumbo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:37 Quel che io mi chiedo è perchè in Sardegna, Basilicata o Molise, che hanno tassi di contagio minimali, debbano essere vincolati da misure strettissime fino al 3 maggio, quando potrebbero benissimo iniziare ad allentarle.
Ci sono attività economiche che vanno verso il fallimento, nelle zone dove il contagio è limitatissimo è da folli mantenere le misure strette che ci sono ora.
Ammettiamo che il virus sia sotto controllo (ognuno è libero di dubitarne). L'Oktoberfest è un buon modo per diffonderlo in modo incontrollato. Fino ad immunità di gregge, naturale o derivante da vaccino, questo genere di manifestazioni saranno impraticabili, anche con pochi infetti, per non passare da un regime controllato ad uno incontrollato, o da uno incontrollato ad uno disastroso.
Come qua si parla di come potrà ripartire la stagione ciclistica, oppure di ciclismo virtuale e delle sue evoluzioni.Road Runner ha scritto: ↑lunedì 20 aprile 2020, 13:12 Sono iscritto, per affinità sportiva, anche a RunningForum, e noto con piacere che su quel sito il Tread sul Coronavirus, ha preso una piega completamente diversa nei confronti della corsa (va bé, direte, è un sito di assatanati corridori...!!).
Però vi assicuro che tutti gli interventi sono fatti "cum grano salis" e molto ben argomentati, mai sopra delle righe.
Ne riporto uno copiaincollato da esempio =
da shaitan » oggi, 10:08
@alekos64 io prima di continuare a correre ho scritto al mio miglior amico (medico radiologo interventista quindi in prima linea in sto casino, in liguria)... lui non corre più ma è quello che mi ha avviato alla corsa. Gli ho chiesto (a) se correndo come facevo io c'erano rischi per me e gli altri e (b) se lo offendevo minimamente visto il mazzo che si stava facendo. Risposta in mezza riga: "non dire cazzate, corri"
no figurati, scusami tu visto il mio quote del cavolo la tua reazione è più che legittimail_panta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:48Nessun problema, anzi scusami tu. In questo periodo ci si infamma più facilmente. Sono stato un po' aggressivo e avrei dovuto prima chiederti chiaramenti.Strong ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:43 perdonami il panta, il mio post era ovviamente rivolto a scattista che continua a paragonare la svezia all'italia/lombardia
errore mio. volevo quotare partendo dalla replica di winter ma ho tirato dentro il post con la tua corretta analisi che in linea di massima condivido
scusami
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escludendo i paesi con dati non credibili
La stima degli epidemiologi dice che in Lombardia, nel periodo in cui era del tutto incontrollato, R0 era intorno a 3.5, cioè tra i valori più alti registrati nel mondo (probabilmente Ronde è più informato). Questa stima tiene conto che ci sono persone che ne infettano 10, ma altre che non ne infettano nessuno. Dovrebbe essere molto sotto al 10 come valore medio, ma anche molto sopra all'influenza stagionale che da quanto ho letto è intorno a 1.3.Strong ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 11:17no figurati, scusami tu visto il mio quote del cavolo la tua reazione è più che legittimail_panta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:48Nessun problema, anzi scusami tu. In questo periodo ci si infamma più facilmente. Sono stato un po' aggressivo e avrei dovuto prima chiederti chiaramenti.Strong ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:43 perdonami il panta, il mio post era ovviamente rivolto a scattista che continua a paragonare la svezia all'italia/lombardia
errore mio. volevo quotare partendo dalla replica di winter ma ho tirato dentro il post con la tua corretta analisi che in linea di massima condivido
scusami
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argomento indice R
in una fase in cui un virus altamente contagioso come questo si diffonde sottotraccia penso che in certe zone ad alta densità o in luoghi particolari come metro/ospedali/stadi/spogliatoi/palestre/scuole ecc ecc non ci si discosti molto da "una persona ne infetta altre 10"
non so se ci sono studi, è una mia riflessione.
per il virus influenzale classico a certi numeri non ci arrivi perchè incontri quello che è vaccinato e quello che magari è già immune
qui invece se tu sei infettivo e non adotti precauzioni, vai ad infettare praticamente tutti quelli che vengono in contatto con il virus che tu diffondi
nessuno ha difese adeguate
Non mi sembra il caso. Suggerirei invece, visto che siamo nello spirito "seghe mentali", di fare una profonda riflessione sul come mai in Africa non c'è neanche un morto per milione di abitanti, mentre in Svezia ne muore più di uno ogni diecimila. Senza dubbio deve essere perchè il sistema sanitario, l'assistenza, la protezione sociale, sono di gran lunga meglio in Africa che in Svezia. Non ti pare?Scattista ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:54Felice ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 10:32Il numero di decessi in Svezia è superiore a quello dell'intera Africa.
Eh, ma gli Africani...
http://www.rfi.fr/fr/afrique/20200420-c ... i-20-avril
a maggior ragione!!!!!!
posta, se la trovi, una regione al Mondo con dati peggiori della Lombardia, non migliori!
bisogna anche considerare lo sviluppo temporale dell'epidemia. lo studio che avevo postato sopra ne teneva conto.
stai facendo dell'autoironia vero?herbie ha scritto: ↑lunedì 20 aprile 2020, 12:55fa piacere che uno scienziato di fama internazionale (ma in alcuni paesi d'Europa questa è l'opinione prevalente) la pensi quasi esattamente come me, che sono ignorante, e una umile dottoressa di base mia parente...Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 18 aprile 2020, 18:06 questa la dedico ad Herbie
Il PROF. TARRO a "PORTA A PORTA"
Ieri sera tardi da Vespa l’Italia ha ascoltato un’autorevole voce fuori dal coro esprimersi sul coronavirus, l’emerito scienziato da Premio Nobel Giulio Tarro in collegamento da Napoli...
purtroppo l’audio era stentoreo ma in poche parole, molto umili tra l’altro, e non boriose come siamo abituati ad ascoltare ultimamente, ha sottolineato i seguenti punti:
- che a suo parere, e aggiungerei per sua esperienza immensa, non è necessario un vaccino bensì cure antivirali o simili già sperimentate in altri paesi da usare più che altro nelle prime fasi della malattia, senza che si arrivi in terapia intensiva (da qui l’esigenza di intervenire subito sull’identificazione della malattia stessa e nn quando la situazione è precipitata, come da esperienza italiana)
- che probabilmente nel giro di una settantina di gg il virus potrebbe effettivamente scomparire spontaneamente (parere già paventato da Israele)
- che non la si puó considerare una pandemia e che nn c’è paragone per esempio con la Spagnola, la quale attaccava per intero l’organismo e mieteva vittime più tra i giovani debilitati e denutriti del dopoguerra
- che gli anziani vanno protetti perchè soggetti più fragili e portatori di altre patologie in genere, ma che il virus andrebbe fatto circolare liberamente invece nel resto della popolazione.
Questi sono i punti che hanno colpito principalmente.
E poi per finire Tarro, e questo discorso ci sta nn poco a cuore, ha evidenziato quanto dannosa possa essere stata la decisione di tenere chiuse in casa le persone, nonché bambini e giovani, lontane dal beneficio immenso apportato dall’aria aperta, il sole, la luce e il movimento!
Il professor Giulio Tarro è unanimemente riconosciuto tra i più importanti virologi al mondo.
Allievo di Albert Sabin, scopritore del vaccino contro la poliomielite, Tarro è stato per due volte candidato al Nobel per la medicina, l’ultima nel 2015.
Fu lui a isolare il vibrione del colera quando scoppiò l’epidemia a Napoli, e sempre lui fu a sconfiggere quarant’anni or sono il cosiddetto “male oscuro di Napoli”, il virus respiratorio sinciziale che provocava un’elevata mortalità nei bambini di età compresa tra zero e due anni affetti da bronchiolite.
Nel 2018 è stato premiato in America come “miglior virologo dell’anno”.
Il tutto ovviamente in onda verso l una di notte mentre la maggior parte delle persone, dopo ore di meschino condizionamento mediatica, era tra le braccia di Morfeo.
.fai il confronto con la NorvegiaScattista ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 9:32"Eh, ma gli Svedesi"chinaski89 ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 8:21
Gli svedesi se li avessimo imitati noi saremmo stati pazzi furiosi
il numero di decessi in Lombardia è uguale a quello della Svezia, più mezza Europa: eh, ma gli svedesi
in germania stanno provando a passare alla famosa fase due, ma in contemporanea con le riapertura hanno anche annunciato il bando a tutti gli eventi con pubblico fino al 31 agosto. difficile pensare che a settembre ci sia già un liberi tutti, più probabile che per sagre, feste, fiere, concerti, stadi se ne riparli la prossima primavera.
Se ho letto bene in Baviera da settimana prossima c'è obbligo di mascherina.dietzen ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 14:50in germania stanno provando a passare alla famosa fase due, ma in contemporanea con le riapertura hanno anche annunciato il bando a tutti gli eventi con pubblico fino al 31 agosto. difficile pensare che a settembre ci sia già un liberi tutti, più probabile che per sagre, feste, fiere, concerti, stadi se ne riparli la prossima primavera.
normalizzando temporalmente il dato Madrid e Castilla hanno avuto una crescita maggiore. I dati sono ben illustrati su elpais.com, dove disaggregano morti e contagiati per autonomie in grafici semplici.jumbo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 12:11bisogna anche considerare lo sviluppo temporale dell'epidemia. lo studio che avevo postato sopra ne teneva conto.
è normale che in un posto dove l'epidemia è scoppiata più tardi ci voglia del tempo per cumulare una certa mortalità.
SicuramenteMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 15:25normalizzando temporalmente il dato Madrid e Castilla hanno avuto una crescita maggiore. I dati sono ben illustrati su elpais.com, dove disaggregano morti e contagiati per autonomie in grafici semplici.
Le medie di New york son molto piu' basse
Vero
CertamenteLester ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 18:00 C'è un piccolo problema in queste analisi: i dati reali sono completamente diversi.
Per la Lombardia possiamo stimare il numero reali dei morti, sulla base dei dati Istat. Come calcolato ieri da Slegar al 4 Aprile era circa il doppio di quelli ufficiali (17-18mila contro 8500). Ad oggi considerato che quelli ufficiali sono oltre 12mila, quelli reali saranno vicini ai 25mila. Sicuramente oltre 20mila.
Per la Spagna non ho dati. Se qualcuno vuole fornirli ben venga. Madrid ufficialmente è a circa 7000 decessi. So che anche lì sono sottostimati ma non so di quanto.
Avere dati veri fa tutta la differenza del mondo. Ad esempio due paesi vicini e simili come Belgio e Paesi Bassi sembra stiano facendo i conti molto diversamente. Il Belgio avevo letto che andava addirittura per eccesso, contando anche i morti sospetti senza conferma del tampone. Nei Paesi Bassi è venuto fuori uno scostamento di decessi che fa presupporre che quelli Covid siano almeno il doppio di quelli ufficiali.
Quindi se la situazione ufficialmente è Belgio 6000 morti, Paesi Bassi 3900, magari in realtà può essere Belgio 6000 (o addirittura meno), Paesi Bassi 8000. Considerato che gli olandesi hanno preso misure meno restrittive rispetto ai vicini, questi dati avrebbero più senso.
Anche io ho letto questo cosa in alcuni articoli. Dicono che l'influenza quest'anno è stata meno cattiva degli anni passati, e questo ha fatto sì che il numero di persone vulnerabili a patologie virali respiratorie arrivate vive a marzo sia stato più alto, finché sono state comunque vittime del covid.Slegar ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:01Un dato mi è subito balzato all'occhio durante l'elaborazione dei dati. Nel 2020, fino al mese di febbraio, il numero dei deceduti in Italia era in calo rispetto allo stesso periodo del 2019. Però in provincia di Lodi la differenza era circa +200 e in Provincia di Cremona circa +40 rispetto al dato 2019 (es. Provincia di Bergamo -120). Probabilmente in quelle zone è scoppiato il primo focolaio italiano senza che nessuno se ne accorgesse.
Ancora più paradossalmente tra luglio e agosto potremmo avere meno decessi tra le persone anziane dovute al caldo e problematiche connesse...jumbo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:53Anche io ho letto questo cosa in alcuni articoli. Dicono che l'influenza quest'anno è stata meno cattiva degli anni passati, e questo ha fatto sì che il numero di persone vulnerabili a patologie virali respiratorie arrivate vive a marzo sia stato più alto, finché sono state comunque vittime del covid.Slegar ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:01Un dato mi è subito balzato all'occhio durante l'elaborazione dei dati. Nel 2020, fino al mese di febbraio, il numero dei deceduti in Italia era in calo rispetto allo stesso periodo del 2019. Però in provincia di Lodi la differenza era circa +200 e in Provincia di Cremona circa +40 rispetto al dato 2019 (es. Provincia di Bergamo -120). Probabilmente in quelle zone è scoppiato il primo focolaio italiano senza che nessuno se ne accorgesse.
Paradossalmente, se quest'anno ci fosse stata una influenza più cattiva, conteremmo qualche migliaio di vittime covid in meno.
E cosa cambia se son delle rsa?albopaxo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:25 Qui stiamo parlando di dati, ma finchè le istituzioni ci forniscono numeri a caso ( senza un contesto..) possiamo discutere all'infinito....
ad esempio oggi 960 positivi in lombardia
ma chi sono questi 960?
Con la questione RSA chi non ci dice che molti riguardano queste strutture?
I dati riguardano tamponi fatti minimo 2 giorni fa e non tutti i laboratori forniscono i dati dello stesso giorno...
Quindi quando sapremo i veri dati allora si potranno tirare le conclusioni, adesso siamo in un limbo i dati che abbiamo sono incompleti e sottostimati
Non so chi è primo, chi è secondo, Emilia, Madrid, New York, Bergamo, il Sud, la Corea, Milano, Brescia o Singapore... L'emergenza è stata ed è fortissima, e prendersela con chi ha pagato alti prezzi, solo per calcolo politico, mi fa rabbia. Poi se responsabilità emergeranno giusto che qualcuno paghi. Ma quello che è successo nella bergamasca, a Madrid, nelle case popolari di New York non tocchiamolo, lasciamolo stare, hanno tutti davvero fatto il massimo in quelle zone.Slegar ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:01 Più interessante la tabella per provincia delle tre regioni, ordinata su aumento percentuale dei deceduti:
Riepilogo provincie 4_4.JPG
Un dato mi è subito balzato all'occhio durante l'elaborazione dei dati. Nel 2020, fino al mese di febbraio, il numero dei deceduti in Italia era in calo rispetto allo stesso periodo del 2019. Però in provincia di Lodi la differenza era circa +200 e in Provincia di Cremona circa +40 rispetto al dato 2019 (es. Provincia di Bergamo -120). Probabilmente in quelle zone è scoppiato il primo focolaio italiano senza che nessuno se ne accorgesse.
Della serie: far finta di non capire che le critiche/dubbi/domande sono rivolte ai livelli massimi (dirigenziali) e non ai poveri cristi che si sono ammazzati (letteralmente) per salvare più persone possibili.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:40 Non so chi è primo, chi è secondo, Emilia, Madrid, New York, Bergamo, il Sud, la Corea, Milano, Brescia o Singapore... L'emergenza è stata ed è fortissima, e prendersela con chi ha pagato alti prezzi, solo per calcolo politico, mi fa rabbia. Poi se responsabilità emergeranno giusto che qualcuno paghi. Ma quello che è successo nella bergamasca, a Madrid, nelle case popolari di New York non tocchiamolo, lasciamolo stare, hanno tutti davvero fatto il massimo in quelle zone.
Slegar ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:01 Più interessante la tabella per provincia delle tre regioni, ordinata su aumento percentuale dei deceduti:
Riepilogo provincie 4_4.JPG
Un dato mi è subito balzato all'occhio durante l'elaborazione dei dati. Nel 2020, fino al mese di febbraio, il numero dei deceduti in Italia era in calo rispetto allo stesso periodo del 2019. Però in provincia di Lodi la differenza era circa +200 e in Provincia di Cremona circa +40 rispetto al dato 2019 (es. Provincia di Bergamo -120). Probabilmente in quelle zone è scoppiato il primo focolaio italiano senza che nessuno se ne accorgesse.
cambia...Winter ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:38E cosa cambia se son delle rsa?albopaxo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:25 Qui stiamo parlando di dati, ma finchè le istituzioni ci forniscono numeri a caso ( senza un contesto..) possiamo discutere all'infinito....
ad esempio oggi 960 positivi in lombardia
ma chi sono questi 960?
Con la questione RSA chi non ci dice che molti riguardano queste strutture?
I dati riguardano tamponi fatti minimo 2 giorni fa e non tutti i laboratori forniscono i dati dello stesso giorno...
Quindi quando sapremo i veri dati allora si potranno tirare le conclusioni, adesso siamo in un limbo i dati che abbiamo sono incompleti e sottostimati
Oggi hanno analizzato tot tamponi e ci son 960 positivi in più (i tamponi positivi son molti di più.. perché ci son anche quelli già positivi che fanno i tamponi di controllo di nuovo positivi)
Si, ma stavo rispondendo a Slegar dopo un post che mi è piaciuto, dopo una serie lunga di post in cui abbiamo sviscerato la cosa.Lester ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:46Della serie: far finta di non capire che le critiche/dubbi/domande sono rivolte ai livelli massimi (dirigenziali) e non ai poveri cristi che si sono ammazzati (letteralmente) per salvare più persone possibili.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:40 Non so chi è primo, chi è secondo, Emilia, Madrid, New York, Bergamo, il Sud, la Corea, Milano, Brescia o Singapore... L'emergenza è stata ed è fortissima, e prendersela con chi ha pagato alti prezzi, solo per calcolo politico, mi fa rabbia. Poi se responsabilità emergeranno giusto che qualcuno paghi. Ma quello che è successo nella bergamasca, a Madrid, nelle case popolari di New York non tocchiamolo, lasciamolo stare, hanno tutti davvero fatto il massimo in quelle zone.
Slegar ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:01 Più interessante la tabella per provincia delle tre regioni, ordinata su aumento percentuale dei deceduti:
Riepilogo provincie 4_4.JPG
Un dato mi è subito balzato all'occhio durante l'elaborazione dei dati. Nel 2020, fino al mese di febbraio, il numero dei deceduti in Italia era in calo rispetto allo stesso periodo del 2019. Però in provincia di Lodi la differenza era circa +200 e in Provincia di Cremona circa +40 rispetto al dato 2019 (es. Provincia di Bergamo -120). Probabilmente in quelle zone è scoppiato il primo focolaio italiano senza che nessuno se ne accorgesse.![]()
In provincia di Bergamo, considerando una letalità al 2% (vista la saturazione del sistema sanitario è improbabile che sia inferiore), avremmo 270mila contagiati, un quarto della popolazione.
Cremona 75mila contagiati, un quinto della popolazione.
Brescia 160mila contagiati, poco più di un decimo della popolazione.
Milano, anche essendo ottimisti (letalità = 1,5%), si arriva giusto al 5% di contagiati.
Come sostengono gli studi più credibili, persino in Lombardia siamo ben lontani da un qualsiasi tipo di immunità di gregge. Anzi, c'è da stare molto attenti ad un eventuale secondo picco.
Io lascerei perdere i dati dei contagiati che fornisce la Protezione Civile. Sono numeri completamente scollegati dalla realtà.albopaxo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:48cambia...Winter ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:38E cosa cambia se son delle rsa?albopaxo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:25 Qui stiamo parlando di dati, ma finchè le istituzioni ci forniscono numeri a caso ( senza un contesto..) possiamo discutere all'infinito....
ad esempio oggi 960 positivi in lombardia
ma chi sono questi 960?
Con la questione RSA chi non ci dice che molti riguardano queste strutture?
I dati riguardano tamponi fatti minimo 2 giorni fa e non tutti i laboratori forniscono i dati dello stesso giorno...
Quindi quando sapremo i veri dati allora si potranno tirare le conclusioni, adesso siamo in un limbo i dati che abbiamo sono incompleti e sottostimati
Oggi hanno analizzato tot tamponi e ci son 960 positivi in più (i tamponi positivi son molti di più.. perché ci son anche quelli già positivi che fanno i tamponi di controllo di nuovo positivi)
un conto se sono 10 su 960 col kaiser che la lombardia può riaprire il 4 maggio
se invece sono la metà e per di più ospiti puoi prevedere di riaprire qualcosa...
Io lavorando a scuola di fianco all'ufficio personale so abbastanza sull'influenza quest'anno e non è stata cattivissima ma più del normale. Poi ci sono stati parecchi casi di influenza gastro-intestinale molto aggressiva. Molti sono stati assai male e ci sono state più ricadute del solito.jumbo ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 19:53 Anche io ho letto questo cosa in alcuni articoli. Dicono che l'influenza quest'anno è stata meno cattiva degli anni passati, e questo ha fatto sì che il numero di persone vulnerabili a patologie virali respiratorie arrivate vive a marzo sia stato più alto, finché sono state comunque vittime del covid.
Paradossalmente, se quest'anno ci fosse stata una influenza più cattiva, conteremmo qualche migliaio di vittime covid in meno.
Infatti sulla questione che non sappiamo i numeri esatti è un grosso problema.. lo scrivevo prima..Lester ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 21:01Io lascerei perdere i dati dei contagiati che fornisce la Protezione Civile. Sono numeri completamente scollegati dalla realtà.
I dati dei decessi reali ci dicono che in Lombardia verosimilmente ci sono un milione / un milione e mezzo di persone che hanno contratto il virus. Quante sono ancora positive? Boh.
C'è un modo di individuarle? Per ora no.
Partendo da queste considerazioni non riesco a non essere pessimista.
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:40 Non so chi è primo, chi è secondo, Emilia, Madrid, New York, Bergamo, il Sud, la Corea, Milano, Brescia o Singapore... L'emergenza è stata ed è fortissima, e prendersela con chi ha pagato alti prezzi, solo per calcolo politico, mi fa rabbia. Poi se responsabilità emergeranno giusto che qualcuno paghi. Ma quello che è successo nella bergamasca, a Madrid, nelle case popolari di New York non tocchiamolo, lasciamolo stare, hanno tutti davvero fatto il massimo in quelle zone.
matteo.conz ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 21:07Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 20:40 Non so chi è primo, chi è secondo, Emilia, Madrid, New York, Bergamo, il Sud, la Corea, Milano, Brescia o Singapore... L'emergenza è stata ed è fortissima, e prendersela con chi ha pagato alti prezzi, solo per calcolo politico, mi fa rabbia. Poi se responsabilità emergeranno giusto che qualcuno paghi. Ma quello che è successo nella bergamasca, a Madrid, nelle case popolari di New York non tocchiamolo, lasciamolo stare, hanno tutti davvero fatto il massimo in quelle zone.![]()
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Comunque ragazzi: "Anche i dati, se torturati, confessano." Voltaire
Questo me lo ha fatto capire mostrandomi i metodi il mio amatissimo professore di statistica col quale avevo un rapporto speciale. Quindi secondo me, in questa fase è poco significativo accanirsi su dati che tra 2-3 anni saranno stravolti.