Re: Tour 2024 - 4a tappa: Pinerolo - Valloire (139.6 Km)
Inviato: martedì 2 luglio 2024, 17:57
Ho visto, meglio così.

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arma tattica per cosa? Pogacar non ha più bisogno di attaccare, gli basta semplicemente stare a ruota degli altri scattando magari negli ultimi 2 km degli arrivi in salita per raggranellare altri secondi qua e là, oltre a quelli che guadagnerà a cronometro su tutti Evenepoel (forse) esclusolucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:50
Concordo sul fatto che abbia fatto un pó il furbo, ma alla UAE conviene tenerselo vicino agli altri in classifica.
Penso alla tappa del massiccio centrale, dove può essere usato come una grossa arma tattica, costringendo gli altri a inseguirlo e ad esporsi al contropiede di Pogacar.
Di questo bisogna dartene atto.Road Runner ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:09Io è un mese che lo dico, Ajuso andava lasciato a casa.Brakko ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:01Si', ma ha proprio fatto il furbo. Contano anche queste cose nell'equilibrio di una squadra. Ad Almeida sono (comprensibilmente) girate le palle.Walter_White ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 16:59
Con il senno di poi non è servito e gli altri se lo ritrovano vicino in classifica, alla UAE importa anche la classifica a squadre. Inoltre può togliere abbuoni agli altri, è veloce
La classifica a squadre la vincono anche se pedalano a marcia indietro...
va anche detto che se in una tappa vogliono lanciarlo in avanscoperta, con la fragilità delle altre squadre, possono costringere i vari capitani a doversi muovere per preparare il più classico dei contropiedi da parte di Pogi. Comunque credo che appena arriveranno le salite con pendenze dure perderà tanto.lucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:08Di questo bisogna dartene atto.Road Runner ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:09Io è un mese che lo dico, Ajuso andava lasciato a casa.
Era meglio portare Maijka.
Io non so ma vedendo com'è messo in classifica penso che un pensierino alla maglia bianca ce lo faccia.
Non ci vorrebbe molto per capire che se hai un corridore portato per le gare a tappe, che ha un talento di base tale da permettergli di essere competitivo in quei contesti, a lui devi affidare i gradi di capitano, senza inventarti cose astruse. Solo che oltre Manica sono notoriamente dei coccioni (nel senso di testardi) per non dire altro e avendo la presunzione di voler sempre insegnare agli altri come funziona il mondo, finiscono spesso per partorire delle autentiche schifezze. Se gli cascasse un po' di più la mela in testa come al buon Newton forse la capoccia comincerebbero ad usarla un po' di più.Merlozoro ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:55 Carlos Rodriguez una sicurezza ormai. La Ineos ha trovato il suo capitano per il presente e futuro. Non so perchè ma mi dà sempre la sensazione di una grande solidità e più le salite son dure e più le tappe son lunghe, più lui viene fuori: corridore vecchio stampo.
Si è incazzato sì Almeida, quando era il suo turno Ajuso avrà tirato 10 metri e poi si è scansato.edobs ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:14Se avete notato ad un certo punto in salita Almeida lo ha chiamato avanti a tirare con un gesto piuttosto plateale. Il ragazzo ha enorme talento, ma evidentemente sono vere le voci che lo descrivono come molto orgoglioso e poco disposto a sacrificarsi per i compagni. Quindi concordo, la UAE avrebbe potuto fare scelte diverse e dirottarlo al Giro da vice-capitano o alla VueltaRoad Runner ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:09
Io è un mese che lo dico, Ajuso andava lasciato a casa.
Ho portato fortuna. Il mio era un timore che fortunatamente non si è avverato , ma come sempre la selezione la fa pogacar con la Uae..ci fosse stato pogi a campo imperatore al giro scorso arrivavano uno a uno altro che vento..
Verissimociclistapazzo ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:09
non sono d'accordo, nella prima parte della difesa Vinge ha fatto la discesa molto bene e si e' preso gli stessi rischi di Pogi e infatti stava addirittura guadagnando. il distacco e' cresciuto tanto quando la difesa e' diventata dritta e pedalabile.
Record di un minuto e 30matteo9502 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:11 Qualcuno sa dove trovare i tempi al passaggio sul Galibier?
Io penso che se davanti ci fosse Ayuso in fuga e i Roglic, i Remco e i Vinge dovessero mettersi in prima persona a lavorare per andare a riprenderlo, visto che le loro squadre li hanno clamorosamente lasciati soli, a quel punto richiuderebbero sicuramente sullo spagnolo.HOTDOG ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:00arma tattica per cosa? Pogacar non ha più bisogno di attaccare, gli basta semplicemente stare a ruota degli altri scattando magari negli ultimi 2 km degli arrivi in salita per raggranellare altri secondi qua e là, oltre a quelli che guadagnerà a cronometro su tutti Evenepoel (forse) esclusolucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:50
Concordo sul fatto che abbia fatto un pó il furbo, ma alla UAE conviene tenerselo vicino agli altri in classifica.
Penso alla tappa del massiccio centrale, dove può essere usato come una grossa arma tattica, costringendo gli altri a inseguirlo e ad esporsi al contropiede di Pogacar.
A mio avviso questo dice molto più del livello dei telecronisti di Eurosport che del prestigio di una top ten, di una vittoria di tappa o di una maglia a pois al Tour de FranceSalvatore77 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:08 Oggi su Eurosport Riccardo Magrini aveva un vago ricordo di un arrivo di tappa a Briancon di un certo colombiano su cui aveva scommesso.
Dopo varie ricerche, alla fine ha scoperto che era Mauricio Soler, che quell'anno arrivò undicesimo nella generale, vincitore della maglia a pois, vincitore di una tappa. Tutto in un'unica edizione. Era il 2007.
Riccardo ha chiesto a Belli e Gregorio se lo ricordavano. Hanno risposto di no.
Se Ciccone punta alle tappe o alla maglia a pois oppure a una top ten, cambia poco. Verrà dimenticato comunque. Se non vai a podio vieni dimenticato.
A sto punto bisogna vedere cosa gli chiedono quelli della squadra.
Ho detto anche io la stessa cosa, mi hai letto nel pensiero.ciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:10va anche detto che se in una tappa vogliono lanciarlo in avanscoperta, con la fragilità delle altre squadre, possono costringere i vari capitani a doversi muovere per preparare il più classico dei contropiedi da parte di Pogi. Comunque credo che appena arriveranno le salite con pendenze dure perderà tanto.lucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:08Di questo bisogna dartene atto.Road Runner ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:09
Io è un mese che lo dico, Ajuso andava lasciato a casa.
Era meglio portare Maijka.
Che è poi più o meno quello che è successo lo scorso anno, a parti invertite.
non so, ma io credo che che sia Roglic che Vingegaard che Remco stimerebbero che se non andassero a prendere loro Ayuso, ad un certo punto di sicuro lo farebbe Pogacar. Ayuso non sarà lontano in classifica.lucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:08Io penso che se davanti ci fosse Ayuso in fuga e i Roglic, i Remco e i Vinge dovessero mettersi in prima persona a lavorare per andare a riprenderlo, visto che le loro squadre li hanno clamorosamente lasciati soli, a quel punto richiuderebbero sicuramente sullo spagnolo.HOTDOG ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:00arma tattica per cosa? Pogacar non ha più bisogno di attaccare, gli basta semplicemente stare a ruota degli altri scattando magari negli ultimi 2 km degli arrivi in salita per raggranellare altri secondi qua e là, oltre a quelli che guadagnerà a cronometro su tutti Evenepoel (forse) esclusolucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 17:50
Concordo sul fatto che abbia fatto un pó il furbo, ma alla UAE conviene tenerselo vicino agli altri in classifica.
Penso alla tappa del massiccio centrale, dove può essere usato come una grossa arma tattica, costringendo gli altri a inseguirlo e ad esporsi al contropiede di Pogacar.
Ma dopo aver lavorato loro stessi, sarebbero molto più vulnerabili agli attacchi di Pogi.
Si, ritornò in bici dopo essere stato operato alla testa, a causa di un grosso ematoma che gli premeva sul cervello dopo il trauma cranico subito.
Però sarebbero in tre per due posti o addirittura uno solo sul podio di Parigi.herbie ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:17non so, ma io credo che che sia Roglic che Vingegaard che Remco stimerebbero che se non andassero a prendere loro Ayuso, ad un certo punto di sicuro lo farebbe Pogacar. Ayuso non sarà lontano in classifica.lucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:08Io penso che se davanti ci fosse Ayuso in fuga e i Roglic, i Remco e i Vinge dovessero mettersi in prima persona a lavorare per andare a riprenderlo, visto che le loro squadre li hanno clamorosamente lasciati soli, a quel punto richiuderebbero sicuramente sullo spagnolo.HOTDOG ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:00
arma tattica per cosa? Pogacar non ha più bisogno di attaccare, gli basta semplicemente stare a ruota degli altri scattando magari negli ultimi 2 km degli arrivi in salita per raggranellare altri secondi qua e là, oltre a quelli che guadagnerà a cronometro su tutti Evenepoel (forse) escluso
Ma dopo aver lavorato loro stessi, sarebbero molto più vulnerabili agli attacchi di Pogi.
Se questo Tour per ipotesi lo vincesse Ayuso con una fuga bidone, non credo sarebbe una vittoria molto festeggiata in UAE...
Vero , però la maglia a pois è del 2007 e la caduta del 2011. In mezzo tante cadute ,infortuni e niente che facesse pensare che potesse ripetere l'exploit del Tour ,2007lucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:19Si, ritornò in bici dopo essere stato operato alla testa, a causa di un grosso ematoma che gli premeva sul cervello dopo il trauma cranico subito.
Si ritiro quasi immediatamente perché disse che, appena aumentava l'intensità degli allenamenti, veniva colto da fortissimi mal di testa.
Un peccato.
Lo temo anche io. Ma d'altronde è uno che ha vinto due Tour. Non si accontenterà
Gli eventi hanno messo Tadej in una botte di ferro: ha una squadra spaventosamente più forte, contro cui la Visma di quest'anno non può minimamente competere. Oggi ha capito che se poco poco forza la mano, Jonas può andare al tappeto. E dulcis in fundo, non ha neanche paura di osare troppo. Perché nel caso in cui Vingegaard dovesse decidere di partire da una distanza impensabile per provare il tutto per tutto, Tadej potrebbe raccogliere la sfida ed ha già dimostrato di saper vincere le gare partendo a più di 50 chilometri dall'arrivo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:33Lo temo anche io. Ma d'altronde è uno che ha vinto due Tour. Non si accontenterà
Perché questa tattica? Quale squadra andrebbe stampata? Nessuna, son tutte più deboli... Basta tenere la corsa cucita e colpire con Tadejlucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:12Ho detto anche io la stessa cosa, mi hai letto nel pensiero.ciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:10va anche detto che se in una tappa vogliono lanciarlo in avanscoperta, con la fragilità delle altre squadre, possono costringere i vari capitani a doversi muovere per preparare il più classico dei contropiedi da parte di Pogi. Comunque credo che appena arriveranno le salite con pendenze dure perderà tanto.
Come arma tattica, visto come è messo in classifica e le difficoltà palesate dalle squadre rivali, può essere utilissimo e un bene.
Dall'altra parte, mi sembra che Almeida fosse piuttosto arrabbiato con lui: non vorrei che minasse la serenità del team, e allora andava lasciato a casa e portato alla Vuelta da capitano unico.
Ma credo che già stasera Gianetti gli abbia fatto quello che si dice "il discorso ".
Cacchio, non ricordavo fossero passati 4 anni tra quei due eventi...giorgio ricci ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:31Vero , però la maglia a pois è del 2007 e la caduta del 2011. In mezzo tante cadute ,infortuni e niente che facesse pensare che potesse ripetere l'exploit del Tour ,2007lucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:19Si, ritornò in bici dopo essere stato operato alla testa, a causa di un grosso ematoma che gli premeva sul cervello dopo il trauma cranico subito.
Si ritiro quasi immediatamente perché disse che, appena aumentava l'intensità degli allenamenti, veniva colto da fortissimi mal di testa.
Un peccato.
Può essere un tattica per , appunto, fare affaticare i rivali e colpirli quando sono già stanchi con Tadej.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:54Perché questa tattica? Quale squadra andrebbe stampata? Nessuna, son tutte più deboli... Basta tenere la corsa cucita e colpire con Tadejlucks83 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:12Ho detto anche io la stessa cosa, mi hai letto nel pensiero.ciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 18:10
va anche detto che se in una tappa vogliono lanciarlo in avanscoperta, con la fragilità delle altre squadre, possono costringere i vari capitani a doversi muovere per preparare il più classico dei contropiedi da parte di Pogi. Comunque credo che appena arriveranno le salite con pendenze dure perderà tanto.
Come arma tattica, visto come è messo in classifica e le difficoltà palesate dalle squadre rivali, può essere utilissimo e un bene.
Dall'altra parte, mi sembra che Almeida fosse piuttosto arrabbiato con lui: non vorrei che minasse la serenità del team, e allora andava lasciato a casa e portato alla Vuelta da capitano unico.
Ma credo che già stasera Gianetti gli abbia fatto quello che si dice "il discorso ".
Nessuno rischia di saltare in aria, forse un minimo Vingeegard, di certo non Evenepoel che come tutti ha il computerino e sa benissimo fin dove può arrivare senza suicidarsi. Gli altri non sono dei pavidi imbelli, si staccano dai gregari di Pogi o restano incollati per miracolo che devono fare? Fanno un altro sport
Semplicemente perfetto.PassistaScalatore ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:54 Record del Galibier frantumato.
3 minuti in meno dell'ascesa del 2011 dove finirono tutti uno per angolo, anche se alla diciannovesima tappa e con Agnello e Izoard prima, 3 km/h in più di velocità MEDIA.
1 minuto e 40 in meno di Quintana del 2019, quando però a mia memoria il vento era a favore.
Anche di fronte a questi dati, incomprensibile chi sbertuccia i sostenitori della tesi della Visma che avrebbe nascosto la reale condizione, solo perché Vingegaard ha perso 30 metri nel chilometro finale e allora avrebbe così dimostrato la sua precarietà fisica. Ha fatto il secondo miglior tempo della storia su quel versante del Galibier per distacco ed è arrivato a un'incollatura dal Pogacar migliore di sempre dopo meno di 3 mesi dalla caduta. Semmai è un elemento in più a favore della conferma, non una smentita, di quella tesi.
Vingegaard da Pogacar si è staccato anche l'anno scorso tra l'altro, in un modo simile sul Puy de Dome e più nettamente nella seconda tappa pirenaica.
Il suo problema sarà il fondo, ma adesso arriva una serie di giorni più tranquilli, il Tour riprende una forma più classica, vedremo.
Concordo, immagino che anche ad Almeida non dispiacerebbe entrare nei primi 5 e quindi risparmiare un po' la gamba ma nonostante ciò si è messo completamente a disposizione mentre Ayuso ha fatto il furbo.Pelaman ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 19:22 Si è incazzato sì Almeida, quando era il suo turno Ajuso avrà tirato 10 metri e poi si è scansato.![]()
Il ragazzo è giovanissimo ma si comporta già da prima donna anche se ha ancora tutto da dimostrare.
Avrà anche dei numeri esagerati però per il momento quando ha avuto i gradi di capitano ha combinato ben poco se non sbaglio.
Più che orgoglioso direi presuntuoso.
Un pochino di umilté non gli farebbe male.
Concordo, il rischio di chi rientra da un infortunio è quello di partire bene e finire in riserva.
Si ma ha perso tanto specialmente nel tratto vallonato della discesa..e questo per la crono non e' una buona premessaTheArchitect99 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:04 Comunque l'anno scorso prima della crono sembrava che Pogacar potesse prendere la gialla da un momento all'altro, aveva staccato Vingegaard un paio di volte e poi sono cambiate le cose. Chiaramente quest'anno Vingegaard non è arrivato al top della forma ma nell'intervista è sembrato fiducioso, non siamo nella situazione del Giro.
A dire il vero io ho visto solo uno scatto, di Pogacar ...gli altri erano tutti a ruota..e a parte Vingegaard e in parte Remco, agli altri ha inflitto in 800 metri distacchi da Giro..bicycleran ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:09 Grande tappa, davvero spettacolare. Quando i 5-6 più forti ci sono tutti se ne vedono delle belle.
Su Vingegaard non so più cosa pensare. Può fare flop, ma se la Virna Lisi ha la tenuta della Jumbo 2023 rischia di ribaltare il Tour anche quest'anno.
Il mio Remco speravo meglio in discesa, sembra regredito, mentre in salita è come me l'aspettavo. Le energie non gli mancano.
Per il podio però ci sono gli altri UAE che volano.
No chiaramente non è un buon segno, però secondo me potrebbe crescere di condizione nelle prossime tappe più che sfaldarsi, è uno che brilla nel fondo, quantomeno lo spero per avere una lotta equilibrata.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:10Si ma ha perso tanto specialmente nel tratto vallonato della discesa..e questo per la crono non e' una buona premessaTheArchitect99 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:04 Comunque l'anno scorso prima della crono sembrava che Pogacar potesse prendere la gialla da un momento all'altro, aveva staccato Vingegaard un paio di volte e poi sono cambiate le cose. Chiaramente quest'anno Vingegaard non è arrivato al top della forma ma nell'intervista è sembrato fiducioso, non siamo nella situazione del Giro.
barrylyndon ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:12.bicycleran ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:09 Grande tappa, davvero spettacolare. Quando i 5-6 più forti ci sono tutti se ne vedono delle belle.
Su Vingegaard non so più cosa pensare. Può fare flop, ma se la Virna Lisi ha la tenuta della Jumbo 2023 rischia di ribaltare il Tour anche quest'anno.
Il mio Remco speravo meglio in discesa, sembra regredito, mentre in salita è come me l'aspettavo. Le energie non gli mancano.
Per il podio però ci sono gli altri UAE che volano.
A dire il vero io ho visto solo uno scatto, di Pogacar ...gli altri erano tutti a ruota..e a parte Vingegaard e in parte Remco, agli altri ha inflitto in 800 metri distacchi da Giro..
infattiPassistaScalatore ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:54 Record del Galibier frantumato.
3 minuti in meno dell'ascesa del 2011 dove finirono tutti uno per angolo, anche se alla diciannovesima tappa e con Agnello e Izoard prima, 3 km/h in più di velocità MEDIA.
1 minuto e 40 in meno di Quintana del 2019, quando però a mia memoria il vento era a favore.
Anche di fronte a questi dati, incomprensibile chi sbertuccia i sostenitori della tesi della Visma che avrebbe nascosto la reale condizione, solo perché Vingegaard ha perso 30 metri nel chilometro finale e allora avrebbe così dimostrato la sua precarietà fisica. Ha fatto il secondo miglior tempo della storia su quel versante del Galibier per distacco ed è arrivato a un'incollatura dal Pogacar migliore di sempre dopo meno di 3 mesi dalla caduta. Semmai è un elemento in più a favore della conferma, non una smentita, di quella tesi.
Vingegaard da Pogacar si è staccato anche l'anno scorso tra l'altro, in un modo simile sul Puy de Dome e più nettamente nella seconda tappa pirenaica.
Il suo problema sarà il fondo, ma adesso arriva una serie di giorni più tranquilli, il Tour riprende una forma più classica, vedremo.
nurseryman ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 23:26infattiPassistaScalatore ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2024, 20:54 Record del Galibier frantumato.
3 minuti in meno dell'ascesa del 2011 dove finirono tutti uno per angolo, anche se alla diciannovesima tappa e con Agnello e Izoard prima, 3 km/h in più di velocità MEDIA.
1 minuto e 40 in meno di Quintana del 2019, quando però a mia memoria il vento era a favore.
Anche di fronte a questi dati, incomprensibile chi sbertuccia i sostenitori della tesi della Visma che avrebbe nascosto la reale condizione, solo perché Vingegaard ha perso 30 metri nel chilometro finale e allora avrebbe così dimostrato la sua precarietà fisica. Ha fatto il secondo miglior tempo della storia su quel versante del Galibier per distacco ed è arrivato a un'incollatura dal Pogacar migliore di sempre dopo meno di 3 mesi dalla caduta. Semmai è un elemento in più a favore della conferma, non una smentita, di quella tesi.
Vingegaard da Pogacar si è staccato anche l'anno scorso tra l'altro, in un modo simile sul Puy de Dome e più nettamente nella seconda tappa pirenaica.
Il suo problema sarà il fondo, ma adesso arriva una serie di giorni più tranquilli, il Tour riprende una forma più classica, vedremo.
qui si legge di giro già vinto da pogi
in fondo anche l'anno scorso lo sloveno ha staccato vinge più volte
c'è da vedere la reale forma del danese e se riuscirà a crescere di condizione
pogacar, non dimentichiamo, ha un giro nelle gambe, può calare