Re: Tour 2013 - 9a tappa: St. Girons-B.res-de-Bigorre (168.5
Inviato: domenica 7 luglio 2013, 20:13
Tutti i Ds della Movistar, della Saxo e della Belkin da mandare a casa...ridicoli...
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In linea di principio e seguendo il pensiero dominante, quanto dici non fa una piega e lo stupore ci sta tutto quanto. Io però penso che sia proprio in tappe come questa che il ciclismo dimostra di non essere poi tutto quello sport di squadra che da anni si cerca di fare credere. Lo potrebbe diventare quando vi è un corridore piu' forte degli altri, il quale finisce poi per avere anche la squadra piu' forte e cosi', sovente, la corsa ne viene un po' chiusa (caso Armstrong e di tutti i suoi emuli dalla breve vita). Quando i valori in campo sono piu' o meno gli stessi e tutti tendono al mediocre, allora la squadra ha un valore molto relativo, almeno in tappe come questa e, in generale, in tutte le tappe di montagna. A 20 km/hr, stare a ruota o al vento, che differenza fa ? Nemmanco in discesa, ove occorrono riflessi pronti, grande controllo della bici ed ancora piu' grande coraggio.Rudy80 ha scritto:Incredibile ciò che è accaduto oggi; avevo scritto che sarebbe servito un temporale e 0 gradi per pensare di ribaltare il tour ed invece è stato possibile non ribaltarlo con un 'occasione più unica che rara!!! Tre salite pirenaiche messe una dietro l'altra, il "frullatore anoressico" senza squadra e tre squadre con più di un corridore in classifica e si va tutti insieme appassionatamente; ma la SKY ha pagato gli avversari per non farli attaccare? La domanda mi sorge spontanea vedendo quel che è accaduto oggi. Boh! Si è creata una montagna e si è partorito un topolino.....peccato!!
Herbie, lo sai bene anche tu che il cambio di ritmo non è mai stato un'arma efficace nelle mani di Basso. Lo sai anche tu quanto fosse grezzo e poco duttile. Il grande merito di Ferretti fu quello: a) di non avergli tirato il collo appena passato (sai meglio di me quanti pochi scrupoli abbiano i ds, a questo riguardo) e b) metterlo in bicicletta in maniera decente (viveva in simbiosi con Basso e, durante il primo inverno con lui, lo portò alla galleria del vento. Sapeva che aveva margini larghissimi per migliorare a cronometro e che le gare contro il tempo sarebbero diventate pane per lui). No, non sono d'accordo: sono di quelli che vedevano Ferretti come il fumo negli occhi e, dopo questi anni, dopo avere visto da vicino la pochezza dei suoi eredi, ne ho rivalutato la figura alla grande. Ripensaci, Herbie.herbie ha scritto:su Basso e Ferretti apri un lungo e difficile capitolo. Non a caso, en passant, ieri ha avuto a dire che Basso, a differenza di Froome, non andava avanti anche se era magrissimo. Tanto per dire la stima....Negli anni di Ferreti, il re dei ds di arrembaggio, Basso da discreto attaccante che era in gioventù, soprattutto, molto orgoglioso e pronto alla risposta, stava trasformandosi in un regolarista da gruppo in grandissima difficoltà nel cambio di ritmo....in gioventù non era affatto così bloccato. Con Riis (per carità anche con Fuentes) la verve e la grinta (in parte anche il cambio di ritmo) gli era tornata.
Ma no ma figurati, è che in generale le strategie, tranne alcune rare anomalie, sono sempre tese a minimizzare il rischio, quindi se parte Kreuziger, dopo che Froome non lo segue, Valverde mette i suoi a tirare per proteggere il secondo posto, se parte Contador non te lo dico nemmeno..quindi strategie come quella che tu proponi, che io condivodo in pieno, non le vedremo mai..sono troppo spregiudicate e le fa solo chi ha grande coraggio e vuole solo vincere..non per gente come Valverde secondo me..barrylyndon ha scritto:Tratto in pianura prima del Peyersurde:Attacca la Valverde,Froome si porta alla sua ruota..Valverde si ferma..Parte Rui Costa..Froome a ruota,Rui Costa si ferma..Parte un Contador a caso,Froome gli va dietro, Contador si ferma..Parte Mollema....insomma..Froome non poteva andar dietro a tutti..invece.ho avuto la netta impressione,che piu' che far fuori Froome,a Valverde interessasse far fuori Contador.
ed in generale ho avuto la netta impressione che Saxo,Movistar e Belkin avessero in mano un ordigno nucleare che poi hanno maneggiato come se fosse un petardo...
Basso me lo ricordo da ragazzino. Abita a 5 km. da casa mia, ha un anno meno di me. Sarà stato anche troppo alto in bici. Ma era un buon attaccante. Il cambio di ritmo ce l'aveva, e come. Anche da dilettante/under 23. Soprattutto, il carattere era orgoglioso e combattivo, positivo. Il Mondiale lo ha vinto per queste caratteristiche, della quali, non c'era affatto da stupirsi. Il primo Tour con Ferretti, terza o quarta tappa subito in fuga con jalabert, quando poi cadde e si ritirò. Molto bene, Basso era sempre stato così. E infatti il Basso giovane scattava e attaccava. L'anno dopo, maglia bianca, nei primi dieci in classifica, ogni giorno gli andava all'attacco uno dietro a lui di una o due posizioni, e lui in gruppo ad aspettare. Non era la sua indole, di farsene scappare uno al giorno. Nessuna manovra della squadra per difenderne la posizione, se non mi sbaglio sesto o settimo. Qui c'è lo zampino del ds. Ed è un ds che ha sempre mandato all'arrembaggio i suoi corridori.prof ha scritto:Herbie, lo sai bene anche tu che il cambio di ritmo non è mai stato un'arma efficace nelle mani di Basso. Lo sai anche tu quanto fosse grezzo e poco duttile. Il grande merito di Ferretti fu quello: a) di non avergli tirato il collo appena passato (sai meglio di me quanti pochi scrupoli abbiano i ds, a questo riguardo) e b) metterlo in bicicletta in maniera decente (viveva in simbiosi con Basso e, durante il primo inverno con lui, lo portò alla galleria del vento. Sapeva che aveva margini larghissimi per migliorare a cronometro e che le gare contro il tempo sarebbero diventate pane per lui). No, non sono d'accordo: sono di quelli che vedevano Ferretti come il fumo negli occhi e, dopo questi anni, dopo avere visto da vicino la pochezza dei suoi eredi, ne ho rivalutato la figura alla grande. Ripensaci, Herbie.herbie ha scritto:su Basso e Ferretti apri un lungo e difficile capitolo. Non a caso, en passant, ieri ha avuto a dire che Basso, a differenza di Froome, non andava avanti anche se era magrissimo. Tanto per dire la stima....Negli anni di Ferreti, il re dei ds di arrembaggio, Basso da discreto attaccante che era in gioventù, soprattutto, molto orgoglioso e pronto alla risposta, stava trasformandosi in un regolarista da gruppo in grandissima difficoltà nel cambio di ritmo....in gioventù non era affatto così bloccato. Con Riis (per carità anche con Fuentes) la verve e la grinta (in parte anche il cambio di ritmo) gli era tornata.
esatto. Mi ricordo il giovane Basson in maglia Fassa Bortolo che andava su regolare, senza bassi e senza alti, incapace di attaccare o variare il ritmo, incapace di vincere (cosa che lo stesso Ferretti gli imputava). Corridore esattamente diverso da quello visto poi con Riisherbie ha scritto:su Basso e Ferretti apri un lungo e difficile capitolo. Non a caso, en passant, ieri ha avuto a dire che Basso, a differenza di Froome, non andava avanti anche se era magrissimo. Tanto per dire la stima....Negli anni di Ferreti, il re dei ds di arrembaggio, Basso da discreto attaccante che era in gioventù, soprattutto, molto orgoglioso e pronto alla risposta, stava trasformandosi in un regolarista da gruppo in grandissima difficoltà nel cambio di ritmo....in gioventù non era affatto così bloccato. Con Riis (per carità anche con Fuentes) la verve e la grinta (in parte anche il cambio di ritmo) gli era tornata.
Ragazzi, voi sottovalutate il fatto che correre da dilettante sia un altro mondo rispetto al professionismo. Voi sottovalutate lo shock che un dilettanto prova quando si trova a scattare tra i pro; gli sembra di non avere mai scattato in vita sua. Fatichi a tenere le ruote in pianura, figuriamoci in salita. Io ricordo di quando Ferretti se lo portò negli USA alla galleria del vento, lui, Ferretti, che forse non parlava neanche l'italiano. Al primo Giro lo fece correre una settimana e poi lo fermò, proprio per non bruciarlo: no, siete ingenerosi. Basso era un baccalà in bici e Ferretti, se volete anche con modi non molto urbani, lo sgrezzò alla grande. Senza Ferretti sarebbe annegato come tanti prima e dopo di lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto:esatto. Mi ricordo il giovane Basson in maglia Fassa Bortolo che andava su regolare, senza bassi e senza alti, incapace di attaccare o variare il ritmo, incapace di vincere (cosa che lo stesso Ferretti gli imputava). Corridore esattamente diverso da quello visto poi con Riisherbie ha scritto:su Basso e Ferretti apri un lungo e difficile capitolo. Non a caso, en passant, ieri ha avuto a dire che Basso, a differenza di Froome, non andava avanti anche se era magrissimo. Tanto per dire la stima....Negli anni di Ferreti, il re dei ds di arrembaggio, Basso da discreto attaccante che era in gioventù, soprattutto, molto orgoglioso e pronto alla risposta, stava trasformandosi in un regolarista da gruppo in grandissima difficoltà nel cambio di ritmo....in gioventù non era affatto così bloccato. Con Riis (per carità anche con Fuentes) la verve e la grinta (in parte anche il cambio di ritmo) gli era tornata.
non lo puo' pensare nessuno, ma non si puo' nemmeno partire sconfitti.prof ha scritto: Mah, ragazzi, chi può ragionevolmente pensare (allo stato delle cose, premessa logica) che Kreuziger sia ancora li' dopo le Alpi ? Il Bagnino, nonostante l'evidente discesa lungo la parabola, forse si salverà con il mestiere, ma Kreuziger ? Chi sarebbe disposto a puntarci su, nella posizione di Riis ?
ecco, non ho potuto vedere la corsa in diretta, ma l'ho seguita solo con aggiornamenti testuali on-line... questa è la prima impressione che ho avuto anche io "al buio".barrylyndon ha scritto:ho avuto la netta impressione,che piu' che far fuori Froome,a Valverde interessasse far fuori Contador.
L'essenza di quanto successo oggi è riassunta in questa frase. Peccato che l'UNICO a me lo fa mio padre...Maìno della Spinetta ha scritto: Chi farà deragliare il treno SKY?
Deragliato un treno se ne fa un altro, avrà pensato Froomy vedendo la M verde innanzi a sé...
beh, ad oggi Nibali è l'unico che ha battuto Froome in una corsa a tappe quest'anno. E si aggiunga che Nibali alla Tirreno non era nelle condizioni dello scorso anno visto che stava preparando il Giro e non poteva permettersi una prima parte della primavera da protagonista, quindi non stava certo in condizioni di forma migliori rispetto all'inglese.robot1 ha scritto:Io in mattinata, per analogia, avevo pensato a Chiappucci in maglia gialla costretto ad inseguire tutti.
Mi pregustavo una giornatona.
La montagna ha partorito il topolino... morto.
Nibali ormai è (almeno) il secondo corridore da GT al mondo. Se non per gambe, per testa e indole, checché ne dicano i detrattori.
fosse valida la vostra impressione non avremmo altro che la conferma dell'essere intrinsecamente perdende di Valverde. In una condizione del genere correre per far fuori chi sta dietro di te, disinteressandoti della vittoria (anche quella di tappa!) è proprio del perdente. Altro che embatido!!cauz. ha scritto:non lo puo' pensare nessuno, ma non si puo' nemmeno partire sconfitti.prof ha scritto: Mah, ragazzi, chi può ragionevolmente pensare (allo stato delle cose, premessa logica) che Kreuziger sia ancora li' dopo le Alpi ? Il Bagnino, nonostante l'evidente discesa lungo la parabola, forse si salverà con il mestiere, ma Kreuziger ? Chi sarebbe disposto a puntarci su, nella posizione di Riis ?
nel 2008 il piu' forte della squadra era andy (ma già distaccato), il capitano designato e addirittura maglia gialla era frank... be', riis non esitò molto a dire a sastre di attaccare quando la superiorità numerica del team era cosi' schiacciante. tombola.
ecco, non ho potuto vedere la corsa in diretta, ma l'ho seguita solo con aggiornamenti testuali on-line... questa è la prima impressione che ho avuto anche io "al buio".barrylyndon ha scritto:ho avuto la netta impressione,che piu' che far fuori Froome,a Valverde interessasse far fuori Contador.
prof, stai facendo molta molta confusione ricostruendo la storia dei primi anni di professionismo di Basso e il periodo in cui corse con Ferretti!prof ha scritto:Ragazzi, voi sottovalutate il fatto che correre da dilettante sia un altro mondo rispetto al professionismo. Voi sottovalutate lo shock che un dilettanto prova quando si trova a scattare tra i pro; gli sembra di non avere mai scattato in vita sua. Fatichi a tenere le ruote in pianura, figuriamoci in salita. Io ricordo di quando Ferretti se lo portò negli USA alla galleria del vento, lui, Ferretti, che forse non parlava neanche l'italiano. Al primo Giro lo fece correre una settimana e poi lo fermò, proprio per non bruciarlo: no, siete ingenerosi. Basso era un baccalà in bici e Ferretti, se volete anche con modi non molto urbani, lo sgrezzò alla grande. Senza Ferretti sarebbe annegato come tanti prima e dopo di lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto:esatto. Mi ricordo il giovane Basson in maglia Fassa Bortolo che andava su regolare, senza bassi e senza alti, incapace di attaccare o variare il ritmo, incapace di vincere (cosa che lo stesso Ferretti gli imputava). Corridore esattamente diverso da quello visto poi con Riisherbie ha scritto:su Basso e Ferretti apri un lungo e difficile capitolo. Non a caso, en passant, ieri ha avuto a dire che Basso, a differenza di Froome, non andava avanti anche se era magrissimo. Tanto per dire la stima....Negli anni di Ferreti, il re dei ds di arrembaggio, Basso da discreto attaccante che era in gioventù, soprattutto, molto orgoglioso e pronto alla risposta, stava trasformandosi in un regolarista da gruppo in grandissima difficoltà nel cambio di ritmo....in gioventù non era affatto così bloccato. Con Riis (per carità anche con Fuentes) la verve e la grinta (in parte anche il cambio di ritmo) gli era tornata.
Quotone...Tranchée d'Arenberg ha scritto:beh, ad oggi Nibali è l'unico che ha battuto Froome in una corsa a tappe quest'anno. E si aggiunga che Nibali alla Tirreno non era nelle condizioni dello scorso anno visto che stava preparando il Giro e non poteva permettersi una prima parte della primavera da protagonista, quindi non stava certo in condizioni di forma migliori rispetto all'inglese.robot1 ha scritto:Io in mattinata, per analogia, avevo pensato a Chiappucci in maglia gialla costretto ad inseguire tutti.
Mi pregustavo una giornatona.
La montagna ha partorito il topolino... morto.
Nibali ormai è (almeno) il secondo corridore da GT al mondo. Se non per gambe, per testa e indole, checché ne dicano i detrattori.
Quella Tirreno l'ha vinta di fantasia, con la testa. In uno scenario come quello odierno, se fosse stato al posto di Valverde credo che avrebbe scatenato un inferno, anche a costo di esserne la prima vittima.
l'unica risposta sensata alla tua sensatissima domanda è che in casa Movistar comanda Valverde anche a dispetto del bene della squadra e nonostante il talento enorme di Quintana. Se continua così il colombiano non resterà a lungo in questa squadra.Merlozoro ha scritto:Quotone...Tranchée d'Arenberg ha scritto:beh, ad oggi Nibali è l'unico che ha battuto Froome in una corsa a tappe quest'anno. E si aggiunga che Nibali alla Tirreno non era nelle condizioni dello scorso anno visto che stava preparando il Giro e non poteva permettersi una prima parte della primavera da protagonista, quindi non stava certo in condizioni di forma migliori rispetto all'inglese.robot1 ha scritto:Io in mattinata, per analogia, avevo pensato a Chiappucci in maglia gialla costretto ad inseguire tutti.
Mi pregustavo una giornatona.
La montagna ha partorito il topolino... morto.
Nibali ormai è (almeno) il secondo corridore da GT al mondo. Se non per gambe, per testa e indole, checché ne dicano i detrattori.
Quella Tirreno l'ha vinta di fantasia, con la testa. In uno scenario come quello odierno, se fosse stato al posto di Valverde credo che avrebbe scatenato un inferno, anche a costo di esserne la prima vittima.
Vincenzo ha quella pazzia dei "grandi" che riescono a ridurre il tutto sul piano del "Vediamo se salto io o salti te!". Contador se avesse avuto un minimo di gambe avrebbe provato, ma non ne ha nemmeno per un singolo scatto. Discorso Movistar: un delitto non aver tentato l'attacco con Quintana alla penultima salita a circa 60km dall'arrivo.
Froome è il più forte a crono e in salita in questo Tour...se non lo attacchi l'unico giorno della sua vita da ciclista in cui si trova da solo per 120 km quando lo attacchi???? Ormai contano più i piazzamenti che il discorso "Sono saltato...però almeno c'ho provato a far saltare il banco".
Non mi è piaciuto poi l'atteggiamento di Valverde stesso nei confronti di Quintana...quel rimprovero verso il colombiano e i suoi ripetuti scattinon l'ho ancora digerito.
Riflessione: possibile che la Movistar abbia fatto attaccare Quintana sul Col de Pailheres a 40 km dall'arrivo con tutta la Sky a tirare per Froome, mentre oggi non ha lasciato carta bianca al colombiano sul Val Louron mentre Froome era completamente isolato?
Il tuo ragionamento sarebbe giusto se non fosse per le gambe di Valverde e del Bagnino che sull'ultima salita ne avevano meno di Froome, solo Quintana era, più o meno, dello stesso livello del cheniano. Se poi fosse partito Kreuziger lo avrebbe lasciato andare, perché lui si era messo in testa di seguire solo i due Movistar e Contador. Dopo gli scatti di Quintana il ritmo è diminuito e infatti in cima alla salita erano ritornati tutti insieme, compreso quelli che sembravano "in agonia" già all'inizio dell'ultima scalata. Insomma, ripeto, per attaccare ci vogliono le gambe, hai presente quando il tuo amico madrilegno ci provò di continuo con Rasmussen? Alla fine fu passato anche da Levi e avrebbe perso il Tour se non ci fosse stata la penalizzazione dell'americano.matteo.conz ha scritto:Io ci spero,il ragionamento dovrebbe essere: alleiamoci per attaccarlo, dato che la squadra non è una corazzata, e vediamo di tenere la classifica un po' chiusa poi chi sarà il migiore gli ultimi giorni vincerà ma appunto teniamoci aperta la possibilità. Io gli attacchi per la classifica non gli ho visti: ad esempio parte quintana,froome lo riprende e in contropiede ci prova roman anche solo 200metri,viene ripreso e ci prova magari alberto anche solo per 200metri o valverde. Invece che fanno? si mettono davanti a fare un ritmo alto come al solito in modo che a froome è bastato stare a ruota quasi come ci fosse la sua squadra a tirare. Se non bastano i movistar,saxo o katusha accordati per un favore futuro con magari fuglsang,gesink,Kwiatkowski,poels,ecc. Ci sono stati diversi kilometri per parlarsi e parlare coi ds. Queste cose accadevano,ora non accadono più.lemond ha scritto: Caro Matteo io credo che l'alleanza ci sarà se sarà possibile, ma oggi chi poteva attaccare l'à fatto: Garmin da lontano e Movistar anche in pianura, solo che Froome è riuscito a riprendere Valverde e mi pare fosse Lopez Molina(gli altri non ci sono riusciti) e in salita con Quintana che non è né Pantani, né Riccò e sempre l'unico a rispondere era lui.
Quando si è visto Kennaugh con Porte, c'erano anche altri della Sky, tu come fai a sapere che è rientrato da solo, se appunto ti riferisci ad una situazione in cui Porte era già staccato?Tranchée d'Arenberg ha scritto: Carlo, ma che hai bevuto oggi?![]()
A parte che gli Sky oggi sono arrivati morti, e adirittura Kiryienka è pure finito f.t.m ( unico corridore di giornata) è mai possibile che dall'ammiraglia parta l'ordine di lasciare sola la maglia gialla per andare a recuperare un giovane gragario che è caduto nei primi km e non si è fatto nulla?
Non è andata proprio per niente come dici tu. Tanto che Kennaugh, dopo essersi ripreso, era in compagnia di Porte che ha accompagnato fino ad un certo punto. In quel momento gli altri Sky annaspavano nelle retrovie, cercando di arrivare dentro il tempo massimo. Altro che aspettare Kennaugh.
E c'è qualcuno qui che non lo sapesse chi è quest'anno il capitano assoluto della Movistar?Tranchée d'Arenberg ha scritto:l'unica risposta sensata alla tua sensatissima domanda è che in casa Movistar comanda Valverde anche a dispetto del bene della squadra e nonostante il talento enorme di Quintana. Se continua così il colombiano non resterà a lungo in questa squadra.
Assolutamente sapevo chi fosse il capitano, ma non il capitano "assoluto".lemond ha scritto:E c'è qualcuno qui che non lo sapesse chi è quest'anno il capitano assoluto della Movistar?Tranchée d'Arenberg ha scritto:l'unica risposta sensata alla tua sensatissima domanda è che in casa Movistar comanda Valverde anche a dispetto del bene della squadra e nonostante il talento enorme di Quintana. Se continua così il colombiano non resterà a lungo in questa squadra.
Carlo ti stai divertendo a spararla grossa?lemond ha scritto:Quando si è visto Kennaugh con Porte, c'erano anche altri della Sky, tu come fai a sapere che è rientrato da solo, se appunto ti riferisci ad una situazione in cui Porte era già staccato?
vabbè, se vuoi continuare a pensare che sia accaduta una cosa del genere fai pure, ma stavolta la stai sparando grossalemond ha scritto:Quando si è visto Kennaugh con Porte, c'erano anche altri della Sky, tu come fai a sapere che è rientrato da solo, se appunto ti riferisci ad una situazione in cui Porte era già staccato?Tranchée d'Arenberg ha scritto: Carlo, ma che hai bevuto oggi?![]()
A parte che gli Sky oggi sono arrivati morti, e adirittura Kiryienka è pure finito f.t.m ( unico corridore di giornata) è mai possibile che dall'ammiraglia parta l'ordine di lasciare sola la maglia gialla per andare a recuperare un giovane gragario che è caduto nei primi km e non si è fatto nulla?
Non è andata proprio per niente come dici tu. Tanto che Kennaugh, dopo essersi ripreso, era in compagnia di Porte che ha accompagnato fino ad un certo punto. In quel momento gli altri Sky annaspavano nelle retrovie, cercando di arrivare dentro il tempo massimo. Altro che aspettare Kennaugh.
un capitano che al Tour de France non vale nullalemond ha scritto:E c'è qualcuno qui che non lo sapesse chi è quest'anno il capitano assoluto della Movistar?Tranchée d'Arenberg ha scritto:l'unica risposta sensata alla tua sensatissima domanda è che in casa Movistar comanda Valverde anche a dispetto del bene della squadra e nonostante il talento enorme di Quintana. Se continua così il colombiano non resterà a lungo in questa squadra.
adoro le provocazioniTranchée d'Arenberg ha scritto:secondo qualcuno andava piano per risparmiarsi...tanto s'è risparmiato che è tornato a casaBasso ha scritto:ATTENZIONE
Un fuori tempo massimo, che nome di pregio![]()
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Kiryenka a casa
Non ne sono per nulla convinto, anzi secondo me le proporzioni sono esattamente l'opposto. Quando si tratta del primo posto e di medaglie Valverde non è così facile da battere, vedi ad esempio Valkenburg.matter1985 ha scritto: Che Kwiatowski batteva Valverde 8 volte su 10 in caso di arrivo in voltata ne ero convinto anchio.
Kwiatkowski a momenti vince le volate di gruppo, figurati se non avrebbe fatto lo stesso ieri in caso di arrivo col gruppetto dei migliori.galliano ha scritto:Non ne sono per nulla convinto, anzi secondo me le proporzioni sono esattamente l'opposto. Quando si tratta del primo posto e di medaglie Valverde non è così facile da battere, vedi ad esempio Valkenburg.matter1985 ha scritto: Che Kwiatowski batteva Valverde 8 volte su 10 in caso di arrivo in voltata ne ero convinto anchio.
In ogni caso se ieri puntava alla tappa poteva semplicemente sbarazzarsi prima di tanti avversari pericolosi, ma ormai è acclarato che Valverde non è certo un fulmine di guerra dal punto di vista tattico.
Porte ha mostarto in questo Tour tutti i limiti che aveva palesato al Giro del 2010, ai Pesi Baschi e all'ultima tappa del Delfinato i quest'anno: difetta in tenuta non solo sulle tre settimane ma anche sulla singola settimana. L'attacco di Quintana sabato, e qui do pienamente ragione a Ferretti, ha clamorosamente mostrato la pochezza di gran parte dei "protagonisti" (che parolone) presenti a questo TourStrong ha scritto:adoro le provocazionie non potevo non risponderti
tra l'altro mi fa anche piacere che tu abbia poi deciso di confrontarti anche con me.
nei giorni scorsi sky non era la corazzata dellos corso anno ma comunque era quasi sempre in pari con la saxo
nei finali di tappa i gregari a disposizione erano più o meno numericamente pari.
ieri invece è successo qualcosa di clamoroso!
che la garmina abbia pensato bene di far furi il gregario più forte ci può stare
che un paio di uomini l'abbiano aspettato e che garmin &c ne abbiano approfittato per scatenare l'inferno ci può stare
ma che froome perda anche porte sia costretto a farsi una tappa intera in solitaria, proprio no...
kirienka fuori tempo massimo poi non si può vedere....c'è sicuramente qualcosa di strano
Non mi esprimo su Gilbert, però ti rispondo qui:la sky sembra gilbert....1anno è il dominatore assoluto re dell'universo e l'anno dopo diventa mediomen
E' dal delfinato che vado dicendo che Kirienka è sotto tono, quest'anno ha fatto bene il Pais Vasco, ma poi è andato in calando.TIC ha scritto:Insomma :
Kiryenka fuori
Thomas, caduto per ora e' come se non ci fosse.
Kennaugh probabilmente risentira' della caduta di oggi
Siutsou sottotono oggi, ma anche ieri
Porte vediamo se riuscira' a recuperare.
E' un ragionamento talmente ovvio che in tutta sincerità non si riesce proprio a capire che cosa avessero in testa il DS della movistar e il suo capitano.herbie ha scritto:non sono intervenuto al proposito perchè avete già detto tutto voi....di mio aggiungo che ai 5 km. dalla fine della salita, negatasi la possibilità di fare il colpo in classifica, se volevano almeno vincere la tappa, a quel punto tanto valeva evitare gli scatti di Quintana che hanno spezzato il ritmo regolare, tagliato le gambe ai rimanenti Movistar, a favorito l'insorgere di altri tentativi, quelli che poi hanno portato via pure la tappa.
Pur concordando con le osservazioni prestazionali, non è verosimile che la Sky, la Sky, possa aver convocato un corridore sotto tono.galliano ha scritto:E' dal delfinato che vado dicendo che Kirienka è sotto tono, quest'anno ha fatto bene il Pais Vasco, ma poi è andato in calando.
Al delfinato tirava qualche km prima delle salite e poi si spostava quasi subito alle prime rampe.
Che vuol dire? anche Oss si butta nelle volate di gruppo per raccogliere un piazzamento, così fa Kwiatkowski, mentre Valverde non ci prova nemmeno.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Kwiatkowski a momenti vince le volate di gruppo, figurati se non avrebbe fatto lo stesso ieri in caso di arrivo col gruppetto dei migliori.galliano ha scritto:Non ne sono per nulla convinto, anzi secondo me le proporzioni sono esattamente l'opposto. Quando si tratta del primo posto e di medaglie Valverde non è così facile da battere, vedi ad esempio Valkenburg.matter1985 ha scritto: Che Kwiatowski batteva Valverde 8 volte su 10 in caso di arrivo in voltata ne ero convinto anchio.
In ogni caso se ieri puntava alla tappa poteva semplicemente sbarazzarsi prima di tanti avversari pericolosi, ma ormai è acclarato che Valverde non è certo un fulmine di guerra dal punto di vista tattico.
galliano ha scritto:E' un ragionamento talmente ovvio che in tutta sincerità non si riesce proprio a capire che cosa avessero in testa il DS della movistar e il suo capitano.herbie ha scritto:non sono intervenuto al proposito perchè avete già detto tutto voi....di mio aggiungo che ai 5 km. dalla fine della salita, negatasi la possibilità di fare il colpo in classifica, se volevano almeno vincere la tappa, a quel punto tanto valeva evitare gli scatti di Quintana che hanno spezzato il ritmo regolare, tagliato le gambe ai rimanenti Movistar, a favorito l'insorgere di altri tentativi, quelli che poi hanno portato via pure la tappa.
Questo è ancora più inspiegabile del resto della condotta di corsa della squadra spagnola, perché il resto poteva vagamente essere spiegato dal fatto che semplicemente puntano al secondo posto, ma una volta che hai fatto saltare Porte, puoi permetterti almeno di puntare alla tappa.
Però faccio un gran fatica a pensare che Unzué sia un emerito incapace. Se così fosse si spiega perché il ciclismo sia lo sport più masochista di tutti i tempi e abbia una classe dirigenziale di scarsissimo valore.
tra l'altro non mi sembra che dani moreno ieri abbia fatto la volatagalliano ha scritto: Che vuol dire? anche Oss si butta nelle volate di gruppo per raccogliere un piazzamento, così fa Kwiatkowski, mentre Valverde non ci prova nemmeno.
Ieri ha battuto Dani Moreno di un soffio, e non mi pare che Dani sia tanto più forte di Valverde negli sprint al termine di corse impegnative, anzi.
Con questo non sto dicendo che il polacco avrebbe perso di sicuro, ma anche dire il contrario mi sembra un'esagerazione.
Certo, hai ragione.BenoixRoberti ha scritto:Pur concordando con le osservazioni prestazionali, non è verosimile che la Sky, la Sky, possa aver convocato un corridore sotto tono.galliano ha scritto:E' dal delfinato che vado dicendo che Kirienka è sotto tono, quest'anno ha fatto bene il Pais Vasco, ma poi è andato in calando.
Al delfinato tirava qualche km prima delle salite e poi si spostava quasi subito alle prime rampe.
E, infortunati a parte, sono crollati contemporaneamente anche gli altri.
Ieri mi ha scioccato il volto dal colorito itterico ripreso lateralmente di Kanstantin Siutsou in crisi totale dopo i primi due colli.
è la terza volta che tiri fuori la storia del colore giallognolo di siutsou....BenoixRoberti ha scritto: Ieri mi ha scioccato il volto dal colorito itterico ripreso lateralmente di Kanstantin Siutsou in crisi totale dopo i primi due colli.
Strong, pure tu sei in confusione come la movistar?Strong ha scritto:tra l'altro non mi sembra che dani moreno ieri abbia fatto la volatagalliano ha scritto: Che vuol dire? anche Oss si butta nelle volate di gruppo per raccogliere un piazzamento, così fa Kwiatkowski, mentre Valverde non ci prova nemmeno.
Ieri ha battuto Dani Moreno di un soffio, e non mi pare che Dani sia tanto più forte di Valverde negli sprint al termine di corse impegnative, anzi.
Con questo non sto dicendo che il polacco avrebbe perso di sicuro, ma anche dire il contrario mi sembra un'esagerazione.
non ha fatto la volata nel senso che mi è sembrato che fosse solamente davanti a tirare nell'ultimo km (con a ruota jro) anche se non ho capito il motivo.galliano ha scritto:Strong, pure tu sei in confusione come la movistar?Strong ha scritto:tra l'altro non mi sembra che dani moreno ieri abbia fatto la volatagalliano ha scritto: Che vuol dire? anche Oss si butta nelle volate di gruppo per raccogliere un piazzamento, così fa Kwiatkowski, mentre Valverde non ci prova nemmeno.
Ieri ha battuto Dani Moreno di un soffio, e non mi pare che Dani sia tanto più forte di Valverde negli sprint al termine di corse impegnative, anzi.
Con questo non sto dicendo che il polacco avrebbe perso di sicuro, ma anche dire il contrario mi sembra un'esagerazione.![]()
1 Daniel Martin
2 Jakob Fuglsang
3 Michal Kwiatkowski
4 Daniel Moreno Fernández
nel 1999 Basso correva con la Riso Scotti, non con Ferrettiprof ha scritto:alutate il fatto che correre da dilettante sia un altro mondo rispetto al professionismo. Voi sottovalutate lo shock che un dilettanto prova quando si trova a scattare tra i pro; gli sembra di non avere mai scattato in vita sua. Fatichi a tenere le ruote in pianura, figuriamoci in salita. Io ricordo di quando Ferretti se lo portò negli USA alla galleria del vento, lui, Ferretti, che forse non parlava neanche l'italiano. Al primo Giro lo fece correre una settimana e poi lo fermò, proprio per non bruciarlo: no, siete ingenerosi. Basso era un baccalà in bici e Ferretti, se volete anche con modi non molto urbani, lo sgrezzò alla grande. Senza Ferretti sarebbe annegato come tanti prima e dopo di lui.
infatti. Ciò dimostra che il valore tattico e caratteriale di Valverde, almeno per le corse a tappe, è approssimbile allo zero. Quello che meraviglia anche me è il fatto che mentre questa manfrina andava in onda in mondovisione un ds come Unzue non abbia messo bocca per porre rimedio.Strong ha scritto:galliano ha scritto:E' un ragionamento talmente ovvio che in tutta sincerità non si riesce proprio a capire che cosa avessero in testa il DS della movistar e il suo capitano.herbie ha scritto:non sono intervenuto al proposito perchè avete già detto tutto voi....di mio aggiungo che ai 5 km. dalla fine della salita, negatasi la possibilità di fare il colpo in classifica, se volevano almeno vincere la tappa, a quel punto tanto valeva evitare gli scatti di Quintana che hanno spezzato il ritmo regolare, tagliato le gambe ai rimanenti Movistar, a favorito l'insorgere di altri tentativi, quelli che poi hanno portato via pure la tappa.
Questo è ancora più inspiegabile del resto della condotta di corsa della squadra spagnola, perché il resto poteva vagamente essere spiegato dal fatto che semplicemente puntano al secondo posto, ma una volta che hai fatto saltare Porte, puoi permetterti almeno di puntare alla tappa.
Però faccio un gran fatica a pensare che Unzué sia un emerito incapace. Se così fosse si spiega perché il ciclismo sia lo sport più masochista di tutti i tempi e abbia una classe dirigenziale di scarsissimo valore.
quintana, proprio per quegli scatti, è stato redarguito da valverde
Fai ancora alpinismo sugli specchi?Strong ha scritto:non ha fatto la volata nel senso che mi è sembrato che fosse solamente davanti a tirare nell'ultimo km (con a ruota jro) anche se non ho capito il motivo.
non si è alzato sui pedali non ha dato il colpo di reni....non mi sembrava uno impegnato in una volata per il piazzamento
c'è bisogno di scrivere in questi termini se non mi è sembrato che moreno abbia fatto la volata?BenoixRoberti ha scritto:Fai ancora alpinismo sugli specchi?Strong ha scritto:non ha fatto la volata nel senso che mi è sembrato che fosse solamente davanti a tirare nell'ultimo km (con a ruota jro) anche se non ho capito il motivo.
non si è alzato sui pedali non ha dato il colpo di reni....non mi sembrava uno impegnato in una volata per il piazzamento