Cicloweb.it

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:51

Skyscrapers ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:27 Però non era la 18esima tappa, ma la prima. E credo che abbia influito molto questo: a nessuno andava di ritirarsi immediatamente in un Tour, tra l'altro, minacciato già dalla questione Covid, in cui si potrebbe salutare la corsa anche solo per un niente. Poi, alla luce di tutti gli incidenti capitati in questa ripartenza ormai ci sarà un pensiero collettivo riguardo alla propria tutela.

Però non sta scritto da nessuna parte che il gruppo debba procedere compatto. Chi non se la sente di rischiare, può benissimo rallentare e arrivare dietro; chi vuole osare dovrebbe essere libero di farlo, ovviamente pagandone eventualmente le conseguenze come ha fatto oggi Lopez. Sono professionisti, ognuno dei quali dovrebbe essrere capace di valutare i propri limiti e di correre in funzione delle proprie capacità. Non c'è scritto da nessuna parte che se uno vuole fare il pazzo, gli altri lo devono seguire. Quando l'anno scorso Bonifazio partì come un fulmine lungo la discesa della Cipressa, nessuno disse "eh, ma questo è matto, fermiamolo perchè altrimenti ci facciamo male". Semplicemetne fu lasciato andare e poi fu ripreso. Se fosse caduto, sarebbe stata colpa sua. Questo principio perchè oggi non era valido?

Ma secondo me il gruppo è andato avanti così soprattutto perchè erano d'accordo all'unanimità di non attaccare, tutti avranno perso di lucidità in seguito alle tante cadute e così nessuno ha osato, al di là della decisione della Jumbo... poi appena l'Astana ha allungato e Lopez ha sbandato, a quel punto è stata data la "mazzata" decisiva e si è capito che non era giornata. A tal proposito l'immagine di Fraile è eloquente, con lo spagnolo che scuote la testa come dire: "oggi non ce la facciamo".
Poi, l'azione di Bonifazio era in un contesto differente, perchè di cadute ce n'erano state di meno quel giorno, inoltre non pioveva ed era anche la Sanremo, quindi una gara che si decide in un giorno.
Inoltre, credo che se qualcuno avesse voluto attaccare dal gruppo lo avrebbe potuto fare benissimo, non credo che i Jumbo si sarebbero messi a sbarrargli la strada, piuttosto erano tutti convinti che quella fosse la cosa da fare.

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:10

Walter_White ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 18:13

udra ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 18:10 A me spiace anche per Pinot, però quando uno entra in una spirale di cadute e accadimenti vari tutta sfortuna non è.
Altrimenti diventa inutile irridere Porte.

Verissimo

Grande campione non fora mai, non cade mai, non si ammala mai. Non l'ha detto Boskov, ma chiunque sia ha ragione.

Merckx Blois 1969, Remco Lombardia, Contador quante volte è caduto negli ultimi anni, Van Aert al Tour lo scorso anno

herbie ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:08

Bomby ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:05

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Se fosse vero, figura davvero barbina... Idea criminale.

no, ma non ce la possono fare. QI del laureato in marketing del caso sotto il minimo sindacale accettabile, direi.

Radiazione dello sponsor senza restituzione dei soldi, aria, sciò, meno imbecilli che rischiano di infettarsi e infettare.

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Dei geni praticamente

pietro ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:12

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:51

Skyscrapers ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:27 Però non era la 18esima tappa, ma la prima. E credo che abbia influito molto questo: a nessuno andava di ritirarsi immediatamente in un Tour, tra l'altro, minacciato già dalla questione Covid, in cui si potrebbe salutare la corsa anche solo per un niente. Poi, alla luce di tutti gli incidenti capitati in questa ripartenza ormai ci sarà un pensiero collettivo riguardo alla propria tutela.

Però non sta scritto da nessuna parte che il gruppo debba procedere compatto. Chi non se la sente di rischiare, può benissimo rallentare e arrivare dietro; chi vuole osare dovrebbe essere libero di farlo, ovviamente pagandone eventualmente le conseguenze come ha fatto oggi Lopez. Sono professionisti, ognuno dei quali dovrebbe essrere capace di valutare i propri limiti e di correre in funzione delle proprie capacità. Non c'è scritto da nessuna parte che se uno vuole fare il pazzo, gli altri lo devono seguire. Quando l'anno scorso Bonifazio partì come un fulmine lungo la discesa della Cipressa, nessuno disse "eh, ma questo è matto, fermiamolo perchè altrimenti ci facciamo male". Semplicemetne fu lasciato andare e poi fu ripreso. Se fosse caduto, sarebbe stata colpa sua. Questo principio perchè oggi non era valido?

Chi ha detto che non era valido?
L'unica squadra che pensava si potesse correre in modo più aggressivo si è subito disintegrata.
La discesa di Bonifazio dalla Cipressa non si è fatta con asfalto bagnato e in stato precario e con olio addirittura mescolato all'acqua. E infatti dietro alla Sanremo dell'anno scorso sono andati forte comunque, ma non come Bonifazio.
Sembra quasi che i corridori abbiano deciso di fare una discesa alpina piano perché tecnica e rischiosa obbligando anche i corridori più bravi nel guidare la bici a seguirli, quando invece la situazione è ben differente

Tony Martin con il suo atteggiamento da capobranco.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:16

pietro ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:12

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:51

Però non sta scritto da nessuna parte che il gruppo debba procedere compatto. Chi non se la sente di rischiare, può benissimo rallentare e arrivare dietro; chi vuole osare dovrebbe essere libero di farlo, ovviamente pagandone eventualmente le conseguenze come ha fatto oggi Lopez. Sono professionisti, ognuno dei quali dovrebbe essrere capace di valutare i propri limiti e di correre in funzione delle proprie capacità. Non c'è scritto da nessuna parte che se uno vuole fare il pazzo, gli altri lo devono seguire. Quando l'anno scorso Bonifazio partì come un fulmine lungo la discesa della Cipressa, nessuno disse "eh, ma questo è matto, fermiamolo perchè altrimenti ci facciamo male". Semplicemetne fu lasciato andare e poi fu ripreso. Se fosse caduto, sarebbe stata colpa sua. Questo principio perchè oggi non era valido?

Chi ha detto che non era valido?
L'unica squadra che pensava si potesse correre in modo più aggressivo si è subito disintegrata.
La discesa di Bonifazio dalla Cipressa non si è fatta con asfalto bagnato e in stato precario e con olio addirittura mescolato all'acqua. E infatti dietro alla Sanremo dell'anno scorso sono andati forte comunque, ma non come Bonifazio.
Sembra quasi che i corridori abbiano deciso di fare una discesa alpina piano perché tecnica e rischiosa obbligando anche i corridori più bravi nel guidare la bici a seguirli, quando invece la situazione è ben differente

Tony Martin con il suo atteggiamento da capobranco.

Se lo hanno seguito erano d'accordo, e comunque c'è chi ha provato a fare diversamente, è finita male

pietro ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:13

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:10

Walter_White ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 18:13

Verissimo

Grande campione non fora mai, non cade mai, non si ammala mai. Non l'ha detto Boskov, ma chiunque sia ha ragione.

Merckx Blois 1969, Remco Lombardia, Contador quante volte è caduto negli ultimi anni, Van Aert al Tour lo scorso anno

Mah... con tutte le corse che hanno fatto la percentuale di cadute di Merckx Hinault e Indurain, per citare tre grandissimi è veramente bassa bassa. Remco purtroppo non sa andare in bici, spero impari presto altrimenti prevedo un Porte2 (sia chiaro non glielo auguro, ma i limiti sono oggettivi, la caduta del Lombardia era evitabile con un po' di destrezza)

Pozzovivo ritirato?ho visto una sua storia instagram

Benissimo...

Saluti,Leonardo

Anche sivakov haa preso 13 minuti.....

Leonardo Civitella ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:30 Benissimo...

Saluti,Leonardo

Povero pozzovivo.

Gilbert all'ospedale per controlli.
È sceso dalla bici con una smorfia.
Temo una stagione buttata.

Leonardo Civitella ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:30 Benissimo...

Saluti,Leonardo

Io non l'ho trovata questa storia? Ma c'è ancora?

Impossibile la cosa del veicolo della carovana pubblicitaria dai, non è credibile.
Più probabile che, non piovendo da molto tempo, sull'asfalto si siano accumulate una serie di sostanze di scarico delle vetture che poi con la pioggia han creato effetto saponetta.

Oro&Argento ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:13

Leonardo Civitella ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:30 Benissimo...

Saluti,Leonardo

Io non l'ho trovata questa storia? Ma c'è ancora?

Si è sul profilo di Pozzovivo

Saluti,Leonardo

De la Cruz piccola frattura all'osso sacro ma partirà domani

udra ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:27 Impossibile la cosa del veicolo della carovana pubblicitaria dai, non è credibile.
Più probabile che, non piovendo da molto tempo, sull'asfalto si siano accumulate una serie di sostanze di scarico delle vetture che poi con la pioggia han creato effetto saponetta.

Io so cos'era

Effettivamente faceva schiuma ma non era sapone

Mi fate ribaltare
Meglio prenderla a ridere.

Giornata drammatica a dir poco. Speriamo non sia vera la storia della carovana. Roba da comiche.
Ed un grosso in bocca al lupo a chi domani continua ed anche a chi domani non ripartirà!
Povero Pozzovivo

Prepariamoci a salutare Hugo Houle che, non appena patron Vino aprirà i social, verrà spedito con un biglietto di sola andata verso una iurta nell'oblast di Atyrau. Questo che vedete qui sotto il suo post odierno in cui scrive «Molto felice di vedere solidarietà nelle discese per la sicurezza di tutti, nonostante qualche eccezione».

E sì che, giusto un paio di settimane fa, il buon canadese aveva fatto il primo strike dichiarando in un'intervista ad un quotidiano del proprio paese di «preferire di gran lunga lavorare con il gruppo Fuglsang che con quello López». Il risultato? È stato dirottato all'ultimo dal Giro, a cui doveva prender parte, al Tour.

Ciao Hugo, insegna ai discendenti dei Turan a ribellarsi

udra ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:27 Impossibile la cosa del veicolo della carovana pubblicitaria dai, non è credibile.
Più probabile che, non piovendo da molto tempo, sull'asfalto si siano accumulate una serie di sostanze di scarico delle vetture che poi con la pioggia han creato effetto saponetta.

La foto del tweet che spiega del detersivo mi sa tanto di fotomontaggio.
L'ipotesi di Udra l'hanno detta sia Ballan sia Fondriest, che ha commentato il finale su Radio Rai.
Fondriest peraltro ha risposto molto deciso all'inviato della Rai (il quale aveva tirato in ballo la classica spiegazione della foga da primo giorno di Tour), sostenendo appunto che la patina si fosse formata a causa del fatto che non pioveva da mesi.
Quanto alla Clerici, mi associo

Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:48

udra ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:27 Impossibile la cosa del veicolo della carovana pubblicitaria dai, non è credibile.
Più probabile che, non piovendo da molto tempo, sull'asfalto si siano accumulate una serie di sostanze di scarico delle vetture che poi con la pioggia han creato effetto saponetta.

Io so cos'era

Beppugrillo ti ringrazio, mi hai fatto ribaltare e risollevato l’umore dopo una giornata non facile

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:16capobranco.

Sembrava un airone. Bah.

Si ritira a fine anno?

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:46 [ A nessuno importa una sega dell'incolumità degli altri. Questa è la verità.

per l'espressione desueta, che mi fa ritornare un po' bambino.

34x27 ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:16

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:16capobranco.

Sembrava un airone. Bah.

Si ritira a fine anno?

A fine 2022

galliano ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:59

Gilbert all'ospedale per controlli.
È sceso dalla bici con una smorfia.
Temo una stagione buttata.

Brutte notizie
https://sporza.be/nl/2020/08/30/zware-d ... 755570070/
Rotula rotta

Mai visto una cosa del genere!
Ricordo un Campionato di Zurigo vinto da Bettini con tre minuti, o giù di lì di vantaggio, in cui pioveva a dirotto. O il secondo Lombardia di Gilbert, qualche caduta ma niente di trascendentale. Ieri nessuno stava in piedi, che sia colpa dei freni a disco e della eccessiva pressione delle gomme? Perché in tante altre occasioni è piovuto e anche più di ieri, eppure cadeva qualcuno non tutto il gruppo nel suo complesso. La spiegazione dell'asfalto mi convince poco, perché bisognerebbe dimostrare che quel tipo di asfaltatura è la peggiore mai percorsa in quel tipo di condizioni atmosferiche.

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:23 Mah... con tutte le corse che hanno fatto la percentuale di cadute di Merckx Hinault e Indurain, per citare tre grandissimi è veramente bassa bassa. Remco purtroppo non sa andare in bici, spero impari presto altrimenti prevedo un Porte2 (sia chiaro non glielo auguro, ma i limiti sono oggettivi, la caduta del Lombardia era evitabile con un po' di destrezza)

Parole (non posso dire sacrosante, perché di solito i santi sono criminali e il sacro ha comunque a che fare con il non vero), quindi da sottoscrivere. In pochi pensano che il primo strumento del mestiere di ciclista non sia saper guidare la bici e starci sopra come si respira. Gente come il Buzzurro simpatico, il Kaiser, Armstrong e anche Eddy erano di quel tipo, poi se come accade a Wout trovi un qualcosa che esce fuori e non puoi vederlo, oppure come in altri casi qualcuno ti butta giù, pazienza. Ma il Bassino e il Bagnino dovrebbe/doveva fare un altro mestiere a prescindere dal fatto che abbia/avesse la forza per staccare gli altri in certi frangenti.

Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:48

udra ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 22:27 Impossibile la cosa del veicolo della carovana pubblicitaria dai, non è credibile.
Più probabile che, non piovendo da molto tempo, sull'asfalto si siano accumulate una serie di sostanze di scarico delle vetture che poi con la pioggia han creato effetto saponetta.

Io so cos'era

"La barra? Ma cosa dice, non capisco"

Saluti,Leonardo

lemond ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:39

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:23 Mah... con tutte le corse che hanno fatto la percentuale di cadute di Merckx Hinault e Indurain, per citare tre grandissimi è veramente bassa bassa. Remco purtroppo non sa andare in bici, spero impari presto altrimenti prevedo un Porte2 (sia chiaro non glielo auguro, ma i limiti sono oggettivi, la caduta del Lombardia era evitabile con un po' di destrezza)

Parole (non posso dire sacrosante, perché di solito i santi sono criminali e il sacro ha comunque a che fare con il non vero), quindi da sottoscrivere. In pochi pensano che il primo strumento del mestiere di ciclista non sia saper guidare la bici e starci sopra come si respira. Gente come il Buzzurro simpatico, il Kaiser, Armstrong e anche Eddy erano di quel tipo, poi se come accade a Wout trovi un qualcosa che esce fuori e non puoi vederlo, oppure come in altri casi qualcuno ti butta giù, pazienza. Ma il Bassino e il Bagnino dovrebbe/doveva fare un altro mestiere a prescindere dal fatto che abbia/avesse la forza per staccare gli altri in certi frangenti.

E dove lo trovava un lavoro dove avrebbe vinto così tanto Contador
Comunque è vero dipende anche come cadi, però pure i grandi sono caduti, cadono e cadranno

lemond ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:39

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:23 Mah... con tutte le corse che hanno fatto la percentuale di cadute di Merckx Hinault e Indurain, per citare tre grandissimi è veramente bassa bassa. Remco purtroppo non sa andare in bici, spero impari presto altrimenti prevedo un Porte2 (sia chiaro non glielo auguro, ma i limiti sono oggettivi, la caduta del Lombardia era evitabile con un po' di destrezza)

Parole (non posso dire sacrosante, perché di solito i santi sono criminali e il sacro ha comunque a che fare con il non vero), quindi da sottoscrivere. In pochi pensano che il primo strumento del mestiere di ciclista non sia saper guidare la bici e starci sopra come si respira. Gente come il Buzzurro simpatico, il Kaiser, Armstrong e anche Eddy erano di quel tipo, poi se come accade a Wout trovi un qualcosa che esce fuori e non puoi vederlo, oppure come in altri casi qualcuno ti butta giù, pazienza. Ma il Bassino e il Bagnino dovrebbe/doveva fare un altro mestiere a prescindere dal fatto che abbia/avesse la forza per staccare gli altri in certi frangenti.

Il paragone potrebbe essere fuori luogo, ma io la vedo così: ti ricordi quando negli uffici postali non c' erano i numeri all' entrata e all' interno trovavi 4/5 file più o meno di pari lunghezza? C' era quello più bravo a cui bastava un' occhiata per capire qual' era il cassiere svogliato, il nonnetto sordo, la signora che avrebbe piantato una grana ed infallibilmente sceglieva la fila migliore. Così è il campione, vede prima, evita prima, sfugge prima e invariabilmente cade meno o per niente.

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:23 Mah... con tutte le corse che hanno fatto la percentuale di cadute di Merckx Hinault e Indurain, per citare tre grandissimi è veramente bassa bassa. Remco purtroppo non sa andare in bici, spero impari presto altrimenti prevedo un Porte2 (sia chiaro non glielo auguro, ma i limiti sono oggettivi, la caduta del Lombardia era evitabile con un po' di destrezza)

Ma cadevano anche loro
Solo che non ci ricordiamo..
Io ho in mente di più la carriera di Pantani
Di cadute e incidenti ne ha avuto tantissimi
Non sapeva andare in bici?
Non direi proprio
Qualche errore e ogni tanto un po di sfortuna

pietro ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:15

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Dei geni praticamente

Ma è una lerciata. Non l'avrete mica presa sul serio?

Sulla tappa: una volata dopo 20 km di corsa vera è inguardabile, anche qui un altro sport.
Sul sovversivo Houle: qualcuno mi traduca la risposta di martinelli. Io questi giovanotti sui social non li capisco

Cthulhu ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 9:03

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Ma è una lerciata. Non l'avrete mica presa sul serio?

Lerciata?

Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:57

lemond ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:39

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:23 Mah... con tutte le corse che hanno fatto la percentuale di cadute di Merckx Hinault e Indurain, per citare tre grandissimi è veramente bassa bassa. Remco purtroppo non sa andare in bici, spero impari presto altrimenti prevedo un Porte2 (sia chiaro non glielo auguro, ma i limiti sono oggettivi, la caduta del Lombardia era evitabile con un po' di destrezza)

Parole (non posso dire sacrosante, perché di solito i santi sono criminali e il sacro ha comunque a che fare con il non vero), quindi da sottoscrivere. In pochi pensano che il primo strumento del mestiere di ciclista non sia saper guidare la bici e starci sopra come si respira. Gente come il Buzzurro simpatico, il Kaiser, Armstrong e anche Eddy erano di quel tipo, poi se come accade a Wout trovi un qualcosa che esce fuori e non puoi vederlo, oppure come in altri casi qualcuno ti butta giù, pazienza. Ma il Bassino e il Bagnino dovrebbe/doveva fare un altro mestiere a prescindere dal fatto che abbia/avesse la forza per staccare gli altri in certi frangenti.

Il paragone potrebbe essere fuori luogo, ma io la vedo così: ti ricordi quando negli uffici postali non c' erano i numeri all' entrata e all' interno trovavi 4/5 file più o meno di pari lunghezza? C' era quello più bravo a cui bastava un' occhiata per capire qual' era il cassiere svogliato, il nonnetto sordo, la signora che avrebbe piantato una grana ed infallibilmente sceglieva la fila migliore. Così è il campione, vede prima, evita prima, sfugge prima e invariabilmente cade meno o per niente.

AH, ah, ah, mi è successo davvero per il telefono e in banca, ma in entrambi i casi era troppo facile, perché le differenze erano abissali e rammento proprio un caso in banca: dovevo riscuotere un assegno di 997,5€ ed ero andato dalla cassiera lenta, perché in quel momento era l'unica. Non volevo troppi spiccioli e allora dissi a Maria Cristina (in nomen omen): tieni ti do anche cinque euro, così te la cavi con quasi tutti fogli grossi, addirittura ne possono bastare anche due soli. Non l'avessi mai fatto! Cominciò a battere sulle calcolatrice come una vespa impazzita, a un certo punto ricorse anche ai logaritmi!!! Insomma, per farla breve, dopo qualche minuto mi toccò riprendere i miei 5 € .

Winter ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:58 Ma cadevano anche loro
Solo che non ci ricordiamo..

Jacques aveva una teoria a proposito del non forare e correre meno rischi nelle cronometro: viaggiava sempre al centro della strada.

pietro ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:35

galliano ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:59

Gilbert all'ospedale per controlli.
È sceso dalla bici con una smorfia.
Temo una stagione buttata.

Brutte notizie
https://sporza.be/nl/2020/08/30/zware-d ... 755570070/
Rotula rotta

Lo temevo fin da ieri pomeriggio.
Ormai la rotula rotta nel 2018 è diventata fragile.
Due o tre settimane fermo vuol dire stagione finita.
Anche partecipasse a Fiandre e Roubaix la condizione sarebbe scadente.
Potrebbe fare 10gg al Giro e poi ritirarsi per Fiandre e Roubaix ma non mi pare il suo stile.
Mi è venuta la depressione

Arme ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 9:03 Sulla tappa: una volata dopo 20 km di corsa vera è inguardabile, anche qui un altro sport.
Sul sovversivo Houle: qualcuno mi traduca la risposta di martinelli. Io questi giovanotti sui social non li capisco

Beppe Martinelli s'è convertito in supergiovane

Comunque, una derapata come quella di Lopez io non l'avevo mai vista. Sembrava che guidasse una moto da cross.

panta2 ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:38 Mai visto una cosa del genere!
Ricordo un Campionato di Zurigo vinto da Bettini con tre minuti, o giù di lì di vantaggio, in cui pioveva a dirotto. O il secondo Lombardia di Gilbert, qualche caduta ma niente di trascendentale. Ieri nessuno stava in piedi, che sia colpa dei freni a disco e della eccessiva pressione delle gomme? Perché in tante altre occasioni è piovuto e anche più di ieri, eppure cadeva qualcuno non tutto il gruppo nel suo complesso. La spiegazione dell'asfalto mi convince poco, perché bisognerebbe dimostrare che quel tipo di asfaltatura è la peggiore mai percorsa in quel tipo di condizioni atmosferiche.

In questa occasione io non me la sento di criticare i corridori, bisognerebbe essere lì per giudicare le scelte, aver provato la strada.

Sono d'accordo che le discese e la pioggia fanno parte integrante del ciclismo, ma se la strada è una saponetta tale da rendere la corsa una lotteria allora la questione cambia.
Lì non si tratta più di abilità di guida ma spesso di fortuna.
È verissimo che chi non vuol rischiare può tirare i freni, ma in condizioni limite succede che quello che vuol rischiare tira giù mezzo gruppo compresi quelli che non vogliono rischiare.

Divanista ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 9:58 Comunque, una derapata come quella di Lopez io non l'avevo mai vista. Sembrava che guidasse una moto da cross.

Fuglsang alla Liegi lo scorso anno aveva fatto una cosa simile.
Anche Van Aert al Krawatencross del 2017

Divanista ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 9:58 Comunque, una derapata come quella di Lopez io non l'avevo mai vista. Sembrava che guidasse una moto da cross.

Strano non gli sia uscito il tubolare (o almeno credo)...

pietro ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:24 A fine 2022

Non ne sentirò la mancanza

34x27 ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 8:16

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 21:16capobranco.

Sembrava un airone. Bah.

Si ritira a fine anno?

Ha rinnovato per 2 anni con la Jumbo.

34x27 ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 10:47
Strano non gli sia uscito il tubolare (o almeno credo)...

non gli è uscito proprio per il bassissimo attrito gomma asfalto...scivolava via lateralmente dando impressione di rallentare pochissimo

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Gregorio ha appena confermato questa ipotesi

pietro ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 14:26

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Gregorio ha appena confermato questa ipotesi

Ma non ha alcun senso questa roba, mica han versato litri di detersivo per strada .
Per altro la carovana non si ferma a fare spettacolini in ogni punto del percorso, in discesa passan via e tanti saluti.

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Pare però che non abbia fatto le discese la carovana.

Maìno della Spinetta ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 14:39

Seb ha scritto: ↑sabato 29 agosto 2020, 20:52 Un'ipotesi interessante su quanto successo oggi

Pare però che non abbia fatto le discese la carovana.

la carovana non faceva la discesa del primo circuito, solo la seconda.
Era scritto pure sul roadbook (anzi, sul Garibaldi, visto che è la tappa di Nizza). è evidente che quest'ipotesi del detersivo è totalmente campata per aria, piuttosto mi pare più plausibile quella di Antonella Clerici.

pietro ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 10:08

Divanista ha scritto: ↑domenica 30 agosto 2020, 9:58 Comunque, una derapata come quella di Lopez io non l'avevo mai vista. Sembrava che guidasse una moto da cross.

Fuglsang alla Liegi lo scorso anno aveva fatto una cosa simile.
Anche Van Aert al Krawatencross del 2017

Quella di Fuglsang la definirei più propriamente "scodata", perde per un attimo il posteriore e poi lo recupera subito:


L'episodio di Van Aert: penso che ti riferisci a questo, giusto?

Beh, lì siamo in mezzo al fango a velocità sostenuta, sono episodi direi "normali" in quei frangenti.

Però una "scivolata" come quella di Lopez, su strada, così lunga e spettacolare, non me la ricordo proprio.

Ha perso una prima volta il posteriore (scodata come Fuglsang e come se ne vedono tante), poi ha recuperato ed è tornato in asse, ma poi la bici ha continuato a "pattinare" fino a che ha trovato un ostacolo per fermarsi. È proprio questa seconda fase quella strana, una bici che scivola così (su strada, seppur bagnata) io non l'avevo mai vista.