
Trovo che sia piuttosto difficile da stabilire, così a naso 80% mi pare un po pochino, potremmo dire semplicemente che Quintana è un fuoriclasse e può far benissimo o benino anche senza essere al meglio.
Però sorge una riflessione. Nibali al 100% ha dominato a Risoul e Vinadio, ma allora a che percentuale era a Roccaraso o Corvara, quando è rimbalzato ma non è naufragato?barrylyndon ha scritto:resta il fatto che all'80% ai gioni nostri nessuno puo' competere per la vittoria e nemmeno per un podio.
Il Quintana della Vuelta 2015 probabilmente era oltre il suo 80% eppure non arrivo' nemmeno a podio..
Ok ti do un calcolo serio. Dire che un corridore e' all'80% vuol dire che fa l'80% del suo wattaggio "normale".ucci90 ha scritto:
Spero che tu stia scherzando. Questo calcolo è ridicolo, presuppone che avrebbe perso il 20% del tempo in ogni metro di corsa, anche nei primi km delle tappe o in quelle completamente pianeggianti
Allora, chinaski89 fa un discorso sensato. Il succo è quello, e s'è già visto al Tour dello scorso anno: un quintana moribondo arriva sul podio.chinaski89 ha scritto:Più che altro io mi chiedo come facciate a stabilire se uno sta all' 80, 83 o 91.7%![]()
Trovo che sia piuttosto difficile da stabilire, così a naso 80% mi pare un po pochino, potremmo dire semplicemente che Quintana è un fuoriclasse e può far benissimo o benino anche senza essere al meglio.
Io non nutro questa preoccupazione, se Quintana non è clamorosamente ingolfato, non ha certo paura di Etna e Blockhaus. Un Quintana in modalità allenamento va come il 99% dei corridori del gruppo. Certo se Nibali è quello del 2014 allora qualcosa può accusare, ma non credo sarà facile rivedere Nibali a quei livelli.ucci90 ha scritto:Però sorge una riflessione. Nibali al 100% ha dominato a Risoul e Vinadio, ma allora a che percentuale era a Roccaraso o Corvara, quando è rimbalzato ma non è naufragato?barrylyndon ha scritto:resta il fatto che all'80% ai gioni nostri nessuno puo' competere per la vittoria e nemmeno per un podio.
Il Quintana della Vuelta 2015 probabilmente era oltre il suo 80% eppure non arrivo' nemmeno a podio..
Penso che con una percentuale di forma a spanne intorno all'80% stai con i migliori, ma non vinci qualunque sia il tuo nome.
Il problema per Quintana, tornando al Giro 100, è che le salite dei primi 10 giorni quest'anno non sono Roccaraso ma Etna e Blockhaus, e rischia per me di perdere molto.
Il mio post era ovviamente ironico, ma sopprattutto provocatorio.ucci90 ha scritto:Spero che tu stia scherzando. Questo calcolo è ridicolo, presuppone che avrebbe perso il 20% del tempo in ogni metro di corsa, anche nei primi km delle tappe o in quelle completamente pianeggiantiCaba ha scritto:Ops, a quanto pare non sono aggiornato... non sapevo che la matematica fosse ormai una questione di fiduciaLuca90 ha scritto:quintana all'80% fa podio sicuro al giro... fidatevi...![]()
Proviamo con un esempio:
Giro d'Italia 2014 - 19a tappa, cronoscalata del Monte Grappa
1) Quintana 1h05'37"
2) Aru a 17"
3) Uran a 1'26"
4) Rolland a 1'57"
5) Pozzovivo a 2'24"
Ipotizziamo che siano tutti andati al 100%
Quintana all'80%, quindi per semplicità aumentando del 20% il suo tempo, avrebbe impiegato 1h18'44"e sarebbe arrivato a 12'50" dopo Aru.
Avrebbe comunque salvato la top10 in classifica generale.
Giustissimo, questo è l'elemento che fa veramente la differenza a suo favore.Faxnico ha scritto: Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
..
vabbe' se l'80% si riferisce ad un valore che non possiamo definire (lo sai tu qual'e' il wattaggio MINIMO di Quintana?), allora vale tutto.... puoi anche chiamarlo 20, 50 o 99%.galliano ha scritto:Giustissimo, questo è l'elemento che fa veramente la differenza a suo favore.Faxnico ha scritto: Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
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Considerando semplicemente la forchetta di wattaggi, quell'80% buttato lì che ha fatto un po' di scalpore, assume un valore più comprensibile.
Quel 20% in meno si può riferire al delta forchetta e non al valore assoluto del wattaggio massimo.
Ma sì è chiaro che c'è aleatorità in quelle cifre. NOn c'è una convenzione standard e quindi diventa un pour parler.Eshnar ha scritto:vabbe' se l'80% si riferisce ad un valore che non possiamo definire (lo sai tu qual'e' il wattaggio MINIMO di Quintana?), allora vale tutto.... puoi anche chiamarlo 20, 50 o 99%.galliano ha scritto:Giustissimo, questo è l'elemento che fa veramente la differenza a suo favore.Faxnico ha scritto: Quintana oltretutto corre di base su forchetta tremendamente ristretta di wattaggi in salita.
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Considerando semplicemente la forchetta di wattaggi, quell'80% buttato lì che ha fatto un po' di scalpore, assume un valore più comprensibile.
Quel 20% in meno si può riferire al delta forchetta e non al valore assoluto del wattaggio massimo.
Beh dai, ad Andalo ha perso quasi due minuti, considerando che la tappa non era impossibile (seppur corsa alla morte) fu praticamente un tracollo, idem per la crono di Siusi.Maìno della Spinetta ha scritto:Tanto per aggiungere un po di casino,
Nibali l'anno scorso attaccava e rimbalzava. Ha perso poco a Corvara intendo da solo. Non ha guadagnato ma anzi perso a Siusi. Ha perso, ma non tracollo, a Fai. Nelle dichiarazioni diceva sempre la stessa cosa: Va tutto bene, mi sento in palla, i valori ci sono, e poi di colpo mi sento VUOTO"
Io Quintana che mazzola tutti in salita dando distacchi del genere a tutti me lo ricordo solo sull'Alpe 2015 (e perché messo alle corde)... quindi non la farei così facilepacho ha scritto:ma, secondo me Quintana all'80%vince facile sull'Etna, certo non dando 2 minuti a tutti come farebbe se fosse gia' al top, ma una trentina di secondi li da sicuramente al (secondo) migliore tra gli scalatori presenti (che non e' Aru, sia chiaro).
secondo me Landa è uno che ottiene migliori risultati quando può agire come battitore libero; rende di meno se sente il peso della responsabilità della squadraBATTINI N. ha scritto:Quintana puntando all'accoppiato giro-tour dovrà impostare una preparazione che lo porti a emergere nella terza settimana del giro, onde evitare di entrare in forma troppo presto, quindi penso che soffrirà pesantemente i primi arrivi in salita posti nella prima settimana come l'etna. Se perderà qualche minuto come ipotizzo per lui sarà molto difficile poi recuperare, per questo continuo a vedere favoriti coloro i quali puntano solo al giro, anche se sarei felice di essere smentito perchè in un ciclismo iperspecializzato tentativi come quello del colombiano vanno sostenuti. Sono curioso poi di vedere come si comporteranno in casa sky. Chi sarà il capitano insieme a Landa tra Rosa, Poels e Thomas?. Ad ogni modo sarebbe intelligente lasciare tutto il peso della squadra su Landa che credo possa rendere al meglio in una situzione di condivisione dei gradi di capitano.
Penso che Rosa avrà campo libero sulle Ardenne e farà il gregarione a Froome al Tour per poi concentrarsi di nuovo sul Lombardia.BATTINI N. ha scritto:Non saprei, forse Landa da il meglio se non ha tutto il peso di una squadra. Anche perchè lo scorso anno prima del ritiro mi era sembrato molto vulnerabile, staccandosi sia nella tappa di Roccarso, sia in quella vinta da Brambilla. Magari dividendo i gradi potrebbe partire senza l'assillo del risultato. Mi piacerebbe vederci Rosa al suo fianco per vedere la sua tenuta sulle tre settimane di un grande giro come co-capitano. Ma temo che alla fine sky porti Thomas e Henao, con quest'ultimo che qualche numero interessante lo ha mostrato, piazzandosi bene all'ultimo tour nonostante fosse l'ultimo uomo insieme a Poels. Tra l'altro il team Sky dovrebbe schierare anche un altro giovane che tre anni fa mi stupì ma che poi non ha mostrato grandi margini di miglioramento ma è pur sempre un 1993, Sebastian Henao
la movistar ha parecchi uomini d'appoggio di valore, anche se dovrà considerare sia il giro che il tour (limitandosi al solo quintana, poi hanno anche la vuelta dove vorranno comunque far bene).Faxnico ha scritto: Quintana avrà bisogno della squadra forte...
allora Razzi fa qualcosa in Parlamentoudra ha scritto:Chiudete tutto dai: http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... po-fantini
oookkudra ha scritto:Chiudete tutto dai: http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... po-fantini
deciderebbe comunque Vegni o la RCS, a meno di non aprir le porte ad una squadra mista...matteo.conz ha scritto:Ho appena sentito a radio corsa l'intervento di un senatore che ha fatto pressioni al ministro e a di rocco per aver una deroga uci sul numero squadre. Che ne pensate? bisognebbe cmq averne fuori una e a questo punto chi deciderebbe? e come? ci sono precedenti?
giusto per essere pignoli, la NGC aveva licenza svizzeral'Orso ha scritto:deciderebbe comunque Vegni o la RCS, a meno di non aprir le porte ad una squadra mista...matteo.conz ha scritto:Ho appena sentito a radio corsa l'intervento di un senatore che ha fatto pressioni al ministro e a di rocco per aver una deroga uci sul numero squadre. Che ne pensate? bisognebbe cmq averne fuori una e a questo punto chi deciderebbe? e come? ci sono precedenti?
Ammesso che si avveri questa idea di far partecipare una squadra in + (chi paga i costi in più? E la sicurezza? Si passa dal voler abbassare il numero di corridori ad aumentarli...bha...), visto che lo si fa con la motivazione di "aiutare il ciclismo italiano", la scelta dovrebbe ricadere sull'Androni per una turnazione.
Ad ogni modo "mi piace" questo doppiopesismo tipico italiano, nel 2008 per la squadra esclusa a 15 giorni dal Giro per far posto a Contador (motivazione + che lecita dal punto di vista tecnico) pochissimi "appassionati" si son stracciati le vesti. Eppure, visti i tempi e le conseguenze, la decisione è stata molto più drastica rispetto a questa: per gli esclusi c'è stato solo una contropartita per lo sponsor (che poi ha portato la squadra a chiudere visto che lo sponsor ha preferito proseguire su quella strada). Gli atleti che si eran preparati per l'evento, in quel periodo non han potuto correre in nessun'altra gara perdendo di fatto un mese di corse, quello su cui puntavan gran parte del loro futuro (di fatto non corsero per oltre due mesi, visto che poi era previsto uno scarico facendo una turnazione con gli altri compagni di squadra). Alcuni nel prosieguo della stagione, nonostante fossero neopro, poi son riusciti a ritornar in forma per le gare di luglio/agosto e far qualche piazzamento, ma a fine stagione lo sponsor ha chiuso. L'anno successivo, quelli che non han smesso, son finiti quasi tutti in squadre di quarto piano... che è l'anticamera dello smettere col ciclismo.
A, anche quella squadra era tesserata in Italia...
Dopo approfondito esame della situazione generale del ciclismo attuale ed in particolare delle prestazioni e dei comportamenti nella prima parte della stagione di tutte le squadre invitate (con riserva) il 1° febbraio 2008 al 91° Giro d'Italia, i dirigenti di RCS Sport e di Apuana Team (sponsorizzata da NGC Medical e OTC) sono addivenuti alla decisione comune di rimandare l'esperienza-Giro per la giovane squadra affiliata in Svizzera ad un momento più propizio per la stessa, che resta fermamente intenzionata a dimostrare compiutamente quel valore tecnico auspicato da tutti, ma rimasto sinora inespresso.
Per completare il lotto delle 22 formazioni (9 atleti ciascuna) originariamente previsto per la partenza di sabato 10 maggio da Palermo e alla luce dei risultati registrati nelle ultime settimane a livello mondiale, RCS Sport opta conseguentemente di accettare la candidatura del team Astana a partecipare al 91° Giro d'Italia con questi corridori proposti dallo staff tecnico guidato da Johan Bruyneel agli organizzatori di RCS Sport: Levi Leipheimer, Alberto Contador, Vladimir Gusev, Antonio Colom, Maxime Iglinsky, Dimitri Muravyev, Andrei Mizourov, Andreas Kloden e Assan Bazayev, che troveremo a Palermo da mercoledì 7 maggio.
In merito ad alcune imprecisioni di stampa circolate negli ultimi giorni, RCS Sport tiene a sottolineare che la candidatura dell'Astana a partecipare al Giro d'Italia è stata costantemente tenuta viva dal Governo e dalla Federazione ciclistica del Kazakistan.
Il non invito tra le prime 21 candidate selezionate e neppure come 22.a formazione era dovuto alla mancanza del requisito di qualità dello schieramento proposto e non del requisito etico degli atleti in attività su cui gli organismi sportivi ad ogni livello e i tribunali della giustizia sportiva si sono più volte pronunciati, scagionando atleti e nuovo staff tanto da dare all'Astana la possibilità di partecipare a tutte le prove importanti del calendario mondiale cui è stata invitata.
Da una formazione capitanata inizialmente dal giovane Janez Brajkovic, la dirigenza dell'Astana, su interessamento diretto del Governo kazako in sintonia con il team manager Johan Bruyneel, ha via via aggiunto atleti di peso come Levi Leipheimer, Alberto Contador Velasco, Andreas Kloden, Vladimir Gusev e il campione nazionale Maxim Iglinsky, elevando così al massimo livello il tasso qualitativo dello schieramento.
no aspetta, a febbraio fu invitata la NGC (invito "con riserva" come per le altre 21 squadre), poi il 4 maggio (una settimana prima del via) 21 squadre furono confermate e una (la NGC appunto) esclusa ("di comune accordo" con RCS come sembrerebbe dal comunicato) in favore dell'Astana (esclusa dalla selezione di febbraiol'Orso ha scritto:Minchia che memoria del ca---volo che ho![]()
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mi ricordavo mancasse poco al Giro quando era stata presa la decisione, invece eran addirittura 3 mesi
oltretutto ero convintissimo avessero licenza italiana, altre martellate
Di fatto poi le cose son andate comunque male per i ragazzi che eran stati selezionati per il Giro sia perchè non poterono partecipare ad altre gare (quindi preparazione inutile) sia perchè poi la squadra a fine anno chiuse i battenti (o meglio, lo sponsor si riciclò in altro modo).
Quindi può essere che anche in quel caso, prima di trovare l'accomodamento (solo per lo sponsor), vi fosse stata una sommossa popolare per smuovere le acque e che io non me lo ricordi ....
In ogni caso, le limitazioni agli inviti son state introdotte per evitare che gli organizzatori potessero escludere i corridori migliori dalla competizione (a patto ceh gli stessi facessero parte di formazioni PT/WT), sicuramente un abbassamento del numero di corridori per squadra e delle formazioni WT porterà a più margini di manovra anche gli organizzatori, però è ovvio che chi, da regolamento, non ha il diritto automatico, dovrà sempre considerare l'opzione di non essere invitato.
L'Acqua e Sapone fu esclusa dal Giro 20'08 perchè aveva paventato l'ipotesi di prendere Rasmussen, licenziato dalla Rabobank ma non ancora squalificato dall'UCI.dietzen ha scritto:comunque l'invito alla ngc al momento fu una notizia sorprendente. astana a parte, era stata esclusa dalle wild card l'acqua e sapone, probabilmente la professional italiana più forte insieme alla lpr, di sicuro molto più competitiva della ngc. e anche la ceramica flaminia, pur se di un livello più basso della squadra di garzelli, era formazione con elementi più validi.
l'impressione dall'esterno fu che la direzione del giro tenesse il posto in caldo all'astana, e l'invito alla più piccola delle squadre italiane fosse il meno problematico da revocare in qualsiasi momento (lo sponsor ne ottenne comunque un giovamento, i corridori di certo no). non so se qualcuno più addentro è in grado di dire se furono solo discorsi dietrologici o se c'era davvero una pianificazione.
Beh, non credo che passi 33 giorni panza all'aria birra e tvchinaski89 ha scritto:Ho letto al bar l'intervista di Quintana sulla gazzetta di oggi e Nairo pare molto determinato a centrare la doppietta. Dice che avendolo vinto in passato non poteca mancare al Giro del centenario e che è consapevole che un'impresa simile lo porrebbe nell'olimpo dei grandissimi. Tra le altre cose parla dei suoi programmi: prima del Giro farà 40 giorni di corsa per arrivare fresco e tra Giro e Tour 33 giorni di riposo (suppongo intenda senza corse) un po come quest'anno tra Tour e Vuelta.
In effettiPatate ha scritto:Beh, non credo che passi 33 giorni panza all'aria birra e tvchinaski89 ha scritto:Ho letto al bar l'intervista di Quintana sulla gazzetta di oggi e Nairo pare molto determinato a centrare la doppietta. Dice che avendolo vinto in passato non poteca mancare al Giro del centenario e che è consapevole che un'impresa simile lo porrebbe nell'olimpo dei grandissimi. Tra le altre cose parla dei suoi programmi: prima del Giro farà 40 giorni di corsa per arrivare fresco e tra Giro e Tour 33 giorni di riposo (suppongo intenda senza corse) un po come quest'anno tra Tour e Vuelta.![]()
Il piano di Quintana quest'anno sarebbe stato di inserire le Olimpiadi tra Tour e Vuelta, ma le cattive condizioni con cui era uscito dalla corsa francese lo hanno spinto ad allontanarsi dalle gare per quel mesetto.
molto plausibile...Winter ha scritto:Oggi pinot già protagonista al gp di Marsiglia
già il miglior in salita
si è poi messo al servizio di vichot
Per il giro viene molto sottovalutato..
ma punta tantissimo sulla nostra corsa
io lo vedo sul podio
se non sbaglio unzue lo ha detto chiaramente alla presentazione del team qualche giorno fa: ci siamo accorti che quintana va più forte al secondo grande giro.barrylyndon ha scritto:Invece per me al Giro ci viene memore dell'esperienza passata..parlo del rendimento tour-vuelta 2016..
solo che potrebbe vincerlo il giro solo se trova una concorrenza non perfettamente in forma..uno, due, forse tre corridori..ma ne bastano un paio al massimo, che pur chiamandoti Quintana, il Giro non lo vinci.A meno di congiunzioni astrali favorevoli.
Per il Tour e' un bel rischio...ma sicuramente sapra' piu' di noi, su quanta potenza sviluppava alla Vuelta dopo il Tour..
Vale per il 2016...ma non per il 2015...nello sport, per fortuna, anche se molto seguito dal punto di vista scientifico, 1 piu' 1 non fa sempre 2...dietzen ha scritto:se non sbaglio unzue lo ha detto chiaramente alla presentazione del team qualche giorno fa: ci siamo accorti che quintana va più forte al secondo grande giro.barrylyndon ha scritto:Invece per me al Giro ci viene memore dell'esperienza passata..parlo del rendimento tour-vuelta 2016..
solo che potrebbe vincerlo il giro solo se trova una concorrenza non perfettamente in forma..uno, due, forse tre corridori..ma ne bastano un paio al massimo, che pur chiamandoti Quintana, il Giro non lo vinci.A meno di congiunzioni astrali favorevoli.
Per il Tour e' un bel rischio...ma sicuramente sapra' piu' di noi, su quanta potenza sviluppava alla Vuelta dopo il Tour..
ma infatti nemmeno a me sembra così evidente, però in movistar si vede ne sono convinti. o almeno vogliono fare il tentativo.barrylyndon ha scritto:Vale per il 2016...ma non per il 2015...nello sport, per fortuna, anche se molto seguito dal punto di vista scientifico, 1 piu' 1 non fa sempre 2...dietzen ha scritto: se non sbaglio unzue lo ha detto chiaramente alla presentazione del team qualche giorno fa: ci siamo accorti che quintana va più forte al secondo grande giro.
Mi sorprende questa cosa. Seguo Pinot su Strava e ho notato con sorpresa che sta facendo abbastanza spesso sci di fondo, e siamo quasi a febbraio. Pensavo che stesse ritardando la preparazione visto che farà giro e tour, vederlo già brillante è sorprendente. Spero che si diverta e che allontarsi dal tour gli faccia bene. Lo vedo sul podio anch'io al giro.Winter ha scritto:Oggi pinot già protagonista al gp di Marsiglia
già il miglior in salita
si è poi messo al servizio di vichot
Per il giro viene molto sottovalutato..
ma punta tantissimo sulla nostra corsa
io lo vedo sul podio
mondiali di lahti e poi quebec cityil_panta ha scritto:Quale sarà il suo programma fino alla Tirreno?