Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Pino_82
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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E almeno io nn li rimpiango :drink:

Danno enorme x il tour, di quello mi dispiace
giorgio ricci
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Al di là di tutto ciò che rendeva antipatico Armstrong era l'atteggiamento in corsa e pure fuori ..Non solo il brutto episodio con Simeoni ,ma anche una boria da bullo veramente sgradevole . Inutile raccontarli tutti ,da Pantani dopo il Ventoux ,sull 'Izoard e Morzine . La sceneggiata dell'Alpe D'huez e tante altre ,ma tante .
Su Simeoni ,ero presente ai champs elisee nel 2004 ,e ad un certo punto scattò Simeoni , vidi davanti ai miei occhi Pozzato fargli il gesto di mettergli le dita negli occhi. Che marciume !
E la fondazione,il paladino contro il cancro che girava con una scorta da presidente e si comportava come Al Capone. Non un gesto cordiale ,non un momento di umanità. Privatamente l'ho conosciuto da racconti di addetti e libri ed era esattamente come lo immaginavo.
Spero di non vedere mai più roba simile nel ciclismo , anche come concetto , due corsette in primavera a passeggio ,Delfinato ,Tour e poi basta . Robe da matti.
Ultima modifica di giorgio ricci il martedì 4 giugno 2024, 17:47, modificato 1 volta in totale.
cycling_chrnicles
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Se la sono cercata.

Potevano farlo fuori nel '99, invece l'hanno coperto.

Lui, invece, fece il grande errore di non coprire i suoi ex compagni Hamilton e Landis. Basta poco, alle volte.

Cambiando argomento, grande Pino, sarebbe interessante anche andare a ricostruire alcune vecchie tappe della Vuelta, per capire anche come si è evoluta, negli anni, la distribuzione delle salite nella corsa spagnola.

Negli anni '70, al massimo, c'erano Arrate, Urkiola, Los Angeles de San Rafael, Naranjo. Non esattamente dei mostri. La Vuelta del '79, con Pena Cabarga e Sierra Nevada, rappresentò una piccola rivoluzione.

Già questa tappa del '78, per la verità, penso fosse la più dura mai fatta, all'epoca.

Immagine

Credo che sia singolare il fatto che l'Ocana che, poi, darà tantissimo filo da torcere al Tour a Merckx, nel '71, perse la corsa di casa da un grande inseguitore quale Bracke. Anche se credo di ricordare che ci fosse di mezzo una fuga o qualche sfiga, ma tant'è.

Negli anni '60, al massimo, mi sa che c'era qualche arrivo ad Andorra.
giorgio ricci
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
cycling_chrnicles
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Detto che i percorsi attuali non mi fanno comunque impazzire.

Hanno fatto corse senza senso tipo fino al 2009.

Anni e anni di percorsi senza mezza tappa selettiva nella terza settimana.

Diciamo un mix di fattori, tra cui spicca, evidentemente, un territorio, morfologicamente parlando, più povero.
Gimbatbu
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Vero. Ricordo Gimondi vincitore della Vuelta e dell' ultima crono a Bilbao, fare un giro d' onore indossando il tipico basco. Se non sbaglio il giorno prima era scoppiata una bomba sul percorso, fortunatamente lontano dalla gente.
Gimbatbu
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Gimbatbu ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 18:39
giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Vero. Ricordo Gimondi vincitore della Vuelta e dell' ultima crono a Bilbao, fare un giro d' onore indossando il tipico basco. Se non sbaglio il giorno prima era scoppiata una bomba sul percorso, fortunatamente lontano dalla gente.
Se non ricordo male però in quell' edizione c' era una salita durissima, il Puerto de Orduna. Praticamente Felice la Vuelta la vinse lì con un' azione spettacolare nella quale guadagnò parecchi minuti. La stessa salita nella Vuelta vinta da Merckx vide uno spettacolare duello tra Eddy e Ocana.
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Fantasio
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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cycling_chrnicles ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:46 Se la sono cercata.
Potevano farlo fuori nel '99, invece l'hanno coperto.
Potevano e dovevano. Ma vuoi mettere che pubblicità, per il ciclismo tutto, un vincitore del Tour che prima ancora ha sconfitto il cancro?
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Ai tempi c'era la dittatura di Franco, magari si cercava di favorire i corridori di casa, poi quando sono arrivati Fuente e Ocaña hanno pensato bene di aggiungere qualche salita più impegnativa.
Negli anni '30 (prima della Guerra Civile) Vicente Trueba, la Pulce dei Pirenei, preferiva il Tour alla Vuelta, infatti non ha mai terminato la corsa spagnola, mentre al Tour ha vinto la classifica degli scalatori.
giorgio ricci
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Gimbatbu ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 18:44
Gimbatbu ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 18:39
giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Vero. Ricordo Gimondi vincitore della Vuelta e dell' ultima crono a Bilbao, fare un giro d' onore indossando il tipico basco. Se non sbaglio il giorno prima era scoppiata una bomba sul percorso, fortunatamente lontano dalla gente.
Se non ricordo male però in quell' edizione c' era una salita durissima, il Puerto de Orduna. Praticamente Felice la Vuelta la vinse lì con un' azione spettacolare nella quale guadagnò parecchi minuti. La stessa salita nella Vuelta vinta da Merckx vide uno spettacolare duello tra Eddy e Ocana.
Su questo argomento è interessante avere informazioni da chi c'era o si interessa della Vuelta.
Io ,per questioni anagrafiche ,non c'ero e negli anni 70 80 i giornali italiani ne parlavano poco. Io la ricordo da Ruperez in poi . La Vuelta di Battaglin aveva un livello bassino . Ricordo che negli anni 80 la trasmettevano su Capodistria,se ricordo ma era l'unica corsa che la guardavo saltuariamente.
giorgio ricci
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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gampenpass ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 20:40
giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Ai tempi c'era la dittatura di Franco, magari si cercava di favorire i corridori di casa, poi quando sono arrivati Fuente e Ocaña hanno pensato bene di aggiungere qualche salita più impegnativa.
Negli anni '30 (prima della Guerra Civile) Vicente Trueba, la Pulce dei Pirenei, preferiva il Tour alla Vuelta, infatti non ha mai terminato la corsa spagnola, mentre al Tour ha vinto la classifica degli scalatori.
Però avevano dei bei scalatori ,da Bahamontes a Jimenez . Soler e Suarez l'hanno vinta mentre i più blasonati scalatori no .
Winter
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gampenpass ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 20:40
giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Ai tempi c'era la dittatura di Franco, magari si cercava di favorire i corridori di casa, poi quando sono arrivati Fuente e Ocaña hanno pensato bene di aggiungere qualche salita più impegnativa.
Negli anni '30 (prima della Guerra Civile) Vicente Trueba, la Pulce dei Pirenei, preferiva il Tour alla Vuelta, infatti non ha mai terminato la corsa spagnola, mentre al Tour ha vinto la classifica degli scalatori.
Non c era la vuelta ..
Per quello preferiva il tour
Ha partecipato alle prime due edizioni nel 1935..1936
1936 ultima sua stagione da pro
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Trullo
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Sulla Vuelta c'è una statistica che ne rende la cifra tecnica di allora, fino alla metà degli anni 80

Marcussen. Ottimo passista, bronzo nella prova in linea al Nubirbring nel 78, vincitore della crono di Montecatini al giro 80, più volte piazzato nelle crono lunghe del Giro o nel Gran premio delle Nazioni. Ma poco scalatore e quindi non adatto alle corse a tappe

Miglior piazzamento al Giro, che ha corso sei o sette volte. Diciassettesimo

Ha fatto una vuelta sola quella del 1981, quella di Battaglin. È arrivato quarto
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
gampenpass
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Winter ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 20:45
gampenpass ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 20:40
giorgio ricci ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:54 La Vuelta fino al 77 era organizzata da un giornale di Bilbao ed arrivava sempre lì. Era veramente una corsetta , pochissime salite vere . Si decideva o a crono o con delle fughe. Venne infatti vinta da brake ,Stablinski . Già negli anni 70 , quando vinceva fuente o Merckx qualcosa stava cambiando . Mi son sempre domandato se fosse una cosa voluta o mancavano le strade o i mezzi, perché bastava copiare Tour o Giro ma loro facevano percorsi senza senso.
Ai tempi c'era la dittatura di Franco, magari si cercava di favorire i corridori di casa, poi quando sono arrivati Fuente e Ocaña hanno pensato bene di aggiungere qualche salita più impegnativa.
Negli anni '30 (prima della Guerra Civile) Vicente Trueba, la Pulce dei Pirenei, preferiva il Tour alla Vuelta, infatti non ha mai terminato la corsa spagnola, mentre al Tour ha vinto la classifica degli scalatori.
Non c era la vuelta ..
Per quello preferiva il tour
Ha partecipato alle prime due edizioni nel 1935..1936
1936 ultima sua stagione da pro
:hammer:
Infatti mi sembrava strano. Comunque le prime due edizioni le vinse Gustaaf Deloor e lui si ritirò.
Winter
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Non era più il grande trueba

Scopro oggi che in realtà il suo soprannome non era la Pulce dei Pirenei..ma la Pulce di Torrelavega (tra l altro il paese di freire , monolo saiz , cobo)

Pulce dei Pirenei..lo diceva sempre DeZan..
Bello sarebbe vederlo nel ciclismo moderno con il suo metro e 54
cycling_chrnicles
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Winter ha scritto: mercoledì 5 giugno 2024, 13:37 Non era più il grande trueba

Scopro oggi che in realtà il suo soprannome non era la Pulce dei Pirenei..ma la Pulce di Torrelavega (tra l altro il paese di freire , monolo saiz , cobo)

Pulce dei Pirenei..lo diceva sempre DeZan..
Bello sarebbe vederlo nel ciclismo moderno con il suo metro e 54
Bello......povero Trueba :D

Il suo fisico gli impediva di essere realmente competitivo per il massimo livello pure nel ciclismo della sua epoca (dove già un Camusso era altamente competitivo al Giro e al Tour). Al giorno d'oggi, in un periodo storico in cui gli scalatori puri sono in via di estinzione (guarda che brutta fine ha fatto pure il "nostro" Sosa), Trueba soffrirebbe tantissimo. Dopo le prime due ore di una qualsiasi gara fatte a 50 km/h, lo tireremmo su col cucchiaio.

Alla fine quello non era neanche un periodo storico così tremendo per i grimpeur, dato il grandissimo numero di gare in linea con arrivo in salita, oggi estinte, che si facevano (in particolare in Costa Azzurra). Uno come Luigi Barral c'ha costruito una carriera su quelle corse.
gampenpass
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 5 giugno 2024, 17:28
Winter ha scritto: mercoledì 5 giugno 2024, 13:37 Non era più il grande trueba

Scopro oggi che in realtà il suo soprannome non era la Pulce dei Pirenei..ma la Pulce di Torrelavega (tra l altro il paese di freire , monolo saiz , cobo)

Pulce dei Pirenei..lo diceva sempre DeZan..
Bello sarebbe vederlo nel ciclismo moderno con il suo metro e 54
Bello......povero Trueba :D

Il suo fisico gli impediva di essere realmente competitivo per il massimo livello pure nel ciclismo della sua epoca (dove già un Camusso era altamente competitivo al Giro e al Tour). Al giorno d'oggi, in un periodo storico in cui gli scalatori puri sono in via di estinzione (guarda che brutta fine ha fatto pure il "nostro" Sosa), Trueba soffrirebbe tantissimo. Dopo le prime due ore di una qualsiasi gara fatte a 50 km/h, lo tireremmo su col cucchiaio.

Alla fine quello non era neanche un periodo storico così tremendo per i grimpeur, dato il grandissimo numero di gare in linea con arrivo in salita, oggi estinte, che si facevano (in particolare in Costa Azzurra). Uno come Luigi Barral c'ha costruito una carriera su quelle corse.
Io ricordo Miguel Martinez, alto 1,64 e 50 kg di peso, una piuma! :D
Mentre il figlio Lenny è alto 1,67 per 52 kg.
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Abruzzese
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Re: Giri storici : giro 1961 (che disegno!)

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Pensando ai primi grandi scalatori spagnoli non si può non citare Julian Berrendero, che al primo Tour de France disputato nel 1936 sfiorò la top ten e riuscì a conquistare la classifica di miglior scalatore. L'anno dopo fu quindicesimo e vinse il tappone pirenaico da Luchon a Pau. Peraltro Berrendero nel 1936 era stato anche quarto alla Vuelta che poi non fu disputata fino al 1940 a causa della guerra civile (fu un periodo molto difficile, in cui si era rifugiato in Spagna ma poi, nel tentativo di tornare in patria, fu arrestato e per un periodo finì anche in un campo di concentramento). Non appena la Vuelta tornò a disputarsi vinse le edizioni del 1941 e 1942 e finì secondo nelle due successive. A differenza di Trueba non disputò mai il Giro d'Italia.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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