Re: Tour of the Alps 2025 (21-25 aprile)
Inviato: lunedì 21 aprile 2025, 15:38
+++ Ciccone, Seixas, Cepeda
- - - Tiberi, Gee,
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Ho visto corse in streaming dalla Thailandia o da Taiwan meglio di questa tappa del tour of the Alps.Bomby ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:09 Sì, anni fa (2014 o 15) si affidarono allo stesso service che fu usato per i fallimentari (televisivamente parlando) mondiale di Firenze (sempre gestione Infront) e giro 2014 (i mezzi rai non erano ancora aggiornati all'HD, esordirono nel 2015). Poi erano tornati con la Rai, fino a quest'anno.
Ora, la rai ha perso molto: dopo la perdita delle corse RCS non hanno più aggiornato i mezzi e purtroppo alcuni membri fissi degli equipaggi sono morti anzitempo (poveretti!) e quindi anche i rimpiazzi avendo meno corse da coprire (e con meno soldi) non sono tanto avvezzi. Però il know how rimane, e uno schifo così in giornate tutto sommato decenti come oggi non l'hanno mai offerto. Poi, ovvio, con la pioggia e senza aerei o elicotteri ponte i miracoli non li facevano (tipo tappa di Cortina nel giro di Bernal), ma qui gli elicotteri potevano volare.
Io direi qualunque corsa al mondo. Nel 2025 in una giornata di sole con 15 gradi non riuscire a trasmettere nulla di una competizione credo sia record.Benny1 ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:37Ho visto corse in streaming dalla Thailandia o da Taiwan meglio di questa tappa del tour of the Alps.Bomby ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:09 Sì, anni fa (2014 o 15) si affidarono allo stesso service che fu usato per i fallimentari (televisivamente parlando) mondiale di Firenze (sempre gestione Infront) e giro 2014 (i mezzi rai non erano ancora aggiornati all'HD, esordirono nel 2015). Poi erano tornati con la Rai, fino a quest'anno.
Ora, la rai ha perso molto: dopo la perdita delle corse RCS non hanno più aggiornato i mezzi e purtroppo alcuni membri fissi degli equipaggi sono morti anzitempo (poveretti!) e quindi anche i rimpiazzi avendo meno corse da coprire (e con meno soldi) non sono tanto avvezzi. Però il know how rimane, e uno schifo così in giornate tutto sommato decenti come oggi non l'hanno mai offerto. Poi, ovvio, con la pioggia e senza aerei o elicotteri ponte i miracoli non li facevano (tipo tappa di Cortina nel giro di Bernal), ma qui gli elicotteri potevano volare.
Fossi negli organizzatori o negli sponsor sarei furibondo con chi deve produrre le immagini, veramente non è più accettabile questa cosa nel 2025..
Ma il problema è che gli organizzatori hanno scelto questo fornitore, e hanno poco da arrabbiarsi (dato che di mezzo c'è anche un ex giornalista Rai del ciclismo che un minimo se ne dovrebbe intendere). Fossi in Melinda sarei incazzato nero.Benny1 ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:37Ho visto corse in streaming dalla Thailandia o da Taiwan meglio di questa tappa del tour of the Alps.Bomby ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:09 Sì, anni fa (2014 o 15) si affidarono allo stesso service che fu usato per i fallimentari (televisivamente parlando) mondiale di Firenze (sempre gestione Infront) e giro 2014 (i mezzi rai non erano ancora aggiornati all'HD, esordirono nel 2015). Poi erano tornati con la Rai, fino a quest'anno.
Ora, la rai ha perso molto: dopo la perdita delle corse RCS non hanno più aggiornato i mezzi e purtroppo alcuni membri fissi degli equipaggi sono morti anzitempo (poveretti!) e quindi anche i rimpiazzi avendo meno corse da coprire (e con meno soldi) non sono tanto avvezzi. Però il know how rimane, e uno schifo così in giornate tutto sommato decenti come oggi non l'hanno mai offerto. Poi, ovvio, con la pioggia e senza aerei o elicotteri ponte i miracoli non li facevano (tipo tappa di Cortina nel giro di Bernal), ma qui gli elicotteri potevano volare.
Fossi negli organizzatori o negli sponsor sarei furibondo con chi deve produrre le immagini, veramente non è più accettabile questa cosa nel 2025..
Sì, ma tutte queste cose le si sanno pure prima.Bomby ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 0:23Ma il problema è che gli organizzatori hanno scelto questo fornitore, e hanno poco da arrabbiarsi (dato che di mezzo c'è anche un ex giornalista Rai del ciclismo che un minimo se ne dovrebbe intendere). Fossi in Melinda sarei incazzato nero.Benny1 ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:37Ho visto corse in streaming dalla Thailandia o da Taiwan meglio di questa tappa del tour of the Alps.Bomby ha scritto: ↑lunedì 21 aprile 2025, 21:09 Sì, anni fa (2014 o 15) si affidarono allo stesso service che fu usato per i fallimentari (televisivamente parlando) mondiale di Firenze (sempre gestione Infront) e giro 2014 (i mezzi rai non erano ancora aggiornati all'HD, esordirono nel 2015). Poi erano tornati con la Rai, fino a quest'anno.
Ora, la rai ha perso molto: dopo la perdita delle corse RCS non hanno più aggiornato i mezzi e purtroppo alcuni membri fissi degli equipaggi sono morti anzitempo (poveretti!) e quindi anche i rimpiazzi avendo meno corse da coprire (e con meno soldi) non sono tanto avvezzi. Però il know how rimane, e uno schifo così in giornate tutto sommato decenti come oggi non l'hanno mai offerto. Poi, ovvio, con la pioggia e senza aerei o elicotteri ponte i miracoli non li facevano (tipo tappa di Cortina nel giro di Bernal), ma qui gli elicotteri potevano volare.
Fossi negli organizzatori o negli sponsor sarei furibondo con chi deve produrre le immagini, veramente non è più accettabile questa cosa nel 2025..
Il problema tecnico è che l'Italia è un paese molto difficile per le trasmissioni live di ciclismo, tanto che anche quelli che seguono il tour (e anche il giro) faticano qui da noi. Fare le live col 4G è praticamente impossibile, se non in pianura: vedi Coppi e Bartali, era prodotta live su YouTube (team Rodella), ma i gpm praticamente non si sono mai visti, tanto che per non fare figure da cioccolatai in TV sono andati in differita. Idem anche altre corse (Trofeo Oro in Euro femminile, prodotto da ToscanaSprint).
E anche in pianura la qualità video è comunque variabile e inferiore ai sistemi tradizionali. Vedi la Freccia del Brabante femminile: prodotta con gli stessi mezzi della maschile, solo che la trasmissione dai mezzi mobili era fatta con il 4G, e la differenza era notevole in termini di qualità di immagine. Poi, certo, in Belgio non hanno le colline che abbiamo noi e la copertura del segnale è molto migliore, quindi non hanno troppi sganci del segnale video.
Il problema finanziario è che produrre una corsa in diretta con tutti i crismi costa almeno 10 volte tanto rispetto a una differita (o a una corsa coperta con il 4G, mi pare di ricordare 200.000 contro 20.000 € all'ora, per rimanere con una copertura base 2 moto + elicottero ripresa + elicottero ponte vs 2 moto). Finché si tratta di una corsa in linea, i soldi si trovano, ma per una corsa a tappe, si fatica molto di più. Chiaro quindi che se trovi qualcuno che ti fa pagare meno, anche a fronte di minori garanzie, tu ci provi e speri.
È quello che fa girare le scatole, francamente... Lo sai, la cazzata l'hai già fatta 10 anni fa, evita.nino58 ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 6:29Sì, ma tutte queste cose le si sanno pure prima.Bomby ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 0:23Ma il problema è che gli organizzatori hanno scelto questo fornitore, e hanno poco da arrabbiarsi (dato che di mezzo c'è anche un ex giornalista Rai del ciclismo che un minimo se ne dovrebbe intendere). Fossi in Melinda sarei incazzato nero.
Il problema tecnico è che l'Italia è un paese molto difficile per le trasmissioni live di ciclismo, tanto che anche quelli che seguono il tour (e anche il giro) faticano qui da noi. Fare le live col 4G è praticamente impossibile, se non in pianura: vedi Coppi e Bartali, era prodotta live su YouTube (team Rodella), ma i gpm praticamente non si sono mai visti, tanto che per non fare figure da cioccolatai in TV sono andati in differita. Idem anche altre corse (Trofeo Oro in Euro femminile, prodotto da ToscanaSprint).
E anche in pianura la qualità video è comunque variabile e inferiore ai sistemi tradizionali. Vedi la Freccia del Brabante femminile: prodotta con gli stessi mezzi della maschile, solo che la trasmissione dai mezzi mobili era fatta con il 4G, e la differenza era notevole in termini di qualità di immagine. Poi, certo, in Belgio non hanno le colline che abbiamo noi e la copertura del segnale è molto migliore, quindi non hanno troppi sganci del segnale video.
Il problema finanziario è che produrre una corsa in diretta con tutti i crismi costa almeno 10 volte tanto rispetto a una differita (o a una corsa coperta con il 4G, mi pare di ricordare 200.000 contro 20.000 € all'ora, per rimanere con una copertura base 2 moto + elicottero ripresa + elicottero ponte vs 2 moto). Finché si tratta di una corsa in linea, i soldi si trovano, ma per una corsa a tappe, si fatica molto di più. Chiaro quindi che se trovi qualcuno che ti fa pagare meno, anche a fronte di minori garanzie, tu ci provi e speri.
Tra l'altro escono con le ossa rotte dal confronto col Giro dell'Abruzzo che invece, come mi hai spiegato, ha utilizzato EMG.
Grazie Bomby per queste informazioni, non pensavo che produrre una corsa in diretta costasse così tanto!Bomby ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 9:04È quello che fa girare le scatole, francamente... Lo sai, la cazzata l'hai già fatta 10 anni fa, evita.nino58 ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 6:29Sì, ma tutte queste cose le si sanno pure prima.Bomby ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 0:23
Ma il problema è che gli organizzatori hanno scelto questo fornitore, e hanno poco da arrabbiarsi (dato che di mezzo c'è anche un ex giornalista Rai del ciclismo che un minimo se ne dovrebbe intendere). Fossi in Melinda sarei incazzato nero.
Il problema tecnico è che l'Italia è un paese molto difficile per le trasmissioni live di ciclismo, tanto che anche quelli che seguono il tour (e anche il giro) faticano qui da noi. Fare le live col 4G è praticamente impossibile, se non in pianura: vedi Coppi e Bartali, era prodotta live su YouTube (team Rodella), ma i gpm praticamente non si sono mai visti, tanto che per non fare figure da cioccolatai in TV sono andati in differita. Idem anche altre corse (Trofeo Oro in Euro femminile, prodotto da ToscanaSprint).
E anche in pianura la qualità video è comunque variabile e inferiore ai sistemi tradizionali. Vedi la Freccia del Brabante femminile: prodotta con gli stessi mezzi della maschile, solo che la trasmissione dai mezzi mobili era fatta con il 4G, e la differenza era notevole in termini di qualità di immagine. Poi, certo, in Belgio non hanno le colline che abbiamo noi e la copertura del segnale è molto migliore, quindi non hanno troppi sganci del segnale video.
Il problema finanziario è che produrre una corsa in diretta con tutti i crismi costa almeno 10 volte tanto rispetto a una differita (o a una corsa coperta con il 4G, mi pare di ricordare 200.000 contro 20.000 € all'ora, per rimanere con una copertura base 2 moto + elicottero ripresa + elicottero ponte vs 2 moto). Finché si tratta di una corsa in linea, i soldi si trovano, ma per una corsa a tappe, si fatica molto di più. Chiaro quindi che se trovi qualcuno che ti fa pagare meno, anche a fronte di minori garanzie, tu ci provi e speri.
Credo (Bomby smentiscimi se sbaglio) sia una questione di copertura 4G molto più efficiente e diffusa che in italia.
GrazieTour de Berghem ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 10:02Credo (Bomby smentiscimi se sbaglio) sia una questione di copertura 4G molto più efficiente e diffusa che in italia.
Insomma abbiamo seri problemi di connettività
Santini, mi pare fosse in quota DC poi passato armi e bagagli in Forza Italia, poi l'ho perso di vista e non so se è semplicemente uscito dalla politica oppure se è approdato altrove.lucks83 ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 9:49 Grazie Bomby per queste informazioni, non pensavo che produrre una corsa in diretta costasse così tanto!
Curiosità: chi è l'ex giornalista RAI del ciclismo che organizza il TOTA?
Se si può dire ovviamente....
Altra domanda da ignorante... produrre le immagini delle corse francesi è meno problematico per una questione di conformazione del territorio?
Grazie
Secondo me nessuna speranza.White Mamba ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 14:59 Tao lo possiamo dare per finito ad un certo livello (ammesso che lo si potesse ritenere tale)?
o possiamo avere ancora qualche speranza?
Non lo so, all'Algarve era andato molto bene. Poi ha avuto problemi di salute. Aspettiamo ancora un po' per un giudizio definitivo. Certo a grandi livelli sarà dura rivederloSalvatore77 ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 16:07Secondo me nessuna speranza.White Mamba ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 14:59 Tao lo possiamo dare per finito ad un certo livello (ammesso che lo si potesse ritenere tale)?
o possiamo avere ancora qualche speranza?
È un vero peccato.
Certo che sibicycleran ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 16:15 Premesso che non sto vedendo il Tour, ma un Seixas così performante non fa venire rimpianti per un Finn parcheggiato tra gli Under?
A me no. Alla fine i calendari di Finn e Seixas a fine stagione saranno pressocchè uguali. Sono previste solo 2 gare WT (UAE e Guanxi di certo non le 2 gare di cartello) mentre Finn ha corso ad inizio stagione tra i pro gare più importanti ( il Challenge di Mallorca ha una start list nettamente migliore delle gare corse dal transalpino). Si sfideranno nel Giro Next Gen e penso anche all'Avenir. La domanda da porsi è perchè in 2 gare pressocchè equivalenti per valore (Coppi e Bartali e ToTA) Seixas vada mentre Finn, al netto della caduta, abbia faticato. La sensazione era quella che Galliano ieri mi ha confermato. Seixas mi sembra molto più avanti fisicamente e vedo non troppi margini. Anche perchè a 18 anni il livello è al pari di Remco con un background diverso. Avesse gli stessi margini del belga sarebbe un altro fenomeno epocale e al momento non ce lo vedo.bicycleran ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 16:15 Premesso che non sto vedendo il Tour, ma un Seixas così performante non fa venire rimpianti per un Finn parcheggiato tra gli Under?
Be' teoricamente gli Under non dovrebbero fare la vita agonistica dei pro, almeno credo...Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 20:23A me no. Alla fine i calendari di Finn e Seixas a fine stagione saranno pressocchè uguali. Sono previste solo 2 gare WT (UAE e Guanxi di certo non le 2 gare di cartello) mentre Finn ha corso ad inizio stagione tra i pro gare più importanti ( il Challenge di Mallorca ha una start list nettamente migliore delle gare corse dal transalpino). Si sfideranno nel Giro Next Gen e penso anche all'Avenir. La domanda da porsi è perchè in 2 gare pressocchè equivalenti per valore (Coppi e Bartali e ToTA) Seixas vada mentre Finn, al netto della caduta, abbia faticato. La sensazione era quella che Galliano ieri mi ha confermato. Seixas mi sembra molto più avanti fisicamente e vedo non troppi margini. Anche perchè a 18 anni il livello è al pari di Remco con un background diverso. Avesse gli stessi margini del belga sarebbe un altro fenomeno epocale e al momento non ce lo vedo.bicycleran ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 16:15 Premesso che non sto vedendo il Tour, ma un Seixas così performante non fa venire rimpianti per un Finn parcheggiato tra gli Under?
Non mi pare parcheggiato.bicycleran ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 16:15 Premesso che non sto vedendo il Tour, ma un Seixas così performante non fa venire rimpianti per un Finn parcheggiato tra gli Under?
ok per l'asfalto ma devi considerare che il TOTA non è il giro quindi di solito gli organizzatori tendono a evitare le strade principali