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marc ha scritto: ↑domenica 13 aprile 2025, 18:25

dietzen ha scritto: ↑domenica 13 aprile 2025, 18:16

marc ha scritto: ↑domenica 13 aprile 2025, 18:09

Garzelli aveva tutti i numeri per vincere una Liegi o un Lombardia (come del resto Savoldelli) e invece lo ricordiamo solo per l'azione in una Liegi bettiniana. Che non ci abbiano mai veramente puntato è avvilente e purtroppo rientra nella mentalità iper specialistica del ciclismo dell'epoca, per loro Girocentrica in particolare.

Fra l'altro Garzelli era parecchio veloce (una volta vinse Francoforte battendo Zabel e Ciolek), davvero un peccato non abbia provato con più convinzione le grandi classiche.

Esattamente

Garzelli quarto alla Sanremo del 1999, tra l'altro.Mentre su savoldelli, per me la classica più adatta a lui sarebbe stata proprio la Sanremo per le due doti in discesa

Garzelli ha 3 piazzamenti in top ten alla Sanremo, tutti in volata. Non ricordo che sia mai stato vicino alla vittoria. La sua perla fu la Liegi di Bettini.
La corsa che poteva vincere in realtà era San Sebastian, secondo dietro X. Florencio in un arrivo in volata di una cinquantina di corridori.
Raramente veniva convocato in nazionale.

A mio avviso lui metteva, come molti altri dei nostri, al centro di tutto, il Giro. Non i grandi giri ma solo il Giro d'Italia. Per questo fuori da questo contesto lo si vedeva poco.
Quindi è una questione anche di scelte di calendario.
Gli spagnoli come Valverde, Rodriguez, invece hanno in carnet risultati lusinghieri in più GT e anche nelle classiche.
Valverde, tra le altre cose, è un corridore che gli somiglia parecchio come caratteristiche tecniche.

Gasparotto? Ha vinto due Amstel, nella settimana delle Ardenne si accendeva…