Re: Volta Ciclista a Catalunya 2018 (19-25 Marzo)
Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 17:34
Che tappa oscena sta venendo fuori.
Il Forum di Cicloweb.it
http://forum.cicloweb.it/
per confermarlo ci vorrà ancora mezzoretta visto che mancano 15 kmWalter_White ha scritto:Vince De Gendt in fuga, confermate?
Ho chiesto la conferma perchè ho pensato di guardare uno streaming in differita, ed invece è la direttaTranchée d'Arenberg ha scritto:per confermarlo ci vorrà ancora mezzoretta visto che mancano 15 kmWalter_White ha scritto:Vince De Gendt in fuga, confermate?
Valverde gli prende per il culo come vuole in queste corse peròTranchée d'Arenberg ha scritto:La Sky ovviamente corre sempre allo stesso modo. Non ci son cazzi
Merlozoro ha scritto:Che numero, alza ste mani Thomasss![]()
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e fa bene!!Walter_White ha scritto:Valverde gli prende per il culo come vuole in queste corse peròTranchée d'Arenberg ha scritto:La Sky ovviamente corre sempre allo stesso modo. Non ci son cazzi
Oscena la decisione di premiare BarguilWalter_White ha scritto:Grandissimo De Gendt, scommetto che punta a prendersi il numero rosso al Tour dopo che gli è stato scippato l'anno scorso
Quintana come sempre incomprensibile
Io davvero non capisco, mossa assurdaWalter_White ha scritto:
Quintana come sempre incomprensibile
Per me, saltando il Tour almeno un'altra Vuelta la vinceva (Valverde in forma è sicuramente più forte sia di Aru sia di Horner, per lo meno nel percorso Vuelta). Sul Giro sono dubbioso anche io, ma almeno quello 2012 sicuramente poteva vincerlo, e forse - FORSE - anche quello dello scorso annoOro&Argento ha scritto:Credo proprio di no...Valverde è certamente un uomo da podio ma non ha mai dimostrato in questi anni di essere superiore a Froome,Nibali e Contador mi fermo a questi 3 nomi visto che sono coloro che si sono spartiti vittorie e podi maggiormente.krea ha scritto:AL di là del punto debole dell'altura e delle salite lunghe, il più grande problema di Valverde nei primi anni di carriera era il recupero (alla fine, aveva sempre una giornata o due in cui andava in crisi, o in crisetta). In questi ultimi anni il problema è stato il Tour. Se avesse corso solo Giro e Vuelta, di sicuro avrebbe vinto qualche GT in piùmatteo.conz ha scritto:Appena vista la tappa: Valverde è una forza della natura. Il suo livello di base è sempre altissimo e non accenna a minimamente ad accusare l'età. Dice sempre che la bici è la sua vita e si diverte ancora molto ad allenarsi e correre. Lo stop per l'infortunio l'ha tenuto lontano dalla bici e dalle corse probabilmente ha fatto la preparazione con ancora più voglia e determinazione: quest'anno è forte come sempre anzi, mi pare pure leggermente meglio dell'anno scorso. Ha una base di preparazione perfetta e si avvia all'ennesima stagione da fenomeno. Si merita il mondiale e se finisce la vuelta non troppo stanco ma in crescendo, sarà favoritissimo. Sarebbe bellissima una sfida con nibali e che vinca il migliore!
Per le Ardenne o un giovane fa il salto di qualità oppure la vedo dura batterlo se non sbaglia tempi o strategia. Che campione e quante volte mi ha fatto incazzare anni addietro con tattiche di corsa direi irritanti. E senza il punto debole dell'altitudine e lattendismo, chissà cosa avrebbe potuto fare nei gt...uno o due penso li avrebbe vinti, no?
Valverde anche in questi anni ha sempre avuto una giornata storta...Tour 2014,ma anche al Giro 2016(tappa di Corvara) e Nibali in quella circostanza non era certo al massimo;forse l'anno scorso al Tour poteva arrivare secondo o chissà insidiare Froome che non era quello degli anni passati ma con i se e i ma è difficile ragionare.
quello dello scorso anno no...Valverde è più forte di Aru dell'inizio carriera ma adesso credo di no,anche se mi ripeto entrambi soffrono di giornate difficili.krea ha scritto:Per me, saltando il Tour almeno un'altra Vuelta la vinceva (Valverde in forma è sicuramente più forte sia di Aru sia di Horner, per lo meno nel percorso Vuelta). Sul Giro sono dubbioso anche io, ma almeno quello 2012 sicuramente poteva vincerlo, e forse - FORSE - anche quello dello scorso annoOro&Argento ha scritto:Credo proprio di no...Valverde è certamente un uomo da podio ma non ha mai dimostrato in questi anni di essere superiore a Froome,Nibali e Contador mi fermo a questi 3 nomi visto che sono coloro che si sono spartiti vittorie e podi maggiormente.krea ha scritto: AL di là del punto debole dell'altura e delle salite lunghe, il più grande problema di Valverde nei primi anni di carriera era il recupero (alla fine, aveva sempre una giornata o due in cui andava in crisi, o in crisetta). In questi ultimi anni il problema è stato il Tour. Se avesse corso solo Giro e Vuelta, di sicuro avrebbe vinto qualche GT in più
Valverde anche in questi anni ha sempre avuto una giornata storta...Tour 2014,ma anche al Giro 2016(tappa di Corvara) e Nibali in quella circostanza non era certo al massimo;forse l'anno scorso al Tour poteva arrivare secondo o chissà insidiare Froome che non era quello degli anni passati ma con i se e i ma è difficile ragionare.
Per me l'Aru di inizio carriera è più forte dell'Aru di adessoOro&Argento ha scritto:quello dello scorso anno no...Valverde è più forte di Aru dell'inizio carriera ma adesso credo di no,anche se mi ripeto entrambi soffrono di giornate difficili.krea ha scritto:Per me, saltando il Tour almeno un'altra Vuelta la vinceva (Valverde in forma è sicuramente più forte sia di Aru sia di Horner, per lo meno nel percorso Vuelta). Sul Giro sono dubbioso anche io, ma almeno quello 2012 sicuramente poteva vincerlo, e forse - FORSE - anche quello dello scorso annoOro&Argento ha scritto: Credo proprio di no...Valverde è certamente un uomo da podio ma non ha mai dimostrato in questi anni di essere superiore a Froome,Nibali e Contador mi fermo a questi 3 nomi visto che sono coloro che si sono spartiti vittorie e podi maggiormente.
Valverde anche in questi anni ha sempre avuto una giornata storta...Tour 2014,ma anche al Giro 2016(tappa di Corvara) e Nibali in quella circostanza non era certo al massimo;forse l'anno scorso al Tour poteva arrivare secondo o chissà insidiare Froome che non era quello degli anni passati ma con i se e i ma è difficile ragionare.
Non c'era spazio per vincere un'altra Vuelta...2014 Froome-Contador e quindi niente da fare,2015 c'era ma non si può pretendere che un corridore come lui prepari da Gennaio solo l'appuntamento di Settembre come grande giro...2016 Quintana e quindi niente e l'anno scorso infortunio.
ma è un discorso che non si può fare...a parte il fatto che nel 2014 era in forma arrivò 3 in classifica;è impensabile pensare solo alla Vuelta come grande giro nella stagione,ed è proprio questa la forza della corsa spagnola,essere una corsa di riparazione nel caso vadano male le altre due.krea ha scritto:Per me l'Aru di inizio carriera è più forte dell'Aru di adessoOro&Argento ha scritto:quello dello scorso anno no...Valverde è più forte di Aru dell'inizio carriera ma adesso credo di no,anche se mi ripeto entrambi soffrono di giornate difficili.krea ha scritto: Per me, saltando il Tour almeno un'altra Vuelta la vinceva (Valverde in forma è sicuramente più forte sia di Aru sia di Horner, per lo meno nel percorso Vuelta). Sul Giro sono dubbioso anche io, ma almeno quello 2012 sicuramente poteva vincerlo, e forse - FORSE - anche quello dello scorso anno
Non c'era spazio per vincere un'altra Vuelta...2014 Froome-Contador e quindi niente da fare,2015 c'era ma non si può pretendere che un corridore come lui prepari da Gennaio solo l'appuntamento di Settembre come grande giro...2016 Quintana e quindi niente e l'anno scorso infortunio.cionondimeno alla Vuelta 2015, un Valverde in forma (ossia senza le fatiche del Tour) secondo me poteva battere Aru. Idem nel 2014 forse, perchè se ti ricordi sia Froome sia Contador erano in condizioni precarie in quella Vuelta. Chissà, anche lì, se un Valverde in forma (no Tour come ho detto) non avrebbe potuto dire la sua?
Appunto, arrivò dalle fatiche del Tour e ciononostante arrivò terzo non lontano da Froome e Contador. Pensa cosa avrebbe potuto fare se avesse saltato il Tour (facendo il Giro intendo)Oro&Argento ha scritto:ma è un discorso che non si può fare...a parte il fatto che nel 2014 era in forma arrivò 3 in classifica;è impensabile pensare solo alla Vuelta come grande giro nella stagione,ed è proprio questa la forza della corsa spagnola,essere una corsa di riparazione nel caso vadano male le altre due.krea ha scritto:Per me l'Aru di inizio carriera è più forte dell'Aru di adessoOro&Argento ha scritto: quello dello scorso anno no...Valverde è più forte di Aru dell'inizio carriera ma adesso credo di no,anche se mi ripeto entrambi soffrono di giornate difficili.
Non c'era spazio per vincere un'altra Vuelta...2014 Froome-Contador e quindi niente da fare,2015 c'era ma non si può pretendere che un corridore come lui prepari da Gennaio solo l'appuntamento di Settembre come grande giro...2016 Quintana e quindi niente e l'anno scorso infortunio.cionondimeno alla Vuelta 2015, un Valverde in forma (ossia senza le fatiche del Tour) secondo me poteva battere Aru. Idem nel 2014 forse, perchè se ti ricordi sia Froome sia Contador erano in condizioni precarie in quella Vuelta. Chissà, anche lì, se un Valverde in forma (no Tour come ho detto) non avrebbe potuto dire la sua?
ma non è una formula matematica eh...magari senza il Tour nelle gambe avrebbe fatto una brutta Vuelta chi lo sa;non è un caso che con l'età e da quando è tornato dallo stop per squalifica questo corridore stia correndo tantissimo facendo anche tutti e tre i grandi giri nel 2016.krea ha scritto:Appunto, arrivò dalle fatiche del Tour e ciononostante arrivò terzo non lontano da Froome e Contador. Pensa cosa avrebbe potuto fare se avesse saltato il TourOro&Argento ha scritto:ma è un discorso che non si può fare...a parte il fatto che nel 2014 era in forma arrivò 3 in classifica;è impensabile pensare solo alla Vuelta come grande giro nella stagione,ed è proprio questa la forza della corsa spagnola,essere una corsa di riparazione nel caso vadano male le altre due.krea ha scritto: Per me l'Aru di inizio carriera è più forte dell'Aru di adessocionondimeno alla Vuelta 2015, un Valverde in forma (ossia senza le fatiche del Tour) secondo me poteva battere Aru. Idem nel 2014 forse, perchè se ti ricordi sia Froome sia Contador erano in condizioni precarie in quella Vuelta. Chissà, anche lì, se un Valverde in forma (no Tour come ho detto) non avrebbe potuto dire la sua?
Sì Aru era più forte ad inizio carrierakrea ha scritto:Per me l'Aru di inizio carriera è più forte dell'Aru di adessoOro&Argento ha scritto:quello dello scorso anno no...Valverde è più forte di Aru dell'inizio carriera ma adesso credo di no,anche se mi ripeto entrambi soffrono di giornate difficili.krea ha scritto: Per me, saltando il Tour almeno un'altra Vuelta la vinceva (Valverde in forma è sicuramente più forte sia di Aru sia di Horner, per lo meno nel percorso Vuelta). Sul Giro sono dubbioso anche io, ma almeno quello 2012 sicuramente poteva vincerlo, e forse - FORSE - anche quello dello scorso anno
Non c'era spazio per vincere un'altra Vuelta...2014 Froome-Contador e quindi niente da fare,2015 c'era ma non si può pretendere che un corridore come lui prepari da Gennaio solo l'appuntamento di Settembre come grande giro...2016 Quintana e quindi niente e l'anno scorso infortunio.cionondimeno alla Vuelta 2015, un Valverde in forma (ossia senza le fatiche del Tour) secondo me poteva battere Aru. Idem nel 2014 forse, perchè se ti ricordi sia Froome sia Contador erano in condizioni precarie in quella Vuelta. Chissà, anche lì, se un Valverde in forma (no Tour come ho detto) non avrebbe potuto dire la sua?
Paradossalmente... perché tutto controluce, i fotografi non saranno stati feliciPatate ha scritto:Già prenotato il premio Foto dell'anno
Da u.23 Aru le prendeva nettamente dall'americano di padre polacco, poi invece ... Quanto all'Imbatido una Vuelta l'à persa (quella della famosa tappa di Fuente e qualcosa) per insipienza tattica e due Tour non ha potuto "giocarseli" per cadute.nikybo85 ha scritto:Sì Aru era più forte ad inizio carrierakrea ha scritto:Per me l'Aru di inizio carriera è più forte dell'Aru di adessoOro&Argento ha scritto: quello dello scorso anno no...Valverde è più forte di Aru dell'inizio carriera ma adesso credo di no,anche se mi ripeto entrambi soffrono di giornate difficili.
Non c'era spazio per vincere un'altra Vuelta...2014 Froome-Contador e quindi niente da fare,2015 c'era ma non si può pretendere che un corridore come lui prepari da Gennaio solo l'appuntamento di Settembre come grande giro...2016 Quintana e quindi niente e l'anno scorso infortunio.cionondimeno alla Vuelta 2015, un Valverde in forma (ossia senza le fatiche del Tour) secondo me poteva battere Aru. Idem nel 2014 forse, perchè se ti ricordi sia Froome sia Contador erano in condizioni precarie in quella Vuelta. Chissà, anche lì, se un Valverde in forma (no Tour come ho detto) non avrebbe potuto dire la sua?
Ecco, al di là degli errori tattici commessi in molte occasioni, alla luce di quanto avvenuto sabato Valverde dovrebbe mangiarsi le mani e pure i gomiti per aver snobbato così tanto la Sanremo, corsa a cui ha preso parte 'solo' 6 volte, con una lunghissima assenza dal 2006 al 2015. Ecco, se ha vinto un corridore come Nibali e pure uno come Kwiatkowski, credo che anche Alejandro se ne avesse disputata qualcuna in più, avrebbe avuto la sua occasione. Nibali ha vinto anche perchè l'ha corsa tante volte. In diverse circostanze non ha potuto neanche tentare la sortita, ma quando la corsa s'è messa in un certo modo, è riuscito a salire sul podio (2012) e addirittura a vincerla.nino58 ha scritto:L'Imbatido è una forza della natura ed ha in carniere un numero di vittorie impressionante però si è fatto passare sotto il naso una quantità di occasioni "di qualità" da far paura, e non solo per le cadute.
Ci sono stati errori nella scelta delle gare da disputare ed errori tattici in corsa.
Mondiale, Lombardia, Olimpiade, Sanremo e pure Fiandre (sul Tour ho qualche dubbio, ma non lo escludo in assoluto) nel palmares dovevano esserci e non ci sono (ancora).
Ma il ragazzo ha ancora tanta carriera davanti a se'.
chiedere a peek. L'adetto ai tagli di Cicloweb è lui34x27 ha scritto:Oggi tappa confermata come da programma o han tagliato qualcosa?
Il Lombardia l'aveva in tasca nel 2014, l'aveva davvero già vinto, non so come abbia potuto fare quel folle finale e lasciare andare Martin. Stessa cosa a Firenze, dove le sue colpe vanno divise insieme a quelle di Prurito che una volta ripreso doveva mettersi a tirare per lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ecco, al di là degli errori tattici commessi in molte occasioni, alla luce di quanto avvenuto sabato Valverde dovrebbe mangiarsi le mani e pure i gomiti per aver snobbato così tanto la Sanremo, corsa a cui ha preso parte 'solo' 6 volte, con una lunghissima assenza dal 2006 al 2015. Ecco, se ha vinto un corridore come Nibali e pure uno come Kwiatkowski, credo che anche Alejandro se ne avesse disputata qualcuna in più, avrebbe avuto la sua occasione. Nibali ha vinto anche perchè l'ha corsa tante volte. In diverse circostanze non ha potuto neanche tentare la sortita, ma quando la corsa s'è messa in un certo modo, è riuscito a salire sul podio (2012) e addirittura a vincerla.nino58 ha scritto:L'Imbatido è una forza della natura ed ha in carniere un numero di vittorie impressionante però si è fatto passare sotto il naso una quantità di occasioni "di qualità" da far paura, e non solo per le cadute.
Ci sono stati errori nella scelta delle gare da disputare ed errori tattici in corsa.
Mondiale, Lombardia, Olimpiade, Sanremo e pure Fiandre (sul Tour ho qualche dubbio, ma non lo escludo in assoluto) nel palmares dovevano esserci e non ci sono (ancora).
Ma il ragazzo ha ancora tanta carriera davanti a se'.
Discorso simile si potrebbe fare sul Lombardia, corsa decisamente adatta alle sue caratteristiche. Anche in questo caso l'ha corsa poche volte (7) e con una lunghissima astinenza (dal 2006 al 2013). Nelle ultime edizioni è stato sempre presente salvo l'anno scorso per infortunio e non è mai uscito dai primi. Questa è una corsa che gli manca e che uno come lui dovrebbe aver vinto almeno un paio di volte. Un pò di recriminazioni verso se stesso dovrebbe averle.
Sul Fiandre onestamente non saprei perchè, così come le altre corse coi muri e il pavè, è una cosa un pò a parte e prima di poter capire se un corridore può dire la sua, devi vederlo all'opera. Non avendola mai corsa, non riesco ad esprimermi.
Per quanto riguarda le altre corse, al mondiale ha pagato qualche errore, ma il numero di medaglie conquistate è solo impressionante (6) così come il numero di volte in cui è finito nei 10 (ben 9!).
O rischiava di fare la fine di Gerrans con CancellaraWalter_White ha scritto:Il Lombardia l'aveva in tasca nel 2014, l'aveva davvero già vinto, non so come abbia potuto fare quel folle finale e lasciare andare Martin. Stessa cosa a Firenze, dove le sue colpe vanno divise insieme a quelle di Prurito che una volta ripreso doveva mettersi a tirare per lui.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Ecco, al di là degli errori tattici commessi in molte occasioni, alla luce di quanto avvenuto sabato Valverde dovrebbe mangiarsi le mani e pure i gomiti per aver snobbato così tanto la Sanremo, corsa a cui ha preso parte 'solo' 6 volte, con una lunghissima assenza dal 2006 al 2015. Ecco, se ha vinto un corridore come Nibali e pure uno come Kwiatkowski, credo che anche Alejandro se ne avesse disputata qualcuna in più, avrebbe avuto la sua occasione. Nibali ha vinto anche perchè l'ha corsa tante volte. In diverse circostanze non ha potuto neanche tentare la sortita, ma quando la corsa s'è messa in un certo modo, è riuscito a salire sul podio (2012) e addirittura a vincerla.nino58 ha scritto:L'Imbatido è una forza della natura ed ha in carniere un numero di vittorie impressionante però si è fatto passare sotto il naso una quantità di occasioni "di qualità" da far paura, e non solo per le cadute.
Ci sono stati errori nella scelta delle gare da disputare ed errori tattici in corsa.
Mondiale, Lombardia, Olimpiade, Sanremo e pure Fiandre (sul Tour ho qualche dubbio, ma non lo escludo in assoluto) nel palmares dovevano esserci e non ci sono (ancora).
Ma il ragazzo ha ancora tanta carriera davanti a se'.
Discorso simile si potrebbe fare sul Lombardia, corsa decisamente adatta alle sue caratteristiche. Anche in questo caso l'ha corsa poche volte (7) e con una lunghissima astinenza (dal 2006 al 2013). Nelle ultime edizioni è stato sempre presente salvo l'anno scorso per infortunio e non è mai uscito dai primi. Questa è una corsa che gli manca e che uno come lui dovrebbe aver vinto almeno un paio di volte. Un pò di recriminazioni verso se stesso dovrebbe averle.
Sul Fiandre onestamente non saprei perchè, così come le altre corse coi muri e il pavè, è una cosa un pò a parte e prima di poter capire se un corridore può dire la sua, devi vederlo all'opera. Non avendola mai corsa, non riesco ad esprimermi.
Per quanto riguarda le altre corse, al mondiale ha pagato qualche errore, ma il numero di medaglie conquistate è solo impressionante (6) così come il numero di volte in cui è finito nei 10 (ben 9!).
Sanremo molto difficile, se per ipotesi fosse andato via con un gruppetto avrebbe dovuto tirare lui in quanto più veloce, e rischiava di fare la fine di Cancellara con Gerrans.
A quanto ne so dovrebbe essere tappa regolare.Il problema ieri credo fosse il pericolo slavine a 2000 mtWalter_White ha scritto:Oggi la Molina si fa o sforbiciano?
Bene allora, doppietta di Valverde su Yatesantani ha scritto:A quanto ne so dovrebbe essere tappa regolare.Il problema ieri credo fosse il pericolo slavine a 2000 mtWalter_White ha scritto:Oggi la Molina si fa o sforbiciano?
per tenere fede alla mia immeritata fama di nemico pubblico nr 2 o 3 (sicuramente herbie è il nr 1) degli sforbiciatori pongo una domanda senza polemica.Tranchée d'Arenberg ha scritto:premessa: la seguente questione è atta a creare polemica![]()
Ma la neve da qualche parte c'è oppure lo spirito di Mario Vegni è migrato in Catalogna?
Dalle immagini dello streaming si vede una giornata di sole e un cielo completamente celeste. Si capisce che fa freddo dal modo in cui sono vestiti i corridori, però i monti che si intravedono dalle inquadrature mi sembrano completamente privi di neve....
guarda, io ancora sta storia del pericolo valanghe non l'ho capita. Ieri sono arrivatia 950 metri di altitudine e si vedevano dalle varie inquadrature i vari monti circostanti completamente privi di neve. Per avere un pericolo valanga credo che il primo requisito sia avere a monte della neve. Ho guardato attentamente la tappa ma io sta neve non sono riuscito a scorgerla.galliano ha scritto:per tenere fede alla mia immeritata fama di nemico pubblico nr 2 o 3 (sicuramente herbie è il nr 1) degli sforbiciatori pongo una domanda senza polemica.Tranchée d'Arenberg ha scritto:premessa: la seguente questione è atta a creare polemica![]()
Ma la neve da qualche parte c'è oppure lo spirito di Mario Vegni è migrato in Catalogna?
Dalle immagini dello streaming si vede una giornata di sole e un cielo completamente celeste. Si capisce che fa freddo dal modo in cui sono vestiti i corridori, però i monti che si intravedono dalle inquadrature mi sembrano completamente privi di neve....
Nella tappa di ieri era inizialmente previsto come penultima asperità il colle di rocabruna (mi pare) che credo si aggirasse sui 1100.
Poi hanno tagliato pure quello e hanno inserito una salita con pendenza molto lieve e sicuramente inferiore al rocabruna, salita che comunque mi pare sfiorasse i 1000mt.
Possibili che le condizioni meteo e di neve fossero così diverse tra le due salite, considerando che dovrebbero essere a breve distanza l'una dall'altra?![]()
Ah, ok. Se il problema era il freddo alzo le mani. Ho iniziato a guardare la tappa quando i corridori erano a valle, ad un'altitudine di 400 metri circa e nonostante il cielo limpidissimo e il sole, erano tutti molto coperti. Quindi immagino che facesse davvero freddo. Se in cima al traguardo c'erano davvero -10°C o giù di lì, allora posso anche concordare con la sforbiciata. Ma se si parla di valanghe, io continuo ad essere molto molto perplesso.Basso ha scritto:Il problema principale di ieri era il freddo, con previsioni (poi sostanzialmente avveratesi a quanto riportato - con una minima variazione) di temperature vicine ai -10° all'arrivo.
aspetta, -10° dove?Basso ha scritto:Il problema principale di ieri era il freddo, con previsioni (poi sostanzialmente avveratesi a quanto riportato - con una minima variazione) di temperature vicine ai -10° all'arrivo.
Ovviamente il rischio di -10° era all'arrivo di Vallter 2000, sul quale si sono registrati (stando alle dichiarazioni di ieri) di -6°. A Caompdrón era sopra lo 0, non saprei di quanto.galliano ha scritto:aspetta, -10° dove?
all'arrivo saltato a Vallter 2000 oppure all'arrivo di camprodon, che sarà stato 1000mt?
Dubito ci fossero -10° a las cinco de la tarde a camprodon.
Si discuteva soprattutto sull'opportunità di tagliare il rocabruna (circa 1100 di altezza) che mi pare fosse un po' più lungo e impegnativo della salita di 2a categoria vista ieri.
Il punto è che nel ciclismo moderno lo stravolgimento del percorso, mantenendo il contenuto tecnico, è complicato e dovrebbe essere l'estrema ratio a fronte di eventi estremi.
Si capisce che se togli il Vallter perché oggettivamente difficile pensare di arrivare a 2000mt, così dovresti fare di tutto per mantenere le altre ascese della tappa, se non addirittura rendere più impegnativo quello che rimane.
Copio incollo un post che già avevo postato nel topic Jalabert vs Valverde.Filarete ha scritto:A mio avviso Valverde nei gt ha ottenuto il massimo che potesse avere, cioè una vittoria alla Vuelta, nei grandi giro è stato forte ma tutt'altro che un fenomeno il suo livello è quello di Rodriguez o S. Sanchez. Magari avrebbe potuto combinare qualcosa di buono al Tour 2006 se non si fosse infortunato, ma non credo. Lui è un fenomeno nelle corse di un giorno, i suoi risultati nelle classiche lo collocano in un'altra dimensione. A mio avviso dopo essersi tolto la soddisfazione della Vuelta avrebbe dovuto mettere da parte le ambizioni sulla classifica dei grandi giri per consacrarsi totalmente alle corse di un giorno e alle vittorie di tappa al Tour e magari anche al Giro.