Non sto a citare tutti i post, ma sono sostanzialmente d'accordo con Drake.
Per quanto riguarda Orro, è migliorata molto rispetto al Mondiale di tre anni fa. È migliorata nel palleggio, è diventata una giocatrice più completa (guardate quanti palloni difende, per esempio). Però i fenomeni, secondo me, rimangono un'altra cosa. Semmai è vero che è forte quanto o più delle palleggiatrici delle nostre avversarie principali. Un po' perché non viviamo in un'epoca piena di fenomeni al palleggio, un po' perché quei pochi giocano per nazionali di livello un po' più basso (Wolosz su tutte). Per esempio, la seconda migliore nazionale al mondo in questo momento è probabilmente il Brasile, e Macris è inferiore a Orro.
Sul discorso 'miracolo'. Detto di Orro, l'Italia ha due titolari (De Gennaro e Fahr) che a mio parere sono le migliori al mondo nel loro ruolo, più un'altra (Egonu) che si gioca la palma con altre tre di livello simile. L'altra centrale (Danesi) è anche lei nel mazzo delle migliori. Le schiacciatrici non sono dello stesso livello, ma Sylla tra Olimpiade e Mondiale ha giocato la migliore pallavolo della sua carriera e di fatto è stata inferiore a pochissime. Il piccolo handicap sulle bande è compensato dal fatto che abbiamo un'arma - il doppio cambio con l'ingresso di Antropova - che nessun'altra nazionale ha a disposizione e che più volte ha dato spallate alle partite (il tiebreak di ieri è un esempio clamoroso).
Per me l'Italia è abbastanza nettamente la Nazionale migliore, quindi non c'è niente di miracoloso nel fatto che abbia vinto le Olimpiadi e i Mondiali.
Invece penso ci stia parlare di miracolo - nel senso sportivo e inflazionato del termine - per le 36 vittorie consecutive. Su questo punto sono molto d'accordo con Lemond/Gimbatbu. In 36 partite (e in 15 mesi, aggiungerei) ci sono mille cose che possono andare storte, e sono successe anche all'Italia: Fahr e Orro che si fanno male col Brasile, Egonu in giornata no nelle ultime due partite, le quattro che si chiamano sostanzialmente fuori all'inizio dell'estate, gli infortuni di Degradi. Che si sia vinto sempre ha dell'incredibile.
Ho scritto un messaggio molto più democristiano di quanto intendessi fare, temo
