Cicloweb.it

Tranchée d'Arenberg ha scritto:
miky70 ha scritto:Sembra che hanno fatto l'impresa in casa Astana.
Tutto dovuto alla caduta non ad una crisi della Maglia Rosa.

A dimostrazione che il ciclismo assomiglia alla vita e che la vanità fa fare errori a tutti. Nibali e krusuic inclusi
Ripartita la carica dei rosiconi. Si che proprio ieri avevi celebrato la messa funebre di Nibali, quindi capisco che la situazione ora sia scomoda e il malox vada a quintali

Veniamo ai fatti. Che Kruijswijk sia caduto laddove sembrava imbattibile è verita innegabile; che Nibali abbia fatto un'impresa è altrettanto innegabile, perchè se è vero che Kruijswijk è stato vittima della caduta, è altrettanto vero che gli altri si sono staccati. Chaves ha perso le sue ruote ed è arrivato a 53". Non mi pare sia caduto. Valverde, Majka e Uran sono giunti con 2:11. Non mi pare siano caduti.
E se proprio vogliamo metterla da un punto di vista delle sfighe, ti ricordo quel salto di catena nella crono. Senza quell'evento ora sarebbe ancora più vicino a Chaves...

ps: Basso ste cose se le sognava

Chiamami scema ma io poi ci ho pensato su e ho riletto quanto hai scritto...
Basso non sognava, ha vinto il Giro 2010 in cui dopo una settimana tutti lo davano per gregario di Nibali.
E non ha avuto bisogno che Arroyo cadesse in discesa, anzi grazie a Dio non è caduto.
Sul Mortirolo è caduto Garzelli purtroppo che forse avrebbe vinto la tappa al posto di Scarponi.
Arroyo la maglia l'ha persa sulla salita verso Aprica senza trovare alleati. Come oggi Krusuic, giustamente.
Io non ho dato Nibali per finito. Quella è la tesi di Pacho.
Io ho scritto che non regge la pressione dell'uomo da battere e ho dimostrato di aver ragione. Una volta abbassato le aspirazioni, da vittoria a podio, gli è stato più facile trovare la motivazione e ha collegato finalmente le gambe alla testa più leggera.
L'occasione della caduta ha fatto il resto.
Forse sei tu che rosichi dal 2010 e mi prendi in giro?

Quale tifoso sarà mai più soddisfatto di me, dopo anni a penare, ottenere una vittoria come lo Zoncolan e la conquista del Giro messo in quel modo e con il modo di gestire la squadra così da leader?
A me non serve altro.
Ciao

Tour de Berghem ha scritto:Nibali ha impostato la discesa a tutta, il povero Kru ha sbagliato una curva e ha pagato.

E' tutto così semplice.

Boll l'ha detta giustissima qualche pagina fa: non basta avere più potenza degli altri,
altrimenti mettiamo tutti sui rulli e misuriamo chi è più forte.

Ci vuole potenza ma anche lucidità , esperienza,
e, diciamolo anche squadra, perchè oggi Kru ha pagato anche quello.

in altre parole, si chiama SPORT e non esperimento fisico

Concordo
sfortuna è se qualcuno t fa cadere o fori
ma se sbagli tu
è un errore tecnico
nibali ha usato una delle sue migliori qualità la discesa
come in passato savoldelli

Camoscio madonita ha scritto:Tre parole chiave oggi: Agnello, el equipo (come diceva Lastras: "el quipo es lo mas importante!"), Nibali

Incredibile l'Agnello: Giro 2000, Pantani in difficoltà sull'Agnello, rientra in discesa e sull' Izoard è il migliore. Oggi, Nibali in affanno dopo il forcing Orica, un pò meno nel secondo attacco di Chavez, sempre meglio in vista della Cima Coppi. L'Agnello significa anche discesa: ed ecco il colpo di scena che ieri annoveravo nel fantaciclismo, ovvero Kruiswijk isolato ed in seguito attardato per una caduta e Giro riaperto.
Salita dura, bastarda, che si aggrappa alla montagna dove lasci gambe con 10 km al 10% in chiusura giusto per non farsi mancare niente. Poi quella nebbia infida che ti nasconde una banchina coperta da un muro di neve ghiacciata, molto più vicina di quello che pensavi, e da leader della corsa diventi l'Agnello sacrificale al Dio della Montagna.
Colpi di scena che neanche GG Martin, ed una classifica quasi ribaltata a 48 ore dall'apotesi di fronte alla Gran Madre e con accanto il Po, che placido prosegue la sua corsa verso Chivasso puntando a Nord.

El equipo es lo mas importante: mister K ha fatto vedere di essere il più forte da 7 giorni a questa parte. Ma lo abbiamo sempre detto: non ha squadra, basta un inconveniente e... Di contro, ci infuriamo un pò tutti (io non ero infuriato ma un pò perplesso) quando Scarponi, 3 minuti e mezzo più avanti, viene stoppato per la causa Nibali. Perplessità, nel mio caso, legate al fatto che davo per imminente il rientro di Valverde e soci. rabbia in molti perché già vedevano Scarponi vincitore a Risoul, e Nibali che probabilmente avrebbe pagato dazio da Chavez. Non è stato così, e grazie all'azione dello stesso Scarponi ed in un gran pedalatore 36 enne come Plaza abbiamo assistito alla tappa più emozionante del Giro.

Vincenzo Nibali: lo si può amare incondizionatamente, lo si può odiare, e lo si può amare pur rimproverandogli qualcosa per i suoi atteggiamenti spesso scostanti. Si possono provare tutti e tre i sentimenti, ma bisogna riconoscere che è la stella polare del movimento italiano e che, da quando è tramontata la stella dell'ultimo campionissimo italiano (quindi più di 17 anni fa), riesce ad emozionare con imprese ed un cuore da leone. Il vero campione emerge anche quando la merda lo copre fino alla bocca, quando affondare sembra la più logica conseguenza. Il vero campione non lascia un Giro perchè in apparenza e fuori dai giochi e perchè ha un Tour ed un Olimpiade da affrontare: il vero campione rimane, lotta e mostra un lato umano quando scoppia a piangere per un vittoria, che di certo non è la più importante della vita ma che come significato emotivo non ha eguali.
In molti sentiremo la mancanza di Vincenzo Nibali, quando fra 3-4 (spero di più) anni appenderà la bici al chiodo.

Ossignur.

Ribaltata la classifica.
Kruijswijk la perde in discesa.
Vincenzo che domenica scorsa non andava nemmeno a spingerlo è ritornato a livelli ottimi.
Chaves è a 44" da un sogno.
Valverde ha perso troppo terreno nelle alte cime alpine.

Che Giro, che edizione. Vedendo come hanno finito la tappa, pensando alla squadra e al colpo di pedale ritrovato, se domani Vincenzo non porta a casa la maglia Rosa c'è da mangiarsi le mani, i gomiti e tutte le braccia.
Rinato, risorto. Ripeto, domenica all'Alpe di Siusi non aveva forza, sembrava svuotato, sull'orlo del ritiro. Incredibile questo sport.

Scenario:
Vincenzo vince la Rosa.
Si presenta al Tour con tutta la pressione su Aru.
Non succede, ma se succede...

Ma la caduta di Kruijswijk ha finalmente sbloccato Nibali?

Camoscio madonita ha scritto:Tre parole chiave oggi: Agnello, el equipo (come diceva Lastras: "el quipo es lo mas importante!"), Nibali

Incredibile l'Agnello: Giro 2000, Pantani in difficoltà sull'Agnello, rientra in discesa e sull' Izoard è il migliore. Oggi, Nibali in affanno dopo il forcing Orica, un pò meno nel secondo attacco di Chavez, sempre meglio in vista della Cima Coppi. L'Agnello significa anche discesa: ed ecco il colpo di scena che ieri annoveravo nel fantaciclismo, ovvero Kruiswijk isolato ed in seguito attardato per una caduta e Giro riaperto.
Salita dura, bastarda, che si aggrappa alla montagna dove lasci gambe con 10 km al 10% in chiusura giusto per non farsi mancare niente. Poi quella nebbia infida che ti nasconde una banchina coperta da un muro di neve ghiacciata, molto più vicina di quello che pensavi, e da leader della corsa diventi l'Agnello sacrificale al Dio della Montagna.
Colpi di scena che neanche GG Martin, ed una classifica quasi ribaltata a 48 ore dall'apotesi di fronte alla Gran Madre e con accanto il Po, che placido prosegue la sua corsa verso Chivasso puntando a Nord.

.

Le salite piemontese lunghe e dure son quasi sempre sinonimo di spettacolo
fauniera agnello sampeyre finestre..
altro che le rampe da garage

Brogno ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto:scarponi ha un oroscopo da protagonista, ma un po' in calando verso sera
scusate per la precisione..ancora un po e ci diceva pure il distacco dal primo in secondi..

Ma come ha fatto? David Copperfield gli allaccia le scarpe a 'sto qua....

la Lotto-Jumbo non doveva far scappare nessuno fino ai piedi dell'Agnello, aveva le forze per farlo visto che il percorso fin lì non era duro, non lo ha fatto e questo è il risultato, qualora non ci fossero stati i vari Scarponi, Plaza eccetera davanti anche se Kruijswijk fosse caduto avrebbe perso molto meno

Merlozoro ha scritto: Scenario:
Vincenzo vince la Rosa.
Si presenta al Tour con tutta la pressione su Aru.
Non succede, ma se succede...

Tutti lo pensiamo, ma tu non dirlo!!!

Winter ha scritto: Le salite piemontese lunghe e dure son quasi sempre sinonimo di spettacolo
fauniera agnello sampeyre finestre..
altro che le rampe da garage

bravissimo. E la salita più lunga e dura deve essere la penultima della giornata

Certo che uno non può allontanarsi un giorno...

Peccato e dico peccato il modo in cui viene gestito il ciclismo professionistico in Italia e a livello internazionale. Oggi si capisce che meriterebbe molto di più a livello dirigenziale. Parlando della tappa di oggi si capisce pure che esistono varie discipline sportive , di squadra ed individuali, ma il ciclismo su strada è " NATA COS ' "; niente può essergli paragonato( penso anche alla Roubaix di quest'anno). I corridori devono essere sempre concentrati anche quando sono teoricamente in una botte di ferro; oggi l'olandese volante ha subito pesantemente questa massima ciclistica come avvenuto da quando esiste lo sport del pedale . Contador al Tour 2014, Quintana in maglia roja alla Vuelta 2014, Nibali stesso al giro di Lombardia di qualche anno fa i primi esempi che mi vengono in mente ; il filo in una discesa tra inferno e paradiso ( mi si perdoni l'eccesso poetico ) è sottilissimo e a volte può spezzarsi. L'errore fatale è dietro l'angolo , bisogna sempre rimanere umili e mai troppo sicuri di sè; tappe come quella di oggi sono un monito per tutti gli sportivi in bici. Domani è il gioco delle tre carte , o forse quattro. Se K. recupera , molto complicato, è un vantaggio per Nibali sicuramente perchè Chavez deve controllarne almeno due mentre il colombiano è favorito dal male che ha colpito oggi e ,probabilmente , colpirà domani l'olandese. Valverde è di una costanza "sovrumana" ma non ha picchi , specie sui passi alpini "veri"; Hayman dell'Orica è stato chiaro " Solo Nibali dobbiamo controllare" e secondo me ha ragione. Il colombiano per me è il favorito alla vittoria finale; è vero che l'inerzia mentale è tutta dalla parte di Nibali più l'esperienza di un plurivincitore di GG ma gli equilibri sono molto precari. Sapere di potere correre costantemente alla ruota di un solo corridore sarà un vantaggio decisivo . Oggi prima dello scatto vincente Chavez aveva tirato un bel tratto , giustamente per distanziare quanto più possibile la maglia rosa, ed ha pagato nel finale. Così come gli scatti negli ultimi Km dell'Agnello non sono stati esattamente un toccasana nel finale di tappa. Domani si scatta solo per seguire Nibali ed è fatta. Però non scommetto neanche un centesimo su quanto da me detto , perchè il ciclismo su strada non è uno sport come gli altri, è "NATA COS' "; sia lode a tutti e che lo spettacolo sia paragonabile a quello odierno a prescindere dal risultato finale. Impossibile, diabolico, folle, Tafazziano pensare di eliminare dalla corsa rosa le vette over 2500 ; se c'è rischio neve a Maggio si abbia le palle di uscire dal WT ,o come cavolo si chiama , e si ritorni alla fine del Giro a metà Giugno come ai bei tempi! Da Vegni cuor di coniglio aspettarci un simile comportamento?

si, dover controllare un solo avversario è un bel vantaggio
penso che Nibali debba averne parecchio di più per prendere quei secondi a Chaves, il chè è peraltro possibile

giornata epica,

sui big avete detto tutto,

delusione della giornata per l'ennesima volta:

Fuglsang deludente, capisco non essere in forma, ma lui è veramente inutile e qui non è questione di preparazione ma di mentalità

Pozzovivo, sarebbe un buon gregario e un buon cacciatore di tappe, non capisco perchè si ostinano a fargli fare classifica

un plauso a Ulissi,

questo giro penso svolti la sua carriera, non per le vittorie, quelle le aveva già, ma per la mentalità e consapevolezza su tutti i tipi di salite

scile ha scritto:
Winter ha scritto: Le salite piemontese lunghe e dure son quasi sempre sinonimo di spettacolo
fauniera agnello sampeyre finestre..
altro che le rampe da garage
bravissimo. E la salita più lunga e dura deve essere la penultima della giornata

Mi hai letto nel pensiero
qualsiasi salita successiva dopo fa danni

Sul quotidiano spagnolo "Mundo Deportivo" ho letto di una lamentela della Movistar. Le troppe moto in corsa avrebbero creato un tappo impedendo a Valverde di rientrare su Nibali.

http://www.mundodeportivo.com/ciclismo/ ... verde.html

nime ha scritto:giornata epica,

sui big avete detto tutto,

delusione della giornata per l'ennesima volta:

Fuglsang deludente, capisco non essere in forma, ma lui è veramente inutile e qui non è questione di preparazione ma di mentalità

Pozzovivo, sarebbe un buon gregario e un buon cacciatore di tappe, non capisco perchè si ostinano a fargli fare classifica

un plauso a Ulissi,

questo giro penso svolti la sua carriera, non per le vittorie, quelle le aveva già, ma per la mentalità e consapevolezza su tutti i tipi di salite

Fuglsang è incredibile. Non penso abbia tirato un metro in tutto il giro, e tuttora è undicesimo in generale.
Nei trenini stava sempre dietro Nibali, neanche fosse il capitano.
Emblematica la tappa in cui si è staccato da 20 corridori per andare del suo passo e poi arrivare con Valverde.

Se non porta sponsor, o simile, non capisco davvero perché all'Astana lo tengano.

Boll ha scritto:
nime ha scritto:giornata epica,

sui big avete detto tutto,

delusione della giornata per l'ennesima volta:

Fuglsang deludente, capisco non essere in forma, ma lui è veramente inutile e qui non è questione di preparazione ma di mentalità

Pozzovivo, sarebbe un buon gregario e un buon cacciatore di tappe, non capisco perchè si ostinano a fargli fare classifica

un plauso a Ulissi,

questo giro penso svolti la sua carriera, non per le vittorie, quelle le aveva già, ma per la mentalità e consapevolezza su tutti i tipi di salite
Fuglsang è incredibile. Non penso abbia tirato un metro in tutto il giro, e tuttora è undicesimo in generale.
Nei trenini stava sempre dietro Nibali, neanche fosse il capitano.
Emblematica la tappa in cui si è staccato da 20 corridori per andare del suo passo e poi arrivare con Valverde.

Se non porta sponsor, o simile, non capisco davvero perché all'Astana lo tengano.

l'arrivo di scarponi con fuglsang appena dietro è stato il momento comedy della tappa.

Winter ha scritto:
Tour de Berghem ha scritto:Nibali ha impostato la discesa a tutta, il povero Kru ha sbagliato una curva e ha pagato.

E' tutto così semplice.

Boll l'ha detta giustissima qualche pagina fa: non basta avere più potenza degli altri,
altrimenti mettiamo tutti sui rulli e misuriamo chi è più forte.

Ci vuole potenza ma anche lucidità , esperienza,
e, diciamolo anche squadra, perchè oggi Kru ha pagato anche quello.

in altre parole, si chiama SPORT e non esperimento fisico
Concordo
sfortuna è se qualcuno t fa cadere o fori
ma se sbagli tu
è un errore tecnico
nibali ha usato una delle sue migliori qualità la discesa
come in passato savoldelli

Sfortuna è anche che ti si rompe la bici, puoi cadere e riprendere come se nulla fosse. Grande Nibali ma come si fa a dire che K non ha avuto sfortuna eddai?

chinaski89 ha scritto:
Winter ha scritto:
Tour de Berghem ha scritto:Nibali ha impostato la discesa a tutta, il povero Kru ha sbagliato una curva e ha pagato.

E' tutto così semplice.

Boll l'ha detta giustissima qualche pagina fa: non basta avere più potenza degli altri,
altrimenti mettiamo tutti sui rulli e misuriamo chi è più forte.

Ci vuole potenza ma anche lucidità , esperienza,
e, diciamolo anche squadra, perchè oggi Kru ha pagato anche quello.

in altre parole, si chiama SPORT e non esperimento fisico
Concordo
sfortuna è se qualcuno t fa cadere o fori
ma se sbagli tu
è un errore tecnico
nibali ha usato una delle sue migliori qualità la discesa
come in passato savoldelli
Sfortuna è anche che ti si rompe la bici, puoi cadere e riprendere come se nulla fosse. Grande Nibali ma come si fa a dire che K non ha avuto sfortuna eddai?

manca la squadra, se aveva un compagno gli poteva dare la sua, se ne aveva un altro lo aiutava tra agnello e risoul.
a me sono sempre stati un po' sulle scatole i giochi di squadra, preferisco gli scontri uno contro uno, ma nel ciclismo le squadre ci sono e qualcosa contano.
fossi K l'anno prossimo cambio squadra (e probabilmente trova anche qualcuno che lo paga bene)

Deadnature ha scritto:Mi spiace davvero tanto per Kruijswijk. Però non credo sia giusto parlare di sfortuna, è caduto perché ha sbagliato una curva, non per circostanze esterne.

sante parole. mi dispiace un sacco per steven e mi auguro che domani si riprenda e dia 20 minuti a tutti (sarà dura, visto che ora è in ospedale a far le visite), ma qui non si può proprio parlare di sfortuna. imprevisto, quello sì, ma è essenzialmente un errore.
ho riguardato le immagini più volte, kruijswijk segue il corridore davanti a lui (credo chaves) che sbaglia la traiettoria in curva ma è abilissimo a correggerla evitando di pochi cm la neve, lui invece si lascia andare, si irrigidisce tutto vedendo la neve vicina e si blocca andando a sbattere. questo è un errore bello e buono.
e se ci aggiungiamo il particolare letto qui sulla scelta della bici, faccio soltanto 2+2.

all'errore va aggiunta la bestialità della Lotto che non ha messo uomini in fuga nemmeno oggi. vero che difficilmente sarebbero stati di aiuto, ma di certo lasciare il capitano allo sbando è qualcosa che grida vendetta.

la "sfortuna" se vogliamo è legata solo alla presenza della neve. se non ci fosse stata steven avrebbe fatto un semplice dritto e forse sarebbe anche rimasto in piedi, invece così è decollato e atterrato nel peggiore di modi. ma le neve c'era per tutti.

... e nel dispiacere, chiamiamola pure incazzatura (ho passato l'ultima ora di tappa a bestemmiare) non posso che accogliere però con piacere la "morte del fair play". ma vi immaginate che tappa sarebbe stata se si fossero fermati ad aspettarlo? cosa ci saremmo persi?

nime ha scritto:sarei potuto nascere tifoso di qualche altro sport
invece grazie a Dio sono un uomo fortunato

vabbè, io son dovuto uscire di casa alle 16.15 dopo la caduta di zakarin (che scena questo ragazzo accucciato inerte sulla roccia, che paura)... e credo che mi rivedrò la tappa stasera su raisport... quando son tornato a casa e ho acceso la tv c'era chaves che indossava la rosa... e la cosa strana è che in quel momento era un filo meno sorridente del solito e più meditativo... cosciente della responsabilità credo... e poi il filmato di nibali curvo sul volante che piangeva buttando fuori tutto, tutta la sofferenza che aveva accumulato in queste settimane ... davvero incredibile il ciclismo

Grande tappa ricca di colpi di scena, grande vittoria di nibali anche se criticabile aver tolto a scarponi la vittoria.Credo pero che domani l olandese dara battaglia

jumbo ha scritto:non vogliamo l'oroscopo per domani, se no sappiamo già come va a finire ...

no vabbè, grazie jumbo e grazie a tutti per i complimenti

comunque gli oroscopi sono fatti anche per essere sbagliati... di media ne becco 1 su 2... e quindi... cercherò di sbagliare quello di domani così recupero

chinaski89 ha scritto:
Winter ha scritto:
Tour de Berghem ha scritto:Nibali ha impostato la discesa a tutta, il povero Kru ha sbagliato una curva e ha pagato.

E' tutto così semplice.

Boll l'ha detta giustissima qualche pagina fa: non basta avere più potenza degli altri,
altrimenti mettiamo tutti sui rulli e misuriamo chi è più forte.

Ci vuole potenza ma anche lucidità , esperienza,
e, diciamolo anche squadra, perchè oggi Kru ha pagato anche quello.

in altre parole, si chiama SPORT e non esperimento fisico
Concordo
sfortuna è se qualcuno t fa cadere o fori
ma se sbagli tu
è un errore tecnico
nibali ha usato una delle sue migliori qualità la discesa
come in passato savoldelli
Sfortuna è anche che ti si rompe la bici, puoi cadere e riprendere come se nulla fosse. Grande Nibali ma come si fa a dire che K non ha avuto sfortuna eddai?

l ha dichiarato kruijswijk
ho fatto un errore
in vetta all agnello era un po giusto , ho voluto mangiare e bere qualcosa..E ho fatto un errore di concentrazione
più di cosi

Station de Risoul
2016:12,8 km@6,9%---33:36---average speed 22.86 km/h km/h(Vincenzo Nibali)
---35:00---average speed 21.94 km/h(Majka-Valverde-Uran)
---36:18---average speed 21.16 km/h(Steven Kruijswijk)
2014:12,6 km@6,9%---31:45---average speed 23.81 km/h(Vincenzo Nibali)-RECORD
---32:20---average speed 23.38 km/h(Rafal Majka)
2013:13,9 km@6,7%---36:47---average speed 22.67 km/h(Froome-Talansky)
2010:12,8 km@6,9%---32:36---average speed 23.56 km/h(Nairo Quintana)
2010:12,8 km@6,9%---34:21---average speed 22.36 km/h(Nicolas Vogondy)

Hai il dato anche dell'Agnello da Chianale ?

Risoul è pero' molto soggetta anche al vento
Per esempio il tempo del Delfinato 2013.. centra molto il vento

barrylyndon ha scritto:Station de Risoul
2016:12,8 km@6,9%---33:36---average speed 22.86 km/h km/h(Vincenzo Nibali)
---35:00---average speed 21.94 km/h(Majka-Valverde-Uran)
---36:18---average speed 21.16 km/h(Steven Kruijswijk)
2014:12,6 km@6,9%---31:45---average speed 23.81 km/h(Vincenzo Nibali)-RECORD
---32:20---average speed 23.38 km/h(Rafal Majka)
2013:13,9 km@6,7%---36:47---average speed 22.67 km/h(Froome-Talansky)
2010:12,8 km@6,9%---32:36---average speed 23.56 km/h(Nairo Quintana)
2010:12,8 km@6,9%---34:21---average speed 22.36 km/h(Nicolas Vogondy)

Oggi, considerando che avevan fatto anche l'agnello, Nibali ha fatto un tempone

Winter ha scritto:Hai il dato anche dell'Agnello da Chianale ?

Risoul è pero' molto soggetta anche al vento
Per esempio il tempo del Delfinato 2013.. centra molto il vento

Sono andati piu' piano rispetto al 2007..mi sa.

Colle dell'Agnello
2016:9,0 km@9,7%---34:05---average speed 15.84 km/h(Michele Scarponi)
---34:05---average speed 15.84 km/h(Nibali-Chaves-Kruijswijk)
---34:55---average speed 15.47 km/h(Valverde-Zakarin group)
2011:9,0 km@9,7%---36:46---average speed 14.69 km/h(Di Gregorio-Gesink-Westra-Zeits-Leipheimer-Arroyo-Moncoutie-Jeannesson)
---37:25---average speed 14.43 km/h(60 riders peloton)
2007:9,0 km@9,7%---32:39---average speed 16.54 km/h(Piepoli-Simoni-Cunego-Mazzoleni-Di Luca-A.Schleck-Garzelli)
---33:07---average speed 16.31 km/h(David Arroyo)
---33:30---average speed 16.12 km/h(Vincenzo Nibali)
---34:00---average speed 15.88 km/h(David Zabriskie)
---34:18---average speed 15.74 km/h(Wegelius-Sella-Pozzovivo-Pellizotti-Villa-Arroyo group)
2000:9,0 km@9,7%---33:05---average speed 16.32 km/h(Gilberto Simoni)
---33:16---average speed 16.23 km/h(Jose Chepe Gonzalez)
---33:26---average speed 16.15 km/h(Conti-Casagrande-Garzelli-Piepoli-Buenahora-Tonkov-Noe)
---33:40---average speed 16.04 km/h(Marco Pantani)
---34:14---average speed 15.77 km/h(Paolo Lanfranchi)

Peccato non ci sia Pantani nel 1994.. (31 minuti ??? ipotizzo..)

Walter_White ha scritto:L'errore madornale comunque l'ha fatto la Jumbo non mandando in fuga nessuno, se K. poi in discesa avesse trovato qualcuno non sarebbe di sicuro naufragato così.

Questo è sicuramente l'errore più grave.
E tuttavia per me ne ha commesso un altro. Quando avevano staccato Nibali sull'Agnello, doveva insistere, non fermarsi. Quando si spara è per uccidere, dicevano nei film western

Che cazzo di sport.
La prima cosa che mi è venuta in mente all'arrivo è stata una frase di Rudy Tomjanovich, coach degli Houston Rockets campioni NBA nel 1995 vincendo quattro serie di playoffs sempre con il fattore campo a sfavore: "never understimate the heart of a champion".
Ecco, oggi di campioni che hanno dimostrato questa frase ce ne sono stati tanti, soprattutto uno.
Nibali, che ha un posto speciale nel mio cuore di tifoso da una decina d'anni ormai. E colpevole io che, pur memore dell'Angliru 2013, e di tanti altri sfortunati, ma pur sempre estremi, tentativi, pensavo che il suo Giro fosse praticamente finito. Ci speravo ma non ci credevo. E invece...
Ma anche Kruijswijk, sfortunato quando ormai aveva il Giro in pugno e che l'ha perso (ma l'ha perso davvero? No.) nell'unico modo in cui poteva perderlo, probabilmente. Che poi non è sfortuna, sono errori in realtà, che dimostrano quanto sia bello e crudele questo sport.
Scarponi (un altro campione) che si ferma e tira a tutta per chilometri lunghissimi, a scavare un solco con il gruppetto dietro.
E poi Chaves che tira e un po' sta a ruota e forse non ha capito che Kruijswijk sta perdendo, che può rubargli la rosa, o forse non ne ha e sta meglio a ruota.
Nibali lo capisce e scatta. E io lo vedo lo scatto, aggrappato allo streaming della RAI sul cellulare in treno, ma vedo anche Chaves che tiene, e tremo, e allora lo streaming si stacca, e quando ritorna Nibali sta volando via. In 6 chilometri gli prende un minuto, spingendo con tutta la rabbia e la fatica e la pressione che ha sopportato in tre settimane pesantissime, a dimostrare ancora una volta che campione è, prima di tutto di testa.
Quando è arrivato al traguardo si è commosso lui, mi sono commosso io, penso che si sia commosso chiunque ama il Giro e questo sport.
Domani tutto aperto.
Pronti a vivere un'altra giornata indimenticabile.
Tifo Nibali e tifo, anche, Kruijswijk, tifo per un ribaltone, non me ne voglia il colombiano finora perfetto, senza gli errori di guida di Kruijswijk, senza le debolezze in salita di Nibali, ma io tifo per loro che, a differenza sua, mi hanno emozionato.

Martinelli 3 giorni fa : " rispettiamo tutti i nostri avversari che sono buonissimi corridori ma il fuoraniclasse ce l'abbiamo noi".
Non gli davo 5 euro a Vincenzo, quello che ha fatto oggi esula da qualsiasi cosa abbia mai visto in una corsa a tappe.
Un applauso a K. che senza la caduta avrebbe di sicuro il giro in tasca ma le corse sono corse.
Domani tutti davanti alla tele, che farà Vincenzo , controprestazione come nell'ultima tappa del tour dopo la resurrezione anche li?

Per me K. si è fatto anche male, ha fatto un volo bello peso. Domani le sentirà queste botte.
Certo la lotto come fa a non mettere nessuno in fuga, che DILETTANTI

mario.dagnese ha scritto:Martinelli 3 giorni fa : " rispettiamo tutti i nostri avversari che sono buonissimi corridori ma il fuoraniclasse ce l'abbiamo noi".
Non gli davo 5 euro a Vincenzo, quello che ha fatto oggi esula da qualsiasi cosa abbia mai visto in una corsa a tappe.
Un applauso a K. che senza la caduta avrebbe di sicuro il giro in tasca ma le corse sono corse.
Domani tutti davanti alla tele, che farà Vincenzo , controprestazione come nell'ultima tappa del tour dopo la resurrezione anche li?

Li era diverso, fece 50 km al vento da solo mentre i primi tre erano stati a ruota tutto il giorno...oggi Vincenzo non si esposto tantissimo, meno degli altri contender

mario.dagnese ha scritto:Per me K. si è fatto anche male, ha fatto un volo bello peso. Domani le sentirà queste botte.
Certo la lotto come fa a non mettere nessuno in fuga, che DILETTANTI

La Lotto è una squadra a dir poco scandalosa
Ma evidentemente neanche loro pensavano che Kruijswijk andasse così, altrimenti forse si organizzavano per portare qualcuno di più decente
Ad ogni modo, i distacchi sono minimi, per cui domani si parte quasi da 0-0
Speriamo solo che non ci si riduca all'ultimo ma ci sia bagarre fin da subito

E peccato che manchi Zakarin, che era la vera mina vagante del Giro (in tutti i sensi)

mi ha deluso in salita roglic... pensavo potesse aiutare meglio kruijswik...

kruijswijk in un'altra tappa... non ricordo quale... aveva già sbagliato una curva a sinistra, finendo addosso a majka.

cauz. ha scritto: la "sfortuna" se vogliamo è legata solo alla presenza della neve. se non ci fosse stata steven avrebbe fatto un semplice dritto e forse sarebbe anche rimasto in piedi, invece così è decollato e atterrato nel peggiore di modi. ma le neve c'era per tutti.

Zakarin non è d'accordo con te

Seb ha scritto:
cauz. ha scritto: la "sfortuna" se vogliamo è legata solo alla presenza della neve. se non ci fosse stata steven avrebbe fatto un semplice dritto e forse sarebbe anche rimasto in piedi, invece così è decollato e atterrato nel peggiore di modi. ma le neve c'era per tutti.
Zakarin non è d'accordo con te

se non ci fosse stata la neve, in quel punto c'era la roccia....meno male che c'era la neve. Non era comunque una curva difficile dove fare selezione, è che in discesa non devi mai togliere gli occhi dalla strada.

La sfortuna è farsi male, rompere la bici ed avere l'ammiraglia lontanissima. Il resto è colpa sua e della sua squadra che non esiste. Poveraccio mi dispiace davvero tantissimo.

Ps: il genio che "Aru vincitore morale" l'ha detto anche di K?

udra ha scritto:
mario.dagnese ha scritto:Martinelli 3 giorni fa : " rispettiamo tutti i nostri avversari che sono buonissimi corridori ma il fuoraniclasse ce l'abbiamo noi".
Non gli davo 5 euro a Vincenzo, quello che ha fatto oggi esula da qualsiasi cosa abbia mai visto in una corsa a tappe.
Un applauso a K. che senza la caduta avrebbe di sicuro il giro in tasca ma le corse sono corse.
Domani tutti davanti alla tele, che farà Vincenzo , controprestazione come nell'ultima tappa del tour dopo la resurrezione anche li?
Li era diverso, fece 50 km al vento da solo mentre i primi tre erano stati a ruota tutto il giorno...oggi Vincenzo non si esposto tantissimo, meno degli altri contender

Nibali oggi ha speso meno di tutti volendo ben vedere, Chaves è andato in crisi nel finale, Valverde già sull'Agnello, Kruijswijk ha speso un'enormità, ha una costola rotta e botte dappertutto. Nibali è il più fresco in teoria domani. L'unica cosa che non mi spiego è quando si è staccato al primo attacco di Chaves

Winter ha scritto: Le salite piemontese lunghe e dure son quasi sempre sinonimo di spettacolo
fauniera agnello sampeyre finestre..
altro che le rampe da garage

no perchè Agnello e Fauniera sono pedalabili...7-8 per centro regolare....come no....il Finestre con lo sterrato è il 9 % MEDIO ma lo sterrato aumenta ovviamente la pendenza di un paio di cifre.
non scherziamo, le salite piemontesi sono selettive perchè oltre ad essere LUNGHE sono anche DURE per lunghi chilometri sopra il 10% e in tantissimi tratti di Agnello e Fauniera (ma vogliamo aprlare del Sampeyre dal vallone di Elva?) oltre il 15%. Fossero solo lunghe non sarebbe sufficiente.

La cosa più emozionante di questa tappa è stato che al primo allungo serio sull'Agnello Nibali sembrava destinato di nuovo remare in difesa del quarto o del quinto posto, come una storia già vista e già scritta, e invece passato il primo scoglio si è aperto il mare più bello. Io credo che a Nibali in questo Giro siano in fin dei conti solo mancati i watt per la "fiammata", difetto che in parte già si vedeva negli anni scorsi. Quando però la corsa si è messa sul fondo e giocoforza su ritmi meno esasperati, come anche a Corvara, sono venute fuori le sue qualità migliori. Questo è indubbiamente un segno di "vecchiaia", di cui deve ricordarsi, ovviamente già dalla tappa di domani, cosa che per un corridore portato all'attacco come lui può essere anche più penalizzante.
La tappa di Andalo con pendenze medie e regolari si prestava solo a provare a riportare in classifica Scarponi affinchè fosse più "pesante" la sua presenza in una fuga come quella di oggi, invece il nervosismo (basti vedere la sfuriata di puri nervi per rientrare dopo la fermata obbligata sulla Mendola) gli ha giocato contro.
A proposito di Scarponi, assolutamente decisivo, visto che si è fermato giusto in tempo per impedire il rientro a Valverde e Majka che erano a non più di 200 metri di distanza. Domani, ecco, voglio pensare che Fuglsang abbia risparmiato qualcosa per entrare nelle fughe. Ora tocca a lui. Altrimenti sarebbe oltremodo singolare, la situazione, con Nibali in quella posizione di classifica.

Visto adesso la registrazione. Minchia!!!!
Mi spiace molto per le cadute di zakarin e Kruijswijk.
È brutto perdere il Giro in questo modo.

Per domani credo che Chaves potrebbe pagare dazio.
Kruijswijk temo sia messo fisicamente male.
Nibali a questo punto favorito. Sinceramente non credevo potesse riprendersi in questo modo.

beppesaronni ha scritto:Rischio password oggi
Comunque Chaves doveva stare a ruota e basta ... che pollastro ... ma perché vai a tirare che Krus affonda da solo?!?!?!

Beppesaronni l'ha detta giusta, Chaves ha sbagliato, doveva puntare sulla voglia di riscatto di Nibali. Si vedeva in faccia che il colombiano era al limite.

Che gran bel Giro quest'anno.
Un applauso particolare a Scarponi, corridore che ormai seguo e tifo da tanti anni, veramente un grande. Un ragazzino di 36 anni compiuti che in carriera forse non ha neanche raccolto tutto quel che meritava, ma che quest'anno sta correndo uno dei suoi migliori giri

Se questa tappa l'avesse vinta Aru, mi sarei suicidato. Credo...

galliano ha scritto:Se questa tappa l'avesse vinta Aru, mi sarei suicidato. Credo...

galliano ha scritto:Se questa tappa l'avesse vinta Aru, mi sarei suicidato. Credo...

Dai, usa bene sti due mesi di vita prima del Tour..

meriadoc ha scritto:non potendo vedere la tappa, è stata una sofferenza seguire l'evoluzione; dall'inizio del giro i distacchi sono del tutto inaffidabili, seguire la dietta scritta su ciclingnews e i messaggi sul forum ha aiutato poco
che dire, non era il modo in cui avrei voluto che il giro fosse riaperto
mi dispiace per Zakarin, ma soprattutto per Kruijswijk; spero che sia tutto d'un pezzo per domani
se tifero' per qualcuno, tifero' per lui, anche perchè non so se gli ricapiterà più di essere cosi forte in un grande giro

Farò anch'io così, non ho niente contro Nibali che è un corridore forte e indomito, ma l'olandese non merita di finire così, sì per una sua lacuna, ma soprattutto per una squadra quasi invisibile.

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