lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 13:40
Galois ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 13:26
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 13:20
Toni pacati o aggressivi?
Lasciare anche solo uno spiraglio di interpretazione pacata in un'uscita che mira a rimarcare un'evidenza del tipo "senza le donne non sareste al mondo", come se qualcuno qui dentro l'avesse messo in discussione o fosse così ignorante da dover necessitare di sentirselo dire, mi sembra piuttosto buonista.
Questo tralasciando il resto del messaggio: un mix fra piagnistei, vittimismo e pavoneggiamenti vari.
Immagina qualcuno che scrive una frase del genere invertendo i ruoli, ritieni che non verrebbe stigmatizzato?
Come dicevo, non sta a me giudicarlo.
Ho scritto che forse bisognerebbe anche immedesimarsi nell'altro che è stato provocato abbastanza gratuitamente per il modo in cui fa il suo lavoro, e vedere che effetto fa.
Perché negli ultimi tempi, su questo forum, di gente permalosa a cui scatta subito la mosca al naso appena si scrive qualcosa in disaccordo col di lui/lei pensiero e si mette a pubblicare cose irripetibili in risposta, ne è comparsa tanta.
Magari, se ci si desse tutti un pó una calmata, questo posto virtuale sarebbe migliore e più vivibile, ma capisco anche che ci siano persone che se ne fregano della percezione che alcuni hanno di loro e delle cose che scrivono.
Eufemisticamente.
Molto interessante questo commento, che mi dà l occasione per descrivere perché si è arrivati a ciò, esco dalla discussione in sé faccio un sunto generale.
Ormai come si sa la discussione virtuale è totalmente polarizzata e da ciò non si tornerà più indietro, e nessun posto è più al riparo dalla polarizzazione del pensiero, a ogni azione seguirà una reazione pari o contraria.
Non è un problema del forum e una questione ormai dilagante ovunque. E non è questione nemmeno di permalosità direi più suscettibilità.
Si scontrano due modi di pensare totalmente differenti
La mentalità liberale progressista e una visione della società di un nuovo conservatorismo, questa "guerra" va avanti da anni. E chiaramente l una parte pensa le peggio cose dell' altra parte e viceversa.
Quindi le discussioni si basano quasi sempre su azioni e reazioni a cui si aggiungono altri messaggi a supporto o a diniego di una o dell' altra parte, nel caso specifico
Azione: usare il termine delirio femminista ( che appunto ha creato suscettibilità nell' utenza più vicina al progressismo)
La reazione seguita è stata: che all' opinione delirio femminista qualcuno ci ha visto un offesa al mondo femminile ( cosa di fatto non vera, anche perché questo và sempre puntualizzato perché è importante criticare il femminismo non è mai criticare il mondo femminile), e appunto la reazione è stata dire: che non si deve criticare le donne ( come sopra) perché anche gli uomini vivono 9 mesi nella pancia della donna, cosa biologicamente indiscutibile, ma socialmente può provocare reazioni come avvenuto perché questa frase esclude totalmente l altra metà della mela nella creazione della vita.
Da lì è un onda a cui si aggiungono simpatizzanti di un opinione o dell' altra.
Per tornare però alla discussione generale più grande.
Lo scontro è stato voluto dalla parte progressista, negli anni del dominio woke e buonista, in cui ogni parola un po' fuori dal coro generale veniva censurata ( il bacio di Biancaneve, la questione betancur al Tottenham , e sarebbero tanti i casi da citare).
Questo ha portato ovviamente a una reazione veemente dal mondo conservatore che appunto all' azione censuratrice del progressismo ha avuto una reazione pari e contraria che al momento sta avendo la meglio dal punto di vista politico ( quello successo a novembre oltre oceano né è la dimostrazione più ovvia) geopolitico ( l asse sempre più forte Putin Trump) mediatico ( mentre i giornali sono sempre più in crisi i podcast più seguiti soprattutto dai giovani sono dichiaratamente anti woke Joe Rogan nel mondo, la zanzara più in piccolo in Italia).
Quindi per concludere adesso le discussioni sono solo frutto di tifo ideologico, una parte né sta uscendo con le ossa rotte dopo aver creduto per anni che il suo modo di pensare fosse l unico e quello giusto, non ammettendo le difficoltà fanno vittimismo