Parto dalla fine.
davide182 ha scritto:
Dumoulin ne aveva nettamente più di tutti, lo vedevano anche i sassi delle Dolomiti dai! Ha fatto due mezzi allunghi col freno a mano tirato, se avesse voluto scattare sul serio gli dava minimo 20 secondi e si prendeva pure gli abbuoni.
Oggi I rapporti di forza sono sintetizzabili così ->

Ok, diamola per buona: e allora, se era così la situazione, perché non ha allungato davvero? Non ha tre minuti su Nairo, ne ha mezzo. Un Dumoulin così superiore quanto avrebbe mai potuto spendere sul falsopiano finale? In cambio avrebbe guadagnato qualche decina di secondi, no? E perché non approfittarne? Gli facevano schifo venti-trenta secondi di margine in più?
Sull'atteggiamento di Nibali e Quintana: quoto chi si stupisce del fatto che passiamo 364 giorni all'anno a maledire chi corre per i piazzamenti, dedicando contumelie più o meno colorite a quelle squadre che cercano di salvaguardare un ottavo o nono posto e così facendo fanno morire attacchi potenzialmente interessanti... poi al 365esimo giorno, quando finalmente qualcuno mostra palesemente di sdegnare la corsa per un piazzamento (pur d'onore), ecco che a tanti di noi la cosa non va giù.
Ma per me è il minimo che Vincenzo e Nairo, un minuto dopo che quello gli è scattato in faccia due-tre volte a scopo dimostrativo (ma ripeto: se ne aveva davvero doveva staccarli), non abbiano collaborato. Non per stancarlo a un passo dal traguardo, ovviamente, ma un po' per principio (visto che sei tanto bravo, togliti da solo le castagne dal fuoco), e un po' perché effettivamente più la corsa è anarchica (e con 5 corridori che possono vincerla spiegatemi come faccia fisiologicamente ad essere meno anarchica che se ce ne fossero solo 3...) più rischia quello che più ha da perdere.
Per me Nibali (Nairo non so, forse anche) è entrato oggi nell'ordine di idee che se il Giro non lo vince lui, preferisce che lo vinca chiunque meno che Dumoulin. Dopodiché, andiamo a vedere chi è rientrato in classifica: Pinot e Zakarin, ovvero due che non hanno mai avuto paura di attaccare. Non lo so, la situazione si fa viscida per Tom. Mettiamoci pure un quid di motivazione e rabbia in più in Nibali (e forse in Nairo), e chi lo sa...
Comunque questo Dumoulin è un plus plus plus per il ciclismo da GT, al di là delle prestazioni in gara: uno che nelle sue condizioni, a tre giorni dalla fine di un Giro che sta guidando, se ne esce con quelle dichiarazioni, è un fenomeno allo stato puro!
In generale, riconosco che nelle due ultime tappe di montagna ha corso alla grande, dovendo difendersi. Le probabilità di successo finale aumentano, com'è ovvio che sia quando passano i giorni e tu resti in maglia rosa. Ma l'essersi difeso oggi (non ha mica staccato i due rivali più vicini, e da tutti gli altri ha perso) non cancella le prossime due tappe, che andranno pedalate e superate senza danni; e questo resta un impegno tutt'altro che banale.
Se riuscirà nell'intento, come ho scritto nei giorni scorsi meriterà grandi ovazioni. Ma anche se non ci riuscisse, penso di poter dire già ora (alla luce del tappone e del tappino) che in ogni caso un nuovo grande protagonista per i GT ce l'abbiamo. E se non quello in corso, qualche grande giro lo vincerà in futuro.