Pantani the best ha scritto: ↑giovedì 23 maggio 2024, 0:25
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 21:42
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 21:31
Scusa ma cosa dovrebbe stare a significare questa tua considerazione finale?
Allora mi vorresti dire, sempre seguendo il tuo filo, che Pogacar col suo team quando hanno programmato questo 2024 ha deciso di partecipare al Giro consapevole che tutto ciò non gli avrebbe generato uno svantaggio rispetto alla concorrenza che troverà al Tour? oppure mettiamo anche in discussione che fare il Giro prima del Tour non sia uno svantaggio rispetto a chi in quel periodo ha in programma solo il Tour?
Boh
È ovvio che possono essere consapevoli che attuare una certa programmazione comporti dei rischi ma il gioco vale comunque la candela se come lo scorso anno riesci a vincere Fiandre, Amstel e Freccia e quest'anno il Giro, voglio dire per quanto il Tour resti la corsa più importante se ANCHE causa quel tipo di programmazione così dispendiosa non dovesse consentirgli di vincerlo non è che poi resta a mani vuote.
Comunque si, la differenza tra la mia opinione e la tua è proprio il tipo di proporzione che diamo ma a 360 gradi. E ribadisco che si parte come base di fondo dal fatto che allo scorso Tour per 2/3 Pogacar tenne assolutamente testa a Vingegaard nonostante una preparazione così differente con l'ulteriore attenuante dovuta alla caduta alla LBL, quindi dal mio punto di vista per staccarlo con continuità non è che ipotizzo chissà quale percentuale di miglioramento nelle sue performance, erano su un livello talmente similare che sarebbe bastato anche quel "3" in più anziché il "30" per chiudere la contesa, mentre magari tu pensi che Pogacar per staccare con continuità Vingegaard in montagna chissà quale grossa percentuale di miglioramento dovrebbe avere. Proporzioni totalmente diverse appunto.
Sulla partecipazione al Giro avevo già risposto precedentemente.
Sul fatto delle proporzioni, indicative del peso che diamo a questi miglioramenti, ovvero un rapporto 10 a 1, ti dico solo: "per distacco".
Guarda aggiungo il fatto che il rapporto 10 a 1 di cui prima è totalmente inventato, l'ho usato per far capire che tu ci dai un peso molto alto ed io decisamente minore.
Ti sei fissato con quel "per distacco" come a chi gli si indica la luna e fissa il dito, anche considerando che quel "distacco" è un qualcosa di aleatorio. La questione base è che per me Pogacar a parità pressappoco di dispendio energetico nella prima parte di stagione è indiscutibilmente più forte di Vingegaard in ottica GT. Quando si avrà l'opportunità di misurare la forza dei 2 dopo avvicinamento analogo ai posteri l'ardua sentenza. Quindi inutili che poi continui la tiritera dell"opinione assurda snocciolandomi in serie eventi che conosco perfettamente compreso il livello mostrato da Vingegaard lo scorso Tour. Non è che reputo più forte sempre nelle condizioni paritarie di cui sopra un pincopallino qualsiasi ma uno che come ti ho già detto si è preso gioco anche di VdP al Fiandre, e l'olandese sulle pietre non è che abbia dimostrato uno strapotere così inferiore a quello di Vingegaard sulle strade del Tour, anzi. Pogacar potrebbe battere con margine Vingegaard al Tour e penso che la cosa non dovrebbe sorprendere nessuno, visto che parliamo di un fuoriclasse epocale.
Dunque.
1) io e te siamo d'accordo sul fatto che prepararsi e correre le Classiche possa avere una ripercussione sul Tour. Non siamo d'accordo sull'incidenza di ciò.
2) Siamo d'accordo sul fatto che Pogacar sia il miglior ciclista tout-court. Non siamo d'accordo che sia il miglior ciclista da GT
per distacco.
Questi sono gli assunti di partenza.
In merito al fatto di snocciolarti in serie eventi che conosci alla perfezione:
- Ho fatto un paragone un minimo più strutturato tra la carriera nei GT di Pogacar e Vingegaard perchè contestavi il fatto che non vi fosse una contestualizzazione delle vicende dei Tour 2022 e 2023.
- Le contestualizzazioni sono state fatte, e su gran parte di esse siamo d'accordo. Risposta tua non nel merito, a tuo dire non c'erano fatti concreti a supporto della mia opinione (fatti tra l'altro riportati, tipo quando cosa e contro chi hanno vinto rispettivamente, ed in quali condizioni, ma vabbè)
- Dunque ti ho riportato ulteriori fatti concreti, con aggiunte le prestazioni di Vingegaard come motivazione che mi fa credere che la sicurezza con cui affermi le tue opinioni sia poco sensata. Non va bene perché ti elenco cose che sai già.
Di base ho criticato la tua affermazione spiegandoti il perchè, portato avanti la mia idea, te l'ho motivata ulteriormente, te l'ho dettagliata, ti ho detto che sul ragionamento di base siamo d'accordo e che il problema per me deriva dalla modalità esagerata con cui esponi la tua opinione.
Per contro, te scrivi da due giorni interi quanto sia incredibile che Pogacar ha fatto 2/3 di Tour allo stesso livello di Vingegaard lo scorso anno nonostante l'infortunio (ma lo avrai scritto tipo 10 volte eh. Dieci.), che la preparazione delle classiche, in cui è stato protagonista, lo svantaggia moltissimo, che comunque lui ha vinto anche da più giovane. Finito. Fatti portati, oltre a sti benedetti 2/3 di Tour?
Ma poi un continuo rimpasto:
Abbiamo avuto un'iniziale incomprensione sul fatto che si stesse parlando di scontri diretti tra i due ma poi hai chiarito.
"i fatti finora dimostrano che Pogacar pur essendo due anni più giovane ha vinto gli stessi Tour del rivale"
Perfetto, nulla da dire. Allora visto che si parla di GT facciamo menzione del doppio impegno Tour-Vuelta di Vingegaard.
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 12:57
il discorso si fa semplicemente sul fatto che ha poco senso definire Vingegaard superiore a Pogacar nei GT facendo leva sugli esiti degli ultimi Tour quando l'avvicinamento degli stessi è sempre stato agli antipodi. Anche il fatto che si mette in mezzo la sua partecipazione alla Vuelta è poco pertinente nel discorso visto che il ragionamento dovrebbe tenere in considerazione il periodo antecedente al Tour e non quello post.
Ma perchè mai, stiamo parlando di GT, no?
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 14:01
è tutto da dimostrare che il Vingegaard dell'ultima Vuelta avesso lo stesso livello del Tour. Si parla esclusivamente di avvicinamento al Tour visto che è stato l'unico palcoscenico importante in cui i 2 si sono potuti sfidare
Nessuno ha mai detto che fosse allo stesso livello del Tour, peccato che la stesse andando a vincere ugualmente. Quindi si parla di scontri diretti?
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 22 maggio 2024, 16:25
Ecco appunto, il mio discorso fin da subito era molto più generalizzato non a caso ho sempre parlato di valore assoluto, in questo caso nel confronto Pogacar vs Vingegaard limitato ai GT, visto che come ciclista to court ovviamente il confronto neanche si pone.
Bella fatica starti dietro con tutti sti rimpastoni. Infatti poi ti ho risposto per filo e per segno con tutti i risultati dei GT in carriera, anche per ribadire un punto alla discussione visto che ne cambiavi ripetutamente i termini. E tu hai risposto dicendo che anche io non potevo essere certo della mia opinione perché fatti concreti a supporto di essa non c'erano. Una risposta francamente da far cadere le braccia poiché non era nel merito, aveva ignorato di comodo certi punti fatti e non ha aggiunto nulla alla discussione. Una risposta da chi non sa bene cosa dire.
Vedi è questa la differenza: in base agli elementi che abbiamo io accetto il dubbio, ovvero che Pogacar possa essere un corridore da GT migliore in condizioni paritarie, come che possa non esserlo. Non sto screditando nessuna delle due ipotesi. Sto screditando il fatto che tu abbia una cieca convinzione in merito. Hai assunto una posizione facile ed acritica, cosa che non ha valore in una discussione.
"Ti sei fissato con quel "per distacco" come a chi gli si indica la luna e fissa il dito, anche considerando che quel "distacco" è un qualcosa di aleatorio."
Mi dispiace, ma non funziona così. E' un'affermazione che hai scelto di fare, parecchio decisa. I fatti concreti, che non raccontano tutto, parlano di una realtà diversa. L'interpretazione critica dei fatti concreti apre a molte possibilità, te hai scelto la via dell'assolutismo sulla base del nulla. E l'hai reiterata più volte.
Un tot di persone te l'hanno questionata, quella frase, proprio per l'ostentata ed immotivata sicurezza che ne trapelavano, tu ti sei parato dietro il muro del diverso avvicinamento al Tour, e hai poi continuato a fare dichiarazioni del genere. Aleatorio? Certo, quando ti fa comodo.
Ma va bene eh, tanto ormai si parla per superlativi ed iperboli, non sei il primo né sarai l'ultimo.
"Il miglior corridore per distacco del ciclismo moderno sia per le corse di un giorno sia per le gare a tappe"
"Lo ribadisco per distacco, nel senso che a parità di programmazione Pogacar vincerebbe senza neanche penare più di tanto"
"con un tipo di avvicinamento analogo Pogacar avrebbe la meglio senza troppi patemi"
"Come si può minimamente pensare che il dispendio di energie di un Vingegaard fu minimamente comparabile resta un mistero."
"Se lo scorso anno nonostante quel tipo di avvicinamento riuscì a tenergli testa per 2/3 di Tour, con un tipo di avvicinamento ideale e più mirato per me lo staccherebbe ripetutamente in salita"
"Pogacar a parità pressappoco di dispendio energetico nella prima parte di stagione è indiscutibilmente più forte di Vingegaard in ottica GT."
"Indiscutibilmente"
Non ti bastano più manco le dita di una mano per indicare la luna, lascia stare.