Re: I tapponi
Inviato: domenica 28 settembre 2025, 18:15
Tour 2003 tappe 3-4-5
Giro 2003 tappe 4-5-6
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Il disegno di tappa perfetto. Due mostri (il Fauniera di più) e finale a dilatare distacchiMaìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 7 ottobre 2025, 19:19 aggiungere leggera grandinata e via, il piatto è servito. Tappa epica, solo amareggiata dalla scivolata di un Panta che si stava ritrovando
Beh, sono passati 22 anni, a quel tempo la discesa su ponte marmora era brutta, ma ancora fattibile.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 5:44 Io nel 2003 ancora non seguivo il ciclismo (a tratti sì, ho qualche ricordo sperduto), mi chiedo come abbiano fatto a fare la discesa su Ponte Marmora, che al momento in certi tratti è una vera trappola. Tra l'altro pure il Sampeyre dal versante che ora è chiuso. Difficilissimo che si possa riproporre in futuro una tappa così (che sarebbe stupenda ovviamente, magari da fermare a Casteldelfino invece di salire fino a Chianale)
Io sono sadico come tutti gli appassionati di ciclismo, ma obiettivamente è giusto così
Ci sono dei punti che per me sono pericolosissimi, non capisco come faccia ad essere aperta al traffico. Nella zona dei tornanti ci sono dei dei cambi di pendenza da trampolino di salto con gli sci. Poi io in discesa vado pianissimo e non c'è problema ma come uno va più forte il rischio di andare dritto al tornante è enorme, ma pure sbilanciarsi sul drittoMaìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 9:48 Quello che più colpisce rispetto ad oggi è che non ci fu mezza protesta. Coi corridori che in cima al Sampeye andavano nei solchi di auto e moto nella grandine (e non è bella la strada di quel colle...).
La strada di ponte marmore è così oggi perché c'è stato 6/7 anni fa uno smottamento di terra che ha portato via un pezzo di strada, e l'hanno rifatta colando bitume su una massicciata scarsa, lo avrete notato... C'è un pezzo con un paio di gradoni e asfalto tremebondo e saltellante.
anche il FTM di Petacchi, peraltro tutto incerottato, e sicura maglia ciclamino finale, appartiene ad un altro ciclismo.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 9:48 Quello che più colpisce rispetto ad oggi è che non ci fu mezza protesta. Coi corridori che in cima al Sampeye andavano nei solchi di auto e moto nella grandine (e non è bella la strada di quel colle...).
La strada di ponte marmore è così oggi perché c'è stato 6/7 anni fa uno smottamento di terra che ha portato via un pezzo di strada, e l'hanno rifatta colando bitume su una massicciata scarsa, lo avrete notato... C'è un pezzo con un paio di gradoni e asfalto tremebondo e saltellante.
c'era un avallamento, credo nella zona che dici tu, che mi ha letteralmente sparato in aria: mi sono prima insaccato e poi mi ha sparato via e non so come non sono caduto. Poi strada che di colpo si dimezza per terreno franato a sinistra, con assi di legno attaccate a del tondino, e una curva dove un dosso mi ha sparato fuori, e sono andato a lambire l'erba - anzi, i cespugli di ortiche. Una discesa che, presa come un adventure park, è divertente, però una bella strizza. Poi, più giù, è più umana.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 10:18Io sono sadico come tutti gli appassionati di ciclismo, ma obiettivamente è giusto così
Ci sono dei punti che per me sono pericolosissimi, non capisco come faccia ad essere aperta al traffico. Nella zona dei tornanti ci sono dei dei cambi di pendenza da trampolino di salto con gli sci. Poi io in discesa vado pianissimo e non c'è problema ma come uno va più forte il rischio di andare dritto al tornante è enorme, ma pure sbilanciarsi sul drittoMaìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 9:48 Quello che più colpisce rispetto ad oggi è che non ci fu mezza protesta. Coi corridori che in cima al Sampeye andavano nei solchi di auto e moto nella grandine (e non è bella la strada di quel colle...).
La strada di ponte marmore è così oggi perché c'è stato 6/7 anni fa uno smottamento di terra che ha portato via un pezzo di strada, e l'hanno rifatta colando bitume su una massicciata scarsa, lo avrete notato... C'è un pezzo con un paio di gradoni e asfalto tremebondo e saltellante.
Mi sembra di capire che il tratto davvero pericoloso sia circoscritto, giusto?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 17:55c'era un avallamento, credo nella zona che dici tu, che mi ha letteralmente sparato in aria: mi sono prima insaccato e poi mi ha sparato via e non so come non sono caduto. Poi strada che di colpo si dimezza per terreno franato a sinistra, con assi di legno attaccate a del tondino, e una curva dove un dosso mi ha sparato fuori, e sono andato a lambire l'erba - anzi, i cespugli di ortiche. Una discesa che, presa come un adventure park, è divertente, però una bella strizza. Poi, più giù, è più umana.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 10:18Io sono sadico come tutti gli appassionati di ciclismo, ma obiettivamente è giusto così
Ci sono dei punti che per me sono pericolosissimi, non capisco come faccia ad essere aperta al traffico. Nella zona dei tornanti ci sono dei dei cambi di pendenza da trampolino di salto con gli sci. Poi io in discesa vado pianissimo e non c'è problema ma come uno va più forte il rischio di andare dritto al tornante è enorme, ma pure sbilanciarsi sul drittoMaìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 9:48 Quello che più colpisce rispetto ad oggi è che non ci fu mezza protesta. Coi corridori che in cima al Sampeye andavano nei solchi di auto e moto nella grandine (e non è bella la strada di quel colle...).
La strada di ponte marmore è così oggi perché c'è stato 6/7 anni fa uno smottamento di terra che ha portato via un pezzo di strada, e l'hanno rifatta colando bitume su una massicciata scarsa, lo avrete notato... C'è un pezzo con un paio di gradoni e asfalto tremebondo e saltellante.
non mi ricordo in quale delle nsotre dicuussioni si parlava di lavori approvati per la sistemazione, francamente non so, ci vorrebbe un locale per aggiornamenti così specifici.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 19:21Mi sembra di capire che il tratto davvero pericoloso sia circoscritto, giusto?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 17:55c'era un avallamento, credo nella zona che dici tu, che mi ha letteralmente sparato in aria: mi sono prima insaccato e poi mi ha sparato via e non so come non sono caduto. Poi strada che di colpo si dimezza per terreno franato a sinistra, con assi di legno attaccate a del tondino, e una curva dove un dosso mi ha sparato fuori, e sono andato a lambire l'erba - anzi, i cespugli di ortiche. Una discesa che, presa come un adventure park, è divertente, però una bella strizza. Poi, più giù, è più umana.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 10:18
Io sono sadico come tutti gli appassionati di ciclismo, ma obiettivamente è giusto così
Ci sono dei punti che per me sono pericolosissimi, non capisco come faccia ad essere aperta al traffico. Nella zona dei tornanti ci sono dei dei cambi di pendenza da trampolino di salto con gli sci. Poi io in discesa vado pianissimo e non c'è problema ma come uno va più forte il rischio di andare dritto al tornante è enorme, ma pure sbilanciarsi sul dritto
Non dico per una gara ciclistica, ma per il traffico normale, possibile che non sistemino questa situazione di pericolo?
ho trovato questo online:lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 19:21Mi sembra di capire che il tratto davvero pericoloso sia circoscritto, giusto?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 17:55c'era un avallamento, credo nella zona che dici tu, che mi ha letteralmente sparato in aria: mi sono prima insaccato e poi mi ha sparato via e non so come non sono caduto. Poi strada che di colpo si dimezza per terreno franato a sinistra, con assi di legno attaccate a del tondino, e una curva dove un dosso mi ha sparato fuori, e sono andato a lambire l'erba - anzi, i cespugli di ortiche. Una discesa che, presa come un adventure park, è divertente, però una bella strizza. Poi, più giù, è più umana.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 10:18
Io sono sadico come tutti gli appassionati di ciclismo, ma obiettivamente è giusto così
Ci sono dei punti che per me sono pericolosissimi, non capisco come faccia ad essere aperta al traffico. Nella zona dei tornanti ci sono dei dei cambi di pendenza da trampolino di salto con gli sci. Poi io in discesa vado pianissimo e non c'è problema ma come uno va più forte il rischio di andare dritto al tornante è enorme, ma pure sbilanciarsi sul dritto
Non dico per una gara ciclistica, ma per il traffico normale, possibile che non sistemino questa situazione di pericolo?
Grazie mille Maíno!Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 9 ottobre 2025, 8:55ho trovato questo online:lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 19:21Mi sembra di capire che il tratto davvero pericoloso sia circoscritto, giusto?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 17:55
c'era un avallamento, credo nella zona che dici tu, che mi ha letteralmente sparato in aria: mi sono prima insaccato e poi mi ha sparato via e non so come non sono caduto. Poi strada che di colpo si dimezza per terreno franato a sinistra, con assi di legno attaccate a del tondino, e una curva dove un dosso mi ha sparato fuori, e sono andato a lambire l'erba - anzi, i cespugli di ortiche. Una discesa che, presa come un adventure park, è divertente, però una bella strizza. Poi, più giù, è più umana.
Non dico per una gara ciclistica, ma per il traffico normale, possibile che non sistemino questa situazione di pericolo?
lato Demonte asfalto vecchio, strada aperta.
lato Val Grana ultimi 7 km rifatti a nuovo
lato ponte marmora, hanno chiuso la strada nel tratto incriminato per ripristinare.
https://www.comune.marmora.cn.it/portal ... ischie.pdf
Quindi diciamo che per l'estate prossima possiamo tornare a visitare la zona
PS le valli cuneesi sono scomode per più o meno tutto il mondo tranne Torino-Cuneo-Nizza. Però devo dire che sono davvero meravigliose, se qualcuno è troppo avvezzo alle Dolomiti gli suggerirei almeno un paio d'anni di fare il break estivo in una delle valli cuneesi. Sono davvero posti molto belli, poco turistici, coi servizi essenziali, una montagna anni 70/80, però non decadente, c'è energia. Semplicemente non hai SPA e BnB in ogni angolo, o i rifugi gourmet. Ma per il resto - sentieri, itinerari bici, falesie... MOLTO BELLE. Val la pena mettere quelle ore in più in macchina per raggiungerle.
C erano 12 squadre italiane più colnago che sponsorizzava la landbouwkrediet..Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 9:48 Quello che più colpisce rispetto ad oggi è che non ci fu mezza protesta. Coi corridori che in cima al Sampeye andavano nei solchi di auto e moto nella grandine (e non è bella la strada di quel colle...).
La strada di ponte marmore è così oggi perché c'è stato 6/7 anni fa uno smottamento di terra che ha portato via un pezzo di strada, e l'hanno rifatta colando bitume su una massicciata scarsa, lo avrete notato... C'è un pezzo con un paio di gradoni e asfalto tremebondo e saltellante.
La discesa da ponte marmora allora era ancora fattibile.. (Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 5:44 Io nel 2003 ancora non seguivo il ciclismo (a tratti sì, ho qualche ricordo sperduto), mi chiedo come abbiano fatto a fare la discesa su Ponte Marmora, che al momento in certi tratti è una vera trappola. Tra l'altro pure il Sampeyre dal versante che ora è chiuso. Difficilissimo che si possa riproporre in futuro una tappa così (che sarebbe stupenda ovviamente, magari da fermare a Casteldelfino invece di salire fino a Chianale)
Era così malmesso già nel 2003 il vallone?Atlantic ha scritto: ↑giovedì 9 ottobre 2025, 20:32La discesa da ponte marmora allora era ancora fattibile.. (Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 5:44 Io nel 2003 ancora non seguivo il ciclismo (a tratti sì, ho qualche ricordo sperduto), mi chiedo come abbiano fatto a fare la discesa su Ponte Marmora, che al momento in certi tratti è una vera trappola. Tra l'altro pure il Sampeyre dal versante che ora è chiuso. Difficilissimo che si possa riproporre in futuro una tappa così (che sarebbe stupenda ovviamente, magari da fermare a Casteldelfino invece di salire fino a Chianale)
Ma il Sampeyre dal vallone..
Racconto un aneddoto/leggenda
Il postino di elva.. quando pioveva.. al bivio per la strada del vallone. sulla panda metteva un pannello.. x evitare che i sassi che cadevano non gli distruggessero la macchina
Nel 2003 pioveva..
Il vallome non era chiuso per la strada malmessa, ma per il costante scarico di detriti e sassi. È pericolosolucks83 ha scritto: ↑giovedì 9 ottobre 2025, 21:16Era così malmesso già nel 2003 il vallone?Atlantic ha scritto: ↑giovedì 9 ottobre 2025, 20:32La discesa da ponte marmora allora era ancora fattibile.. (Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 8 ottobre 2025, 5:44 Io nel 2003 ancora non seguivo il ciclismo (a tratti sì, ho qualche ricordo sperduto), mi chiedo come abbiano fatto a fare la discesa su Ponte Marmora, che al momento in certi tratti è una vera trappola. Tra l'altro pure il Sampeyre dal versante che ora è chiuso. Difficilissimo che si possa riproporre in futuro una tappa così (che sarebbe stupenda ovviamente, magari da fermare a Casteldelfino invece di salire fino a Chianale)
Ma il Sampeyre dal vallone..
Racconto un aneddoto/leggenda
Il postino di elva.. quando pioveva.. al bivio per la strada del vallone. sulla panda metteva un pannello.. x evitare che i sassi che cadevano non gli distruggessero la macchina
Nel 2003 pioveva..
Comunque anche da Stroppo non è per niente facile, il Sampeyre.
Ma è sempre stato così
avevo letto di come fu difficile costruire quella strada... e dei morti.Atlantic ha scritto: ↑venerdì 10 ottobre 2025, 20:35Ma è sempre stato così
Basta sapere come l han fatto
E i morti per costruirlo
Stroppo salita particolare..
Però con il furgoncino..
Elva dal vallone 13. 15 minuti.. e a scendere idem
Da stroppo 40 minuti..idem a scendere
In più vai vicino ai 2000.. e le strade non le puliscono (per fortuna andavo ad aprile e ottobre)
Certo quando pioveva nel vallone..i detriti cadevano sempre
