Pagina 15 di 18
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 14:06
da Tour de Berghem
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 14:55
da Theakston
Mi spiace molto, corridore di talento ma con un carattere particolare, andò via dalla Banesto perché mal sopportava di dover stare al servizio di Indurain.
Si era trasferito alla Réunion, non so come fosse la sua vita fuori dal ciclismo.

Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 17:49
da nime
caspita mi spiace
tralasciando il caso specifico di cui non si conoscono i dettagli un giorno cmq qualcuno dovrà approfondire il tema depressione e ciclismo
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 20:23
da castelli
Che brutta notizia.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 21:38
da giorgio ricci
Mi dispiace molto. Non so le motivazioni. Mi colpirono molto anche i suicidi di Claveyrolat e di Luca Gelfi.
Ricordo che andò via da Banesto dopo il Giro 93, l'episodio che lo fece litigare con Indurain fu una fuga in una tappa dolomitica dove lui collaboró con gli altri fuggitivi. Al Processo qualche ospite lo disse in diretta a Miguel che rimase stupito, da lì credo che venne ostracizzato dal team.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 22:12
da nikybo85
nime ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 17:49
caspita mi spiace
tralasciando il caso specifico di cui non si conoscono i dettagli un giorno cmq qualcuno dovrà approfondire il tema depressione e ciclismo
Mah non so se ci sia una correlazione tra depressione e ciclismo. La depressione è uno dei mali più diffusi di questo secolo...Ci sono persone che sembrano felici e spensierate che dentro si portano dei grandi pesi.
Potrebbe comunque esserci una correlazione depressione sport in generale perché una persona che ha fatto dello sport la vita poi può avere dei vuoti. Rimane una cosa che un individuo manifesta per un motivo particolare. Magari per de las cuevas,come per altri,non era il ciclismo.
In ogni caso

Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 22:17
da Winter
La vicenda dell aquila di vizille è un po differente
Mesi prima , aveva causato un incidente stradale con 4 feriti da ubriaco
i sensi di colpa (e le difficoltà finanziarie) erano diventati troppo duri da superare
De las cuevas aveva un carattere molto particolare. .
giravano molte voci
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 22:22
da castelli
Il ciclismo e' uno sport che chiede molto. E' una sfida agli altri ma anche ai tuoi limiti. Se qualcosa va storto, se ti restano dei rimpianti, se non ti riesci a ritrovare nel mondo normale e' facile sentirsi smarrito. La parabola agonistica di de las quevas sembra interrotta un po' troppo presto...
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 3 agosto 2018, 22:27
da castelli
P.s. non ricordavo fosse tornato a correre nel 2006...
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 4 agosto 2018, 15:41
da dietzen
altra notizia molto triste...
era forte come corridore e appariva molto particolare come persona.
anche se non doveva avere un carattere facile, era talmente fuori dagli schemi dell'atleta inquadrato che non poteva non risultare simpatico.

Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 ottobre 2018, 11:06
da Basso
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 ottobre 2018, 13:23
da Albino
Terzo decesso per problemi cardiaci nel corso dell'ultimo anno con protagonisti corridori belgi: Vanacker, Goolaerts e Duquennoy. Tutti giovanissimi.
E' legittimo, a questo punto, porre qualche dubbio sui controlli a cui sono sottoposti gli atleti in Belgio.
Un pensiero a famiglia, amici e compagni di Duquennoy.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 11:51
da Basso
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 12:56
da Patate
189 persone... mamma mia

Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 13:53
da CicloSprint
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 14:53
da el_condor
povero ragazzo..Che tristezza.
Aveva fatto un ottimo Val d'Aosta (terzo quando vinse ARU) poi non so per quale motivo piu' nulla..
Riposi in pace…
el_condor
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 14:56
da Luca90
che tragedia

Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 16:43
da bartoli
A tavola eravamo tutti allibiti. Un ragazzo d'oro
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 21:46
da Visconte85
una terribile notizia....
che riposi in pace
Re: Un'altra tragedia
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2018, 19:46
da Abruzzese
La scomparsa di Manfredi mi ha lasciato veramente molta amarezza. Avevo avuto il piacere di conoscerlo nel 2012, quando ebbi la fortuna di seguire tutto il GiroBio assieme a Giuseppe Cristiano, che oltre ad essere nostro redattore era anche l'addetto stampa del Team Hopplà. Vedevo i ragazzi tutti giorni e di Andrea mi colpì la tenacia dopo una rovinosa caduta nella tappa che si concludeva al Terminillo: cadde in discesa finendo contro un muretto ad oltre 70 all'ora, se la cavò senza fratture, anche se molto dolorante e nella notte fu molto vicino al ritiro. Riuscì però a proseguire fino alla penultima tappa, sentendosi meglio e riuscendo a dare una mano ai propri compagni. Quel giorno, salendo verso il Gavia, avemmo anche l'occasione di parlare ed era veramente un ragazzo in gamba, come si può evincere anche dal video-ricordo pubblicato ieri da Marco. Avrebbe davvero meritato maggior fortuna, tanto in bici, quanto (soprattutto) nella vita.
Tra l'altro ho appreso la notizia nella tarda mattinata di lunedì mentre ero in università e dopo che appena 24 ore prima mi sono trovato testimone di un altro evento tragico: domenica mattina ero andato a Montesilvano per assistere ad una gara di ciclocross che rientrava nel circuito dell'Adriatico Cross Tour. Dopo le gare giovanili, era in programma la gara riservata agli Open e alle ultime categorie Master. Io, come sempre accade, ero a girare sul percorso per fare un po' di foto e ad un certo punto lo speaker ha annunciato la sospensione della gara. Fino a quel momento non mi ero accorto di nulla, poi girandomi verso il gazebo dei cronometristi, poco dopo l'arrivo, ho notato che dei sanitari stavano cercando di rianimare con grande veemenza un concorrente, che da quanto ho appreso si era sentito male nel corso del primo giro. Ho intuito subito che stesse accadendo qualcosa di grave ma mi sono allontanato subito per non assistere a certe scene (oltre che per non intralciare il lavoro di chi di dovere). Hanno provato a rianimare il corridore per almeno mezz'ora, trasferendolo poi verso l'ospedale. Purtroppo tutto inutile, dopo poche ore è giunta notizia del decesso. Si chiamava Dimitri Buttarelli, romano che gareggiava nella categoria Master e aveva poco più di quarant'anni.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 8:42
da Slegar
Muore a 36 anni l'ex professionista australiano Jonathan Cantwell:
http://www.cyclingnews.com/news/jonatha ... s-aged-36/
Re: Un'altra tragedia
Inviato: mercoledì 7 novembre 2018, 20:15
da castelli
Brutta notizia. Soprattutto per la sfortuna di trovarsi a lottare con un cancro anche se si puo' solo speculare sulla ragione del gesto.
Tendo a pensare che quand negli atleti di livello il corpo non segue piu' la mente o specie in sport che chiedono molto possa succedere il peggio...in ogni caso notizia tristissima.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 18 marzo 2019, 10:11
da cauz.
è morto stanotte il 19enne dilettante belga Stef Loos, vittima di un assurdo incidente in corsa ieri al GP gadenne.
era in un gruppetto di una trentina di ritardi: a una rotonda non hanno trovate indicazioni chiare rispetto al percorso di gara e han tirato dritto, finendo su una strada aperta al traffico dove un furgone ha investito Loos e un altro corridore.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 18 marzo 2019, 11:14
da Tranchée d'Arenberg
cauz. ha scritto: ↑lunedì 18 marzo 2019, 10:11
è morto stanotte il 19enne dilettante belga Stef Loos, vittima di un assurdo incidente in corsa ieri al GP gadenne.
era in un gruppetto di una trentina di ritardi: a una rotonda non hanno trovate indicazioni chiare rispetto al percorso di gara e han tirato dritto, finendo su una strada aperta al traffico dove un furgone ha investito Loos e un altro corridore.
porca ....... veramente assurdo

Re: Un'altra tragedia
Inviato: domenica 31 marzo 2019, 17:35
da Winter
https://aostasera.it/notizie/cronaca/to ... ti-di-sci/
Era una leggenda
Prima come pluricampione di slittino su pista naturale
poi nel downhill vincendo medaglie e cdm
Re: Un'altra tragedia
Inviato: giovedì 4 aprile 2019, 22:23
da CicloSprint
E' morto all'eta di 72 anni Cesare Cadeo che nei primi '90 quando il Giro era sulle reti Fininvest, conduceva "L'Italia del Giro".
https://www.tgcom24.mediaset.it/televis ... 902a.shtml
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 5 aprile 2019, 10:29
da castelli
non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 5 aprile 2019, 12:22
da cauz.
castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 10:29
non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 5 aprile 2019, 12:41
da castelli
cauz. ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:22
castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 10:29
non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
gaul,wiggins, pantani, de las cuevas, gelfi, tonon, ocana, jimenez,paolini,westra,aitor gonzales, bugno sono tutti corridori che in forme lievi o pesanti, per svariate ragioni, hanno sofferto la depressione.
ne parlano anche phinney e gaimon. e quelli che non conosciamo o per ignoranza non ho citato ci stanno a dire che probabilmente un legame c'è.
più che un problema del ciclismo come sport credo sia un problema degli sforzi fisici richiesti da questo tipo di sport che vanno a coinvolgere l'equilibrio mentale degli atleti.
a mio avviso è ineliminabile ma per me più che risolvere il problema è necessario farlo venire a galla e parlarne apertamente.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 5 aprile 2019, 13:05
da Fiammingo
castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:41
cauz. ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:22
castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 10:29
non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
gaul,wiggins, pantani, de las cuevas, gelfi, tonon, ocana, jimenez,paolini,westra,aitor gonzales, bugno sono tutti corridori che in forme lievi o pesanti, per svariate ragioni, hanno sofferto la depressione.
ne parlano anche phinney e gaimon. e quelli che non conosciamo o per ignoranza non ho citato ci stanno a dire che probabilmente un legame c'è.
più che un problema del ciclismo come sport credo sia un problema degli sforzi fisici richiesti da questo tipo di sport che vanno a coinvolgere l'equilibrio mentale degli atleti.
a mio avviso è ineliminabile ma per me più che risolvere il problema è necessario farlo venire a galla e parlarne apertamente.
Seguendo la pista indicata da Cauz, dell'elenco sopra, sappiamo chi ha mai sofferto un trauma cranico?
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 5 aprile 2019, 13:29
da Dorico
Carlo Tonon fu vittima di una caduta al Tour 1984, restò diverso tempo in coma e non si riprese mai completamente.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: venerdì 5 aprile 2019, 13:34
da cauz.
Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 13:05
castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:41
cauz. ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:22
allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
gaul,wiggins, pantani, de las cuevas, gelfi, tonon, ocana, jimenez,paolini,westra,aitor gonzales, bugno sono tutti corridori che in forme lievi o pesanti, per svariate ragioni, hanno sofferto la depressione.
ne parlano anche phinney e gaimon. e quelli che non conosciamo o per ignoranza non ho citato ci stanno a dire che probabilmente un legame c'è.
più che un problema del ciclismo come sport credo sia un problema degli sforzi fisici richiesti da questo tipo di sport che vanno a coinvolgere l'equilibrio mentale degli atleti.
a mio avviso è ineliminabile ma per me più che risolvere il problema è necessario farlo venire a galla e parlarne apertamente.
Seguendo la pista indicata da Cauz, dell'elenco sopra, sappiamo chi ha mai sofferto un trauma cranico?
Tutti i ciclisti hanno sofferto di traumi cranici prima o poi. Fortunatamente non è immediata la correlazione tra il trauma e l'insorgere della patologia. Ad oggi la CTE non è nemmeno una malattia diagnosticabile, sinora è sempre stata solo rintracciata a posteriori analizzando il cervello con l'autopsia. Dopo la sua scoperta però è stato creato però un centro di ricerca all'avanguardia a Boston e tanti atleti stanno donando i propri organi alla ricerca, stessa cosa che hanno fatto i familiari di kelly catlin.
L'importante ad oggi, dice bene Castelli, è parlarne apertamente e non sottovalutare i sintomi. Su questo è importante che si muovano le squadre con i propri medici (tra i quali è importante ci siano anche psicologi) e magari anche le associazioni dei corridori, enti di cui spesso si fatica a rintracciare un'utilità reale.
Naturalmente la CTE è solo una, speriamo rara, causa di malattia depressiva. Ne esistono tante altre, come gli sforzi intensi, lo stress da allenamento e da risultato, i regimi alimentari estremi, la mancanza di riposo... E chissà se anche la farmacologia ha qualcosa da spartire...
Ps, sulla scoperta della CTE è stato fatto persino un film, bruttino, con will smith. Si intitola "concussion", in italiano "zona d'ombra" mi pare. Sulla depressione nel ciclismo vi segnalo queste testimonianze:
https://www.bicycling.com/culture/a2689 ... epression/ e anche il sito Develo ha ospitato diversi interventi.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 aprile 2019, 8:12
da 34x27
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 aprile 2019, 10:53
da castelli
anche froome nei leaks 2012/13/14 ha perdite di peso abbastanza considerevoli nell'ultima settimana precedente le corse a tappe importanti. da 72 si porta sotto ai 70. vado a memoria.
senza scomodare l'altra sezione quindi anche senza esogeno è chiaro che l'ultima settimana non allenandosi al kilometraggio precedente per compensare l'allenamento ed arrivare fresco deve praticamente non mangiare (almeno a logica credo sia così, non credo che si dia pesantemetne alle saune). questa roba può avere ricadute psicologiche? per me sì, perlomeno su alcuni.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 aprile 2019, 11:07
da herbie
castelli ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 10:53
anche froome nei leaks 2012/13/14 ha perdite di peso abbastanza considerevoli nell'ultima settimana precedente le corse a tappe importanti. da 72 si porta sotto ai 70. vado a memoria.
senza scomodare l'altra sezione quindi anche senza esogeno è chiaro che l'ultima settimana non allenandosi al kilometraggio precedente per compensare l'allenamento ed arrivare fresco deve praticamente non mangiare (almeno a logica credo sia così, non credo che si dia pesantemetne alle saune). questa roba può avere ricadute psicologiche? per me sì, perlomeno su alcuni.
sì anche perchè un fisico che fa 600 -700 km. a settimana passando a nemmeno la metà l'ultima settimana prima del GT, praticamente ingrassa anche con l'aria.
Non ci saranno dei prodotti brucia grassi leciti ma molto efficaci?
Altrimenti mi suona strana questa cosa. Anzi sapevo che quel mezzo chilo IN PIU' preso l'ultima settimana era ritenuto l'optimum come riserva e come garanzia ulteriore per tenere vivo il sistema immunitario ed evitare malattie almeno all'inizio.
PS: si potrebbe spostare questa ultima parte altrove? Non mi sembra molto in tema con questo 3d.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 aprile 2019, 11:31
da 34x27
castelli ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 10:53
questa roba può avere ricadute psicologiche? per me sì, perlomeno su alcuni.
A tirar troppo la corda...
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 6 aprile 2019, 14:46
da cauz.
herbie ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 11:07
PS: si potrebbe spostare questa ultima parte altrove? Non mi sembra molto in tema con questo 3d.
stavo pensando la stessa cosa, chiedo ad Admin se può spostare tutto in un nuovo thread tipo "ciclismo e disturbi mentali" o "ciclismo e depressione" o "mali oscuri", lascio a lui la scelta del titolo, ma è un tema che mi sta molto a cuore e sarei contento se si potesse analizzarlo meglio.
Admin ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 13:56
?
Re: Un'altra tragedia
Inviato: sabato 27 aprile 2019, 12:29
da cauz.
damion drapac, corridore amatoriale australiano nonchè figlio di micheal drapac, è stato ucciso l'altroieri in australia, investito da un'auto al termine di una pedalata.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 4 giugno 2019, 13:18
da Theakston
Una doppia tragedia ha visto coinvolti l'ex professionista tedesco Remig Stumpf e la moglie. Sembrerebbe un caso di omicidio - suicidio.
https://www.focus.de/sport/radsport/rad ... 12808.html
Re: Un'altra tragedia
Inviato: lunedì 7 ottobre 2019, 13:42
da Divanista
Una bruttissima notizia.
Giovanni Iannelli, della "Hato Green Tea Bee", caduto a pochi metri dal traguardo durante la "Molino dei Torti" di sabato scorso, gara riservata ai dilettanti che si è corsa ieri in Piemonte, è deceduto.
Aveva 23 anni.
http://www.cicloweb.it/2019/10/07/giova ... mgcNb9Jwss
Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 20:17
da il_panta
Morto Portal, DS Ineos, per un attacco cardiaco a 40 anni. Una tragedia.
Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 20:27
da Basso
Da quanto mi era stato riferito, era una persona a modo e cortese con tutti. Mi dispiace molto
http://www.cicloweb.it/2020/03/03/lutto ... as-portal/
Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 20:28
da Tranchée d'Arenberg
il_panta ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 20:17
Morto Portal, DS Ineos, per un attacco cardiaco a 40 anni. Una tragedia.

Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 20:50
da Leonardo Civitella
Ogni qualvolta si parlerà dell'impresa del Finestre anche a lui andrà dedicato un plauso.
Mondo ingiusto e crudele che anche ai fautori di grandi imprese revoca la vita in maniera così funesta.
Saluti,Leonardo
Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 20:55
da Patate
Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 22:06
da Luca90
madò assurdo infarto a 40 anni...

Re: Un'altra tragedia
Inviato: martedì 3 marzo 2020, 22:32
da Maìno della Spinetta
Pazzesco, ha la mia età, incredibile.
E nell'anno del come back Froome perde un amico.
Che periodaccio ragazzi...
Re: Un'altra tragedia
Inviato: mercoledì 4 marzo 2020, 0:03
da lanzillotta
Ci sono rimasto davvero male, bravissimo ragazzo sempre disponibile nelle interviste. Davvero una brutta notizia
Re: Un'altra tragedia
Inviato: mercoledì 4 marzo 2020, 0:54
da dietzen
notizia terribile, che tristezza...
Re: Un'altra tragedia
Inviato: domenica 3 maggio 2020, 2:18
da maurofacoltosi
A soli 25 anni è scomparsa Eva Mottet, figlia dell'ex corridore Charly Mottet e ex ciclista anch'essa
https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... rly-mottet