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Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: venerdì 25 maggio 2018, 23:05
da Denb
Purito su twitter:
@chrisfroome está haciendo de @albertocontador
@tom_dumoulin está haciendo de Purito
@SimonYatess está haciendo de Purito
@pozzovivod está haciendo de Purito
Y creo que en breve van a haber muchos Puritos!!
#giroditalia2018 #giroitalia #giro #Giro101

Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: venerdì 25 maggio 2018, 23:05
da Niи
Tempi di discesa dal colle delle finestre:
Chris Froome
- Time: 12’15”
- Speed: 53.4km/h
- Top speed: 80.1km/h
Tom Dumoulin
- Time: 13’05”
- Speed: 49.6km/h
- Top speed: 75.1km/h
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: venerdì 25 maggio 2018, 23:16
da Luisito84
antani ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 22:02
Luisito84 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 21:57
antani ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 21:54
Si,perchè nel 1999 attacchi da lontano non ne ha fatto.
Ah no? Forse non ricordi bene, nel 1999 ha attaccato tutti i giorni, anche con la maglia rosa
a 83 dall'Arrivo?????
ma cosa c'entra, mica è una questione numerica, è stato detto che l'impresa di oggi è leggendaria, ma come mentalità Pantani attaccava sempre anche quando non ne aveva bisogno
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: venerdì 25 maggio 2018, 23:20
da antani
Froome nel Ventoux 2013,anche lui ha attaccato quando non ne aveva bisogno.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: venerdì 25 maggio 2018, 23:29
da giorgio ricci
Oggi Froome il motorino ce l'aveva devvero , dovrebbero scannerizzargli le gambe .

Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: venerdì 25 maggio 2018, 23:54
da Puertorico
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 0:05
da Fabian von Paterberg
Oggi i grandissimi devono farsi un poco più stretti alla propria tavola per lasciare un posto a Chris Froome.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 0:24
da Fedaia
Ho rivisto la tappa. Sono scioccato, sconvolto, commosso.
Una roba inaudita. Un’impresa indimenticabile.
Froome non mi piacevi granche’ fino a un paio di anni fa, poi ti ho rivalutato, ma oggi mi hai fatto godere.
Sei in Mito! grazie grazie grazie.
E grazie anche a te Tom. Secondo me sei stato gigantesco anche tu. Una difesa strenua a fronte di un Titano.
Una pagina di sport da raccontarsi ai nipotini. E forse non e’ finita, perche’ domani chissa’.
Poche chiacchiere, salvo robe impensabili, Froome va a prendersi una rosa, dopo Tour e Vuelta in fila. Roba pazzesca. E farlo con un numero simile, ne decreta l’immortalita’ sportiva.
Nb: ovviamente, non dimentico la vicenda Ventolin.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 0:32
da krea
Il crollo repentino che hanno avuto le due punte Orica, casualità che fossero della stessa squadra?
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 0:41
da Visconte85
Beh......

- ff.PNG (54.84 KiB) Visto 6992 volte
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 0:57
da andriusskerla
ammattipyöräily
@ammattipyoraily
Segui Segui @ammattipyoraily
Altro
#Giro101, Stage 19. MTF Jafferau (7.25 km, 9.02 %, 654 m)
24:39 | Carapaz
24:46 | Pinot
24:51 | M.A.Lopez
25:02 | Dumoulin
25:03 | Froome
Today's fastest time (Carapaz) is 2:55 slower than record time 21:44 (Santambrogio/Nibali in 2014). #Giro101
Direi che la fatica si è fatta sentire per tutti.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 1:02
da nikybo85
Oggi non sono riuscito a tenere il ritmo del forum e mi ritrovo a poter scrivere solo ora..
Innanzitutto è stata una figata iniziare a leggere il 3d da pagina 2 quando Froome era già partito
Mi son fatto delle gran risate,ma d'altronde nessuno si poteva realmente aspettare cosa sarebbe successo oggi.
Io sono ancora sbalordito..Forse il più grande numero che abbia visto,anche se non mi sono divertito troppo,Vai a capire perché.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 1:40
da Divanista
Ho finito adesso di vedere la tappa, con le lacrime agli occhi.
Penso che conserverò preziosamente questo video!
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 13:12
da White Mamba
che i tempi di salita dello Jafferau fossero bassi era scontato.
mi sorprende di più il tempo basso sul Finestre, sembrava la sky l'avesse preso a tutta e fossero andati forte. invece non è stato tanto il ritmo quanto la stanchezza.
su yates: da un lato capisco il vostro ragionamento, dall'altro penso che chi faccia il fenomeno per due settimane e poi faccia un tonfo del genere non sia (ancora) un corridore vero
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 16:45
da UribeZubia
Edoardo9819 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 17:07
Froome non lo vince
Premio Nostradamus.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 16:54
da Edoardo9819
UribeZubia ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 16:45
Edoardo9819 ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 17:07
Froome non lo vince
Premio Nostradamus.
Ci ho provato ahahah perlomeno ci speravo. Mi sono buttato nella previsione perchè avevo azzeccato quella di yates
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 16:58
da castelli
White Mamba ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 13:12
che i tempi di salita dello Jafferau fossero bassi era scontato.
mi sorprende di più il tempo basso sul Finestre, sembrava la sky l'avesse preso a tutta e fossero andati forte. invece non è stato tanto il ritmo quanto la stanchezza.
su yates: da un lato capisco il vostro ragionamento, dall'altro penso che chi faccia il fenomeno per due settimane e poi faccia un tonfo del genere non sia (ancora) un corridore vero
non sono tempi bassi. se fosse la salita finale ma se hai 80 km da fare e la fai a 1700 ti tirano su col cucchiaino ai piedi dell'ultima
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 18:58
da il_panta
trecentobalene ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 19:23
Meglio da soli .
Dietro in cinque ci si rassicura , si fanno i pic nic .
Si chiacchiera del più e del meno .
Esami preparati nelle biblioteche con
distrazioni su ogni lato del tavolo.
Vittoria del secchione su questa roba .
E' caduto, ha sempre detto di avere problemi, la botta gli dava problemi nel gesto della pedalata e se il gesto non è ottimale nel momento caldo le energie spese si sentono. Inoltre Froome si allena con volumi e ritmo altissimo, come faccia a gestire questi volumi io non lo so, ma non ho le competenze per capirlo. Probabilmente la sua ossessione nell'allenamento ha fatto la differenza, è abituato ad andare forte per 80 km. Finora non ne ha avuto bisogno, ed è un corridore molto pragmatico, meno bisognoso dell'apprezzamento del pubblico rispetto al grande ma fragile Pirata. Si è visto anche dal modo in cui è uscito dalla vicenda doping: non l'ha portata sulla strada...
Chinaski ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 14:42
Il keniano si è bombato per queste ultime due tappe
Sei un poveraccio come quelli dell'Equipe.
Walter_White ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 14:42
De Luca in crisi
Froome è un pazzo, se ce la fa, mi tatuo una sua foto sulla schiena
Vogliamo la foto!

Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: sabato 26 maggio 2018, 19:04
da herbie
il_panta ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 18:58
Inoltre Froome si allena con volumi e ritmo altissimo, come faccia a gestire questi volumi io non lo so, ma non ho le competenze per capirlo. Probabilmente la sua ossessione nell'allenamento ha fatto la differenza, è abituato ad andare forte per 80 km. Finora non ne ha avuto bisogno, ed è un corridore molto pragmatico, meno bisognoso dell'apprezzamento del pubblico rispetto al grande ma fragile Pirata. Si è visto anche dal modo in cui è uscito dalla vicenda doping: non l'ha portata sulla strada...
analisi secondo me eccezionale. Non avevo ancora fatto mente locale alle diatribe sui suoi allenamenti "assurdi" di inizio anno, ma ora mi si è accesa la lampadina, e in questa tappa si sono tirate le somme, credo.
Verissimo.
Quando i km. da solo a certi ritmi li fai abitualmente, certe distanze si rimpiccioliscono nella mente e psicologicamente fa tutto meno paura, anche attaccando a certe distanze.
Come era per i corridori di un tempo abituati un giorno sì e uno no a certe distanze e dislivelli.
Poi ovviamente ci vogliono le gambe.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 13:15
da antani
antani ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 17:35
Camoscio madonita ha scritto: ↑giovedì 24 maggio 2018, 17:31
sapevo di una brutta frana sulla statale che da Cesana va a Sestriere (infatti fanno la strada che scende verso Sauze di cesana), ma non ho news su problemi di inagibilità nella statale tra Oulx e Bardonecchia: chissà perchè la scelta di fare l'autostrada
Per quel che riguarda i primi 4 della Generale, temo fortemente un no contest fino alla salita finale, a meno che qualcuno non vuole "misurare la febbre" sullo sterrato del Finestre. Con tutta la fantasia del caso l'unico che vedrei con al squadra ad affondare il colpo è il solo Froome (o al limite l'Astana), che non è certo famoso per attacchi a 80 km dall'arrivo
Non ne ha mai avuto bisogno,per cui .Vedrai che domani ci sorprende.
Riprendo questo post,perchè secondo me è interessante notare,come alla fine l'attacco di Froome era non dico certo,però abbastanza prevedibile.Assurdo come Camoscio abbia azzeccato la distanza esatta.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 13:27
da barrylyndon
Analisi del tratto piedi delle Finestre- Sestrierre--comparato in video con lo stesso tratto 2015.
Forcing Sky..forte, ma non fortissimo.Sino a che nel 2015 c'erano Tiralongo e Sanchez a tirare, la Sky aveva una ventina di secondi di vantaggio.
Poi non appena Kangert ha acceso la bagarre, il trenino Sky, accusava un ritardo di 15 secondi, piu' o meno dai migliori nel 2015 ad inizio tratto sterrato.
Ne' il forcing di Ellisonde ha cambiato il distacco.
Scatto di Froome.
Quei 15 secondi li ha recuperati.Direi in un km, forse meno.
Poi pero' scatta Landa e da li' Froome ha un ritmo diverso.
Tanto che in cima accusa un ritardo di 52 secondi da Landa(non 2 minuti come erroneamente riportato in un altro sito).
Un po' piu' avanti il terzetto Aru-Uran Hesjedal.
La discesa.
E' evidente che Dumoulin qui forse ha perso il Giro.
E' andato pianissimo, mentre Froome in discesa e' andato forte ma non fortissimo..A Fondovalle Landa gli a ha mangiato una mezza dozzina di secondi.
Il falsopiano.
Se Dumoulin ha perso il Giro in discesa, Froome lo ha vinto da fine discesa al Sestrierre.
E' andato forte,avra' perso un 30/40 secondi da Aru, Hesjedal e Uran..
E' difficile stabile con certezza i distacchi virtuali, perche' il Gpm secondo me era spostato rispetto all'arrivo 2015.
Malissimo invece il Gruppetto Doumulin che si e' fatto raggiungere, questo magari gia' in discesa, e superare dal Contador mezzo cotto del 2015..
Ovvio che trattasi di giocosa curiosita'.
Ma forse qualcosa dice.
Dice che Froome senza sprigionare potenze assurde, ha avuto una continuita' di efficienza davvero straordinaria.
Dice che Dumoulin, forse ha un po' sottovalutato l'azione di Froome, dall'altro del suo vantaggio,cercando di gestire il tutto gia' dagli ultimi km del Finestre.
Sarebbe stato bello vedere se Froome invece di 3 minuti da recuperare, ne avesse avuto 1..A parte che non sarebbe partito a 80 km dall'arrivo.
In ogni caso, aldila' di Reichenbach e le sue discese da vecchia signora, dei due Sudamericani a rimorchio aldila' dei se e dei ma....
Froome ha fatto una cosa sensazionale.
Ammetterlo non costa nulla, anche per chi come me non lo ha mai amato, ma ama di sicuro il ciclismo.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 16:16
da herbie
ma soprattutto, da questa analisi comparata delle due ascese, emerge chiaramente che è stato sufficiente in questo Giro a Froome di fare una prestazione inferiore a quella di vari corridori nel 2015 per scavare distacchi abissali.
Vedasi discussione nel 3d di Dumoulin.... quest'anno è stato singolarmente l'anno delle condizioni atletiche ampiamente deficitarie e delle grandi crisi.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 16:42
da cauz.
l'altra cosa che ci dice l'analisi della prestazione di froome è che la salita decisiva di questo Giro è stato il sestriere collocato dopo il finestre.
è una cosa che in tanti avevamo predetto, non ci stupisce.
ci aggiungerei anche il fondovalle con il tratto in autostrada prima di bardonecchia, l'impressione (ma non ho i dati cronometrici) è che il gruppetto dumoulin sia saltato per aria lì, quando bisognava spingere.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 17:02
da Felice
Però la tappa del 2015 non finiva al Sestriere? Qui dopo il Sestriere c'erano ancora 50 Km da fare ed una signora salita da scalare, non è mica la stessa cosa. E' ovvio che le energie sono state gestite in modo diverso...
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 17:07
da herbie
Felice ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 17:02
Però la tappa del 2015 non finiva al Sestriere? Qui dopo il Sestriere c'erano ancora 50 Km da fare ed una signora salita da scalare, non è mica la stessa cosa. E' ovvio che le energie sono state gestite in modo diverso...
ma infatti il confronto riguarda anche il Sestriere. In ogni caso, quando si aprono distacchi del genere, nessuno sta controllando....davanti sono andati evidentemente tutti a tutta fin dal colle delle Finestre. Un'altra cosa sarebbe stata comparare una scalata con gruppo numeroso e ad andatura controllata da una squadra.
Secondo me, come faceva notare ilpanta, in questa occasione (che poi è molto rara peril ciclismo di oggi) la differenza l'hanno fatta quegli allenamenti lunghissimi reiterati di Froome a inizio stagione, del tutto anomali per le preparazioni di oggi.
Oltre al fatto che molti corridori non erano, per qualche motivo, al meglio.
Forse in questo qualcosa ha contato quel trasferimento lungo all'inizio....
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 17:25
da chinaski89
Felice ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 17:02
Però la tappa del 2015 non finiva al Sestriere? Qui dopo il Sestriere c'erano ancora 50 Km da fare ed una signora salita da scalare, non è mica la stessa cosa. E' ovvio che le energie sono state gestite in modo diverso...
Esatto! Mi sembra abbastanza ovvio. Prestazione inferiore al 2015 non si può proprio dire, dato che quell'anno la corsa finiva a Sestriere
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 21:21
da barrylyndon
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 17:25
Felice ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 17:02
Però la tappa del 2015 non finiva al Sestriere? Qui dopo il Sestriere c'erano ancora 50 Km da fare ed una signora salita da scalare, non è mica la stessa cosa. E' ovvio che le energie sono state gestite in modo diverso...
Esatto! Mi sembra abbastanza ovvio. Prestazione inferiore al 2015 non si può proprio dire, dato che quell'anno la corsa finiva a Sestriere
A me sembra fossero tutti a tutta.
In genere questi ultimi 3 giorni, da Prato Nevoso in poi, i tempi di scalata sono stati mediamente alti.
Ripeto era solo una giocosa curiosita'.
Ma qualche verita' nasconde.
Questo giro e' stato vinto da quello che ha gestito meglio le risorse e si e' trovato alla fine meno stanco dei suoi avversari.
In modo meno marcato, la stessa cosa e' successa nel 2016.
Froome ha fatto un numero mostruoso, atleticamente perche' si e' fatto 80 km da solo.
Ma non per le potenze,finalmente mi vien da dire, espresse in salita(Zoncolan a parte).
Cosa sarebbe successo se Dumoulin in discesa non avrebbe aspettato Riechenbach, possiamo solo ipotizzarlo.
E' il tratto di strada in cui ha perso piu' terreno.
Probabilmente sarebbe arrivato a 5 minuti.
Di sicuro non me la sento di criticarlo.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 22:53
da chinaski89
Si mi riferivo più ai post di herbie che usa quei tempi per dire che è stato un giro di livello più scarso degli anni precedenti le tue osservazioni le ho lette con interesse, altre mi paiono quasi dettate da 'ansia di sminuire' .. conta anche la fatica che si è fatta in generale e molte altre cose..
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: domenica 27 maggio 2018, 22:57
da barrylyndon
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 22:53
Si mi riferivo più ai post di herbie che usa quei tempi per dire che è stato un giro di livello più scarso degli anni precedenti..
Sino a Sappada han prevalso le potenze.
Da li' in poi, il fondo..
E Froome ha dimostrato di averci lavorato un bel po' sopra.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 0:24
da herbie
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 22:53
Si mi riferivo più ai post di herbie che usa quei tempi per dire che è stato un giro di livello più scarso degli anni precedenti le tue osservazioni le ho lette con interesse, altre mi paiono quasi dettate da 'ansia di sminuire' .. conta anche la fatica che si è fatta in generale e molte altre cose..
sai, nel 2015 questa tappa era addirittura l'ultima, che chiudeva il trittico della tappa caldissima e dura del Monte Ologno, seguita dalla identica tappa di Cervinia di quest'anno, con temperature molto calde.
Non mi pare nel 2015 i corridori fossero freschi come le rose...eppure quest'anno è bastato che Froome salisse più piano di chi inseguiva quell'anno (fino al Sestriere) per mettere il decimo corridore a 8 (OTTO) minuti. Comunque sul Sestriere sempre il secondo gruppetto, contenente sempre il decimo corridore viaggiava sui 4 minuti, mi pare. Non stiamo parlando di piccole differenze...
Non ho mai sminuito le corse, ma in questo Giro, Yates a parte, ho da subito avuto l'impressione di scarsa brillantezza generale.
Secondo me sarebbe invece il caso di fare una riflessione su questo, unitamente all'inaudito fioccare delle crisi nere, non crisette da piccoli distacchi, sofferte praticamente dalla maggior parte dei corridori di classifica (quindi quelli che le tappe le fanno tutte a tutta dall'inizio alla fine).
Che poi, di Giri duri e durissimi ne ho visti tanti, con tapponi micidiali. Questo, sì, non era morbido, ma parlarne come di una corsa di durezza mostruosa mi sembra eccessivo, non c'era nemmeno una vera tappa monstre, vi si avvicinava giusto quella del Finestre...
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 0:58
da chinaski89
Conta anche come si è corso prima, non c'è stata mezza tappa tranquilla a momenti... Il Sestriere non era arrivo e i distacchi sono stati così dilatati anche per questioni tattiche, nel gruppetto con Pozzovivo se non sbaglio non tirava nessuno per dire
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 1:05
da udra
Nel 2015 si corse alla morte a livelli anche peggiori di quest'anno quindi il paragone è più che azzeccato.
Non se ne fece una che una tranquilla.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 5:57
da herbie
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 0:58
Conta anche come si è corso prima, non c'è stata mezza tappa tranquilla a momenti... Il Sestriere non era arrivo e i distacchi sono stati così dilatati anche per questioni tattiche, nel gruppetto con Pozzovivo se non sbaglio non tirava nessuno per dire
chissà perchè, non sono rientrati altri corridori sui gruppetti staccati di 3 e 8 minuti, visto che se la prendevano così tranquillamente....
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 7:15
da Walter_White
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 5:57
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 0:58
Conta anche come si è corso prima, non c'è stata mezza tappa tranquilla a momenti... Il Sestriere non era arrivo e i distacchi sono stati così dilatati anche per questioni tattiche, nel gruppetto con Pozzovivo se non sbaglio non tirava nessuno per dire
chissà perchè, non sono rientrati altri corridori sui gruppetti staccati di 3 e 8 minuti, visto che se la prendevano così tranquillamente....
Perché nessuno tirava anche dietro
Non c'era motivo
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 7:26
da pereiro2982
io direi che per quanto le prime 9 tappe del giro 2015 fossero toste quelle 2018 lo erano di piu e forse nel 2018 c'è stato piu maltempo
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 8:22
da chinaski89
udra ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 1:05
Nel 2015 si corse alla morte a livelli anche peggiori di quest'anno quindi il paragone è più che azzeccato.
Non se ne fece una che una tranquilla.
Si ok ma non puoi confrontare il tempo di scalata di uno che ha di fronte 80Km come Froome quest'anno con quello del 2015 con arrivo a Sestriere.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 8:22
da chinaski89
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 7:15
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 5:57
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 0:58
Conta anche come si è corso prima, non c'è stata mezza tappa tranquilla a momenti... Il Sestriere non era arrivo e i distacchi sono stati così dilatati anche per questioni tattiche, nel gruppetto con Pozzovivo se non sbaglio non tirava nessuno per dire
chissà perchè, non sono rientrati altri corridori sui gruppetti staccati di 3 e 8 minuti, visto che se la prendevano così tranquillamente....
Perché nessuno tirava anche dietro
Non c'era motivo
Ecco.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 8:43
da castelli
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:22
udra ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 1:05
Nel 2015 si corse alla morte a livelli anche peggiori di quest'anno quindi il paragone è più che azzeccato.
Non se ne fece una che una tranquilla.
Si ok ma non puoi confrontare il tempo di scalata di uno che ha di fronte 80Km come Froome quest'anno con quello del 2015 con arrivo a Sestriere.
certo che no.
è assieme all'altra la prestazione aerobica del secolo.
non è solo la durezza dei tempi di scalata ma è anche quanto fai la corsa dura ossia quanto tempo stai a ritmi alti.
da una parte hai uno sforzo secco di 10 minuti dall'altra uno sforzo controllato di tre ore.
tutti e due possono ucciderti dal punto di vista fisico.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 9:06
da nino58
castelli ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:43
è assieme all'altra la prestazione aerobica del secolo.
Landis ?

Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 9:18
da White Mamba
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 0:24
sai, nel 2015 questa tappa era addirittura l'ultima, che chiudeva il trittico della tappa caldissima e dura del Monte Ologno, seguita dalla identica tappa di Cervinia di quest'anno, con temperature molto calde.
Non mi pare nel 2015 i corridori fossero freschi come le rose...eppure quest'anno è bastato che Froome salisse più piano di chi inseguiva quell'anno (fino al Sestriere) per mettere il decimo corridore a 8 (OTTO) minuti. Comunque sul Sestriere sempre il secondo gruppetto, contenente sempre il decimo corridore viaggiava sui 4 minuti, mi pare. Non stiamo parlando di piccole differenze...
Non ho mai sminuito le corse, ma in questo Giro, Yates a parte, ho da subito avuto l'impressione di scarsa brillantezza generale.
Secondo me sarebbe invece il caso di fare una riflessione su questo, unitamente all'inaudito fioccare delle crisi nere, non crisette da piccoli distacchi, sofferte praticamente dalla maggior parte dei corridori di classifica (quindi quelli che le tappe le fanno tutte a tutta dall'inizio alla fine).
Che poi, di Giri duri e durissimi ne ho visti tanti, con tapponi micidiali. Questo, sì, non era morbido, ma parlarne come di una corsa di durezza mostruosa mi sembra eccessivo, non c'era nemmeno una vera tappa monstre, vi si avvicinava giusto quella del Finestre...
herbie torna a scrivere più spesso per favore
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 9:35
da castelli
nino58 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 9:06
castelli ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:43
è assieme all'altra la prestazione aerobica del secolo.
Landis ?
364 watt le ultime due ore x 67 kg peso.
froome 350 x 68 kg le ultime tre ore.
nei valori di landis non sono comprese le discese che abbasserebbero la media e anche per froome credo sia così. ossia credo che sia la potenza normalizzata (quella che non tiene conto delle fasi di non pedalata) quella a cui si fa riferimento anche se non lo dicono.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 19:41
da herbie
castelli ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:43
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:22
udra ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 1:05
Nel 2015 si corse alla morte a livelli anche peggiori di quest'anno quindi il paragone è più che azzeccato.
Non se ne fece una che una tranquilla.
Si ok ma non puoi confrontare il tempo di scalata di uno che ha di fronte 80Km come Froome quest'anno con quello del 2015 con arrivo a Sestriere.
certo che no.
è assieme all'altra la prestazione aerobica del secolo.
non è solo la durezza dei tempi di scalata ma è anche quanto fai la corsa dura ossia quanto tempo stai a ritmi alti.
da una parte hai uno sforzo secco di 10 minuti dall'altra uno sforzo controllato di tre ore.
tutti e due possono ucciderti dal punto di vista fisico.
Finestre più Sestriere classico non mi pare esattamente uno sforzo da 10 minuti.
Io dico che quando uno
attacca da lontano, manchino 50 o 70 km. non cambia assolutamente nulla. Non mi sembra proprio che Froome sia salito a mezzo gas su Finestre e Sestriere. Era semplicemente uno sforzo a chi salta prima. Poi, con l'arrivo al Sestriere, chiaro che gli ultimi 3 km. uno dà fondo a tutto, mentre quello che ha l'arrivo a Bardonecchia-Jafferau non lo fa. Ma saranno 30 secondi di differenza, cosa del tutto trascurabile.
Anche nel 2015 Landa pur attaccando a fondo, sul Finestre qualcosa avrà riservato.
Ma il corridore non è un robot, che se ha davanti 50 o 70 km. va al 96 o al 92 %....se sta attaccando va e basta magari ascoltandosi il giusto per evitare i fuorigiri estremi.
La cosa comunque rilevante mi sembra quella che sottolineavo prima. Nel contesto di un Giro impegnativo, ma che in nessuna tappa ha raggiunto livelli di durezza di tappe monstre di altre edizioni, è bastata una azione inferiore a quella realizzata altri anni, per scavare distacchi abissali. Realmente abissali.
In un constesto di generale opacità, dovuta a un qualcosa che secondo me andrebbe analizzato (corsa molto controllata su ritmi alti? ni...non è la prima volta che non arrivano fughe. Maxi trasferimento iniziale con drastico cambio di clima? Beh, questo secondo me già ha una probabilità maggiore, ma soprattutto il caldo pesante dei primi giorni che tende ad ingolfare i fisici più pesanti...), secondo me a Froome sono venute prepotentemente in aiuto le maxi distanze a ritmi alti, sconsigliatissime da qualcunque preparatore odierno, che ha fatto fin da inizio stagione. Anzi, FUORI stagione.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 19:49
da superalvi
White Mamba ha scritto: ↑sabato 26 maggio 2018, 13:12
che i tempi di salita dello Jafferau fossero bassi era scontato.
mi sorprende di più il tempo basso sul Finestre, sembrava la sky l'avesse preso a tutta e fossero andati forte. invece non è stato tanto il ritmo quanto la stanchezza.
su yates: da un lato capisco il vostro ragionamento, dall'altro penso che chi faccia il fenomeno per due settimane e poi faccia un tonfo del genere non sia (ancora) un corridore vero
per la cronaca, il finestre era tanto fangoso, io l'ho fatto venerdi prima della corsa e la ruota affondava parecchio
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 20:39
da chinaski89
Quindi se uno attacca da solo sulla terzultima salita o sulla penultima non cambia nulla

ok
Stesso sforzo tempi confrontabili. LOL. Anche sterrato bagnato o asciutto uguale immagino, e in pratica non era un'impresa ma le altre pippe l'hanno fatta sembrare tale
PS: sulla Gazzetta di oggi Duemulini dice di essere andato come l'anno scorso più o meno ma che il Giro è stato molto più duro con tappe corse sempre a tutta. Immagino abbia preso un abbaglio anche lui

Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 20:44
da castelli
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:41
castelli ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:43
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 8:22
Si ok ma non puoi confrontare il tempo di scalata di uno che ha di fronte 80Km come Froome quest'anno con quello del 2015 con arrivo a Sestriere.
certo che no.
è assieme all'altra la prestazione aerobica del secolo.
non è solo la durezza dei tempi di scalata ma è anche quanto fai la corsa dura ossia quanto tempo stai a ritmi alti.
da una parte hai uno sforzo secco di 10 minuti dall'altra uno sforzo controllato di tre ore.
tutti e due possono ucciderti dal punto di vista fisico.
Finestre più Sestriere classico non mi pare esattamente uno sforzo da 10 minuti.
Io dico che quando uno
attacca da lontano, manchino 50 o 70 km. non cambia assolutamente nulla. Non mi sembra proprio che Froome sia salito a mezzo gas su Finestre e Sestriere. Era semplicemente uno sforzo a chi salta prima. Poi, con l'arrivo al Sestriere, chiaro che gli ultimi 3 km. uno dà fondo a tutto, mentre quello che ha l'arrivo a Bardonecchia-Jafferau non lo fa. Ma saranno 30 secondi di differenza, cosa del tutto trascurabile.
Anche nel 2015 Landa pur attaccando a fondo, sul Finestre qualcosa avrà riservato.
Ma il corridore non è un robot, che se ha davanti 50 o 70 km. va al 96 o al 92 %....se sta attaccando va e basta magari ascoltandosi il giusto per evitare i fuorigiri estremi.
La cosa comunque rilevante mi sembra quella che sottolineavo prima. Nel contesto di un Giro impegnativo, ma che in nessuna tappa ha raggiunto livelli di durezza di tappe monstre di altre edizioni, è bastata una azione inferiore a quella realizzata altri anni, per scavare distacchi abissali. Realmente abissali.
In un constesto di generale opacità, dovuta a un qualcosa che secondo me andrebbe analizzato (corsa molto controllata su ritmi alti? ni...non è la prima volta che non arrivano fughe. Maxi trasferimento iniziale con drastico cambio di clima? Beh, questo secondo me già ha una probabilità maggiore, ma soprattutto il caldo pesante dei primi giorni che tende ad ingolfare i fisici più pesanti...), secondo me a Froome sono venute prepotentemente in aiuto le maxi distanze a ritmi alti, sconsigliatissime da qualcunque preparatore odierno, che ha fatto fin da inizio stagione. Anzi, FUORI stagione.
10 minuti intendevo yates a 6.6 watt kg a sappada.
trovavo curioso che froome abbia fatto la stessa vam su due salite pendenti uguali. potrebbe aver impostato 380 watt come valore target (personalmente lo trovo più che probabile) o essere salito a sensazione (non credo proprio).
ricordo uno insospettabile come pantani dire che ad hautacam alla velocità che faceva lui sarebbe salito fino sopra ma a quella di armstrong dopo un po' era completamente saltato. una velocità sostenibile un atleta di livello mondiale la "sente" subito, figuriamoci col pm.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 20:49
da castelli
porte sta facendo più o meno quello che faceva froome come volume ed esagerando col dislivello ma lo fa da solo+valgren talvolta ad occhio mentre alcune medie spaventose le faceva verosimilmente (a questo punto dico verosimilmente) dietro motore.
probabilmente sta mettendo volume per poi rifinire con l'anaerobico.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 22:04
da herbie
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 20:39
Quindi se uno attacca da solo sulla terzultima salita o sulla penultima non cambia nulla

ok
non siamo io e te a fare una sgambata, che ci gestiamo a seconda della salite che mancano. Cambiano le cose se uno fa una salita con una, due o tre salite fatte forte PRIMA. Ma in una corsa quando sei all'attacco ciò che viene DOPO non ti condiziona, vai a tutta fino a quando reggi, sperando di trovare la giornata giusta. Eviti solo di piantarti con inutili sgasate violente, una volta solo.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 20:39
Stesso sforzo tempi confrontabili. LOL. Anche sterrato bagnato o asciutto uguale immagino, e in pratica non era un'impresa ma le altre pippe l'hanno fatta sembrare tale
la fatica era uguale per tutti, compreso Froome. Quindi nulla toglie la mia osservazione alla sua impresa. Quello che ci tenevo a far notare era che in questo Giro l'impressione era di generale opacità, scarsa brillantezza e corridori un po' sotto le loro normali prestazioni, tutti. Mi sembrava interessante capire per quale motivo. E anche dire che forse la cosa poteva essere collegata all' insolita moria di corridori d'alta classifica a causa di crisi pesanti, come se un po' tutti fossero ad un passo dal baratro, senza avere un percorso tra i più duri della storia.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 20:39
PS: sulla Gazzetta di oggi Duemulini dice di essere andato come l'anno scorso più o meno ma che il Giro è stato molto più duro con tappe corse sempre a tutta. Immagino abbia preso un abbaglio anche lui
beh, che altro poteva dire? Che fosse nettamente sotto rendimento nella crono di Rovereto a me pare evidente. Opinabile, certo,il rendimento in salita, ma rispetto alle prime due settimane dello scorso anno, a me è sembrato ugualmente piuttosto ingolfato. Poi, VAM e tempi alla mano, non mi pare una impressione così peregrina.
La durezza maggiore della corsa? Opinabile anche questo. Non vedo tappe così massacranti nella prima parte di questo Giro, in più rispetto allo scorso. La pioggia non aiuta, ma certo nemmeno il caldo asfissiante.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 22:57
da Felice
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:41
Io dico che quando uno
attacca da lontano, manchino 50 o 70 km. non cambia assolutamente nulla.
Sinceramente non ti capisco. Quindi, per te fare, ad esempio, una cronometro da 50 km o da 70 km è la stessa cosa? Perchè no? Già che uno c'è, cosa vuoi che siano 20 km un più... Uno va a manetta a partire dal km 1 e via.
Ti ostini a ragionare come se dopo il Sestriere non ci fosse nulla. Ma c'erano ancora poco meno di 50 km!!! Più delle due cronometro del giro messe insieme! E con una salita finale di prim'ordine! Come puoi anche solo immaginare che non abbiano cercato di calibrare lo sforzo per non farsi raccogliere col cucchiaino lungo la salita finale?? Immagina se avessero messo una crono con partenza in fondo alla discesa del Sestriere e arrivo in cima allo Jaffreau: i distacchi si sarebbero misurati con la clessidra. Il gruppetto che stava dietro si è salvato perchè fra loro c'era un cronomen del calibro di Dumoulin, altrimenti arrivavano insieme a Pozzovivo. Avrei proprio voluto vederli i Pinot, i Lopez, i Carapaz come se la sarebbero sbrogliata sui rettilinei in falsopiano acendente dell'autostrada...
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: lunedì 28 maggio 2018, 23:21
da Patate
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:41
una azione inferiore a quella realizzata altri anni
È impossibile bollare come "inferiore" senza tener conto di variabili come lo sterrato fangoso, il vento sul Sestriere, dieci chilometri di falsopiano anch'esso ventoso, cambi climatici e trasferimenti nei giorni precedenti...
Non si può parlare di un Giro dalla scarsa brillantezza se Froome, Yates e Pozzovivo scalando lo Zoncolan in una tappa altimetricamente difficile hanno dato la paga a Basso 2010, Contador 2011 e Quintana 2014
Ma il corridore non è un robot, che se ha davanti 50 o 70 km. va al 96 o al 92 %....se sta attaccando va e basta magari ascoltandosi il giusto per evitare i fuorigiri estremi.
Ecco, anche questo mi sembra un po' semplicistico. Non dico che abbia la manopolina dell'acceleratore tarata al micrometro, ma per me uno come Froome sa dosare alla perfezione i suoi sforzi.
Re: Giro 2018 - 19^ tappa - Venaria Reale > Bardonecchia/Jaffreau - 185 km
Inviato: martedì 29 maggio 2018, 0:04
da herbie
Patate ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 23:21
herbie ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:41
una azione inferiore a quella realizzata altri anni
È impossibile bollare come "inferiore" senza tener conto di variabili come lo sterrato fangoso, il vento sul Sestriere, dieci chilometri di falsopiano anch'esso ventoso, cambi climatici e trasferimenti nei giorni precedenti...
momento. Le vallate alpine sono sempre ventose. E pressochè sempre il pomeriggio il vento tira verso monte , quindi sul Sestriere a favore, tranne che lungo i due brevi tornanti al contrario a circa 5 km. dalla cima. Che c'entra ora il vento sul sentriere?
Secondo: non so se avete mai assaggiato lo sterrato del colle delle Finestre: fango o no è piena di sassi sulle curve e in certi punti devi schivare i solchi. Fango, poi, in maggio, quando bene o male la neve in ogni caso se ne è appena andata, c'è sempre. Inoltre, i corridori hanno la """fortuna""" che comunque la strada viene in certa misura "preparata" proprio per il passaggio e, per quanto possibile lisciata e sistemata nello stesso modo.
Ho detto: dopo un Giro non più duro di molti altri, e qui basti vedere il percorso, dove Yates a parte, nessun corridore ha dato l'impressione di essere al meglio della sue possibilità, arriviamo ad una tappa importante nel finale dove una prestazione cronometricamente meno brillante rispetto ad altri anni, in giri altrettanto, se non più, duri, è stata sufficiente per mettere un corridore per cantone con distacchi abissali.
Significa che il livello di fatica, quello di Froome compreso, era altissimo a fronte di un percorso, e anche di uno svolgimento, non più duro e selettivo di altre volte.
Questo lo dico per impressione personale, fin dall'arrivo dell'Etna, di vari corridori piuttosto ingolfati rispetto al loro standard. Poi sono impressioni, ma quando vedo l'80% dei corridori di classifica che prima o poi subisce una pesante crisi , fatto decisamente anomalo se mi permettete (Pozzovivo e quelli del suo gruppetto sul Finestre compresi) e questi tempi con questi distacchi m'è sembrata una chiara conferma. E mi domando il perché.
Che poi uno che va all'attacco a 40 o 50 o 80 km. dal traguardo, da solo, figuriamoci se si mette a centellinare le forze all' 80% qui, al 90 là, al 95 ancora più avanti, perchè lo spaventa il percorso, è del tutto irreale. Evita i cambi di ritmo, stop. Poi tira diritto fin che ne ha. Quelli dietro, se c'è in gioco il Giro come in questo caso, uguale. Froome ha fatto quello che fatto proprio perchè non temeva quello che aveva davanti. Uno non va all'attacco senza alcun appoggio davanti, se pensa di mettersi a misurare la forze. Attacca perchè sente di poter andare al traguardo, da dove si trova, a tutta.
PS: sui tempi di scalata, influisce il dislivello e i chilometri che ci sono PRIMA, non quello che c'è DOPO....