Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Ieri un bellissimo trofeo Pioli, amichevole di prestigio dove le squadre hanno dato spettacolo testando nuove regole del giuoco del calcio.
Le difese si sono infatti astenute dallo scendere in campo, si è cominciato a correre a caso da una parte all'altra come in preda a una sorta di isteria collettiva che il Milan riesce a trasmettere all'avversario inconsapevolmente.
C'è chi ha definito una partita del genere spettacolare, io vorrei chiedere all'hombre vertical portoghese su cosa lavora in settimana per produrre ogni volta questo imbarazzo.
Le difese si sono infatti astenute dallo scendere in campo, si è cominciato a correre a caso da una parte all'altra come in preda a una sorta di isteria collettiva che il Milan riesce a trasmettere all'avversario inconsapevolmente.
C'è chi ha definito una partita del genere spettacolare, io vorrei chiedere all'hombre vertical portoghese su cosa lavora in settimana per produrre ogni volta questo imbarazzo.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Caro Udra, come quasi sempre concordo con ogni singola riga di quello che hai scritto.
Il bello è che mi tocca sentire che quella di ieri sera è stata una bella partita, anche da alcuni colleghi di tifo.
Quello di ieri sera è stato l’ennesimo scempio tattico, come sempre ultimamente, una partita giocata alla carlona, avanti e indietro.
Prendere gol sempre nel primo quarto d’ora e poi rincorrere non è spettacolo, è mancanza di attenzione e una preparazione disastrosa della partita.
Quello che viene dopo è tutta una logica conseguenza….
Tutte le volte mi sento dire che dopo l’inizio shock abbiamo avuto una buona reazione. E cosa deve fare una squadra che va sotto subito? Restare lì a guardare gli altri?
Siamo una banda di galline senza un minimo senso tattico.
Che quest’anno finisca presto e si scelga un ALLENATORE vero e non preso dalla strada per pietà
Il bello è che mi tocca sentire che quella di ieri sera è stata una bella partita, anche da alcuni colleghi di tifo.
Quello di ieri sera è stato l’ennesimo scempio tattico, come sempre ultimamente, una partita giocata alla carlona, avanti e indietro.
Prendere gol sempre nel primo quarto d’ora e poi rincorrere non è spettacolo, è mancanza di attenzione e una preparazione disastrosa della partita.
Quello che viene dopo è tutta una logica conseguenza….
Tutte le volte mi sento dire che dopo l’inizio shock abbiamo avuto una buona reazione. E cosa deve fare una squadra che va sotto subito? Restare lì a guardare gli altri?
Siamo una banda di galline senza un minimo senso tattico.
Che quest’anno finisca presto e si scelga un ALLENATORE vero e non preso dalla strada per pietà
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Premetto: non ho visto nulla, fasi salienti escluse.
Sarà stata la solita partita, come da luglio/agosto. Come da due anni ad ora. Niente di nuovo.
A parte la gestione sportiva - che magari fosse inesistente! - ormai dobbiamo fare i conti con il cambio di modalità di vivere il calcio, adesso in un San Siro rossonero, poi magari si potrà estendere. Mi spiego: due ore da trascorrere, come fosse una sera al cinema. Selfie, esultanze che non vedevo nemmeno in finali di Champions, kiss cam e cialtronate varie. Cialtronate per noi.
A noi tifosi appassionati non va giù una stagione così, né quella passata, ma ai circa 72.000 spettatori (turisti, aziende, molti "fan", la curva canterina) di ieri è piaciuto tutto o quasi.
Purtroppo per noi, che qui ce la cantiamo (per davvero, non come i curvaioli), agli uomini di Harvard la partita di ieri è parso un successo. Uno spettacolo riuscito bene.
Si segue poco o niente il Fu Milan, e sempre sui canali tradizionali. Si va alla partita, si canta, ci si diverte, si passa a comprare la quarta maglia. Fine.
Ciò che avanza sono discorsi tra noi, veri milanisti amareggiati.
Sarà stata la solita partita, come da luglio/agosto. Come da due anni ad ora. Niente di nuovo.
A parte la gestione sportiva - che magari fosse inesistente! - ormai dobbiamo fare i conti con il cambio di modalità di vivere il calcio, adesso in un San Siro rossonero, poi magari si potrà estendere. Mi spiego: due ore da trascorrere, come fosse una sera al cinema. Selfie, esultanze che non vedevo nemmeno in finali di Champions, kiss cam e cialtronate varie. Cialtronate per noi.
A noi tifosi appassionati non va giù una stagione così, né quella passata, ma ai circa 72.000 spettatori (turisti, aziende, molti "fan", la curva canterina) di ieri è piaciuto tutto o quasi.
Purtroppo per noi, che qui ce la cantiamo (per davvero, non come i curvaioli), agli uomini di Harvard la partita di ieri è parso un successo. Uno spettacolo riuscito bene.
Si segue poco o niente il Fu Milan, e sempre sui canali tradizionali. Si va alla partita, si canta, ci si diverte, si passa a comprare la quarta maglia. Fine.
Ciò che avanza sono discorsi tra noi, veri milanisti amareggiati.
Per me, non abbiamo ancora visto niente, altro che allenatore.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Guarda, io penso che l'allenatore sia una parte del problema ma non l'unico e non il principale soprattutto.
Conceicao è una grossa delusione, pensavo fosse un allenatore razionale e che avrebbe contribuito a portare un po' di ordine, invece ha perso la bussola in neanche un mese versando nervosismo su un ambiente che già non ne aveva bisogno e peggiorando di molto la disposizione in campo.
C'erano poche cose che funzionavano con Fonseca: una era la coppia di centrali (Gabbia-Thiaw), l'altra era il duo Fofana-Reijnders e lui ha fatto a pezzi entrambe.
Andiamo sempre sotto, ad ogni partita (tolti i derby, mistero gaudioso), poi cominciamo a mulinare pugni come un pugile stordito e chi va nel panico finisce travolto.
Tuttavia, qua c'è del marcio sotto che va fino alla società: vedremo cosa ne sarà del DS, che poteri avrà e come verrà ridisegnato l'organigramma perché il modello attuale si è dimostrato totalmente fallimentare e senza le adeguate competenze di campo e di gestione sportiva.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Derby (aggiungo il Real) mistero gaudioso?
Le partite più logiche, secondo me. Nessuna sorpresa.
Le partite più logiche, secondo me. Nessuna sorpresa.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Il Real non centra nulla, stavo parlando del fatto che nel 90% delle partite da quando è arrivato Conceicao passiamo in svantaggio noi, non riusciamo a segnare nel primo tempo, vengono fatti tre cambi all'intervallo perchè sbaglia sempre la formazione.
E non centra niente anche il prestigio dell'avversario, a Napoli eravamo 2-0 dopo venti minuti mi pare.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Ma su Conceicao sono d'accordo, ci mancherebbe. È una parte del problema.
Nervoso, mediocre più di Fonsie, e dalla rissa con Calabria ha perduto totalmente lo spogliatoio.
Chi lo ha messo lì, con quella squadra mal costruita e mal gestita, è il problema.
Vediamo da almeno due anni la stessa partita, salvo episodi. Ci sarà un motivo.
Nervoso, mediocre più di Fonsie, e dalla rissa con Calabria ha perduto totalmente lo spogliatoio.
Chi lo ha messo lì, con quella squadra mal costruita e mal gestita, è il problema.
Vediamo da almeno due anni la stessa partita, salvo episodi. Ci sarà un motivo.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Amala
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
ieri è stata la serata dell'arsenal, la serata di declan rice che giocatoreeee... col culo di carletto al ritorno però sicuro 4-0 real..
2015:TreValliV.
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
2017:Kuurne,TroBro
2018:Guangxi
2019:Dwars,Tour t18,Vuelta t8,Emilia
2020:CoppiBartali,BinckBank,Giro t1,Vuelta t1-2
2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
2022:Lamarseillaise,Vuelta t3-10,Japan Cup
2023 :FrecciaV.,Giro t20,Vuelta(top5)
2024:MuscatClassic,Hageland,ZLM,Volta,Vuelta t8,Gooik
2025:Palma,Doubs,Giro t14
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Mah... A me il Real pare soffrire di un mercato galactico nella sua inutilità, al limite del dannoso, come facevano nei primi anni duemila badando più a collezionare nomi che al sodo. Mbappe era di troppo, ma non solo, e non hanno fatto troppo caso a chi invece era ed è a fine corsa
Ad ogni modo ultimamente hanno perso in casa con un Valencia che lotta per salvarsi, stavano facendo la frittata anche col Leganes, sempre in casa, e con la Real Sociedad in coppa l'hanno ribaltata negli ultimi dieci minuti... Le tre pere dall'arsenal sono solo proporzionate alla forza dell'avversario
Ad ogni modo ultimamente hanno perso in casa con un Valencia che lotta per salvarsi, stavano facendo la frittata anche col Leganes, sempre in casa, e con la Real Sociedad in coppa l'hanno ribaltata negli ultimi dieci minuti... Le tre pere dall'arsenal sono solo proporzionate alla forza dell'avversario
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
insomma lungi da me fare il tifo per il Real, però ieri ha pescato due jolly dal mazzo l'Arsenal. Grandi gol ma quante volte su cento ti vanno dentro due punizioni così a fil di palo?
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
c'è da dire però che senza courtois finiva 5-0... pure bellingham ha detto si ritengono fortunati che sia finita così...
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Nelle ultime ore ho seguito con interesse (e anche un pò di preoccupazione) l'ennesima puntata del 'pianto di Conte', ormai diventato un gran classico della primavera calcistica internazionale.
Senza dubbio, Conte è uno di quei pochi allenatori che offre la garanzia di risultati immediati: se lo prendi sai già che al primo anno non andrai troppo lontano dallo scudetto. Ovviamente non è una dote qualunque.
Altrettanto chiaramente, prendendo Conte ti porti a casa una serie di problemi e di limiti che, dopo 15 anni di calcio d'alto livello, sono evidenti e ormai insuperabili. E' inequivocabilmente certo che ben presto inizierà ad avanzare continue rischieste di acquisti e che di lì a poco cominceranno anche le pubbliche lamentele. Lo ha fatto ovunque ed è sempre stato lui a determinare la separazione con in club. A Torino iniziò a lamentarsi già al termine del secondo anno, poi ha resistito una terza stagione al termine della quale se ne è andato sbattendo la porta e pronunciando la famosa, quanto infelice frase dei 10 euro in un ristorante da 100. Peccato che 9 mesi dopo quella squadra, senza particolari acquisti, finì diritta in finale di champions. La situazione si è ripetuta in maniera molto simile anche all'Inter: ha vinto lo scudetto al secondo anno, andando via anche lì in maniera brusca. La squadra ereditata da Inzaghi due anni dopo il suo addio è arrivata in finale di Champions. Addirittura il Chelsea ha vinto una champions un paio d'anni dopo l'addio di Conte.
Lui nel frattempo, nell'arco di 14 stagioni (ovvero dalla prima alla Juve), la Champions l'ha giocata appena 6 volte e non è mai andato oltre il quarto di finale raggiunto proprio con la Juve al primo anno. Per il resto ben 3 eliminazioni ai gironi e 2 volte agli ottavi.
A me pare chiaro che si tratti del miglior allenatore possibile da ingaggiare quando si è reduci da stagioni deludenti e si ha la necessità di ricostruire rapidamente. Ma se vuoi fare un progetto serio che vada oltre la ripartenza e soprattutto hai intenzione di fare bene anche in Europa, meglio starne alla larga.
Senza dubbio, Conte è uno di quei pochi allenatori che offre la garanzia di risultati immediati: se lo prendi sai già che al primo anno non andrai troppo lontano dallo scudetto. Ovviamente non è una dote qualunque.
Altrettanto chiaramente, prendendo Conte ti porti a casa una serie di problemi e di limiti che, dopo 15 anni di calcio d'alto livello, sono evidenti e ormai insuperabili. E' inequivocabilmente certo che ben presto inizierà ad avanzare continue rischieste di acquisti e che di lì a poco cominceranno anche le pubbliche lamentele. Lo ha fatto ovunque ed è sempre stato lui a determinare la separazione con in club. A Torino iniziò a lamentarsi già al termine del secondo anno, poi ha resistito una terza stagione al termine della quale se ne è andato sbattendo la porta e pronunciando la famosa, quanto infelice frase dei 10 euro in un ristorante da 100. Peccato che 9 mesi dopo quella squadra, senza particolari acquisti, finì diritta in finale di champions. La situazione si è ripetuta in maniera molto simile anche all'Inter: ha vinto lo scudetto al secondo anno, andando via anche lì in maniera brusca. La squadra ereditata da Inzaghi due anni dopo il suo addio è arrivata in finale di Champions. Addirittura il Chelsea ha vinto una champions un paio d'anni dopo l'addio di Conte.
Lui nel frattempo, nell'arco di 14 stagioni (ovvero dalla prima alla Juve), la Champions l'ha giocata appena 6 volte e non è mai andato oltre il quarto di finale raggiunto proprio con la Juve al primo anno. Per il resto ben 3 eliminazioni ai gironi e 2 volte agli ottavi.
A me pare chiaro che si tratti del miglior allenatore possibile da ingaggiare quando si è reduci da stagioni deludenti e si ha la necessità di ricostruire rapidamente. Ma se vuoi fare un progetto serio che vada oltre la ripartenza e soprattutto hai intenzione di fare bene anche in Europa, meglio starne alla larga.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Mi sa che l’Inter più che il triplete porta a casa zero tituli
«L'amore trionfa sempre sull'odio e sull'invidia» S.B.
«Fight! fight! fight!» D.T.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Se Fonseca è il Fatih Terim del 2024, non saprei che paragone fare con Sergio Conceicao.
Nettamente il peggiore allenatore del millennio, neanche Inzaghi che almeno aveva una rosa da metà destra della classifica.
Pessimo comunicatore, con una scusa pronta per tutto (ha avuto 9 giorni per preparare sta schifezza), nervosismo all'eccesso fin dal primo istante, tatticamente disastroso con moduli cambiati come se fossero vestiti/giocatori spostati in campo a caso come pedine del subbuteo/gente dimenticata in panchina che diventa titolare e viceversa/investimenti del mercato di gennaio completamente svalutati.
Peggio di lui solo chi ce lo ha messo lì, ma in confronto Fonseca era un genio della panchina.
Nettamente il peggiore allenatore del millennio, neanche Inzaghi che almeno aveva una rosa da metà destra della classifica.
Pessimo comunicatore, con una scusa pronta per tutto (ha avuto 9 giorni per preparare sta schifezza), nervosismo all'eccesso fin dal primo istante, tatticamente disastroso con moduli cambiati come se fossero vestiti/giocatori spostati in campo a caso come pedine del subbuteo/gente dimenticata in panchina che diventa titolare e viceversa/investimenti del mercato di gennaio completamente svalutati.
Peggio di lui solo chi ce lo ha messo lì, ma in confronto Fonseca era un genio della panchina.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Ormai la stagione è andata. Serve a poco pare bilanci con una stagione così. Speriamo che l'anno prossimo arrivi un DS che capisca di calcio. Si deve ripartire da lì.udra ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:52 Se Fonseca è il Fatih Terim del 2024, non saprei che paragone fare con Sergio Conceicao.
Nettamente il peggiore allenatore del millennio, neanche Inzaghi che almeno aveva una rosa da metà destra della classifica.
Pessimo comunicatore, con una scusa pronta per tutto (ha avuto 9 giorni per preparare sta schifezza), nervosismo all'eccesso fin dal primo istante, tatticamente disastroso con moduli cambiati come se fossero vestiti/giocatori spostati in campo a caso come pedine del subbuteo/gente dimenticata in panchina che diventa titolare e viceversa/investimenti del mercato di gennaio completamente svalutati.
Peggio di lui solo chi ce lo ha messo lì, ma in confronto Fonseca era un genio della panchina.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Poi però l'allenatore lo sceglie quello che ha l'ultima parola sugli acquisti, Giorgio Furlani, e siamo punto e a capo.Principe ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:58Ormai la stagione è andata. Serve a poco pare bilanci con una stagione così. Speriamo che l'anno prossimo arrivi un DS che capisca di calcio. Si deve ripartire da lì.udra ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:52 Se Fonseca è il Fatih Terim del 2024, non saprei che paragone fare con Sergio Conceicao.
Nettamente il peggiore allenatore del millennio, neanche Inzaghi che almeno aveva una rosa da metà destra della classifica.
Pessimo comunicatore, con una scusa pronta per tutto (ha avuto 9 giorni per preparare sta schifezza), nervosismo all'eccesso fin dal primo istante, tatticamente disastroso con moduli cambiati come se fossero vestiti/giocatori spostati in campo a caso come pedine del subbuteo/gente dimenticata in panchina che diventa titolare e viceversa/investimenti del mercato di gennaio completamente svalutati.
Peggio di lui solo chi ce lo ha messo lì, ma in confronto Fonseca era un genio della panchina.
(PS: per me il DS sarà Moncada)

Buona Pasquetta!

Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Non mi interessa molto difendere Conceicao ma ha operato sin da subito in condizioni impossibili.udra ha scritto: ↑domenica 20 aprile 2025, 22:52 Se Fonseca è il Fatih Terim del 2024, non saprei che paragone fare con Sergio Conceicao.
Nettamente il peggiore allenatore del millennio, neanche Inzaghi che almeno aveva una rosa da metà destra della classifica.
Pessimo comunicatore, con una scusa pronta per tutto (ha avuto 9 giorni per preparare sta schifezza), nervosismo all'eccesso fin dal primo istante, tatticamente disastroso con moduli cambiati come se fossero vestiti/giocatori spostati in campo a caso come pedine del subbuteo/gente dimenticata in panchina che diventa titolare e viceversa/investimenti del mercato di gennaio completamente svalutati.
Peggio di lui solo chi ce lo ha messo lì, ma in confronto Fonseca era un genio della panchina.
Fonseca, per me, avrebbe dovuto fare tutta la stagione, si è trovato nella classica situazione in cui a una certa ti esonerano. Scontato, garantito, praticamente certo da inizio Settembre. Un copione visto cento volte ovunque, una storia già scritta.
Conceicao è arrivato quando tutto era ormai totalmente sputtanato. Allenatore che vale più di quanto non abbia mostrato a Milanello, che è un circo da cui occorrerebbe stare alla larga.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Dai primo, ha vinto la Supercoppa in quella maniera e aveva tanto la squadra come il tifo in palmo di mano rispetto a chi lo precedeva.Primo86 ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 9:17 Fonseca, per me, avrebbe dovuto fare tutta la stagione, si è trovato nella classica situazione in cui a una certa ti esonerano. Scontato, garantito, praticamente certo da inizio Settembre. Un copione visto cento volte ovunque, una storia già scritta.
Conceicao è arrivato quando tutto era ormai totalmente sputtanato. Allenatore che vale più di quanto non abbia mostrato a Milanello, che è un circo da cui occorrerebbe stare alla larga.
L'ambiente sputtanato è una scusa come tutte quelle che ha usato lui.
Prima non aveva allenamenti a disposizione, e va bene, poi la squadra non l'aveva costruita lui, poi i giornali facevano nomi di sostituti da dopo Milan-Cagliari, e poi e poi e poi.
Parliamo di uno che fa in media 2 sostituzioni all'intervallo quando va bene, segno di approcci sempre sbagliati, che ha un "portavoce" che ha girato ai giornalisti in una chat delle bordate clamorose che altrove gli sarebbero costate il posto, che ha quasi messo le mani addosso ad un giocatore (per giunta capitano, per quanto un elemento discutibile) dopo una partita vinta miracolosamente nel recupero.
Un disastro totale.
Che poi allenare il Milan adesso sia come mettere il piede su una mina è pacifico, ma lui è stato un disastro.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Mi fido e non mi prodigheró in una difesa ad oltranza di Conceicao.udra ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 13:51Dai primo, ha vinto la Supercoppa in quella maniera e aveva tanto la squadra come il tifo in palmo di mano rispetto a chi lo precedeva.Primo86 ha scritto: ↑martedì 22 aprile 2025, 9:17 Fonseca, per me, avrebbe dovuto fare tutta la stagione, si è trovato nella classica situazione in cui a una certa ti esonerano. Scontato, garantito, praticamente certo da inizio Settembre. Un copione visto cento volte ovunque, una storia già scritta.
Conceicao è arrivato quando tutto era ormai totalmente sputtanato. Allenatore che vale più di quanto non abbia mostrato a Milanello, che è un circo da cui occorrerebbe stare alla larga.
L'ambiente sputtanato è una scusa come tutte quelle che ha usato lui.
Prima non aveva allenamenti a disposizione, e va bene, poi la squadra non l'aveva costruita lui, poi i giornali facevano nomi di sostituti da dopo Milan-Cagliari, e poi e poi e poi.
Parliamo di uno che fa in media 2 sostituzioni all'intervallo quando va bene, segno di approcci sempre sbagliati, che ha un "portavoce" che ha girato ai giornalisti in una chat delle bordate clamorose che altrove gli sarebbero costate il posto, che ha quasi messo le mani addosso ad un giocatore (per giunta capitano, per quanto un elemento discutibile) dopo una partita vinta miracolosamente nel recupero.
Un disastro totale.
Che poi allenare il Milan adesso sia come mettere il piede su una mina è pacifico, ma lui è stato un disastro.
Mettiamola così. L'anno prossimo andrà altrove e ovunque andrà sono sicuro che darà impressioni e esiti migliori e, al contempo, privarcene lasciando il resto invariato renderà invariato anche l'andazzo, quale che sia l'allenatore che arriverà.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Obbrobrio definitivo. Come il Milan stiamo messi. E in questo periodo non è davvero positivo
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
E aggiungo, la situazione è la stessa, la loro stagione però è indubbiamente meglio
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Inter che per voler arrivare in fondo dappertutto (come giusto e come sempre dovrebbe essere per qualunque squadra) sta rischiando di rimanere seriamente con un pugno di mosche, perché la Champion's è la Champion's, in campionato non si è messa benissimo e la squadra sembra abbastanza cotta
Milan che invece dopo non aver azzeccato un derby, diventa uno schiacciasassi proprio nella stagione in cui non azzecca quasi nessun'altra partita
Milan che invece dopo non aver azzeccato un derby, diventa uno schiacciasassi proprio nella stagione in cui non azzecca quasi nessun'altra partita
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Contano tanto i piccoli dettagli: lo scorso anno e quello prima i derby sono stati in tutti i momenti peggiori per noi, quest'anno troviamo l'Inter due volte senza Thuram, altre volte con la testa altrove
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Questo al netto del fatto che avevamo un allenatore che andava a sbattere addosso a un muro insistentemente e costantemente, come se ci godesse a farlo
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Quindi, volendo, si sarebbe potuto arrivare in zona Champions, o battere le temibili riserve del Feyenoord...




Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Comunque Conceicao > Pioli.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Quindi la Lega rinvia ottordici partite per il papa, ma poi vuole costringere il Lecce a giocare 48 ore dopo la scomparsa di un uomo dello staff
Che meraviglia
Non so se i salentini avranno la forza di andare fino in fondo, per ora non sono ancora partiti per Bergamo, ma spero lo facciano. E che poi riescano comunque a salvarsi. Sarebbe un segno di rara potenza
Che meraviglia
Non so se i salentini avranno la forza di andare fino in fondo, per ora non sono ancora partiti per Bergamo, ma spero lo facciano. E che poi riescano comunque a salvarsi. Sarebbe un segno di rara potenza
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
L'Inter si sta sfaldando sotto i colpi dell'ambizione del triplete di fronte a una rosa, checché ne dicano i media come quelli in carta rosa che tendono spesso a incensare la sponda nerazzurra dopo l'avvento di un noto dirigente, incompleta per reggere un simile impegno in alcuni spot nevralgici (mediana e centravanti).
Poi le colpe le prenderà Inzaghi, che non può fare rifiatare Lautaro perché in panchina ha un giocatore pagato a peso d'oro come Correa o un over 30 dal contratto ingombrante come Arnautovic.
Forse un mercato un po' presuntuoso quello di Marotta e Ausilio sulla scia del dominio dello scorso anno, per quanto abbiano fatto un eccellente lavoro coi fichi secchi e le scorie di Suning da smaltire.
Poi le colpe le prenderà Inzaghi, che non può fare rifiatare Lautaro perché in panchina ha un giocatore pagato a peso d'oro come Correa o un over 30 dal contratto ingombrante come Arnautovic.
Forse un mercato un po' presuntuoso quello di Marotta e Ausilio sulla scia del dominio dello scorso anno, per quanto abbiano fatto un eccellente lavoro coi fichi secchi e le scorie di Suning da smaltire.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Sono d'accordo con te su tutto tranne che sull'osservazione riguardante quel fogliaccio di carta rosa.udra ha scritto: ↑domenica 27 aprile 2025, 21:59 L'Inter si sta sfaldando sotto i colpi dell'ambizione del triplete di fronte a una rosa, checché ne dicano i media come quelli in carta rosa che tendono spesso a incensare la sponda nerazzurra dopo l'avvento di un noto dirigente, incompleta per reggere un simile impegno in alcuni spot nevralgici (mediana e centravanti).
Poi le colpe le prenderà Inzaghi, che non può fare rifiatare Lautaro perché in panchina ha un giocatore pagato a peso d'oro come Correa o un over 30 dal contratto ingombrante come Arnautovic.
Forse un mercato un po' presuntuoso quello di Marotta e Ausilio sulla scia del dominio dello scorso anno, per quanto abbiano fatto un eccellente lavoro coi fichi secchi e le scorie di Suning da smaltire.
Se c'è stata, quest' anno, una voce costantemente contro di noi, è stata proprio quella della Gazza.
Con il loro stile da falsi preti, ma sotto sotto più accaniti di Tuttosport e quasi al livello di Zazzaroni.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Credo di non avere torto nel dire che l'Inter in un buon momento di forma si sarebbe sbarazzata con facilità del Barcellona.
È il fit perfetto, appena salta il pressing a metà campo o trovano gli attaccanti si va in porta come succedeva nei derby con Pioli in panchina.
Unica ragione per cui una squadra del genere ha ragione di trovarsi in semifinale della Champions è, al di là del calendario, l'incredibile tasso tecnico e il valore offensivo.
È il fit perfetto, appena salta il pressing a metà campo o trovano gli attaccanti si va in porta come succedeva nei derby con Pioli in panchina.
Unica ragione per cui una squadra del genere ha ragione di trovarsi in semifinale della Champions è, al di là del calendario, l'incredibile tasso tecnico e il valore offensivo.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
diciamo che in parte è vero, ma anche nel Barcellona non sono tutti al top.udra ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 9:48 Credo di non avere torto nel dire che l'Inter in un buon momento di forma si sarebbe sbarazzata con facilità del Barcellona.
È il fit perfetto, appena salta il pressing a metà campo o trovano gli attaccanti si va in porta come succedeva nei derby con Pioli in panchina.
Unica ragione per cui una squadra del genere ha ragione di trovarsi in semifinale della Champions è, al di là del calendario, l'incredibile tasso tecnico e il valore offensivo.
quest'anno nessuno è nella forma della vita, chi arriva in fondo ha un numero enorme di partite.
Il PSG, avendo un campionato semplice con una rosa enorme, ha potuto risparmiare forze. Attenzione!
Questo dovrebbe far ragionare in alto, portare a ridurre il numero di partite, almeno in campionato.
sarebbe giusto tornare alle 16 squadre, come una volta, sarebbero già 8 partite in meno!
ma non succederà.
tornando alla difesa del Barcellona.
E' vero che dietro sbandano in diverse occasioni e pagano un gap importante di centimetri sui corner, ma è anche vero che la loro fase difensiva è nel recupero palla altissimo, nel costringere le punte avversarie a stare l'80% della partita davanti la loro area di rigore. Anche quella è fase difensiva, ma noto che si guarda solo quello che avviene nella loro area di rigore.
Quest'anno il Barcellona ha subito 35 gol in fuorigioco, quindi annullanti! Una enormità. E' fase difensiva come lo è il fare muro dell'Inter.
Ieri, con il senno di poi, partita stupenda; da tifoso ero troppo in apnea per godermela appieno.
Yamal ha fatto vedere cose stratosferiche, alla sua età forse solo Pelè era a questi livelli. Fa impressione pensarlo.
Sul secondo gol, forse si poteva difendere meglio, ma la palla di Pedri è da fuoriclasse assoluto; per il resto contro quelle giocate non puoi fare nulla.
Il ritorno sarà una finale anticipata?
Non so, ma penso che la vincitrice della champions abbia più probabilità di essere in questo lato del tabellone.
La mancanza di Lautaro al ritorno peserà parecchio, come quella di Pavard; ma a loro mancheranno i due esterni titolari, dove già concedono qualcosa tatticamente.
Se arnautovich starà bene, quel lavoro di pivot per lanciare esterni e mezzali, può farlo alla grande, facendo rimpiangere meno Lautaro, che era palesemente sulle gambe nell'ultima settimana. In fondo i talismani si usano nei momenti decisivi.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
by gimbatbu
Queste cose le faceva anche Zeman. A volte vinceva in goleada, ma se incontrava squadre attrezzate prendeva sonore sberle. La jella di Zeman era che all' epoca il var non esisteva e probabilmente una buona percentuale di fuorigioco subiti non venivano rilevati. Il mio dubbio invece riguarda il fatto che temo che un talento come Yamal forse da noi non sarebbe sbocciato irreggimentato fin da bambino in tatticismi castranti. È possibile che finita la generazione di Totti e Del Piero non riusciamo a produrre un giocatore di talento? L' ultimo con tutti i suoi limiti caratteriali è stato Cassano. Non solo non riusciamo a tirar fuori un fuoriclasse come Baggio, ma neanche qualcuno capace di saltare l' uomo come Conti o Donadoni. Il fatto è che non abbiamo neanche più difensori all' altezza della tradizione, non parliamo di Nesta, Maldini e Cannavaro, na neanche di Chiellini e Bonucci. L' unico ruolo che rimane all' altezza della nostra tradizione è il portiere. Non stupiamoci se non ci qualifichiamo per i Mondiali, stupiamoci invece per la congiunzione astrale di aver vinto l' Europeo.
Queste cose le faceva anche Zeman. A volte vinceva in goleada, ma se incontrava squadre attrezzate prendeva sonore sberle. La jella di Zeman era che all' epoca il var non esisteva e probabilmente una buona percentuale di fuorigioco subiti non venivano rilevati. Il mio dubbio invece riguarda il fatto che temo che un talento come Yamal forse da noi non sarebbe sbocciato irreggimentato fin da bambino in tatticismi castranti. È possibile che finita la generazione di Totti e Del Piero non riusciamo a produrre un giocatore di talento? L' ultimo con tutti i suoi limiti caratteriali è stato Cassano. Non solo non riusciamo a tirar fuori un fuoriclasse come Baggio, ma neanche qualcuno capace di saltare l' uomo come Conti o Donadoni. Il fatto è che non abbiamo neanche più difensori all' altezza della tradizione, non parliamo di Nesta, Maldini e Cannavaro, na neanche di Chiellini e Bonucci. L' unico ruolo che rimane all' altezza della nostra tradizione è il portiere. Non stupiamoci se non ci qualifichiamo per i Mondiali, stupiamoci invece per la congiunzione astrale di aver vinto l' Europeo.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
se Yamal fosse nato in Italia, per le nostre leggi non sarebbe italiano.lemond ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 12:11 by gimbatbu
Queste cose le faceva anche Zeman. A volte vinceva in goleada, ma se incontrava squadre attrezzate prendeva sonore sberle. La jella di Zeman era che all' epoca il var non esisteva e probabilmente una buona percentuale di fuorigioco subiti non venivano rilevati. Il mio dubbio invece riguarda il fatto che temo che un talento come Yamal forse da noi non sarebbe sbocciato irreggimentato fin da bambino in tatticismi castranti. È possibile che finita la generazione di Totti e Del Piero non riusciamo a produrre un giocatore di talento? L' ultimo con tutti i suoi limiti caratteriali è stato Cassano. Non solo non riusciamo a tirar fuori un fuoriclasse come Baggio, ma neanche qualcuno capace di saltare l' uomo come Conti o Donadoni. Il fatto è che non abbiamo neanche più difensori all' altezza della tradizione, non parliamo di Nesta, Maldini e Cannavaro, na neanche di Chiellini e Bonucci. L' unico ruolo che rimane all' altezza della nostra tradizione è il portiere. Non stupiamoci se non ci qualifichiamo per i Mondiali, stupiamoci invece per la congiunzione astrale di aver vinto l' Europeo.
Sui difensori.
è molto cambiato il gioco e la tolleranza nei contatti di gioco, per me oggi si fischiano falli ridicoli, ma tolto Van Dijk, Brehmer nelle giornate migliori, nessuno è paragonabile ai difensori del passato, mica solo in Italia.
Bastoni, invece, è superiore al miglior Bonucci nella costruzione di gioco, secondo me; per sottolineare che oggi i difensori sono centrocampisti che difendono.
Per tornare ad avere difensori forti in Italia, bisogna passare dagli arbitri, il gioco è di contatto, anche duro.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Italiano o meno, adesso ancora avrebbe fatto gli allievi regionali con il tecnico che gli urlava di difendere. Sui difensori non sto parlando di Rosato, Burgnich o Gentile, ma di Nesta e Cannavaro che sono molto più vicini ai difensori attuali che a quelli precedenti anche come contesto arbitrale. Il discorso sui difensori come Bastoni lascia il tempo che trova dovrebbe prima saper difendere che impostare come il portiere prima parare che giocare con i piedi. Il nostro paradosso è che diciamo agli attaccanti di retrocedere e ai difensori di impostare. Risultato? Tonnara a centrocampo. La realtà è che un minestraro pragmatico come Ranieri in questo campionato anomalo se avesse allenato la Roma dall' inizio avrebbe potuto vincere il campionato battendo tutte le piccole e mettendo il pullman davanti la porta con le grandi, il tutto con un usbeko al centro dell' attacco!Krisper ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 12:41se Yamal fosse nato in Italia, per le nostre leggi non sarebbe italiano.lemond ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 12:11 by gimbatbu
Queste cose le faceva anche Zeman. A volte vinceva in goleada, ma se incontrava squadre attrezzate prendeva sonore sberle. La jella di Zeman era che all' epoca il var non esisteva e probabilmente una buona percentuale di fuorigioco subiti non venivano rilevati. Il mio dubbio invece riguarda il fatto che temo che un talento come Yamal forse da noi non sarebbe sbocciato irreggimentato fin da bambino in tatticismi castranti. È possibile che finita la generazione di Totti e Del Piero non riusciamo a produrre un giocatore di talento? L' ultimo con tutti i suoi limiti caratteriali è stato Cassano. Non solo non riusciamo a tirar fuori un fuoriclasse come Baggio, ma neanche qualcuno capace di saltare l' uomo come Conti o Donadoni. Il fatto è che non abbiamo neanche più difensori all' altezza della tradizione, non parliamo di Nesta, Maldini e Cannavaro, na neanche di Chiellini e Bonucci. L' unico ruolo che rimane all' altezza della nostra tradizione è il portiere. Non stupiamoci se non ci qualifichiamo per i Mondiali, stupiamoci invece per la congiunzione astrale di aver vinto l' Europeo.
Sui difensori.
è molto cambiato il gioco e la tolleranza nei contatti di gioco, per me oggi si fischiano falli ridicoli, ma tolto Van Dijk, Brehmer nelle giornate migliori, nessuno è paragonabile ai difensori del passato, mica solo in Italia.
Bastoni, invece, è superiore al miglior Bonucci nella costruzione di gioco, secondo me; per sottolineare che oggi i difensori sono centrocampisti che difendono.
Per tornare ad avere difensori forti in Italia, bisogna passare dagli arbitri, il gioco è di contatto, anche duro.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Su Bastoni.
Il mito che non sappia difendere mi sembra assurdo.
Ha fatto i suoi errori, come tutti, anche i più grandi, in carriera, ma la fase difensiva è comunque molto buona, poi però ha in più la qualità di costruzione e lancio, che pochi hanno.
Comunque é migliorato molto anche nell’uomo contro uomo.
Nel calcio moderno avere un giocatore così, sposta gli equilibri tattici di una partita, é un fattore tattico che l’allenatore avversario non può non prendere in considerazione, limitandolo quando ci riesce, comunque con un sacrificio.
Quanti difensori conoscete con questo peso tattico?
E che garantisce allo stesso tempo anche fisicità e centimetri?
Il difetto è la personalità in campo e fuori, é troppo un bravo ragazzo, poco leader.
Io, se fossi un allenatore, farei di tutto per averlo, infatti il suo valore di mercato è assai elevato, per quello che conta.
Quando hai davanti fuoriclasse assoluti, a cui Yamal appartiene, nessun difensore è in grado di fermali se loro sono in stato di grazia. Ho visto Ronaldo, quello vero, ridicolizzare difensori di enorme valore, come Nesta, Maldini, Cannavaro, ecc
Il mito che non sappia difendere mi sembra assurdo.
Ha fatto i suoi errori, come tutti, anche i più grandi, in carriera, ma la fase difensiva è comunque molto buona, poi però ha in più la qualità di costruzione e lancio, che pochi hanno.
Comunque é migliorato molto anche nell’uomo contro uomo.
Nel calcio moderno avere un giocatore così, sposta gli equilibri tattici di una partita, é un fattore tattico che l’allenatore avversario non può non prendere in considerazione, limitandolo quando ci riesce, comunque con un sacrificio.
Quanti difensori conoscete con questo peso tattico?
E che garantisce allo stesso tempo anche fisicità e centimetri?
Il difetto è la personalità in campo e fuori, é troppo un bravo ragazzo, poco leader.
Io, se fossi un allenatore, farei di tutto per averlo, infatti il suo valore di mercato è assai elevato, per quello che conta.
Quando hai davanti fuoriclasse assoluti, a cui Yamal appartiene, nessun difensore è in grado di fermali se loro sono in stato di grazia. Ho visto Ronaldo, quello vero, ridicolizzare difensori di enorme valore, come Nesta, Maldini, Cannavaro, ecc
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
- chinaski89
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Per quanto mi stia sulle balle mr CR, e per quanto io sia proMessi nella diatriba sul goat che per me manco sussiste, sta roba del Ronaldo vero è stucchevole ed irricevibile. Il Ronaldo presunto falso è stato immensamente superiore in tutto al pur fantasmagorico Ronaldo brasiliano.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
L' unica discriminante a favore del portoghese è il suo fisico bionico che gli ha permesso una longevità sportiva speciale. A livelli assoluti sono con Krisper. Al meglio il brasiliano era praticamente immarcabile contando su una rapidità di esecuzione mai vista neanche negli altri big. Poi essendo un attaccante puro meno completo dei mitici numeri 10, ma nella tre quarti avversaria come lui solo Cruyff.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 2 maggio 2025, 20:13 Per quanto mi stia sulle balle mr CR, e per quanto io sia proMessi nella diatriba sul goat che per me manco sussiste, sta roba del Ronaldo vero è stucchevole ed irricevibile. Il Ronaldo presunto falso è stato immensamente superiore in tutto al pur fantasmagorico Ronaldo brasiliano.
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Io credo che subiamo l'influenza di quel giochino molto comune nel ciclismo di mettere a paragone grandissimi con la pretesa di sciogliere il nodo su chi sia più forte.
Nel calcio questo è ancora più difficile.
Quello che dice Krisper sul mutamento radicale del confronto attaccante/difensore, data la rivoluzione del parametro arbitrale e il conseguente cambio di profilo del difensore, secondo me è estremamente corretto.
Detto questo io preferisco immaginare degli insiemi di fuoriclasse a cui attribuire valori comparabili senza la pretesa di sciogliere nettamente il confronto.
I due Ronaldo li metto assieme anche se personalmente preferisco il brasiliano, l'attaccante a cui ho visto fare le cose più incredibili con e senza palla al piede.
E proprio in ragione del criterio personale, anche emozionale, a entrambi preferisco decisamente Marco Van Basten, chiaramente non pretendendo condivisione della scelta.
La preferenza personale, inoltre, mi porta evidentemente a rimanere stupito di come un calciatore come il citato Donadoni non sia considerato, nel ruolo, come uno dei più forti della storia rispetto ad altri profili decisamente più mainstream.
Per me era un giocatore stellare, un fuoriclasse, un mito che coltivato nel calcio moderno farebbe sfracelli al netto di una propensione realizzativa non ai livelli di tutto il resto.
Nel calcio questo è ancora più difficile.
Quello che dice Krisper sul mutamento radicale del confronto attaccante/difensore, data la rivoluzione del parametro arbitrale e il conseguente cambio di profilo del difensore, secondo me è estremamente corretto.
Detto questo io preferisco immaginare degli insiemi di fuoriclasse a cui attribuire valori comparabili senza la pretesa di sciogliere nettamente il confronto.
I due Ronaldo li metto assieme anche se personalmente preferisco il brasiliano, l'attaccante a cui ho visto fare le cose più incredibili con e senza palla al piede.
E proprio in ragione del criterio personale, anche emozionale, a entrambi preferisco decisamente Marco Van Basten, chiaramente non pretendendo condivisione della scelta.
La preferenza personale, inoltre, mi porta evidentemente a rimanere stupito di come un calciatore come il citato Donadoni non sia considerato, nel ruolo, come uno dei più forti della storia rispetto ad altri profili decisamente più mainstream.
Per me era un giocatore stellare, un fuoriclasse, un mito che coltivato nel calcio moderno farebbe sfracelli al netto di una propensione realizzativa non ai livelli di tutto il resto.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Su Donadoni sono sostanzialmente d'accordo. Peccato che pagò la "cura Sacchi" che lo spremeva come un limone facendolo correre in pressing a tutto campo sulla fascia, cosa che gli toglieva non di rado lucidità nelle giocate offensive.
Con un allenatore più conservativo probabilmente sarebbe ancora ricordato in una luce diversa.
Su Ronaldo non c'è paragone soprattutto tra la varietà di giocate che possedeva e quella del suo omonimo. Poi se parliamo di qualità atletiche allora cambia tutto, ma il Ronaldo che non aveva ancora subìto un anno intero di calci ovunque nel campionato italiano era imprendibile anche in velocità.
L'errore che gli costo mezza carriera fu proprio di venire a giocare nell Inter in quegli anni.
Con un allenatore più conservativo probabilmente sarebbe ancora ricordato in una luce diversa.
Su Ronaldo non c'è paragone soprattutto tra la varietà di giocate che possedeva e quella del suo omonimo. Poi se parliamo di qualità atletiche allora cambia tutto, ma il Ronaldo che non aveva ancora subìto un anno intero di calci ovunque nel campionato italiano era imprendibile anche in velocità.
L'errore che gli costo mezza carriera fu proprio di venire a giocare nell Inter in quegli anni.
- chinaski89
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Chiaro sul valutare un goat praticamente impossibile nel calcio per mille motivi tra cui ruoli diversi ecc, resta il fatto che l'odioso Ronaldo che ora fa il figo dagli arabi è durato molto di più al vertice anche perchè per svariati motivi, tra cui un' epoca più favorevole e una leggerissimamente
migliore propensione a fare l'atleta, non si è mai distrutto ne obesizzato come il mitico brasiliano. E per me questo incide assai. Mi da solo fastidio la retorica del Ronaldo, quello vero, come se l'altro fosse na pippa che oggettivamente anche se la si pensa all'opposto di me non ci sta comunque. Poi amen eh, non scegliere il confronto è cosa buona e giusta anche nel ciclismo, figurati nel calcio

O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
No, sono d'accordo. Onestamente frasi tranchant tipo "non c'è paragone" mi sembrano fuori luogo.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 4 maggio 2025, 17:48 Chiaro sul valutare un goat praticamente impossibile nel calcio per mille motivi tra cui ruoli diversi ecc, resta il fatto che l'odioso Ronaldo che ora fa il figo dagli arabi è durato molto di più al vertice anche perchè per svariati motivi, tra cui un' epoca più favorevole e una leggerissimamentemigliore propensione a fare l'atleta, non si è mai distrutto ne obesizzato come il mitico brasiliano. E per me questo incide assai. Mi da solo fastidio la retorica del Ronaldo, quello vero, come se l'altro fosse na pippa che oggettivamente anche se la si pensa all'opposto di me non ci sta comunque. Poi amen eh, non scegliere il confronto è cosa buona e giusta anche nel ciclismo, figurati nel calcio
Poi Cr7 mi stava sulle palle ai tempi di Manchester ma poi non trovo ragioni particolari per nutrire un'antipatia personale (ma nemmeno una grandissima simpatia).
Ha fatto la popstar e la macchina che muoveva miliardi, mi sembra che gli atteggiamenti correlati a entrambe le cose siano comprensibili, visto che quelle cose sono vere.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
È chiaro che quando si parla di giocatori di questa levatura non si può dire che uno è una pippa e l' altro un fenomeno, ma non si pecca di lesa maestà de si fanno paragoni. In linea di massima si parla di valori assoluti e sotto questo aspetto quello che ha espresso il brasiliano è sicuramente di un livello che l' altro non ha toccato e la stessa cosa si potrebbe dire riguardo il sopra nominato Van Basten. Poi che il portoghese sia durato di più, abbia avuto maggiore continuità lo dicono le cifre, ma gli altri due erano più bravi.Primo86 ha scritto: ↑domenica 4 maggio 2025, 19:44No, sono d'accordo. Onestamente frasi tranchant tipo "non c'è paragone" mi sembrano fuori luogo.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 4 maggio 2025, 17:48 Chiaro sul valutare un goat praticamente impossibile nel calcio per mille motivi tra cui ruoli diversi ecc, resta il fatto che l'odioso Ronaldo che ora fa il figo dagli arabi è durato molto di più al vertice anche perchè per svariati motivi, tra cui un' epoca più favorevole e una leggerissimamentemigliore propensione a fare l'atleta, non si è mai distrutto ne obesizzato come il mitico brasiliano. E per me questo incide assai. Mi da solo fastidio la retorica del Ronaldo, quello vero, come se l'altro fosse na pippa che oggettivamente anche se la si pensa all'opposto di me non ci sta comunque. Poi amen eh, non scegliere il confronto è cosa buona e giusta anche nel ciclismo, figurati nel calcio
Poi Cr7 mi stava sulle palle ai tempi di Manchester ma poi non trovo ragioni particolari per nutrire un'antipatia personale (ma nemmeno una grandissima simpatia).
Ha fatto la popstar e la macchina che muoveva miliardi, mi sembra che gli atteggiamenti correlati a entrambe le cose siano comprensibili, visto che quelle cose sono vere.
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
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Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
soprattutto, ha fatto scelte più oculate e protettive rispetto alle squadre in cui è andato a giocare. Al Real Madrid ammonivano il difensore appena lo sfioravano, di Ronaldo Nazario da Lima ricordo un Cremonese - Inter dove il suo marcatore era Vierchowod.... non so nemmeno se finì la partita ammonito, rabbrividisco ancora. Per non parlare del famoso fallaccio di Fernando Couto non appena mise piede in campo un anno dopo la prima operazione.lemond ha scritto: ↑domenica 4 maggio 2025, 20:07È chiaro che quando si parla di giocatori di questa levatura non si può dire che uno è una pippa e l' altro un fenomeno, ma non si pecca di lesa maestà de si fanno paragoni. In linea di massima si parla di valori assoluti e sotto questo aspetto quello che ha espresso il brasiliano è sicuramente di un livello che l' altro non ha toccato e la stessa cosa si potrebbe dire riguardo il sopra nominato Van Basten. Poi che il portoghese sia durato di più, abbia avuto maggiore continuità lo dicono le cifre, ma gli altri due erano più bravi.Primo86 ha scritto: ↑domenica 4 maggio 2025, 19:44No, sono d'accordo. Onestamente frasi tranchant tipo "non c'è paragone" mi sembrano fuori luogo.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 4 maggio 2025, 17:48 Chiaro sul valutare un goat praticamente impossibile nel calcio per mille motivi tra cui ruoli diversi ecc, resta il fatto che l'odioso Ronaldo che ora fa il figo dagli arabi è durato molto di più al vertice anche perchè per svariati motivi, tra cui un' epoca più favorevole e una leggerissimamentemigliore propensione a fare l'atleta, non si è mai distrutto ne obesizzato come il mitico brasiliano. E per me questo incide assai. Mi da solo fastidio la retorica del Ronaldo, quello vero, come se l'altro fosse na pippa che oggettivamente anche se la si pensa all'opposto di me non ci sta comunque. Poi amen eh, non scegliere il confronto è cosa buona e giusta anche nel ciclismo, figurati nel calcio
Poi Cr7 mi stava sulle palle ai tempi di Manchester ma poi non trovo ragioni particolari per nutrire un'antipatia personale (ma nemmeno una grandissima simpatia).
Ha fatto la popstar e la macchina che muoveva miliardi, mi sembra che gli atteggiamenti correlati a entrambe le cose siano comprensibili, visto che quelle cose sono vere.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
però è un giocatore monomodulo, cioè rende al massimo solo con la difesa a 3, giocando a 4 ha mostrato molti più limitiKrisper ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 16:32 Su Bastoni.
Il mito che non sappia difendere mi sembra assurdo.
Ha fatto i suoi errori, come tutti, anche i più grandi, in carriera, ma la fase difensiva è comunque molto buona, poi però ha in più la qualità di costruzione e lancio, che pochi hanno.
Comunque é migliorato molto anche nell’uomo contro uomo.
Nel calcio moderno avere un giocatore così, sposta gli equilibri tattici di una partita, é un fattore tattico che l’allenatore avversario non può non prendere in considerazione, limitandolo quando ci riesce, comunque con un sacrificio.
Quanti difensori conoscete con questo peso tattico?
E che garantisce allo stesso tempo anche fisicità e centimetri?
Il difetto è la personalità in campo e fuori, é troppo un bravo ragazzo, poco leader.
Io, se fossi un allenatore, farei di tutto per averlo, infatti il suo valore di mercato è assai elevato, per quello che conta.
Quando hai davanti fuoriclasse assoluti, a cui Yamal appartiene, nessun difensore è in grado di fermali se loro sono in stato di grazia. Ho visto Ronaldo, quello vero, ridicolizzare difensori di enorme valore, come Nesta, Maldini, Cannavaro, ecc
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Chiaro ma perchè Bastoni nella difesa a 4 a livello di club non ci ha praticamente mai giocato, è da quando ha iniziato a fare il titolare nel professionismo, nel 2018, che fa quel ruolo lì di braccetto a sinistra, è chiaro che poi fa fatica se non è abituato. Poi ci sono giocatori più o meno duttili, ma nel suo caso non ha neppure mai trovato un allenatore che variasse dalla difesa a 3, quindi è chiaro che se a 4 ci gioca una volta l'anno diventa difficile.albopaxo ha scritto: ↑lunedì 5 maggio 2025, 12:07però è un giocatore monomodulo, cioè rende al massimo solo con la difesa a 3, giocando a 4 ha mostrato molti più limitiKrisper ha scritto: ↑giovedì 1 maggio 2025, 16:32 Su Bastoni.
Il mito che non sappia difendere mi sembra assurdo.
Ha fatto i suoi errori, come tutti, anche i più grandi, in carriera, ma la fase difensiva è comunque molto buona, poi però ha in più la qualità di costruzione e lancio, che pochi hanno.
Comunque é migliorato molto anche nell’uomo contro uomo.
Nel calcio moderno avere un giocatore così, sposta gli equilibri tattici di una partita, é un fattore tattico che l’allenatore avversario non può non prendere in considerazione, limitandolo quando ci riesce, comunque con un sacrificio.
Quanti difensori conoscete con questo peso tattico?
E che garantisce allo stesso tempo anche fisicità e centimetri?
Il difetto è la personalità in campo e fuori, é troppo un bravo ragazzo, poco leader.
Io, se fossi un allenatore, farei di tutto per averlo, infatti il suo valore di mercato è assai elevato, per quello che conta.
Quando hai davanti fuoriclasse assoluti, a cui Yamal appartiene, nessun difensore è in grado di fermali se loro sono in stato di grazia. Ho visto Ronaldo, quello vero, ridicolizzare difensori di enorme valore, come Nesta, Maldini, Cannavaro, ecc
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Bastoni in una difesa a 4 è più facile che giochi come terzino sinistro che centrale.
All'Inter è capitato raramente e in genere per pochi minuti, mai per una partita intera.
In quel caso cambia poco, è sempre solo una questione di equilibri che devono essere trovati in campo.
In un 442, praticamente cambia nulla, i movimenti sono molto simili. Spesso capita che Chala e Barella siano sulla linea difensiva in centro e bastoni e pavard in linea a 4 in posizione da terzini; il movimento è simile, perché hai sempre lo scarico esterno o in profondità.
Diverso in un vero 433, dove le cose cambiano parecchio, in quel caso le potenzialità di gioco di un giocatore alla Bastoni sono più in difficoltà, si tratterebbe di trovare equilibri e sincronismi nuovi, che lui non ha perché mai ha davvero giocato con quel modulo.
Non sarebbe un problema imparare per lui, i piedi rimangono sempre quelli.
Con Dumfries, l'Inter a volte diventa un falso 433, falso perché ottenuto più con una rotazione oraria della squadra, che con tre vere punte come il Barcellona.
In ogni caso, le doti di un giocatore per esprimersi hanno sempre bisogno di una squadra e dei suoi equilibri, vale per tutti con rarissime eccezioni, es. Diego.
Io non amo il 433, lo trovo un modulo "rigido", che dipende molto dalla luna e qualità dei suoi esterni; poi esistono diversi 433, alcuni molto diversi tra loro; ma in genere per avere equilibrio si fa più fatica.
Il 532 di Inzaghi a volte è più un classico 442, dove il quinto diventa la seconda punta, oppure lo diventa la mezzala, es frattesi.
A me pare che Inzaghi abbia voglia di cambiare qualcosa, aggiungere un giocatore in più davanti: una mezzala ancora più offensiva senza limitare nel frattempo dumfries, finora non con grandi risultati; ci ha provato soprattutto con Sanchez e Correa però.
Non è facile trovare i giusti equilibri, se aggiungi da una parte, devi togliere dall'altra. E qui torno a Bastoni, lui è in grado di darti equilibrio, perché dà qualcosa in più senza dover togliere.
In questi anni, il giocatore che più di altri ha permesso di osare in ogni zona del campo senza perdere equilibrio, senza sacrificare altri giocatori o altri aspetti tattici, quindi un giocatore che ne vale praticamente 2, è stato Kevin de Bruyne.
Bastoni non arriva a quel livello, non vale 2, ma un 1.2, 1.3 ci sta tutto.
All'Inter è capitato raramente e in genere per pochi minuti, mai per una partita intera.
In quel caso cambia poco, è sempre solo una questione di equilibri che devono essere trovati in campo.
In un 442, praticamente cambia nulla, i movimenti sono molto simili. Spesso capita che Chala e Barella siano sulla linea difensiva in centro e bastoni e pavard in linea a 4 in posizione da terzini; il movimento è simile, perché hai sempre lo scarico esterno o in profondità.
Diverso in un vero 433, dove le cose cambiano parecchio, in quel caso le potenzialità di gioco di un giocatore alla Bastoni sono più in difficoltà, si tratterebbe di trovare equilibri e sincronismi nuovi, che lui non ha perché mai ha davvero giocato con quel modulo.
Non sarebbe un problema imparare per lui, i piedi rimangono sempre quelli.
Con Dumfries, l'Inter a volte diventa un falso 433, falso perché ottenuto più con una rotazione oraria della squadra, che con tre vere punte come il Barcellona.
In ogni caso, le doti di un giocatore per esprimersi hanno sempre bisogno di una squadra e dei suoi equilibri, vale per tutti con rarissime eccezioni, es. Diego.
Io non amo il 433, lo trovo un modulo "rigido", che dipende molto dalla luna e qualità dei suoi esterni; poi esistono diversi 433, alcuni molto diversi tra loro; ma in genere per avere equilibrio si fa più fatica.
Il 532 di Inzaghi a volte è più un classico 442, dove il quinto diventa la seconda punta, oppure lo diventa la mezzala, es frattesi.
A me pare che Inzaghi abbia voglia di cambiare qualcosa, aggiungere un giocatore in più davanti: una mezzala ancora più offensiva senza limitare nel frattempo dumfries, finora non con grandi risultati; ci ha provato soprattutto con Sanchez e Correa però.
Non è facile trovare i giusti equilibri, se aggiungi da una parte, devi togliere dall'altra. E qui torno a Bastoni, lui è in grado di darti equilibrio, perché dà qualcosa in più senza dover togliere.
In questi anni, il giocatore che più di altri ha permesso di osare in ogni zona del campo senza perdere equilibrio, senza sacrificare altri giocatori o altri aspetti tattici, quindi un giocatore che ne vale praticamente 2, è stato Kevin de Bruyne.
Bastoni non arriva a quel livello, non vale 2, ma un 1.2, 1.3 ci sta tutto.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
Bastoni credo che sia innegabile anche da parte dei tifosi più miopi che è un giocatore utilissimo sia in fase difensiva che offensiva, al netto di qualche limite nella pura potenza fisica (col passare degli anni è diventato anche attentissimo ai piazzamenti in fase difensiva, cosa fondamentale per un giocatore nel suo ruolo).
Non ho capito, per limiti miei probabilmente, la frase riportata: ovvero, stante la poca efficacia delle punte non titolari, in molti, tra cui il sottoscritto non avrebbero disdegnato di vedere Frattesi schierato mezzala/ seconda punta, senza al suo ingresso togliere uno dei tre centrocampisti titolari, ma una delle due punte, e quindi senza togliere nulla alla manovra palla a terra per la quale Frattesi non è così naturalmente portato. Ma, non essendo mai stato schierato esterno o nel cinque di difesa Frattesi, al massimo il modulo diventaun 541, o no?
Ad esempio contro il Barcellona, visto il recupero probabilmente imperfetto di Lautaro, lo inserirei piuttosto a partita in corso e inizierei invece con Frattesi in zona centrale/offensiva al suo posto, dietro Thuram, con i tre centrocampisti titolari in campo.
Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
by Gimbatbu
Frattesi mi è sembrato uno strano tipo di giocatore. Utilissimo da subentrato, meno nell' 11 titolare. L' Inter non la vedo spesso, è effettivamente così?
Frattesi mi è sembrato uno strano tipo di giocatore. Utilissimo da subentrato, meno nell' 11 titolare. L' Inter non la vedo spesso, è effettivamente così?
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il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

Re: Calcio italiano e internazionale stagione '24-'25
532 che diventa un 442
Spesso Chala scende sulla linea dei difensori, in linea con il centrale o un terzo.
Con due esterni che cambiano in base all’uscita dal basso, comunque una linea a 3+1, l’uno é il quinto opposto a quello che diventa seconda punta.
In genere Lautaro scende a centrocampo, così come il centrale o il terzo sale a centrocampo.
Questo rotazione funziona meglio oraria che anti oraria, quest’anno, infatti Dumfries ha segnato moltissimo, più di Di Marco.
La seconda possibilità è l’inserimento di Barella/Frattesi o Michy, sull’uscita di una punta, in questo caso più Markus.
Nel finale a Barcellona l’Inter ha giocato un 541 molto ordinato ed efficace, ma perdi in profondità, perché Liberi la difesa avversaria di una marcatura e questo può scalare sull’esterno.
In ogni caso, poi conta chi c’è in campo, basta un errore di posizionamento e si apre il gioco.
Oppure il fuoriclasse che salta gli avversari come birilli, vedi Yamal.
In ogni caso, Inzaghi ha creato un capolavoro, comunque vada, ma se l’Inter se la gioca é per questo lavoro, non per la forza economica della società con rose stratosferiche.
Spesso Chala scende sulla linea dei difensori, in linea con il centrale o un terzo.
Con due esterni che cambiano in base all’uscita dal basso, comunque una linea a 3+1, l’uno é il quinto opposto a quello che diventa seconda punta.
In genere Lautaro scende a centrocampo, così come il centrale o il terzo sale a centrocampo.
Questo rotazione funziona meglio oraria che anti oraria, quest’anno, infatti Dumfries ha segnato moltissimo, più di Di Marco.
La seconda possibilità è l’inserimento di Barella/Frattesi o Michy, sull’uscita di una punta, in questo caso più Markus.
Nel finale a Barcellona l’Inter ha giocato un 541 molto ordinato ed efficace, ma perdi in profondità, perché Liberi la difesa avversaria di una marcatura e questo può scalare sull’esterno.
In ogni caso, poi conta chi c’è in campo, basta un errore di posizionamento e si apre il gioco.
Oppure il fuoriclasse che salta gli avversari come birilli, vedi Yamal.
In ogni caso, Inzaghi ha creato un capolavoro, comunque vada, ma se l’Inter se la gioca é per questo lavoro, non per la forza economica della società con rose stratosferiche.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra