udra ha scritto: ↑giovedì 29 maggio 2025, 18:53
Ironia della sorte, nel giorno in cui Allegri firma per il Milan, Giuntoli viene sollevato dall'incarico a Torino

.
Un "progetto", che tanti esaltavano fino all'inizio del campionato, fatto letteralmente a brandelli nell'arco di un anno, disastro notevole di John Elkann.
E' da un anno che osteggio senza filtri il 'progetto' Giuntoli, esattamente da quando lo "chef" mandò via con modalità indegne (perchè "non compatibile con i valori della Juve") uno dei tre allenatori più vincenti della nostra storia ultracentenaria. La mia posizione di grande criticità fu poi rafforzata giorno dopo giorno da un mercato condotto i modo bullesco, spregiudicato e autodistruttivo (mezza squadra fuori rosa, i migliori giovani svenduti, mezzi giocatori pagati una fortuna). Il tutto dopo aver fatto un mercato farsesco (Djalò, Alcaraz) nel gennaio 2024, quando ci stavamo giocando lo scudetto con l'Inter.
In particolare, quando Allegri fu esonerato dissi che quel voler far scivolare così marcatamente tutte le responsabilità su una persona seria che nei tre anni precedenti aveva accettato di tutto (Ronaldo venduto il 28 agosto e sostituito con Kean il 1° anno; lo sfascio della società nel 2° con conseguente penalità; l'assenza totale di mercato il 3°) sarebbe potuto diventare un enorme boomerang qualora le cose non fossero poi andate per il verso giusto. 12 mesi dopo mi dispiace pure dire che avevo ragione perchè questo evidentemente significa aver passato un anno di merda, però si, avevo ragione da vendere.
Giuntoli ha messo in atto un disastro senza precedenti, spendendo qualcosa come 300 mln di euro in due sessioni di mercato, stravolgendo una rosa che meritava un rinnovamento, ma non un maremoto. Ha dato le chiavi della squadra ad un allenatore inesperto quanto arrogante, assecondando le sue follie (Danilo scacciato come un lebbroso, Fagioli emarginato) per poi lasciarlo marcire nel suo brodo quando sono emerse le difficoltà. L'unica volta che è andato davanti ai microfoni è stato quando ha confermato ufficialmente Motta, salvo poi esonerarlo 10 giorni dopo, mentre era in Portogallo.
Il disastro societario ha poi avuto la sua meritata ciliegina sulla torta oggi: quando tutti si aspettavano l'arrivo di Conte, allenatore di di primissima fascia, ma anche persona fumantina e inaffidabile, quest'ultimo ha deciso di restare a Napoli, lasciandoci con un pugno di mosche.
Ora in pratica, ci ritroviamo senza dirigenza, senza allenatore (il povero Tudor, unica persona seria di tutta la società ha il destino segnato) e con una squadra che va evidentemente rafforzata in tutti i reparti. Il tutto mentre si deve partire per l'america per il mondiale per club.
Elkann o si fa da parte (magari lasciando di nuovo le redini all'odiato cugino) oppure è meglio che venda, mettendo fine ad un secolo di storia. Così ci ricopre solo di ridicolo.
PS:è davvero curioso che la legge del contrappasso si sia scatenata oggi, con Allegri al Milan e Giuntoli messo alla porta
