Road Runner ha scritto: ↑mercoledì 17 novembre 2021, 20:06
Con i cani in bici è un po' un problema mettere in atto la mia tattica che uso nella corsa a piedi e che è infallibile:
tanto sangue freddo, affrontare il cane che ti sta per aggredire, di qualsiasi taglia sia, fino a lasciarlo arrivare a due metri,
aggredirlo come se sei tu che lo stai braccando, gridando e ringhiando.
Il cane rimane disorientato da questo fatto e non se lo aspetta, e, garantito, fugge spaventato.
40 anni di allenamenti su strada, ho affrontato alani, molossi, rotwiler, ecc..., mai stato morso!
faccio anche io più o meno la stessa cosa: però occhio, perchè con la maggioranza dei cani, anche piuttosto arrabbiati, funziona. Funziona soprattutto perchè le grida attirano l'attenzione anche del padrone distratto che ha lasciato aperto il cancello e richiama il cane. Ma con i cani specificamente addestrati per attaccare l'uomo, e il pastore maremmano di cui parla el condor fa parte di questi, no.
Se frapponi tra te e il cane una discesa, scattando il cane non ti raggiunge prima che tu raggiunga il confine della zona che lui ha delimitato come di sua "competenza", oltre la quale perde ogni interesse all'attacco. Se invece te lo ritrovi dietro in pianura o in salita, dipende dalla velocità del cane, che sul breve può anche essere molto alta.
Io ho avuto la fortuna di non incontrare mai questo tipo di cani che ti attaccano senza se e senza ma, ma ritengo che, anche con lo spray al peperoncino in tasca (ti occupa veramente un po' troppo spazio), occorre prestare moltissima attenzione quando da lontano vedi un cancello aperto, una recinzione male in arnese, un gregge in montagna senza pastore vicino.
@el condor: con un rullo da 1100 euro (per un ciclosimulatore mi pare un cifra notevole!) credo che tu possa collegarti ovunque e con qualsiasi sito. Non rinuncerei alle uscite per il brutto ricordo della disavventura col cane, però. Capita , ma capita di rado, e con uno spray al peperoncino in tasca i guai peggiori li puoi evitare.