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Presentate le tappe dell'edizione 2022

1a tappa: circuito di Saint-Gervais Mont-Blanc (82.4 Km)
2a tappa: circuito di Saint-Christophe (124.5 Km)
3a tappa: circuito di Aosta (138.8 Km)
4a tappa: Pont-Saint-Martin - Fontainemore / Pian Coumarial (173.8 Km)
5a tappa: Valtourneche - Breuil Cervinia (119.7 Km)

Domani inizia il giro della valle
Le tappe decisive saranno quelle del weekend
Come l anno scorso ci sarà la diretta TV via internet
1 tappa già con un gpm interessante come quello di bettex
La seconda con jeanceyaz e grand brissogne
La terza che sembra facile ha nella prima parte la strada dei salassi..molto spettacolare piena di strappi
Il tappone da 5 ore è la 4 tappa con 6 gpm
Poi il classico arrivo a cervinia domenica

Favoriti

5 stelle
Martinez Thompson Van eeetveldt
3 stelle
Piganzoli Tercero Ciuccarelli Lecerf
2 stelle
Pinzon Gomez Garofoli Frigo Raccani Martinelli
1 stella
Lipowitz Kulset Vacek Calzoni Castrillo Clynhens

I groupama han provato tutte le tappe la scorsa settimana
Thompson è il vincitore uscente
Però Martinez è più forte in salita
Il belga è fortissimo
Bel duello

Gli altri son dietro
Dei nostri , nonostante i pochi partenti , ci son tutti i migliori
Anche se con tante incertezze
Colombiani difficili da pronosticare

Credo che dopo il Giro Lenny Martinez voglia rifarsi con gli interessi.

Riguardo gli italiani m'incuriosisce soprattutto Alessio Martinelli, che è stato costretto a saltare il Giro per un problema muscolare proprio nell'imminenza della gara. Spero poi in una buona prestazione di Ciuccarelli mentre credo che Walter Calzoni, ragazzo che sta venendo su bene, possa dire la sua soprattutto in una delle prime giornate. In salita se la cava bene ma al momento il suo meglio lo dà in quelle non lunghe più di cinque chilometri. Se la cava meglio sulla singola giornata (non a caso nel week end si è aggiudicato la rinata Freccia dei Vini).

Nell'ultima tappa, rispetto al passato, vedo che manca il Col de Champremiere ma visto il menù previsto in quella precedente credo che abbiano voluto evitare un ulteriore massacro (se invece la strada non è praticabile non ne sono a conoscenza).

Calzoni l ho messo più che altro come sorpresa
Ha una ottima condizione..magari ci scappa qualcosa nelle prime tre tappe
Vacek..nonostante lo vedo molto sfruttato a livello junior è un po l ultima chance..

Oggi lavorando ho visto diverse squadre in allenamento
La particolarità del giro della valle è che le squadre hanno lo stesso albergo per tutto il giro
E son sparsi per tutta la valle
6 hanno lo stesso albergo a montjovet
I groupama invece ad arvier

Ci son 50 km..in determinate tappe vuol dire un'ora di trasferimento in meno

Ci sarà la diretta via internet...e la cronaca è a cura di Alberto Vigonesi (Basso del forum)

Da domani si fa sul serio, con una tappa solo all'apparenza banale. Rispetto alle passate edizioni, questo Giro della Valle d'Aosta è meno duro - ciò non toglie che in 5 giorni si affronteranno circa 15000 metri di dislivello.

Sui favoriti avete detto tutto (bene) voi. Sulla carta, la Groupama dovrebbe partire con Thompson come leader designato e Martinez battitore libero - queste le voci della vigilia. Tra i nomi non ancora menzionati ma che mi incuriosiscono segnalo il fresco campione europeo under 23 Engelhardt della Tirol, lo statunitense Scott che corre con la sua nazionale e il colombiano Gómez della Trinity, vicecampione del mondo juniores della MTB e alla sua prima corsa su strada (se si eccettuano i campionati nazionali).

Quest'anno diretta integrale della prima tappa, quella di domani, con il via alle 14.30. Per le rimanenti quattro il collegamento inizia attorno alle 13. La corsa sarà visibile sul canale Youtube della prova https://www.youtube.com/user/GiroVdA/

Vi lascio con qualche chicca tecnica: 2 telecamere in moto e 3 droni a disposizione - ovviamente la trasmissione è tramite segnale mobile, quindi soprattutto in montagna c'è il rischio di perdita di connessione. A livello tecnico, considerando il budget a disposizione, i ragazzi hanno fatto un lavoro di preparazione magistrale: clip di presentazione dei territori attraversati, grafiche con la pendenza per km dei gpm e altro ancora.

Ora tocca ai corridori

In bocca al lupo per la telecronaca, ma è il debutto?
Mi chiedevo dove fossi sparito.

Io vedrò le tappe la sera, mi raccomando non mettete l'anteprima con l'immagine del vincitore.

galliano ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 22:50 In bocca al lupo per la telecronaca, ma è il debutto?

Il debutto, parziale, proprio l'anno scorso al VdA (parziale perché intervenivo dall'interno della corsa); stavolta mi hanno promosso a voce tecnica - non sanno in che guaio si sono cacciati

galliano ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 22:50 Io vedrò le tappe la sera, mi raccomando non mettete l'anteprima con l'immagine del vincitore.

Farò presente a chi di dovere

Complimenti Alberto e buona fortuna
Io ti guarderò tutte l sere

Per la trinity (me l ero dimenticata) mi prendo gloag
Troppo inesperto Gomez

I dettagli della prima tappa

Assurda tattica della groupama
Con paleni che tira nel gruppo davanti (e poi si fa staccare da hollyman e rafferty)
E gli altri che tirano dietro
Bravo l inglese
Ma lenny in salita è uno spettacolo

Distacchi già notevoli

Per essere solo la prima tappa direi che i danni sono stati già abbastanza consistenti. Non mi sarei affatto aspettato di veder uscire già di classifica sia Van Eetvelt (in casa Lotto le speranze di discreta classifica ora sono riposte nel solo Lecerf, che comunque ha accusato quasi 6 minuti) che Piganzoli (il quale, a questo punto, correrà in appoggio a Tercero), i quali hanno accusato entrambi ben 11'20". Nello stesso gruppo è giunto anche Alessio Martinelli che purtroppo non è riuscito a tenere il passo degli altri fuggitivi e che quindi proverà anche lui a cercare almeno la vittoria parziale (la classifica dei Bardiani la curerà verosimilmente Alex Tolio, reduce da un buon Giro di Slovenia il mese scorso, chiuso in 13esima posizione).

Speranze italiane di classifica a questo punto riposte anche in Simone Raccani, che sulle strade valdostane può trovare terreno maggiormente adatto alle sue caratteristiche, e Riccardo Ciuccarelli, che ha provato a limitare i danni. Una cosa è certa: la Groupama con Martinez e Thompson dà l'impressione di poter fare davvero il bello e il cattivo tempo in queste giornate, contando anche sulle altre pedine a disposizione. Nella Israel, oltre al vincitore Hollyman, mi aspetto buone cose da Marco Frigo, che ieri non è andato malaccio e che ha una gran voglia di riscatto dopo aver forzatamente saltato il Giro Under per la frattura del radio di una mano. Tra i corridori da seguire con curiosità segnalerei anche il messicano Isaac Del Toro, ragazzo che si diletta anche con la MTB e che durante l'inverno ha partecipato anche a varie gare di ciclocross, anche qui in Italia. Del resto, se non ricordo male, lui e i suoi compagni della A.R. Monex fanno base a San Marino e il loro direttore sportivo è una vecchia conoscenza, vale a dire Piotr Ugrumov.

La seconda tappa

Ho attivato lo streaming solo dai -6 o 7 km dall'arrivo (poi rivedrò le altre fasi) ma puntualmente Groupama che fa quello che vuole: gran bel numero e vittoria di Lorenzo Germani (in
proposito: bello il suo tricolore immacolato, senza alcuno sponsor), Pickerin in fuga e Lenny Martinez che conquista la leadership, approfittando della crisi di Hollyman. Secondo posto a 23" per un redivivo Karel Vacek, davanti ad un altrettanto bravo Marco Frigo. Il gruppo di Martinez è giunto a poco più di un minuto, dei nostri se non erro ce n'erano tre (Porta, Raccani e Ciuccarelli).

Grandissimo numero di Germani
Super
Purtroppo concordo groupama troppo forte

Terza tappa

Oggi mi aspetto che possa andar via un'altra azione di bei corridori, sperando che ci sia qualcun altro dei nostri buon protagonista (Calzoni è già fuori classifica, per cui potrebbe avere via libera).

Comunque ieri Van Eetvelt poi non è partito, per cui credo che stesse male, visto l'ampio distacco già accusato nella prima frazione. Tra i nomi da seguire nel Cycling Team Friuli oltre a Davide De Cassan, visto all'opera anche ieri, mi aspetto che possa fare una bella prestazione in almeno una delle tappe più dure Edoardo Sandri, che il mese scorso si era ben comportato nell'Adriatica-Ionica (ottavo in classifica con undicesimo posto sul Monte Grappa).

Anche oggi arrivata la fuga e l'ha spuntata Alex Baudin, capace di fare la differenza in discesa prima dell'ultimo strappo e arrivare tutto solo ad Aosta. Peccato per Lorenzo Milesi, autore di un altrettanto gran finale in cui è stato anche lesto ad indovinare la traiettoria giusta in una curva completamente sbagliata da Gloag e Mackellar. Alla fine è giunto a 11", cercando di far valere le sue doti sul passo. Nella fuga presente anche Giulio Pellizzari, quinto ma con la consolazione della maglia a pois di miglior scalatore. Gruppo a 2'09", regolato dal britannico Flynn.

Bel finale
Con strappi poco conosciuti
Baudin
Domani tappone

Primo dei due tapponi finali

Dall'ordine d'arrivo della tappa di ieri noto che ben 5 atleti sono stati squalificati dalla giuria. A cosa sono stati dovuti i provvedimenti? Rifornimenti irregolari, traino in salita o altro?

Alberto (basso) molto preparato

Germani impressionante
Povero norvegese..il vento contro è di casa fino a ponte

Raccani bravissimo
I due groupama per ora altro livello
Distacchi abissali

Tre dei nostri nei 6

Cinque nei 10

Finalmente

Doppietta Groupama quotata a meno uno oggi

Comunque concordo nel ritenere davvero confortante la prova odierna dei nostri è in proposito nelle scorse settimane ricordo di aver letto quest'osservazione molto pertinente:

cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 14 giugno 2022, 22:49
Raccani, ad esempio, dopo l'undicesimo posto al Giro di Sicilia non ha più fatto alcuna corsa a tappe e si è presentanto al Giro U23 evidentemente privo di una condizione che potesse permettergli di competere.

Non a caso queste prestazioni arrivano avendo il Giro Under nelle gambe.

Come pure mi sarebbe piaciuto vedere come si sarebbe comportato al Giro Marco Frigo. Mi spiace che Piganzoli sia stato subito ma appena il gioco si è fatto duro è tornato in ballo anche lui.

Nel finale ha ceduto di brutto ma nel complesso ancora ottima la prova dell'etiope Berhe .

Etiope bravo
Però qualche cambio..poteva anche darlo

Troppo buono Fabio

Fragonard ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 10:00 Dall'ordine d'arrivo della tappa di ieri noto che ben 5 atleti sono stati squalificati dalla giuria. A cosa sono stati dovuti i provvedimenti? Rifornimenti irregolari, traino in salita o altro?

I cinque messi fuori corsa è per scia dietro macchina. Oltre a loro fuori corsa l'ammiraglia degli Stati Uniti, "colpevole". Decisione alquanto discutibile, per giunta uno dei 5, lo statunitense, era appena scivolato.

Sulla tappa di oggi, Groupama di un'altra categoria ma davvero bravi i nostri; ai 5 in top ten aggiungo Crescioli, 23esimo di tappa a meno di 10' pur lavorando da gregario. Deluso dalla Trinity e da Vacek, che ha beccato quasi 40' ed è alquanto al gancio

Winter ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 16:13 Etiope bravo
Però qualche cambio..poteva anche darlo

Puo piacere o meno ma welay ,secondo me, ha fatto bene a non dare alcun cambio ai due della groupama. Erano i più forti non aveva alcun senso con ancora la salita di fabiole e la salita finale tirare quando c'era thompson che poteva tirare per martinez. Alla fine ha pagato a carissimo prezzo, sulla salita finale, stare dietro ai due groupama perdendo quasi tre minuti in 11 km. In classifica generale rimane sesto. Peccato per il ritiro di zerai stava bene magari dopo la tappa di oggi poteva essere in top 10 in generale, spero solo che stia bene.

Basso ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 17:39

Fragonard ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 10:00 Dall'ordine d'arrivo della tappa di ieri noto che ben 5 atleti sono stati squalificati dalla giuria. A cosa sono stati dovuti i provvedimenti? Rifornimenti irregolari, traino in salita o altro?

I cinque messi fuori corsa è per scia dietro macchina. Oltre a loro fuori corsa l'ammiraglia degli Stati Uniti, "colpevole". Decisione alquanto discutibile, per giunta uno dei 5, lo statunitense, era appena scivolato.

Sulla tappa di oggi, Groupama di un'altra categoria ma davvero bravi i nostri; ai 5 in top ten aggiungo Crescioli, 23esimo di tappa a meno di 10' pur lavorando da gregario. Deluso dalla Trinity e da Vacek, che ha beccato quasi 40' ed è alquanto al gancio

Capisco ma del resto con le giurie c'è sempre da parlare un po' (anche ad Anadia, agli Europei su pista, si è vista qualche decisione un po' così).

Per il resto fra i Trinity ora come ora si è salvato solo Rees. Riguardo Karel Vacek purtroppo non riesce ad uscire da questo limbo e ovviamente il timore che si sia tirata troppo la corda c'è (a Mathias, come già detto, le cose stanno andando decisamente meglio nonostante la grana Gazprom, visto che il prossimo anno lo vedremo nel World Tour). Tra l'altro oggi saltato di brutto anche Tolio che dei Bardiani era quello messo meglio (tra l'altro Pellizzari ha perso la maglia dei GPM a vantaggio di Thompson e Martinelli ho visto che si è ritirato).

henny5 ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 18:54

Winter ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 16:13 Etiope bravo
Però qualche cambio..poteva anche darlo

Puo piacere o meno ma welay ,secondo me, ha fatto bene a non dare alcun cambio ai due della groupama. Erano i più forti non aveva alcun senso con ancora la salita di fabiole e la salita finale tirare quando c'era thompson che poteva tirare per martinez. Alla fine ha pagato a carissimo prezzo, sulla salita finale, stare dietro ai due groupama perdendo quasi tre minuti in 11 km. In classifica generale rimane sesto. Peccato per il ritiro di zerai stava bene magari dopo la tappa di oggi poteva essere in top 10 in generale, spero solo che stia bene.

Certo hai ragione
È una mia idea di ciclismo, almeno a livello giovanile
Due cambi nel tratto tra la fine della discesa di perloz e l inizio di fabiole io li avrei dati
Olney li ha dati ed è cmq arrivato quarto

Cmq oggi l etiope ha fatto una grande corsa

Conclusione di Giro con affermazione del britannico Oscar Onley, alla prima affermazione internazionale dopo il bel quarto posto ottenuto ieri e dopo aver concluso in nona posizione il Giro Under. Peccato per Walter Calzoni che aveva indovinato l'azione giusta e che si è arreso solo negli ultimi 4 chilometri e mezzo.

Nessun problema invece per Lenny Martinez che ha portato agevolmente a casa la corsa (anche oggi un grande Germani al suo servizio).

Peccato per Calzoni
Era l ultimo tratto duro della salita
Bastava tenere 500 metri ancora
Oggi i nostri meno bene
Cmq raccani 3 frigo 4 ciuccarelli 5
Avrei messo la firma

Lenny vince il giro della valle al primo anno
Come Pinot

Winter ha scritto: ↑domenica 17 luglio 2022, 17:22 Lenny vince il giro della valle al primo anno
Come Pinot

Rispetto a Thibaut la differenza di Lenny sta nel fatto che, a parte l'essere figlio d'arte abbastanza illustre, è arrivato alla nuova categoria avendo vinto il Lunigiana che è una delle corse a tappe più importanti in assoluto tra gli juniores e che prima di questo Valle d'Aosta ha fatto podio al Giro Under (che Pinot non ebbe occasione di disputare) e racimolato ottimi risultati anche correndo coi professionisti (14esimo al Tour of the Alps, ottavo al MercanTour). Spero che non lo tirino troppo perché in futuro potrebbe farci vedere cose interessanti (ovviamente anche lui ha necessità di migliorare, specie sulle lunghe distanze).

Deve mettere un po di kg..di muscoli
Se no sarà dura tra i primi
Purtroppo il ciclismo moderno non da chance agli scalatori puri

Ieri comunque bella prova pure per l'israeliano Goldstein, che in alcune occasioni è stato capace di piazzarsi bene anche in arrivi a ranghi compatti.

Alberto (basso) un giudizio globale sulla corsa? Sulla tua esperienza? Sul caldo...?

Winter ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 7:36 Alberto (basso) un giudizio globale sulla corsa? Sulla tua esperienza? Sul caldo...?

Il livello medio della corsa, a mio avviso, è stato superiore agli anni precedenti. Nonostante ciò, la Groupama-FDJ ha dominato in lungo e in largo, ben al di là di quanto già non si potesse prevedere. Purtroppo alcuni problemi, gastrointestinali in alcuni casi e covid in altri, hanno ridotto la concorrenza. Ma tutto il quintetto francese (Thompson-Martinez-Paleni-Germani-Pickering, in rigoroso ordine di dorsale) è sembrato già pronto al salto tra i grandi. Certo, aver investito parecchie risorse sulla corsa (ricognizioni di tutte le tappe, presenza in loco già da una settimana) sono servite rispetto agli avversari.

Il percorso di quest'anno mi è piaciuto; più leggero senza dubbio, ma la tappa di Saint Christophe è stata veramente impegnativa, così come il tappone di sabato. E quella di venerdì ad Aosta è stata una sofferenza per tutti quanti, a causa del caldo - tutti sfiniti all'arrivo, Martinez compreso che prima di venire alle interviste si è dovuto idratare a lungo.

La cosa più importante è l'assenza di inconvenienti nel corso dei cinque giorni, a cominciare dalle cadute, di fatto azzerate. Merito in primo luogo dei corridori, davvero preparati quest'anno, e anche degli organizzatori; non mancavano i soliti possibili rischi (penso alla discesa da Gran Brissogne di venerdì o a quelle discese di Perloz e Fabiole sabato, ad esempio) e la consueta difficoltà di avere una tappa in Francia (per chi non lo sa, Oltralpe non chiudono le strade per le corse under 23 e inferiori, ma si bloccano per al massimo 10', per cui i km finali sono potenzialmente sempre un pericolo).

Il bilancio generale è stato ottimo e le premesse per tornare a 6 tappe nel 2023 sono già sul tavolo, con una fiducia di massima di fare un ulteriore salto di qualità dopo quello che, oggettivamente, c'è stato quest'anno. Non sono molte le corse professionistiche in Europa, fuori dal cerchio magico Aso-Rcs-Flanders Classics, ad avere un livello complessivo simile

Winter ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 7:36 Alberto (basso) un giudizio globale sulla corsa? Sulla tua esperienza? Sul caldo...?

Non è basso (che ha risposto qui sotto) quello in incognito, dai è facile

Scusate, arrivo tardi, ma volevo spellarmi le mani per la copertura televisiva e la professionalità con la quale ci è stato fatto vivere questo giro della val d'Aosta



Basso, non voglio entrare in questioni economiche che non competono ad un forum pubblico. Ma secondo te, una produzione come questa, artigianale, ma molto professionale e che offre all'appassionato un grandissimo servizio, è alla portata anche di altre corse nostrane?
Intendo, un palio del Recioto, un Capodarco, un Lombardia giovani, corse del genere. Oppure anche corse Uci, come una Coppi e Bartali?
Oppure sono corse che stanno a malapena in piedi perciò non potrebbero permettersi un investimento di questo tipo?

Peraltro se un qualsiasi soggetto pubblico/privato investe su una corsa ciclistica credo che il valore aggiunto di una copertura mediatica di questo tipo, benché richieda una spesa ulteriore rispetto al budget "normale", abbia un ritorno ben maggiore rispetto al trafiletto di 5 righe sulla gazza del giorno dopo.

Basso ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:42 Il percorso di quest'anno mi è piaciuto; più leggero senza dubbio, ma la tappa di Saint Christophe è stata veramente impegnativa, così come il tappone di sabato. E quella di venerdì ad Aosta è stata una sofferenza per tutti quanti, a causa del caldo - tutti sfiniti all'arrivo, Martinez compreso che prima di venire alle interviste si è dovuto idratare a lungo.

Nell'anno in cui fui presente la tappa di Cervinia era anche più dura, con il San Pantaleon preceduto dal Col de Champremiere. Così come ricordo che in altre edizioni era stato proposto il Colle San Carlo.

Basso ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:42 la consueta difficoltà di avere una tappa in Francia (per chi non lo sa, Oltralpe non chiudono le strade per le corse under 23 e inferiori, ma si bloccano per al massimo 10', per cui i km finali sono potenzialmente sempre un pericolo).

Questo purtroppo lo si è ben notato e difatti non è stato il massimo vedere i corridori instradati in quell'unica corsia con tutta la colonna di auto ferme dall'altra parte. Infatti credo che in passato la soluzione del prologo in salita sia stata privilegiata anche per sopperire a questo.

peek ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:26 Basso, non voglio entrare in questioni economiche che non competono ad un forum pubblico. Ma secondo te, una produzione come questa, artigianale, ma molto professionale e che offre all'appassionato un grandissimo servizio, è alla portata anche di altre corse nostrane?
Intendo, un palio del Recioto, un Capodarco, un Lombardia giovani, corse del genere. Oppure anche corse Uci, come una Coppi e Bartali?

Sì, senza il minimo dubbio. Il costo per una diretta simile è tutt'altro che esorbitante - mi è stato riferito l'ammontare ma per correttezza non posso svelarlo, comunque fidatevi che è alla portata praticamente di tutti.

peek ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:26 Peraltro se un qualsiasi soggetto pubblico/privato investe su una corsa ciclistica credo che il valore aggiunto di una copertura mediatica di questo tipo, benché richieda una spesa ulteriore rispetto al budget "normale", abbia un ritorno ben maggiore rispetto al trafiletto di 5 righe sulla gazza del giorno dopo.

È proprio questo il punto. La collaborazione con i comuni attraversati è stata fondamentale: chi ha visto la diretta ha sicuramente notato le cartoline di alcuni dei luoghi attraversati. Ebbene, tutte le amministrazioni coinvolte sono rimaste piacevolmente colpite e, avendo modo di scambiare qualche battuta con un paio di sindaci dei luoghi di arrivo, hanno detto di uscire da quest'edizione con molta più disponibilità nell'ospitare in futuro la corsa.

Basso ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 11:20

peek ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:26 Basso, non voglio entrare in questioni economiche che non competono ad un forum pubblico. Ma secondo te, una produzione come questa, artigianale, ma molto professionale e che offre all'appassionato un grandissimo servizio, è alla portata anche di altre corse nostrane?
Intendo, un palio del Recioto, un Capodarco, un Lombardia giovani, corse del genere. Oppure anche corse Uci, come una Coppi e Bartali?

Sì, senza il minimo dubbio. Il costo per una diretta simile è tutt'altro che esorbitante - mi è stato riferito l'ammontare ma per correttezza non posso svelarlo, comunque fidatevi che è alla portata praticamente di tutti.

era una domanda che volevo fare anche io..
tra l'altro la valle non è super per la connessione 4g
figuriamoci in regioni piu' efficienti

strano che il giro baby non ci abbia pensato
tra l'altro con un budget molto superiore..

Fragonard ha scritto: ↑mercoledì 20 luglio 2022, 9:57

Basso ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 23:42 la consueta difficoltà di avere una tappa in Francia (per chi non lo sa, Oltralpe non chiudono le strade per le corse under 23 e inferiori, ma si bloccano per al massimo 10', per cui i km finali sono potenzialmente sempre un pericolo).

Questo purtroppo lo si è ben notato e difatti non è stato il massimo vedere i corridori instradati in quell'unica corsia con tutta la colonna di auto ferme dall'altra parte. Infatti credo che in passato la soluzione del prologo in salita sia stata privilegiata anche per sopperire a questo.

In svizzera era anche peggio.. e di fatti ogni volta era un'avventura..
ci fosse la sesta tappa.. sarebbe bello in canavese