Tappa simile a quelle di Salerno e Napoli. Sarà di nuovo volata?
CG FANTACICLISMO (2020) CG Tour de France (2016)
Liège–Bastogne–Liège (2021)
CG Obiettivo Zero Punti (2019)
Vuelta - Obiettivo Zero Punti (2020)
Tirreno-Adriatico (2020)
Volta a Catalunya (2019)
9 tappe Tour
5 tappe Giro
2 tappe Vuelta
Questa tappa ha tipo 3000 metri di dislivello, se fanno forte la prima parte tanti velocisti potrebbero saltare e le squadre potrebbero far fatica a riportarli sotto in pianura, sa di volata per Pedersen o Groves
Pedersen sotto la pioggia, potrebbe anche andare direttamente in fuga. Certo è che arriveranno alle Alpi già distrutti dal meteo, vedremo gente saltare come birilli
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 19:35
Pedersen sotto la pioggia, potrebbe anche andare direttamente in fuga. Certo è che arriveranno alle Alpi già distrutti dal meteo, vedremo gente saltare come birilli
E mai come adesso, dopo il ritiro di Remco, se ne sente la necessità
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Nota del tutto a margine.
Personalmente penso che sacrificare buona parte di tappe poco significative per la classifica generale come questa e quella dopo, a fronte di situazioni meteorologiche realmente avverse (niente a che vedere con la tappa di Salerno, che non era nulla di che visto moltissime altre volte, unico problema la strada un po' viscida per la salsedine su quel tipo di asfalto....), ed ottenere per converso un benestare dai corridori a disputare le tappe di montagna per intero salvo neve, magari annullando il tempo massimo e partendo un'ora prima, potrebbe essere un compromesso praticabile ed accettabile.
Non mi strapperei i capelli per un accorciamento di una tappa sulla carta interlocutoria, mentre cambiare radicalmente il volto di una tappa di salita rendendola "unipuerto", toglie molto interesse alla competizione.
herbie ha scritto: ↑lunedì 15 maggio 2023, 22:01
Nota del tutto a margine.
Personalmente penso che sacrificare buona parte di tappe poco significative per la classifica generale come questa e quella dopo, a fronte di situazioni meteorologiche realmente avverse (niente a che vedere con la tappa di Salerno, che non era nulla di che visto moltissime altre volte, unico problema la strada un po' viscida per la salsedine su quel tipo di asfalto....), ed ottenere per converso un benestare dai corridori a disputare le tappe di montagna per intero salvo neve, magari annullando il tempo massimo e partendo un'ora prima, potrebbe essere un compromesso praticabile ed accettabile.
Non mi strapperei i capelli per un accorciamento di una tappa sulla carta interlocutoria, mentre cambiare radicalmente il volto di una tappa di salita rendendola "unipuerto", toglie molto interesse alla competizione.
Ho la sensazione che cedere su queste tappe comporti cedere pure su quelle di alta montagna, e non funzioni la logica del baratto.
Questa fase può essere un festival. Ha un design molto speziato e con il vento, la pioggia e il freddo può essere un grande casinò
Profile by la flamme rouge km 0-130
Il passaggio dalla prima salita programmata alla strada larga e dritta de La Svolta, alla trappola per topi fino a Baiso e la successiva cresta mi sembra un grande successo. Potrebbero esserci tagli nel gruppo.
La discesa delle Radici è lunga e mi sembra abbastanza tecnica, se è bagnata e tira vento... e alla fine li hanno fatti passare per la stretta parete di Monteperpoli. Un palcoscenico molto ben lavorato.
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Erinnerung ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
Posticipare il Giro di due settimane.
Di colpo si risolvono tutti i problemi…chi è che gioca contro?
Tutti i problemi non li risolvi perchè se ti gira male puoi avere gli stessi identici problemi anche due settimane dopo. Però sarebbe assolutamente da fare perchè diminuisci di sicuro il rischio di tagli dei vari passi.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:59
Erinnerung ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
Posticipare il Giro di due settimane.
Di colpo si risolvono tutti i problemi…chi è che gioca contro?
Tutti i problemi non li risolvi perchè se ti gira male puoi avere gli stessi identici problemi anche due settimane dopo. Però sarebbe assolutamente da fare perchè diminuisci di sicuro il rischio di tagli dei vari passi.
Includi tutti i passi che hanno l'apertura al primo giugno, ovvero quelli internazionali
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:59
Erinnerung ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
Posticipare il Giro di due settimane.
Di colpo si risolvono tutti i problemi…chi è che gioca contro?
Tutti i problemi non li risolvi perchè se ti gira male puoi avere gli stessi identici problemi anche due settimane dopo. Però sarebbe assolutamente da fare perchè diminuisci di sicuro il rischio di tagli dei vari passi.
C' è un calendario internazionale cui non si può derogare, certamente correre a Giugno comporta temperature molto più calde che a Maggio dove il meteo è un terno al lotto. Sulle salite "tagliate" io sono sempre dell'idea che bisogna evitare di scalare passi oltre i 2000 mt. Per fortuna in Italia le salite dure non mancano.
Nel momento in cui c'è una allerta rossa con avvisi della Protezione Civile alla popolazione "state a casa se potete" è chiaro che fare una tappa del Giro come se niente fosse non torna.
Però il maltempo peggiore dovrebbe essere dalla provincia di Bologna verso sud est (infatti le scuole sono chiuse da Bologna a Rimini) e quindi la tappa dovrebbe essere ai margini della zona interessata dalle maggiori precipitazioni.
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:59
Erinnerung ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
Posticipare il Giro di due settimane.
Di colpo si risolvono tutti i problemi…chi è che gioca contro?
Tutti i problemi non li risolvi perchè se ti gira male puoi avere gli stessi identici problemi anche due settimane dopo. Però sarebbe assolutamente da fare perchè diminuisci di sicuro il rischio di tagli dei vari passi.
C' è un calendario internazionale cui non si può derogare, certamente correre a Giugno comporta temperature molto più calde che a Maggio dove il meteo è un terno al lotto. Sulle salite "tagliate" io sono sempre dell'idea che bisogna evitare di scalare passi oltre i 2000 mt. Per fortuna in Italia le salite dure non mancano.
Appunto, si sta discutendo di modificare il calendario internazionale.
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:59
Erinnerung ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
Posticipare il Giro di due settimane.
Di colpo si risolvono tutti i problemi…chi è che gioca contro?
Tutti i problemi non li risolvi perchè se ti gira male puoi avere gli stessi identici problemi anche due settimane dopo. Però sarebbe assolutamente da fare perchè diminuisci di sicuro il rischio di tagli dei vari passi.
Includi tutti i passi che hanno l'apertura al primo giugno, ovvero quelli internazionali
In più negli ultimi anni, con gli inverni sempre più caldi, è capitato spesso di avere recrudescenze tardive in primavera..così ti metti al riparo dal maltempo, o almeno abbassi la probabilità di situazioni tipo quella che dura ormai da 10 giorni..
chinaski89 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:59
Erinnerung ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 8:55
Posticipare il Giro di due settimane.
Di colpo si risolvono tutti i problemi…chi è che gioca contro?
Tutti i problemi non li risolvi perchè se ti gira male puoi avere gli stessi identici problemi anche due settimane dopo. Però sarebbe assolutamente da fare perchè diminuisci di sicuro il rischio di tagli dei vari passi.
C' è un calendario internazionale cui non si può derogare, certamente correre a Giugno comporta temperature molto più calde che a Maggio dove il meteo è un terno al lotto. Sulle salite "tagliate" io sono sempre dell'idea che bisogna evitare di scalare passi oltre i 2000 mt. Per fortuna in Italia le salite dure non mancano.
Tagli tutte le Dolomiti?…e il Gavia e lo Stelvio le Finestre? Ma non scherziamo! Io intendevo proprio questo: chi è che si mette contro a cambiare il calendario internazionale?
La famosa tappa del Gavia del 1988 era ai primi di giugno e l'anno dopo sempre a giugno non la corsero e c'era più neve dell'anno prima.
Io ho preso neve a 2000 metri una mattina di luglio sul Passo del Bernina.
La neve oltre i 2000 metri non la puoi escludere nemmeno al Tour de France a luglio, ma sappiamo tutti che è una eventualità molto più rara.
Però è ovvio che più ti sposti in avanti più la probabilità scende e soprattutto è più facile che le strade dei passi siano già state pulite e aperte senza trovarsi "sorprese" come questa del GSB dichiarata a Giro già iniziato.
jumbo ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 9:20
Nel momento in cui c'è una allerta rossa con avvisi della Protezione Civile alla popolazione "state a casa se potete" è chiaro che fare una tappa del Giro come se niente fosse non torna.
Però il maltempo peggiore dovrebbe essere dalla provincia di Bologna verso sud est (infatti le scuole sono chiuse da Bologna a Rimini) e quindi la tappa dovrebbe essere ai margini della zona interessata dalle maggiori precipitazioni.
Non sono molto ottimista per il regolare svolgimento della tappa oggi: nell'alto Appennino Modenese sono comunque previsti 60 mm di pioggia oggi e l'allerta rossa è stata diramata anche per quella zona. Inoltre si sta scavando un bel minimo pressorio in centro Italia (la sinottica è eloquente) e tra i due versanti dell'appennino la differenza barica è già notevole.
jumbo ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 9:31
La famosa tappa del Gavia del 1988 era ai primi di giugno e l'anno dopo sempre a giugno non la corsero e c'era più neve dell'anno prima.
Io ho preso neve a 2000 metri una mattina di luglio sul Passo del Bernina.
La neve oltre i 2000 metri non la puoi escludere nemmeno al Tour de France a luglio, ma sappiamo tutti che è una eventualità molto più rara.
Però è ovvio che più ti sposti in avanti più la probabilità scende e soprattutto è più facile che le strade dei passi siano già state pulite e aperte senza trovarsi "sorprese" come questa del GSB dichiarata a Giro già iniziato.
Certo, la giornata sfigata ti può capitare anche a luglio, comunque abbassi la probabilità e soprattutto diventano più difficili anche situazioni di maltempo prolungato tipo quella di quest’anno o del 2013 che condizionano la corsa per più giorni…
E hai il vantaggio, come dici, di trovare i passi di confine già liberi dalla neve
Sembra di essere tornati allo Svizzera dell'anno scorso
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Creepysoul27 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 11:17
In teoria dovrebbero aver già deciso cosa fare, no?
Non manca molto alla partenza, e al momento nessuna comunicazione a riguardo.
Poi hanno fatto anche di peggio, in anni neanche lontani
Magari partono, ma per me si fermano. Vegni probabilmente non vuole mollare facilmente, dopo i casi Evenepoel e Gran San Bernardo. Quindi potrebbe essere che partono perché Vegni vuol mostrare il pugno duro, ma di solito non è bravo nel mantenerlo.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Dai modelli ARPAE non dovrebbero nemmeno trovare pioggia negli ultimi 50 km circa
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Creepysoul27 ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2023, 11:25
Another one
Se continua così la Corratec comincia a nutrire speranze di vincere il Giro
La Corratec sta già dominando il Giro.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY