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Assieme al Tour maschile è stato svelato anche il tracciato della corsa femminile

Ridicola la crono

Avendo dato un'occhiata un po' più approfondita alle tappe del Tour femminile solo ora, ero convinto che la cronometro di Rotterdam, con quella lunghezza da prologo, fosse stata inserita in una singola giornata, invece ora guardando meglio ho notato che il realtà è la seconda semitappa di una giornata che prevederà l'arrivo nel principale porto olandese già al mattino con una frazione in linea di 67 chilometri. Stando così le cose l'espediente delle due semitappe diventa suggestivo (dato che ci s'interrogava sulla possibilità di rivedere le semitappe anche tra gli uomini in una qualche occasione importante).
Volendo fare una critica, pur essendo intrigante la tappa ardennese di Liegi, si potrebbe obiettare che nell'edizione 2024 ci sarà troppo poca Francia, anche se l'arrivo sull'Alpe d'Huez varrebbe da solo l'intera corsa. Chiaramente non bisogna sottovalutare la scelta della partenza olandese in un momento in cui lì possono esprimere atlete di primissimo livello (nonostante il ritiro di Annemiek) e che potrebbe vedere la lotta per gli sprint nuovamente con un duello tra atlete autoctone (Wiebes vs Kool). Di sicuro credo che il pubblico risponderà molto bene.

Ah ok c'era il post, scusatemi ma non l'avevo visto. Sicuramente la presentazione sarà uno spettacolo in Olanda e nelle prime tappe la presenza del pubblico sarà garantita come anche nel finale epico sull'Alpe d'Huez, sono contento non ci sia la cronosquadre, non le stanno più riproponendo neanche nel maschile non vedo perché metterla nella gara clou delle donne. Riguardo le due semitappe sono abbastanza perplesso, avrei preferito una crono di 25-30km invece che due "tappette" insipide, dove una sarà appannaggio di Wiebes e l'altra non farà distacchi importanti, ma sono sensazioni così a primo impatto, magari sarà un esperimento ripetibile chissà.

Favorita la regina Demi Vollering con a ruota Niewiadoma però in Canyon bisognerà stare attenti alla scalpitante Neve Bradbury che penso abbia recuperato dalle fatiche del Giro e se avrà la gamba del Blockhaus in salita credo non la staccheranno mica. Fuori Bauernfeind per infortunio ma rimane una squadra di assoluto livello, peccato l'assenza di Lotte Kopecky in Sd-Worx ma l'ho vista al gancio ultimamente quindi le farà bene staccare.

Altri nomi Moolman anche se ha la sua bella età e arriva da uno stop, Kim Cadzow sperando non sia quella del Giro, Yara Kastelijn, Muzic, Ludwig, Realini, Van Anrooij, ELB (vedremo in che condizioni sarà), Garcia, Labous, Markus (potrà vincere la semitappa a crono), Magnaldi, Aalerud e Van Empel.
Tra le possibili sorprese ci metterei una Sarah Gigante, una Clara Emond, Marion Bunel e una Barbara Malcotti chiamata a dare un segnale importante dopo una stagione sfortunata. Purtroppo non ci sono altre italiane in grado di curare la GC, manca una Marta Cavalli per i colori italiani.

P.s.; dimenticavo tea le sorprese una Valentina Cavallar al primo grande appuntamento. Mi sembra un bel Tour, un crescendo rossiniano.

Il condizionale è d’obbligo ma dall'Olanda sostengono che ELB non sarà al via del Tour de France Femmes per una caduta durante la ricognizione di ieri. Chissà se siano solo voci non confermate. Sarebbe un peccato.

PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 9 agosto 2024, 21:13 Il condizionale è d’obbligo ma dall'Olanda sostengono che ELB non sarà al via del Tour de France Femmes per una caduta durante la ricognizione di ieri. Chissà se siano solo voci non confermate. Sarebbe un peccato.

Arrivata purtroppo la conferma: niente Tour per Elisa.

Ti dirò: da un certo punto di vista non è completamente un male, dato come è uscita da Giro e Olimpiade, avrà tempo di riposare e rimettersi a nuovo per il mondiale. Dall'altro però, al di là che ci tenesse molto, è una grande perdita anche per Gaia che poteva beneficiare della sua grande esperienza.

A questo punto mi aspetto una Van Anrooij protagonista nella prima parte di Tour ma spero che si metta a disposizione di Gaia se la strada dovesse sancire che la nostra sta meglio (Shirin però ha dalla sua la cronometro anche, per me partiranno alla pari). Anche il ruolo di Amanda Spratt a questo punto diventa fondamentale.

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 10 agosto 2024, 18:08

PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 9 agosto 2024, 21:13 Il condizionale è d’obbligo ma dall'Olanda sostengono che ELB non sarà al via del Tour de France Femmes per una caduta durante la ricognizione di ieri. Chissà se siano solo voci non confermate. Sarebbe un peccato.

Arrivata purtroppo la conferma: niente Tour per Elisa.

Ti dirò: da un certo punto di vista non è completamente un male, dato come è uscita da Giro e Olimpiade, avrà tempo di riposare e rimettersi a nuovo per il mondiale. Dall'altro però, al di là che ci tenesse molto, è una grande perdita anche per Gaia che poteva beneficiare della sua grande esperienza.

A questo punto mi aspetto una Van Anrooij protagonista nella prima parte di Tour ma spero che si metta a disposizione di Gaia se la strada dovesse sancire che la nostra sta meglio (Shirin però ha dalla sua la cronometro anche, per me partiranno alla pari). Anche il ruolo di Amanda Spratt a questo punto diventa fondamentale.

Realini potrebbe puntare a una top 5, vedremo se senza la chioccia Elisa (peccato) saprà fare corsa autonoma, ha l'esperienza dell'anno scorso al Tour de l'Avenir non finito proprio bene perché fu proprio Van Anrooij ad attaccarla in discesa, suo punto debole. Sarà un po' la mina vagante della Lidl-Trek (Shrin). Detto ciò Gaia a me sembra migliorata sia a crono che anche in discesa, non è proprio di quelle scalatrici che in pianura sventolano, sa spingere i lunghi rapporti, vedremo se avrà Brand o qualche altra donna (Spratt) a disposizione. I due arrivi in salita aiuteranno Gaia, l'avrei vista più in difficoltà con le classiche tappe di montagna con arrivo in discesa.

Avevo parlato di Moolman-Pasio nel borsino delle favorite ma non sembra essere al via del Tour de France Femmes dando un'occhiatta alla starting-list. Anche lei non è riuscita a recuperare dall'incidente rimediato alla Vuelta A Catalunya, dopo essere rientrata ai Giochi Olimpici su strada con una condizione non al top, si preparerà per il finale di stagione prima di chiudere la carriera.

In AG Insurance per i colori italiani da segnalare la chiamata last-minute di Gaia Masetti che prende il posto di una malata Mireia Benito, frenata dal Covid. Avere un'italiana in più al via penso sia positivo, con lei sono 18 le partenti. La stessa Masetti che due anni fa al Tour cadde mi sembra nella prima tappa e riportò frattura di mandibola e alcune vertebre chiudendo di fatto anzitempo la stagione.

La starting list

https://www.procyclingstats.com/race/to ... /startlist

https://www.procyclingstats.com/race/to ... ompetitors

La prima tappa

Un'altra defezione, in casa EF non prenderà il via Kim Cadzow per positività al Covid (!) e la squadra non la sostituirà con nessun altra atleta quindi partiranno in 6: stagione non dico disastrosa perché buoni risultati li ha ottenuti però negli appuntamenti topici dell'anno è mancata, lei che è una scalatrice da corse a tappe. Un altro forfait importante dopo quelli di Moolman e ELB.

Prima tappa classico piattone olanedese; di solito si dice "non c'è un metro di pianura" qui si può ben dire che non c'è un metro di salita.

PetitBreton ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 9:04 Un'altra defezione, in casa EF non prenderà il via Kim Cadzow per positività al Covid (!) e la squadra non la sostituirà con nessun altra atleta quindi partiranno in 6: stagione non dico disastrosa perché buoni risultati li ha ottenuti però negli appuntamenti topici dell'anno è mancata, lei che è una scalatrice da corse a tappe. Un altro forfait importante dopo quelli di Moolman e ELB.

Sicuramente un peccato, anche se in EF hanno comunque una squadra che può ben comportarsi nelle varie tappe. Nelle prime le protagoniste saranno sicuramente Lepisto e Jackson, poi penso che rivedremo sicuramente davanti la Faulkner uscita in condizione strepitosa dalle Olimpiadi. Inoltre ci sono la svizzera Ruegg e la canadese Emond già ammirata al Giro che possono costituire interessanti outsider.

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 10:50

PetitBreton ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 9:04 Un'altra defezione, in casa EF non prenderà il via Kim Cadzow per positività al Covid (!) e la squadra non la sostituirà con nessun altra atleta quindi partiranno in 6: stagione non dico disastrosa perché buoni risultati li ha ottenuti però negli appuntamenti topici dell'anno è mancata, lei che è una scalatrice da corse a tappe. Un altro forfait importante dopo quelli di Moolman e ELB.

Sicuramente un peccato, anche se in EF hanno comunque una squadra che può ben comportarsi nelle varie tappe. Nelle prime le protagoniste saranno sicuramente Lepisto e Jackson, poi penso che rivedremo sicuramente davanti la Faulkner uscita in condizione strepitosa dalle Olimpiadi. Inoltre ci sono la svizzera Ruegg e la canadese Emond già ammirata al Giro che possono costituire interessanti outsider.

Una Kristen Faulkner in condizione stratosferica non ha certo paura delle salite, tantomeno dell'Alpe d'Huez, potrà curare la classifica generale perché alla Vuelta ha fatto 12esima vincendo anche una tappa e nelle tappe dure era lì davanti. Ha dalla sua anche un 11esimo posto al Giro d'Italia Women 2022 con due tappe all'attivo andando all'attacco. Potrebbe tenere anche le primissime, vedremo.

PetitBreton ha scritto: ↑domenica 11 agosto 2024, 8:17 In AG Insurance per i colori italiani da segnalare la chiamata last-minute di Gaia Masetti che prende il posto di una malata Mireia Benito, frenata dal Covid. Avere un'italiana in più al via penso sia positivo, con lei sono 18 le partenti. La stessa Masetti che due anni fa al Tour cadde mi sembra nella prima tappa e riportò frattura di mandibola e alcune vertebre chiudendo di fatto anzitempo la stagione.

E Gaia tenta subito la fuga in questa prima frazione. Anche se poi è durata poco perché il gruppo ha subito chiuso.

Oggi piattone per Wiebes. Non mi sembra di vedere neppure un filino di vento, per sperare nei ventagli.

Ci prova da sola Cristina Tonetti, che ha anche motivazioni particolari per questa corsa (correre il Tour era il sogno, mai realizzato, di suo padre). Al suo inseguimento Giorgia Vettorello e Iurani Blanco, quest'ultima compagna di squadra di Cristina nella Laboral.

Intanto prima caduta di una certa rilevanza su un ponte reso più stretto anche da alcuni paracarri. Tra le coinvolte Van Empel, Deignan, Brown e Coles-Lyster.

Cambio bici per Gaia Realini a causa di un problema meccanico.

E la Tonetti sarà la prima maglia a pois.

Alanford ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 14:10 E la Tonetti sarà la prima maglia a pois.

Bravissima . Fuga conclusa ma ha raggiunto l'obiettivo più praticabile di giornata.

Intanto dopo un po' di patemi rientrata in gruppo Gaia Realini.

Già tre ritirate nella Taskent, rimaste in quattro già in questo primo giorno (sempre che non se ne fermi qualcun'altra) .

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 14:35 Già tre ritirate nella Taskent, rimaste in quattro già in questo primo giorno (sempre che non se ne fermi qualcun'altra) .

Se si ritirano tre in questa tappa, dopo Liegi non ne resta una!

Alanford ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 14:40

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 14:35 Già tre ritirate nella Taskent, rimaste in quattro già in questo primo giorno (sempre che non se ne fermi qualcun'altra) .

Se si ritirano tre in questa tappa, dopo Liegi non ne resta una!

Al Giro era arrivata in fondo solo la campionessa nazionale Kuskova, presente anche in Francia.


Intanto bellissima cornice di pubblico, dove c'è cultura si vede .

A terra Amanda Spratt, che a momenti non veniva centrata dall'ammiraglia della Liv appena rialzatasi. Di certo non un grande inizio per la Lidl quest'oggi.

A terra anche Kristen Faulkner, che ora sta cercando di rientrare da sola.

Problema meccanico anche per Balsamo, un calvario questa prima tappa per le Lidl.

Alla fine è risbucata Charlotte Kool . La Wiebes incredibilmente non si è vista, probabilmente per un problema.

Bravissima Aniina Ahtosalo seconda e buona terza Elisa Balsamo.

Tra le piazzate, in sesta posizione, anche Daria Pikulik che solo ieri conquistava l'argento nell'Omnium a Parigi.

Incredibile finale, con Guarischi che lancia la volata, ma non ha più a ruota Lorena (problema al cambio probabilmente).
Vittoria di Kool prima maglia gialla

Alanford ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 15:39 Incredibile finale, con Guarischi che lancia la volata, ma non ha più a ruota Lorena (problema al cambio probabilmente).
Vittoria di Kool prima maglia gialla

Ti dirò: se il problema fosse successo prima e se ci fosse stato il tempo per riorganizzarsi, secondo me Barbara aveva addirittura la gamba per vincere oggi.

Balsamo un po' troppo dietro, ma tutto sommato un buon terzo posto.

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 14:46Intanto bellissima cornice di pubblico, dove c'è cultura si vede .

Di sicuro è stata la nota piacevole di questa tappa e oltre alla cultura aggiungerei, la mancanza di pregiudizi.

Comunque a circa un chilometro e mezzo dall'arrivo sono finite a terra, per fortuna senza grosse conseguenze Elise Chabbey e Loes Adegeest. La svizzera della Canyon ultimamente sta cadendo un po' troppo spesso: al Giro fece una caduta rovinosa proprio nella tappa che si concluse qui a Chieti e si procurò una frattura alla caviglia, all'Olimpiade era stata lei a buttare giù Chloe Dygert nel momento in cui poi nacque l'azione decisiva. Insomma non un gran periodo.

Comunque Tour de France quando più della metà delle tappe si corrono all'estero, per i cultori (intesi come odiatori) delle partenze all'estero ci sarebbe tanto da dire

Ultime due tappe tanta roba

drake ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:07 Comunque Tour de France quando più della metà delle tappe si corrono all'estero, per i cultori (intesi come odiatori) delle partenze all'estero ci sarebbe tanto da dire

Ultime due tappe tanta roba

Basta vedere dove hanno scelto di far partire loro il Tour de France, sia maschile che femminile, e dove abbiamo fatto partire noi gli ultimi Giri d'Italia in territorio estero (e dove si avrebbe intenzione di farne partire un prossimo) per avere l'idea della differenza culturale e soprattutto di "amicizie".

Ben quattro riitirate nella Tashkent dopo la prima tappa: ormai io non mi pronunzio più ho già detto che per me non dovevano esserci e i regolamenti sono ridicoli, altrimenti una squadra composta da juniores non sarebbe al via del Tour de France, oltretutto dopo aver portato via un posto anche al Giro. E comunque non è soltanto il mio pensiero ma quello anche di addetti ai lavori. Chabbey ultimamente dici bene Abruzzese sempre intruppata in cadute nei momenti topici della corsa, non è che cade al kilometro zero, ha rischiato anche di tirare giù la Niedermaier dandoole una borraccia che magicamente è passata sotto le ruote della tedesca (al Giro) ed è stata anche multata, diciamo che è un periodo nel quale è poco attenta. Bella vittoria di Charlotte Kool facilitata dai problemi a Lorena Wiebes, dopo una stagione in chiaroscuro per l'olandese della DSM finalmente il marchio in una gara di spessore.

P.S: ha ragione l'opinionista di Cicloweb a dire che quelli del Tour l'hanno azzeccata anche stavolta. Dopo le Olimpiadi ci poteva essere una fase di stanca di partecipazione del pubblico e i satanassi di ASO si sono inventati una partenza dal paese cardine del ciclismo femminile, lambendo la Francia senza mai entrarci se non nelle ultime due tappe di montagna, una trovata assolutamente geniale. RCS deve prendere appunti.

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:34

drake ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:07 Comunque Tour de France quando più della metà delle tappe si corrono all'estero, per i cultori (intesi come odiatori) delle partenze all'estero ci sarebbe tanto da dire

Ultime due tappe tanta roba

Basta vedere dove hanno scelto di far partire loro il Tour de France, sia maschile che femminile, e dove abbiamo fatto partire noi gli ultimi Giri d'Italia in territorio estero (e dove si avrebbe intenzione di farne partire un prossimo) per avere l'idea della differenza culturale e soprattutto di "amicizie".

No vabbè, supponendo che ne stia facendo una questione politica (?), io ne facevo una mera questione di proporzioni (4 tappe e 1/2 su 8) e quindi chilometraggio

drake ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 21:59

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:34

drake ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:07 Comunque Tour de France quando più della metà delle tappe si corrono all'estero, per i cultori (intesi come odiatori) delle partenze all'estero ci sarebbe tanto da dire

Ultime due tappe tanta roba

Basta vedere dove hanno scelto di far partire loro il Tour de France, sia maschile che femminile, e dove abbiamo fatto partire noi gli ultimi Giri d'Italia in territorio estero (e dove si avrebbe intenzione di farne partire un prossimo) per avere l'idea della differenza culturale e soprattutto di "amicizie".

No vabbè, supponendo che ne stia facendo una questione politica (?), io ne facevo una mera questione di proporzioni (4 tappe e 1/2 su 8) e quindi chilometraggio

Eh lo so ma questo perché comunque la cosa l'hanno studiata bene e nessuno avrà da ridire. In altri casi la mera discriminante è il denaro, altrimenti si eviterebbe di andare a correre e dare risalto a luoghi e personaggi che non lo meritano.

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:34

drake ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:07 Comunque Tour de France quando più della metà delle tappe si corrono all'estero, per i cultori (intesi come odiatori) delle partenze all'estero ci sarebbe tanto da dire

Ultime due tappe tanta roba

Basta vedere dove hanno scelto di far partire loro il Tour de France, sia maschile che femminile, e dove abbiamo fatto partire noi gli ultimi Giri d'Italia in territorio estero (e dove si avrebbe intenzione di farne partire un prossimo) per avere l'idea della differenza culturale e soprattutto di "amicizie".

Credo che abbiano unito l'utile al dilettevole: il prodotto ha richiesta anche fuori dai confini nazionali e la gendarmieria ( o più in generale l'apparato di sicurezza dello stato) di un qualche giorno di respiro dopo le olimpiadi.

Mad ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 22:10

Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:34

drake ha scritto: ↑lunedì 12 agosto 2024, 20:07 Comunque Tour de France quando più della metà delle tappe si corrono all'estero, per i cultori (intesi come odiatori) delle partenze all'estero ci sarebbe tanto da dire

Ultime due tappe tanta roba

Basta vedere dove hanno scelto di far partire loro il Tour de France, sia maschile che femminile, e dove abbiamo fatto partire noi gli ultimi Giri d'Italia in territorio estero (e dove si avrebbe intenzione di farne partire un prossimo) per avere l'idea della differenza culturale e soprattutto di "amicizie".

Credo che abbiano unito l'utile al dilettevole: il prodotto ha richiesta anche fuori dai confini nazionali e la gendarmieria ( o più in generale l'apparato di sicurezza dello stato) di un qualche giorno di respiro dopo le olimpiadi.

Quello senza dubbio. Quello che dico io è che, al di là del fatto che non ne hanno alcun bisogno, credo che ci penserebbero bene prima di far partire una loro corsa da Israele o dall'Ungheria. Non a caso al Giro l'esperimento era perfettamente riuscito sia quando si è partiti proprio dall'Olanda, sia quando si è partiti dall'Irlanda.

Tornando alla corsa, come temevo dopo aver visto quelle immagini in diretta, Gaia Realini (assieme a Lizzie Deignan) è stata penalizzata di 20" in classifica generale per scia prolungata dall'ammiraglia.

Oggi doppio appuntamento con tappa mattutina in linea e cronometro pomeridiana

Altri due piattoni in salsa orange. Oggi potrebbe fare doppietta Wiebes, anche se per la crono vedo anche Grace Brown se ha la condizione delle Olipiadi e Chloe Dygert, però potevano farla più lunga di qualche km per loro due, secondo me arriveranno davanti le donne veloci, per le nostre potrebbe fare bene Elisa Balsamo. Poi Markus, Bredewold e via discorrendo. Vedremo.

Andatura molto veloce, prevedibilmente. Primo tentativo di avanscoperta della belga Audrey De Keersmaeker della Lotto. Per lei circa venti secondi sul gruppo.

Fase nervosa, ci sono state un paio di cadute senza serie conseguenze (nella prima coinvolta Grace Brown).

Bel passo la De Keersmaeker.
Stamani la Wiebes non può mancare l'appuntamento.

Alanford ha scritto: ↑martedì 13 agosto 2024, 11:22 Bel passo la De Keersmaeker.

Ripresa ora, il premio della combattività è suo .

Meno dieci all'arrivo.

Caduta a circa 3 km, coinvolta la campionessa australiana Rubie Roseman-Gannon.

Realini rimasta nella seconda parte ma nessun problema per via della neutralizzazione.

Lorena prende un altro schiaffone, Charlotte Kool si ripete alla grande .

Terzo posto per Marianne Vos davanti a Lotta Henttala e ad Elisa Balsamo (rimasta troppo indietro al momento di lanciare lo sprint).

Buoni piazzamenti anche per Rachele Barbieri (che credo possa fare una buona crono oggi pomeriggio), sesta, e per Martina Alzini, nona. In top ten anche Puck Pieterse, decima.

Kool strepitosa!!!
Le ha preso la ruota e l'ha saltata negli ultimi metri.

Eccezionale Charlotte Kool, nettamente la più forte, battere Lorena così è tanta tanta roba.

PERÒ

Quello scarto verso sinistra non viene mai sanzionato se non cade nessuno. Non so quanto sia giusto sinceramente, avrà mancato Marianne per quanti cm? Menomale che non è successo niente

Che volata per Charlotte Kool, proprio in faccia alla Wiebes che si è fatta bruciare. Non mi piace questa idea delle semitappe, così sarà un giorno in meno, cos'è avevano fretta di finire? Intanto le ragazze devono stare impegnate tutto il giorno invece di riposare, magari quelle acciaccate. Tanti pesci grossini che al momento della caduta si son fatti pescare dietro però ci sarà neutralizzazione, tuttavia è rischioso correre in fondo, la caduta fosse avvenuta due km prima tante avrebbero perso secondi preziosi e qualcuna anche più di un minuto.

Minicrono di oggi : tra Shirin e Gaia chi vedete megio ?
Sulla carta Shirin, ma Gaia a crono e ' migliorata

Shrin Van Anrooij, ma Gaia arriverà davanti a tante scalatrici, al campionato italiano andò molto forte.