Protocollo condizioni estreme

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ntun
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Protocollo condizioni estreme

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Ciao a tutti

So perfettamente che dietro alle proteste al Giro c'erano altri aspetti (ASO Is not Vegni) oltre a quello climatico, ma provo ad ignorarli pro polemica e 3d...

Morbegno 2020 e borgofranco d'Ivrea 2023 abbiamo assistito a scene indegne, giustificate con il protocollo condizioni estreme.

Adesso, chiedo: suddetto protocollo esiste anche verso l'alto? Perché l'account ufficiale della Vuelta che fa il video dell'uovo fritto in ammiraglia (astana), mi sembra ipocrita verso chi a 40 gradi deve gareggiare, rischiando la propria salute.

Scusate la fabbrettizzazione.
lucks83
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Re: Protocollo condizioni estreme

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ntun ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 7:14 Ciao a tutti

So perfettamente che dietro alle proteste al Giro c'erano altri aspetti (ASO Is not Vegni) oltre a quello climatico, ma provo ad ignorarli pro polemica e 3d...

Morbegno 2020 e borgofranco d'Ivrea 2023 abbiamo assistito a scene indegne, giustificate con il protocollo condizioni estreme.

Adesso, chiedo: suddetto protocollo esiste anche verso l'alto? Perché l'account ufficiale della Vuelta che fa il video dell'uovo fritto in ammiraglia (astana), mi sembra ipocrita verso chi a 40 gradi deve gareggiare, rischiando la propria salute.

Scusate la fabbrettizzazione.
Sono d'accordo anche io.
Purtroppo con ASO il buon Hansen se ne sta praticamente sempre a cuccia.
La Vuelta è indubbio che sia un problema, con questa calendarizzazione: già al Tour, in luglio, si rischia spesso di correre più verso i 40 gradi che i 30, in certe pianure.
In Spagna ad agosto, soprattutto in certe zone, superare i 40 è matematico.

Indubbiamente fa male alla salute dei corridori, correre in queste situazioni, e spesso falsa pure la corsa, perché alcuni non sopportano fisicamente queste temperature che, giova ricordarlo, sono superiori a quelle massime che prevede l'extreme wheater protocol.

Se il CPA avesse davvero a cuore la salute e la sicurezza dei corridori, la battaglia che dovrebbe portare avanti, posto che il Tour è intoccabile, dovrebbe essere quella di invertire la calendarizzazione di Giro e Vuelta, facendo si che al Giro non ci si ritrovi più a correre al freddo e al gelo, e alla Vuelta in un forno a legna per pizza.
maurofacoltosi
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Re: Protocollo condizioni estreme

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lucks83 ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 8:40
ntun ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 7:14 Ciao a tutti

So perfettamente che dietro alle proteste al Giro c'erano altri aspetti (ASO Is not Vegni) oltre a quello climatico, ma provo ad ignorarli pro polemica e 3d...

Morbegno 2020 e borgofranco d'Ivrea 2023 abbiamo assistito a scene indegne, giustificate con il protocollo condizioni estreme.

Adesso, chiedo: suddetto protocollo esiste anche verso l'alto? Perché l'account ufficiale della Vuelta che fa il video dell'uovo fritto in ammiraglia (astana), mi sembra ipocrita verso chi a 40 gradi deve gareggiare, rischiando la propria salute.

Scusate la fabbrettizzazione.
Sono d'accordo anche io.
Purtroppo con ASO il buon Hansen se ne sta praticamente sempre a cuccia.
La Vuelta è indubbio che sia un problema, con questa calendarizzazione: già al Tour, in luglio, si rischia spesso di correre più verso i 40 gradi che i 30, in certe pianure.
In Spagna ad agosto, soprattutto in certe zone, superare i 40 è matematico.

Indubbiamente fa male alla salute dei corridori, correre in queste situazioni, e spesso falsa pure la corsa, perché alcuni non sopportano fisicamente queste temperature che, giova ricordarlo, sono superiori a quelle massime che prevede l'extreme wheater protocol.

Se il CPA avesse davvero a cuore la salute e la sicurezza dei corridori, la battaglia che dovrebbe portare avanti, posto che il Tour è intoccabile, dovrebbe essere quella di invertire la calendarizzazione di Giro e Vuelta, facendo si che al Giro non ci si ritrovi più a correre al freddo e al gelo, e alla Vuelta in un forno a legna per pizza.
Va detto che in questi giorni in Spagna il tasso di umidità è abbastanza basso (sotto al 20%) e il caldo è un po' più sopportabile
Mauro Facoltosi
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lucks83
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Re: Protocollo condizioni estreme

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maurofacoltosi ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 9:23
lucks83 ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 8:40
ntun ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 7:14 Ciao a tutti

So perfettamente che dietro alle proteste al Giro c'erano altri aspetti (ASO Is not Vegni) oltre a quello climatico, ma provo ad ignorarli pro polemica e 3d...

Morbegno 2020 e borgofranco d'Ivrea 2023 abbiamo assistito a scene indegne, giustificate con il protocollo condizioni estreme.

Adesso, chiedo: suddetto protocollo esiste anche verso l'alto? Perché l'account ufficiale della Vuelta che fa il video dell'uovo fritto in ammiraglia (astana), mi sembra ipocrita verso chi a 40 gradi deve gareggiare, rischiando la propria salute.

Scusate la fabbrettizzazione.
Sono d'accordo anche io.
Purtroppo con ASO il buon Hansen se ne sta praticamente sempre a cuccia.
La Vuelta è indubbio che sia un problema, con questa calendarizzazione: già al Tour, in luglio, si rischia spesso di correre più verso i 40 gradi che i 30, in certe pianure.
In Spagna ad agosto, soprattutto in certe zone, superare i 40 è matematico.

Indubbiamente fa male alla salute dei corridori, correre in queste situazioni, e spesso falsa pure la corsa, perché alcuni non sopportano fisicamente queste temperature che, giova ricordarlo, sono superiori a quelle massime che prevede l'extreme wheater protocol.

Se il CPA avesse davvero a cuore la salute e la sicurezza dei corridori, la battaglia che dovrebbe portare avanti, posto che il Tour è intoccabile, dovrebbe essere quella di invertire la calendarizzazione di Giro e Vuelta, facendo si che al Giro non ci si ritrovi più a correre al freddo e al gelo, e alla Vuelta in un forno a legna per pizza.
Va detto che in questi giorni in Spagna il tasso di umidità è abbastanza basso (sotto al 20%) e il caldo è un po' più sopportabile
Si Mauro.
Però 41 _ 42 gradi sono sempre troppi anche col 20% di umidità.
Ma ci sono stati pure gli anni scorsi, quando non si sono fatti problemi a correre con tanta umidità e temperature elevatissime.

Il fatto è che, se si sta al protocollo, molte tappe della Vuelta non si sarebbero o si dovrebbero correre per le condizioni...
E invece...
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Fantasio
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Re: Protocollo condizioni estreme

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lucks83 ha scritto: venerdì 23 agosto 2024, 9:49Il fatto è che, se si sta al protocollo, molte tappe della Vuelta non si sarebbero o si dovrebbero correre per le condizioni...
E invece...
Non è per caso che la Vuelta si corresse fra aprile e maggio. Lo spostamento in calendario ha migliorato la startlist ma non certo le condizioni climatiche.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
ntun
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Re: Protocollo condizioni estreme

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Il mio punto è

Verso il freddo, è chiaro quale sia il protocollo

Verso l'alto, invece?
Esagero e tocco ferro: se un corridore "sviene" o perde lucidità in una discesa a 40 gradi, poi cosa facciamo?

Ed aggiungo
Lungi da me difendere Vegni

Ma se lui traccia due over 2000 a maggio, qui sopra la cosa più gentile che gli si dice è "..." :lol:

Invece, a Veños che traccia l'Andalusia ad agosto (ci siete mai stati? Io sì, altro che 20% di umidità) cosa gli si dice?
FrancescoGra
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da FrancescoGra »

Purtroppo il Giro d'Italia è oggetto di una qualche manovra politica dietro la quale non mi stupirei se ci fosse ASO, altrimenti non riesco a spiegarmi per quale motivo i problemi sorgono SOLO E SOLTANTO al Giro d'Italia. Il resto dell'anno Hansen sta a casa a cacciare ragni ed altri insetti poco simpatici dal salotto
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udra
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da udra »

Arensman è arrivato al traguardo di un colore in viso tendente al viola per via di un colpo di calore, in stato quasi confusionale.
Per fortuna niente di grave.
drake
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Re: Protocollo condizioni estreme

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Sacrosanto
Sarebbe bello far diventare la domanda virale sui social, bombardando ciclisti e giornalisti, oltre ovviamente in primis hansen e compagnia

Ma serve troppa gente
edobs
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Re: Protocollo condizioni estreme

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https://x.com/stefanorizzato/status/1827989253982167461

Complimenti a Rizz per la schiettezza, condivido tutto.
E' un peccato perché la maggiore attenzione alla sicurezza è una battaglia sacrosanta, ma le differenze di trattamento sono evidenti da anni e ormai inaccettabili
jumbo
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Re: Protocollo condizioni estreme

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Hansen nei giorni scorsi su X ha scritto che sapeva del caldo estremo ma che i corridori non gli chiedevano di intervenire perché c'è una organizzazione efficiente con distribuzione di ghiaccio frequente ecc. ecc., e lui non ha niente da dire se ai corridori va bene correre.

Chissà cosa ne pensa Tiberi che si è preso un colpo di calore.
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Maìno della Spinetta
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Re: Protocollo condizioni estreme

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edobs ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 16:45 https://x.com/stefanorizzato/status/1827989253982167461

Complimenti a Rizz per la schiettezza, condivido tutto.
E' un peccato perché la maggiore attenzione alla sicurezza è una battaglia sacrosanta, ma le differenze di trattamento sono evidenti da anni e ormai inaccettabili
Andrebbe scritto in inglese con Hansen, Vegni (e magari ASO, ma sarebbe troppo confrontational) come destinatari
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
lucks83
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da lucks83 »

jumbo ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 16:48 Hansen nei giorni scorsi su X ha scritto che sapeva del caldo estremo ma che i corridori non gli chiedevano di intervenire perché c'è una organizzazione efficiente con distribuzione di ghiaccio frequente ecc. ecc., e lui non ha niente da dire se ai corridori va bene correre.

Chissà cosa ne pensa Tiberi che si è preso un colpo di calore.
Hansen è il solito paraculo.

Ed è pure un ponzio pilato.
Adesso lascia la palla in mano ai corridori, quando sa benissimo che le condizioni per correre non ci sono.
Ma finché a loro va bene così, allora anche lui non ha nulla da obiettare, alla faccia della sicurezza di questi ragazzi.
Un buon. Presidente del CPA dovrebbe intervenire in maniera preventiva se capisce che c'è una situazione di richio per i corridori, non solo se glielo chiedono loro.
Altrimenti davvero, come ha scritto qualcuno, significa che al posto di fare il tuo lavoro, preferisci stare in Australia a dare la caccia ai ragni e ai serpenti che ti entrano un casa.

Poi va bé, anche i corridori mi sembrano poco svegli: a loro sta bene che si corra in queste condizioni in Andalusia in pieno agosto, chissenefrega se un colpo di calore ti manda a ramengo un GT che hai preparato per mesi.
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Micchan
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da Micchan »

Il caldo alla Vuelta è una cosa più difficile da gestire
Nevica troppo su un passo di montagna e la discesa è ghiacciata? Tagli la salita e fai il percorso alternativo
Ci sono 40 gradi sul percorso? Fai una deviazione di 50 km e avrai... 39 gradi sul percorso, cancelli la tappa e il giorno dopo... ci sono di nuovo 40 gradi, e il giorno dopo ancora ce ne sono 41, è previsto caldo per tutta la corsa, cosa fai? Cancelli la Vuelta per intero?
La soluzione la sappiamo tutti, spostare la Vuelta a maggio e fare il Giro a settembre, ma come li convinci? Nel periodo recente hanno visto grandi startlist a livello di nomi perchè sono diventati il grande giro delle seconde chance dove gli sconfitti di Giro e Tour vanno per rimediare, se li sposti a maggio chi ci va più per fare classifica? Chi è così scemo da andare a Giro o Tour a giocarsi la stagione con l'handicap di aver già fatto un grande giro?
qrier
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Re: Protocollo condizioni estreme

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La Vuelta non ha un'organizzazione da dinosauri?
Cosa ne pensa O'Connor? Ma per lui è arrivato un buon risultato, quindi chi se ne importa, giusto?
Bomby
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da Bomby »

qrier ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 19:01 La Vuelta non ha un'organizzazione da dinosauri?
Cosa ne pensa O'Connor? Ma per lui è arrivato un buon risultato, quindi chi se ne importa, giusto?
Eh. Io fossi un giornalista gli farei la domanda in tempo 0.
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barrylyndon
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da barrylyndon »

qrier ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 19:01 La Vuelta non ha un'organizzazione da dinosauri?
Cosa ne pensa O'Connor? Ma per lui è arrivato un buon risultato, quindi chi se ne importa, giusto?
Si vabbe'...pero' per rinfrescarli li hanno fatti partire da dentro un supermercato...non si puo' dire che non facciano di tutto per alleviare il fuoco atmosferico.. :D :D
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

jumbo ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 16:48 Hansen nei giorni scorsi su X ha scritto che sapeva del caldo estremo ma che i corridori non gli chiedevano di intervenire perché c'è una organizzazione efficiente con distribuzione di ghiaccio frequente ecc. ecc., e lui non ha niente da dire se ai corridori va bene correre.

Chissà cosa ne pensa Tiberi che si è preso un colpo di calore.
Non solo Tiberi, pure Arensman.

Hansen è un pagliaccio vestito da uomo, anche se a qualcuno piace vedere in lui un sindacalista rivoluzionario che ha a cuore il destino dei corridori. Questi ultimi sono ancora peggio e, se davvero non si sono lamentati delle alte temperature, meritano pienamente 45 gradi da qui a Madrid. :diavoletto:

Ps: mi piacerebbe un editoriale di Marco Grassi a proposito di questa vicenda
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
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Pafer1
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Re: Protocollo condizioni estreme

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Bomby ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 20:17
qrier ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 19:01 La Vuelta non ha un'organizzazione da dinosauri?
Cosa ne pensa O'Connor? Ma per lui è arrivato un buon risultato, quindi chi se ne importa, giusto?
Eh. Io fossi un giornalista gli farei la domanda in tempo 0.
Considerando la sua "brillantezza" a livello comunicativo, non mi stupirei se avesse gia' le risposte pronte e "stroncanti".
Robdin2007
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Re: Protocollo condizioni estreme

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Micchan ha scritto: lunedì 26 agosto 2024, 17:24 Il caldo alla Vuelta è una cosa più difficile da gestire
Nevica troppo su un passo di montagna e la discesa è ghiacciata? Tagli la salita e fai il percorso alternativo
Ci sono 40 gradi sul percorso? Fai una deviazione di 50 km e avrai... 39 gradi sul percorso, cancelli la tappa e il giorno dopo... ci sono di nuovo 40 gradi, e il giorno dopo ancora ce ne sono 41, è previsto caldo per tutta la corsa, cosa fai? Cancelli la Vuelta per intero?
La soluzione la sappiamo tutti, spostare la Vuelta a maggio e fare il Giro a settembre, ma come li convinci? Nel periodo recente hanno visto grandi startlist a livello di nomi perchè sono diventati il grande giro delle seconde chance dove gli sconfitti di Giro e Tour vanno per rimediare, se li sposti a maggio chi ci va più per fare classifica? Chi è così scemo da andare a Giro o Tour a giocarsi la stagione con l'handicap di aver già fatto un grande giro?

Ma davvero credi che RCS voglia il giro in settembre? RCS lo vuole un paio di settimane piu tardi, e non capisco perche non si sposta la stagione di due settimane cosi hai anche la Vuelta in settembre piu a fresco, qualle e il problema, i mondiali ad inizio ottobre sarebbero una tragedia?
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nemecsek.
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Re: Protocollo condizioni estreme

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mettetece il consiglio sindacale dell ATAC Roma al posto de Adam
poi la vuelta la coremo a ottobre
ridotta a 70 km al giorno
sempre se le bici non pijano foco
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lucks83
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da lucks83 »

https://cyclingpro.net/spaziociclismo/v ... ionamento/

Direi che anche qualche corridore comincia a porsi il problema, e a sottolineare anche che chi di dovere (CPA) stia latitando...
kaheca4153
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Re: Protocollo condizioni estreme

Messaggio da leggere da kaheca4153 »

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