A voi piace Tadej Pogacar?

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato

A te piace Tadej Pogacar?

Sondaggio concluso il lunedì 14 ottobre 2024, 22:16

Si
38
51%
No
5
7%
Indifferente
4
5%
Mi piaceva più quando non stravinceva
21
28%
Adesso mi piace ancora di più
6
8%
 
Voti totali: 74

Pantani the best
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Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30

A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Si prega i tifosi dello sloveno di astenersi dal voto. Questo sondaggio ha il solo scopo di constatare la popolarità dello sloveno nel forum tra gli appassionati "neutri" in questo momento dove sostanzialmente con le sue imprese di questa annata ha imposto la sua dittatura sul ciclismo mondiale togliendo pathos alla maggior parte delle corse più prestigiose. Siccome mi par di capire che questa dittatura è stata accolta in modo abbastanza divisivo nel forum, il sondaggio vuole comprendere approssimativamente il termometro della sua popolarità all'interno di cicloweb in una comunità comprendente tutti appassionati di ciclismo.

7 giorni al countdown per capire il suo grado di popolarità all'interno del forum a partire da adesso.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Beppugrillo
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Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Sì ma è già impegnato
frcre
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Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da frcre »

Si ma se dovesse ripetere stagioni del genere in serie inizierebbe ad annoiare.
Speriamo in vingegaard al tour e Remco nelle Liegi, Lombardia e mondiali.
Che possano competere e talvolta batterlo.
Il bello dello sport é quando c'é sfida e rivalità.
Sapere il risultato prima non é mai entusiasmante.
lucks83
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Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da lucks83 »

Io dico, va bene tutto, ma il mettere in discussione la voracità di Pogacar nel voler vincere ogni corsa a cui partecipa, mi sembra surreale.

Sia chiaro, non ce l'ho con Pantani the Best, ma con altri che tendono a stigmatizzarne il comportamento o, per lo meno, a definire quasi "dannoso" per il ciclismo stesso questa stagione 2024 dello sloveno.

Dicevo che, appunto, mi sembra tutto così surreale per due motivi principali:

1) Pogacar è pagato fior fior di milioni da un munifico sceicco che pretende da lui (ovviamente) il miglior risultato possibile ogni volta che si attacca il numero sulla schiena.
Non vedo perchè dovrebbe cominciare, di conseguenza, ad elargire regali o ad utilizzare alcune corse a cui partecipa a mó di allenamento, solo per compiacere qualche appassionato che, altrimenti, si annoia.

2) Comincio a pensare che alcune persone su questo forum si sentano come uniche depositarie della verità storica di questo sport, e che credano che i ciclisti di oggi non sappiano un cacchio di nulla di quello che successe negli anni passati.
Uno come Pogacar, chiedo io, secondo voi non conosce la storia del ciclismo e non sa nulla:
- di Bartali che nel 1937 cade in un torrente in maglia gialla e manca per questo la prima doppietta storica Giro Tour
- delle scale di primolano del 1950
- del col de Perjuret 1960 di Riviere
- della Blois 1969 di Eddie
- del Mugello di Maertens
- degli infortuni di Fignon
- della schioppettata in pieno petto di Lemond
- della Jeep di Pantani 1995
- della Gap di Beloki
- delle sfighe di Van Aert
- della Nesso di Remco
- dei paesi Baschi di Vingegaard.

E la lista è ancora lunga...
Forse in molti pensano che Pogacar sia invulnerabile a tutto e inscalfibile pure se esposto agli agenti atmosferici, lui invece mi pare ben consapevole che il ferro va battuto finché è caldo.
Perché quello che puoi raccogliere oggi, non è detto che tu lo possa raccogliere domani e, lasciando stare i cali fisici improvvisi alla Sagan, basta pure un infortunio del cavolo per condizionarti il resto della carriera.

Quindi, per me, ben fa a mangiarsi ogni corsa che può, finché può.
Chi invece ne critica l'atteggiamento credo poi sia lo stesso tipo di appassionato che, ai tempi, prendeva a male parole Ullrich quando si presentava al Giro per smaltire i kg invernali e preparare il Tour, accusandolo di essere uno che non onorava la corsa.

E che cacchio, dai.
Tommeke92
Messaggi: 5733
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Beppugrillo ha scritto: lunedì 7 ottobre 2024, 22:18 Sì ma è già impegnato
:champion:
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Micchan
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Iscritto il: domenica 18 settembre 2022, 23:44

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Micchan »

Ho commentato nell'altro topic facendo notare come in un certo tipo di corse la sua presenza può scocciare alcuni perchè si sa che a meno di sorprese quando attacca sai che è finita, ma non è colpa sua se non c'è nessuno che gli sta dietro
Lui come corre mi piace molto, se solo ci fossero un paio di corridori capaci di stargli assieme sarebbe anche meglio
JineteRojo
Messaggi: 1394
Iscritto il: venerdì 16 ottobre 2020, 13:34

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da JineteRojo »

Pieno di corse che sarebbero più belle e interessanti senza di lui al via.
Però mi piace assai, e quando corre faccio il tifo per lui (dopo Mathieu). Quest'anno che è più strafottente ma sempre corretto mi piace forse anche di più.

Trovo davvero poetica l'idea dell'uomo che trascende i limiti postici.
Vedere i ciclisti che si allenano quanto lui, che sono anche talentuosi, soffrire e saltare mi restituisce una sensazione di gioia e di bellezza.

Sarà che mi cullo nell'idea che se io sono qua a scrivere sul forum e a sputare sangue in un abisso di depressione all'università è perché ho meno talento? Forse, è solo questo.
Ma mi piace anche pensare che non siamo macchine, che ognuno può brillare in qualcosa e più una luce brilla, più diffonde luce, non solo su quello che sta facendo.
E il Pogi raggiante che stacca tutti mi riempie un po' il cuore.

Tutto sto pippozzo però per concludere che le corse sono estremamente più noiose, e a volte se non si presenta al via può essere un bene. (Anche se tanto poi sono sempre gli stessi che vincono in sua assenza).
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Fantasio
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Iscritto il: sabato 23 marzo 2024, 23:36

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Fantasio »

lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05Chi invece ne critica l'atteggiamento credo poi sia lo stesso tipo di appassionato che, ai tempi, prendeva a male parole Ullrich quando si presentava al Giro per smaltire i kg invernali e preparare il Tour, accusandolo di essere uno che non onorava la corsa.
Mille volte meglio questo Pogacar di quell'Ullrich.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
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Lampiao
Messaggi: 1384
Iscritto il: lunedì 13 settembre 2021, 13:38

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Lampiao »

lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05 Comincio a pensare che alcune persone su questo forum si sentano come uniche depositarie della verità storica di questo sport, e che credano che i ciclisti di oggi non sappiano un cacchio di nulla di quello che successe negli anni passati.
Uno come Pogacar, chiedo io, secondo voi non conosce la storia del ciclismo e non sa nulla:
- di Bartali che nel 1937 cade in un torrente in maglia gialla e manca per questo la prima doppietta storica Giro Tour
- delle scale di primolano del 1950
- del col de Perjuret 1960 di Riviere
- della Blois 1969 di Eddie
- del Mugello di Maertens
- degli infortuni di Fignon
- della schioppettata in pieno petto di Lemond
- della Jeep di Pantani 1995
- della Gap di Beloki
- delle sfighe di Van Aert
- della Nesso di Remco
- dei paesi Baschi di Vingegaard.

E la lista è ancora lunga...
Rimarresti sorpreso da quanto poco molti pro conoscano la storia del loro stesso sport. Da varie interviste (non solo di Pogacar) traspare chiaramente. Detto questo, invece sono perfettamente d'accordo con il resto del tuo intervento
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05
Forse in molti pensano che Pogacar sia invulnerabile a tutto e inscalfibile pure se esposto agli agenti atmosferici, lui invece mi pare ben consapevole che il ferro va battuto finché è caldo.
Perché quello che puoi raccogliere oggi, non è detto che tu lo possa raccogliere domani e, lasciando stare i cali fisici improvvisi alla Sagan, basta pure un infortunio del cavolo per condizionarti il resto della carriera.

Quindi, per me, ben fa a mangiarsi ogni corsa che può, finché può.
Questa è una cosa sacrosanta che lui stesso evidenzia, del doman non v'è certezza e fa benissimo a cannibalizzare tutto il cannibalizzabile. A noi appassionati piacerebbe vedere un po' più di contesa. L'attacco solitario a 50-100 km dal traguardo è una grande impresa e ci tiene col fiato sospeso quando il gruppo o i contrattaccanti danno l'impressione di poterlo rintuzzare. Quando parte Pogacar ormai (2024) ti rassegni, magari continui a seguire per apprezzare il gesto tecnico, il pubblico ecc ecc ma sai già come andrà a finire e questo alla lunga stufa (l'appassionato, figurati lo spettatore casuale). Io ad esempio che mi ero esaltato per la sua cavalcata alle Strade, all'ultimo Emilia mi sono trovato ad esclamare "ma di nuovo???" - mia figlia che era a fianco a me quando è partito ha detto "ormai sappiamo chi vince, possiamo girare" - per farti capire come la presenza di uno che vince sempre, e sempre allo stesso modo, possa risultare dannosa per lo spettacolo.
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
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Camoscio madonita
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Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 15:30

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

Per me c'è un Tadej pre Plateau de Beille e post. Mi appassionava tantissimo, continuo ad apprezzare le sue gesta però con un po' meno entusiasmo.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
lucks83
Messaggi: 6533
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da lucks83 »

Fantasio ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 2:05
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05Chi invece ne critica l'atteggiamento credo poi sia lo stesso tipo di appassionato che, ai tempi, prendeva a male parole Ullrich quando si presentava al Giro per smaltire i kg invernali e preparare il Tour, accusandolo di essere uno che non onorava la corsa.
Mille volte meglio questo Pogacar di quell'Ullrich.
Pensa che siamo talmente al paradosso che si riesce invece a non apprezzare il 2024 di Pogacar, perché toglie phatos alla contesa.
Alla fine, vorrei che chi si lamenta ci spiegasse come dovrebbero svolgersi le corse, affinché siano di suo gradimento.
lucks83
Messaggi: 6533
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da lucks83 »

Lampiao ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 8:37
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05 Comincio a pensare che alcune persone su questo forum si sentano come uniche depositarie della verità storica di questo sport, e che credano che i ciclisti di oggi non sappiano un cacchio di nulla di quello che successe negli anni passati.
Uno come Pogacar, chiedo io, secondo voi non conosce la storia del ciclismo e non sa nulla:
- di Bartali che nel 1937 cade in un torrente in maglia gialla e manca per questo la prima doppietta storica Giro Tour
- delle scale di primolano del 1950
- del col de Perjuret 1960 di Riviere
- della Blois 1969 di Eddie
- del Mugello di Maertens
- degli infortuni di Fignon
- della schioppettata in pieno petto di Lemond
- della Jeep di Pantani 1995
- della Gap di Beloki
- delle sfighe di Van Aert
- della Nesso di Remco
- dei paesi Baschi di Vingegaard.

E la lista è ancora lunga...
Rimarresti sorpreso da quanto poco molti pro conoscano la storia del loro stesso sport. Da varie interviste (non solo di Pogacar) traspare chiaramente. Detto questo, invece sono perfettamente d'accordo con il resto del tuo intervento
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05
Forse in molti pensano che Pogacar sia invulnerabile a tutto e inscalfibile pure se esposto agli agenti atmosferici, lui invece mi pare ben consapevole che il ferro va battuto finché è caldo.
Perché quello che puoi raccogliere oggi, non è detto che tu lo possa raccogliere domani e, lasciando stare i cali fisici improvvisi alla Sagan, basta pure un infortunio del cavolo per condizionarti il resto della carriera.

Quindi, per me, ben fa a mangiarsi ogni corsa che può, finché può.
Questa è una cosa sacrosanta che lui stesso evidenzia, del doman non v'è certezza e fa benissimo a cannibalizzare tutto il cannibalizzabile. A noi appassionati piacerebbe vedere un po' più di contesa. L'attacco solitario a 50-100 km dal traguardo è una grande impresa e ci tiene col fiato sospeso quando il gruppo o i contrattaccanti danno l'impressione di poterlo rintuzzare. Quando parte Pogacar ormai (2024) ti rassegni, magari continui a seguire per apprezzare il gesto tecnico, il pubblico ecc ecc ma sai già come andrà a finire e questo alla lunga stufa (l'appassionato, figurati lo spettatore casuale). Io ad esempio che mi ero esaltato per la sua cavalcata alle Strade, all'ultimo Emilia mi sono trovato ad esclamare "ma di nuovo???" - mia figlia che era a fianco a me quando è partito ha detto "ormai sappiamo chi vince, possiamo girare" - per farti capire come la presenza di uno che vince sempre, e sempre allo stesso modo, possa risultare dannosa per lo spettacolo.
Però capisci che non è colpa di Pogacar, se nessuno gli riesce a tenere la ruota o anche solo rimanergli vicino nell'ordine dei 30 secondi-un minuto, dopo che è partito?

Lui fa solo bene a correre così: regali giustamente non ne fa, visto che è pagato per non farne, e quando attacca da lontano lo fa più che altro perché la sua squadra non è riuscita a tenere chiusa la corsa, esponendolo ad attacchi che lui previene, partendo per primo.
Adesso, non è che deve mettersi a fare la commedia, in stile Armstrong Alpe d'Huez 2001, per compiacere noi appassionati o tenere vivo l'interesse delle corsa.

Poi, analizziamo anche un pó meglio:
- strade bianche fa 81 km di fuga, ma la concorrenza chi era?
- Liegi 35 km di fuga, ma il rivale numero 1 era a casa con clavicola e scapola fratturate.
- al mondiale sia MVDP che Remco hanno ammesso di aver commesso un errore tattico, nel non seguirlo.
- all' Emilia i suoi rivali più pericolosi (Roglic, Remco) ci sono arrivati con le pile scariche. In generale, chi ha fatto olimpiadi e Vuelta ha una condizione pessima in questo finale di stagione, chi invece ha staccato e si è preparato a puntino (Pogacar, MVDP) è in gran forma.
Credo che la superiorità di Pogacar in questo momento vada anche contestualizzata con ciò.

Al netto che il suo rivale più pericoloso (teoricamente) su percorsi come il Lombardia, l'Emilia e pure il mondiale, ha deciso di stare a casa a cambiare pannolini.
Pantani the best
Messaggi: 2003
Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:06
Lampiao ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 8:37
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05 Comincio a pensare che alcune persone su questo forum si sentano come uniche depositarie della verità storica di questo sport, e che credano che i ciclisti di oggi non sappiano un cacchio di nulla di quello che successe negli anni passati.
Uno come Pogacar, chiedo io, secondo voi non conosce la storia del ciclismo e non sa nulla:
- di Bartali che nel 1937 cade in un torrente in maglia gialla e manca per questo la prima doppietta storica Giro Tour
- delle scale di primolano del 1950
- del col de Perjuret 1960 di Riviere
- della Blois 1969 di Eddie
- del Mugello di Maertens
- degli infortuni di Fignon
- della schioppettata in pieno petto di Lemond
- della Jeep di Pantani 1995
- della Gap di Beloki
- delle sfighe di Van Aert
- della Nesso di Remco
- dei paesi Baschi di Vingegaard.

E la lista è ancora lunga...
Rimarresti sorpreso da quanto poco molti pro conoscano la storia del loro stesso sport. Da varie interviste (non solo di Pogacar) traspare chiaramente. Detto questo, invece sono perfettamente d'accordo con il resto del tuo intervento
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 0:05
Forse in molti pensano che Pogacar sia invulnerabile a tutto e inscalfibile pure se esposto agli agenti atmosferici, lui invece mi pare ben consapevole che il ferro va battuto finché è caldo.
Perché quello che puoi raccogliere oggi, non è detto che tu lo possa raccogliere domani e, lasciando stare i cali fisici improvvisi alla Sagan, basta pure un infortunio del cavolo per condizionarti il resto della carriera.

Quindi, per me, ben fa a mangiarsi ogni corsa che può, finché può.
Questa è una cosa sacrosanta che lui stesso evidenzia, del doman non v'è certezza e fa benissimo a cannibalizzare tutto il cannibalizzabile. A noi appassionati piacerebbe vedere un po' più di contesa. L'attacco solitario a 50-100 km dal traguardo è una grande impresa e ci tiene col fiato sospeso quando il gruppo o i contrattaccanti danno l'impressione di poterlo rintuzzare. Quando parte Pogacar ormai (2024) ti rassegni, magari continui a seguire per apprezzare il gesto tecnico, il pubblico ecc ecc ma sai già come andrà a finire e questo alla lunga stufa (l'appassionato, figurati lo spettatore casuale). Io ad esempio che mi ero esaltato per la sua cavalcata alle Strade, all'ultimo Emilia mi sono trovato ad esclamare "ma di nuovo???" - mia figlia che era a fianco a me quando è partito ha detto "ormai sappiamo chi vince, possiamo girare" - per farti capire come la presenza di uno che vince sempre, e sempre allo stesso modo, possa risultare dannosa per lo spettacolo.
Però capisci che non è colpa di Pogacar, se nessuno gli riesce a tenere la ruota o anche solo rimanergli vicino nell'ordine dei 30 secondi-un minuto, dopo che è partito?

Lui fa solo bene a correre così: regali giustamente non ne fa, visto che è pagato per non farne, e quando attacca da lontano lo fa più che altro perché la sua squadra non è riuscita a tenere chiusa la corsa, esponendolo ad attacchi che lui previene, partendo per primo.
Adesso, non è che deve mettersi a fare la commedia, in stile Armstrong Alpe d'Huez 2001, per compiacere noi appassionati o tenere vivo l'interesse delle corsa.

Poi, analizziamo anche un pó meglio:
- strade bianche fa 81 km di fuga, ma la concorrenza chi era?
- Liegi 35 km di fuga, ma il rivale numero 1 era a casa con clavicola e scapola fratturate.
- al mondiale sia MVDP che Remco hanno ammesso di aver commesso un errore tattico, nel non seguirlo.
- all' Emilia i suoi rivali più pericolosi (Roglic, Remco) ci sono arrivati con le pile scariche. In generale, chi ha fatto olimpiadi e Vuelta ha una condizione pessima in questo finale di stagione, chi invece ha staccato e si è preparato a puntino (Pogacar, MVDP) è in gran forma.
Credo che la superiorità di Pogacar in questo momento vada anche contestualizzata con ciò.

Al netto che il suo rivale più pericoloso (teoricamente) su percorsi come il Lombardia, l'Emilia e pure il mondiale, ha deciso di stare a casa a cambiare pannolini.
Io condivido tutto ciò che hai scritto, però non penso che la cosa vada vista da questa prospettiva. L'appassionato non credo contesti a Pogacar il massimizzare le proprie capacità quanto l'auspicarsi corse meno scontate. Quindi anche qui il problema non è tanto Pogacar in se per sé quanto, in chi storce il naso, il preferire corse più combattute rispetto ai monologhi. Che fosse Pogacar o chi per lui penso sia indifferente, ne fanno una questione di principio nella loro visione da appassionati.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
lucks83
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Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pantani the best ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:11
lucks83 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:06
Lampiao ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 8:37

Rimarresti sorpreso da quanto poco molti pro conoscano la storia del loro stesso sport. Da varie interviste (non solo di Pogacar) traspare chiaramente. Detto questo, invece sono perfettamente d'accordo con il resto del tuo intervento



Questa è una cosa sacrosanta che lui stesso evidenzia, del doman non v'è certezza e fa benissimo a cannibalizzare tutto il cannibalizzabile. A noi appassionati piacerebbe vedere un po' più di contesa. L'attacco solitario a 50-100 km dal traguardo è una grande impresa e ci tiene col fiato sospeso quando il gruppo o i contrattaccanti danno l'impressione di poterlo rintuzzare. Quando parte Pogacar ormai (2024) ti rassegni, magari continui a seguire per apprezzare il gesto tecnico, il pubblico ecc ecc ma sai già come andrà a finire e questo alla lunga stufa (l'appassionato, figurati lo spettatore casuale). Io ad esempio che mi ero esaltato per la sua cavalcata alle Strade, all'ultimo Emilia mi sono trovato ad esclamare "ma di nuovo???" - mia figlia che era a fianco a me quando è partito ha detto "ormai sappiamo chi vince, possiamo girare" - per farti capire come la presenza di uno che vince sempre, e sempre allo stesso modo, possa risultare dannosa per lo spettacolo.
Però capisci che non è colpa di Pogacar, se nessuno gli riesce a tenere la ruota o anche solo rimanergli vicino nell'ordine dei 30 secondi-un minuto, dopo che è partito?

Lui fa solo bene a correre così: regali giustamente non ne fa, visto che è pagato per non farne, e quando attacca da lontano lo fa più che altro perché la sua squadra non è riuscita a tenere chiusa la corsa, esponendolo ad attacchi che lui previene, partendo per primo.
Adesso, non è che deve mettersi a fare la commedia, in stile Armstrong Alpe d'Huez 2001, per compiacere noi appassionati o tenere vivo l'interesse delle corsa.

Poi, analizziamo anche un pó meglio:
- strade bianche fa 81 km di fuga, ma la concorrenza chi era?
- Liegi 35 km di fuga, ma il rivale numero 1 era a casa con clavicola e scapola fratturate.
- al mondiale sia MVDP che Remco hanno ammesso di aver commesso un errore tattico, nel non seguirlo.
- all' Emilia i suoi rivali più pericolosi (Roglic, Remco) ci sono arrivati con le pile scariche. In generale, chi ha fatto olimpiadi e Vuelta ha una condizione pessima in questo finale di stagione, chi invece ha staccato e si è preparato a puntino (Pogacar, MVDP) è in gran forma.
Credo che la superiorità di Pogacar in questo momento vada anche contestualizzata con ciò.

Al netto che il suo rivale più pericoloso (teoricamente) su percorsi come il Lombardia, l'Emilia e pure il mondiale, ha deciso di stare a casa a cambiare pannolini.
Io condivido tutto ciò che hai scritto, però non penso che la cosa vada vista da questa prospettiva. L'appassionato non credo contesti a Pogacar il massimizzare le proprie capacità quanto l'auspicarsi corse meno scontate. Quindi anche qui il problema non è tanto Pogacar in se per sé quanto, in chi storce il naso, il preferire corse più combattute rispetto ai monologhi. Che fosse Pogacar o chi per lui penso sia indifferente, ne fanno una questione di principio nella loro visione da appassionati.
E siamo d'accordo.
Però si torna sempre lì.
È colpa di Pogacar se assistiamo a monologhi?
Che poi, nonostante 100 km di fuga, il mondiale è stato avvincente e pieno di phatos e tensione fino a 10 km dalla fine: a un certo punto sembrava che Pogacar stesse per essere ripreso e avesse finito la benzina.
Anche lì: colpa sua se dietro hanno cominciato a guardarsi addosso, una volta arrivati a 25-30 secondi dallo sloveno?

Torno a tirare in ballo Ullrich: i Tour di Armstrong per me furono di una noia mortale.
Scontati dal primo all'ultimo.
Al netto di tutto quello che emerse poi, ma è colpa dell'Americano, se il suo rivale più tosto, per altro dotato pure di maggiore talento, non faceva la vita da atleta?

Ok essere fenomeni, ma ogni volta che ho assistito a monologhi, dall'altro lato della medaglia va detto che c'erano pure carenze (per i motivi più disparati) da parte dei rivali.
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Lampiao
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Lampiao »

Ma infatti nessuno mette alcuna colpa su Pogacar, le cui gesta continuano a stupire. E tutto sommato neanche sugli altri, ché se non lo seguono non è perché non vogliano ma perché proprio non riescono. Solo il mio (nostro) cruccio è nell'assistere a gare dall'andamento scontato. L'unica speranza è che Tadej esageri come accaduto al mondiale (partito troppo presto) e a Le Lioran (possibile crisi di fame) per regalarci un po'di frisson nell'inseguimento
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JineteRojo
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Iscritto il: venerdì 16 ottobre 2020, 13:34

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da JineteRojo »

C'è molta confusione su questa storia degli attacchi da lontano di Pogi.
O gli spettatori non sanno nulla di ciclismo, oppure sono consapevoli che non cambia quando parte.
La cavalcata è solitaria è la parte più bella.
Se Pogi non attaccasser da lontano vincerebbe comunque sull'ultimo strappo.
Quindi la discussione non è tanto sul come ma sulla persona.
Si può preferire una corsa con tadej o senza.
Ma se è presente la cavalcata è la parte migliore, non aumenta l'incertezza se non attacca da lontano. Almeno ti puoi godere il gesto.

Quindi in realtà la domanda del topico penso sia azzeccata, più delle varie lamentele sugli attacchi da lontano.

Aggiungo una considerazione.
Ci sono sempre più ciclisti nettamente più forti degli altri, perché?
Perché ci sono meno praticanti mi viene da concludere.
Ringraziamo che quelli forti attacchino, lamentiamoci per la minore competitività piuttosto
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IlDucadiQuadalto
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Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2023, 14:01

Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da IlDucadiQuadalto »

Mi piace moltissimo il gesto tecnico e la leggerezza con cui pedala in ogni situazione, come corridore è semplicemente pazzesco.
Quando corre tutti gli occhi sono su di lui, e raramente delude.

Come personaggio invece non mi entusiasma.
sbaglierò, ma a me sembra molto costruito per sembrare "perfetto" da ogni punto di vista, vedi la borraccia al bambino a favore di telecamera, le faccette, le scenette sui social ecc.
Poi sicuramente sarà anche così di carattere, però mi da l'impressione che ci calchino molto la mano nel reparto marketing UAE.

E' molto "bambino" dal punto di vista della comunicazione e tutto, preferisco personaggi più maturi caratterialmente come possono essere un Vingegaard o un Van Aert, che secondo me mostrano più umanità vera, e meno costruita, rispetto allo sloveno.
(vedi il pianto al Tour di Vingegaard, e le continue batoste morali del Wouttone)
Ultima modifica di IlDucadiQuadalto il martedì 8 ottobre 2024, 11:22, modificato 1 volta in totale.
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udra
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Non è certo uno che si mostra spocchioso o detestabile come persona, per quello che vediamo dalle telecamere.
Come corridore onestamente comincia a stufarmi, ma non per le vittorie che ottiene, quanto perché sostanzialmente arrivano al termine di un no contest.
Parte, si fa il vuoto dietro, addio.
L'unica corsa che ricordo da lui vinta senza che mi desse l'impressione di stare benissimo o essere il migliore in corsa è stata il Lombardia dello scorso anno, ed il secondo si è trovato a distanza siderale...
L'ho apprezzato di più al tour dello scorso anno quando era lui dall'altra parte della barricata, contro un corridore e una squadra onnipotente (non che la sua condizione fosse da meno).
Tommeke92
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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udra ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:24 Non è certo uno che si mostra spocchioso o detestabile come persona, per quello che vediamo dalle telecamere.
Come corridore onestamente comincia a stufarmi, ma non per le vittorie che ottiene, quanto perché sostanzialmente arrivano al termine di un no contest.
Parte, si fa il vuoto dietro, addio.
L'unica corsa che ricordo da lui vinta senza che mi desse l'impressione di stare benissimo o essere il migliore in corsa è stata il Lombardia dello scorso anno, ed il secondo si è trovato a distanza siderale...
L'ho apprezzato di più al tour dello scorso anno quando era lui dall'altra parte della barricata, contro un corridore e una squadra onnipotente (non che la sua condizione fosse da meno).
Tutto comprensibilissimo, e vedo che siete in tanti su questa linea. Detto da un tifoso di VdP appassionato di ciclocross però lascia un attimo interdetti. Poi uno può benissimo ammirare o anche tifare in modo sfegatato un dominatore, e non sopportare l'altro, ci mancherebbe. Se però il criterio è l'esito scontato la stagione scorsa di VdP ci lascia pochi dubbi. E anche con Wout in palla spesso è stato così, non sempre per fortuna.
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udra
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Ma infatti le gare di cross quest'anno sono state terribili come spettacolo, Van Aert era indietro di condizione e manca un terzo uomo come lo era Aerts che poteva guastare le feste in certi casi.
L'anno prima erano stati schiaffi per Mathieu fino al mondiale o quasi, mai ricordo gare dove Wout sia stato piantato in asso al primo allungo.
Al di là del fatto che si parla di una disciplina che non ha molto a che vedere con la strada, perchè la tecnica ha un suo peso nonostante siano facendo prove sempre più veloci.
E lo stesso vale su strada, ad Harelbeke si è vista lotta nonostante i distacchi non lo testimonino, poi sia Trek che Visma si sono distrutte alla Dwars e allora è stata una mezza passeggiata ma senza quell'incidente scordatevi una vittoria in passerella.
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udra ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:55 Ma infatti le gare di cross quest'anno sono state terribili come spettacolo, Van Aert era indietro di condizione e manca un terzo uomo come lo era Aerts che poteva guastare le feste in certi casi.
L'anno prima erano stati schiaffi per Mathieu fino al mondiale o quasi, mai ricordo gare dove Wout sia stato piantato in asso al primo allungo.
Al di là del fatto che si parla di una disciplina che non ha molto a che vedere con la strada, perchè la tecnica ha un suo peso nonostante siano facendo prove sempre più veloci.
E lo stesso vale su strada, ad Harelbeke si è vista lotta nonostante i distacchi non lo testimonino, poi sia Trek che Visma si sono distrutte alla Dwars e allora è stata una mezza passeggiata ma senza quell'incidente scordatevi una vittoria in passerella.
Sì l'anno prima ok, ma nei precedenti un po' di gare vinte in modo scontato direi che le ha fatte. Chiaro è un'altra disciplina. Però credevo che un appassionato del cross, in più tifoso di Mathieu, fosse riuscito ad apprezzare anche le gare di quest'anno.
Babylon
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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udra ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:55 Ma infatti le gare di cross quest'anno sono state terribili come spettacolo, Van Aert era indietro di condizione e manca un terzo uomo come lo era Aerts che poteva guastare le feste in certi casi.
L'anno prima erano stati schiaffi per Mathieu fino al mondiale o quasi, mai ricordo gare dove Wout sia stato piantato in asso al primo allungo.
Al di là del fatto che si parla di una disciplina che non ha molto a che vedere con la strada, perchè la tecnica ha un suo peso nonostante siano facendo prove sempre più veloci.
E lo stesso vale su strada, ad Harelbeke si è vista lotta nonostante i distacchi non lo testimonino, poi sia Trek che Visma si sono distrutte alla Dwars e allora è stata una mezza passeggiata ma senza quell'incidente scordatevi una vittoria in passerella.
Quoto, VdP probabilmente avrebbe vinto lo stesso quello che ha vinto senza le cadute alla Dwaars, ma con assai meno agio.
Penso lo stesso si possa dire di Pogacar: Remco + Roglic alla Liegi e Vingegaard al Tour senza infortunio ai Baschi avrebbero opposto ben altra resistenza allo sloveno. A mio avviso lo stesso Mondiale con Wout avrebbe seguito un diverso canovaccio, con sempre lo stesso vincitore, ma dubito avremmo visto 100 km di fuga.
La percezione della stagione sarebbe cambiata, trionfale ma non dispotica, epica senza essere monotona.

Per il finale di stagione invece c'è poco da fare, lui è in una forma mostruosa e i suoi avversari più accreditati, già inferiori, sono pure in netto calo.
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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A me Pogacar piaceva.

Sul lato umano non lo conosco, non l'ho nemmeno mai incrociato, per cui non posso dire nulla.

Quello che non mi piace di lui è ciò che non mi piaceva da Sky/Ineos e della Jumbo.

Alla base dei risultati di Pogacar, di Froome, di Vingegaard, di Van Aert ecc.... c'è un minimo comune denominatore, ovvero avere alle spalle un soggetto che domina economicamente la concorrenza.

Mettiamo che il segreto siano veramente alimentazione, materiali, allenamento....chi è che può permettersi i tecnici migliori con cui ottimizzare alimentazione e allenamenti? UAE. Chi è può permettersi i materiali migliori? UAE.

Del resto, chi è che aveva il macchinario per il monossido di carbonio? UAE, Jumbo e Israel. E gli altri al palo.

Il mio ciclismo preferito è quello del post OP, quando la figura del padrone era venuta meno. Quando Carlos Sastre dopo la vittoria del Tour si faceva la sua professional. Nel biennio 2010-2011 c'era addirittura la sensazione che si lottasse, per lo più, ad armi pari.

Purtroppo le politiche dell'UCI porteranno la forbice tra ricchi e meno ricchi ad allargarsi sempre di più. E dire che negli USA, non esattamente la patria del socialismo, ci sono arrivati 40 anni fa a capire che nello sport non si può lasciare che chi ha disponibilità economica infinita faccia quello che vuole.
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Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:09
udra ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:55 Ma infatti le gare di cross quest'anno sono state terribili come spettacolo, Van Aert era indietro di condizione e manca un terzo uomo come lo era Aerts che poteva guastare le feste in certi casi.
L'anno prima erano stati schiaffi per Mathieu fino al mondiale o quasi, mai ricordo gare dove Wout sia stato piantato in asso al primo allungo.
Al di là del fatto che si parla di una disciplina che non ha molto a che vedere con la strada, perchè la tecnica ha un suo peso nonostante siano facendo prove sempre più veloci.
E lo stesso vale su strada, ad Harelbeke si è vista lotta nonostante i distacchi non lo testimonino, poi sia Trek che Visma si sono distrutte alla Dwars e allora è stata una mezza passeggiata ma senza quell'incidente scordatevi una vittoria in passerella.
Quoto, VdP probabilmente avrebbe vinto lo stesso quello che ha vinto senza le cadute alla Dwaars, ma con assai meno agio.
Penso lo stesso si possa dire di Pogacar: Remco + Roglic alla Liegi e Vingegaard al Tour senza infortunio ai Baschi avrebbero opposto ben altra resistenza allo sloveno. A mio avviso lo stesso Mondiale con Wout avrebbe seguito un diverso canovaccio, con sempre lo stesso vincitore, ma dubito avremmo visto 100 km di fuga.
La percezione della stagione sarebbe cambiata, trionfale ma non dispotica, epica senza essere monotona.

Per il finale di stagione invece c'è poco da fare, lui è in una forma mostruosa e i suoi avversari più accreditati, già inferiori, sono pure in netto calo.
Non avremo mai la controprova però per me alla Liegi anche con Remco e Roglic in gara sarebbe cambiata la forma del suo dominio ma non la sostanza, e non mi riferisco al come avrebbe vinto ma alla proporzione, quindi con distacchi più limitati. Sarebbe partito sempre sulla Redoute e sempre sulla Redoute avrebbe fatto il vuoto arrivando da solo fino al traguardo, solo appunto con distacchi meno corposi.

Per quanto riguarda il Tour, sicuramente senza la caduta al Paesi Baschi avremmo visto un Vingegaard forse con picchi più alti e certamente con una continuità maggiore(nella terza settimana è innegabile che sia calato). Molti dicono che il Vingegaard pre caduta era addirittura superiore per tendenza a quello del Tour 2023 in salita, può darsi. La mia curiosità invece è capire quanto il Vingegaard del Tour 2023 fosse inferiore al Pogacar 2024 sempre in salita, e qui forse le maggiori risposte potrebbe darle lo stesso Pogacar attraverso i suoi dati visto che al Tour 2023 fino alla cronometro il suo livello in salita si equivalse con quello del danese, quindi facendo la comparazione tra il suo livello Tour 2023 e Tour 2024 potrebbe conoscere meglio di ogni altro la risposta al quesito.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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La UAE d'accordo, però non esageriamo a pensare che il ciclismo sia diventato uno sport monosquadra. Quest'anno Pogacar e va bene, e anche Hirschi adesso, e va bene.
Ma abbiamo Van der Poel (Alpecin), con l'accoppiata Fiandre-Roubaix, bronzo mondiale su percorso difficile, 3° alla Liegi su percorso difficile, trionfatore fuori della strada. il 99% dei corridori firmerebbe col sangue per fare questo in una stagione.
Evenepoel (Soudal), doppio oro olimpico (unico nella storia), stracciando gente che si era preparata solo per quelle gare, mondiale crono, un terzo posto al Tour che vale quanto una vittoria (senza Pogacar e Vingegaard avrebbe vinto alla Merckx), e questo nonostante un infortunio grave. Il 99% eccetera.
Roglic (Red Bull), la terza e la quarta corsa a tappe più importanti della stagione, anche lui nonostante un infortunio grave, e al Tour era in lotta per il podio prima dell'ennesima caduta. Il 99% eccetera.
Vingegaard (Visma), 2° posto al Tour che vale come una vittoria, oltre a Tirreno dominata, nonostante un infortunio molto grave e una stagione chiusa in anticipo. Il 99% eccetera.
Lo stesso O'Connor (Decathlon), ciclista che proviene da una nazione priva di tradizione, 4° al Giro (vale come un podio), 2° alla Vuelta e in un Mondiale duro e selettivo. Il 99% eccetera.

In altre parole, i leader di altre cinque squadre, oltre alla UAE, hanno ottenuto risultati straordinari, in qualche caso i migliori della loro carriera (O'Connor) o quasi (Van der Poel, Roglic), con molti infortuni di mezzo (Vingegaard, Evenepoel, Roglic).

E ci sono anche altri corridori che quest'anno hanno avuto risultati notevoli sia pure non da "99%", Girmay ad esempio.

Insomma, non è che ci sia solo la UAE in giro.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
Babylon
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Pantani the best ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:33
Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:09
udra ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:55 Ma infatti le gare di cross quest'anno sono state terribili come spettacolo, Van Aert era indietro di condizione e manca un terzo uomo come lo era Aerts che poteva guastare le feste in certi casi.
L'anno prima erano stati schiaffi per Mathieu fino al mondiale o quasi, mai ricordo gare dove Wout sia stato piantato in asso al primo allungo.
Al di là del fatto che si parla di una disciplina che non ha molto a che vedere con la strada, perchè la tecnica ha un suo peso nonostante siano facendo prove sempre più veloci.
E lo stesso vale su strada, ad Harelbeke si è vista lotta nonostante i distacchi non lo testimonino, poi sia Trek che Visma si sono distrutte alla Dwars e allora è stata una mezza passeggiata ma senza quell'incidente scordatevi una vittoria in passerella.
Quoto, VdP probabilmente avrebbe vinto lo stesso quello che ha vinto senza le cadute alla Dwaars, ma con assai meno agio.
Penso lo stesso si possa dire di Pogacar: Remco + Roglic alla Liegi e Vingegaard al Tour senza infortunio ai Baschi avrebbero opposto ben altra resistenza allo sloveno. A mio avviso lo stesso Mondiale con Wout avrebbe seguito un diverso canovaccio, con sempre lo stesso vincitore, ma dubito avremmo visto 100 km di fuga.
La percezione della stagione sarebbe cambiata, trionfale ma non dispotica, epica senza essere monotona.

Per il finale di stagione invece c'è poco da fare, lui è in una forma mostruosa e i suoi avversari più accreditati, già inferiori, sono pure in netto calo.
Non avremo mai la controprova però per me alla Liegi anche con Remco e Roglic in gara sarebbe cambiata la forma del suo dominio ma non la sostanza, e non mi riferisco al come avrebbe vinto ma alla proporzione, quindi con distacchi più limitati. Sarebbe partito sempre sulla Redoute e sempre sulla Redoute avrebbe fatto il vuoto arrivando da solo fino al traguardo, solo appunto con distacchi meno corposi.

Per quanto riguarda il Tour, sicuramente senza la caduta al Paesi Baschi avremmo visto un Vingegaard forse con picchi più alti e certamente con una continuità maggiore(nella terza settimana è innegabile che sia calato). Molti dicono che il Vingegaard pre caduta era addirittura superiore per tendenza a quello del Tour 2023 in salita, può darsi. La mia curiosità invece è capire quanto il Vingegaard del Tour 2023 fosse inferiore al Pogacar 2024 sempre in salita, e qui forse le maggiori risposte potrebbe darle lo stesso Pogacar attraverso i suoi dati visto che al Tour 2023 fino alla cronometro il suo livello in salita si equivalse con quello del danese, quindi facendo la comparazione tra il suo livello Tour 2023 e Tour 2024 potrebbe conoscere meglio di ogni altro la risposta al quesito.
Nella sostanza penso avrebbe vinto comunque quanto ha vinto, ma la percezione non è data dalla sola sostanza.
Tra vincere una Liegi con 1'40" su un Bardet che ha inesorabilmente perso terreno dalla Redoute in poi è un fatto, vincerla magari allo sprint o con 20-30" su un Remco bicampione in carica che nei tratti di risciacquo ti tiene testa è ben altra cosa. Certo, vinci, ma è un'altra cosa.
Idem la differenza tra un Tour in cui il bicampione in carica arriva dopo un avvicinamento ideale e magari ti tiene testa per tre settimane pur uscendone sconfitto, e quello 2024 dove Vinge arriva con molti dubbi sulla sua condizione e da PDB in poi è chiaro che non ci sia partita tra i due.
Insomma la differenza che passa tra vincere e dominare.
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 12:16
Pantani the best ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:33
Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:09

Quoto, VdP probabilmente avrebbe vinto lo stesso quello che ha vinto senza le cadute alla Dwaars, ma con assai meno agio.
Penso lo stesso si possa dire di Pogacar: Remco + Roglic alla Liegi e Vingegaard al Tour senza infortunio ai Baschi avrebbero opposto ben altra resistenza allo sloveno. A mio avviso lo stesso Mondiale con Wout avrebbe seguito un diverso canovaccio, con sempre lo stesso vincitore, ma dubito avremmo visto 100 km di fuga.
La percezione della stagione sarebbe cambiata, trionfale ma non dispotica, epica senza essere monotona.

Per il finale di stagione invece c'è poco da fare, lui è in una forma mostruosa e i suoi avversari più accreditati, già inferiori, sono pure in netto calo.
Non avremo mai la controprova però per me alla Liegi anche con Remco e Roglic in gara sarebbe cambiata la forma del suo dominio ma non la sostanza, e non mi riferisco al come avrebbe vinto ma alla proporzione, quindi con distacchi più limitati. Sarebbe partito sempre sulla Redoute e sempre sulla Redoute avrebbe fatto il vuoto arrivando da solo fino al traguardo, solo appunto con distacchi meno corposi.

Per quanto riguarda il Tour, sicuramente senza la caduta al Paesi Baschi avremmo visto un Vingegaard forse con picchi più alti e certamente con una continuità maggiore(nella terza settimana è innegabile che sia calato). Molti dicono che il Vingegaard pre caduta era addirittura superiore per tendenza a quello del Tour 2023 in salita, può darsi. La mia curiosità invece è capire quanto il Vingegaard del Tour 2023 fosse inferiore al Pogacar 2024 sempre in salita, e qui forse le maggiori risposte potrebbe darle lo stesso Pogacar attraverso i suoi dati visto che al Tour 2023 fino alla cronometro il suo livello in salita si equivalse con quello del danese, quindi facendo la comparazione tra il suo livello Tour 2023 e Tour 2024 potrebbe conoscere meglio di ogni altro la risposta al quesito.
Nella sostanza penso avrebbe vinto comunque quanto ha vinto, ma la percezione non è data dalla sola sostanza.
Tra vincere una Liegi con 1'40" su un Bardet che ha inesorabilmente perso terreno dalla Redoute in poi è un fatto, vincerla magari allo sprint o con 20-30" su un Remco bicampione in carica che nei tratti di risciacquo ti tiene testa è ben altra cosa. Certo, vinci, ma è un'altra cosa.
Idem la differenza tra un Tour in cui il bicampione in carica arriva dopo un avvicinamento ideale e magari ti tiene testa per tre settimane pur uscendone sconfitto, e quello 2024 dove Vinge arriva con molti dubbi sulla sua condizione e da PDB in poi è chiaro che non ci sia partita tra i due.
Insomma la differenza che passa tra vincere e dominare.
Per me dipende. Chiaramente con distacchi meno corposi la dominanza scende di grado ma sempre tale resta. Se alla Liegi parti e fai il vuoto sulla Redoute e arrivi in solitaria al traguardo per me anche se il distacco inflitto al primo degli avversari è più limitato il dominio resta. Che è un po' quello che è successo al mondiale, dove non è che abbia inflitto distacchi apocalittici, anzi, però aver portato a compimento una fuga di 100km già di per sé è indicativo del proprio dominio. Stessa cosa al Tour, ed ecco che torniamo al discorso curiosità nel capire che opposizione potesse portare un Vingegaard senza caduta ai Baschi. Anche se i distacchi fossero stati più contenuti ma Pogacar nelle tappe di montagna avesse dimostrato di staccarlo ogni volta quello per me resta un dominio. Quindi per me ripeto cambietebbe la proporzione di un dominio ma non la sostanza(il dominio appunto). Per me il dominio consiste quando uno dimostra di essere indiscutibilmente superiore, la classica marcia in più.
Ultima modifica di Pantani the best il martedì 8 ottobre 2024, 13:35, modificato 1 volta in totale.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Fantasio ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 12:02 La UAE d'accordo, però non esageriamo a pensare che il ciclismo sia diventato uno sport monosquadra. Quest'anno Pogacar e va bene, e anche Hirschi adesso, e va bene.
Ma abbiamo Van der Poel (Alpecin), con l'accoppiata Fiandre-Roubaix, bronzo mondiale su percorso difficile, 3° alla Liegi su percorso difficile, trionfatore fuori della strada. il 99% dei corridori firmerebbe col sangue per fare questo in una stagione.
Evenepoel (Soudal), doppio oro olimpico (unico nella storia), stracciando gente che si era preparata solo per quelle gare, mondiale crono, un terzo posto al Tour che vale quanto una vittoria (senza Pogacar e Vingegaard avrebbe vinto alla Merckx), e questo nonostante un infortunio grave. Il 99% eccetera.
Roglic (Red Bull), la terza e la quarta corsa a tappe più importanti della stagione, anche lui nonostante un infortunio grave, e al Tour era in lotta per il podio prima dell'ennesima caduta. Il 99% eccetera.
Vingegaard (Visma), 2° posto al Tour che vale come una vittoria, oltre a Tirreno dominata, nonostante un infortunio molto grave e una stagione chiusa in anticipo. Il 99% eccetera.
Lo stesso O'Connor (Decathlon), ciclista che proviene da una nazione priva di tradizione, 4° al Giro (vale come un podio), 2° alla Vuelta e in un Mondiale duro e selettivo. Il 99% eccetera.

In altre parole, i leader di altre cinque squadre, oltre alla UAE, hanno ottenuto risultati straordinari, in qualche caso i migliori della loro carriera (O'Connor) o quasi (Van der Poel, Roglic), con molti infortuni di mezzo (Vingegaard, Evenepoel, Roglic).

E ci sono anche altri corridori che quest'anno hanno avuto risultati notevoli sia pure non da "99%", Girmay ad esempio.

Insomma, non è che ci sia solo la UAE in giro.
Questo è molto giusto e andrebbe tenuto a mente per mantenere un po' di equilibrio nel ragionamento.
D'altra parte sono anche d'accordo con Cycling C. e credo che ogni accentramento esasperato di risorse sia negativo, ma se il riferimento che faceva alla sport americano si riferisce al sistema NBA non so come sia imitabile nel ciclismo.
Penso che siamo tutti d'accordo, davvero tutti almeno su questo, che sarebbe positivo ridurre il gap economico tra le squadre, evitando così anche che i più forti ciclisti di prima e seconda fascia si concentrino tutti in poche squadre e siano quasi sempre al servizio dei super big, invece di poter rappresentare un'alternativa a loro.
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udra
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Il rovescio della medaglia è che con un sistema così, dove di soldi ne tiri su pochi, se limiti la capacità di spesa può essere che perdi pure quei pochi investitori seri (tralasciando l'aspetto etico).
Però si, stante queste regole si darà vita a uno squilibrio visibile (roster) e invisibile (strutture, mezzi, competenze) sempre più grande.
galibier98
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da galibier98 »

Fantasio ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 12:02 La UAE d'accordo, però non esageriamo a pensare che il ciclismo sia diventato uno sport monosquadra. Quest'anno Pogacar e va bene, e anche Hirschi adesso, e va bene.
Ma abbiamo Van der Poel (Alpecin), con l'accoppiata Fiandre-Roubaix, bronzo mondiale su percorso difficile, 3° alla Liegi su percorso difficile, trionfatore fuori della strada. il 99% dei corridori firmerebbe col sangue per fare questo in una stagione.
Evenepoel (Soudal), doppio oro olimpico (unico nella storia), stracciando gente che si era preparata solo per quelle gare, mondiale crono, un terzo posto al Tour che vale quanto una vittoria (senza Pogacar e Vingegaard avrebbe vinto alla Merckx), e questo nonostante un infortunio grave. Il 99% eccetera.
Roglic (Red Bull), la terza e la quarta corsa a tappe più importanti della stagione, anche lui nonostante un infortunio grave, e al Tour era in lotta per il podio prima dell'ennesima caduta. Il 99% eccetera.
Vingegaard (Visma), 2° posto al Tour che vale come una vittoria, oltre a Tirreno dominata, nonostante un infortunio molto grave e una stagione chiusa in anticipo. Il 99% eccetera.
Lo stesso O'Connor (Decathlon), ciclista che proviene da una nazione priva di tradizione, 4° al Giro (vale come un podio), 2° alla Vuelta e in un Mondiale duro e selettivo. Il 99% eccetera.

In altre parole, i leader di altre cinque squadre, oltre alla UAE, hanno ottenuto risultati straordinari, in qualche caso i migliori della loro carriera (O'Connor) o quasi (Van der Poel, Roglic), con molti infortuni di mezzo (Vingegaard, Evenepoel, Roglic).

E ci sono anche altri corridori che quest'anno hanno avuto risultati notevoli sia pure non da "99%", Girmay ad esempio.

Insomma, non è che ci sia solo la UAE in giro.
Che ci siano squadre più danarose che hanno mezzi maggiori per preparare gli atleti e per prendere i corridori migliori siamo d’accordo ed è un problema. Però’ non solo la UAE.
Se prendiamo tutte le gare world tour (comprese le tappe) più mondiali, Olimpiadi ed europei sia su strada che a cronometro questa è la classifica delle vittorie. Escludendo i successi di Pogacar.

UAE e Visma 18. Soudal 16. Alpecin e Lidl 15. Red Bull 12. Decathlon 7. Israel, Lotto, Ineos 6. Jayco, intermarche 4. Dsm, Bahrein, EF, Kern Pharma, Groupama 3. Tudor, Cofidis 2. Astana, Arkea, Movistar, Total, Uno X 1.

Non ha vinto solo la UAE, anzi senza Pogacar le corse importanti le hanno vinte gli altri: Sanremo, Roubaix, Fiandre, Olimpiadi, Freccia, Gand, Amstel, Tirreno, Parigi Nizza.

La UAE ha vinto Paesi Baschi, Svizzera, Renewi, San Sebastian e Plouay.

Che poi nella UAE si vada forte siamo tutti d’accordo
luketaro
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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JineteRojo ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:04 C'è molta confusione su questa storia degli attacchi da lontano di Pogi.
O gli spettatori non sanno nulla di ciclismo, oppure sono consapevoli che non cambia quando parte.
La cavalcata è solitaria è la parte più bella.
Se Pogi non attaccasser da lontano vincerebbe comunque sull'ultimo strappo.
Quindi la discussione non è tanto sul come ma sulla persona.
Si può preferire una corsa con tadej o senza.
Ma se è presente la cavalcata è la parte migliore, non aumenta l'incertezza se non attacca da lontano. Almeno ti puoi godere il gesto.

Quindi in realtà la domanda del topico penso sia azzeccata, più delle varie lamentele sugli attacchi da lontano.

Aggiungo una considerazione.
Ci sono sempre più ciclisti nettamente più forti degli altri, perché?
Perché ci sono meno praticanti mi viene da concludere.
Ringraziamo che quelli forti attacchino, lamentiamoci per la minore competitività piuttosto
Penso che questo post abbia completamente mancato il nocciolo della questione.

Il problema non è la persona, ne la fuga in solitaria.

Il problema è che su una gamma di percorsi decisamente ampia, Pogi ha a disposizione una condotta di gara autowin, che se eseguita gli permette di vincere sempre indipendentemente da quello che fanno gli avversari. Anzi, Tadej ha a disposizione molteplici autowin, dal momento che può attaccare in qualunque punto in salita negli ultimi 100 km, staccare tutti e vincere (ed anche qualora non staccasse tutti può vincere anche le volate ristrette).
Questo è il problema fondamentale.
Babylon
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 13:41
Fantasio ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 12:02 La UAE d'accordo, però non esageriamo a pensare che il ciclismo sia diventato uno sport monosquadra. Quest'anno Pogacar e va bene, e anche Hirschi adesso, e va bene.
Ma abbiamo Van der Poel (Alpecin), con l'accoppiata Fiandre-Roubaix, bronzo mondiale su percorso difficile, 3° alla Liegi su percorso difficile, trionfatore fuori della strada. il 99% dei corridori firmerebbe col sangue per fare questo in una stagione.
Evenepoel (Soudal), doppio oro olimpico (unico nella storia), stracciando gente che si era preparata solo per quelle gare, mondiale crono, un terzo posto al Tour che vale quanto una vittoria (senza Pogacar e Vingegaard avrebbe vinto alla Merckx), e questo nonostante un infortunio grave. Il 99% eccetera.
Roglic (Red Bull), la terza e la quarta corsa a tappe più importanti della stagione, anche lui nonostante un infortunio grave, e al Tour era in lotta per il podio prima dell'ennesima caduta. Il 99% eccetera.
Vingegaard (Visma), 2° posto al Tour che vale come una vittoria, oltre a Tirreno dominata, nonostante un infortunio molto grave e una stagione chiusa in anticipo. Il 99% eccetera.
Lo stesso O'Connor (Decathlon), ciclista che proviene da una nazione priva di tradizione, 4° al Giro (vale come un podio), 2° alla Vuelta e in un Mondiale duro e selettivo. Il 99% eccetera.

In altre parole, i leader di altre cinque squadre, oltre alla UAE, hanno ottenuto risultati straordinari, in qualche caso i migliori della loro carriera (O'Connor) o quasi (Van der Poel, Roglic), con molti infortuni di mezzo (Vingegaard, Evenepoel, Roglic).

E ci sono anche altri corridori che quest'anno hanno avuto risultati notevoli sia pure non da "99%", Girmay ad esempio.

Insomma, non è che ci sia solo la UAE in giro.
Che ci siano squadre più danarose che hanno mezzi maggiori per preparare gli atleti e per prendere i corridori migliori siamo d’accordo ed è un problema. Però’ non solo la UAE.
Se prendiamo tutte le gare world tour (comprese le tappe) più mondiali, Olimpiadi ed europei sia su strada che a cronometro questa è la classifica delle vittorie. Escludendo i successi di Pogacar.

UAE e Visma 18. Soudal 16. Alpecin e Lidl 15. Red Bull 12. Decathlon 7. Israel, Lotto, Ineos 6. Jayco, intermarche 4. Dsm, Bahrein, EF, Kern Pharma, Groupama 3. Tudor, Cofidis 2. Astana, Arkea, Movistar, Total, Uno X 1.

Non ha vinto solo la UAE, anzi senza Pogacar le corse importanti le hanno vinte gli altri: Sanremo, Roubaix, Fiandre, Olimpiadi, Freccia, Gand, Amstel, Tirreno, Parigi Nizza.

La UAE ha vinto Paesi Baschi, Svizzera, Renewi, San Sebastian e Plouay.

Che poi nella UAE si vada forte siamo tutti d’accordo
Beh ma ci mancherebbe che vincessero pure tutto il resto :D
La UAE rischia di fare il record di vittorie in una stagione, senza un velocista. 80 vittorie ad oggi, 40 di WT (con 9 corridori), 18 senza Pogacar ma con le CG che hai citato e corse in linea di prestigio.
Visma: roster che comprende gente come Van Aert e Kooij, che le volate le fa e le vince. 32 vittorie complessive, 18 WT divise in 4 corridori, 13 senza Vingegaard (Tirreno, Polonia). Solo P-N come CG.
Alpecin: roster con Philipsen e Groves come velocisti. 26 vittorie totali, 15 WT, 12 senza Van der Poel (E3-Fiandre-Roubaix).
Soudal: con Merlier come velocista. 33 vittorie, 15 WT ma solo 9 (tutte tappe) senza Remco.

Senza contare 3 corridori in top-10 al Tour, 2°e 4° alla Tirreno, Svizzera giocato a testa o croce, 3 in top-5 al Fiandre, Politt (!) in top-5 alla Roubaix dopo anni di nulla, vittorie varie nei GT, dominio nelle corse minori.
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Lampiao
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 13:41 Se prendiamo tutte le gare world tour (comprese le tappe) più mondiali, Olimpiadi ed europei sia su strada che a cronometro questa è la classifica delle vittorie. Escludendo i successi di Pogacar.

UAE e Visma 18. Soudal 16. Alpecin e Lidl 15. Red Bull 12. Decathlon 7. Israel, Lotto, Ineos 6. Jayco, intermarche 4. Dsm, Bahrein, EF, Kern Pharma, Groupama 3. Tudor, Cofidis 2. Astana, Arkea, Movistar, Total, Uno X 1.
Togliendo il proprio ciclista più forte nonché capitano unico in tutte le corse importanti, la squadra risulta comunque prima per vittorie nel WT. Se non è dominio questo non so cosa sia.
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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luketaro ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:18
JineteRojo ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:04 C'è molta confusione su questa storia degli attacchi da lontano di Pogi.
O gli spettatori non sanno nulla di ciclismo, oppure sono consapevoli che non cambia quando parte.
La cavalcata è solitaria è la parte più bella.
Se Pogi non attaccasser da lontano vincerebbe comunque sull'ultimo strappo.
Quindi la discussione non è tanto sul come ma sulla persona.
Si può preferire una corsa con tadej o senza.
Ma se è presente la cavalcata è la parte migliore, non aumenta l'incertezza se non attacca da lontano. Almeno ti puoi godere il gesto.

Quindi in realtà la domanda del topico penso sia azzeccata, più delle varie lamentele sugli attacchi da lontano.

Aggiungo una considerazione.
Ci sono sempre più ciclisti nettamente più forti degli altri, perché?
Perché ci sono meno praticanti mi viene da concludere.
Ringraziamo che quelli forti attacchino, lamentiamoci per la minore competitività piuttosto
Penso che questo post abbia completamente mancato il nocciolo della questione.

Il problema non è la persona, ne la fuga in solitaria.

Il problema è che su una gamma di percorsi decisamente ampia, Pogi ha a disposizione una condotta di gara autowin, che se eseguita gli permette di vincere sempre indipendentemente da quello che fanno gli avversari. Anzi, Tadej ha a disposizione molteplici autowin, dal momento che può attaccare in qualunque punto in salita negli ultimi 100 km, staccare tutti e vincere (ed anche qualora non staccasse tutti può vincere anche le volate ristrette).
Questo è il problema fondamentale.
Il problema ha radici più profonde di un solo corridore che adesso ne è l'emblema.
Più passa il tempo più si allarga la forbice tra i migliori e gli altri. Ogni anno si parla di stagioni pazzesche di qualche corridore. Senza Pogi avremmo un Vinge che domina uguale nelle corse a tappe, come ha fatto ad inizio anno, per altro.
Nelle classiche vallonate Remco attacca a mille dall'arrivo comunque e stravince.
Sul Pavè VdP uguale. Forse van aert può dare l'impressione che non è scontato, ma solo sulla carta.

Si allarga la forbice, diminuiscono le sorprese sempre più. Ormai ogni gara è scontata.
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udra ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 12:52 Il rovescio della medaglia è che con un sistema così, dove di soldi ne tiri su pochi, se limiti la capacità di spesa può essere che perdi pure quei pochi investitori seri (tralasciando l'aspetto etico).
Però si, stante queste regole si darà vita a uno squilibrio visibile (roster) e invisibile (strutture, mezzi, competenze) sempre più grande.
Eh lo so bene, l'obiezione è sempre quella.
Infatti io personalmente non ho idea come si possa attuare un salary cap o una redistribuzione dei talenti, se fosse possibile sarei favorevole.
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Lampiao ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:37
galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 13:41 Se prendiamo tutte le gare world tour (comprese le tappe) più mondiali, Olimpiadi ed europei sia su strada che a cronometro questa è la classifica delle vittorie. Escludendo i successi di Pogacar.

UAE e Visma 18. Soudal 16. Alpecin e Lidl 15. Red Bull 12. Decathlon 7. Israel, Lotto, Ineos 6. Jayco, intermarche 4. Dsm, Bahrein, EF, Kern Pharma, Groupama 3. Tudor, Cofidis 2. Astana, Arkea, Movistar, Total, Uno X 1.
Togliendo il proprio ciclista più forte nonché capitano unico in tutte le corse importanti, la squadra risulta comunque prima per vittorie nel WT. Se non è dominio questo non so cosa sia.
Certo che vanno forte ma è dominio se non vinci Roubaix fiandre Sanremo vuelta amstel ecc?
È dominio quello di Pogacar
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:28
galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 13:41
Fantasio ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 12:02 La UAE d'accordo, però non esageriamo a pensare che il ciclismo sia diventato uno sport monosquadra. Quest'anno Pogacar e va bene, e anche Hirschi adesso, e va bene.
Ma abbiamo Van der Poel (Alpecin), con l'accoppiata Fiandre-Roubaix, bronzo mondiale su percorso difficile, 3° alla Liegi su percorso difficile, trionfatore fuori della strada. il 99% dei corridori firmerebbe col sangue per fare questo in una stagione.
Evenepoel (Soudal), doppio oro olimpico (unico nella storia), stracciando gente che si era preparata solo per quelle gare, mondiale crono, un terzo posto al Tour che vale quanto una vittoria (senza Pogacar e Vingegaard avrebbe vinto alla Merckx), e questo nonostante un infortunio grave. Il 99% eccetera.
Roglic (Red Bull), la terza e la quarta corsa a tappe più importanti della stagione, anche lui nonostante un infortunio grave, e al Tour era in lotta per il podio prima dell'ennesima caduta. Il 99% eccetera.
Vingegaard (Visma), 2° posto al Tour che vale come una vittoria, oltre a Tirreno dominata, nonostante un infortunio molto grave e una stagione chiusa in anticipo. Il 99% eccetera.
Lo stesso O'Connor (Decathlon), ciclista che proviene da una nazione priva di tradizione, 4° al Giro (vale come un podio), 2° alla Vuelta e in un Mondiale duro e selettivo. Il 99% eccetera.

In altre parole, i leader di altre cinque squadre, oltre alla UAE, hanno ottenuto risultati straordinari, in qualche caso i migliori della loro carriera (O'Connor) o quasi (Van der Poel, Roglic), con molti infortuni di mezzo (Vingegaard, Evenepoel, Roglic).

E ci sono anche altri corridori che quest'anno hanno avuto risultati notevoli sia pure non da "99%", Girmay ad esempio.

Insomma, non è che ci sia solo la UAE in giro.
Che ci siano squadre più danarose che hanno mezzi maggiori per preparare gli atleti e per prendere i corridori migliori siamo d’accordo ed è un problema. Però’ non solo la UAE.
Se prendiamo tutte le gare world tour (comprese le tappe) più mondiali, Olimpiadi ed europei sia su strada che a cronometro questa è la classifica delle vittorie. Escludendo i successi di Pogacar.

UAE e Visma 18. Soudal 16. Alpecin e Lidl 15. Red Bull 12. Decathlon 7. Israel, Lotto, Ineos 6. Jayco, intermarche 4. Dsm, Bahrein, EF, Kern Pharma, Groupama 3. Tudor, Cofidis 2. Astana, Arkea, Movistar, Total, Uno X 1.

Non ha vinto solo la UAE, anzi senza Pogacar le corse importanti le hanno vinte gli altri: Sanremo, Roubaix, Fiandre, Olimpiadi, Freccia, Gand, Amstel, Tirreno, Parigi Nizza.

La UAE ha vinto Paesi Baschi, Svizzera, Renewi, San Sebastian e Plouay.

Che poi nella UAE si vada forte siamo tutti d’accordo
Beh ma ci mancherebbe che vincessero pure tutto il resto :D
La UAE rischia di fare il record di vittorie in una stagione, senza un velocista. 80 vittorie ad oggi, 40 di WT (con 9 corridori), 18 senza Pogacar ma con le CG che hai citato e corse in linea di prestigio.
Visma: roster che comprende gente come Van Aert e Kooij, che le volate le fa e le vince. 32 vittorie complessive, 18 WT divise in 4 corridori, 13 senza Vingegaard (Tirreno, Polonia). Solo P-N come CG.
Alpecin: roster con Philipsen e Groves come velocisti. 26 vittorie totali, 15 WT, 12 senza Van der Poel (E3-Fiandre-Roubaix).
Soudal: con Merlier come velocista. 33 vittorie, 15 WT ma solo 9 (tutte tappe) senza Remco.

Senza contare 3 corridori in top-10 al Tour, 2°e 4° alla Tirreno, Svizzera giocato a testa o croce, 3 in top-5 al Fiandre, Politt (!) in top-5 alla Roubaix dopo anni di nulla, vittorie varie nei GT, dominio nelle corse minori.
Si ma il punto è che sembra che dominino anche quando non c'è Pogacar e non è così. Anzi ripeto di corse importanti neanche una. Fiandre Roubaix Sanremo Vuelta freccia amstel Gand Tirreno ecc... Non le hanno vinte.
Ho scritto anche io che in uae si va forte ma come da altre parti.
Poi vittorie varie nei gt no. Hanno vinto qualche tappa alla vuelta dove si diceva che dovessero dominare la classifica e non è stato così.
Il velocista lo hanno, Molano. Seguendo il ragionamento dovrebbe volare anche lui ma non è così. Non vince.
Ripeto il problema è che diverse squadre, uae compresa, hanno più disponibilità economiche quindi prendono i migliori e sanno come fare a farli andare forte
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:45La UAE ha vinto Paesi Baschi, Svizzera, Renewi, San Sebastian e Plouay.
E i Baschi solo grazie alle sfortune altrui.
Ripeto il problema è che diverse squadre, uae compresa, hanno più disponibilità economiche quindi prendono i migliori e sanno come fare a farli andare forte
D'altra parte anche un livellamento totale è impossibile. Da quando esiste lo sport professionistico ci sono sempre state squadre più danarose e squadre meno dotate. La Bianchi di Coppi o la Legnano di Bartali erano già allora degli squadroni.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Se una squadra che vince 80 corse..non domina :diavoletto:

Mi viene in mente il giro di Svizzera
Uae già in maglia di leader
Ultime 4 tappe 4 doppiette (mai successo)
Ma non domina

Politt al Tour.. tira per un'ora (cifra a caso)
Restano in 30 in gruppo ( alcuni morti..)
Politt!!!
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Fantasio ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:50
galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:45La UAE ha vinto Paesi Baschi, Svizzera, Renewi, San Sebastian e Plouay.
E i Baschi solo grazie alle sfortune altrui.
Ripeto il problema è che diverse squadre, uae compresa, hanno più disponibilità economiche quindi prendono i migliori e sanno come fare a farli andare forte
D'altra parte anche un livellamento totale è impossibile. Da quando esiste lo sport professionistico ci sono sempre state squadre più danarose e squadre meno dotate. La Bianchi di Coppi o la Legnano di Bartali erano già allora degli squadroni.
Mapei seconda metà anni 90 soprattutto nelle classiche.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:45
Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:28
galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 13:41

Che ci siano squadre più danarose che hanno mezzi maggiori per preparare gli atleti e per prendere i corridori migliori siamo d’accordo ed è un problema. Però’ non solo la UAE.
Se prendiamo tutte le gare world tour (comprese le tappe) più mondiali, Olimpiadi ed europei sia su strada che a cronometro questa è la classifica delle vittorie. Escludendo i successi di Pogacar.

UAE e Visma 18. Soudal 16. Alpecin e Lidl 15. Red Bull 12. Decathlon 7. Israel, Lotto, Ineos 6. Jayco, intermarche 4. Dsm, Bahrein, EF, Kern Pharma, Groupama 3. Tudor, Cofidis 2. Astana, Arkea, Movistar, Total, Uno X 1.

Non ha vinto solo la UAE, anzi senza Pogacar le corse importanti le hanno vinte gli altri: Sanremo, Roubaix, Fiandre, Olimpiadi, Freccia, Gand, Amstel, Tirreno, Parigi Nizza.

La UAE ha vinto Paesi Baschi, Svizzera, Renewi, San Sebastian e Plouay.

Che poi nella UAE si vada forte siamo tutti d’accordo
Beh ma ci mancherebbe che vincessero pure tutto il resto :D
La UAE rischia di fare il record di vittorie in una stagione, senza un velocista. 80 vittorie ad oggi, 40 di WT (con 9 corridori), 18 senza Pogacar ma con le CG che hai citato e corse in linea di prestigio.
Visma: roster che comprende gente come Van Aert e Kooij, che le volate le fa e le vince. 32 vittorie complessive, 18 WT divise in 4 corridori, 13 senza Vingegaard (Tirreno, Polonia). Solo P-N come CG.
Alpecin: roster con Philipsen e Groves come velocisti. 26 vittorie totali, 15 WT, 12 senza Van der Poel (E3-Fiandre-Roubaix).
Soudal: con Merlier come velocista. 33 vittorie, 15 WT ma solo 9 (tutte tappe) senza Remco.

Senza contare 3 corridori in top-10 al Tour, 2°e 4° alla Tirreno, Svizzera giocato a testa o croce, 3 in top-5 al Fiandre, Politt (!) in top-5 alla Roubaix dopo anni di nulla, vittorie varie nei GT, dominio nelle corse minori.
Si ma il punto è che sembra che dominino anche quando non c'è Pogacar e non è così. Anzi ripeto di corse importanti neanche una. Fiandre Roubaix Sanremo Vuelta freccia amstel Gand Tirreno ecc... Non le hanno vinte.
Ho scritto anche io che in uae si va forte ma come da altre parti.
Poi vittorie varie nei gt no. Hanno vinto qualche tappa alla vuelta dove si diceva che dovessero dominare la classifica e non è stato così.
Il velocista lo hanno, Molano. Seguendo il ragionamento dovrebbe volare anche lui ma non è così. Non vince.
Ripeto il problema è che diverse squadre, uae compresa, hanno più disponibilità economiche quindi prendono i migliori e sanno come fare a farli andare forte
Non è che l'intera stagione deve essere il tuo campionato sociale perchè tu l'abbia dominata in lungo e in largo.
La UAE ha vinto SB - Baschi - Liegi - Giro - Svizzera - Tour - San Sebastian - Plouay - Renewi - Montreal - Lombardia (a breve).
Amstel 2°, Tirreno 2°- 4°, Sanremo 3°, Fiandre 3°-4°-5°, Roubaix 4°, Omloop 2°, E3 4°, Vuelta 3 vittorie di tappa con capitano ritirato per Covid.
Baschi, Svizzera, San Sebastian sono corse importanti, Renewi e Plouay in misura minore, ma pur sempre corse ambite sono.
Molano :D probabilmente mai stato nella top-10 dei velocisti mondiali, inoltre non ha certo a disposizione un treno per le volate.
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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JineteRojo ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:37
luketaro ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:18
JineteRojo ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:04 C'è molta confusione su questa storia degli attacchi da lontano di Pogi.
O gli spettatori non sanno nulla di ciclismo, oppure sono consapevoli che non cambia quando parte.
La cavalcata è solitaria è la parte più bella.
Se Pogi non attaccasser da lontano vincerebbe comunque sull'ultimo strappo.
Quindi la discussione non è tanto sul come ma sulla persona.
Si può preferire una corsa con tadej o senza.
Ma se è presente la cavalcata è la parte migliore, non aumenta l'incertezza se non attacca da lontano. Almeno ti puoi godere il gesto.

Quindi in realtà la domanda del topico penso sia azzeccata, più delle varie lamentele sugli attacchi da lontano.

Aggiungo una considerazione.
Ci sono sempre più ciclisti nettamente più forti degli altri, perché?
Perché ci sono meno praticanti mi viene da concludere.
Ringraziamo che quelli forti attacchino, lamentiamoci per la minore competitività piuttosto
Penso che questo post abbia completamente mancato il nocciolo della questione.

Il problema non è la persona, ne la fuga in solitaria.

Il problema è che su una gamma di percorsi decisamente ampia, Pogi ha a disposizione una condotta di gara autowin, che se eseguita gli permette di vincere sempre indipendentemente da quello che fanno gli avversari. Anzi, Tadej ha a disposizione molteplici autowin, dal momento che può attaccare in qualunque punto in salita negli ultimi 100 km, staccare tutti e vincere (ed anche qualora non staccasse tutti può vincere anche le volate ristrette).
Questo è il problema fondamentale.
Il problema ha radici più profonde di un solo corridore che adesso ne è l'emblema.
Più passa il tempo più si allarga la forbice tra i migliori e gli altri. Ogni anno si parla di stagioni pazzesche di qualche corridore. Senza Pogi avremmo un Vinge che domina uguale nelle corse a tappe, come ha fatto ad inizio anno, per altro.
Nelle classiche vallonate Remco attacca a mille dall'arrivo comunque e stravince.
Sul Pavè VdP uguale. Forse van aert può dare l'impressione che non è scontato, ma solo sulla carta.

Si allarga la forbice, diminuiscono le sorprese sempre più. Ormai ogni gara è scontata.
Ma questo è proprio dovuto al fatto che parliamo di 5 fenomeni(uno più fenomeno di tutti gli altri) che si distaccano dal resto del gruppo. Non a caso parlo spesso di generazione di fenomeni, merce rara trovarne così tanti nella stessa generazione.
E non fatemi citare sempre il caso del tennis in epoca Federer, Nadal, Djokovic e volendo ci mettiamo pure Murray, 4 tennisti che hanno lasciato le briciole ai rivali imponendo un dominio che sostanzialmente ha ucciso le velleità di 3 generazioni differenti, la loro(Del Potro, Wawrinka, Cilic, Berdych ecc.) quella dei nati nella prima metà degli anni 90(i Dimitrov e i Thiem) e quella dei nati nella seconda metà degli anni 90( Zverev, Medvedev, Tsitsipas, eccetera). E anche nel tennis nella sostanza esiste la componente circolo virtuoso a favore dei migliori e circolo vizioso a sfavore di chi non può permettersi certi privilegi, tipo giocare sempre sui campi più importanti che spesso sono anche gli unici con tetto retrattile, quindi in caso di pioggia i migliori classificati sono gli unici dove i loro match non vengono sospesi con conseguente benefici nel sapersi programmare tra un match e l'altro, ma anche la possibilità di potersi permettere uno staff con persone più qualificate dovuto ai differenti introiti che i top player ricevono tra premi e quant'altro. In parole povere, se sei il numero 1 o il numero 20 non hai gli stessi benefici, ma neanche minimamente comparabili, e alla lunga il gap rischia di ampliarsi sempre di più. Lo sport funziona così dappertutto non solo nel ciclismo, anche se ovviamente tra sport e sport cambiano alcune dinamiche.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Winter ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 Se una squadra che vince 80 corse..non domina :diavoletto:

Mi viene in mente il giro di Svizzera
Uae già in maglia di leader
Ultime 4 tappe 4 doppiette (mai successo)
Ma non domina

Politt al Tour.. tira per un'ora (cifra a caso)
Restano in 30 in gruppo ( alcuni morti..)
Politt!!!
Terza squadra negli ultimi 30 anni a vincere più di 80 gare dopo Mapei 1997 e HTC 2009.

Però la Mapei aveva due velocisti come Steels e Svorada, l'HTC aveva addirittura Cav e Greipel.

Qua su 80 vittorie ci sta mezza volata di gruppo.

E si sono pure permessi il lustro di castrare la stagione di Ayuso.

Più di così significa vincere ogni gara praticamente.

Peraltro top-5 prospetti più quotati post Covid: Ayuso, Christen, Del Toro, Hagenes, Morgado.

Ne han presi quattro su cinque.
galibier98
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:35
galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:45
Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:28

Beh ma ci mancherebbe che vincessero pure tutto il resto :D
La UAE rischia di fare il record di vittorie in una stagione, senza un velocista. 80 vittorie ad oggi, 40 di WT (con 9 corridori), 18 senza Pogacar ma con le CG che hai citato e corse in linea di prestigio.
Visma: roster che comprende gente come Van Aert e Kooij, che le volate le fa e le vince. 32 vittorie complessive, 18 WT divise in 4 corridori, 13 senza Vingegaard (Tirreno, Polonia). Solo P-N come CG.
Alpecin: roster con Philipsen e Groves come velocisti. 26 vittorie totali, 15 WT, 12 senza Van der Poel (E3-Fiandre-Roubaix).
Soudal: con Merlier come velocista. 33 vittorie, 15 WT ma solo 9 (tutte tappe) senza Remco.

Senza contare 3 corridori in top-10 al Tour, 2°e 4° alla Tirreno, Svizzera giocato a testa o croce, 3 in top-5 al Fiandre, Politt (!) in top-5 alla Roubaix dopo anni di nulla, vittorie varie nei GT, dominio nelle corse minori.
Si ma il punto è che sembra che dominino anche quando non c'è Pogacar e non è così. Anzi ripeto di corse importanti neanche una. Fiandre Roubaix Sanremo Vuelta freccia amstel Gand Tirreno ecc... Non le hanno vinte.
Ho scritto anche io che in uae si va forte ma come da altre parti.
Poi vittorie varie nei gt no. Hanno vinto qualche tappa alla vuelta dove si diceva che dovessero dominare la classifica e non è stato così.
Il velocista lo hanno, Molano. Seguendo il ragionamento dovrebbe volare anche lui ma non è così. Non vince.
Ripeto il problema è che diverse squadre, uae compresa, hanno più disponibilità economiche quindi prendono i migliori e sanno come fare a farli andare forte
Non è che l'intera stagione deve essere il tuo campionato sociale perchè tu l'abbia dominata in lungo e in largo.
La UAE ha vinto SB - Baschi - Liegi - Giro - Svizzera - Tour - San Sebastian - Plouay - Renewi - Montreal - Lombardia (a breve).
Amstel 2°, Tirreno 2°- 4°, Sanremo 3°, Fiandre 3°-4°-5°, Roubaix 4°, Omloop 2°, E3 4°, Vuelta 3 vittorie di tappa con capitano ritirato per Covid.
Baschi, Svizzera, San Sebastian sono corse importanti, Renewi e Plouay in misura minore, ma pur sempre corse ambite sono.
Molano :D probabilmente mai stato nella top-10 dei velocisti mondiali, inoltre non ha certo a disposizione un treno per le volate.
Io ho detto senza Pogacar che è un fenomeno. Senza Pogacar squadra fortissima ma che non ha vinto le corse veramente importanti. Eppure non mi pare difficile da capire. Sembra da cosa si sente qui che anche quando non c'è Pogacar dominino le corse in lungo e in largo.
galibier98
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

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Winter ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 Se una squadra che vince 80 corse..non domina :diavoletto:

Mi viene in mente il giro di Svizzera
Uae già in maglia di leader
Ultime 4 tappe 4 doppiette (mai successo)
Ma non domina

Politt al Tour.. tira per un'ora (cifra a caso)
Restano in 30 in gruppo ( alcuni morti..)
Politt!!!
Io ho parlato di corse World Tour non è difficile da capire. Senza Pogacar ne hanno vinte 18, che è un numero grosso, ma a livello Visma, Lidl, Soudal, Red Bull, Alpecin. E ho detto che di corse veramente importanti non ne hanno vinte. Il Giro di Svizzera magari che citi te e che aveva un campo partenti assai inferiore al delfinato. Mi prendi come esempio di dominio il Giro di Svizzera quando io ti parlo di tutte le altre corse importanti che senza Pogacar non hanno nè dominato, nè vinto. Potresti fare questi come esempio. Non solo gli esempi che ti fanno comodo.
Sembra non si voglia capire quello che sto dicendo. Parlo di corse world tour non di trofeo Matteotti.
E ripeto fermo restando, e l'ho detto n volte, che preparano benissimo e che prendono i migliori. Non solo la Uae. Questo è il problema. Come ha detto anche Cycling Chronichles
Babylon
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Babylon »

galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:08
Winter ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 Se una squadra che vince 80 corse..non domina :diavoletto:

Mi viene in mente il giro di Svizzera
Uae già in maglia di leader
Ultime 4 tappe 4 doppiette (mai successo)
Ma non domina

Politt al Tour.. tira per un'ora (cifra a caso)
Restano in 30 in gruppo ( alcuni morti..)
Politt!!!
Io ho parlato di corse World Tour non è difficile da capire. Senza Pogacar ne hanno vinte 18, che è un numero grosso, ma a livello Visma, Lidl, Soudal, Red Bull, Alpecin. E ho detto che di corse veramente importanti non ne hanno vinte. Il Giro di Svizzera magari che citi te e che aveva un campo partenti assai inferiore al delfinato. Mi prendi come esempio di dominio il Giro di Svizzera quando io ti parlo di tutte le altre corse importanti che senza Pogacar non hanno nè dominato, nè vinto. Potresti fare questi come esempio. Non solo gli esempi che ti fanno comodo.
Sembra non si voglia capire quello che sto dicendo. Parlo di corse world tour non di trofeo Matteotti.
E ripeto fermo restando, e l'ho detto n volte, che preparano benissimo e che prendono i migliori. Non solo la Uae. Questo è il problema. Come ha detto anche Cycling Chronichles
Visma senza Vinge: Omloop, Dwaars, P-N
Alpecin senza VDP: Sanremo, De Panne
Soudal senza Remco: tappe (9)
Bora senza Roglic: tappe (4)

UAE senza Pogacar: Baschi, Svizzera, San Sebastian, Renewi, Plouay. Di che parliamo :D

Fine anno avranno vinto 12/35 gare WT, il doppio della seconda (Visma). Cui aggiungere 8 podi.
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da galibier98 »

Babylon ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:31
galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:08
Winter ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 Se una squadra che vince 80 corse..non domina :diavoletto:

Mi viene in mente il giro di Svizzera
Uae già in maglia di leader
Ultime 4 tappe 4 doppiette (mai successo)
Ma non domina

Politt al Tour.. tira per un'ora (cifra a caso)
Restano in 30 in gruppo ( alcuni morti..)
Politt!!!
Io ho parlato di corse World Tour non è difficile da capire. Senza Pogacar ne hanno vinte 18, che è un numero grosso, ma a livello Visma, Lidl, Soudal, Red Bull, Alpecin. E ho detto che di corse veramente importanti non ne hanno vinte. Il Giro di Svizzera magari che citi te e che aveva un campo partenti assai inferiore al delfinato. Mi prendi come esempio di dominio il Giro di Svizzera quando io ti parlo di tutte le altre corse importanti che senza Pogacar non hanno nè dominato, nè vinto. Potresti fare questi come esempio. Non solo gli esempi che ti fanno comodo.
Sembra non si voglia capire quello che sto dicendo. Parlo di corse world tour non di trofeo Matteotti.
E ripeto fermo restando, e l'ho detto n volte, che preparano benissimo e che prendono i migliori. Non solo la Uae. Questo è il problema. Come ha detto anche Cycling Chronichles
Visma senza Vinge: Omloop, Dwaars, P-N
Alpecin senza VDP: Sanremo, De Panne
Soudal senza Remco: tappe (9)
Bora senza Roglic: tappe (4)

UAE senza Pogacar: Baschi, Svizzera, San Sebastian, Renewi, Plouay. Di che parliamo :D

Fine anno avranno vinto 12/35 gare WT, il doppio della seconda (Visma). Cui aggiungere 8 podi.
Capisco il tuo discorso però si parlava senza Pogacar.
Tutti hanno avuto spazi. Lidl vince la Gand wevelgem. Israel la Freccia. Ineos vince Amstel e Romandia. Senza contare gli altri squadroni da te citati e senza contare le corse World Tour meno importanti
luketaro
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da luketaro »

JineteRojo ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:37
luketaro ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 14:18
JineteRojo ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:04 C'è molta confusione su questa storia degli attacchi da lontano di Pogi.
O gli spettatori non sanno nulla di ciclismo, oppure sono consapevoli che non cambia quando parte.
La cavalcata è solitaria è la parte più bella.
Se Pogi non attaccasser da lontano vincerebbe comunque sull'ultimo strappo.
Quindi la discussione non è tanto sul come ma sulla persona.
Si può preferire una corsa con tadej o senza.
Ma se è presente la cavalcata è la parte migliore, non aumenta l'incertezza se non attacca da lontano. Almeno ti puoi godere il gesto.

Quindi in realtà la domanda del topico penso sia azzeccata, più delle varie lamentele sugli attacchi da lontano.

Aggiungo una considerazione.
Ci sono sempre più ciclisti nettamente più forti degli altri, perché?
Perché ci sono meno praticanti mi viene da concludere.
Ringraziamo che quelli forti attacchino, lamentiamoci per la minore competitività piuttosto
Penso che questo post abbia completamente mancato il nocciolo della questione.

Il problema non è la persona, ne la fuga in solitaria.

Il problema è che su una gamma di percorsi decisamente ampia, Pogi ha a disposizione una condotta di gara autowin, che se eseguita gli permette di vincere sempre indipendentemente da quello che fanno gli avversari. Anzi, Tadej ha a disposizione molteplici autowin, dal momento che può attaccare in qualunque punto in salita negli ultimi 100 km, staccare tutti e vincere (ed anche qualora non staccasse tutti può vincere anche le volate ristrette).
Questo è il problema fondamentale.
Il problema ha radici più profonde di un solo corridore che adesso ne è l'emblema.
Più passa il tempo più si allarga la forbice tra i migliori e gli altri. Ogni anno si parla di stagioni pazzesche di qualche corridore. Senza Pogi avremmo un Vinge che domina uguale nelle corse a tappe, come ha fatto ad inizio anno, per altro.
Nelle classiche vallonate Remco attacca a mille dall'arrivo comunque e stravince.
Sul Pavè VdP uguale. Forse van aert può dare l'impressione che non è scontato, ma solo sulla carta.

Si allarga la forbice, diminuiscono le sorprese sempre più. Ormai ogni gara è scontata.
E infatti anche i domini di vingegaard, remco e mvdp (nelle loro corse) sono un problema.
Solo che pogi è un problema di diversi ordini di grandezza superiore
Winter
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da Winter »

galibier98 ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:08
Winter ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 Se una squadra che vince 80 corse..non domina :diavoletto:

Mi viene in mente il giro di Svizzera
Uae già in maglia di leader
Ultime 4 tappe 4 doppiette (mai successo)
Ma non domina

Politt al Tour.. tira per un'ora (cifra a caso)
Restano in 30 in gruppo ( alcuni morti..)
Politt!!!
Io ho parlato di corse World Tour non è difficile da capire. Senza Pogacar ne hanno vinte 18, che è un numero grosso, ma a livello Visma, Lidl, Soudal, Red Bull, Alpecin. E ho detto che di corse veramente importanti non ne hanno vinte. Il Giro di Svizzera magari che citi te e che aveva un campo partenti assai inferiore al delfinato. Mi prendi come esempio di dominio il Giro di Svizzera quando io ti parlo di tutte le altre corse importanti che senza Pogacar non hanno nè dominato, nè vinto. Potresti fare questi come esempio. Non solo gli esempi che ti fanno comodo.
Sembra non si voglia capire quello che sto dicendo. Parlo di corse world tour non di trofeo Matteotti.
E ripeto fermo restando, e l'ho detto n volte, che preparano benissimo e che prendono i migliori. Non solo la Uae. Questo è il problema. Come ha detto anche Cycling Chronichles
:dubbio: :uhm:
Appunto
Son tantissime
È una cifra enorme
Considerando che nella maggioranza delle prove il capitano era pogacar
E quasi tutte altre punte correvano tutte le gare in funzione delle prove che correva lui
Nonostante corressero così.. han vinto più di tutte le altre
Se non è un dominio cos è?
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jan80
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Re: A voi piace Tadej Pogacar?

Messaggio da leggere da jan80 »

A chi piace il ciclismo non può non piacere Pogacar,oltre al fatto che poi è uno che onora tutte le corse e comunque resta sempre simpatico e disponibile con tutti.
Il problema quindi non è piace o non piace,ma la speranza che sia tutta roba sua o comunque non diffrente da tutti altri corridori.
Sul fatto che sia un grandissimo non ci sono dubbi,ma ultimamente va veramente troppo più forte del resto del gruppo,che per carità come crescità potrebbe anche starci,visto che a 26 anni sarebbe normale va più forte che a 21,però i dubbi restano e si spera appunto siano solo dubbi.
Comunque se è tutta farina del suo sacco deve continuare cosi,quindi a bastonare tutti e non lasciare in regalo niente a nessuno :trofeo: :trofeo: :trofeo:
Quindi il mio voto è SI......mi piace
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