Mathieu Van Der Poel 2025
Inviato: sabato 22 marzo 2025, 17:43
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Alla Ronde le prende di brutto temo, li la salita più dura c'è, sarà un remake dell' ultima vittoria di Tadej. Se entrambi fanno la Roubaix invece, per quanto sia più un terno al lotto come corsa, la spunta VDP con meno patemi di oggi
Si sulla Roubaix 100% d'accordo. L'accelerazione a 60 orari sulle pietre francesi Tadej non la hachinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 18:39Alla Ronde le prende di brutto temo, li la salita più dura c'è, sarà un remake dell' ultima vittoria di Tadej. Se entrambi fanno la Roubaix invece, per quanto sia più un terno al lotto come corsa, la spunta VDP con meno patemi di oggi
Siamo di fronte ai due fenomeni delle monumento di questo millennio, fare pronostici è sempre azzardato.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 18:39Alla Ronde le prende di brutto temo, li la salita più dura c'è, sarà un remake dell' ultima vittoria di Tadej. Se entrambi fanno la Roubaix invece, per quanto sia più un terno al lotto come corsa, la spunta VDP con meno patemi di oggi
D'accordo sul discorso generale, ma per quanto riguarda la Sanremo secondo me non è tanto il fatto di avere 800 metri invece che 200 metri all'8%, è il fatto che il Fiandre è massacrante e la Sanremo no, ed in una corsa al massacro per quanto il motore di Van der Poel sia eccezionale Tadej ha qualcosa in più/si appanna dopo.lucks83 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 19:35Siamo di fronte ai due fenomeni delle monumento di questo millennio, fare pronostici è sempre azzardato.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 18:39Alla Ronde le prende di brutto temo, li la salita più dura c'è, sarà un remake dell' ultima vittoria di Tadej. Se entrambi fanno la Roubaix invece, per quanto sia più un terno al lotto come corsa, la spunta VDP con meno patemi di oggi
Però sono sostanzialmente d'accordo con te, il Fiandre ha pendenze che affrontate di pura forza bruta possono fare la differenza in favore di tadej.
Per dire: se il poggio avesse 700 metri all'8% invece di 200, probabilmente oggi sarebbe finita diversamente.
Però mai dire mai, il MVDP di oggi potrebbe tenere Pogi sull'oude kware o sul paterberg, anche se è molto più difficile.
Per la Roubaix aspetterei di vedere Taddeo in corsa... un conto è una ricognizione, un conto è la Roubaix vera.
La grandezza di Tadej comunque sta nel fatto che su 5 monumento 3 sono molto più adatte a Mathieu che a lui, eppure in due gli dà sempre un gran filo da torcere.
In quelle in cui l'olandese è meno tagliato, a Tadej non gli legge neanche la targa.
Sono d'accordissimo con te.Babylon ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 20:44D'accordo sul discorso generale, ma per quanto riguarda la Sanremo secondo me non è tanto il fatto di avere 800 metri invece che 200 metri all'8%, è il fatto che il Fiandre è massacrante e la Sanremo no, ed in una corsa al massacro per quanto il motore di Van der Poel sia eccezionale Tadej ha qualcosa in più/si appanna dopo.lucks83 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 19:35Siamo di fronte ai due fenomeni delle monumento di questo millennio, fare pronostici è sempre azzardato.chinaski89 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 18:39
Alla Ronde le prende di brutto temo, li la salita più dura c'è, sarà un remake dell' ultima vittoria di Tadej. Se entrambi fanno la Roubaix invece, per quanto sia più un terno al lotto come corsa, la spunta VDP con meno patemi di oggi
Però sono sostanzialmente d'accordo con te, il Fiandre ha pendenze che affrontate di pura forza bruta possono fare la differenza in favore di tadej.
Per dire: se il poggio avesse 700 metri all'8% invece di 200, probabilmente oggi sarebbe finita diversamente.
Però mai dire mai, il MVDP di oggi potrebbe tenere Pogi sull'oude kware o sul paterberg, anche se è molto più difficile.
Per la Roubaix aspetterei di vedere Taddeo in corsa... un conto è una ricognizione, un conto è la Roubaix vera.
La grandezza di Tadej comunque sta nel fatto che su 5 monumento 3 sono molto più adatte a Mathieu che a lui, eppure in due gli dà sempre un gran filo da torcere.
In quelle in cui l'olandese è meno tagliato, a Tadej non gli legge neanche la targa.
Gli ultimi 60 km del Fiandre odierno, che comunque arrivano dopo 200 km di corsa di saliscendi e nervosismo mica da ridere, sono un incubo senza respiro, fatto di stradine di campagna sferzate dal vento, muri in pavè sia lunghi e più "dolci" che brevi ma durissimi. Quando non ci si può sottrarre allo scontro di esuberanza fisica che inevitabilmente la Ronde ti impone, Pogacar tende a prevalere molto spesso.
Alla Roubaix invece l'olandese parte favorito, per guida del mezzo, conoscenza del tracciato e banalmente watt che riesce a scaricare in pianura sul pavè rispetto al collega.
Però è arrivato a 16 secondi da Tadej. A leggere alcuni messaggi, anche di altri utenti, sembra che gli abbia dato due minuti. E Mathieu ebbe vari problemi durante la corsa.lucks83 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 21:56Sono d'accordissimo con te.Babylon ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 20:44D'accordo sul discorso generale, ma per quanto riguarda la Sanremo secondo me non è tanto il fatto di avere 800 metri invece che 200 metri all'8%, è il fatto che il Fiandre è massacrante e la Sanremo no, ed in una corsa al massacro per quanto il motore di Van der Poel sia eccezionale Tadej ha qualcosa in più/si appanna dopo.lucks83 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 19:35
Siamo di fronte ai due fenomeni delle monumento di questo millennio, fare pronostici è sempre azzardato.
Però sono sostanzialmente d'accordo con te, il Fiandre ha pendenze che affrontate di pura forza bruta possono fare la differenza in favore di tadej.
Per dire: se il poggio avesse 700 metri all'8% invece di 200, probabilmente oggi sarebbe finita diversamente.
Però mai dire mai, il MVDP di oggi potrebbe tenere Pogi sull'oude kware o sul paterberg, anche se è molto più difficile.
Per la Roubaix aspetterei di vedere Taddeo in corsa... un conto è una ricognizione, un conto è la Roubaix vera.
La grandezza di Tadej comunque sta nel fatto che su 5 monumento 3 sono molto più adatte a Mathieu che a lui, eppure in due gli dà sempre un gran filo da torcere.
In quelle in cui l'olandese è meno tagliato, a Tadej non gli legge neanche la targa.
Gli ultimi 60 km del Fiandre odierno, che comunque arrivano dopo 200 km di corsa di saliscendi e nervosismo mica da ridere, sono un incubo senza respiro, fatto di stradine di campagna sferzate dal vento, muri in pavè sia lunghi e più "dolci" che brevi ma durissimi. Quando non ci si può sottrarre allo scontro di esuberanza fisica che inevitabilmente la Ronde ti impone, Pogacar tende a prevalere molto spesso.
Alla Roubaix invece l'olandese parte favorito, per guida del mezzo, conoscenza del tracciato e banalmente watt che riesce a scaricare in pianura sul pavè rispetto al collega.
Il mio discorso sugli 800 metri all' 8% ipotetici del poggio era per sottolineare il fatto che su quella salita, ma pure sulla Cipressa, a Tadej manca proprio il terreno sotto le ruote per fare la differenza rispetto a Mathieu, ma anche a gente come Ganna e Van Aert che nel 2023 sono riusciti a tenerlo.
Avesse un tratto duro un pó più lungo, sarebbe un'altra storia.
Però il problema più grande di questa corsa (per Pogacar) è proprio quello che dici tu, ovvero che non è per nulla selettiva prima di Cipressa e Poggio.
Tutti ci arrivano freschi e a quel punto, su quelle due salitelle, è davvero difficile staccare tutti.
Sarebbe molto meglio per Tadej se il capo Berta fosse l'ultima salita, per esempio.
Diverso è il Fiandre, che è una corsa di sfinimento, che se affronti di forza bruta negli ultimi 60 km, allora vengono fuori tutti altri valori.
Nel 2022 per poco non ci riesce (quell'ultimo paterberg..) , nel 2023 Pogacar ha demolito VDP proprio di forza bruta e cuocendolo da lontano.
Un conto è farsi 40 minuti a tutta a correre dietro a Pogacar, un conto è andare sopra l'ora con questo tipo si sforzo.
Per MVDP sarà molto più dura alla Ronde, anche perché quello lì ci arriverà incazzato come una vipera...e come dico tu dopo un certo lasso di tempo a tutta il motore di Pogacar generalmente prevale su quello di qualunque altro corridore.
Demolito nel senso che lo ha attaccato talmente tante volte, su ogni muro, che alla fine ha dovuto cedere per sfinimento...Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 2:05Però è arrivato a 16 secondi da Tadej. A leggere alcuni messaggi, anche di altri utenti, sembra che gli abbia dato due minuti. E Mathieu ebbe vari problemi durante la corsa.lucks83 ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 21:56Sono d'accordissimo con te.Babylon ha scritto: ↑sabato 22 marzo 2025, 20:44
D'accordo sul discorso generale, ma per quanto riguarda la Sanremo secondo me non è tanto il fatto di avere 800 metri invece che 200 metri all'8%, è il fatto che il Fiandre è massacrante e la Sanremo no, ed in una corsa al massacro per quanto il motore di Van der Poel sia eccezionale Tadej ha qualcosa in più/si appanna dopo.
Gli ultimi 60 km del Fiandre odierno, che comunque arrivano dopo 200 km di corsa di saliscendi e nervosismo mica da ridere, sono un incubo senza respiro, fatto di stradine di campagna sferzate dal vento, muri in pavè sia lunghi e più "dolci" che brevi ma durissimi. Quando non ci si può sottrarre allo scontro di esuberanza fisica che inevitabilmente la Ronde ti impone, Pogacar tende a prevalere molto spesso.
Alla Roubaix invece l'olandese parte favorito, per guida del mezzo, conoscenza del tracciato e banalmente watt che riesce a scaricare in pianura sul pavè rispetto al collega.
Il mio discorso sugli 800 metri all' 8% ipotetici del poggio era per sottolineare il fatto che su quella salita, ma pure sulla Cipressa, a Tadej manca proprio il terreno sotto le ruote per fare la differenza rispetto a Mathieu, ma anche a gente come Ganna e Van Aert che nel 2023 sono riusciti a tenerlo.
Avesse un tratto duro un pó più lungo, sarebbe un'altra storia.
Però il problema più grande di questa corsa (per Pogacar) è proprio quello che dici tu, ovvero che non è per nulla selettiva prima di Cipressa e Poggio.
Tutti ci arrivano freschi e a quel punto, su quelle due salitelle, è davvero difficile staccare tutti.
Sarebbe molto meglio per Tadej se il capo Berta fosse l'ultima salita, per esempio.
Diverso è il Fiandre, che è una corsa di sfinimento, che se affronti di forza bruta negli ultimi 60 km, allora vengono fuori tutti altri valori.
Nel 2022 per poco non ci riesce (quell'ultimo paterberg..) , nel 2023 Pogacar ha demolito VDP proprio di forza bruta e cuocendolo da lontano.
Un conto è farsi 40 minuti a tutta a correre dietro a Pogacar, un conto è andare sopra l'ora con questo tipo si sforzo.
Per MVDP sarà molto più dura alla Ronde, anche perché quello lì ci arriverà incazzato come una vipera...e come dico tu dopo un certo lasso di tempo a tutta il motore di Pogacar generalmente prevale su quello di qualunque altro corridore.
L'unico momento in cui mi è sembrato vicino al limite è stato al secondo scatto di Pogacar sul Poggio, dove ha perso 4 metri, ma forse era in gestione anche lì.udra ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 11:20 Comunque, se live mi era parso in un paio di occasioni verso il limite, poi riguardandola senza la concitazione del momento direi che ha avuto la corsa sotto controllo sempre.
Nel momento del secondo attacco di Pogacar sulla Cipressa, in cui la telecamera stacca per far vedere la voragine che separava i tre dagli inseguitori, prende una borraccia e poi gli ritorna sotto con relativa calma.
Così forte in salita credo non si sia mai visto, ma già alla Tirreno si notava che era meglio del solito e d'altronde aveva ribadito con forza che il Pogacar 2024 non poteva essere battuto senza alzare il tiro.
Invece abbastanza imbarazzante la prima pagina della Gazzetta.
No, non la farà stando ai programmi iniziali. Ma d'altronde non ha cittadinanza lì con Pogacar e, speriamo, Remco in buone condizioni al via.
Grazie Udra.udra ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 11:52No, non la farà stando ai programmi iniziali. Ma d'altronde non ha cittadinanza lì con Pogacar e, speriamo, Remco in buone condizioni al via.
Poi deve riprendere in mano la MTB, se davvero vuole provare a vincere una delle due cose che gli mancano ossia il mondiale di MTB.
Infatti mi riferivo a quelli episodiudra ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 8:55 Quella fu una gara strana, le altre squadre fecero di tutto per mettere in crisi i tre favoriti.
Mathieu mise i piedi in fallo con quel ventaglio inutile della Bahrein, 100 km a inseguire, poi il blocco della DSM sul Kortekeer e ancora a inseguire, poi ancora il salto di catena sul Taaienberg...
Con una condotta normale, e un po' più di attenzione, se la sarebbero giocata loro due come l'anno prima in volata probabilmente.
Sono passati due anni però, a vedere come sono evolute le prestazioni sono un'eternità.
Devo dire che secondo me invece la prima pagina della gazzetta ci sta.lucks83 ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 11:45 Invece abbastanza imbarazzante la prima pagina della Gazzetta.
Con tutto il rispetto per la Brignone (lo sci è il primo sport che ho praticato), ma darle la prima pagina praticamente intera, dopo che nemmeno ha gareggiato e celebrare una coppa in seguito ad una gara annullata, relegando a un trafiletto in alto la Sanremo più spettacolare ed emozionante del millennio , fa capire quanto anche RCS punti su quello che dovrebbe essere il suo prodotto di punta, da promuovere agli occhi del mondo.
Se nemmeno una giornata del genere basta a far ottenere al ciclismo almeno una mezza prima pagina in coabitazione con la mitica Federica, allora vuol dire che il ciclismo in Italia ormai è finito.
E dire che ho visto la corsa insieme a mia moglie, che di ciclismo non capisce nulla e non gliene potrebbe fregar di meno, e invece si è emozionata tantissimo anche lei.
Per dire il potenziale e il fascino che questo sport avrebbe ancora sulle persone.
Bravissima come al solito l'Équipe, invece, anche a ricordare un gigante come Foreman.
Lo sci è lo sport invernale per eccellenza, un'Italiana vince la CDM...ci mancherebbe non riservarle il paginone iniziale. Casomai forse sarebbe il caso di chiudere la stagione sciistica con un paio di settimane d'anticipo, visto che gli atleti si lamentano spesso dell'eccessivo numero di gare. Ma quello è un altro discorso ...dietzen ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 14:02Devo dire che secondo me invece la prima pagina della gazzetta ci sta.lucks83 ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 11:45 Invece abbastanza imbarazzante la prima pagina della Gazzetta.
Con tutto il rispetto per la Brignone (lo sci è il primo sport che ho praticato), ma darle la prima pagina praticamente intera, dopo che nemmeno ha gareggiato e celebrare una coppa in seguito ad una gara annullata, relegando a un trafiletto in alto la Sanremo più spettacolare ed emozionante del millennio , fa capire quanto anche RCS punti su quello che dovrebbe essere il suo prodotto di punta, da promuovere agli occhi del mondo.
Se nemmeno una giornata del genere basta a far ottenere al ciclismo almeno una mezza prima pagina in coabitazione con la mitica Federica, allora vuol dire che il ciclismo in Italia ormai è finito.
E dire che ho visto la corsa insieme a mia moglie, che di ciclismo non capisce nulla e non gliene potrebbe fregar di meno, e invece si è emozionata tantissimo anche lei.
Per dire il potenziale e il fascino che questo sport avrebbe ancora sulle persone.
Bravissima come al solito l'Équipe, invece, anche a ricordare un gigante come Foreman.
Anche se a seguito di una gara annullata, la seconda coppa della brignone è uno dei successi più importanti della storia dello sport italiano. La Sanremo ha comunque il suo spazio (se avesse vinto ganna ne avrebbe avuto di più)
Concordo con quello che dici, ma certo che se non ci fossero Tadej e Remco, un VdP che va così in salita (meglio dello scorso anno sembrerebbe) potrebbe anche vincerla la Liegi quest'anno. L'anno scorso comunque mi pare che la abbia aggiunta in seguito no? Una piccola possibilità di vederlo ci potrebbe essere? Ma col discorso MTB la cosa si complica, sì.udra ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 11:52No, non la farà stando ai programmi iniziali. Ma d'altronde non ha cittadinanza lì con Pogacar e, speriamo, Remco in buone condizioni al via.
Poi deve riprendere in mano la MTB, se davvero vuole provare a vincere una delle due cose che gli mancano ossia il mondiale di MTB.
Se la giocano secondo me .
lucks83 ha scritto: ↑domenica 23 marzo 2025, 11:45
Invece abbastanza imbarazzante la prima pagina della Gazzetta.
Con tutto il rispetto per la Brignone (lo sci è il primo sport che ho praticato), ma darle la prima pagina praticamente intera, dopo che nemmeno ha gareggiato e celebrare una coppa in seguito ad una gara annullata, relegando a un trafiletto in alto la Sanremo più spettacolare ed emozionante del millennio , fa capire quanto anche RCS punti su quello che dovrebbe essere il suo prodotto di punta, da promuovere agli occhi del mondo.
Se nemmeno una giornata del genere basta a far ottenere al ciclismo almeno una mezza prima pagina in coabitazione con la mitica Federica, allora vuol dire che il ciclismo in Italia ormai è finito.
E dire che ho visto la corsa insieme a mia moglie, che di ciclismo non capisce nulla e non gliene potrebbe fregar di meno, e invece si è emozionata tantissimo anche lei.
Per dire il potenziale e il fascino che questo sport avrebbe ancora sulle persone.
Bravissima come al solito l'Équipe, invece, anche a ricordare un gigante come Foreman.
Cavolo... Eppure fino al Taaienberg, ma anche sul Kruisberg, sembrava in formissima, e nonostante quello che era accaduto prima.
Anch'io penso che quella rimonta più la chiusura di un altro buco molto meno ampio sarebbe stato meglio evitarle contro questo PogacarTommeke92 ha scritto: ↑domenica 6 aprile 2025, 18:04Cavolo... Eppure fino al Taaienberg, ma anche sul Kruisberg, sembrava in formissima, e nonostante quello che era accaduto prima.
Ho rivisto ora il suo scatto assurdo sul secondo Kwaremont, quando aveva lasciato troppo vantaggio a Tadej seguito da Van Aert. È davvero impressionante, li salta come birilli. Magari mi inganno ma visivamente dà un'idea di potenza superiore anche all'ultimo attacco di Tadej. Lì ha speso una cartuccia di troppo, che con un po' più di accortezza avrebbe forse potuto tenere per il terzo passaggio.
Quoto tutto. Ha ripreso 50 metri ad un Pogacar che ha fatto il record del Kwaremont, è stato impressionante.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 6 aprile 2025, 18:04Cavolo... Eppure fino al Taaienberg, ma anche sul Kruisberg, sembrava in formissima, e nonostante quello che era accaduto prima.
Ho rivisto ora il suo scatto assurdo sul secondo Kwaremont, quando aveva lasciato troppo vantaggio a Tadej seguito da Van Aert. È davvero impressionante, li salta come birilli. Magari mi inganno ma visivamente dà un'idea di potenza superiore anche all'ultimo attacco di Tadej. Lì ha speso una cartuccia di troppo, che con un po' più di accortezza avrebbe forse potuto tenere per il terzo passaggio.
Può essere.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 9 aprile 2025, 0:07 https://it.blastingnews.com/sport/2025/ ... 2jpKEfGyhQ
C'è qualcuno che la pensa come me![]()
Sì hai ragione, anche questo è veroudra ha scritto: ↑mercoledì 9 aprile 2025, 0:50Può essere.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 9 aprile 2025, 0:07 https://it.blastingnews.com/sport/2025/ ... 2jpKEfGyhQ
C'è qualcuno che la pensa come me![]()
Tuttavia la caduta se l'è "cercata" infilandosi in quel buco a centro gruppo, cosa che insieme allo svarione di posizione sul primo allungo di Pogacar era evidenza di una brillantezza offuscata dall'avvicinamento non ideale.
Poi essere perfetti non è mai facile, però in certi dettagli (come Pogacar che prende la Cipressa in 50esima posizione) magari capisci che potrebbe non essere la giornata buona.