Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km167)
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Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km167)
http://www.gazzetta.it/static_images/ci ... ria_10.jpg
http://www.gazzetta.it/static_images/ci ... ria_10.jpg
so che è presto per parlare di questa tappa, ma tanto è il mio amore per la Carnia e Paularo in particolare (son genovese, ma ho casa di famiglia da anni da quelle parti) che apro un tread apposta.
Il Passo Cason di Lanza è una salita inedita per il Giro d'Italia.
Come avevo già scritto in altro tread non è un passo vero è proprio, piuttosto una strada di montagna che collega la Val d'Incarojo a Pontebba attraversando una vallata che corre lungo il confine con l'austria.
Fatta eccezione per qualche casera, due delle quali offrono anche servizio di agriturismo, è un percorso incontaminato al grande turismo, che non sia quello degli escursionisti a piedi o in bicicletta.
Lascio ad esperti che magari l'hanno già fatto in altri siti il commento tecnico sulla salita, io mi limito a fare uno spottone alla tappa e perchè no, spero di convincere qualcuno che vuole seguire il Giro a farlo proprio su quel percorso, fornendo anche indicazioni per soggiornare, se qualcuno lo vorrà
http://www.gazzetta.it/static_images/ci ... ria_10.jpg
so che è presto per parlare di questa tappa, ma tanto è il mio amore per la Carnia e Paularo in particolare (son genovese, ma ho casa di famiglia da anni da quelle parti) che apro un tread apposta.
Il Passo Cason di Lanza è una salita inedita per il Giro d'Italia.
Come avevo già scritto in altro tread non è un passo vero è proprio, piuttosto una strada di montagna che collega la Val d'Incarojo a Pontebba attraversando una vallata che corre lungo il confine con l'austria.
Fatta eccezione per qualche casera, due delle quali offrono anche servizio di agriturismo, è un percorso incontaminato al grande turismo, che non sia quello degli escursionisti a piedi o in bicicletta.
Lascio ad esperti che magari l'hanno già fatto in altri siti il commento tecnico sulla salita, io mi limito a fare uno spottone alla tappa e perchè no, spero di convincere qualcuno che vuole seguire il Giro a farlo proprio su quel percorso, fornendo anche indicazioni per soggiornare, se qualcuno lo vorrà
Ultima modifica di scaccianuvole il giovedì 4 ottobre 2012, 15:17, modificato 3 volte in totale.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
salita in Lanza in moto
prima parte
questa è la salita fino ai Piani di Zermula, laddove inizia il tratto in discesa che porta a Ramaz
seconda parte
questo è il resto del percorso fino in Lanza dove c'è la casera\rifugio
prima parte
questa è la salita fino ai Piani di Zermula, laddove inizia il tratto in discesa che porta a Ramaz
seconda parte
questo è il resto del percorso fino in Lanza dove c'è la casera\rifugio
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
se non la smette di fare feddo e piovere (qui in città e in pianura) non immagino in montagna cosa ci sarà
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
e' vecchia di 10 giorni quella foto...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
sarà anche vecchia, ma è vero che sta settimana ha nevicato di nuovo su in montagna e a udine diluvia da un giornobarrylyndon ha scritto:e' vecchia di 10 giorni quella foto...

- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
sullo Zoncolan ci sono 3 gradi attualmente.e 6 gradi a Cason di Lanza..con un metro di neve pero'.... 

"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Ho infatti una grande paura per la regolarità di questo Giro. A forza di anticiparne la partenza, si rischia di esporlo sempre piu' alle avversità atmosferiche e che, alla fine, possa diventare quel che era la Vuelta un tempo, quando la si correva a cavallo di Maggio; non proprio un evento all'altezza del Giro.
Se cosi' si vuole, sarebbe meglio che si dicesse chiaro e tondo fin dall'inizio che cosa si intende fare in caso di maltempo, neve, tuoni e fulmini. Onesto per i corridori ma, soprattutto, per il pubblico. Non si può sperare sempre nello stellone: è doveroso da parte dell'organizzazione definire e rendere note nei minimi dettagli le eventuali alternative ed anche precisare per filo e per segno in quali condizioni tali alternative diverrebbero operative. E' questione di serietà organizzativa e di rispetto verso tutti: è intollerabile che, in caso di cancellazione di una tappa ritenuta importante nell'economia della corsa, l'alternativa sia portata a conoscenza solo il giorno in cui si verifica l'evento. L'alternativa deve essere nota fin dall'inizio e presentare difficoltà almeno paragonabili a quelle della tappa originaria.
Il Giro è un grande progetto e va fatto gestire da chi di progetti se ne intende: pensare che questi possa essere un giornalista è solo ridicolo.
Se cosi' si vuole, sarebbe meglio che si dicesse chiaro e tondo fin dall'inizio che cosa si intende fare in caso di maltempo, neve, tuoni e fulmini. Onesto per i corridori ma, soprattutto, per il pubblico. Non si può sperare sempre nello stellone: è doveroso da parte dell'organizzazione definire e rendere note nei minimi dettagli le eventuali alternative ed anche precisare per filo e per segno in quali condizioni tali alternative diverrebbero operative. E' questione di serietà organizzativa e di rispetto verso tutti: è intollerabile che, in caso di cancellazione di una tappa ritenuta importante nell'economia della corsa, l'alternativa sia portata a conoscenza solo il giorno in cui si verifica l'evento. L'alternativa deve essere nota fin dall'inizio e presentare difficoltà almeno paragonabili a quelle della tappa originaria.
Il Giro è un grande progetto e va fatto gestire da chi di progetti se ne intende: pensare che questi possa essere un giornalista è solo ridicolo.
- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
oddio..si arriva a 1500 metri.si si e' fatta la salita di Prati di Tivo a marzo, bisogna aver una sfiga mondiale non riuscire a fare la tappa friulana a maggio.ovvio che le tappa di Galibier e Stelvio siano un po' piu' esposte.ma insomma....
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
ma infatti il ragionamento di prof è corretto e come ho già scritto in altri topic con questo percorso hanno un po' ecceduto, perchè a metà maggio la normalità è che sia complesso e costoso passare a 2600 metri, figurarci farlo 3 volte.
per la tappa del montasio però salvo eventi atmosferici fuori stagione non ci possono essere problemi. idem per jafferau e cavalcata dolomitica.
per la tappa del montasio però salvo eventi atmosferici fuori stagione non ci possono essere problemi. idem per jafferau e cavalcata dolomitica.
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
D'accordo anzi, d'accordissimo (a parte che Appennino non è Alpi) però non dimentichiamoci della Sanremo: lo si voglia o no, il risultato è stato un risultato ... a metà. La corsa è stata falsata. Se poi consideri che costa nulla prevenire, ne viene che è sciocco non farlo. Quante volte è accaduto in passato che siamo stati scippati di una tappa che era attesa da tutti gli appassionati e da tutto il pubblico in generale ?barrylyndon ha scritto:oddio..si arriva a 1500 metri.si si e' fatta la salita di Prati di Tivo a marzo, bisogna aver una sfiga mondiale non riuscire a fare la tappa friulana a maggio.ovvio che le tappa di Galibier e Stelvio siano un po' piu' esposte.ma insomma....
Certo che è una difficoltà in piu' per l'organizzatore ma è altrettanto certo che sia assolutamente imprescindibile il dovere di affrontarla. Capisco che nel caso di una tappa del Giro occorra tenere conto di una vasta platea di stakeholders (pubblico, contratti con sedi d'arrivo, tv, corridori, squadre, politici etc. etc.) ma proprio per questo è doveroso gestirla in maniera professionale. Un'analisi di rischio non può prescindere dal verificarsi di un evento che possa mettere a repentaglio la corsa e la sua regolarità e, da che c'è il Giro, il rischio piu' frequente è causato dal meteo.
Intanto si proceda con una definizione delle condizioni che possano fare annullare un determinato percorso: è accettabile la neve ? Si' ? e allora che lo sappiano bene anche i ds e si procurino i materiali adatti. Non la è ? Qual'è il percorso alternativo ? ha difficoltà comparabili alla tappa originaria ? Deve assolutamente.
- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
hai ragione,Prof(occhio,qualche scienziato asserisce che ci stiamo avvicinando ad una nuova piccola era glaciale
).Deve esistere sulla carta un percorso alternativo.da quel poco che ho capito, c'era anche alla Milano Sanremo.ma le condizioni,abbastazna inusuali per essere in ultima decade di marzo, ha fatto si' che fosse impraticabile anche quello.
il rischio ovviamente esiste, ma esisterebbe anche ad inizio giugno(Gavia 88).Il tempo di maggio e giugno,segnatamente nella prime 2 decadi, e' comunque esposto a delle incursioni tardive fredde(per le quote piu' alte) e la sicurezza non c''e mai.se pensi alla tappa del Galibier del 1996 del tour,accorciata per neve (luglio inoltrato).

il rischio ovviamente esiste, ma esisterebbe anche ad inizio giugno(Gavia 88).Il tempo di maggio e giugno,segnatamente nella prime 2 decadi, e' comunque esposto a delle incursioni tardive fredde(per le quote piu' alte) e la sicurezza non c''e mai.se pensi alla tappa del Galibier del 1996 del tour,accorciata per neve (luglio inoltrato).
Ultima modifica di barrylyndon il martedì 23 aprile 2013, 13:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
barrylyndon ha scritto: hai ragione,Prof(occhio,qualche scienziato asserische che ci stiamo avvicinando ad una nuova piccola era glaciale)...
...

Infatti, io penso che tra le difficoltà del Giro ci siano anche condizioni meteo quasi estreme e penso che chi vi partecipa ne venga adeguatamente edotto e non si lamenti poi qualora queste si presentino. Dovrebbe essere compito delle squadre attrezzarsi adeguatamente.
Ma va detto che io sono un pericoloso estremista anche se, in questo caso, gradirei fosse fatta chiarezza una volta per tutte su ciò che è accettabile e ciò che non lo è.

Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
il problema son le salite oltre i 2500, non tanto per il freddo ma perchè con tutta la neve che c'è potrebbe pure esserci il rischio slavine che c'è ora sui 2000.
cason di lanza, tre cime e tutte le tappe sotto i 2500 non avranno problemi
cason di lanza, tre cime e tutte le tappe sotto i 2500 non avranno problemi
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
sì, e poi bisogna pure passare con le frese con almeno due settimane di anticipo sul solito (e quindi con due settimane di fusione della neve in meno) a pulire la strada.
il gavia ad esempio normalmente non lo aprono prima di fine maggio/inizio giugno.
il gavia ad esempio normalmente non lo aprono prima di fine maggio/inizio giugno.
- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
vista la quantita' di neve caduta,il problema esiste..superalvi ha scritto:il problema son le salite oltre i 2500, non tanto per il freddo ma perchè con tutta la neve che c'è potrebbe pure esserci il rischio slavine che c'è ora sui 2000.
cason di lanza, tre cime e tutte le tappe sotto i 2500 non avranno problemi
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Amici in loco mi dicono che la strada di Lanza è transitabile perché son passati con le frese, ma ai bordi in alto ci sono 2 metri di neve
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cron ... -1.6912117
http://www.ilfriuli.it/index.php/sport/ ... perte.html
http://ricerca.gelocal.it/messaggeroven ... 65_01.html
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cron ... -1.6912117
http://www.ilfriuli.it/index.php/sport/ ... perte.html
http://ricerca.gelocal.it/messaggeroven ... 65_01.html
Ultima modifica di scaccianuvole il martedì 23 aprile 2013, 15:15, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
in realtà non è che sia stato un inverno particolarmente nevoso. le quantità di neve al suolo attualmente non hanno niente di eccezionale rispetto a tutte le altre primavere.
la differenza la fa il fatto che si passerà alle alte quote una/due settimane prima di quanto si facesse solo qualche anno fa.
giusto per non fare discorsi astratti, le tappe alpine sono le seguenti
montasio --> quota massima 1550 metri sul mare --> problema che non esiste
vajont --> quota massima (sella campigotto) 1800 metri sul mare --> problema che non esiste
jafferau --> quota massima 2035 m (sestriere) strada aperta pure in gennaio --> problema che non esiste
galibier --> quota massima 2645 m (arrivo) --> eventuale taglio del finale. hanno messo un traguardo volante a Plan Lachat a 1950 metri di quota, non credo che sia un caso...
val martello --> quota massima 2758 m (stelvio) e gavia a 2621 m --> eventuale cambio di percorso, l'unico ragionevolmente plausibile è molto meno selettivo (tonale e palade o simili), ma c'è poco da fare.
tre cime --> quota massima 2300 m (arrivo) --> a quelle quote non ci sono mai stati particolari problemi a causa dell'innevamento, il giau è aperto anche in inverno e la strada da pulire alle tre cime si riduce a pochi km.
la differenza la fa il fatto che si passerà alle alte quote una/due settimane prima di quanto si facesse solo qualche anno fa.
giusto per non fare discorsi astratti, le tappe alpine sono le seguenti
montasio --> quota massima 1550 metri sul mare --> problema che non esiste
vajont --> quota massima (sella campigotto) 1800 metri sul mare --> problema che non esiste
jafferau --> quota massima 2035 m (sestriere) strada aperta pure in gennaio --> problema che non esiste
galibier --> quota massima 2645 m (arrivo) --> eventuale taglio del finale. hanno messo un traguardo volante a Plan Lachat a 1950 metri di quota, non credo che sia un caso...
val martello --> quota massima 2758 m (stelvio) e gavia a 2621 m --> eventuale cambio di percorso, l'unico ragionevolmente plausibile è molto meno selettivo (tonale e palade o simili), ma c'è poco da fare.
tre cime --> quota massima 2300 m (arrivo) --> a quelle quote non ci sono mai stati particolari problemi a causa dell'innevamento, il giau è aperto anche in inverno e la strada da pulire alle tre cime si riduce a pochi km.
- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
poco nevoso? non di certo sulle Alpi orientali...
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
sulle alpi orientali fino a metà febbraio c'era una quantità misera di neve.
poi avrà recuperato ma non si può certo annoverare tra gli inverni particolarmente nevosi.
poi avrà recuperato ma non si può certo annoverare tra gli inverni particolarmente nevosi.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
ed invece amici di Paularo mi dicono che in paese nevicate come quelle di quest'anno erano anni che non se ne vedevano.jumbo ha scritto:sulle alpi orientali fino a metà febbraio c'era una quantità misera di neve.
poi avrà recuperato ma non si può certo annoverare tra gli inverni particolarmente nevosi.
Per quanto riguarda lanza, non è tanto l'altitudine che fa testo quanto il fatto che la vallata (come ho già scritto non è da considerarsi una salita simile a un passo, quanto il salire e poi scendere due vallate con un andamento latitudinale) è quasi del tutto riparata dal sole per cui la neve si scioglie più lentamente che altrove.
In piena stagione a 1500 metri non è difficile leggere i dati della centralina meteo che ho linkato qualche post fa segnare altezze di neve oltre i 2 metri e mezzo.
Se sarà una bella giornata la tappa sarà bellissima anche dal punto di vista paesaggistico
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
senza voler passar per petulante o altro,seguo la meteo assiduamente, ed in Carnia in particolare, ha nevicato spesso e molto..jumbo ha scritto:sulle alpi orientali fino a metà febbraio c'era una quantità misera di neve.
poi avrà recuperato ma non si può certo annoverare tra gli inverni particolarmente nevosi.

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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
e per fare un servizio utile a chi volesse seguire questa tappa in zona Paularo - Cason di Lanza, di seguito vi linko alcune strutture ricettive
albergo in Paularo
http://www.reginadellealpi.it/
agriturismo in Paularo http://www.agritursandri.com/
gestiscono anche http://www.agriturismoalcippo.com/ (è un agriturismo nato da una vecchia casera proprio sulla strada di Lanza, a circa 3 km dal Cason)
albergo diffuso in Paularo
http://www.albergodiffusovaldincarojo.it/
questo invece è il recapito della malga\rifugio che c'è in Lanza
Malga Lanza
Telefono: 0428 90928Alt. 1552 slm
Ospitalità e ristorazione
albergo in Paularo
http://www.reginadellealpi.it/
agriturismo in Paularo http://www.agritursandri.com/
gestiscono anche http://www.agriturismoalcippo.com/ (è un agriturismo nato da una vecchia casera proprio sulla strada di Lanza, a circa 3 km dal Cason)
albergo diffuso in Paularo
http://www.albergodiffusovaldincarojo.it/
questo invece è il recapito della malga\rifugio che c'è in Lanza
Malga Lanza
Telefono: 0428 90928Alt. 1552 slm
Ospitalità e ristorazione
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Confermo che quest'anno, sulle Alpi Orientali, abbiamo avuto un inverno da innevamento record. A Pasqua vi erano muri di 2 metri di neve su tutti passi dolomitici: mai visto a fine Marzo. Almeno dove sono io.
Ma, vorrei precisare, non mi riferisco tanto a quest'anno, che pure vede il Giro partire in anticipo rispetto allo scorso anno, seguendo una tendenza che sembra non finire piu', quanto al rischio incombente sempre, che è quello di avere neve su certe tappe. A Maggio non è poi cosi' eccezionale vedere nevicate a quote relativamente basse (anche solo a 1000 m., tanto per fare un esempio) e questo è un evento che può e deve essere previsto. Per me non ci dovrebbe essere problema e la corsa dovrebbe essere disputata ugualmente: tutti lo sanno che è cosi', tutti si devono attrezzare. Se però il principio non aggrada, si stabiliscano regole certe per modo che tutti siano avvisati e le corse non vengano falsate. Almeno quando si incontrano passi oltre i 2200/2300 mt. A me sembra ragionevole.
Ma, vorrei precisare, non mi riferisco tanto a quest'anno, che pure vede il Giro partire in anticipo rispetto allo scorso anno, seguendo una tendenza che sembra non finire piu', quanto al rischio incombente sempre, che è quello di avere neve su certe tappe. A Maggio non è poi cosi' eccezionale vedere nevicate a quote relativamente basse (anche solo a 1000 m., tanto per fare un esempio) e questo è un evento che può e deve essere previsto. Per me non ci dovrebbe essere problema e la corsa dovrebbe essere disputata ugualmente: tutti lo sanno che è cosi', tutti si devono attrezzare. Se però il principio non aggrada, si stabiliscano regole certe per modo che tutti siano avvisati e le corse non vengano falsate. Almeno quando si incontrano passi oltre i 2200/2300 mt. A me sembra ragionevole.
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Ecco una foto del Passo Cason di Lanza odierna, scattata dall'ex pro Daniel Lloyd, ora commentatore 

11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Lloyd ha pure detto che il suo Garmin 801 evidenzia pendenze di punta superiori a quelle ufficiali. 25% e non 20%Basso ha scritto:Ecco una foto del Passo Cason di Lanza odierna, scattata dall'ex pro Daniel Lloyd, ora commentatore
- matteo.conz
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
io ho una casera sul grappa e ci sono ancora 2metri dei 7 che c'erano a cima grappa. Quest'anno almeno qui è stato parecchio nevoso.jumbo ha scritto:sulle alpi orientali fino a metà febbraio c'era una quantità misera di neve.
poi avrà recuperato ma non si può certo annoverare tra gli inverni particolarmente nevosi.
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Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Questa salita di Cason di Lanza mi incuriosisce moltissimo... C'è qualcuno che l'ha fatta in bici? Dall'altimetria sembra proprio dura dura! L'ho sbirciata un po' con google street view ed effettivamente è un sentiero di montagna molto stretto immerso nel bosco, tra l'altro anche la discesa sembra da pelle d'oca: tratti ripidissimi con lunghi rettilinei, strada stretta e mezze curve, andranno giù velocissimi! Peccato che ci siano molti (troppi) chilometri facili di fondovalle prima dell'inizio dell'ultima ascesa; però se qualche squadra ha studiato per bene la tappa, si potrebbero organizzare dei gran begli attacchi da lontano magari con l'aiuto di gregari mandati in fuga al mattino....
"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
- matteo.conz
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
ma rivedremo mai il fuauniera? avevano anche riasfaltato,avete buone nuove?
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C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Secondo me i vostri interventi testimoniano la scarsa memoria meteorologica.
Ad esempio nel 2009 è nevicato sicuramente di gran lunga più di quest'anno.
Tra i 2mila e i 3mila metri di quota il periodo di innevamento maggiore solitamente è appunto a fine marzo, dai 3mila in su è fine aprile-inizio maggio.
Quanto ai muri di neve sui passi, potrei dirvi che lo scorso giugno sul Nufenen in svizzera sui tornanti c'erano 4 o 5 metri di muro di neve fresata, ma non è che la cosa sia molto indicativa, visto che 100 metri dopo c'era il prato.
Poi evidentemente dopo metà febbraio avrà recuperato, da quanto dite. Ero stato a capodanno in Dolomiti e a febbraio in Lagorai, e manco da allora in zona, e comunque le Carniche, sempre più nevose del Trentino, sono ancora più in là.
Ad esempio nel 2009 è nevicato sicuramente di gran lunga più di quest'anno.
Tra i 2mila e i 3mila metri di quota il periodo di innevamento maggiore solitamente è appunto a fine marzo, dai 3mila in su è fine aprile-inizio maggio.
Quanto ai muri di neve sui passi, potrei dirvi che lo scorso giugno sul Nufenen in svizzera sui tornanti c'erano 4 o 5 metri di muro di neve fresata, ma non è che la cosa sia molto indicativa, visto che 100 metri dopo c'era il prato.
Poi evidentemente dopo metà febbraio avrà recuperato, da quanto dite. Ero stato a capodanno in Dolomiti e a febbraio in Lagorai, e manco da allora in zona, e comunque le Carniche, sempre più nevose del Trentino, sono ancora più in là.
- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
il 2009 e' stato un anno nevosissimo.
il 2013 non a quel livello ma molto nevoso lo stesso..
o forse siamo tutti visionari?
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
La discesa del Cason di Lanza ?
- matteo.conz
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
io parlo per feltre e padova e questo inverno è stato il più nevoso che ricordi insieme a quello 2006 o 2007 non ricordo. a casa mia ha fatto 1metro e 10 in circa 24ore come nel 2006 appunto. Poi un'altra volta 40cm e un paio di volte 20-30cm. Per padova,che frequento da anni,non ricordo mai piu di 8-10cm mentre quest'inverno ha fatto una grossa nevicata sicuro oltre i 30cm: c'ho messo dalle 9 di sera fin quasi all'una di notte per tornare a casa.barrylyndon ha scritto:il 2009 e' stato un anno nevosissimo.
il 2013 non a quel livello ma molto nevoso lo stesso..
o forse siamo tutti visionari?
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Per Valle d'Aosta e alto Piemonte non ha nevicato tantissimo , ha recuperato a Marzo ma Dicembre - Gennaio è stato sotto mediajumbo ha scritto:Secondo me i vostri interventi testimoniano la scarsa memoria meteorologica.
Ad esempio nel 2009 è nevicato sicuramente di gran lunga più di quest'anno.
Tra i 2mila e i 3mila metri di quota il periodo di innevamento maggiore solitamente è appunto a fine marzo, dai 3mila in su è fine aprile-inizio maggio.
Quanto ai muri di neve sui passi, potrei dirvi che lo scorso giugno sul Nufenen in svizzera sui tornanti c'erano 4 o 5 metri di muro di neve fresata, ma non è che la cosa sia molto indicativa, visto che 100 metri dopo c'era il prato.
Poi evidentemente dopo metà febbraio avrà recuperato, da quanto dite. Ero stato a capodanno in Dolomiti e a febbraio in Lagorai, e manco da allora in zona, e comunque le Carniche, sempre più nevose del Trentino, sono ancora più in là.
Ma la neve di Marzo non è quella di Gennaio , va via molto piu' in fretta
In questo momento pero' c'e' piu' neve che l'anno scorso (sabato ha nevischiato ad Aosta.. e sui 2000 son venuti 90 cm)
concordo sul 2009 specie per il Piemonte
Per le Alpi Francesi l'anno scorso è stato da record (e il Galibier ha aperto molto piu' tardi)
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Nei prossimi giorni danno precipitazioni molto intense con quota neve oscillante tra 2000 e 2400 metri. Sotto lavera via tutto o quasi, sopra ne accumulera parecchia.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Ciao matteo, nn voglio imitare qualcuno ben piú noto di me andando anche OT, ma visto che il prossimo anno ricorerranno insieme i 15 dal primo (e con buona pace del mozzato Esischie) unico passaggio sul fauniera, ai 10 anni del saluto del pirata.. Se vogliono evitare la solita un pó banale scelta del mortirolo..matteo.conz ha scritto:ma rivedremo mai il fuauniera? avevano anche riasfaltato,avete buone nuove?
Certo vedo complicata la scarpata di Demonte in picchiata dopo il precedente Crostis.
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Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Altop. del Montasio (km 167)
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Ultima modifica di Maìno della Spinetta il martedì 30 aprile 2013, 15:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Altop. del Montasio (km 1
2 thread per la tappa friulana?
cainero ne andrebbe fiero.
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Altop. del Montasio (km 1
tetzuo ha scritto:2 thread per la tappa friulana?
cainero ne andrebbe fiero.

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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Martedì 14 maggio 2013 si corre questa tappa assolutamente interessante del 96° Giro d'Italia.
Sarà un martedì, quindi via di streaming dall'ufficio con cuffiette tattiche, o fantozziani occultamenti di cellulari-radioline con vivavoce bluetooth che ci rimanda Cassani-Pancani all'orecchio destro durante un meeting.
La corsa partirà con tanta strada nella piana del Tagliamento, al cospetto delle Alpi Carniche e Giulie. fino a Tolmezzo, per un'ottantina di km, l'unica incognita sarà il vento, e un dentello buono solo a favorire lo sganciamento della fuga decisiva. Trattandosi della prima tappa vera di salita prevedo attacchi forsennati sin dal mattino, e gran velocità del gruppo per tenere a bada i fuggitivi.
Con l'attraversamento di Tolmezzo e Paularo la strada sotto le ruote si inerpica impercettibilmente sempre più, portando i corridori nella valle del torrente Chiarzo in un lungo falsopiano. Paularo è già nota per la sua svolta verso il versante facile dello Zoncolan, quello dove Simoni e Garzelli duellarono con l'ultimo Pantani che combatteva coi suoi incubi. Ma a Paularo si andrà dritti per una doppia ascesa verso il Passo Cason di Lanza (doppia, nel senso che ricorda l'andamento Telégraphe-Galibier, col primo che porta da una valle parallela alla valle del passo, con un primo scollinamento).
Si comincia con 4 km tosti e 4 facili:
3,8 km in cui si sale di 370 metri, con un km centrale al 12,5 medio.
Poi 2 km di salita leggera e falsopiano e altri 2 di discesa.
La seconda parte della salita consiste in 5 km in cui si sale di 600 metri, con lunghi tratti al14-16%; subito prima della vetta spiana un po'.

Succederà qualcosa? A mio avviso sì, perché le pendenze son gradinate, ed essendo la prima tappa tosta, e abbastanza isolata vedrà diversi corridori invogliati ad attaccare. Le due salite sono poi un trampolino ideale per lanciare dei punti d'appoggio, nel caso nella prima metà i capitani si controllino.
La discesa mi sembra rapidissima, e si può fare la differenza non tanto per i molti tornanti, ma perché occorre osare, con tante semicurve e strada stretta.
Testimonianze dirette da granfondisti carnici?
Dalla fine della discesa ci sono altri 15 km di falsopiano all'ingiù (nel pomeriggio dovrebbe esserci vento contrario, fondamentale avere compagni vicini),
e da Chiusaforte altri 11 km di falsopiano all'insù (qua il vento dovrebbe divenire a favore)
La salita finale comincia ai meno 11, quando la provinciale abbandona il fondovalle per punatre all'insù verso la Sella Nevea (6,5 km di salita), con una svoltina a sinistra nel finale per gli ultimi 4,5 km km verso l'altopiano del Montasio.
La prima parte, fino a Sella Nevea, è regolare, pendenza media sopra il 7%.
La seconda parte di 4,5 km può essere divisa in due:
primi 2,5 km asfissianti, 300 m di dislivello, mai sotto il 9%, lunghi tratti al 12% medio, punte al 20.
seconda parte pedalabile, con ancora qualche strappo, e finale tendenzialmente pianeggiante.

In sintesi l'intera tappa eccola qua.


Immagini da Gazzetta.it
Sarà un martedì, quindi via di streaming dall'ufficio con cuffiette tattiche, o fantozziani occultamenti di cellulari-radioline con vivavoce bluetooth che ci rimanda Cassani-Pancani all'orecchio destro durante un meeting.
La corsa partirà con tanta strada nella piana del Tagliamento, al cospetto delle Alpi Carniche e Giulie. fino a Tolmezzo, per un'ottantina di km, l'unica incognita sarà il vento, e un dentello buono solo a favorire lo sganciamento della fuga decisiva. Trattandosi della prima tappa vera di salita prevedo attacchi forsennati sin dal mattino, e gran velocità del gruppo per tenere a bada i fuggitivi.
Con l'attraversamento di Tolmezzo e Paularo la strada sotto le ruote si inerpica impercettibilmente sempre più, portando i corridori nella valle del torrente Chiarzo in un lungo falsopiano. Paularo è già nota per la sua svolta verso il versante facile dello Zoncolan, quello dove Simoni e Garzelli duellarono con l'ultimo Pantani che combatteva coi suoi incubi. Ma a Paularo si andrà dritti per una doppia ascesa verso il Passo Cason di Lanza (doppia, nel senso che ricorda l'andamento Telégraphe-Galibier, col primo che porta da una valle parallela alla valle del passo, con un primo scollinamento).
Si comincia con 4 km tosti e 4 facili:
3,8 km in cui si sale di 370 metri, con un km centrale al 12,5 medio.
Poi 2 km di salita leggera e falsopiano e altri 2 di discesa.
La seconda parte della salita consiste in 5 km in cui si sale di 600 metri, con lunghi tratti al14-16%; subito prima della vetta spiana un po'.

Succederà qualcosa? A mio avviso sì, perché le pendenze son gradinate, ed essendo la prima tappa tosta, e abbastanza isolata vedrà diversi corridori invogliati ad attaccare. Le due salite sono poi un trampolino ideale per lanciare dei punti d'appoggio, nel caso nella prima metà i capitani si controllino.
La discesa mi sembra rapidissima, e si può fare la differenza non tanto per i molti tornanti, ma perché occorre osare, con tante semicurve e strada stretta.
Testimonianze dirette da granfondisti carnici?
Dalla fine della discesa ci sono altri 15 km di falsopiano all'ingiù (nel pomeriggio dovrebbe esserci vento contrario, fondamentale avere compagni vicini),
e da Chiusaforte altri 11 km di falsopiano all'insù (qua il vento dovrebbe divenire a favore)
La salita finale comincia ai meno 11, quando la provinciale abbandona il fondovalle per punatre all'insù verso la Sella Nevea (6,5 km di salita), con una svoltina a sinistra nel finale per gli ultimi 4,5 km km verso l'altopiano del Montasio.
La prima parte, fino a Sella Nevea, è regolare, pendenza media sopra il 7%.
La seconda parte di 4,5 km può essere divisa in due:
primi 2,5 km asfissianti, 300 m di dislivello, mai sotto il 9%, lunghi tratti al 12% medio, punte al 20.
seconda parte pedalabile, con ancora qualche strappo, e finale tendenzialmente pianeggiante.

In sintesi l'intera tappa eccola qua.


Immagini da Gazzetta.it
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
io li aspetterò nella zona del lago di cornino (tra folgaria e peonis), sperando facciano via Bottecchia!
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Sull iPad non vedo bene le immagini che postai dal pc, che barba...
Come si fa a dimensionarle meglio?
Come si fa a dimensionarle meglio?
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
per chi avesse voglia di andare a seguire il Giro in FVG
http://www.turismofvg.it/it/41948/96%C2 ... d%27Italia
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
CHIUSAFORTE. Ecco le ordinanze per la chiusura delle strade, ormai il Giro d’Italia è alle porte in Carnia e in Valcanale. Come già anticipato, da Sella Nevea alle Malghe del Montasio, sede di arrivo della tappa di martedì che partirà da Cordenons, i tifosi potranno salire in bicicletta (nel piazzale di Sella Nevea attivo il noleggio bici), a piedi, in moto o utilizzando i bus navetta, due automezzi da 28 posti e uno da 19 che, partendo dal Bart divisioone Julia di Sella, faranno la spola con quota 1.500 metri dell’arrivo. Per le moto e le bici l’accesso sarà consentito fino alle 15 con apposito parcheggio attrezzato poco distante dall’arrivo.
Consigliabile, però, per i tifosi incamminarsi sull’ascesa di 6,5 km e magari fermarsi nel tratto più duro dela stessa, quei 2,5 km di tornanti ripidissimi che di fatto saranno il “cuore” della prima frazione di montagna del Giro. Le navette saranno attive dalle 8 alle 15 verso il Montasio. A fine gara l’organizzazione non garantisce il servizio di rientro a Sella. Località che sarà raggiungibile in auto da Chiusaforte fino alle 14 di martedì. Poi la strada sarà chiusa fino alle 18.
I parcheggi verso Cave Sul versante di Cave le limitazioni saranno più complicate. A Sella Nevea infatti saranno disponibili soltanto alcune centinaia di parcheggi per auto, poi ci saranno una trentina di posti per i camper e una decina per i bus. Il resto sarà destinato ai mezzi dell’organizzazione tenendo conto che il grande parcheggio accanto alla partenza della funivia del Canin (che martedì e mercoledì sarà eccezionalmente aperta dalle 8.30 alle 17.30) è destinato al grande villaggio ospitalità del Giro, accanto al quale sarà aperto anche il Parco avventura. Quindi, esauriti i posti auto a Sella ( prevedibilmente accadrà già dall’inizio della mattina) sarà consentito di posteggiare le auto sul lato destro della provinciale che scende verso Cave. Per questo la strada sarà percorribile solo nel senso di marcia verso Tarvisio dalle 8 alle 19, quando sarà ripristinato il doppio senso di marcia.
Divieti a Cason di Lanza Limitazioni al traffico anche nella prima salita della tappa, quella di Cason di Lanza dove sarà consentito l’accesso solo dal versante di Paularo. Dalle 7 di martedì sarà istituito un senso unico. La strada sarà aperta fino alle 10 o prima se le aree di parcheggio predisposte per i tifosi in quota o nei 14 km di salita risulteranno occupate. Il transito dei camper sarà consentito fino alle 17 di lunedì, vigilia della tappa. Dopo il passaggio della corsa la strada verso Pontebba sarà riaperta, ma solo in un senso di marcia.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cron ... -1.7029156
Consigliabile, però, per i tifosi incamminarsi sull’ascesa di 6,5 km e magari fermarsi nel tratto più duro dela stessa, quei 2,5 km di tornanti ripidissimi che di fatto saranno il “cuore” della prima frazione di montagna del Giro. Le navette saranno attive dalle 8 alle 15 verso il Montasio. A fine gara l’organizzazione non garantisce il servizio di rientro a Sella. Località che sarà raggiungibile in auto da Chiusaforte fino alle 14 di martedì. Poi la strada sarà chiusa fino alle 18.
I parcheggi verso Cave Sul versante di Cave le limitazioni saranno più complicate. A Sella Nevea infatti saranno disponibili soltanto alcune centinaia di parcheggi per auto, poi ci saranno una trentina di posti per i camper e una decina per i bus. Il resto sarà destinato ai mezzi dell’organizzazione tenendo conto che il grande parcheggio accanto alla partenza della funivia del Canin (che martedì e mercoledì sarà eccezionalmente aperta dalle 8.30 alle 17.30) è destinato al grande villaggio ospitalità del Giro, accanto al quale sarà aperto anche il Parco avventura. Quindi, esauriti i posti auto a Sella ( prevedibilmente accadrà già dall’inizio della mattina) sarà consentito di posteggiare le auto sul lato destro della provinciale che scende verso Cave. Per questo la strada sarà percorribile solo nel senso di marcia verso Tarvisio dalle 8 alle 19, quando sarà ripristinato il doppio senso di marcia.
Divieti a Cason di Lanza Limitazioni al traffico anche nella prima salita della tappa, quella di Cason di Lanza dove sarà consentito l’accesso solo dal versante di Paularo. Dalle 7 di martedì sarà istituito un senso unico. La strada sarà aperta fino alle 10 o prima se le aree di parcheggio predisposte per i tifosi in quota o nei 14 km di salita risulteranno occupate. Il transito dei camper sarà consentito fino alle 17 di lunedì, vigilia della tappa. Dopo il passaggio della corsa la strada verso Pontebba sarà riaperta, ma solo in un senso di marcia.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/cron ... -1.7029156
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
e anche tra ieri e oggi, tempeste di pioggià in città e neve in carnia.
- barrylyndon
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Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
la situazione sembra tutt'altro che drammatica..
http://www.promotur.org/it/r14769?sNodeFragFilter=15222
http://www.promotur.org/it/r14769?sNodeFragFilter=15222
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2013: 10a tappa Cordenons-Malghe del Montasio (km16
Per martedì ho controllato diversi siti meteo e danno tutti sereno/poco nuvoloso (a Sella Nevea)