Partendo dal presupposto che secondo me da anni non ci fosse una crono così incerta e dal valore così importante, proviamo a vedere chi può essere più favorito di chi.
MARTIN Tony: è il favorito numero uno e alla Vuelta ha dimostrato di avere gamba. Quando si tratta di fare velocità, su una distanza di questo tipo, secondo me non è inferiore a nessuno e difficilmente può essere battuto.
WIGGINS Bradley: secondo me viene un po' sottovalutato, specialmente altrove. La vera sfida la vedo tra lui e Martin, con Cancellara più defilato. Il Sir, sempre secondo la mia opinione, quando prepara una gara lo sa fare molto bene e ha un motore sensazionale. Per questo lo vedo veramente vicino a Martin e mi aspetto un'ottima prova. Lui sul ritmo va che è una meraviglia e non ha bisogno delle salite per fare la differenza rispetto agli altri.
CANCELLARA Fabian: per me gli interessa zero. La sua gara è quella di domenica, anche perchè è difficile preparare alla perfezione due gare così diverse come una crono piatta e una corsa in linea di 270 km con le salite di Fiesole e via Salviati. Lui lo vedo troppo esplosivo per uno sforzo di oltre un'ora, distanza sulla quale ormai fa fatica. Nelle corse in linea, però, se deve tenere la velocità alta per 5/10km non lo prendono nemmeno in macchina
PHINNEY Tailer(cit.): un gradino, abbondante probabilmente, sotto i primi 3, ma è il maggiore indiziato a salire sul podio al posto di Cancellara se lo svizzero non dovesse fare la gara a tutta per risparmiare energie.
Tutti gli altri: alcuni possono inserirsi nella lotta per le posizioni appena fuori dal podio, ma non vedo nessuno in grado di salirci a meno di cadute o sfortune altrui.
MALORI, PINOTTI: per Malori vedrei un piazzamento tra la sesta e l'ottava posizione, è dal Tour de France che prepara questo appuntamento e spero l'abbia fatta bene. Pinotti si è giocato la sua possibilità lo scorso anno ma un piazzamento tra i 10 è alla sua portata.
Domani magari tiriamo le somme
