Proposte anche strampalate eh!

con uno come Riccò non so fino a che punto ti fai delle belle risate..Belluschi M. ha scritto:Personalmente mi farebbe impazzire se venisse offerta la possibilità di una telecronaca alternativa durante i grandi eventi del ciclismo (idea di Pat McQuaid di qualche mese fa).
Telecronaca tradizionale con Pancani e Martinello.
Telecronaca goliardica ad opera di personalità forti. Esempio: Riccò e Cipollini, magari coadiuvati da Andreone De Luca. Una telecronaca in cui farsi delle belle risate per intenderci.
Sarebbe fico,ma dovrebbe essere di 100 km minimoLaura Grazioli ha scritto:Io ho sempre sognato la crono finale anche di una breve corsa a tappe con la partenza a inseguimento tipo sci di fondo
Il primo della classifica generale parte per primo e poi via via tutti gli altri con le partenze misurate nel distacco tra uno e l'altro.
Non dite che non sarebbe fico
cosi son possibili ribaltoni di ogni tipoLaura Grazioli ha scritto:Massì! Crepi l'avarizia!
Basta sentire quando arriva Cipollini, cambia tutto.Belluschi M. ha scritto:Personalmente mi farebbe impazzire se venisse offerta la possibilità di una telecronaca alternativa durante i grandi eventi del ciclismo (idea di Pat McQuaid di qualche mese fa).
Telecronaca tradizionale con Pancani e Martinello.
Telecronaca goliardica ad opera di personalità forti. Esempio: Riccò e Cipollini, magari coadiuvati da Andreone De Luca. Una telecronaca in cui farsi delle belle risate per intenderci.
io tornerei alle bici senza cambio.Pat McQuaid ha scritto:La più grande innovazione nel ciclismo attuale sarebbe: RIPRISTINARE LE RADIOLINE IN OGNI GARA.
E non venitemi a dire che con le radioline si rovinano le gare.
ok tornaci.cauz. ha scritto:io tornerei alle bici senza cambio.Pat McQuaid ha scritto:La più grande innovazione nel ciclismo attuale sarebbe: RIPRISTINARE LE RADIOLINE IN OGNI GARA.
E non venitemi a dire che con le radioline si rovinano le gare.
azz, fossi in te mi preoccuperei!Laura Grazioli ha scritto:Io ho sempre sognato la crono finale anche di una breve corsa a tappe con la partenza a inseguimento tipo sci di fondo
Il primo della classifica generale parte per primo e poi via via tutti gli altri con le partenze misurate nel distacco tra uno e l'altro.
Non dite che non sarebbe fico
Meglio di no. Se becca un cavalcavia non torna più a casaPat McQuaid ha scritto:ok tornaci.cauz. ha scritto:io tornerei alle bici senza cambio.Pat McQuaid ha scritto:La più grande innovazione nel ciclismo attuale sarebbe: RIPRISTINARE LE RADIOLINE IN OGNI GARA.
E non venitemi a dire che con le radioline si rovinano le gare.
Mi sa che siamo in tanti: anche a me è capitato di pensare a qualcosa di simile. Ovviamente solo nella tappa finale...l'Orso ha scritto:azz, fossi in te mi preoccuperei!Laura Grazioli ha scritto:Io ho sempre sognato la crono finale anche di una breve corsa a tappe con la partenza a inseguimento tipo sci di fondo
Il primo della classifica generale parte per primo e poi via via tutti gli altri con le partenze misurate nel distacco tra uno e l'altro.
Non dite che non sarebbe fico
E' fin da piccolo che sogno una corsa a tappe interamente così, ma pure la crono finale andrebbe bene
(a 10 anni avevo anche organizzato una gara del genere con gli amici, ma alla "seconda tappa" è caduto un contendente e abbiam dovuto mandar tutto a monte ... sigh... )
beh appunto, sarebbe proprio un diverso tipo di gara. Per questo motivo molto divertenteMaìno della Spinetta ha scritto:Il problema Laura son le scie,
Nel fonro contano ma relativamente, nel ciclismo se il primo ha 4 minuti su 2 3 4 questi si raggruppano in 2 km, lo vanno a prendere, e poi si giocano il Giro in volata...
Te lo dico ioPat McQuaid ha scritto:La più grande innovazione nel ciclismo attuale sarebbe: RIPRISTINARE LE RADIOLINE IN OGNI GARA.
E non venitemi a dire che con le radioline si rovinano le gare.
ci pensavo l'altra sera e mi rispondevo così: in una breve corsa a tappe i distacchi sono troppo piccoli per una proposta del genere. si rischia di far partire i corridori ogni pochi secondi, con l'effetto-gruppone inevitabile.pirataxsempre82 ha scritto:wow, Laura hai fatto una fantaproposta sfiziosissima; l'immagino così: cronoscalata pedalabile - che so l'Aprica, il Ghisallo da Erba/Asso, il Bernina da Saint Moritz (forse troppo), un'oretta di sforzo a intervalli di mezzo minuto - e inevitabile finale con decine di volate in rapida successione !!
mi piace un sacco, in qualche breve corsa a tappe minore, perché nn tentare l'originale azzardo ?!
vallo a dire a tutti quelli che a Guardiagrele sono arrivati alle spalle di Contadorcauz. ha scritto:ci pensavo l'altra sera e mi rispondevo così: in una breve corsa a tappe i distacchi sono troppo piccoli per una proposta del genere. si rischia di far partire i corridori ogni pochi secondi, con l'effetto-gruppone inevitabile.pirataxsempre82 ha scritto:wow, Laura hai fatto una fantaproposta sfiziosissima; l'immagino così: cronoscalata pedalabile - che so l'Aprica, il Ghisallo da Erba/Asso, il Bernina da Saint Moritz (forse troppo), un'oretta di sforzo a intervalli di mezzo minuto - e inevitabile finale con decine di volate in rapida successione !!
mi piace un sacco, in qualche breve corsa a tappe minore, perché nn tentare l'originale azzardo ?!
be'... a pensarci bene, nel ciclismo di oggi in generale i distacchi sono troppo piccoli.
A quel punto si potrebbe pure pensare di fare i rifornimenti stile formula uno, col divieto di passarsi le borracce e l'obbligo di rifornirsi soltanto ai box e con non più di una borraccia.Salvatore77 ha scritto: 4. il mondiale solo in circuito senza la prima fase in linea
Principe ha scritto:A quel punto si potrebbe pure pensare di fare i rifornimenti stile formula uno, col divieto di passarsi le borracce e l'obbligo di rifornirsi soltanto ai box e con non più di una borraccia.Salvatore77 ha scritto: 4. il mondiale solo in circuito senza la prima fase in linea
concordo con 1 e 3Salvatore77 ha scritto:Io oltre a qualche innovazione, opterei anche per qualche ritorno al passato.
Ex:
1. superare i 200 km anche per le corse minori
2. le radioline sempre, tanto contano le gambe
3. la coppa del mondo
4. il mondiale solo in circuito senza la prima fase in linea
5. abbuoni in tutte le tappe dei GT
Parole santel'Orso ha scritto: contrarissimo alla 2, anzi, farei pure sparire cardio & co... giusto un contachilometri pulito pulito... ma pure su quello qualche remora ce l'ho![]()
bove ha scritto:Azzo nicker. Se questa non è telepatia. Il tempo di scrivere e arriva il tuo post
invece è scrittoStylus ha scritto:...... del resto non c'è mica scritto che le biciclette dei professionisti debbano essere per forza come quelle in vendita nei negozi....
In effetti per come l'ho detto sembrava non lo sapessiStrong ha scritto:invece è scrittoStylus ha scritto:...... del resto non c'è mica scritto che le biciclette dei professionisti debbano essere per forza come quelle in vendita nei negozi....
bici e componenti devo essere gli stessi disponibili sul mercato
non credo se ne possa fare a menoStylus ha scritto:In effetti per come l'ho detto sembrava non lo sapessiStrong ha scritto:invece è scrittoStylus ha scritto:...... del resto non c'è mica scritto che le biciclette dei professionisti debbano essere per forza come quelle in vendita nei negozi....
bici e componenti devo essere gli stessi disponibili sul mercato![]()
Intendo dire che di questa regola si potrebbe fare a meno!