Io gli farei pagare anche più di un €.
Alcuni veramente superano ben oltre la soglia della decenza. Nulla è gratis!

sceriffo ha scritto:C.t. Cassani: "Un euro a partecipante e le Granfondo aiuteranno i giovani" (Gazzetta.it)
Io gli farei pagare anche più di un €.
Alcuni veramente superano ben oltre la soglia della decenza. Nulla è gratis!
temo che questo sia il presente, non occorre attendere.robot1 ha scritto:Tra qualche anno avremo ciclisti amatori che non conoscono il vincitore del giro delle Fiandre.
...mestatore ha scritto:forse non è colpa dei ciclomotori
mestatore ha scritto:forse non è colpa dei cicloamatori
forse è colpa di chi non sa sfruttare questa passione per la bici guidando in maniera credible un movimento che si è fatto troppo male da solo
dovreste imparare a guardare la luna e non il dito
adesso la colpa è di chi ha passione e pedala
mahhhh
poi ben venga la tassa, se fosse dedicata davvero ai giovani e a far crescere lo sport
invece finirebbe a pagare i viaggi di qualche dirigente vecchio trombone che non ha mai sudato su una sella
Interessanti questa analisi, ma non so se sia proprio come dici.....robot1 ha scritto: Non so se è la sede giusta, ma per me il problema è un altro.
Il ciclismo sta diventando come la corsa su strada: tanti che corrono per diletto (i tapascioni), tanti che corrono amatorialmente e partecipano alle gare che ogni settimana si vedono in giro per l'Italia, senza un riscontro per l'attività agonistica di alto livello.
Io chiederei ad un corridore "della domenica" il nome di dieci atleti: magari conoscono Baldini e Gebrselassie...
Tra qualche anno avremo ciclisti amatori che non conoscono il vincitore del giro delle Fiandre.