http://www.letour.fr/le-tour/2016/us/stage-2.html
Sagan secondo me non vince ma si ripiazza, oggi gli è mancato qualcosa

certo , come hanno detto altri acuti partecipanti, Contador oramai e' alla frutta e va piano...Fedaia ha scritto:Domani Froome puo' guadagnare qualcosa, generalmente e' sempre scaltro su questo arrivi..d'altro canto invece Contador specie ultimamente becca sempre qualche secondo su questi finali.. A maggior ragione, con le botte di oggi, potrebbe pure beccare 10-20 secondi
Io la penso come te, eh. Lo spagnolo, nonostante sia in fase calante, fisiologico, per me e' inferiore solo a Froome e Quintana come valori..el_condor ha scritto:certo , come hanno detto altri acuti partecipanti, Contador oramai e' alla frutta e va piano...Fedaia ha scritto:Domani Froome puo' guadagnare qualcosa, generalmente e' sempre scaltro su questo arrivi..d'altro canto invece Contador specie ultimamente becca sempre qualche secondo su questi finali.. A maggior ragione, con le botte di oggi, potrebbe pure beccare 10-20 secondi
Vediamo un po'..
Algarve, terzo a 26 secondi (con vittoria nella tappa regina)
Parigi Nizza: secondo a 4 secondi
Volta a catalunya , secondo a secondi
Paesi baschi: primo (vittoria nella crono
Delfinato: quinto a 35 secondi (vittoria nella cronoscalata)
ciao
el_condor
I
P.S. che oggi Contador possa perdere tempo e' evidente.
Chi capisce un minimo di ciclismo sa bene che dopo una caduta e' possibile avere difficoltà a riposare. Dopo la caduta al Giro 2o5 (spalla slogata) Alberto ha avuto difficoltà a dormire per almeno una settimana (senza questo incidente avrebbe certaenet vinto almeno due tappe)
Ah, sinceramente era un opzione che non avevo nemmeno pensatoBasso ha scritto:Il "vulnus" risiede nel cambio di denominazione entrato in vigore lo scorso 1 gennaio: fino al 31 dicembre il comune era Cherbourg-Octeville, con il nuovo anno si è fuso con altri quattro municipi creando così il nuovo comune di Cherbourg-en-Cotentin
Il finale è lo stesso della presentazione. Non è stato aggiunto nessun tratto.Walter_White ha scritto:Ma sbaglio o questa tappa è stata modificata dalla presentazione? All'inizio era chiamato Cherbourg-Octevillè il finale, e mi pare di ricordare che il traguardo era in cima alla cote.
Senza la caduta e la slogatura al Giro a me pare evidente che Contador avrebbe vinto anche il Tour de France dello scorso anno finendo per fare la doppietta con almeno altre tre tappe vinte al Tourel_condor ha scritto:certo , come hanno detto altri acuti partecipanti, Contador oramai e' alla frutta e va piano...Fedaia ha scritto:Domani Froome puo' guadagnare qualcosa, generalmente e' sempre scaltro su questo arrivi..d'altro canto invece Contador specie ultimamente becca sempre qualche secondo su questi finali.. A maggior ragione, con le botte di oggi, potrebbe pure beccare 10-20 secondi
Vediamo un po'..
Algarve, terzo a 26 secondi (con vittoria nella tappa regina)
Parigi Nizza: secondo a 4 secondi
Volta a catalunya , secondo a secondi
Paesi baschi: primo (vittoria nella crono
Delfinato: quinto a 35 secondi (vittoria nella cronoscalata)
ciao
el_condor
P.S. che oggi Contador possa perdere tempo e' evidente.
Chi capisce un minimo di ciclismo sa bene che dopo una caduta e' possibile avere difficoltà a riposare. Dopo la caduta al Giro 2o5 (spalla slogata) Alberto ha avuto difficoltà a dormire per almeno una settimana (senza questo incidente avrebbe certaenet vinto almeno due tappe)
In realtà non è caduto, ha messo il piede a terra e ha cambiato bici dopo 1', e in questo momento il gruppo sta andando molto piano. Certo se volevano attaccarlo potevano farlo, ma ieri sarebbe stato logico, oggi un po' menoNibalAru ha scritto:Intanto anche oggi Contador rimane coinvolto in una caduta e per la seconda volta in due giorni il gruppo lo attende senza attaccarlo
Se non è caduto perchè ha dovuto cambiare bicicletta? Se non è caduto quanto meno è stato investito per aver subito danni alla bici.Walter_White ha scritto:In realtà non è caduto, ha messo il piede a terra e ha cambiato bici dopo 1', e in questo momento il gruppo sta andando molto piano. Certo se volevano attaccarlo potevano farlo, ma ieri sarebbe stato logico, oggi un po' menoNibalAru ha scritto:Intanto anche oggi Contador rimane coinvolto in una caduta e per la seconda volta in due giorni il gruppo lo attende senza attaccarlo
Non so cosa sarebbe successo, ma come ho già detto ieri, anche se sono un tifoso di Alberto, non avrei di certo biasimato la Sky, la Movistar o chi per loro se avessero attaccato. Le due situazioni che hai descritto sono diverse però; nel primo caso, a Zelande, non sono stati attaccati perchè staccati, ma si sono staccati proprio perchè i Lotto hanno aperto ventagli a destra e a manca, con l'intento di far fuori più velocisti possibile. Alla Vuelta quando Nibali è caduto il gruppo era già a 60 km/h perchè erano poco lontani dall'arrivo, che era un muro (tanto per cambiare) che tutti volevano prendere davanti.NibalAru ha scritto:Se non è caduto perchè ha dovuto cambiare bicicletta? Se non è caduto quanto meno è stato investito per aver subito danni alla bici.Walter_White ha scritto:In realtà non è caduto, ha messo il piede a terra e ha cambiato bici dopo 1', e in questo momento il gruppo sta andando molto piano. Certo se volevano attaccarlo potevano farlo, ma ieri sarebbe stato logico, oggi un po' menoNibalAru ha scritto:Intanto anche oggi Contador rimane coinvolto in una caduta e per la seconda volta in due giorni il gruppo lo attende senza attaccarlo
A mio avviso dovevano attaccarlo sia ieri che oggi. Nibali (e Quintana) l'anno scorso al Tour alla seconda tappa si è preso un ventaglio ed è stato attaccato, alla Vuelta è caduto alla seconda tappa ed è stato attaccato, la corsa è corsa e se un tuo avversario diretto è in difficoltà a mio avviso è giusto approfittarne. Se fosse caduto Froome a mio avviso la reazione del gruppo sarebbe stata diversa
In un ciclismo in cui già scatena polemiche (anche degli stessi corridori) il fatto di non fermarsi quando la corsa è già accesa in caso di cadute (vedi la polemica sull'ultimo Giro) è molto difficile che qualcuno decida di attaccare in una fase di stasi della corsa per sfruttare una caduta altrui. Diverso sarebbe stato se Contador fosse caduto ai -5 mentre le squadre dei velocisti stavano tirando a tutta per la volata, ma ieri andavano a spasso, è molto raro che qualcuno abbia la faccia tosta (o la personalità, dipende dal giudizio che si dà della cosa) di attaccare dal nulla a causa della caduta.NibalAru ha scritto:
A mio avviso dovevano attaccarlo sia ieri che oggi. Nibali (e Quintana) l'anno scorso al Tour alla seconda tappa si è preso un ventaglio ed è stato attaccato, alla Vuelta è caduto alla seconda tappa ed è stato attaccato, la corsa è corsa e se un tuo avversario diretto è in difficoltà a mio avviso è giusto approfittarne. Se fosse caduto Froome a mio avviso la reazione del gruppo sarebbe stata diversa
Si, ma non è che sia più giusto attaccare qualcuno se la caduta avviene in un punto più vicino o più lontano al traguardo. Se una tappa dura 200 km bisogna correrla per tutti i 200 km non solo quando si è in prossimità dell'arrivo a mio avviso. Se Contador cadeva ai meno 30 dall'arrivo era più giusto attaccarlo? A mio avviso non dovrebbe cambiare nulla, la corsa è corsa al primo come all'ultimo kmWalter_White ha scritto:
Non so cosa sarebbe successo, ma come ho già detto ieri, anche se sono un tifoso di Alberto, non avrei di certo biasimato la Sky, la Movistar o chi per loro se avessero attaccato. Le due situazioni che hai descritto sono diverse però; nel primo caso, a Zelande, non sono stati attaccati perchè staccati, ma si sono staccati proprio perchè i Lotto hanno aperto ventagli a destra e a manca, con l'intento di far fuori più velocisti possibile. Alla Vuelta quando Nibali è caduto il gruppo era già a 60 km/h perchè erano poco lontani dall'arrivo, che era un muro (tanto per cambiare) che tutti volevano prendere davanti.
Ma non è una questione di giusto o sbagliato. E' che essendo vicino dall'arrivo, il gruppo alza l'andatura, e se cadi ai meno 10 di una tappa di pianura, non rientri più nemmeno col motorino nel telaio. Alla Vuelta la situazione era uguale, caduta a pochi chilometri dall'arrivo col gruppo lanciato con davanti Movistar, Sky e le altre squadre. In quei momenti, a 60 orari, non ti chiedi nemmeno chi sia caduto, tiri dritto verso il traguardo col tuo treno.NibalAru ha scritto:Si, ma non è che sia più giusto attaccare qualcuno se la caduta avviene in un punto più vicino o più lontano al traguardo. Se una tappa dura 200 km bisogna correrla per tutti i 200 km non solo quando si è in prossimità dell'arrivo a mio avviso. Se Contador cadeva ai meno 30 dall'arrivo era più giusto attaccarlo? A mio avviso non dovrebbe cambiare nulla, la corsa è corsa al primo come all'ultimo kmWalter_White ha scritto:
Non so cosa sarebbe successo, ma come ho già detto ieri, anche se sono un tifoso di Alberto, non avrei di certo biasimato la Sky, la Movistar o chi per loro se avessero attaccato. Le due situazioni che hai descritto sono diverse però; nel primo caso, a Zelande, non sono stati attaccati perchè staccati, ma si sono staccati proprio perchè i Lotto hanno aperto ventagli a destra e a manca, con l'intento di far fuori più velocisti possibile. Alla Vuelta quando Nibali è caduto il gruppo era già a 60 km/h perchè erano poco lontani dall'arrivo, che era un muro (tanto per cambiare) che tutti volevano prendere davanti.
Per me cambia poco tra un ventaglio ed una caduta. Sempre di un errore di valutazione o di un colpo di sfortuna di un corridore si tratta. Non si tratta di una mancanza di gambe come succede quando ti stacchi in salita. Se approfitti in una situazione come un ventaglio a quel punto devi approfittare anche di una eventuale caduta per come la penso io. Magari oggi ci poteva anche stare aspettarlo perchè si era molto lontani dal traguardo e perchè sono caduti in tanti, ma ieri dovevano approfittarne in qualche modo, e sono abbastanza convinto che Contador con la scusa di Sagan che doveva provare a vincere la tappa se fossero caduti un Quintana o un Froome ieri ne avrebbe approfittato giustamenteTatranky ha scritto:In un ciclismo in cui già scatena polemiche (anche degli stessi corridori) il fatto di non fermarsi quando la corsa è già accesa in caso di cadute (vedi la polemica sull'ultimo Giro) è molto difficile che qualcuno decida di attaccare in una fase di stasi della corsa per sfruttare una caduta altrui. Diverso sarebbe stato se Contador fosse caduto ai -5 mentre le squadre dei velocisti stavano tirando a tutta per la volata, ma ieri andavano a spasso, è molto raro che qualcuno abbia la faccia tosta (o la personalità, dipende dal giudizio che si dà della cosa) di attaccare dal nulla a causa della caduta.NibalAru ha scritto:
A mio avviso dovevano attaccarlo sia ieri che oggi. Nibali (e Quintana) l'anno scorso al Tour alla seconda tappa si è preso un ventaglio ed è stato attaccato, alla Vuelta è caduto alla seconda tappa ed è stato attaccato, la corsa è corsa e se un tuo avversario diretto è in difficoltà a mio avviso è giusto approfittarne. Se fosse caduto Froome a mio avviso la reazione del gruppo sarebbe stata diversa
Il ventaglio è una situazione del tutto diversa e imparagonabile perché è scientemente causata dalle squadre, è una scelta strategica, sono prodotti apposta per staccare gli altri, fermarsi per un ventaglio sarebbe come fermarsi perché hai staccato l'avversario in salita.
Allora chiedo scusa, evidentemente ricordavo male.barrylyndon ha scritto:Comunque, per la precisione, alla Vuelta la caduta e' avvenuta 30 km dall'arrivo.
e se non ricordo male, prima non c'erano ne' la Sky ne' la Movistar che tiravano
Infatti nessuno parla di mancato Fair Play in situazioni come queste, e la trovo una situazione ancora più scorretta perchè a pochi km dall'arrivo un corridore non ha proprio tempo per poter rimediare. Se ti attaccano ad 80 km dal traguardo invece se hai una buona squadra hai tutto il tempo per poter rimediare al dannoWalter_White ha scritto:Ma non è una questione di giusto o sbagliato. E' che essendo vicino dall'arrivo, il gruppo alza l'andatura, e se cadi ai meno 10 di una tappa di pianura, non rientri più nemmeno col motorino nel telaio. Alla Vuelta la situazione era uguale, caduta a pochi chilometri dall'arrivo col gruppo lanciato con davanti Movistar, Sky e le altre squadre. In quei momenti, a 60 orari, non ti chiedi nemmeno chi sia caduto, tiri dritto verso il traguardo col tuo treno.NibalAru ha scritto:Si, ma non è che sia più giusto attaccare qualcuno se la caduta avviene in un punto più vicino o più lontano al traguardo. Se una tappa dura 200 km bisogna correrla per tutti i 200 km non solo quando si è in prossimità dell'arrivo a mio avviso. Se Contador cadeva ai meno 30 dall'arrivo era più giusto attaccarlo? A mio avviso non dovrebbe cambiare nulla, la corsa è corsa al primo come all'ultimo kmWalter_White ha scritto:
Non so cosa sarebbe successo, ma come ho già detto ieri, anche se sono un tifoso di Alberto, non avrei di certo biasimato la Sky, la Movistar o chi per loro se avessero attaccato. Le due situazioni che hai descritto sono diverse però; nel primo caso, a Zelande, non sono stati attaccati perchè staccati, ma si sono staccati proprio perchè i Lotto hanno aperto ventagli a destra e a manca, con l'intento di far fuori più velocisti possibile. Alla Vuelta quando Nibali è caduto il gruppo era già a 60 km/h perchè erano poco lontani dall'arrivo, che era un muro (tanto per cambiare) che tutti volevano prendere davanti.
Esatto, e non sta scritto da nessuna parte che dovevano attaccare per forza le squadre di Froome e Quintana che sono e si sentono i più forti e non hanno nemmeno bisogno di approfittare di una situazione del genere probabilmente per ambire a vincere il Tour. Ieri ad esempio potevano tranquillamente tirare anche le squadre dei vari Aru, Pinot, Bardet, Porte e TJVG, ovvero tutta gente che punta al podio e che per arrivarci dovrà fare i conti con Contadorbarrylyndon ha scritto:Comunque, per la precisione, alla Vuelta la caduta e' avvenuta 30 km dall'arrivo.
e se non ricordo male, prima non c'erano ne' la Sky ne' la Movistar che tiravano
Sinceramente penso che se davanti si mettono d'accordo per farti fuori a 80 km dal traguardo, puoi avere anche una squadra composta da 8 Landis in "forma" Morzine, ma naufraghi lo stesso, come Valverde nella tappa dei ventagli del 2013. Però non sono d'accordo per quanto riguarda i finali di tappa. Se Contador ieri fosse caduto ai meno 10, con Dimension Data, Lotto, Etixx, Katusha davanti a tutta, chi va a dire loro di fermarsi?Walter_White ha scritto:NibalAru ha scritto:Ma non è una questione di giusto o sbagliato. E' che essendo vicino dall'arrivo, il gruppo alza l'andatura, e se cadi ai meno 10 di una tappa di pianura, non rientri più nemmeno col motorino nel telaio. Alla Vuelta la situazione era uguale, caduta a pochi chilometri dall'arrivo col gruppo lanciato con davanti Movistar, Sky e le altre squadre. In quei momenti, a 60 orari, non ti chiedi nemmeno chi sia caduto, tiri dritto verso il traguardo col tuo treno.Walter_White ha scritto:
Si, ma non è che sia più giusto attaccare qualcuno se la caduta avviene in un punto più vicino o più lontano al traguardo. Se una tappa dura 200 km bisogna correrla per tutti i 200 km non solo quando si è in prossimità dell'arrivo a mio avviso. Se Contador cadeva ai meno 30 dall'arrivo era più giusto attaccarlo? A mio avviso non dovrebbe cambiare nulla, la corsa è corsa al primo come all'ultimo km
Infatti nessuno parla di mancato Fair Play in situazioni come queste, e la trovo una situazione ancora più scorretta perchè a pochi km dall'arrivo un corridore non ha proprio tempo per poter rimediare. Se ti attaccano ad 80 km dal traguardo invece se hai una buona squadra hai tutto il tempo per poter rimediare al danno
Infatti la corsa deve essere corsa sempre. Se ti capita la sfortuna di cadere e ti attaccano non dovresti lamentarti ne ai meno 10 ne ai meno 80 dal traguardo. Gaul ha perso un Giro per essersi fermato a fare pipì, se sei forte e punti a vincere un Grande Giro devi ridurre gli errori al minimo, a 10 come ad 80 km dall'arrivoWalter_White ha scritto:
Sinceramente penso che se davanti si mettono d'accordo per farti fuori a 80 km dal traguardo, puoi avere anche una squadra composta da 8 Landis in "forma" Morzine, ma naufraghi lo stesso, come Valverde nella tappa dei ventagli del 2013. Però non sono d'accordo per quanto riguarda i finali di tappa. Se Contador ieri fosse caduto ai meno 10, con Dimension Data, Lotto, Etixx, Katusha davanti a tutta, chi va a dire loro di fermarsi?
Visto il finale di stagione che ha fatto, si può dire che forse come è andata non è stato tanto male.barrylyndon ha scritto:Quel giorno Nibali corse contro tutti..contro Martinelli che gli diede la bici dopo un minuto e quaranta. contro gli altri che gliela fecero pagare per l'attacco sulla Croix de fer, contro Shefer...contro se stesso..
Ah be se allora volevi dire questo, non ti avevo capito, anch'io la penso cosìNibalAru ha scritto:Infatti la corsa deve essere corsa sempre. Se ti capita la sfortuna di cadere e ti attaccano non dovresti lamentarti ne ai meno 10 ne ai meno 80 dal traguardo. Gaul ha perso un Giro per essersi fermato a fare pipì, se sei forte e punti a vincere un Grande Giro devi ridurre gli errori al minimo, a 10 come ad 80 km dall'arrivoWalter_White ha scritto:
Sinceramente penso che se davanti si mettono d'accordo per farti fuori a 80 km dal traguardo, puoi avere anche una squadra composta da 8 Landis in "forma" Morzine, ma naufraghi lo stesso, come Valverde nella tappa dei ventagli del 2013. Però non sono d'accordo per quanto riguarda i finali di tappa. Se Contador ieri fosse caduto ai meno 10, con Dimension Data, Lotto, Etixx, Katusha davanti a tutta, chi va a dire loro di fermarsi?
Insomma, il ventaglio è sempre un errore (come la mancanza di gambe), la caduta può essere una disattenzione (come è stata ieri, ma questo lo sappiamo ora) o può avere una componente di sfiga più o meno notevole (dallo spettatore che si sporge dalle transenne al collega che ti aggancia da dietro). In più c'è anche una questione di percezione: il ventaglio è percepito come una situazione di corsa, la caduta di meno (sia perché ci sono fattori esterni, sia perché si può legare a serie conseguenze fisiche e si lega alla "brutta" idea dell'attacco all'avversario a terra e infortunato). Parlo appositamente di percezione perché anch'essa rileva nelle scelte dei corridori.NibalAru ha scritto:
Per me cambia poco tra un ventaglio ed una caduta. Sempre di un errore di valutazione o di un colpo di sfortuna di un corridore si tratta. Non si tratta di una mancanza di gambe come succede quando ti stacchi in salita. Se approfitti in una situazione come un ventaglio a quel punto devi approfittare anche di una eventuale caduta per come la penso io. Magari oggi ci poteva anche stare aspettarlo perchè si era molto lontani dal traguardo e perchè sono caduti in tanti, ma ieri dovevano approfittarne in qualche modo, e sono abbastanza convinto che Contador con la scusa di Sagan che doveva provare a vincere la tappa se fossero caduti un Quintana o un Froome ieri ne avrebbe approfittato giustamente
Col senno di poi sicuramente. E per me quel traino resto convinto che sia stata una ripicca contro Vinoukourov che lo ha "obbligato" a fare la Vuelta senza nemmeno interpellarlo quando le cose al Tour non andavano per il verso giustoWalter_White ha scritto:Visto il finale di stagione che ha fatto, si può dire che forse come è andata non è stato tanto male.barrylyndon ha scritto:Quel giorno Nibali corse contro tutti..contro Martinelli che gli diede la bici dopo un minuto e quaranta. contro gli altri che gliela fecero pagare per l'attacco sulla Croix de fer, contro Shefer...contro se stesso..
A me invece dispiace perchè avrebbero potuto rendere una tappa noiosa molto più bella.Tatranky ha scritto:Insomma, il ventaglio è sempre un errore (come la mancanza di gambe), la caduta può essere una disattenzione (come è stata ieri, ma questo lo sappiamo ora) o può avere una componente di sfiga più o meno notevole (dallo spettatore che si sporge dalle transenne al collega che ti aggancia da dietro). In più c'è anche una questione di percezione: il ventaglio è percepito come una situazione di corsa, la caduta di meno (sia perché ci sono fattori esterni, sia perché si può legare a serie conseguenze fisiche e si lega alla "brutta" idea dell'attacco all'avversario a terra e infortunato). Parlo appositamente di percezione perché anch'essa rileva nelle scelte dei corridori.NibalAru ha scritto:
Per me cambia poco tra un ventaglio ed una caduta. Sempre di un errore di valutazione o di un colpo di sfortuna di un corridore si tratta. Non si tratta di una mancanza di gambe come succede quando ti stacchi in salita. Se approfitti in una situazione come un ventaglio a quel punto devi approfittare anche di una eventuale caduta per come la penso io. Magari oggi ci poteva anche stare aspettarlo perchè si era molto lontani dal traguardo e perchè sono caduti in tanti, ma ieri dovevano approfittarne in qualche modo, e sono abbastanza convinto che Contador con la scusa di Sagan che doveva provare a vincere la tappa se fossero caduti un Quintana o un Froome ieri ne avrebbe approfittato giustamente
Detto ciò, io non me la sarei sentita di esecrare un altro uomo di classifica che attacca ieri Contador, assolutamente, ma capisco anche che si sia preferito evitare per tutta una serie di motivi: siamo ancora alla prima tappa, è una cosa che scatena polemiche e accuse di antisportività, può anche essere brutto per i rapporti fra corridori, che sono comunque "colleghi". Diciamo che ci può stare l'attacco come il non attacco, alla luce delle condizioni di ieri capisco benissimo l'opzione per il secondo.
Si vabbe ma che rogna, deve andare a Lourdes AlbertinoVisconte85 ha scritto:Non è il Tour di Contador, 2 cadute in 2 tappe... quando la sfiga inizia a colpire non c'è nulla che tenga.... anche se ieri a dire il vero non parlerei proprio di sfiga ma di disattenzione.
Gli altri coinvolti
JRO, ToninoMartino, Bling, Kittel, Barguil e Vicioso
esattoudra ha scritto:Si capisce che non sta succedendo una ceppa in corsa leggendo il thread![]()