Da 9 a 8 nei GG e da 8 a 7 nelle gare in linea.
Per favorire lo spettacolo e facilitare la partecipazione al world tour - ma anche, dico io. Per potere aumentare moto e auto al seguito

A voi!
Thread dedicato:) Admin azzeralo se vuoi non mi offendoWalter_White ha scritto:Si stava discutendo questo nel 3d dell'UCI World Tour 2017
La fretta e il telefono con conseguente uscita, non mi hanno fatto rileggere e, nel copia incolla dell'intervento, ho lasciato cifre che non facevano parte dell'esempio, ma dello sviluppo di un ragionamento successivo. Il numero di partite di calcio equivalenti a 85 giorni di corse ciclistiche è 50-55!Morris ha scritto: - Obbligo per ogni corridore di essere alla partenza di almeno 85 corse l’anno. Numeri inferiori solo ed esclusivamente per ragioni di salute, stabiliti da Primari di Ospedali civili (del Paese del malandato) estratti a sorte. (Val la pena ricordare che l’intensità per la tipologia di sforzo e dei muscoli che entrano in azione nell’esercizio della disciplina, vede il numero di 85 corse ciclistiche per professionisti, equivalente a 100-110 partite di calcio. Perciò….).
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Non riesco proprio a immaginare la bruttezza di una corsa del genere, e già ora la Sanremo si difende egregiamente in tal senso.TIC ha scritto:Siete sicuri che con meno corridori le corse sarebbero piu spettacolari ?
Non so, ma mi viene da pensare che una Sanremo con 100 corridori sarebbe ancor piu noiosa, con 400 corridori sarebbe un Fiandre.
Oude Kwaremont ha scritto:Non riesco proprio a immaginare la bruttezza di una corsa del genere, e già ora la Sanremo si difende egregiamente in tal senso.TIC ha scritto:Siete sicuri che con meno corridori le corse sarebbero piu spettacolari ?
Non so, ma mi viene da pensare che una Sanremo con 100 corridori sarebbe ancor piu noiosa, con 400 corridori sarebbe un Fiandre.
Perchè proprio non riesco a immaginare che "corsa" sarebbe se 380 corridori tenessero il tutto bloccato fino all' ultimo km... non ci sarebbe più manco lo scattino sul Poggio
cauz. ha scritto:una volata di 300 corridori a sanremo?
per disincastrare le bici dopo la caduta ci vorrebbe talmente tanto tempo che alcuni corridori rischierebbero di perdersi il fiandre...
Per nulla d'accordo. Quei corridori lì servono per tante cose che oggi contano per i team, dalle vittorie di tappa alle classifiche collaterali. Poche squadre ci rinuncerannoFaxnico ha scritto: Con 7 super-gregari alla partenza di un GT, a meno di sfighe clamorose, problemi nel controllare senza muoverti più di tanto non ne hai.
Resterà a casa il battitore libero a mezzo servizio, probabilmente ruota veloce ma comunque resistente.
Secondo me dal punto di vista della lotta per rimanere davanti, non cambierebbe niente perchè chi è in grado di lottare per rimanere davanti c'è già, quelli che aggiungi sono dispersi per l'Aurelia.TIC ha scritto:Oude Kwaremont ha scritto:Non riesco proprio a immaginare la bruttezza di una corsa del genere, e già ora la Sanremo si difende egregiamente in tal senso.TIC ha scritto:Siete sicuri che con meno corridori le corse sarebbero piu spettacolari ?
Non so, ma mi viene da pensare che una Sanremo con 100 corridori sarebbe ancor piu noiosa, con 400 corridori sarebbe un Fiandre.
Perchè proprio non riesco a immaginare che "corsa" sarebbe se 380 corridori tenessero il tutto bloccato fino all' ultimo km... non ci sarebbe più manco lo scattino sul Poggio
Ci sarebbe una lotta serrata per rimanere nelle prime posizioni. Come al Fiandre, li per altri motivi (strade strette).
Comunque le corse con pochi corridori sono di una noia pazzesca, basta guardare le ormai semidesertiche semiclassiche italiane. Fuga da lontano ripresa negli ultimi km. Sempre.
Ma poi, vuoi mettere che sballo, vedere qualche scaramuccia appena accennata per 300 km...jumbo ha scritto:Secondo me dal punto di vista della lotta per rimanere davanti, non cambierebbe niente perchè chi è in grado di lottare per rimanere davanti c'è già, quelli che aggiungi sono dispersi per l'Aurelia.TIC ha scritto:
Ci sarebbe una lotta serrata per rimanere nelle prime posizioni. Come al Fiandre, li per altri motivi (strade strette).
Comunque le corse con pochi corridori sono di una noia pazzesca, basta guardare le ormai semidesertiche semiclassiche italiane. Fuga da lontano ripresa negli ultimi km. Sempre.
Mi sà che quei team avranno un peso specifico nell'andare ad incidere sulla spettacolarità globale e di alto livello del GT tanto collaterale quanto le classifiche per le quali lotteranno, rizz...rizz23 ha scritto:Per nulla d'accordo. Quei corridori lì servono per tante cose che oggi contano per i team, dalle vittorie di tappa alle classifiche collaterali. Poche squadre ci rinuncerannoFaxnico ha scritto: Con 7 super-gregari alla partenza di un GT, a meno di sfighe clamorose, problemi nel controllare senza muoverti più di tanto non ne hai.
Resterà a casa il battitore libero a mezzo servizio, probabilmente ruota veloce ma comunque resistente.
sono d'accordo.Oude Kwaremont ha scritto:Non riesco proprio a immaginare la bruttezza di una corsa del genere, e già ora la Sanremo si difende egregiamente in tal senso.TIC ha scritto:Siete sicuri che con meno corridori le corse sarebbero piu spettacolari ?
Non so, ma mi viene da pensare che una Sanremo con 100 corridori sarebbe ancor piu noiosa, con 400 corridori sarebbe un Fiandre.
Perchè proprio non riesco a immaginare che "corsa" sarebbe se 380 corridori tenessero il tutto bloccato fino all' ultimo km... non ci sarebbe più manco lo scattino sul Poggio
tutte, l'UCI non è d'accordo, quindi non se ne fa nulla, almeno non per il 2017ReDario ha scritto:d'accordo con questo cambiamento voluto e attuato.![]()
domanda: ho letto che tre organizzatori di gare si sono adeguati, e questo racchiude molte corse a tappe e molte classiche... quindi mi stavo chiedendo quali gare importanti sono rimaste esenti da questa riforma?
Patata bollente, non vorrei che ora al primo incidente grosso in queste corse gli organizzatori puntassero il dito contro l'UCI per non aver approvato una misura a favore della sicurezzameriadoc ha scritto:tutte, l'UCI non è d'accordo, quindi non se ne fa nulla, almeno non per il 2017ReDario ha scritto:d'accordo con questo cambiamento voluto e attuato.![]()
domanda: ho letto che tre organizzatori di gare si sono adeguati, e questo racchiude molte corse a tappe e molte classiche... quindi mi stavo chiedendo quali gare importanti sono rimaste esenti da questa riforma?
herbie ha scritto:
Quello del ciclismo è un problema simile a quello del tennis. I "nuovi materiali" hanno snaturato lo sport in questione, nel caso del ciclismo renedendo corse, pendenze e distanze troppo abbordabili per troppi atleti. L'aumento delle velocità medie ha fatto il resto, con il suo ovvio influsso negativo sulla selettività di uno sport dove una parte considerevole dello sviluppo strategico consta dello sfruttamento della scia.
Faxnico ha scritto: Dall'innalzamento vertiginoso del livello medio normalizzato rispetto ai top del gregario tipo, a cui solo sommando la dotazione di misuratore (con rispettivi database, da numeri alla lunga non si scappa) e radiolina si fornisce una capacità di controllo pazzesca, praticamente un deterrente sotto condizioni gestibili, il ranking WT e la comunanza esasperata di interessi tra blocchi del movimento, l'aumento dei budget (più facile averne 6 che girano compatti che 6 teste di ponte davanti), le periodizzazioni spinte, copertura informativa estesa sull'andamento della corsa, impossibilità di prendere vite extra stile videogioco (oltre una certa - alta - soglia i benefici tendevano ad appiattirsi, quindi chi spendeva di più osando, proporzionalmente aveva meno da perdere) ed altre dozzine ancora. Al Tour tutto moltiplicato per 2.
I vantaggi per chi vuole attaccare (tipo i percorsi più equilibrati e con meno crono, dove ci vuole comunque vo2max e recupero...) non arrivano a compensare 1/10 imho.
Ci sarà anche meno "personalità" (?) nel ciclismo di oggi, non lo metto in dubbio.
I corridori telecomandati con le radioline (trovatemi un altro sport, che non sia la Formula Uno, dove l’atleta è così costantemente guidato da un allenatore!), causa lo strillone al microfono, commettono sovente degli errori e provocano cadute. Queste, oggi avvengono nelle parti retrostanti del gruppo, in misura minore rispetto alle prime 30-40 posizioni e questo non ha ancora fatto riflettere nessuno degli incapaci “sindacalisti della categoria”. Inoltre, l’esasperazione dei materiali, non sempre ha portato maggiore sicurezza sui corridori. Quindi gli incidenti resteranno, purtroppo. Ma se questi incidenti serviranno per disarcionare l’UCI, si potrebbe dire davvero che “non tutto il male vien per nuocere”!Stylus ha scritto: Patata bollente, non vorrei che ora al primo incidente grosso in queste corse gli organizzatori puntassero il dito contro l'UCI per non aver approvato una misura a favore della sicurezza
Beh, io non so come andrà a finire sta storia. Negli anni passati abbiamo assistito a delle scaramucce tra UCI e ASO, tutte terminate poi in un nulla di fatto alla fine dei conti.meriadoc ha scritto:tutte, l'UCI non è d'accordo, quindi non se ne fa nulla, almeno non per il 2017ReDario ha scritto:d'accordo con questo cambiamento voluto e attuato.![]()
domanda: ho letto che tre organizzatori di gare si sono adeguati, e questo racchiude molte corse a tappe e molte classiche... quindi mi stavo chiedendo quali gare importanti sono rimaste esenti da questa riforma?
Quello è sicuro. Lefevere è già sul piede di guerra.meriadoc ha scritto:ci sono anche i team che stanno dalla parte dell'UCI