Re: Tom ( Miguel) Dumoulin : Lo "schiacciasassi" di Maastricht
Inviato: domenica 24 gennaio 2021, 10:03
Candidamente, non so proprio cosa sia "la fase cyborg" !
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Merckx queste menate non se le faceva né se le sarebbe mai fatte neanche di questi tempi.drake ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:01Con tutto il rispetto, anche io per piacere faccio l'amore tutti i giorni da 30 anni, ma se ci fosse qualcuno dietro di me che mi obbliga a farlo in mondovisione e milioni di persone pronte a giudicarmi probabilmente non proverei lo stesso piacere. Paragonare le pressioni delle nostre vite private a quelle di chi deve misurare anche la lunghezza dei propri peli... insomma...Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 9:23 Bha...!!! E' anche questione di palle...
Mia storia personale: ho iniziato a correre il primo giorno che ho iniziato a lavorare (e ho sempre "sgarrato" pochissimissimo), e sono 39 anni che vado avanti. 39 anni di lavoro zero giorni
di malattia; 936 gare di atletica zero ritiri. E non mi sento affatto logoro. Si va avanti a oltranza e resilienza assoluta...
L'importante è avere passione per quello che si fa. (Va bé, per il lavoro, potendo, ne avrei anche fatto a meno, ma guai a chi mi tocca la corsa!!).
Dato che resilienza, si riferisce a materiali inorganici, con evidenza tu (anche senza saperlo) ...Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:03 Candidamente, non so proprio cosa sia "la fase cyborg" !
Parto dalla fine.Stylus ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:29 Ripeto, per me è questione anche di saper trovare le tempistiche giuste, per rispetto degli investimenti e della programmazione fatta. Se Van der Poel o Pogocar decidessero di ritirarsi domani, i team manager delle rispettive squadre non pensate ci rimarrebbero un po' basiti, e che se la stessa scelta fosse stata con due mesi di anticipo avrebbero rivisto completamente i loro progetti? Immaginate se domani Petagna annuncia il ritiro dopo che la sua squadra ha venduto gli altri attaccanti: se l'avessero saputo prima non li avrebbero certamente venduti, e ciò procura un danno. Certe decisioni non nascono in un giorno o in un mese, e Tom rivestiva un ruolo cruciale nella squadra (anche se apparentemente nei programmi,non avrebbe avuto un ruolo da leader nei GT, ma era ciò che nelle parole e comunicate veniva a tutti gli effetti definito come capitano delle corse a tappe).
Per me sarebbe eresia giudicare la decisione di Tom, perché nè lo conosciamo nè possiamo disquisire di ciò che è il bene e la ricerca della felicità altrui, ma se a Tom bisogna fare un applauso, a Jumbo bisogna farne due, perché già menomata di un capitano non ha battuto ciglio alla perdita di uno dei due (da pochi giorni tre) investimenti più importanti dell'azienda
Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Sottoscrivomatteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Perdonami Pietro ma dissento categoricamente. Tom prende 2mln netti l'anno. Se, come lui ha detto, non recepirà alcun euro nella pausa di riflessione, Jumbo avrebbe potuto investirli in modo diverso. Ora, lasciare i ciclisti in balia al proprio destino è disumano, ma ricordiamoci che è sempre un'azienda Jumbo. Già gli sponsor fuggono, se ci mettiamo le pause di riflessione, poi non preoccupiamoci che è uno sport senza futuro. L'avesse fatto un mese fa Jumbo si sarebbe tutelata con un Hirsci, un Aru, oggi può al più può integrarla con un Raim. Le tempistiche sarebbero potute essere migliori, a maggior ragione perchè per prendere una decisione del genere servono mesi.pietro ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:46
Parto dalla fine.
Sono d'accordo con te, la Jumbo si sta dimostrando una grande squadra anche su queste questioni. Non ha lasciato solo Groenewegen e non lo sta facendo con Dumoulin.
Sulla tempistica sono in disaccordo. Siamo a neanche fine gennaio, il tempo per riprogrammare c'è tutto, basti pensare che le altre squadre non hanno ancora stilato un calendario completo per i loro atleti (poi comunque si tratta solo di un corridore, quindi...). Inoltre, Tom in nessuna gara fra quelle annunciate avrebbe avuto il ruolo di capitano unico. Quindi la squadra non rimane scoperta. Nelle classiche sarebbe stato al servizio di WVA, con il quale avrebbe condiviso la leadership alla Tirreno. Romandia e Delfinato assieme a Kruijswijk e Tour con Roglic. Un gregario in più da portare alla Grande Boucle.
Non penso che la Jumbo sia più di tanto toccata dalla tempistica
+1.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Stessa vostra... nauseacauz. ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 12:24+1.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
commenti inaccettabili.
auguro a chi ha questa visione del mondo di non trovarsi mai a che fare non dico con la depressione o con altre malattie, ma nemmeno con "semplici" problemi di instabilità.
avrei voluto scrivere una risposta più argomentata ma sono schifato.
PS, almeno torno a popolare la mia "lista ignorati", non mi capitava da anni.
Impensabile, è una strada non percorribile, lo sport professionistico è la massima forma di competizione esisistente. Questo non vale solo per il ciclismo, ma per qualsiasi disciplina sportiva, per primeggiare oltre al talento serve una costanza mentale e una voglia di migliorarsi continua, non esiste un concetto statico dei risultati, oggi sei il numero uno e domani sei un signor nessuno. Ma questo non vale solo per il ciclismo, il primo esempio che mi viene in mente perchè recente è quello che sta avvenendo nello sci alpino, in slalom speciale maschile. Sfido chiunque ad aver pronosticato solo 2-3 anni fa che Kristoffersen le avrebbe prese dal piú anziano compagno di squadra Solevaag, eppure sta capitando. Ma si possono fare altri mille esempi in tantissimi sport, anche quello successo stanotte nella ufc è molto calzante. Per questo fanno parte di una categoria superiore quegli atleti che sono riusciti a confermarsi per anni e anni, perchè sono riusciti a migliorarsi costantemente respingendo gli attacchi dei rivali che come logico provano a studiare il leader e lavorano giorno dopo giorno per superarlo.Leonardo Civitella ha scritto: ↑sabato 23 gennaio 2021, 13:45 Più che i normali sacrifici dello sport mi pare si debbano analizzare le tecniche di allenamento e preparazione di certe squadre, così esasperate da "distruggere" tutti i meno forti mentalmente.
Sarà forse giunta l'ora di esasperare meno il tutto?
Non è una questione di strategie di squadra, poteva andare a correre da un’altra parte, semplicemente ha avuto un rigetto dell’ambiente e identificato la famiglia come prioritariaoronzo2 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:37 Sono rattristato ma non sorpreso da questa decisione.
La stagione compressa 2020 non fa testo ma ogni logica avrebbe voluto che Tom Dumoulin venisse da capitano al Giro, la corsa che lo ha fatto grande, concentrandosi poi sulla cronometro olimpica. Quando ho sentito che sarebbe andato al Tour a fare da gregario a Roglic ho capito che in lui era scattato qualcosa, forse la consapevolezza di non essere più competitivo per aspirare alla vittoria in un grande giro.
La decisione di ieri altro non è che il passo successivo della metamorfosi in atto. Speriamo di rivederlo ma non ne sono troppo sicuro.
Anche perchè ci potrebbe sempre essere lo sfruttato di qualche campo di lavoro in paesi lontani o pure vicini che ti viene a dire quanto siano privilegiati senza rendersene conto gli occidentali che lavorano in fabbrica.. in generale giudicare è sempre troppo facile e sarebbe meglio evitare sempre, in particolare i problemi di natura psicologica sono troppo spesso considerati "menate"
La fabbrica è per le fighette. Mio nonno lavorava 12 ore al giorno in miniera e la sera al bar menava tutti, lui solo contro tutti. Alla vostra età lui ne aveva già il doppio.Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:50
Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.
Credo che tutto ciò c'entri ben poco con la situazione di cui stiamo parlando...Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:50Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Il paragone con Ilicic ci può stare, anche se non credo che per Tom sia depressione.
ma insomma se uno non si sente più di fare una determinata vita è nel suo diritto chiedere una pausa di riflessione
Eddai, Carluccio... è linguaggio figurato; pure malleabilità e duttilità sono termini che si applicano ai materiali, ma si può parlare anche di persona malleabile, o duttile, no?lemond ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:51Dato che resilienza, si riferisce a materiali inorganici, con evidenza tu (anche senza saperlo) ...Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:03 Candidamente, non so proprio cosa sia "la fase cyborg" !
P.S. Se avessi usato resistenza, forse era meglio, no?
Che poi entrare nella testa di una persona lo vedo un esercizio pericolosamente acrobatico.nurseryman ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 20:23ma insomma se uno non si sente più di fare una determinata vita è nel suo diritto chiedere una pausa di riflessione
è molto più onesto questo che continuare svogliatamente solo per prendere lo stipendio
Certo che s.m. dovresti andare. Per quanto citato, ho fatto quel rilievo proprio perché il termine è abusato, altrimenti sarei stato zitto, zitto. P.S. Le figure retoriche a me piacciono poco, mentre ai telecronisti le usano in continuazione!Bitossi ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 20:50Eddai, Carluccio... è linguaggio figurato; pure malleabilità e duttilità sono termini che si applicano ai materiali, ma si può parlare anche di persona malleabile, o duttile, no?lemond ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:51Dato che resilienza, si riferisce a materiali inorganici, con evidenza tu (anche senza saperlo) ...Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 10:03 Candidamente, non so proprio cosa sia "la fase cyborg" !
P.S. Se avessi usato resistenza, forse era meglio, no?
Sul fatto invece che il termine sia un po’ abusato, concorda anche il sindaco di Bugliano:
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(Sdrammatizziamo, ché l’atmosfera stava diventando tesa... )
PS: avevo anche una battuta sui 30 anni non-stop di drake... che faccio, vado?
Sebbene sia come sparare sulla croce rossa, faccio notare non solo che trarre conclusioni e giudizi su questioni di cui non si sa pressoché niente è da profondi ignoranti, ma anche che nessuno ti punta una pistola alla testa per riversare su internet le tue opinioni non richieste.Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:50Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Vero, ma se tutti gli ignoranti dovessero non parlare (vedi anche l'apoftegma di oggi), ci sarebbe un silenzio di tomba generale, per cui non ci trovo niente di male nelle esternazioni di persone normali su un tema qualunque; altra cosa, l'ò già scritto, invece quando prendono la parola persone famose e/o che hanno una carica importante, per parlare/scrivere su argomenti che possono influenzare l'opinione pubblica e dei quali loro non hanno nessuna conoscenza, o peggio, sbagliata. In questo caso si può proprio dire e si dovrebbe anzi imporre loro di tacere!GiacomoXT ha scritto: ↑lunedì 25 gennaio 2021, 10:24Sebbene sia come sparare sulla croce rossa, faccio notare non solo che trarre conclusioni e giudizi su questioni di cui non si sa pressoché niente è da profondi ignoranti, ma anche che nessuno ti punta una pistola alla testa per riversare su internet le tue opinioni non richieste.Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:50Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Vélo ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 16:50La fabbrica è per le fighette. Mio nonno lavorava 12 ore al giorno in miniera e la sera al bar menava tutti, lui solo contro tutti. Alla vostra età lui ne aveva già il doppio.Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:50
Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.
Ci sono svariati esempi nel mondo professionistico di problemi, diciamo in maniera semplicistica psicologici.qrier ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 18:06Il paragone con Ilicic ci può stare, anche se non credo che per Tom sia depressione.
Se ha bisogno del suo tempo va bene, per fortuna la sua squadra gli sta vicino.
Da appassionato di ciclismo mi auguro che questa pausa gli ridia le giuste motivazioni per tornare quello 2017-2018.
Idem.Walter_White ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 12:07Sottoscrivomatteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
Ma cosa c'entra?Road Runner ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:50Rincaro la dose: questa gente dovrebbe fare almeno un paio d'anni di lavoro in fabbrica, con la prospettiva di doverne fare altri 40 (quaranta). Poi vediamo se non si rende conto di essere (stati ?), dei mega-privilegiati.matteo9502 ha scritto: ↑domenica 24 gennaio 2021, 11:33 Vedere ridotte le problematiche psicologiche a una questione di "avere le palle" e "menate" è veramente molto molto triste.
durante il tour 2019 jalabert e voeckler nel dopotappa dopo una intrvista a peter sagan in cui lo stuzzicarono un pò sul suo futuro, parlarono di corridori che giunti alla soglia dei 30 anni o appena sorpassata perdono gli stimoli si ritirano, prendendo kittel come esempio, secondo voeckler ritiratosi da un paio d'anni la globalizzzione delle corse e un calendario praticamente continuo da gennaio a novembre, alla lunga specialmente per chi ha famiglia diventa pesante al limte della sostenibilità, e aggiungeva anche che lui era stato fortunato di correre in una piccola squadra, perchè in molte squadre con questo ciclismo ci sono compagni di squadra che neppure si conoscono se non per essersi sporadicamente visti, e viene a mancare quella che lui chiamava socializzazione ... un altro ex corridore dell'epoca jalabert divenuto ds che non ricordo chi fosse , disse anche che in quei 30anni aveva visto un lento isolarsi da parte degli atleti (e questo anche magrini durante una tappa lo ha sottolineato dicendo che ai suoi tempi a sera giocavano a carte, o facevano una passeggiata insieme ora si chiudono in stanza ognuno per conto suo con tablet, pc, videogiochi ect), isolamento che in caso di qualche problema di depressione lo amplifica, questi alcune motivazioni, poi ne tirarono fuori tante altre più o meno condivisibili o credibili alcune talmente astruse a cui non diedi neppure peso....... io credo che tra le tante cose dette la globalizzazione e l'aumento esponenziale dei giorni di corsa in giro per il mondo, jet lag, la difficoltà di vivere un rapporto familiare normale siano quelli più veritieriMario Rossi ha scritto: ↑sabato 23 gennaio 2021, 16:30La penso come te, e il discorso di Tom è bellissimo, segno di un campione, ma anche di un uomo sempre schietto, fuori dai riflettori, mai sopra le righe, un esempio insomma. Sono stato poco un fan del Tom ciclista, ma del Tom uomo nulla da dire, sempre un esempio e sempre un rivale tosto, con il quale i miei beniamini si sono scontrati.cauz. ha scritto: ↑sabato 23 gennaio 2021, 16:22secondo me qui il ciclismo c'entra molto poco.
il discorso fatto da TD l'ho sentito da persone in ogni ambito, e in parte posso dire traquillamente di averlo fatto pure io.
poi è chiaro che in un contesto competitivo e maggiormante esposto tutto si ingigantisce.
ma quello di cui parla dumoulin a mio parere è l'umanità, non è il ciclismo.
Detto questo resta il fatto che è preoccupante che ogni anno un paio di ciclisti si ritirino per depressione. Negli ultimi anni è un continuo, Talansky, Brajkovic, Paolini, in parte Schleck, Kennaugh, Kittel ora Tom, solo tra i primi che mi vengono in mente. Non un buon segnale e probabilmente potrebbe mettere in crisi ancor di più il movimento.
lemond ha scritto: ↑lunedì 25 gennaio 2021, 11:52
Vero, ma se tutti gli ignoranti dovessero non parlare (vedi anche l'apoftegma di oggi), ci sarebbe un silenzio di tomba generale, per cui non ci trovo niente di male nelle esternazioni di persone normali su un tema qualunque; altra cosa, l'ò già scritto, invece quando prendono la parola persone famose ....