Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
- Fabian von Paterberg
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Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
È giunto il momento di dedicare uno spazio a questo giovane corridore italiano che molto ha fatto parlare di se già negli anni scorsi ma soprattutto lo ha saputo fare oggi. Il nuovo cipollini, il sosia di guardini, un altro pelucchi, l'erede del maestro: sicuramente non sono mancati i paragoni per questa promessa azzurra che oggi ha dimostrato di potersela giocare anche in contesti più agguerriti ed importanti del San Luis o del giro del lago (quello cinese, non il garda).
Dotato di una bruciante accelerazione nel corto ha parecchia difficoltà a mantenere le posizioni migliori e deve spesso obbligarsi a rincorse negli ultimi 50m. Si fa notare per l'inusuale posizione di sprint con la testa praticamente davanti al manubrio ed il corpo molto vicino al tubo.
Difficilmente lo potremo trovare vincitore nelle gare che contano e necessitano di fondo e resistenza (anche minima) alle salite (leggasi Sanremo).
In conclusione lo vedo più come un Ivan Quaranta che non un Petacchi o un Cipollini.
Ps. Mi scuso anticipatamente per l'orrendo soprannome
Dotato di una bruciante accelerazione nel corto ha parecchia difficoltà a mantenere le posizioni migliori e deve spesso obbligarsi a rincorse negli ultimi 50m. Si fa notare per l'inusuale posizione di sprint con la testa praticamente davanti al manubrio ed il corpo molto vicino al tubo.
Difficilmente lo potremo trovare vincitore nelle gare che contano e necessitano di fondo e resistenza (anche minima) alle salite (leggasi Sanremo).
In conclusione lo vedo più come un Ivan Quaranta che non un Petacchi o un Cipollini.
Ps. Mi scuso anticipatamente per l'orrendo soprannome
Ultima modifica di Seb il giovedì 2 novembre 2017, 10:43, modificato 1 volta in totale.
Questa è stata la battaglia più grande della mia carriera. C.Froome, May 26th, 2018
2016 argento ITT Doha
2017 Tour de France a tempo
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
A me ricorda molto Abdu nello stile. Il maestro (nick autoreferenziale), intendi Pozzato? Perchè ieri al processo ha dichiarato che è difficile stare davanti, arrivi affollati etc etc, insomma la solita solfa. Speriamo che negli sprint non assomigli a lui, quindi. E che ci sia qualcun altro, a questo punto a tenerlo davanti. Da quello che ho capito fin ora, non mi sembra un drago a mantenere le posizioni. In ogni caso da Under ha vinto moltissimo.Fabian von Paterberg ha scritto:È giunto il momento di dedicare uno spazio a questo giovane corridore italiano che molto ha fatto parlare di se già negli anni scorsi ma soprattutto lo ha saputo fare oggi. Il nuovo cipollini, il sosia di guardini, un altro pelucchi, l'erede del maestro: sicuramente non sono mancati i paragoni per questa promessa azzurra che oggi ha dimostrato di potersela giocare anche in contesti più agguerriti ed importanti del San Luis o del giro del lago (quello cinese, non il garda).
Dotato di una bruciante accelerazione nel corto ha parecchia difficoltà a mantenere le posizioni migliori e deve spesso obbligarsi a rincorse negli ultimi 50m. Si fa notare per l'inusuale posizione di sprint con la testa praticamente davanti al manubrio ed il corpo molto vicino al tubo.
Difficilmente lo potremo trovare vincitore nelle gare che contano e necessitano di fondo e resistenza (anche minima) alle salite (leggasi Sanremo).
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
ieri c'era Zhupa a tenerlo davanti per un po', ma se l'albanese si spreme in fuga un giorno sì e uno no non è che può dare una gran manosceriffo ha scritto:A me ricorda molto Abdu nello stile. Il maestro (nick autoreferenziale), intendi Pozzato? Perchè ieri al processo ha dichiarato che è difficile stare davanti, arrivi affollati etc etc, insomma la solita solfa. Speriamo che negli sprint non assomigli a lui, quindi. E che ci sia qualcun altro, a questo punto a tenerlo davanti. Da quello che ho capito fin ora, non mi sembra un drago a mantenere le posizioni. In ogni caso da Under ha vinto moltissimo.Fabian von Paterberg ha scritto:È giunto il momento di dedicare uno spazio a questo giovane corridore italiano che molto ha fatto parlare di se già negli anni scorsi ma soprattutto lo ha saputo fare oggi. Il nuovo cipollini, il sosia di guardini, un altro pelucchi, l'erede del maestro: sicuramente non sono mancati i paragoni per questa promessa azzurra che oggi ha dimostrato di potersela giocare anche in contesti più agguerriti ed importanti del San Luis o del giro del lago (quello cinese, non il garda).
Dotato di una bruciante accelerazione nel corto ha parecchia difficoltà a mantenere le posizioni migliori e deve spesso obbligarsi a rincorse negli ultimi 50m. Si fa notare per l'inusuale posizione di sprint con la testa praticamente davanti al manubrio ed il corpo molto vicino al tubo.
Difficilmente lo potremo trovare vincitore nelle gare che contano e necessitano di fondo e resistenza (anche minima) alle salite (leggasi Sanremo).
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Ieri Scinto ha fermato 5 corridori per "salvare" Kuba, giunto all'arrivo a 31 minuti dal vincitore. Condivido la scelta di Scinto
Ultima modifica di sceriffo il giovedì 18 maggio 2017, 16:23, modificato 1 volta in totale.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
alla grande, anche perchè senza kuba potrebbero direttamente tornarsene a casasceriffo ha scritto:Ieri Scinto ha fermato 5 corridori per "salvare" Kuba, giunto all'arrivo a 31 minuti dal vincitore. Condivido la scelta di Sconto
- Fabian von Paterberg
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Assolutamente, anche perchè erano tutti corridori che non potevano dire nulla nella tappa di ieri (come nelle altre) e se Pozzato è il motivo per cui sono al Giro Jakub è il motivo per cui lo stanno onorando.torcia86 ha scritto:alla grande, anche perchè senza kuba potrebbero direttamente tornarsene a casasceriffo ha scritto:Ieri Scinto ha fermato 5 corridori per "salvare" Kuba, giunto all'arrivo a 31 minuti dal vincitore. Condivido la scelta di Sconto
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
però non capisco lo scatto di Zhupa: mi pare uno dei pochi che possa dare una mano a Marecko a stare davanti, quindi forse è il caso di farli fare quelloFabian von Paterberg ha scritto:Assolutamente, anche perchè erano tutti corridori che non potevano dire nulla nella tappa di ieri (come nelle altre) e se Pozzato è il motivo per cui sono al Giro Jakub è il motivo per cui lo stanno onorando.torcia86 ha scritto:alla grande, anche perchè senza kuba potrebbero direttamente tornarsene a casasceriffo ha scritto:Ieri Scinto ha fermato 5 corridori per "salvare" Kuba, giunto all'arrivo a 31 minuti dal vincitore. Condivido la scelta di Sconto
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Mi sembrava Pozzato il primo della fila dei quattro Wilier ma quando i Movistar e i treni degli altri velocisti sono arrivati davanti la fila giallo-rosso-nera si è sfaldata. Dall'alto si è visto poi Zhupa portare avanti Mareczko e probabilmente Kuba ha lasciato via libera al campione albanese, perché era già in ottima posizione; dall'elicottero si è visto come riesca a tenere la ruota che battezza con molta autorità, mi ricorda molto McEwen in questo, e probabilmente a lui non serve un treno nel finale.simociclo ha scritto:però non capisco lo scatto di Zhupa: mi pare uno dei pochi che possa dare una mano a Marecko a stare davanti, quindi forse è il caso di farli fare quello
Ho avuto l'impressione che lo scatto di Zhupa sia stato concordato per allungare un po' il gruppo prima della volata.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Zhupa ha attaccato dopo che Kuba gli ha dato il là in quanto era perfettamente alla ruota di Gaviria
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Non è stata una cattiva idea, considerando che in questo momento Gaviria è il più forte sullo scontro diretto l'unico modo per batterlo è mettendo sul tavolo un po' di entropia.
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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- Fabian von Paterberg
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Ed è stata una buonissima idea perchè ha allungato ancora di più il gruppo costringendo Gaviria a risalire e concedendo quindi a Jakub di dover sgomitare un po' meno.bartoli ha scritto:Zhupa ha attaccato dopo che Kuba gli ha dato il là in quanto era perfettamente alla ruota di Gaviria
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
grazie per la spiegazionebartoli ha scritto:Zhupa ha attaccato dopo che Kuba gli ha dato il là in quanto era perfettamente alla ruota di Gaviria
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Sì, quotone su questaSubsonico ha scritto:Non è stata una cattiva idea, considerando che in questo momento Gaviria è il più forte sullo scontro diretto l'unico modo per batterlo è mettendo sul tavolo un po' di entropia.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Sarà pedanteria ma il titolo del thread è sbagliato, perchè Jakub è di Puegnago e non Puegnano
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Dunque, riportiamo su questa discussione perchè non è che si può far finta di niente rispetto ad uno che è a 13 vittorie nel solo 2017 e a 39 totali in tre anni da prof.
Certo, vittorie in Cina, bibi e bibò.
Ma trentanove a 23 anni sono tante comunque.
Per il 2017 è a una vittoria dalle 14 di Kittel e Gaviria.
Poi, vabbè, l'anno UCI non coincide con l'anno solare, ecc. ecc.
Ma nel 2017 questo è, finora.
Certo, vittorie in Cina, bibi e bibò.
Ma trentanove a 23 anni sono tante comunque.
Per il 2017 è a una vittoria dalle 14 di Kittel e Gaviria.
Poi, vabbè, l'anno UCI non coincide con l'anno solare, ecc. ecc.
Ma nel 2017 questo è, finora.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, tra gli ultimi alla Sanremo, ritirato a Plouay ritirato alla classica di Londra, disperso alla Paris-Bruxelles, una stagione secondo me abbastanza grama, ci sono molti, tanti, velocisti che hanno fatto meglio questa stagione. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Ultima modifica di Stylus il giovedì 2 novembre 2017, 10:21, modificato 3 volte in totale.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Non so, dipende da quanto è talento naturale e da quanto è capacità "migliorabile".Stylus ha scritto:Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, una stagione secondo me abbastanza grama. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Guardini e Quaranta non hanno migliorato ciò che era "soltanto" talento naturale.
Per Mareczko vediamo.
Von Rock ? Nein, danke.
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- Otto Kruger
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Quella di oggi è la vittoria n.14 non la 13. Quindi è già il plurivincitore 2017 alla pari con Kittel e Gaviria. Considerando che mancano 3 tappe (delle quali 2 probabili volate) al Tour di Hainan, è facile pronosticarlo vincitore in solitaria dell'apposita classifica.nino58 ha scritto:Dunque, riportiamo su questa discussione perchè non è che si può far finta di niente rispetto ad uno che è a 13 vittorie nel solo 2017 e a 39 totali in tre anni da prof.
Certo, vittorie in Cina, bibi e bibò.
Ma trentanove a 23 anni sono tante comunque.
Per il 2017 è a una vittoria dalle 14 di Kittel e Gaviria.
Poi, vabbè, l'anno UCI non coincide con l'anno solare, ecc. ecc.
Ma nel 2017 questo è, finora.
Quello che mi sfugge è perché non abbia corso le WT in Turchia e Guanxi. Magari ci sarebbe scappata una vittoria WT
Ultima modifica di Otto Kruger il giovedì 2 novembre 2017, 11:29, modificato 1 volta in totale.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
perchè in turchia e guanxi non avrebbe dovuto fare le volate contro GIACOPPO e MARONESE....Otto Kruger ha scritto:Quella di oggi è la vittoria n.14 non la 13. Quindi è già il plurivincitore 2017 alla pari con Kittel e Gaviria. Considerando che mancano 3 tappe (delle quali 2 probabili volate) al Tour di Hainan, è facile pronosticarlo vincitore in solitaria dell'apposita classifica.nino58 ha scritto:Dunque, riportiamo su questa discussione perchè non è che si può far finta di niente rispetto ad uno che è a 13 vittorie nel solo 2017 e a 39 totali in tre anni da prof.
Certo, vittorie in Cina, bibi e bibò.
Ma trentanove a 23 anni sono tante comunque.
Per il 2017 è a una vittoria dalle 14 di Kittel e Gaviria.
Poi, vabbè, l'anno UCI non coincide con l'anno solare, ecc. ecc.
Ma nel 2017 questo è, finora.
Quello che mi sfugge è perché non abbia corso le WT in Turchia e Guanxi. Magari ci sarebbe scappata una vittoria WT
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Quoto tutto, è esattamente quello che penso anche io.Stylus ha scritto:Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, una stagione secondo me abbastanza grama. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Va bene alla prima stagione fargli fare un pò di corsettine in Asia, giusto per fargli prendere un pò di confidenza con le vittorie, cosa che non fa male. Però continuare con quest'andazzo anche alla terza stagione, lo trovo senza senso. O meglio, un senso c'è: la squadra vuole riempire la voce 'vittorie' nel suo bilancio e portare Mareczko al Taihu Lake o ad Hainan è una garanzia da questo punto di vista. Peccato che nel ciclismo le vittorie non si contano, ma si pesano e queste tappe, che Kuba sta conquistando a camionate, hanno un peso specifico piuttosto basso.
Il problema è che in questo modo il ragazzo non cresce, a patto che abbia margini di crescita.. Cioè, non è confrontandosi con Kulyk, Laas e Giacoppo che riuscirà a migliorare. Molto meglio andare a scornarsi con velocisti di livello, a costo di prendere qualche bella sberla e con la certezza di non raggiungere 15 vittorie a stagione. Così l'asticella non l'alzerà mai.
Poi mi chiedo pure se abbia senso fare oltre 15 giorni di corsa tra metà ottobre fino ai primi di novembre. Forse sarebbe meglio riposare un pò per poi ripartire in vista della stagione nuova.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Ah, ecco.Strong ha scritto:perchè in turchia e guanxi non avrebbe dovuto fare le volate contro GIACOPPO e MARONESE....Otto Kruger ha scritto:Quella di oggi è la vittoria n.14 non la 13. Quindi è già il plurivincitore 2017 alla pari con Kittel e Gaviria. Considerando che mancano 3 tappe (delle quali 2 probabili volate) al Tour di Hainan, è facile pronosticarlo vincitore in solitaria dell'apposita classifica.nino58 ha scritto:Dunque, riportiamo su questa discussione perchè non è che si può far finta di niente rispetto ad uno che è a 13 vittorie nel solo 2017 e a 39 totali in tre anni da prof.
Certo, vittorie in Cina, bibi e bibò.
Ma trentanove a 23 anni sono tante comunque.
Per il 2017 è a una vittoria dalle 14 di Kittel e Gaviria.
Poi, vabbè, l'anno UCI non coincide con l'anno solare, ecc. ecc.
Ma nel 2017 questo è, finora.
Quello che mi sfugge è perché non abbia corso le WT in Turchia e Guanxi. Magari ci sarebbe scappata una vittoria WT
Mi sembrava strano che non fosse ancora arrivato nessuno a sminuire le vittorie dei corridori italiani.
Vincere non è mai facile, da nessuna parte e con nessun avversario.
Evidenza innegabile.
Come l'inutilità del maiuscolo.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
non sminuisco ma valuto con obiettivitànino58 ha scritto: Ah, ecco.
Mi sembrava strano che non fosse ancora arrivato nessuno a sminuire le vittorie dei corridori italiani.
Vincere non è mai facile, da nessuna parte e con nessun avversario.
Evidenza innegabile.
Come l'inutilità del maiuscolo.
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- Walter_White
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Probabilmente è così, per la sua squadra è più conveniente fare 4/5 vittorie nelle corse del dopolavoro parrocchiale in Asia che rischiare di fare qualche top 5 in corse di un livello superiore. Che poi anche in Turchia c'era solo Bennet, quindi mal che andava era il secondo più forte.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Quoto tutto, è esattamente quello che penso anche io.Stylus ha scritto:Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, una stagione secondo me abbastanza grama. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Va bene alla prima stagione fargli fare un pò di corsettine in Asia, giusto per fargli prendere un pò di confidenza con le vittorie, cosa che non fa male. Però continuare con quest'andazzo anche alla terza stagione, lo trovo senza senso. O meglio, un senso c'è: la squadra vuole riempire la voce 'vittorie' nel suo bilancio e portare Mareczko al Taihu Lake o ad Hainan è una garanzia da questo punto di vista. Peccato che nel ciclismo le vittorie non si contano, ma si pesano e queste tappe, che Kuba sta conquistando a camionate, hanno un peso specifico piuttosto basso.
Il problema è che in questo modo il ragazzo non cresce, a patto che abbia margini di crescita.. Cioè, non è confrontandosi con Kulyk, Laas e Giacoppo che riuscirà a migliorare. Molto meglio andare a scornarsi con velocisti di livello, a costo di prendere qualche bella sberla e con la certezza di non raggiungere 15 vittorie a stagione. Così l'asticella non l'alzerà mai.
Poi mi chiedo pure se abbia senso fare oltre 15 giorni di corsa tra metà ottobre fino ai primi di novembre. Forse sarebbe meglio riposare un pò per poi ripartire in vista della stagione nuova.
Inoltre il problema di Guardini e Mareczko è che si staccano pure sui cavalcavia, ma questo è da imputare alle corse dilettantistiche italiane che sono per la maggior parte piattoni.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Andare in queste corse asiatiche ha senso solo se:
1) Sei un neopro che vuole fare esperienza (es: Rivera)
2) Sei un corridore reduce da stagioni difficili in cerca di riscatto (es: Aberasturi)
3) Sei un dignitoso mestierante che ha capito che non può ambire a molto più di questo e si regola di conseguenza (es: Benfatto)
Kuba non è nelle prime due categorie e spero che non si consideri nella terza. Avere l'illusione di una stagione di grande successo con 15 vittorie quando dopo il giro nelle corse che valgono qualcosa è sparito non è positivo per un giovane. Quest'anno a parte quei due secondi posti al Giro ha raccolto risultati solo in asia o in corse semidilettantistiche.
Peraltro visto che uno dei suoi problemi principale è quello di arrivare spompato o finire chiuso nelle volate (se notate ha pochi piazzamenti fuori dal podio, quando riesce a fare la volata vince o quasi, ma spesso non ci arriva proprio) gli serve come il pane fare esperienza in corse toste e affollate.
1) Sei un neopro che vuole fare esperienza (es: Rivera)
2) Sei un corridore reduce da stagioni difficili in cerca di riscatto (es: Aberasturi)
3) Sei un dignitoso mestierante che ha capito che non può ambire a molto più di questo e si regola di conseguenza (es: Benfatto)
Kuba non è nelle prime due categorie e spero che non si consideri nella terza. Avere l'illusione di una stagione di grande successo con 15 vittorie quando dopo il giro nelle corse che valgono qualcosa è sparito non è positivo per un giovane. Quest'anno a parte quei due secondi posti al Giro ha raccolto risultati solo in asia o in corse semidilettantistiche.
Peraltro visto che uno dei suoi problemi principale è quello di arrivare spompato o finire chiuso nelle volate (se notate ha pochi piazzamenti fuori dal podio, quando riesce a fare la volata vince o quasi, ma spesso non ci arriva proprio) gli serve come il pane fare esperienza in corse toste e affollate.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Mareczko è un binario morto, esattamente come Guardini e Quaranta. L'errore è sempre lo stesso e sta a monte.nino58 ha scritto:Non so, dipende da quanto è talento naturale e da quanto è capacità "migliorabile".Stylus ha scritto:Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, una stagione secondo me abbastanza grama. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Guardini e Quaranta non hanno migliorato ciò che era "soltanto" talento naturale.
Per Mareczko vediamo.
Non c'è niente da migliorare, è come dire che un auto da corsa per migliorare dovrebbe diventare una 4*4. Non è un miglioramento, è una cosa diversa.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Chissà perchè, come paragone al ribasso, hai citato un australiano dal cognome italiano ed un italiano e non, invece, uno spagnolo ed un estone (o danese) che arrivano sempre secondi ?Strong ha scritto:non sminuisco ma valuto con obiettivitànino58 ha scritto: Ah, ecco.
Mi sembrava strano che non fosse ancora arrivato nessuno a sminuire le vittorie dei corridori italiani.
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Evidenza innegabile.
Come l'inutilità del maiuscolo.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Also sprach Zarathustra.Subsonico ha scritto:Mareczko è un binario morto, esattamente come Guardini e Quaranta. L'errore è sempre lo stesso e sta a monte.nino58 ha scritto:Non so, dipende da quanto è talento naturale e da quanto è capacità "migliorabile".Stylus ha scritto:Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, una stagione secondo me abbastanza grama. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Guardini e Quaranta non hanno migliorato ciò che era "soltanto" talento naturale.
Per Mareczko vediamo.
Non c'è niente da migliorare, è come dire che un auto da corsa per migliorare dovrebbe diventare una 4*4. Non è un miglioramento, è una cosa diversa.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Si il problema è pure questo, posto che io ringrazio sempre chi in Italia vuole investire sul ciclismo (anche se ormai non me la sento più di dire che sono sponsor kamikaze, la crisi è passata, non può essere che tutti gli altri movimenti in fatto di sponsorizzazioni sono in crescita e noi invece continuiamo a perdere colpi, nel 2018) il problema è che uno sponsor che si chiama Wilier-Triestina (per cui non si può parlare neppure di uno sponsor che non ne sa nulla di ciclismo, non centra nulla col ciclismo e vuole veicolare il proprio messaggio pubblicitario in mondi che non dipendono dalle due ruote) abbia più gratificazione e piacere a vedere i propri atleti vincere contro i dilettanti agli angoli più dispersi del globo piuttosto che vedere le proprie maglie combattere la dove il ciclismo si sporca di più e conta (belgio, francia, spagna, aggiungiamoci pure regno unito ormai - e aprendo una parentesi sul Giro di Turchia, il fatto che non ci fosse un gran parterre di velocisti lo considero a maggior ragione un aggravante non andarci). Team come la Wanty, la Fortuneo, l'Aqua Blue, la Caja Rural, in certi angoli del pianeta non ci vanno!Walter_White ha scritto:Probabilmente è così, per la sua squadra è più conveniente fare 4/5 vittorie nelle corse del dopolavoro parrocchiale in Asia che rischiare di fare qualche top 5 in corse di un livello superiore. Che poi anche in Turchia c'era solo Bennet, quindi mal che andava era il secondo più forte.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Quoto tutto, è esattamente quello che penso anche io.Stylus ha scritto:Per me è esattamente allo stesso punto di Guardini alla sua età (e vedendo il dopo non è incoraggiante). Sinceramente tutte queste vittorie asiatiche non le considero neppure per la valutazione del corridore (e dovrebbe fare lo stesso lo sponsor così eviterebbero di correre queste corse inutili) se non che è sano e in salute, non fanno proprio testo, altrimenti dovremmo prendere in considerazione anche i vincitori di gran fondo. La sua stagione è ferma ad una tappa in una corsa francese e un paio di podi al Giro e uno al Dubai, una stagione secondo me abbastanza grama. Contemporaneamente alle corse cinesi si correvano il Tour of Turkey e varie classiche in francia e belgio, sarebbero state sicuramente più significative. Speriamo alzi l'asticella il prossimo anno.
Va bene alla prima stagione fargli fare un pò di corsettine in Asia, giusto per fargli prendere un pò di confidenza con le vittorie, cosa che non fa male. Però continuare con quest'andazzo anche alla terza stagione, lo trovo senza senso. O meglio, un senso c'è: la squadra vuole riempire la voce 'vittorie' nel suo bilancio e portare Mareczko al Taihu Lake o ad Hainan è una garanzia da questo punto di vista. Peccato che nel ciclismo le vittorie non si contano, ma si pesano e queste tappe, che Kuba sta conquistando a camionate, hanno un peso specifico piuttosto basso.
Il problema è che in questo modo il ragazzo non cresce, a patto che abbia margini di crescita.. Cioè, non è confrontandosi con Kulyk, Laas e Giacoppo che riuscirà a migliorare. Molto meglio andare a scornarsi con velocisti di livello, a costo di prendere qualche bella sberla e con la certezza di non raggiungere 15 vittorie a stagione. Così l'asticella non l'alzerà mai.
Poi mi chiedo pure se abbia senso fare oltre 15 giorni di corsa tra metà ottobre fino ai primi di novembre. Forse sarebbe meglio riposare un pò per poi ripartire in vista della stagione nuova.
Inoltre il problema di Guardini e Mareczko è che si staccano pure sui cavalcavia, ma questo è da imputare alle corse dilettantistiche italiane che sono per la maggior parte piattoni.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Evidentemente non devono vendere biciclette glamour in Cina.Stylus ha scritto:Team come la Wanty, la Fortuneo, l'Aqua Blue, la Caja Rural, in certi angoli del pianeta non ci vanno!
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
A Guanxi ci sarebbe andato se ci avessero invitato..
Per il resto leggo tante risposte scontate e che nascono da supposizioni
E se la squadra avesse degli interessi commerciali in Cina? Intanto si vince mentre le altre Professional, limitate o meno, no.
L' anno prossimo sarà diverso, si sta costruendo un gruppo di passisti che lo affiancheranno per costruire un vero e proprio treno e per vedere se questo ragazzo, classe 94, può diventare uno dei grandi dello sprint o meno.
PS L'anno scorso in Turchia Kuba c'era e ha timbrato due volte, anche davanti a Greipel
Per il resto leggo tante risposte scontate e che nascono da supposizioni
E se la squadra avesse degli interessi commerciali in Cina? Intanto si vince mentre le altre Professional, limitate o meno, no.
L' anno prossimo sarà diverso, si sta costruendo un gruppo di passisti che lo affiancheranno per costruire un vero e proprio treno e per vedere se questo ragazzo, classe 94, può diventare uno dei grandi dello sprint o meno.
PS L'anno scorso in Turchia Kuba c'era e ha timbrato due volte, anche davanti a Greipel
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
O hanno dei budget superiori e quindi non hanno bisognonino58 ha scritto:Evidentemente non devono vendere biciclette glamour in Cina.Stylus ha scritto:Team come la Wanty, la Fortuneo, l'Aqua Blue, la Caja Rural, in certi angoli del pianeta non ci vanno!
Fra l'altro la Caja Rural ha appena preso due corridori da noi quindi forse non facciamo così schifo
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Dal punto di vista del budget posso essere d'accordo con te.bartoli ha scritto:O hanno dei budget superiori e quindi non hanno bisognonino58 ha scritto:Evidentemente non devono vendere biciclette glamour in Cina.Stylus ha scritto:Team come la Wanty, la Fortuneo, l'Aqua Blue, la Caja Rural, in certi angoli del pianeta non ci vanno!
Fra l'altro la Caja Rural ha appena preso due corridori da noi quindi forse non facciamo così schifo
Dal punto di vista tecnico il Giro di Turchia ci poteva stare tutto per Mareczko.
Dopodichè, come ho già detto sopra, le vittorie non sono mai facili da nessuna parte e quindi chapeau per il ragazzo ed i suoi compagni che si stanno facendo un mazzo tanto.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Infatti parlo dal presupposto che non facendo così schifo una squadra come la Wilier dovrebbe innanzitutto competere su palcoscenici più competitivi ed è brutto prendere coscienza che un marchio storico come Wilier abbia più interesse a vedere la propria squadra in posti stralunati anziché in corse storiche, se neppure i marchi storici sono i primi a credere nel valore (anche pubblicitario) delle corse storiche del vecchio continente e difficile che ci creda poi l'Uci..!bartoli ha scritto:O hanno dei budget superiori e quindi non hanno bisognonino58 ha scritto:Evidentemente non devono vendere biciclette glamour in Cina.Stylus ha scritto:Team come la Wanty, la Fortuneo, l'Aqua Blue, la Caja Rural, in certi angoli del pianeta non ci vanno!
Fra l'altro la Caja Rural ha appena preso due corridori da noi quindi forse non facciamo così schifo
Riguardo le supposizioni, è normale che si discuta partendo da supposizioni, pochi du questo forum sono addetti ai lavori, altrimenti non si discute o chi invece ne sà di più può mettere in campo delle informazioni in più su cui discutere, non prenderla a male, so che sei parte del team
Comunque è chiaro che Mareczko per l'età che ha sta facendo abbastanza bene, però dal prossimo anno deve cambiare totalmente la sinfonia, in certe corse non dovrebbe davvero neppure più esserci, tenendo conto che non esiste solo il Giro d'Italia ma tante altre corse dove un velocista come Mareczko ha il dovere di incominciare a farsi vedere (che non sono in medioriente). Più Vuelte Algarve (sempre più importante per partecipazione), challenge mallorca e meno langkawi, più Omloop-etc e Parigi Tours a fine anno e meno giri della cina
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Abbiamo fatto 8° al Fiandre, partecipato a corse come Londra che si sapeva che non potesse portare a dei buoni risultati in quanto a luglio abbiamo corso solo al Matteotti. A Sanremo è mancato Pippo ma è comunque positivo che Kuba l'abbia terminata visto che era la prima Classica in cui ci è riuscito. Al Lombardia avevamo Martinez in una condizione pazzesca ma purtroppo è caduto e si è ritirato in discesa..Stylus ha scritto:
Infatti parlo dal presupposto che non facendo così schifo una squadra come la Wilier dovrebbe innanzitutto competere su palcoscenici più competitivi ed è brutto prendere coscienza che un marchio storico come Wilier abbia più interesse a vedere la propria squadra in posti stralunati anziché in corse storiche, se neppure i marchi storici sono i primi a credere nel valore (anche pubblicitario) delle corse storiche del vecchio continente e difficile che ci creda poi l'Uci..!
Riguardo le supposizioni, è normale che si discuta partendo da supposizioni, pochi du questo forum sono addetti ai lavori, altrimenti non si discute o chi invece ne sà di più può mettere in campo delle informazioni in più su cui discutere, non prenderla a male, so che sei parte del team
Comunque è chiaro che Mareczko per l'età che ha sta facendo abbastanza bene, però dal prossimo anno deve cambiare totalmente la sinfonia, in certe corse non dovrebbe davvero neppure più esserci, tenendo conto che non esiste solo il Giro d'Italia ma tante altre corse dove un velocista come Mareczko ha il dovere di incominciare a farsi vedere (che non sono in medioriente). Più Vuelte Algarve (sempre più importante per partecipazione), challenge mallorca e meno langkawi, più Omloop-etc e Parigi Tours a fine anno e meno giri della cina
Quando c'era Mallorca eravamo comunque in Argentina e a Dubai, Vuelta Algarve era in concomitanza con Oman se non sbaglio, alla Omloop ci abbiamo partecipato l'anno scorso e comunque non si può dire che in Belgio non corriamo.
Purtroppo la Coppa Italia condiziona pesantemente il nostro calendario e quindi bisogna relazionarsi all'obiettivo principale che è la partecipazione al Giro
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
capisco l'esigenza di correre in cina per ragioni di sponsor, ma invece di fargli fare entrambe le gare a tappe si poteva portarlo in turchia e poi solo hainan.
fare qualche corsa a tappe europea di discreto livello significa anche abituarsi a fare a spallate e cercare la posizione contro avversari di livello superiore, esperienza che torna utile quando poi si devono fare le volate al giro o alla tirreno.
comunque quest'anno al giro è parso davvero veloce quel paio di volte che ha trovato spazio, se la squadra riuscirà a mettergli attorno un paio di uomini per tenerlo davanti fino agli ultimi 300 metri sono curioso di vedere cosa può fare.
fare qualche corsa a tappe europea di discreto livello significa anche abituarsi a fare a spallate e cercare la posizione contro avversari di livello superiore, esperienza che torna utile quando poi si devono fare le volate al giro o alla tirreno.
comunque quest'anno al giro è parso davvero veloce quel paio di volte che ha trovato spazio, se la squadra riuscirà a mettergli attorno un paio di uomini per tenerlo davanti fino agli ultimi 300 metri sono curioso di vedere cosa può fare.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Peraltro dovrà per forza di cose migliorare un po' la resistenza in salita, altrimenti, vedendo le indiscrezioni sulle altimetrie del prossimo Giro, rischia al massimo di giocarsi 3-4 volate (x il giro18)
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Con Bertazzo impegnato su pista tra Europei e Coppa del Mondo era l'unica soluzionedietzen ha scritto:capisco l'esigenza di correre in cina per ragioni di sponsor, ma invece di fargli fare entrambe le gare a tappe si poteva portarlo in turchia e poi solo hainan.
fare qualche corsa a tappe europea di discreto livello significa anche abituarsi a fare a spallate e cercare la posizione contro avversari di livello superiore, esperienza che torna utile quando poi si devono fare le volate al giro o alla tirreno.
comunque quest'anno al giro è parso davvero veloce quel paio di volte che ha trovato spazio, se la squadra riuscirà a mettergli attorno un paio di uomini per tenerlo davanti fino agli ultimi 300 metri sono curioso di vedere cosa può fare.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Rispetto all'anno scorso quest'anno sembrava ContadorStylus ha scritto:Peraltro dovrà per forza di cose migliorare un po' la resistenza in salita, altrimenti, vedendo le indiscrezioni sulle altimetrie del prossimo Giro, rischia al massimo di giocarsi 3-4 volate (x il giro18)
L'anno scorso non sarebbe arrivato nella tappa dell'Etna o in quella di Forlì
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
La penso come te subSubsonico ha scritto:Mareczko è un binario morto, esattamente come Guardini e Quaranta. L'errore è sempre lo stesso e sta a monte.nino58 ha scritto:
Non so, dipende da quanto è talento naturale e da quanto è capacità "migliorabile".
Guardini e Quaranta non hanno migliorato ciò che era "soltanto" talento naturale.
Per Mareczko vediamo.
Non c'è niente da migliorare, è come dire che un auto da corsa per migliorare dovrebbe diventare una 4*4. Non è un miglioramento, è una cosa diversa.
Pero' tra Quaranta e Guardini (e l'attuale Mareczko.. che può ancora migliorare) c'e' una certa differenza..
Quaranta era scarsissimo in salita pero' si è imposto in sei tappe al giro battendo il re dei velocisti Mario Cipollini
Guardini ha vinto una tappa sola al giro..
Mareczko per ora è a zero ma è un 94
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
150km tutti in discesaWinter ha scritto: Guardini ha vinto una tappa sola al giro..
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
appunto.. poco piu' di 3 ore di pedalata..
E' pro dal 2011.. a oggi ha partecipato ad un solo giro d'italia e una vuelta..
E' pro dal 2011.. a oggi ha partecipato ad un solo giro d'italia e una vuelta..
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
Il ragionamento ovviamente verte sull'impronta dell'atleta, non sulla caratura...Quaranta era un fenomeno della velocità, fu campione del mondo juniores. E dalla sua aveva percorsi del Giro d'Italia più favorevoli ai velocisti. All'elenco possiamo aggiungerci anche Rino Gasparrini, che tuttora detiene il record italiano juniores della velocità con 10.335. E ora sgomita in volate di corse del campanile.Winter ha scritto:La penso come te subSubsonico ha scritto:Mareczko è un binario morto, esattamente come Guardini e Quaranta. L'errore è sempre lo stesso e sta a monte.nino58 ha scritto:
Non so, dipende da quanto è talento naturale e da quanto è capacità "migliorabile".
Guardini e Quaranta non hanno migliorato ciò che era "soltanto" talento naturale.
Per Mareczko vediamo.
Non c'è niente da migliorare, è come dire che un auto da corsa per migliorare dovrebbe diventare una 4*4. Non è un miglioramento, è una cosa diversa.
Pero' tra Quaranta e Guardini (e l'attuale Mareczko.. che può ancora migliorare) c'e' una certa differenza..
Quaranta era scarsissimo in salita pero' si è imposto in sei tappe al giro battendo il re dei velocisti Mario Cipollini
Guardini ha vinto una tappa sola al giro..
Mareczko per ora è a zero ma è un 94
Il punto è che tutti questi ragazzi non hanno margini di miglioramento. Se si snaturano, perdono velocità, e probabilmente anche voglia. Ha senso ripetere gli stessi errori ancora, ancora e ancora? Avrebbe più senso per i ragazzi che verranno come loro una carriera alla Theo Bos, ossia concentrarsi sulla velocità fino ai 23 anni, per poi tentare qualcosa nel professionismo.
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnano
quaranta ha vinto al paese mio, NettunoWinter ha scritto:La penso come te subSubsonico ha scritto:Mareczko è un binario morto, esattamente come Guardini e Quaranta. L'errore è sempre lo stesso e sta a monte.nino58 ha scritto:
Non so, dipende da quanto è talento naturale e da quanto è capacità "migliorabile".
Guardini e Quaranta non hanno migliorato ciò che era "soltanto" talento naturale.
Per Mareczko vediamo.
Non c'è niente da migliorare, è come dire che un auto da corsa per migliorare dovrebbe diventare una 4*4. Non è un miglioramento, è una cosa diversa.
Pero' tra Quaranta e Guardini (e l'attuale Mareczko.. che può ancora migliorare) c'e' una certa differenza..
Quaranta era scarsissimo in salita pero' si è imposto in sei tappe al giro battendo il re dei velocisti Mario Cipollini
Guardini ha vinto una tappa sola al giro..
Mareczko per ora è a zero ma è un 94
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic, Hageland,ZLM
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- Walter_White
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Sto vedendo i video delle volate cinesi. Sembrano al rallentatore, Mareczko con uno stile orripilante con gli altri che quasi non si alzato in piedi per sprintare....
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Ma invece di sprecare tempo a criticare Mareczko, che ha vinto 5 tappe consecutive, e vi ricordo che vincere non è mai facile perchè in qualsiasi parte del mondo tutti vogliono vincere, perchè non dite qualcosa della Bardiani?
Visto che in Cina è tutto facile, perchè la Bardiani va a malapena sul podio? Visto che dite che Mareczko è un mezzo corridore che vince garette del terzo mondo, vorrei vedere anche qualche commento sulla Bardiani.
Visto che in Cina è tutto facile, perchè la Bardiani va a malapena sul podio? Visto che dite che Mareczko è un mezzo corridore che vince garette del terzo mondo, vorrei vedere anche qualche commento sulla Bardiani.
- Walter_White
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Si parla di Mareczko forse perchè è il thread di Mareczko? Non so, per me è un'ipotesi poi fai tuPat McQuaid ha scritto:Ma invece di sprecare tempo a criticare Mareczko, che ha vinto 5 tappe consecutive, e vi ricordo che vincere non è mai facile perchè in qualsiasi parte del mondo tutti vogliono vincere, perchè non dite qualcosa della Bardiani?
Visto che in Cina è tutto facile, perchè la Bardiani va a malapena sul podio? Visto che dite che Mareczko è un mezzo corridore che vince garette del terzo mondo, vorrei vedere anche qualche commento sulla Bardiani.
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Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Dai Pat, siamo nel thread di Mareczko, è normale che parlino di lui e non della Bardiani. Infatti non parlano neanche delle previsioni meteo o delle vittorie di Cunego.
Comunque sulla Bardiani hai ragione da vendere. Squadra per la quale non riesco a trovare un aggettivo adeguato senza farmi bannare. Se l'anno prossimo la invitano di nuovo al giro significa che questo sport è in mano alla mafia.
Comunque sulla Bardiani hai ragione da vendere. Squadra per la quale non riesco a trovare un aggettivo adeguato senza farmi bannare. Se l'anno prossimo la invitano di nuovo al giro significa che questo sport è in mano alla mafia.
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Ovviamente non pretendevo una discussione dedicata alla Bardiani in questo spazio di Mareczko, ma in altri thread
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
Beh ma della Bardiani c'è poco da dire quest'anno, sono andati davvero male ma non hanno talenti del livello di Mareczko.
Mareczko viene "criticato" perchè è un'eccellenza che deve perfezionarsi nella resistenza. Se fosse meno dotato non si sprecherebbero i rimpianti per le volate che non riesce a disputare. Comunque bravo, quest'anno ha ottenuto tante vittorie e sfiorato anche il colpo grosso al giro.
Mareczko viene "criticato" perchè è un'eccellenza che deve perfezionarsi nella resistenza. Se fosse meno dotato non si sprecherebbero i rimpianti per le volate che non riesce a disputare. Comunque bravo, quest'anno ha ottenuto tante vittorie e sfiorato anche il colpo grosso al giro.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Jakub "Kuba" Mareczko, il karpata di Puegnago
E' uno stile abbastanza simile a quello di Caleb EwanWalter_White ha scritto:Sto vedendo i video delle volate cinesi. Sembrano al rallentatore, Mareczko con uno stile orripilante con gli altri che quasi non si alzato in piedi per sprintare....