secondo me è anche qualcosa in più di un ottimo scalatore
Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
A mio avviso, salvo crolli clamorosi, Pogacar ad Hindley nemmeno gli si avvicina in questo Tour.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49Ma veramente a questo punto per il podio lo vedevo già favorito numero uno. "Se si gestisce bene può lottare per il podio" detto così sembra che abbia diversi rivali accreditati... Chi ci sarebbe in corsa del suo stesso livello o livello superiore per il terzo posto?gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:41Credo non molto, anche perché il vantaggio è contenuto.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:41 Ora sono curiosissimo di vedere Hindley, in questo stato di forma e con la gialla addosso, quanto potrà reggere all'urto dei due fenomeni in salita.
Se si gestisce bene può lottare per il podio, quello sì.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Lo penso anch'io. Al momento la strada dice che dietro vinge c'è hindley e non pogi.Slegar ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:52A mio avviso, salvo crolli clamorosi, Pogacar ad Hindley nemmeno gli si avvicina in questo Tour.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49Ma veramente a questo punto per il podio lo vedevo già favorito numero uno. "Se si gestisce bene può lottare per il podio" detto così sembra che abbia diversi rivali accreditati... Chi ci sarebbe in corsa del suo stesso livello o livello superiore per il terzo posto?gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:41
Credo non molto, anche perché il vantaggio è contenuto.
Se si gestisce bene può lottare per il podio, quello sì.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Sara' parente di Magrini...PassistaScalatore ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49Podio al Tour, podio alla Vuelta, vittoria al Giro e un podio solo l'anno scorso, Olimpiadi. Alla faccia della meteora. Vedremo cosa farà alla Vuelta di quest'anno, se recupera.Poohbook ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:45 Già l'anno scorso si era capito che Hindley non era una meteora alla Carapaz per intenderci. Sono sicuro che se il giro non avesse perso remco, goganga e azzoppato roglic ci saremmo divrtiti non poco. E molto probabilmente goganga si giocava la vittoria. Quest'anno siamo stati davvero tanto e tanto sfortunati. Se a questo tour togliamo hindley e pogi per caudta e vinge si fa male, secondo voi tutti gli altri correrebbero meglio di quelli rimasti al Giro? Non vedo un Gaudu, i due yates o qualche altro dare spettacolo.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
E' un ottimo cronoman che va fortissimo in salita; un autentico "martello" nel ritmo che non perde un colpo.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
martin eden ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:47 Allora anche Tadej Il Terribile XXXII è un essere umano...
Che belle sensazioni sta dando Giulio Ciccone! Giovannelli in Rai ci sta ricamando di brutto in stile Vita in Diretta
Ecco chi era Ettore!!matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:47 Povero Ettore, hai voglia ad aspettar Ciccone incazzato!
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Addirittura vedi Hindley davanti a Pogacar. Azzardoso ma ci sta. Sarebbe la dimostrazione che quello di quest'anno non sia il vero Pogacar e quindi il vero confronto alla pari con Vingegaard è rimandato al prossimo anno.Slegar ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:52A mio avviso, salvo crolli clamorosi, Pogacar ad Hindley nemmeno gli si avvicina in questo Tour.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49Ma veramente a questo punto per il podio lo vedevo già favorito numero uno. "Se si gestisce bene può lottare per il podio" detto così sembra che abbia diversi rivali accreditati... Chi ci sarebbe in corsa del suo stesso livello o livello superiore per il terzo posto?gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:41
Credo non molto, anche perché il vantaggio è contenuto.
Se si gestisce bene può lottare per il podio, quello sì.
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Non volevo offendere nessuno. Volevo dire che è più forte di Carapaz. Quest'anno per esempio è migliorato tantissimo anche a cronometro e chissà che non si avvicini, nei prossimi anni, a quei due.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:54Sara' parente di Magrini...PassistaScalatore ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49Podio al Tour, podio alla Vuelta, vittoria al Giro e un podio solo l'anno scorso, Olimpiadi. Alla faccia della meteora. Vedremo cosa farà alla Vuelta di quest'anno, se recupera.Poohbook ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:45 Già l'anno scorso si era capito che Hindley non era una meteora alla Carapaz per intenderci. Sono sicuro che se il giro non avesse perso remco, goganga e azzoppato roglic ci saremmo divrtiti non poco. E molto probabilmente goganga si giocava la vittoria. Quest'anno siamo stati davvero tanto e tanto sfortunati. Se a questo tour togliamo hindley e pogi per caudta e vinge si fa male, secondo voi tutti gli altri correrebbero meglio di quelli rimasti al Giro? Non vedo un Gaudu, i due yates o qualche altro dare spettacolo.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Ma non c'è più la D'ursoSlegar ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:48Più o meno la fascia oraria e quella.martin eden ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:47 Giovannelli in Rai ci sta ricamando di brutto in stile Vita in Diretta
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Piano a dare giudizi affrettati. Siamo appena a 1/4 di gara.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:57Addirittura vedi Hindley davanti a Pogacar. Azzardoso ma ci sta. Sarebbe la dimostrazione che quello di quest'anno non sia il vero Pogacar e quindi il vero confronto alla pari con Vingegaard è rimandato al prossimo anno.Slegar ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:52A mio avviso, salvo crolli clamorosi, Pogacar ad Hindley nemmeno gli si avvicina in questo Tour.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49
Ma veramente a questo punto per il podio lo vedevo già favorito numero uno. "Se si gestisce bene può lottare per il podio" detto così sembra che abbia diversi rivali accreditati... Chi ci sarebbe in corsa del suo stesso livello o livello superiore per il terzo posto?
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Incazzatura di Ciccone totalmente inspiegabile peraltro.matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:47 Povero Ettore, hai voglia ad aspettar Ciccone incazzato!
Buchmann ovviamente non poteva tirare e Gall è un paracarro terrificante in pianura, le possibilità di riprendere Hindley erano pari allo zero. Nel gruppo di Pogacar erano in sei a tirare eppure non hanno recuperato quasi nulla all'australiano.
La scelta dell'ammiraglia Trek è stata esemplare.
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Temo anch'io che anche con la collaborazione di Ciccone avrebbero sì e no recuperato altri dieci secondi al massimo.qrier ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:45 Più che altro non capisco perché l'ammiraglia abbia detto a Ciccone di non collaborare, pensano che Skjelmose se la giochi con Vingegaard?
Penso però che con i cambi di Ciccone avrebbero potuto guadagnare qualche secondo ma non avrebbero ripreso Hindley.
La possibilità, per Ciccone, era che Hidley scollinasse con meno vantaggio e quindi che Vingegaard potesse raggiungerlo (lui, nessun altro)con gli altri tre a rimorchio.
Giulio si è giocato troppe energie sul primo GPM per vincere oggi.
La fuga era quella giusta, con un compagno di fuga oggettivamente troppo ingombrante e, soprattutto, bravo.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Hindley che tra l'altro sembra avere una terza settimana in crescendo, ha 1'40 su Pogacar. Non un gran bottino di sicurezza, ma il terzo gradino del podio sembra diventare obiettivo minimo.
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Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Piano a sparar certezze. Adesso la D'Urso è sul mercato e con la nuova stagione di Tele-Meloni (che cagata di definizione ndr) in RAI c'è la corsa al ricollocamento o alla tenuta del posto.matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 18:01Ma non c'è più la D'ursoSlegar ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:48Più o meno la fascia oraria e quella.martin eden ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:47 Giovannelli in Rai ci sta ricamando di brutto in stile Vita in Diretta
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
È presto e non ci piove, ma di fronte hanno solo salite ed un cronometro nient'affatto pianeggiante, ribadisco che Hindley se la può giocare per la vittoria, di sicuro non vedo al momento chi dovrebbe attentare ad un suo podio, ma il fatto che non abbia perso quasi niente nel finale mi fa propendere, oltre a tutto il resto, ad una seria candidatura anche per la vittoria finale, e comunque Pogi resta un fuoriclasse unico, non è detto che non trovi un crescendo di forma, coi campionissimi non si può mai dire...
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Che Kuss sia una bestia non ci sono dubbi.Rogla1 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:39però bisogna anche segnalare la forza di Kuss, eh.Rogla1 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:35questo è vero, in effettilucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:34
Non credo che Pogacar sia al meglio.
E nemmeno al 90%.
Ci può stare che possa perdere da Vingegaard, ma un Pogacar in buona condizione, in una tappa come quella di oggi e sul Marie Blanque, non rimane con Kuss ma lo stacca quando vuole e soprattutto non arriva in quel gruppetto con Yates e compagnia perché è obiettivamente di un altro livello.
E' una bestia!!
Che si sia riposato in queste prime quattro tappe nemmeno.
Però però....
Un corridore del calibro di Pogacar, soprattutto un Kuss che si è sciroppato pure il Giro, lo stacca come e quando vuole, se è in condizione.
Un corridore come Pogacar ci può stare che perda le ruote da Vingegaard, ma non che becchi 45 secondi in salita in un Km e mezzo.
In quel tratto non ha nemmeno provato, tra l'altro,a cambiare ritmo o ad alzarsi sui pedali, non ha proprio reagito ed è salito del suo passo, cosa che a Pogacar difficilmente si vede fare, sintomo di una condizione fisica non del tutto ottimale.
Pensavo, onestamente, fosse più avanti, pensavo che la tappa di oggi (clima fresco compreso) potesse favorirlo rispetto al danese, invece devo ricredermi e ammettere ahimè, che nel ciclismo di oggi (quello dei marginal gains) nemmeno un fenomeno a 360 gradi come lui può inventare nulla.
Pogacar ha fatto rulli e basta per un mese e mezzo abbondante: a inizio giugno si allenava correndo su per le scalinate di Monaco, mentre Vingegaard rullava tutti al Delfinato, dopo mesi passati a prepararsi in altura in maniera meticolosa.
La corse su strada le ha cominciate ad assaggiare 10 giorni fa.
Nella mia testa sognavo uno scontro stile Rocky 4, con Pogacar - Stallone che si allena spaccando legna, alzando carri con la sola forza delle braccia e correndo nella neve che riesce a battere il cyborg Vingegaard - Lundgren che ha a disposizione il meglio della tecnologia e dei preparatori.
Ma quelli sono film, alla fine.
La realtà è un'altra.
Oso lanciare una provocazione: io capisco l'importanza del Tour per un team come la UAE, ma anche il ragazzo va tutelato e preservato.
Mandarlo quasi allo sbaraglio , con una forma non ottimale, contro un avversario durissimo e probabilmente già superiore di suo, non credo sia stata una buona idea .
Si può insinuare nella testa di Tadej un tarlo che, a livello psicologico, può abbatterlo, come fu per Ullrich con Armstrong a suo tempo.
- barrylyndon
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
L'altr'anno a Carapaz l'ha uccellato..che sia in assoluto piu' forte...non saprei.forse il Sudamericano e' piu' veloce e a crono gli e' mediamente superiore..Poohbook ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:57Non volevo offendere nessuno. Volevo dire che è più forte di Carapaz. Quest'anno per esempio è migliorato tantissimo anche a cronometro e chissà che non si avvicini, nei prossimi anni, a quei due.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:54Sara' parente di Magrini...PassistaScalatore ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:49
Podio al Tour, podio alla Vuelta, vittoria al Giro e un podio solo l'anno scorso, Olimpiadi. Alla faccia della meteora. Vedremo cosa farà alla Vuelta di quest'anno, se recupera.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Io oggi esco con una speranza : che Ayuso faccia un'altra grande Vuelta e magari provano a portarlo al giro, il fenomeno Tadej.
Più facile riportino Ayuso al massimo al giro, più facile ancora che stavolta portino tutto il trio al Tour, Pogi/Yates/Ayuso, allora si che si può fare male alla Jumbo
Comunque non è al top, Vingegaard è cresciuto rispetto alla Parigi Nizza, magari il prossimo anno alla fine lo ripropongono perché quest'anno ha avuto l'intoppo (e grosso)
Discorsi prematuri
Oggi si , Pogacar molto umano (e con gli umani è arrivato)
Più facile riportino Ayuso al massimo al giro, più facile ancora che stavolta portino tutto il trio al Tour, Pogi/Yates/Ayuso, allora si che si può fare male alla Jumbo
Comunque non è al top, Vingegaard è cresciuto rispetto alla Parigi Nizza, magari il prossimo anno alla fine lo ripropongono perché quest'anno ha avuto l'intoppo (e grosso)
Discorsi prematuri
Oggi si , Pogacar molto umano (e con gli umani è arrivato)
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
E che vuoi fare?Winter ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:43Dovranno inventare qualcosaWhite Mamba ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 12:25quindi secondo te vince il Tour facile?Winter ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 12:00
Fino ad aprile la pensavo come te
Ma sia ai paesi Baschi che al Delfinato è stato incredibile
Per me solo sugli strappi corti (fino a 1.5 km) è inferiore allo sloveno
Oggi il tratto duro del marie blanque son 5.33 km 550 di dislivello , se ha la forma del Delfinato e vuol far la corsa .. nessuno riuscirà a seguirlo
Yates oggi non era meglio mandarlo in fuga?
In salita vingegaard è il più forte
Se pensi di batterlo.. come oggi
Ti ribalti
Oggi Hindley ha fatto un bel numero...ma quando Vinge ha schiacciato sull'acceleratore gli ha preso 1 minuto e mezzo in 2 km...
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Infatti Vingegaard è andato alla grande
Sugli altri però non ha perso niente, cioè quarantacinque secondi lungo tutta la salita.
Ma d'altronde Hindley è un grande corridore, solido, un ottimo scalatore, non lo scopriamo di certo oggi.
Domani per me la salva anche la gialla, poi dal Puy de Dome in poi però, si salvi chi può dalla furia danese
Sugli altri però non ha perso niente, cioè quarantacinque secondi lungo tutta la salita.
Ma d'altronde Hindley è un grande corridore, solido, un ottimo scalatore, non lo scopriamo di certo oggi.
Domani per me la salva anche la gialla, poi dal Puy de Dome in poi però, si salvi chi può dalla furia danese
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Concordo su tutto, chiaro che Vingegaard è ancora più forte dell’anno scorso e Pogacar in questo momento non è quello del 2022, ma nemmeno quello della primavera 2023..lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 18:15Che Kuss sia una bestia non ci sono dubbi.
Che si sia riposato in queste prime quattro tappe nemmeno.
Però però....
Un corridore del calibro di Pogacar, soprattutto un Kuss che si è sciroppato pure il Giro, lo stacca come e quando vuole, se è in condizione.
Un corridore come Pogacar ci può stare che perda le ruote da Vingegaard, ma non che becchi 45 secondi in salita in un Km e mezzo.
In quel tratto non ha nemmeno provato, tra l'altro,a cambiare ritmo o ad alzarsi sui pedali, non ha proprio reagito ed è salito del suo passo, cosa che a Pogacar difficilmente si vede fare, sintomo di una condizione fisica non del tutto ottimale.
Pensavo, onestamente, fosse più avanti, pensavo che la tappa di oggi (clima fresco compreso) potesse favorirlo rispetto al danese, invece devo ricredermi e ammettere ahimè, che nel ciclismo di oggi (quello dei marginal gains) nemmeno un fenomeno a 360 gradi come lui può inventare nulla.
Pogacar ha fatto rulli e basta per un mese e mezzo abbondante: a inizio giugno si allenava correndo su per le scalinate di Monaco, mentre Vingegaard rullava tutti al Delfinato, dopo mesi passati a prepararsi in altura in maniera meticolosa.
La corse su strada le ha cominciate ad assaggiare 10 giorni fa.
Nella mia testa sognavo uno scontro stile Rocky 4, con Pogacar - Stallone che si allena spaccando legna, alzando carri con la sola forza delle braccia e correndo nella neve che riesce a battere il cyborg Vingegaard - Lundgren che ha a disposizione il meglio della tecnologia e dei preparatori.
Ma quelli sono film, alla fine.
La realtà è un'altra.
Oso lanciare una provocazione: io capisco l'importanza del Tour per un team come la UAE, ma anche il ragazzo va tutelato e preservato.
Mandarlo quasi allo sbaraglio , con una forma non ottimale, contro un avversario durissimo e probabilmente già superiore di suo, non credo sia stata una buona idea .
Si può insinuare nella testa di Tadej un tarlo che, a livello psicologico, può abbatterlo, come fu per Ullrich con Armstrong a suo tempo.
Sul discorso di non partecipare al Tour non so…dipende da come ci è arrivato mentalmente…lui sa di non essere al 100%, e in questa stagione ha già vinto corse straordinarie.
Ricordo che dopo il Fiandre Pogacar rispose a una domanda: “se non dovessi vincere il Tour saresti già contento di questa stagione?”
“Assolutamente sì” rispose..
Per me il ragazzo di testa è fortissimo ed è sereno…non è al meglio, darà tutto e arriverà dove arriverà..
Chiaro che quella di oggi è una bella sberla..
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Purtroppo per lo spettacolo sembra che Vingegard abbia ammazzato il Tour.
Dobbiamo solo sperare in un miracoloso e inaspettato Jai.
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Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
- chinaski89
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Ciccone si incazza sempre a caso non è certo una novitàkreuziger80 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 18:06Incazzatura di Ciccone totalmente inspiegabile peraltro.matteo.conz ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:47 Povero Ettore, hai voglia ad aspettar Ciccone incazzato!
Buchmann ovviamente non poteva tirare e Gall è un paracarro terrificante in pianura, le possibilità di riprendere Hindley erano pari allo zero. Nel gruppo di Pogacar erano in sei a tirare eppure non hanno recuperato quasi nulla all'australiano.
La scelta dell'ammiraglia Trek è stata esemplare.
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Io penso invece che non fosse il caso..Erinnerung ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 18:46Concordo su tutto, chiaro che Vingegaard è ancora più forte dell’anno scorso e Pogacar in questo momento non è quello del 2022, ma nemmeno quello della primavera 2023..lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 18:15Che Kuss sia una bestia non ci sono dubbi.
Che si sia riposato in queste prime quattro tappe nemmeno.
Però però....
Un corridore del calibro di Pogacar, soprattutto un Kuss che si è sciroppato pure il Giro, lo stacca come e quando vuole, se è in condizione.
Un corridore come Pogacar ci può stare che perda le ruote da Vingegaard, ma non che becchi 45 secondi in salita in un Km e mezzo.
In quel tratto non ha nemmeno provato, tra l'altro,a cambiare ritmo o ad alzarsi sui pedali, non ha proprio reagito ed è salito del suo passo, cosa che a Pogacar difficilmente si vede fare, sintomo di una condizione fisica non del tutto ottimale.
Pensavo, onestamente, fosse più avanti, pensavo che la tappa di oggi (clima fresco compreso) potesse favorirlo rispetto al danese, invece devo ricredermi e ammettere ahimè, che nel ciclismo di oggi (quello dei marginal gains) nemmeno un fenomeno a 360 gradi come lui può inventare nulla.
Pogacar ha fatto rulli e basta per un mese e mezzo abbondante: a inizio giugno si allenava correndo su per le scalinate di Monaco, mentre Vingegaard rullava tutti al Delfinato, dopo mesi passati a prepararsi in altura in maniera meticolosa.
La corse su strada le ha cominciate ad assaggiare 10 giorni fa.
Nella mia testa sognavo uno scontro stile Rocky 4, con Pogacar - Stallone che si allena spaccando legna, alzando carri con la sola forza delle braccia e correndo nella neve che riesce a battere il cyborg Vingegaard - Lundgren che ha a disposizione il meglio della tecnologia e dei preparatori.
Ma quelli sono film, alla fine.
La realtà è un'altra.
Oso lanciare una provocazione: io capisco l'importanza del Tour per un team come la UAE, ma anche il ragazzo va tutelato e preservato.
Mandarlo quasi allo sbaraglio , con una forma non ottimale, contro un avversario durissimo e probabilmente già superiore di suo, non credo sia stata una buona idea .
Si può insinuare nella testa di Tadej un tarlo che, a livello psicologico, può abbatterlo, come fu per Ullrich con Armstrong a suo tempo.
Sul discorso di non partecipare al Tour non so…dipende da come ci è arrivato mentalmente…lui sa di non essere al 100%, e in questa stagione ha già vinto corse straordinarie.
Ricordo che dopo il Fiandre Pogacar rispose a una domanda: “se non dovessi vincere il Tour saresti già contento di questa stagione?”
“Assolutamente sì” rispose..
Per me il ragazzo di testa è fortissimo ed è sereno…non è al meglio, darà tutto e arriverà dove arriverà..
Chiaro che quella di oggi è una bella sberla..
Ok, di testa Tadej è fortissimo, ma i tarli si insinuano e non si sa mai.
In Telekom se avessero gestito meglio Ullrich, probabilmente il buon Jan avrebbe vinto il Tour 2003 e invece ebbe dei timori reverenziali ,dopo le sberle prese negli anni precedenti.
A imparare a perdere, ha già imparato lo scorso anno, mandarlo allo scontro con un titano, senza essere nelle condizioni di farlo, mi pare una pessima idea.
Ok, l'annata di Tadej con questa primavera sarà sicuramente eccellente, ma un'annata con questa primavera, più magari una Vuelta e un Lombardia in più sarebbe stata leggendaria e a livello mentale avrebbe dato ancora più forza allo sloveno.
Attenzione: non sto dicendo che avrebbe dovuto saltare il Tour per paura di Vingegaard, sto dicendo che trovarsi a lottare con Gaudu e gli Yates, e magari beccarle da Hindley, in questo momento e per il corridore che è, corrisponde un po' a un passo indietro.
Allo scontro ci vai se sei pronto, poi se perdi sarà stato perché l'altro è più forte di te.
Se ti presenti nelle condizioni di essere pestato, è una scelta sbagliata.
Chi poteva andare al Tour, senza pressioni e per fare esperienza, sapendo di venire mazzuolato sarebbe stato Remco, non di certo Pogi....
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Ti riferisci a me?chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:05 Hai troppe certezze sulle condizioni di Pogacar.
- chinaski89
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Certo fai tutto un discorso sull'opportunità di mandare Pogi al Tour che non ha alcun senso dato che non conosci le reali condizioni di Pogacar. A mio parere non è poi così lontano dai suoi livelli, è l'altro che ha alzato di brutto l'asticella. Il tempo record parrebbe sposare più sta tesi, ma certezze non ne ho e se mai ne avremo più avanti. Fosse indietro come dici non sarebbe qui imholucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:16Ti riferisci a me?chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:05 Hai troppe certezze sulle condizioni di Pogacar.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Credo che saranno tanti ad arrivare davanti a PogacarErinnerung ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:44Ora come ora potrebbe pure finire davanti a Pogi..gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:41Credo non molto, anche perché il vantaggio è contenuto.amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:41 Ora sono curiosissimo di vedere Hindley, in questo stato di forma e con la gialla addosso, quanto potrà reggere all'urto dei due fenomeni in salita.
Se si gestisce bene può lottare per il podio, quello sì.
Se ha preparato il Tour a puntino ( e così sembra) e, purtroppo, Pogacar non è al 100% l’ipotesi non è così peregrina
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Nessuno ha certezze però alcune considerazioni si possono fare.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:25Certo fai tutto un discorso sull'opportunità di mandare Pogi al Tour che non ha alcun senso dato che non conosci le reali condizioni di Pogacar. A mio parere non è poi così lontano dai suoi livelli, è l'altro che ha alzato di brutto l'asticella. Il tempo record parrebbe sposare più sta tesi, ma certezze non ne ho e se mai ne avremo più avanti. Fosse indietro come dici non sarebbe qui imholucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:16Ti riferisci a me?chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:05 Hai troppe certezze sulle condizioni di Pogacar.
Vingegaard ha alzato l'asticella? Pare di si, visti i tempi è un dato certo.
Altrettanto certo è che Pogacar ha rotto un polso e non ha corso 2 mesi. non il miglior avvicinamento al Tour.
Magari la forbice fra i due si è allargata per con concomitanza dei due fattori.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 18:15Che Kuss sia una bestia non ci sono dubbi.
Che si sia riposato in queste prime quattro tappe nemmeno.
Però però....
Un corridore del calibro di Pogacar, soprattutto un Kuss che si è sciroppato pure il Giro, lo stacca come e quando vuole, se è in condizione.
Un corridore come Pogacar ci può stare che perda le ruote da Vingegaard, ma non che becchi 45 secondi in salita in un Km e mezzo.
In quel tratto non ha nemmeno provato, tra l'altro,a cambiare ritmo o ad alzarsi sui pedali, non ha proprio reagito ed è salito del suo passo, cosa che a Pogacar difficilmente si vede fare, sintomo di una condizione fisica non del tutto ottimale.
Pensavo, onestamente, fosse più avanti, pensavo che la tappa di oggi (clima fresco compreso) potesse favorirlo rispetto al danese, invece devo ricredermi e ammettere ahimè, che nel ciclismo di oggi (quello dei marginal gains) nemmeno un fenomeno a 360 gradi come lui può inventare nulla.
Pogacar ha fatto rulli e basta per un mese e mezzo abbondante: a inizio giugno si allenava correndo su per le scalinate di Monaco, mentre Vingegaard rullava tutti al Delfinato, dopo mesi passati a prepararsi in altura in maniera meticolosa.
La corse su strada le ha cominciate ad assaggiare 10 giorni fa.
Nella mia testa sognavo uno scontro stile Rocky 4, con Pogacar - Stallone che si allena spaccando legna, alzando carri con la sola forza delle braccia e correndo nella neve che riesce a battere il cyborg Vingegaard - Lundgren che ha a disposizione il meglio della tecnologia e dei preparatori.
Ma quelli sono film, alla fine.
La realtà è un'altra.
Oso lanciare una provocazione: io capisco l'importanza del Tour per un team come la UAE, ma anche il ragazzo va tutelato e preservato.
Mandarlo quasi allo sbaraglio , con una forma non ottimale, contro un avversario durissimo e probabilmente già superiore di suo, non credo sia stata una buona idea .
Si può insinuare nella testa di Tadej un tarlo che, a livello psicologico, può abbatterlo, come fu per Ullrich con Armstrong a suo tempo.
sono stra d'accordo con te.
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
La certezza del fatto che non sia sui suoi livelli me la dà:chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:25Certo fai tutto un discorso sull'opportunità di mandare Pogi al Tour che non ha alcun senso dato che non conosci le reali condizioni di Pogacar. A mio parere non è poi così lontano dai suoi livelli, è l'altro che ha alzato di brutto l'asticella. Il tempo record parrebbe sposare più sta tesi, ma certezze non ne ho e se mai ne avremo più avanti. Fosse indietro come dici non sarebbe qui imholucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:16Ti riferisci a me?chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:05 Hai troppe certezze sulle condizioni di Pogacar.
- il piccolo particolare che fino a 20 giorni fa non aveva ancora ripreso a fare una corsa su strada, mentre l'altro era già quasi al top.
- il risultato della strada. Pogacar in forma non arriva con certi corridori, ma davanti.
Pogacar in forma, in una tappa come quella di Bilbao, fa la differenza e non ci è riuscito.
Pogacar in forma non prende quasi un minuto in un km e mezzo, su una salita più adatta a lui, rispetto al danese.
Sono fatti questi, non opinioni.
In quanto ai record di scalata, è indubbio che Vingegaard abbia alzato l'asticella, motivo per cui trovo per lo meno rischioso andare allo scontro frontale con quest'ultimo senza essere al top, ma non capisco perché i record di scalata vengono presi in esame solo se il fa il danese.
Quando Hindley ha frantumato il record della Marmolada, si è comunque parlato di un Giro mediocre e della vittoria di un corridore di secondo piano.
E tre giorni prima avevano battuto pure il record del santa Cristina.
- Walter_White
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Con sti numeri qui anche Pogi non ha chances
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
P.S.
Ho un amico che lavora per UAE (massaggiatore) che più volte mi ha detto che per loro esiste solo il Tour, come importanza.
È palese che abbiano portato il loro migliore corridore al Tour, anche se non al top, anche solo per una questione di sponsor e visibilità.
Il problema è che al giorno d'oggi , se non sei al 100% rischi brutte figure, e Pogi per me non è nemmeno al 90.
In UAE credo si aspettino che raggiunga il top durante le tre settimane di Tour, ma questi non sono più gli anni 90, quando un Pantani poteva farsi 10 giorni di preparazione supplementare per rimettere a posto la gamba, tanto non succedeva nulla.
Qua nella prima settimana non si scherza un cavolo.
Ho un amico che lavora per UAE (massaggiatore) che più volte mi ha detto che per loro esiste solo il Tour, come importanza.
È palese che abbiano portato il loro migliore corridore al Tour, anche se non al top, anche solo per una questione di sponsor e visibilità.
Il problema è che al giorno d'oggi , se non sei al 100% rischi brutte figure, e Pogi per me non è nemmeno al 90.
In UAE credo si aspettino che raggiunga il top durante le tre settimane di Tour, ma questi non sono più gli anni 90, quando un Pantani poteva farsi 10 giorni di preparazione supplementare per rimettere a posto la gamba, tanto non succedeva nulla.
Qua nella prima settimana non si scherza un cavolo.
- chinaski89
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
A prescindere dallo stato di forma. E non solo Pogi, nessuno.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:18 Con sti numeri qui anche Pogi non ha chances
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Per due tappe di fila, prima e seconda, su due salite facili dove non è per niente scontato fare selezione, sono rimasti in due. Pogacar e Vingegaard. Segno di ottima condizione e freschezza.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:07La certezza del fatto che non sia sui suoi livelli me la dà:chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 19:25Certo fai tutto un discorso sull'opportunità di mandare Pogi al Tour che non ha alcun senso dato che non conosci le reali condizioni di Pogacar. A mio parere non è poi così lontano dai suoi livelli, è l'altro che ha alzato di brutto l'asticella. Il tempo record parrebbe sposare più sta tesi, ma certezze non ne ho e se mai ne avremo più avanti. Fosse indietro come dici non sarebbe qui imho
- il piccolo particolare che fino a 20 giorni fa non aveva ancora ripreso a fare una corsa su strada, mentre l'altro era già quasi al top.
- il risultato della strada. Pogacar in forma non arriva con certi corridori, ma davanti.
Pogacar in forma, in una tappa come quella di Bilbao, fa la differenza e non ci è riuscito.
Pogacar in forma non prende quasi un minuto in un km e mezzo, su una salita più adatta a lui, rispetto al danese.
Sono fatti questi, non opinioni.
In quanto ai record di scalata, è indubbio che Vingegaard abbia alzato l'asticella, motivo per cui trovo per lo meno rischioso andare allo scontro frontale con quest'ultimo senza essere al top, ma non capisco perché i record di scalata vengono presi in esame solo se il fa il danese.
Quando Hindley ha frantumato il record della Marmolada, si è comunque parlato di un Giro mediocre e della vittoria di un corridore di secondo piano.
E tre giorni prima avevano battuto pure il record del santa Cristina.
Non ha avuto una preparazione ideale ma non è debilitato, quello semmai Bernal.
Oggi è stato ripreso anche perché l'altro lo ha mandato oltre le sue possibilità e ha pagato lo sforzo. Capita.
Su fatti e opinioni, la salita del Marie Blanque è favorevole a Vingegaard, quando si sale oltre il 10% il peso del ciclista conta. Vingegaard è più leggero. Poi oggi lo si faceva per più di tre chilometri alla fine di una tappa con un'altra salita pirenaica fatta non a passeggio.
I record di scalata sono indicativi. Non in termini assoluti, perché il Marie Blanque è stata salita decisiva di tappa a mia memoria solo nel 2020, quindi abbiamo solo una tappa con cui confrontarla, a meno che non torniamo troppo indietro nel tempo quando la qualità del mezzo, della preparazione, di tutto, era un'altra. Ma restano più di venti secondi al chilometro dati agli altri.
Io vorrei che Pogacar l'anno prossimo decida di fare una stagione concentrata sul Tour, è giovane e può permetterselo, così da sciogliere il nodo perché questo ciclismo richiede più attenzione al dettaglio, ma non possiamo usare quest'argomento per sminuire il livello di Vingegaard, perché con queste prestazioni vincerebbe ugualmente. E anche perché Vingegaard ad Aprile non stava passeggiando, ma ha stravinto i Paesi Baschi quindi era in forma anche lui, nonostante la colpa di non avere provato le classiche.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Io penso che Pogi, dopo una stagione come quest'anno, che poteva portargli in dote anche la Liegi, continuerà a testarsi nelle classiche come e più di prima, va bene essere per forza di cose Tour-centrici ma visti i risultati, e considerato che solo lui può portare a casa per la sua squadra quasi ogni tipo di classica, mi lascia più dubbi l'accoppiata col doppio GT perché li veramente dovrebbe rinunciare alle corse di un giorno, vedremo, e comunque siamo sempre all'inizio del Tour...
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Ma che era molto più forte Vingegaard lo si sapeva già prima
Perché lavorare per lui?
Perché non mandare nella fuga dei 30
Majka o ancor meglio yates
I jumbo ne avevano 3 davanti
O li fermavano.. se no dietro chi tirava?
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
EsattamenteWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:18 Con sti numeri qui anche Pogi non ha chances
Sicuramente su una salita secca nessuno ha speranze
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Be soprattutto uno era Pantani..lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:23 In UAE credo si aspettino che raggiunga il top durante le tre settimane di Tour, ma questi non sono più gli anni 90, quando un Pantani poteva farsi 10 giorni di preparazione supplementare per rimettere a posto la gamba, tanto non succedeva nulla.
Qua nella prima settimana non si scherza un cavolo.
Nel 94 cmq
Prima di Hautacam..
Indurain aveva
7 minuti su ugrumov
15 minuti su Pantani
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Parlavo del 1998 Winter....Winter ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 21:03Be soprattutto uno era Pantani..lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:23 In UAE credo si aspettino che raggiunga il top durante le tre settimane di Tour, ma questi non sono più gli anni 90, quando un Pantani poteva farsi 10 giorni di preparazione supplementare per rimettere a posto la gamba, tanto non succedeva nulla.
Qua nella prima settimana non si scherza un cavolo.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Certamente
Tra l altro con una posizione a crono molto rivedibile
Ma dove è eccezionale è la salita
Fa enormi differenze anche in pochissimi km
Non ricordo nessuno in passato fare ste cose in distanze così brevi
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Concordo alla grande.
La UAE ha corso male.
Doveva vedere il bluff. Dovevano costringere la Jumbo a lavorare.
Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Tecnicamente, scientificamente, chiedo: come fa uno cosi magro a sviluppare quella potenza in pianura?
In salita e’ spaventoso.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Ragazzi secondo me è inutile chiedere a Pogacar di tornare il numero uno del Tour, bisogna accettare che per le corse a tappe ci sia uno più forte di lui nonostante per completezza lo sloveno rimanga il migliore. Pogacar ha fatto bene a mettere in saccoccia quei due Tour che poteva mettersi in saccoccia e non è escluso che in futuro possa mettercene un altro per assenza o calo di forma del suo avversario. Lo stesso Vingegaard (già più avanti con gli anni rispetto allo sloveno) potrebbe non durare a lungo vista la gente che ha alle calcagne. Magari dal prossimo anno viene fuori che gente come Evenepoel e Ayuso (giusto per prenderne due a caso) sia più dominante di lui. Secondo me Pogacar fa benissimo a concentrarsi su classiche, giro e Vuelta d'ora in poi. Tanto due Tour nel palmares li ha già. E non era scontato dato che nel 2020 lo ha anche buttato via Roglic con la Jumbo e nel 2021 nonostante l'apparente superiorità dello sloveno c'erano stati i primi segnali da parte di un avversario prossimo a divenire robotico.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Anche Contador, che passava per scalatore, in realtà era fortissimo a crono, come uno specialista.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Pero’ non era ossuto come Jonas.StipemdioXTutti ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 21:59 Anche Contador, che passava per scalatore, in realtà era fortissimo a crono, come uno specialista.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Ma non è che all'epoca di Pantani scherzassero, solo che le tappe di salita erano fra la seconda e la terza settimana. Prima solo tanta cronometro e tappe per velocisti. Quest'anno invece non ci sono supertapponi > 200 km, ma tante tappe insidiose già dall'inizio.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:23 P.S.
Ho un amico che lavora per UAE (massaggiatore) che più volte mi ha detto che per loro esiste solo il Tour, come importanza.
È palese che abbiano portato il loro migliore corridore al Tour, anche se non al top, anche solo per una questione di sponsor e visibilità.
Il problema è che al giorno d'oggi , se non sei al 100% rischi brutte figure, e Pogi per me non è nemmeno al 90.
In UAE credo si aspettino che raggiunga il top durante le tre settimane di Tour, ma questi non sono più gli anni 90, quando un Pantani poteva farsi 10 giorni di preparazione supplementare per rimettere a posto la gamba, tanto non succedeva nulla.
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Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
La INEOS con Rodriguez si trova a due minuti da Hindley, quindi dal podio virtuale. Martinez male contro i diretti rivali della fuga, Bernal naufragato, Pidcock discreto ma tanto non è da podio. Giornata pessima per loro. A posteriori (ma anche a priori, dai), dovevano contribuire a inseguire Hindley
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
ma infatti il senso del mio discorso è quello.gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 22:14Ma non è che all'epoca di Pantani scherzassero, solo che le tappe di salita erano fra la seconda e la terza settimana. Prima solo tanta cronometro e tappe per velocisti. Quest'anno invece non ci sono supertapponi > 200 km, ma tante tappe insidiose già dall'inizio.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 20:23 P.S.
Ho un amico che lavora per UAE (massaggiatore) che più volte mi ha detto che per loro esiste solo il Tour, come importanza.
È palese che abbiano portato il loro migliore corridore al Tour, anche se non al top, anche solo per una questione di sponsor e visibilità.
Il problema è che al giorno d'oggi , se non sei al 100% rischi brutte figure, e Pogi per me non è nemmeno al 90.
In UAE credo si aspettino che raggiunga il top durante le tre settimane di Tour, ma questi non sono più gli anni 90, quando un Pantani poteva farsi 10 giorni di preparazione supplementare per rimettere a posto la gamba, tanto non succedeva nulla.
Qua nella prima settimana non si scherza un cavolo.
Ai tempi potevi cercare la forma o il 100% di essa durante le prime 8-9-10 tappe del Tour, in fondo c'era solo una cronometro da affrontare, per il resto tappe per velocisti o finisseur.
Oggi ti mettono le montagne già alla quinta tappa, se non ti presenti già tirato a lucido e con una preparazione fatta puntino e curata in ogni dettaglio ci lasci sicuramente le penne. Poi magari trovi la condizione della vita dopo metà Tour, ma ormai la frittata è fatta.
Re: Tour 2023 - 5a tappa: Pau - Laruns (162.7 Km)
Devastante Vingegaard, era letteralmente una moto, la cosa più impressionante è che Pogacar non è riuscito ad abbozzare nemmeno un tentativo di risposta.
Hindley bellissima vittoria ma domani rischia di pagare la lunga fuga, soprattutto qualora Vingegaard voglia fare la guerra sul Tourmalet.
Ottimo Carlos Rodriguez che è stato l'ultimo a cedere al duo Pogacar-Vingegaard, pensavo che sarebbe andato in crescita dopo il Delfinato e infatti pare pronto a giocarsi la top5 e perché no, anche un pensierino al podio, qualora dovesse crescere ulteriormente.
Hindley bellissima vittoria ma domani rischia di pagare la lunga fuga, soprattutto qualora Vingegaard voglia fare la guerra sul Tourmalet.
Ottimo Carlos Rodriguez che è stato l'ultimo a cedere al duo Pogacar-Vingegaard, pensavo che sarebbe andato in crescita dopo il Delfinato e infatti pare pronto a giocarsi la top5 e perché no, anche un pensierino al podio, qualora dovesse crescere ulteriormente.
Ciccone non ha mai vinto un Tour de Suisse o una corsa di una settimana di pari livello, non banalizzerei la vittoria di Skjelmose che tra l'altro è 8° in classifica e sta dando segnali di potersi giocare la top 10, ovviamente ha solo 23 anni e resta da verificare sulle tre settimane, essendo al suo primo tentativo serio.gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 5 luglio 2023, 17:40 Sì, abbastanza discutibile la scelta del capitano in casa Lidl-Trek. Il Tour de Suisse è un conto, il TdF un altro.
L'Italia non va di moda, mettiamola così.